Visualizza Versione Completa : AIUTO: Mega consiglio per secondo gatto a tutte gli esperti gattari
Unbridedhorse81
22-01-2018, 20:46
Buona sera a tutti!
Ho un micione di due anni, Ghismo, che amo alla follia!
E' entrato a far parte due anni fa della mia vita e lo amo tantissimo...DOpo un anno che l'avevo ho cominciato a desiderare un secondo gatto, ma sono sempre riuscito a cacciare via il pensiero con facilità. E' da un po' però che il desiderio ha cominciato a riprendere forma con sempre maggior forza e ora ho quasi deciso.
Volevo un parere di voi gattare (credo siate quasi tutte donne) più esperte di me.
Cosa ne pensate? Faccio la cosa giusta?
L'unica cosa che mi trattiene è quanto segue (sono due):
condivido casa con altre persone (cat friendly).
Per paure mie di giorni Ghismo è chiuso in stanza. (Una volta una coinquilina lasciò sbadatamente la porta aperta e Ghismo uscì fuori. Non vi dico il paurone immesno con lacrime annesse. Da allora se non ci sono io a supervisionare è in stanza.). Ho una stanza molto grande: è 45 m2, per farvi capire ho due letti e due divani, quindi sono molto tranquillo. Inoltre ho un balcone: il micione in realtà se può evita il balcone (d'estate ci sta più volentieri) e quando la sera torno da lavoro e apro la porta fa un giro d'ispezione per casa ma poi torna in stanza da me. E' un persiano ed è amante del letto ad oltranza. Detto ciò non vorrei che poi, per due mici, lo spazio fosse poco.
PROBLEMA B (quello che più mi preoccupa). Faccio molti viaggi in treno e Ghisome l'ho abituato da piccino a prendere treni e viaggiare, quindi zero problemi. Trenitalia però permette il trasporto di un solo gatto. Non saprei proprio come fare: dite che se ne metto due in un trasportino (è molto grande e capiente) il controllore potrebbe farmi storie?
Non so, ho questi due grandi dubbi e non voglio agire in maniera avventata.
Ghismo è parte di me e lo amo alla follia, non vorrei rovinare il fantastico equilibrio che ho creato fra di noi.
Sicuramente voi che avete più esperienza di me saprete dirmi la cosa giusta.
Grazie sin da ora
Valecleo
22-01-2018, 21:41
Ciao :)
Fra tutte le ipotesi nefaste che hai preso in considerazione in realtà manca l'inserimento del nuovo gatto. Mi spiego, Ghismo sta bene nei suoi 45mq ma ora è solo, magari starà bene anche col secondo micio però come pensi di fare l'inserimento? Dovrebbero conoscersi gradualmente quindi devi cercare di portare il nuovo micio in casa quando sei presente, possibilmente per qualche giorno, e puoi seguire tu questa fase.
Per il resto non mi farei troppi problemi sullo spazio perché non sarebbero relegati in una stanzina.
Sul discorso treno invece non so quali siano le regole e cosa cambi tra Trenitalia ed Italo. Mi pare di capire comunque che l'importante è che siano nel trasportino delle dimensioni che stabilisce il regolamento di viaggio. Dove hai trovato che puoi portarne solo uno?
Comunque se riesci a gestire la fase inserimento non vedo altro ostacolo all'ingresso di un nuovo micio in casa :cool:
Stregatta74
23-01-2018, 09:15
Ciao
Per me invece hai una condizione di vita che forse non permetterebbe a un secondo gatto di ambientarsi come dovrebbe, e nemmeno al tuo attuale gatto.
Mi spiego: inizialmente l’inserimento si fa graduale, a volte e’ necessario dividere I gatti in tua assenza…come faresti?
Chiudere due gatti che non si conoscono un una stanza di 40metri non mi pare una grande idea… :confused:
Personalmente sono per gli inserimenti diretti.
Compresi quelli attuali, nella mia vita sono passati 29 gatti e sono arrivata ad averne anche 10 conviventi contemporaneamente in casa (e in casa mia non ho mai avuto porte interne).
Non ho mai fatto inserimenti graduali, semplicemente quando arriva un nuovo gatto, cucciolo o adulto che sia, mi limito a fare le reciproche presentazioni e naturalmente i primi giorni tengo monitorata la situazione.
