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Visualizza Versione Completa : Ciao sono amicia


amicia
28-04-2018, 13:18
Ciao a tutti sono Amicia.
Mi presento purtroppo per esporre un caso molto spiacevole, per capire o avere consigli.
Premetto che sono amante di tutti gli animali, ho sempre avuto gatti.
Uno dei miei compagni di vita, una gatta di 11 anni, era dimagrita in modo considerevole e così, temendo una insufficienza renale (per esperienza colpisce i gatti da una certa età in su), l'ho portata a fare una visita...tanto più che nemmeno a farlo apposta proprio quella notte prima della visita ha cominciato ad avere un comportamento strano.
Al dunque: il veterinario le fa un prelievo, ma lei si spaventa e tiene la lingua fuori, il prelievo fallisce perché si agita...
io vedo la situazione molto critica, è ben vero che alcuni gatti mal tollerano l'ago, ma Ciccia (la gatta) era proprio spaventata.
Dico al dottore "mamma mia ma potrebbe morire di infarto?"
e lui "potrebbe se lo stress è alto".
la lasciamo stare per qualche minuto,poi secondo prelievo, la siringa si riempie, ma la gatta si riversa sul fianco, lancia due urletti, io sono terrorizzata e la gatta viene portata sotto ossigeno.
Nel frattempo arrivano i primi esiti: globuli rossi bassissimi, e mi spiega che quando sono così bassi manca trasporto dell'ossigeno, ed ecco perché Ciccia è andata in collasso.
Mi dice anche che dovrebbe fare una trasfusione, ma i costi sono elevati, e dovrei portarla lontano.
Il resto degli esami doveva ancora essere compiuto (per altre indagini ci vuole più tempo), comunque il medico spiega che con globuli rossi così malmessi, la situazione è di per sé già critica, perché c'è un serio pericolo di vita.
Siccome la clinica alle 12.30 chiude,mi mandano a casa senza gatta dicendomi che la gatta deve stare sotto ossigeno per riprendersi, perché non sarebbe etico che io la stressi portandola subito a casa.
La clinica chiude al pubblico, ma nella pausa prima della riapertura ci sono sempre dei dottori, questo va detto, anche perché avendo animali in stallo per post operatorio, va fatto così (giustamente).
Mi dicono di tornare alle 15.30.
Alle 15.00 , e stavo per partire e tornare lì, mi avvertono che è morta.
Lontano da me, da casa, in ambiente estraneo.
Gli esami sangue completi denotano azotemia elevatissima, e fegato compromesso.
Ora il punto è questo:
la mia Ciccia aveva certo un quadro clinico criticissimo,
tuttavia, io ora mi sto martellando l'anima e il cervello con alcuni interrogativi...
la prima colpa la do' a me stessa: sono stata una cretina, anzi, peggio che cretina, perché quando è fallito il primo prelievo, ed era già spaventata, dovevo oppormi al secondo!!!!!!!!!!
La seconda colpa la do al veterinario....ma un medico dovrebbe sapere o no che un gatto può anche morire di paura?
Maledetta me.
Imperdonabile.

Xiaowei
28-04-2018, 13:41
Ciao Amicia. Innanzitutto vorrei dirti che ti sono vicina, mi spiace molto per la tua Ciccia, qui capiamo il tuo dolore. Ma non devi assolutamente colpevolizzarti, so che è difficilissimo ma non addossarti colpe che non hai: certo, a posteriori non avresti voluto che le venisse fatto il secondo prelievo, ma non è stata assolutamente colpa tua! Per il resto, aspetto che ti risponda qualcuno di più competente di me :cry:

Valecleo
28-04-2018, 16:08
Ciao amicia, benvenuta sul forum anche se la situazione che ti porta qui è estremamente spiacevole.
Mi dispiace molto per la tua Ciccia, però mi sento di dirti che nelle condizioni cliniche che descrivi è molto più probabile che stesse già per lasciarti. È vero che il prelievo può essere talmente stressante da indurre un collasso, lo so bene perché la mia Cleo, che ha 20 anni quasi, non riesce a fare prelievi perché lotta talmente tanto da sentirsi male e quindi dobbiamo fermarci ed accontentarci di visita generale ed esami urine. Nel tuo caso però Ciccia stava già molto male, non c'è alternativa, puoi opporti al prelievo ma il veterinario non può curarla alla cieca. Forse si può fare un calmante, ma molti farmaci sono metabolizzati da reni e fegato, quindi nel caso di Cleo è fuori discussione e penso purtroppo anche nel caso di Ciccia, visto che parli di azotemia altissima e fegato compromesso.
Mi dispiace tanto per la tua Ciccia...

