Visualizza Versione Completa : Nebbia ha imparato ad allontanarsi da casa, ma non sa come tornare!
Vi spiego meglio, come posso. Praticamente nel mio giardino c'è un muretto di pietra, di fronte questo muretto c'è un muro più alto e dietro questo muro c'è l'orto del vicino e di fronte l'orto del vicino c'è una piccolissima stradina privata che conduce poi alla strada vera e propria. La piccola Nebbia, prendendo esempio da Klimt, ha imparato a saltare dal muro piccolo a quello più alto per poi andare nell'orto e poi dall'orto riesce a tornare sul muro alto. Il problema è che questa citrulla che non è altro non sa scendere dal muro alto al muro piccolo e io ogni volta devo andarla a ripescare perché altrimenti non sa tornare a casa. Io ovviamente voglio farla uscire il meno possibile perché ho paura che vada in strada, ma quando riesce ad andare nell' orto non so se andare io a prenderla o aspettare che impari da sola a tornare. Il fatto è che è proprio terrorizzata dallo scendere quel muro, ho provato ad attirarla col cibo, con i giochi, con tutto eppure resta lì a miagolare come una povera scema. La cosa esilarante è che la distanza da saltare tra il muro alto e quello piccolo sarà di circa un metro o un metro e mezzo massimo, eppure è abituata a lanciarsi da altezze maggiori. Secondo voi perché questa paura? Dovrei lasciarla stare finché non prende coraggio e si butta? Io ho paura che, dato che non sa che fare, se ne vada a gironzolare in strada o che qualcuno vedendola lì la prenda e se la porti dato che si fa prendere con facilità (anche per questo la vado a prendere subito se vedo che non riesco ad attirarla e farle prendere coraggio).
Un' altra domanda: quando incontrare i vostri gatti gironzolare per strada vicino casa, scappano via da voi o no? Quando incontro Klimt in questo orticello lui non si lascia avvicinare e fugge via persino da me (e così capita a con altri miei gatti, il che secondo me è meglio perché almeno non si lasciano avvicinare nemmeno dagli estranei), mentre Nebbia non oppone quasi resistenza e si fa prendere subito sia da me che da altri membri della famiglia, quando andiamo a "salvarla".
linguadigatto
23-11-2017, 10:25
per quanto riguarda Nebbia, vai a prenderla. Imparerà da grande a scendere. Qui Conrad saliva sugli alberi e poi non riusciva a scendere, non sai quante volte siamo andati con la scala. Verso l'anno di età è diventato indipendente da quel punto di vista.
Qui i gatti non si fanno "prendere", ma se mi abbasso e li chiamo tendendo la mano trotterellano a strusciarsi.
se Nebbia non è particolarmente interessata all'esterno potresti tenerla in casa. io non sarei tranquilla con quell'accesso alla strada, e se è vero che con Klimt ne va della sua serenità e salute mentale, Nebbia potrebbe essere una micia casalinga.
Continua ad aiutarla a scendere finché non riuscirà a farlo da sola, perché tra la strada vicina e il suo carattere fiducioso verso gli umani, sarebbe troppo rischioso lasciarla lì sperando che prima o poi si decida a saltare.
Però non avere troppa fretta di aiutarla quando la vedi sul muro, prima continua a invogliarla un po' con giochini e croccantini.
I miei gatti che uscivano (o che cadevano accidentalmente a terra) si avvicinavano quando li chiamavo e si lasciavano prendere in braccio, anzi, se non mi ero ancora accorta di loro si facevano sentire miagolando per richiamare l'attenzione.
Non è così automatico che un gatto che all'esterno si lascia toccare dal "proprietario" e non tenta di fuggire, si lasci toccare anche da estranei; si lascerà toccare da chiunque unicamente se è di carattere fiducioso e socievole con tutti.
I miei sono sempre stati molto schivi e per nulla socievoli con gli estranei e quindi non c'era pericolo che potessero farsi prendere.
Da ragazza i nostri gatti pur conoscendo le persone del cortile non si sono mai fatti fare neppure la più piccola carezza, giravano sempre al largo da qualsiasi persona che non fosse di famiglia.
Adesso ho Marino che è socievolissimo con qualunque umano, però attenzione, si lascia avvicinare e toccare dagli estranei unicamente in casa, fuori non c'è nulla da fare.
Nebbia "purtroppo" (non saprei dire se è un bene o un male) è fiduciosa verso tutti. Quando vengono estranei in casa fa le feste a tutti, tant'è che quando l'ho raccattata dalla strada non si è fatta problemi a farsi prendere dalla prima persona che passava di la, ovvero io.