A volte bastano pochissimi giorni, a volte ci sono volute anche un paio di settimane, ma poi tutto scorre per il verso giusto; mai una volta che siano andati oltre la soffiatina o la ringhiatina, al massimo una sberlotta reciproca ma senza troppa convinzione e infatti non si sono mai fatti male, graffiati o strappati il pelo.
E ho sempre abitato in appartamenti piccoli, 58 o (come ora) 53 metri quadri.
Penso che se l'umano comincia ad essere in ansia al pensiero dell'inserimento, molto facilmente il suo stato emotivo si ripercuoterà negativamente sui gatti, sia quelli già residenti, sia i nuovi arrivati, con le conseguenze del caso.
Valecleo
23-01-2018, 09:49
Anche io ho ribadito più volte che in effetti non ho mai fatto inserimenti graduali, a mio rischio e pericolo. Però avevo la possibilità di monitorare la situazione, oppure sapevo di poter lasciare qualcuno al mio posto.
Però ripeto, se riesci a sistemarti per i primi giorni, magari approfittando di ferie (vedi Pasqua) o di giorni che sai che starai a casa, puoi prenderne tranquillamente uno nuovo.
Sai già dove prenderne uno? :)
Riguardo all'opportunità di prendere un secondo gatto sono parecchio dubbiosa.
Un appartamento condiviso fra più inquilini, anche se amanti dei gatti, non sarà mai come avere l'appartamento tutto per sè.
Ghismo e il futuro peloso per essere al sicuro da eventuali fughe da sbadataggine sarebbero costretti nella tua stanza e non credo che tu stia sempre là dentro, quando sei a casa.
Portarli poi in giro entrambi dentro un solo trasportino non mi sembra una grande idea; immaginati per esempio che casino se a uno dei due scappasse mai un bisognino...anche l'altro dovrebbe starci a mollo in un ambiente sacrificato come un trasportino, finché non sareste giunti a destinazione.
E poi per quanto spazioso possa essere un trasportino, d'estate soffrirebbero troppo il caldo, tanto più che sulla piena efficienza dei treni non ci si può mettere la mano sul fuoco.
Se fossi nei tuoi panni, finché c'è Ghismo eviterei di prendere un altro gatto; avete un bel rapporto reciproco, goditelo così com'è senza cercare complicazioni.
Valecleo
23-01-2018, 13:18
Ho cercato su Trenitalia ed Italo ma non trovo scritto che si deve per forza viaggiare con un gatto o un trasportino soltanto. Io ne ho 5, ma se dovessi spostarmi col treno come me li porto? Li metto tutti in un gabbiotto?
La stanza è 45mq, non è pochissimo. I miei stanno in 5 in 120mq quindi in proporzione ci siamo, dai. Poi non è che occupano tutta casa, alla fine bazzicano sempre le stesse stanze.
Certo che se non riesce a garantire un corretto inserimento perché non può essere presente, la vedo difficile, questo sì. Anche viaggiare in treno coi gatti non è facile, sei stato fortunato con Ghismo.
linguadigatto
23-01-2018, 14:43
Ghismo ha mai vissuto o interagito con altri gatti? a quanti mesi l'hai preso?
Io sono favorevole al secondo gatto e anche al terzo:D:D. La differenza tra due e tre è stata più impegnativa perché ha comportato un altro trasportino (due stavano nello stesso). Quando ne avevo due li ho portati a Parigi in treno (permanenza abbastanza lunga) perché in aereo me li mettevano in stiva anche se mi ero offerta di pagare il biglietto per il loro posto, però non lo rifarei è stato stressante per loro. Mi pare che il problema principale siano proprio gli spostamenti in treno, per il resto i gatti non hanno bisogno di molto spazio, quando vado in montagna stanno benissimo anche nei 40 mq. E anch'io sono per gli inserimenti diretti, si soffiano un po' e poi si sistemano in pochissimo tempo. facci sapere cosa hai deciso.
