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Visualizza Versione Completa : Nuovo arrivo in casa e problematiche


julshady
04-04-2018, 08:00
Ciao a tutti! Sono una nuova iscritta e vorrei un consiglio dai più esperti.
Io e mio marito abbiamo deciso di adottare un gatto di circa 3 anni e mezzo da un gattile molto affidabile, questo gatto era però tenuto in stallo a casa di una bravissima volontaria per 3 mesi in quanto a Natale scorso è stato trovato ferito per un incidente (da qui ha perso l'uso di un occhio e ha avuto un impianto per la mandibola che si era dislocata). Lui mi è sembrato subito un patatone e bisognoso di una casa e di una famiglia, così lo abbiamo preso.
Purtroppo però come spesso leggo, le cose non vanno subito alla grande come magari ci si aspetta: come già letto in alcuni post qui dentro, il gatto appena arrivato è stato nascosto dietro la lavatrice ed era molto schivo, ma certo non mi aspettavo che mi saltasse in braccio. Per nostra fortuna è un gatto per niente aggressivo, ha soffiato qualche volta ma solo per paura, per il resto non ci ha mai, mai mai graffiato o morso, nemmeno un cenno di volerlo fare.
E' un gatto buono, ma non sappiamo proprio come sbloccarlo: dopo 2 settimane in cui gli stiamo dietro, gli diamo i suoi tempi lasciandolo tranquillo nei suoi rifugi ma offrendogli una casa confortevole con tutte le cose che gli servono, lui è sempre remissivo e pauroso. Quando noi siamo in giro per casa non prova minimamente a girare in nostra presenza, quando invece siamo fuori per lavoro e di notte, gironzola tranquillo. Un paio di volte è uscito dal suo scatolone in corridoio quando uno di noi si è seduto lì vicino per dargli da mangiare, ma poi il comportamento è sempre lo stesso. Per i più esperti: cosa posso fare? Io, che ho sempre desiderato un animale in casa perchè sono appassionata, mi sto un po' demoralizzando perchè quando sono in casa è come non averlo.
Mi fa tenerezza perchè quando ti avvicini alla sua scatola e gli parli, lui risponde con dei dolci miagolii - cosa significano secondo voi? :confused:
Forse questo gatto in particolare ha subito troppi traumi e non uscirà mai da questa sua condizione.. secondo la volontaria è stato picchiato da una persona di sesso maschile, ma comunque è schivo anche con me. Io sono arrivata a pensare che probabilmente la volontaria, sapendo per certo che era il nostro primo animale in assoluto, avrebbe dovuto rifiutarci l'affido perchè è un soggetto che a mio parere ha bisogno di qualcuno con più esperienza di noi.
Cosa ne pensate? Consigli?
Grazie a tutti in anticipo :)

Pumadi
04-04-2018, 08:13
Ciao, il mio gatto quando è arrivato a casa ha passato tre settimane sotto al letto.

Adesso devo stare attenta a sedermi perché appena occupo il divano mi salta in braccio e non mi molla più. È tutto fusa testate e leccatine

Non posso dirti che il tuo gatto diventerà come il mio, ma due settimane sono molto poche, a volte ci possono volere dei mesi. C'è un caso qui sul forum che pareva veramente senza soluzione (la gatta non la vedevano nemmeno) che poi ha rivelato una micia molto coccolona.

Pazienza e fiducia, ce la farà anche lui!

babaferu
04-04-2018, 10:00
Pazienza..... Tanta pazienza.
Ci son gatti che ci hanno messo mesi ad uscire dal loro nascondiglio.
Non forzatelo, rispettate i suoi tempi, provate a farlo giocare con la cannetta visto che sembra volersi relazionare.
Un bacio, ba

alimiao
04-04-2018, 10:17
Ciao, secondo me il problema è molto più tuo che suo, nel senso che tu evidentemente avevi delle aspettative (consce o inconsce) riguardo a prendere un gatto, lo volevi "patatoso" e magari affettuoso, o comunque non schivo e riservato e "invisibile".