Rispetto a Klimt passa mooolto più tempo a casa e quando io sono in casa quasi non la faccio uscire, mentre quando io non ci sono mia madre non presta la benché minima attenzione (tant'è che spesso la chiude "inavvertitamente" fuori e quando le chiedo dov'è Nebbia mi risponde "Boh, che ne so forse dentro forse fuori").
Lei sembra avere un' indole più casalinga, ma vedendo Klimt che esce e con mia mamma che la fa uscire senza neanche controllarla, sta iniziando a prendere il vizio e a volte si lamenta perché vuole uscire, ma per fortuna se la ignoro poi le passa. Io ci provo a non farla diventare come Klimt, ma con mia madre in giro è impossibile, sembra che me lo faccia a posta (quando i gatti sono in casa tiene tutte le porte aperte, quando escono magicamente sono tutte chiuse e loro chiusi fuori).
Non penso che ci possa essere una risposta univoca, credo che in questo campo ognuno abbia le proprie motivazioni per preferire il gatto che si comporta in uno o nell'altro modo e per rinforzare l'una o l'altra caratteristica del singolo soggetto.
Personalmente preferisco che non socializzano con gli estranei e anche quando ho preso gattini piccoli non ho mai fatto nulla per incoraggiarli in questa direzione, anzi...
Anche adesso i rari visitatori credono che abbiamo un solo gatto, Marino, perché è l'unico che si fa vedere, è sempre stato molto socievole fin da quando l'ho trovato; gli altri si eclissano non appena si accorgono che un estraneo sta per entrare in casa e l'ospite neppur lontanamente immagina che Marino non sia l'unico gatto di casa.
Essere selvatici a mio modo di vedere li mette al riparo da tanti rischi potenziali, nel caso dovessero accidentalmente perdersi.
Forse sbaglierò, ma ho l'impressione che tua mamma preferirebbe non avere gatti per casa.
Prima c'era solo Klimt, poi è arrivata Nebbia, e per lei che ama circondarsi di oggetti delicati e probabilmente le piace avere una casa ordinatissima è un po' dura da digerire.
Però oramai ci sono, e se ci sono è perché evidentemente ha accettato che tu li portassi a casa, quindi dovrebbe sforzarsi un tantinellino di venire incontro al tuo desiderio di gestire l'accesso all'esterno nel modo che tu desideri, per non metterli a rischio.
Forse sbaglierò, ma ho l'impressione che tua mamma preferirebbe non avere gatti per casa.
La stessa impressione è venuta anche a me. Diciamo qualcosa più di un'impressione.
Però oramai ci sono, e se ci sono è perché evidentemente ha accettato che tu li portassi a casa
Qui a me viene l'impressione che la signora sia tornata sulla sua decisione e stia cercando di porre rimedio...
Poi magari sbaglio, eh!
La stessa impressione è venuta anche a me. Diciamo qualcosa più di un'impressione. [...]
Sì, è qualcosa di più.
Qui a me viene l'impressione che la signora sia tornata sulla sua decisione e stia cercando di porre rimedio...
Poi magari sbaglio, eh!
In effetti questa storia delle porte aperte o chiuse dà proprio questa impressione.
Poi magari sbaglio anch'io, per carità!
Secondo me è vero che mia madre vuole "porre rimedio" alla loro presenza cercando di farli stare fuori, ma non credo che lo faccia con malignità sperando che gli accada qualcosa così si levano dai piedi dato che lei, quando muore uno dei nostri animali (cani, gatti, conigli o criceti che siano) è la prima a piangere la loro morte perché in fondo si era loro affezionata. Il fatto è che lei non prende in considerazione i pericoli che incombono fuori, quando le dico che potrebbero essere investiti, picchiati da gente cattiva, rubati da qualcuno che se li vuole portare a casa e cose del genere lei dice che sono esagerata. Ma purtroppo è così anche con i suoi figli, non solo con i gatti. Quante volte ho beccato la mia sorellina a giocare sola nel balcone con l' uncino attaccato alla corda per calare il cesto, e quante volte l'ho trovata a sporgersi dal terrazzo rischiando di cadere o a giocare con coltello e forchette o a fare altre cose pericolose senza che mia madre la supervisionasse a dovere. Quindi non mi stupisco troppo che lei non stia attenta ai gatti se a malapena sta attenta ai propri figli.
Comunque oggi Nebbia si è allontanata più del solito. I miei genitori stamattina sono usciti lasciandola fuori e mi sono alzata subito per andarla a chiamare ed era andata in strada oggi... Ma appena ha sentito la mia voce è tornata subito.
linguadigatto
28-11-2017, 08:47
si allontanerà sempre di più esplorando, questo è sicuro.
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