Personalmente io viaggio tutti i fine settimana con i miei mici, e non ho particolari problemi (ok che viaggio in macchina). Matt si è fatto 1000 km in treno (ok, in 2 giorni) e ogni giorno "pelinque" come se non ci fosse un domani - direi che l'esperienza non lo ha segnato per la vita :D
Se dovessi viaggiare in treno coi miei felini lo farei senza remore, attrezzandomi come si deve.
Quindi se è solo per il viaggio, io dico "prendere un compagno a Ghismo? perchè no?" Per la sua reazione al nuovo peloso... be', sappiamo tutti che l'unico modo per scoprirla è vivendo. Io posso solo portare l'esempio di Lina, che era chiamata "La sanguinaria" e non solo non ha disossato Matt, ma lo ha adottato come figlio suo e da quando c'è lui ci sta anche guadagnando in salute, perchè finalmente perde peso.
Questione trasporto di più mici in treno:
5. Il trasporto di animali
5.1. Il trasporto di piccoli animali da compagnia in apposito contenitore
Il viaggiatore può portare con sé gratuitamente nella 1^ e nella 2^ classe di tutte le categorie di treni e nei livelli di servizio Executive, 1^ Business, 2^ Premium e 2^ Standard 1 , cani di piccola taglia, gatti ed altri piccoli animali domestici da compagnia, trasportati in un apposito contenitore (massimo uno per ciascun viaggiatore) di dimensioni non superiori a 70x30x50, avente caratteristiche idonee ad escludere lesioni a persone e danni a cose, comprese le vetture. L’animale deve essere mantenuto all’interno del contenitore per tutta la durata del trasporto.Nel caso di treni effettuati con materiale ETR 450 il contenitore deve essere tenuto sulle ginocchia del viaggiatore.
A bordo delle carrozze cuccette ordinarie e comfort, dei vagoni letto e delle vetture Excelsior, il compartimento deve essere acquistato per intero, salvo che per il cane guida per viaggiatori non vedenti.
Per il trasporto del cane è necessario il possesso del certificato d’iscrizione all’anagrafe canina e del libretto sanitario (o, per i cittadini stranieri, del passaporto in sostituzione di entrambi i documenti), che devono essere esibiti ad ogni richiesta del personale di bordo.
Quindi sì, è vero che si può portare un solo animale per viaggiatore, ma la parola chiave è "Gratuitamente". Animali eccedenti il primo pagano, ed infatti anche in altre parti delle Condizioni Generali di Trasporto si fa riferimento al biglietto per animali.
Qui il testo integrale delle C. G. T. (http://www.trenitalia.com/cms-file/allegati/trenitalia_2014/servizi/Parte%20II%20-%20Trasporto%20Nazionale_gen2018.pdf)
Anche NTV ha regole simili:
Animali con peso inferiore ai 10 chilogrammi
Possono salire a bordo tutti gli animali domestici di peso inferiore ai 10 chilogrammi: devono essere trasportati negli appositi contenitori da viaggio (uno per viaggiatore) e alloggiati nelle bagagliere o nelle immediate vicinanze del tuo posto.
Nel caso di viaggiatori esteri, gli animali dovranno essere muniti dei sistemi di dentificazione e del passaporto di cui al Reg. (CE) n. 998/2003, laddove applicabile. Tutti i cani devono essere muniti di certificato di iscrizione all’anagrafe canina.
Cani guida
I cani guida di ausilio ai viaggiatori ipovedenti o non vedenti viaggiano su Italo gratuitamente e senza limiti di taglia o peso. Sono esclusi dal trasporto gli animali domestici pericolosi o affetti da patologie trasmissibili all'uomo.
Cani con peso superiore ai 10 chilogrammi
Sono ammessi a bordo anche i cani di taglia superiore, ma solo se tenuti sempre al guinzaglio e se muniti di museruola nelle fasi di salita e discesa dal treno o su richiesta del personale NTV.
Purtroppo NTV non è altrettanto chiara riguardo le tariffe: i cani guida viaggiano gratis (ok, è per legge!) ma gli altri? non è detto esplicitamente, quindi non è escluso che facciano pagare. Non lo so, perchè non ho mai viaggiato su Italo. L'unica è informarsi nella loro biglietteria
Qui la pagina originale (https://www.italotreno.it/it/il-treno#servizi)
:micimiao62:
Unbridedhorse81
23-01-2018, 18:33
Grazie a tutte per le risposte e i consigli preziosi (su tutti quello del treno). Effettivamente loro parlano di un trasportino, non di un gatto e nel mio megatrasportino morbido (di cui mai nessun controllore ha avuto da ridire) due gatti ci stanno ampiamente comodi.