E' con voi ancora da poco, e probabilmente col tempo prenderà confidenza e pian piano inizierà ad interagire di più... ma le tempistiche dei gatti non si possono prevedere! ci sono casi di gatti che dopo la paura iniziale sono diventati super-manipolabili e stanno addosso da mattina a sera, come ti hanno già detto altri, ma esistono anche altri casi (è giusto dirlo) in cui il gatto sta nascosto per mesi e mesi dietro l'armadio o sotto il letto, e rimane timido e schivo per molto tempo, non si fa prendere in braccio, e si limita a stare a distanza, magari socchiudendo gli occhi (per loro, anche quello è mostrare affetto).

Il problema come dicevo è che a noi umani piace coccolare, prendere in braccio, vedere l'animale che risponde al richiamo, che ci miagola, che gioca, dorme con noi e fa le fusa... ma al gatto (o meglio, a certi gatti) basta anche solo sedersi per conto loro a guardare fuori dalla finestra, con il padrone seduto in un'altra stanza, per sentirsi sereni e appagati.

Insomma, sei tu che devi essere paziente e ridimensionare un po' le tue aspettative, almeno per ora... non centra il fatto di essere inesperti o espertissimi, non ci sono formule magiche o tecniche particolari per sbloccare un gatto spaventato e traumatizzato... bisogna accettarlo com'è, e dargli modo di vivere la vita come lui si sente.

julshady
04-04-2018, 11:25
Grazie a tutti per le risposte!
Sicuramente, come penso per molte delle persone che adottano un animale, le aspettative sono più grandi di quello che poi è in realtà la situazione. Noi sicuramente gli diamo tutta la libertà del mondo di fare quello che vuole, non lo costringiamo in nessun modo a muoversi dal posto in cui vuole stare, ogni tanto andiamo a dargli un occhio e parlargli, lui inizia a fare le fusa anche solo quando iniziamo a dirgli qualcosa - secondo voi, sono fusa da tensione o da appagamento positivo?
Qualche volta giochicchia con i suoi giochi e comunque le carezze che si prende non le disdegna per niente, anzi... una volta che inizi ad accarezzarlo si raggomitola su sè stesso e si stiracchia, muovendo la testa per prendere meglio le coccole.
Sicuramente ci vuole tanta, tantissima pazienza... vi terrò aggiornati su eventuali miglioramenti, incrocio le dita!!

babaferu
04-04-2018, 11:39
Le aspettative spesso sono egoistiche, incentrate su di se e sul proprio piacere ad avere la compagnia di un atto.
Ma quando si riesce a spostare il punto di vista.... Le soddisfazioni sono ben più grandi.
Tutto ciò che descrivi è di buon auspicio, continuate così!
Aggiornaci, ba

Aletto
04-04-2018, 14:10
Le aspettative sono un gioco al massacro sia per noi che per loro
Penso che l'unica aspettativa che possiamo avere sia quella di imparare a capire quanto ci danno e ci spiegano col loro silenzio, la loro gioia, i loro timori, le fusa, i salti sulle mensole, i desideri. Le emozioni che proviamo quotidianamente e capire quelle provano loro sono, secondo me, una grande conquista e crescita personale
:)

lilli
04-04-2018, 16:47
Penso anch'io che due settimane siano pochine. Ho tenuto recentemente a casa mia un gatto di mia mamma per tre settimane, anche lui era buono ma in tre settimane non si era ancora ambientato ed è stato ben contento di tornarsene a casa sua, nell'ambiente a lui familiare.
Penso che, se lasciato tranquillo, con i suoi tempi si abituerà. Mi sono letta un po' di cose in questi giorni, scoprendo che, benché abbia sempre avuto gatti, più o meno domestici, su tante cose non avevo mai riflettuto.
In bocca al lupo!