amicia
28-04-2018, 17:49
Grazie della vicinanza.
Allora, in primis, che Ciccia stesse per lasciarmi lo so, visto il quadro clinico, io sono preparata alla dipartita di ogni mio gatto , quando è malato, il punto è un altro....
che lei è morta di paura!
l'ultima immagine o ricordo che Ciccia ha di me è di paura, di spavento.
Che io l'ho tradita...ma non tradita in quanto è morta, ma in quanto le ho procurato un grande spavento.
Non mi perdonerà mai.
Non capirà la mia stupidità...

Aletto
28-04-2018, 18:35
Mi dispiace per la tua gatta, e mi dispiace per il tuo cruccio che ti tarla la testa.
Ci sono gatti così sensibili alla paura, che la visita veterinaria li traumatizza. E' il caso di uno dei miei, che stava male e dovevo portarlo dal vet abbastanza frequentemente. Tornato a casa, una volta l'ho visto veramente sfinito, si è messo sul tavolo con la lingua di fuori, sembrava svenuto ma sapevo che non lo era. Mi dissi: mai più. Ma logicamente non è possibile.
Poi se stanno male sono ancora più vulnerabili alla paura perché noi gli facciamo fare il contrario di quello che loro vorrebbero, nascondersi e tutelarsi così.

A mente fredda si sarebbe potuto fare, si sarebbe potuto evitare.... Ma in quei momenti non siamo freddi e lucidi, siamo sia in balia degli eventi che della logica che ci dice che chi sta male va seguito e che bisogna fare il tutto per tutto.
Qualunque scelta facciamo potrebbe essere quella sbagliata, ed il senso di colpa è lì pronto a girare il dito nella piaga fino allo sfinimento.
E purtroppo succederà di nuovo. Anche se si decide di non portarlo, perché sappiamo che è agli sgoccioli, e poi muore, quello sarà il nostro fardello. Tale e quale, e non possiamo far altro

Valecleo
28-04-2018, 19:59
Il problema amicia, è anche quello che spiega Aletto. Se non avessi fatto il prelievo e avessi detto stop e poi fosse morta di lì a poco, come inevitabilmente sarebbe accaduto, come ti saresti sentita? Secondo me avresti avuto il tarlo esattamente come ora, che si sarebbe potuto fare di più se avessi fatto il prelievo, etc etc.
Non c'è verso, o in un modo o in un altro è una pena comunque.

amicia
28-04-2018, 22:37
"Se non avessi fatto il prelievo e avessi detto stop e poi fosse morta di lì a poco, come inevitabilmente sarebbe accaduto, come ti saresti sentita? Secondo me avresti avuto il tarlo esattamente come ora"

Eh, l'ho pensato anche io.
Il fatto è che l'ultimo contatto che ho avuto con lei non è stata una carezza, ma mentre la tenevo ferma per far si che il prelievo andasse in porto.
Mi sembra di aver buttato nella spazzatura anni di vita che ha passato con me, io che l'ho salvata dalla strada.
Ho anche pensato che avrei fatto meglio a farle fare una piccola sedazione, come ho fatto per altri che erano nervosi, ma mia madre mi ha fatto notare che la sedazione, in un corpo debole e già minato, (la sedazione rilassa, ma deprime i centri nervosi del respiro), poteva farla morire per un collasso....il che insomma sembra il cane che si morde la coda.
Non so esiste l'al di là, ma se c'è spero che i nostri amici possano capire i nostri errori, e che non certo per cattiveria ma per via del maledetto destino a volte succedono cose così...
Cicciolona mia, spero che tu possa capirmi...

babaferu
28-04-2018, 22:38
Mi spiace immensamente per quello che stai passando....
Non penso che tu sia stata una cretina o che sia colpa tua, non avevi molte alternative, se pure ti fossi opposta e fosse morta di li a poco per mancanza di cure non te lo perdoneresti ugualmente.
Sei tu che ti devi perdonare, pensare che ora lei e' tranquilla, non basta un attimo per cancellare una vita d'amore, cerca di pensare ai momenti belli che avete passato insieme....
Ti abbraccio, ba
Ps: Seppure in questa triste circostanza, permettimi di darti il benvenuto, sperando che ti giunga un po' di conforto e che ci sia presto occasione di chiaccherare in circostanze piu' liete.