In merito all'inserimento avete ragione, è colpa mia che non ho toccato il punto senza spiegare: Ghismo è abituatissimo agli altri animali. Gioca spesso con un cane di miei amici, quando vengono a trovarmi, ed è abituato alla presenza di altri gatti (i vicini dei miei in vacanza). E' un tranquillone assoluto abituato a viaggiare, dormire in albergo, bagno, toelettatrice etc. ... per questo il discorso non mi preoccupava. E in inoltre avrei la possibilità di prendere 10 gg di ferie, che è la cosa a cui avevo pensato.
Non tanto/non solo per l'inserimento, ma :
a) per coccolarmi Ghismo e non farlo sentire abbandonato
b) per creare un vincolo con la creaturina.
In merito a chi mi chiedesse da quando ho il patato: da quando ha 3 mesi è con me
Per rispondere invece a chi chiedeva dove lo prenderò: in un allevamento come ho fatto con Ghismo. E' un persiano e vorrei prendergli una sorellina della stessa razza.
Quindi l'inserimento mi preoccupa zero, ma grazie (e spero continuiate) per i consigli su viaggi, spazi etc. in merito al passaggio da 1 gatto a 2.
Anche l'aspetto economico mi interessa molto.
Cmq penso proprio di prenderla e l'entusiasmo che mi è stato trasmesso da alcune risposte mi conforta parecchio...
Ciao,
farò un po' la voce fuori dal coro, ma io se fossi in te aspetterei un pochino a prendere il secondo gatto. Aspetterei di vivere in una casa solo mia, in cui i gatti fossero liberi di accedere a TUTTI gli spazi a piacimento, e non dovessero essere relegati in una stanza, seppur grande.
Intendiamoci, credo che non ci sarebbero problemi particolari di inserimento di un cucciolo persiano, sono gatti solitamente dal carattere tranquillo e molto adattabile, però credo che logisticamente sia un po' problematico... non solo per gli spostamenti in treno (comunque problematici con due gatti), ma anche per la situazione della casa in condivisione. Tu ora hai la fortuna di avere sviluppato un forte legame col tuo gatto, siete un po' in simbiosi, e il suo carattere si adatta benissimo al tuo stile di vita "particolare".... ti faccio alcuni esempi: ci sono tanti gatti che, pur vivendo in una stanza grande, non sopporterebbero le porte chiuse e ti farebbero dannare, lamentandosi da mattina a sera, cercherebbero di scappare per entrare nelle stanze "proibite" oppure passerebbero il viaggio in treno ad urlare o stressarsi o farsi venire le cistiti da panico, gatti che tenterebbero di saltare giù dal balcone (è in sicurezza?), gatti gelosi che passerebbero il tempo a soffiare all'altro gatto perché vogliono tutto il territorio per loro ecc... insomma, ti darebbero molto grattacapi.
Tu sei fortunato ad avere una situazione tranquilla, io me la godrei per ora, un secondo gatto è sempre una "variabile impazzita", potrebbe rompere gli equilibri esistenti e destabilizzare tutti.
[...]Cmq penso proprio di prenderla e l'entusiasmo che mi è stato trasmesso da alcune risposte mi conforta parecchio...
Mi sembra che una sola risposta fosse improntata all'entusiasmo senza riserve all'idea che tu prenda un altro gatto.
Mi pare invece che la maggior parte di noi abbia espresso delle riserve o pareri negativi riguardo al prenderti un altro gatto ora, a causa della tua attuale sistemazione e della tua esigenze di viaggiare.
Hai preso in considerazione le risposte che non collimano con il tuo desiderio?
Non perché tu debba dar retta a Tizio o Caio piuttosto che a Sempronio, ma semplicemente perché prima di ampliare la famiglia sarebbe opportuno riflettere e strariflettere sulle implicazioni che una tale decisione potrebbero comportare sulla vita di Ghismo, sulla tua e su quella del futuro gatto.
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