Setoz
30-04-2018, 10:56
Ciao a tutti,
comincio specificando che il titolo è chiaramente ironico, amiamo il nostro gatto alla follia anche se è un pazzo completo (anzi direi sopratutto) :)
Proprio perché gli vogliamo molto bene, mi rivolgo a voi per capire quale può essere la soluzione ideale per aiutarlo in questo momento di transizione.
Il gatto in questione si chiama Gobbolino ed è un gatto nero a pelo lungo.
Io e la mia compagna lo abbiamo preso quasi 5 anni fa da una colonia di gattini di cortile quando aveva circa 4 mesi.
Abbiamo vissuto negli ultimi anni a Roma, in una casa posta al piano terra.
Gobbolino è sempre stato un gatto molto indipendente e curioso, fin da piccolo è stato impossibile tenerlo in casa ed ha sempre voluto uscire. Abitavamo in una casa in un quartiere molto tranquillo quindi lui ha preso l'abitudine ad uscire di casa e farsi i suoi giri di giorno e sopratutto di notte. Era un po' il re del quartiere, ogni tanto accompagnava anche la mia ragazza in un locale vicino a casa, la aspettava fuori e la riaccompagnava a casa con grande gioia :p Passava più tempo fuori che dentro.
Da circa 1 mese ci siamo dovuti trasferire per motivi di lavoro a Parma, in un contesto profondamente diverso.
Siamo in una casa molto bella ma posta al secondo piano di una palazzina, quindi Gobbolino non ha più possibilità di uscire da casa purtroppo ma solo su due balconi.
Devo dire che onestamente pensavo potesse essere peggio la situazione, invece un po' si è ambientato.
Il problema è che ovviamente ogni tanto, soprattutto la sera, piange perché vorrebbe uscire ed in generale lo vediamo un po' abbacchiato (come è normale che sia).
Facciamo di tutto per dargli tante attenzioni e farlo giocare, fortunatamente la mia ragazza ora lavora da casa quindi sta con lui tutto il giorno a differenza di prima.
La domanda che ci stavamo facendo è se potrebbe avere un senso prendergli un amico con cui giocare per farlo sentire meno solo e farlo giocare molto (è un gatto molto giocoso) in modo che magari si scordi un po' il fatto di non poter uscire di casa.
Non so se questo potrebbe peggiorare la situazione creandogli maggiore stress o ansia o aiutarlo, per questo chiedo a voi :)
Grazie mille!
comincio specificando che il titolo è chiaramente ironico, amiamo il nostro gatto alla follia anche se è un pazzo completo (anzi direi sopratutto) :)
Proprio perché gli vogliamo molto bene, mi rivolgo a voi per capire quale può essere la soluzione ideale per aiutarlo in questo momento di transizione.
Il gatto in questione si chiama Gobbolino ed è un gatto nero a pelo lungo.
Io e la mia compagna lo abbiamo preso quasi 5 anni fa da una colonia di gattini di cortile quando aveva circa 4 mesi.
Abbiamo vissuto negli ultimi anni a Roma, in una casa posta al piano terra.
Gobbolino è sempre stato un gatto molto indipendente e curioso, fin da piccolo è stato impossibile tenerlo in casa ed ha sempre voluto uscire. Abitavamo in una casa in un quartiere molto tranquillo quindi lui ha preso l'abitudine ad uscire di casa e farsi i suoi giri di giorno e sopratutto di notte. Era un po' il re del quartiere, ogni tanto accompagnava anche la mia ragazza in un locale vicino a casa, la aspettava fuori e la riaccompagnava a casa con grande gioia :p Passava più tempo fuori che dentro.
Da circa 1 mese ci siamo dovuti trasferire per motivi di lavoro a Parma, in un contesto profondamente diverso.
Siamo in una casa molto bella ma posta al secondo piano di una palazzina, quindi Gobbolino non ha più possibilità di uscire da casa purtroppo ma solo su due balconi.
Devo dire che onestamente pensavo potesse essere peggio la situazione, invece un po' si è ambientato.
Il problema è che ovviamente ogni tanto, soprattutto la sera, piange perché vorrebbe uscire ed in generale lo vediamo un po' abbacchiato (come è normale che sia).
Facciamo di tutto per dargli tante attenzioni e farlo giocare, fortunatamente la mia ragazza ora lavora da casa quindi sta con lui tutto il giorno a differenza di prima.
La domanda che ci stavamo facendo è se potrebbe avere un senso prendergli un amico con cui giocare per farlo sentire meno solo e farlo giocare molto (è un gatto molto giocoso) in modo che magari si scordi un po' il fatto di non poter uscire di casa.
Non so se questo potrebbe peggiorare la situazione creandogli maggiore stress o ansia o aiutarlo, per questo chiedo a voi :)
Grazie mille!