Malinka
04-04-2018, 16:56
Per me l'unica aspettativa è non avere aspettative, ma vivere semplicemente alla giornata la nuova situazione, osservando ed essendo partecipi del suo immancabile divenire.

julshady
10-04-2018, 10:21
Ciao a tutti!
Volevo sottoporvi un nuovo tipo di atteggiamento del micio: il pelosetto ogni tanto salta fuori dal suo scatolone di sicurezza, solamente quando noi siamo distesi sul divano o sul letto. In quei momenti si fa coraggioso, si avvicina leggermente, curioso. L'altra sera ero sul divano e me lo sono visto sbucare in sala, avvicinarsi a me, guardando curioso la televisione. Il problema è che quando noi assumiamo posizioni verticali, lui scappa. Si abbassa tutto e torna nello scatolone. Spesso quando osa andare in giro noi lo lasciamo ispezionare la casa, non ci alziamo verso di lui proprio per evitare di spaventarlo, però a volte capita che ci si debba alzare ed ecco che allora di volatilizza.
Secondo voi, può essere che sia un disagio creato da un passato di violenza da qualche figura che lo ha picchiato da posizione eretta? E soprattutto... secondo voi, se così fosse, supererà mai questo complesso? Perchè secondo noi potrebbe essere che non lo supererà mai, e finchè saremo in casa in piedi lui non si farà mai vedere....
Grazie in anticipo!

iw1dov
10-04-2018, 10:39
Grossi progressi!!! :micimiao49:

Secondo me è solo diffidenza: sta prendendo coraggio ed eplora la casa voi presenti e vigili. Sa che quando siete sdraiati siete innocui, perchè eplorava la notte, mentre dormivate; ma se vi muovete (e quindi vi alzate), allora non si fida più...

Nei suoi tre anni di vita chissà quante ne deve aver viste: perciò adesso, prima di fidarsi, ci va con le zampine di piombo. Come dargli torto?

Ha solo bisogno di tanto tempo: prima o poi si scioglierà. Quando ho raccolto Lina dalla strada, ci ha messo 15 giorni a decidere di farsi vedere; anche se lei tutto sommato aveva già deciso di fidarsi quando si è lasciata prendere. Ma perchè si rilassasse del tutto ci sono voluti anni, un intervento chirurgico e... tre figli adottivi.

Fino alla scorsa estate, quando rientravo in casa, la prima cosa che faceva era soffiarmi - salvo poi correre a darmi una testatina dopo essermi fatto riconoscere. Ancor oggi, se sente suonare citofono o campanello, corre allarmata nell'ingresso ringhiando. E se entra un estraneo corre a nascondersi.

Però anche voi state andando bene: continuate così e vedrete che prima o poi - voi distesi - ve lo troverete sulla pancia ad impastarvi :micimiao32:

:micimiao62:

julshady
10-04-2018, 10:54
Ciao, e grazie della risposta e del supporto!
Continueremo così, vediamo se in qualche modo avrà il coraggio di saltare sulle nostre gambe. Anche se, una sera che mio marito si è addormentato sul divano, il pelosone è arrivato a fare la pasta sulla sua pancia... che personaggio!! :-P

iw1dov
10-04-2018, 11:20
una sera che mio marito si è addormentato sul divano, il pelosone è arrivato a fare la pasta sulla sua pancia...

Vedi? Che ti dicevo? ;) Ora piano piano sta capendo che anche svegli (purchè sdraiati e/o immobili) non siete pericolosi... la diga sta cedendo!!

Malinka
10-04-2018, 16:31
Siete sulla buona strada, poco alla volta capirà che anche in verticale non siete una minaccia.
Ho avuto un gatto, Billy, che pur essendo affettuosissimo e venendo a strofinarsi contro le nostre gambe, guai a tentare approcci da parte nostra, ma a letto tutto cambiava, ma non quando noi eravamo orizzontali, era lui che se era sul letto potevi fargli quello che volevi, si metteva a pancia all'aria e si lasciava strapazzare.