Malinka
29-04-2018, 00:43
Ciao amicia, mi dispiace moltissimo per quello che è successo; in certi casi è normale sentirsi in colpa, soprattutto quando lasciamo il nostro gatto nelle mani del veterinario e una telefonata ci informa che non ce l'ha fatta; allora ci chiediamo se abbiamo fatto bene ad affidarlo a un estraneo, perché il veterinario è comunque un estraneo; ci domandiamo cosa avrà pensato il nostro micio quando ce ne siamo andati lasciandolo in quel luogo sconosciuto, con quegli odori estranei e fra mani estranee che lo toccano...e noi non eravamo lì a proteggerlo, ad accarezzarlo, a dargli un po' di sicurezza, a cercare di tranquillizzarlo...e tranquillizzare noi stessi.
E così ci prende un senso di colpa; se avessi fatto...se non avessi fatto...
A me è capitato con Miranda.
Non sai quante volte mi sono chiesta se avevo fatto la scelta giusta o se avrei fatto meglio a tenermela a casa, ma ancora oggi non mi so dare risposte, non ho risposte, credo che non le avrò mai, ma in fondo non ha importanza; una risposta non potrà certo cambiare ciò che è stato.
Anche a me la cosa che più mi ha fatto star male è che si sarà sentita abbandonata, chissà che paura aveva, lei così selvatica...e io non c'ero...
Poi mi sono detta che una volta sotto anestesia è scivolata nella tranquillità, ha lasciato andar via la paura e si è addormentata dolcemente.
Credimi, anche la tua micia quando ha collassato ha lasciato scivolare via la paura e si è addormentata dolcemente.
Ciccia era arrivata all'ultima tappa del suo viaggio su questa terra e in un modo o nell'altro proprio quel giorno se ne sarebbe andata sul Ponte.
Pensa che adesso sta bene, non ha più paura, però le dispiace vedere che stai così male e che ti senti in colpa; lei sa che non l'hai tradita, che non l'hai abbandonata, e se potesse parlarti sono sicura che ti direbbe di pensare solo ai begli anni trascorsi insieme e che quell'ultimo triste giorno non può cancellare l'amore che le hai dato e che lei ti ha dato e continuerà a darti, e anche se non la puoi più vedere con i tuoi occhi, Ciccia farà in modo di farti capire che è ancora vicino a te.

amicia
29-04-2018, 09:30
Ciao e buona giornata.
Io ringrazio veramente di cuore tutti voi per la vostra presenza.
Da amanti dei gatti, abbiamo avuto esperienze comuni, simili, e quindi potete capirmi....
che Ciccia un giorno mi avrebbe lasciata è pacifico, mi lasceranno anche gli altri quattro che ho con me, un giorno.. :cry: .
non è tanto la mancanza di loro che mi deprime, ma la paura che abbiano sofferto, che ritengano noi responsabili o cattivi padroni, falsi amici o che altro...la morte arriva per tutti,ma si spera sempre che quel momento sia più lieve, come una piuma, invece a volte il passaggio è duro, ostico, a volte è anche doloroso, per loro...accetto di soffrire io, ma non voglio che siano loro a farlo.
Quando me ne andrò anche io, e lo dico da anni in famiglia, voglio incontrarli, (se c'è un dopo) tutti e salutarli, spiegargli molte cose...anzi spero che spiegare non serva perché una volta volati di là, si capiscono molte più cose.
Grazie.
Solo chi ha o avuto animali può capire, e vi sono grata.
Si intende....verranno anche momenti in cui spero di parlare di cose più allegre...

hannyca
29-04-2018, 10:49
Ciao Amicia e benvenuta nonostante le circostanze che ti portano qui.
Quello che è successo alla tua Ciccia è terribile ma non ti devi sentire in colpa. Più facile a dirsi che a farsi vero?
Tutti noi qui siamo passati per esperienze brutte con i nostri mici e inevitabilmente quando l'epilogo non è felice ci sentiamo in colpa: se avessi, avrei potuto, se solo... sono le frasi che ci rimbombano nella testa e non ci lasciano per molto molto tempo.
La situazione della tua Ciccia era sicuramente molto critica, era spaventata ma sono sicura che il ricordo che ha di te non è di terrore. Tu l'hai amata, coccolata, nutrita e salvata e lei in cuor suo sapeva benissimo che quel che stavi facendo lo facevi per tentare di aiutarla.
Il veterinario probabilmente ha sottovalutato il quadro clinico della micia altrimenti non credo che avrebbe insistito con il prelievo, ma per quel che ti riguarda tutto quel che hai fatto lo hai fatto per amore e l'amore non è mai sbagliato.
Un abbraccio.

amicia
29-04-2018, 12:40
"Tutti noi qui siamo passati per esperienze brutte con i nostri mici e inevitabilmente quando l'epilogo non è felice ci sentiamo in colpa


Certo, lo so, perché per statistica, quando si hanno amici pelosi succede di tutto, io stessa ho dovuto consolare altre mie conoscenze per circostanze spiacevoli.
Ci si sente colpevoli, ci si sente di non aver fatto meglio, ma quello che mi fa più stare male non è il mio stare male ma il pensiero che Ciccia abbia pensato che io l'ho tradita, tenendola ferma per la collottola per quel prelievo.Questo mi sta demolendo.

babaferu
29-04-2018, 13:49
"quello che mi fa più stare male non è il mio stare male ma il pensiero che Ciccia abbia pensato che io l'ho tradita, tenendola ferma per la collottola per quel prelievo.Questo mi sta demolendo.

La categoria del tradimento e' tutta umana, non proiettarla sulla gatta....
Scaccia quel pensiero, e' tuo, non suo....
Un abbraccio, ba

amicia
29-04-2018, 19:47
Grazie a voi.
I dolori vanno metabolizzati.
In futuro, poiché ho altri quattro pelosi, beh..spero di avere l'occasione di parlare di cose allegre, perché in verità, succedono anche quelle, oltre a quelle brutte...è la vita.....
a presto.

violapensiero
29-04-2018, 22:26
Ti hanno detto tutto quello che andava detto qui, io aggiungo solo un abbraccio forte. E una piccola considerazione, la tua micia ora sa che lo hai fatto per il suo bene. Pensala con gioia. Non pensare al tuo dolore ora, ma alla sua pace. Coraggio.

alepuffola
29-04-2018, 23:42
Ciao Amicia, benvenuta sul forum :360: mi dispiace molto e posso capirti, mi è capitata quasi la stessa cosa con Puffola, quel pomeriggio avrei dovuto andarla a prendere perchè ormai fuori pericolo, e telefonando mi dissero che era andata sul Ponte.
Anche se poi m'hanno spiegato il cosa e il perchè.

vorrei chiederti :

[...]tanto più che nemmeno a farlo apposta proprio quella notte prima della visita ha cominciato ad avere un comportamento strano.

cosa intendi per comportamento strano?

:31:

amicia
30-04-2018, 07:51
Ciao....
quando ho scritto "comportamento strano" intendevo che quella notte , invece di salire su da me in camera, ha preferito rimanere di sotto in salotto.....a volte lo faceva, di non venire sul letto, specie quando sale la temperatura (e in questi giorni faceva caldo)....e a un certo punto l'ho sentita fare un miagolio, tipico di quando i gatti devono vomitare o hanno qualche cosa che non va, infatti sono scesa di corsa giù in salotto e ho trovato delle feci sulla copertina dove dormiva, segno che le era scappata, lei che era pulitissima e abbonata alla lettiera...e quindi questo era "strano" in quanto non era da lei, era segno di qualcosa che non andava.
Il veterinario mi ha detto, quando l'ho portata quel dannato giorno, che alla palpazione si sentiva qualcosa nell'intestino, che sembrava una contrattura, ma non capiva se era una contrattura dovuta al contenuto delle feci che non erano state espulse o altro, una eco poteva chiarire, ma Ciccia ci ha lasciati ed è volata.
Il vet mi ha anche detto, penso vedendo il mio stato d'animo così sconvolto, che post mortem le ha fatto i raggi, (non me li ha fatti pagare),ma non risultava nulla di anomalo.