Invece Remì aveva paura della nostra verticalità; era un cosino di due mesi che non aveva mai conosciuto umani in vita sua e per farlo familiarizzare mi sdraiavo sul letto e aspettavo immobile, ma tenevo in mano una cordicella; quando lui saltava su, muovevo quasi impercettibilmente la corda, altrimenti si spaventava e scappava via.
Era un invito al gioco irresistibile per un gattino, gli faceva dimenticare la paura e così nel giro di pochi giorni me lo sono ritrovato a dormire sulla pancia e da quel momento la strada è stata tutta in discesa.

julshady
18-04-2018, 08:10
Grazie a tutti delle risposte positive!
In questa ultima settimana il micione aveva iniziato a prendere coraggio con mio marito e addirittura, quando lui era nei suoi paraggi - chiamandolo - si alzava e si strusciava sulle sue gambe facendosi coccolare per bene. All'inizio lo faceva solo con lui, e ci rimanevo un po' male... ma poi, dopo avergli dedicato ore intere (non scherzo) seduta in corridoio vicino a lui parlandogli e cercando poco il contatto, si è fatto coraggio lui ed è venuto a cercare il contatto da me! Ora si struscia sulle mie gambe restando sempre un po' sul chi va là, ma questa per me è una grandissima conquista!!

iw1dov
18-04-2018, 08:18
:micimiao64:

a questo punto... fo-to! fo-to! fo-to!

julshady
18-04-2018, 09:06
Spero che si veda correttamente! :)

https://imagizer.imageshack.com/v2/xq90/922/1XIDQR.jpg (https://imageshack.com/i/pm1XIDQRj)

Xiaowei
18-04-2018, 09:52
:micimiao12:

iw1dov
18-04-2018, 11:57
:micimiao18: :micimiao18: Ma che bel patatone color Gatto Silvestro! :micimiao18: :micimiao18:

E il nome non ce lo dici? Come si chiama il vostro nuovo membro della famiglia?

julshady
18-04-2018, 13:27
Si chiama Bronte! Avendo un occhietto cieco, abbiamo scelto il nome di un ciclope della mitologia greca :)

hannyca
18-04-2018, 14:08
Cucciolo... Vedrete che appena caleranno gli ultimi muri di diffidenza diventerà una cozza

julshady
20-04-2018, 08:58
Grazie a tutti per il sostegno!!
Ieri sera, mentre eravamo sul tavolo in cucina per cartacce burocratiche, Bronte si è fatto vedere avanzando passettini insicuri verso la sala. Si avvicinava miagolando dolcemente, si capisce che vuole avere un contatto, ma oltre un paio di metri non ha osato. E' stato comunque un grande piacere vedere che un pochino si avvicina quando siamo in zona giorno!

babaferu
20-04-2018, 09:22
Grazie a tutti per il sostegno!!
Ieri sera, mentre eravamo sul tavolo in cucina per cartacce burocratiche, Bronte si è fatto vedere avanzando passettini insicuri verso la sala. Si avvicinava miagolando dolcemente, si capisce che vuole avere un contatto, ma oltre un paio di metri non ha osato. E' stato comunque un grande piacere vedere che un pochino si avvicina quando siamo in zona giorno!

Oleeeeee....
quando fa così provate senza muovervi (alzarvi) a tirargli uno snack o a stuzzicarlo con la cannetta....
ormai il passo che vi separa è, letteralmente, brevissimo!!!!

lilli
20-04-2018, 11:57
:banana::banana::banana:

julshady
20-04-2018, 14:06
Noi quando lui si avvicina spesso cerchiamo di muoverci meno possibile e di farlo avvicinare allungandogli il suo giochino col nastro... spesso funziona! Poi naturalmente non si può pretendere troppo e dopo un po' scappa via ahahahah! Però devo dire che si, sta facendo dei progressi! Incrocio le dita che prima o poi riuscirà a vivere serenamente con noi tra i piedi :-P