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Visualizza Versione Completa : allergie, cosa fare?


folletto
02-05-2018, 20:08
Ciao a tutti, è molto che non scrivo. Il mio gatto bambu,di otto anni, è allergico non si sa bene a che cosa, probabilmente alle punture di zanzare ma forse anche al cibo.
In genere l'allergia si presenta con problemi intestinali e dermatologici: arrossamento delle palpebre e forte prurito sul muso, tanto che dobbiamo mettergli il collare. In genere stava male una volta l'anno, a settembre/ottobre, ma quest'anno siamo già alla terza crisi da settembre. E' stato curato finora con cortisone, mentre non si è provveduto a un cambio di alimentazione perché sembrava che le zanzare fossero più colpevoli (infatti in concomitanza delle crisi ha sempre dei pizzichi sulle orecchie) e poi perché in casa abbiamo anche la sorella e quindi il cambio è problematico. Oggi sono stata dal veterinario che mi ha sconsigliato di dare di nuovo il cortisone e ha prescritto un antibiotico, alimentazione ipoallergenica e monoproteica, collarino beafar per tenere lontano le zanzare. Quando starà meglio dovremo valutare cosa fare per risolvere il problema più alla radice e mi sono state prospettate queste due cose: biopsia per fare una diagnosi più precisa oppure, se non vogliamo procedere in questa direzione, cura con ciclosporine. Mi rivolgo a chi a già esperienza di questi problemi: vi sembrano delle proposte sensate? Voi quale strada scegliereste?

silvia92
02-05-2018, 21:43
Ciao folletto.
So che l'olio di neem funziona come repellente per zanzare ma non vorrei che, essendo già soggetto allergico, avesse qualche altro effetto collaterale.
Proverei a sentire un altro parere e nel frattempo anche cambio alimentazione... aspettiamo risposte da qualcuno più esperto comunque!!

folletto
02-05-2018, 21:53
Mi sa che hai ragione sull'olio di neem ma ormai gli ho già messo il collare. Vediamo cosa succede. E' proprio messo male e non so come aiutarlo.

Malinka
02-05-2018, 22:41
Certo le zanzare hanno la loro parte di responsabilità per questa allergia, vista la concomitanza tra punture e problemi intestinali e dermatologici; se però i problemi si sono presentati anche durante l'inverno, quando le zanzare non ci sono, penso che ci sia anche altro, con tutta probabilità proprio il cibo, magari non tanto l'alimento in sè, quanto gli additivi che contiene.

Non ho esperienze di gatti allergici, però condivido lo "sconsiglio" del veterinario per ciò che riguarda il cortisone.
Circa le due strade che ti ha proposto, non so che dirti; ricorrere alle cefalosporine senza una diagnosi chiara mi sembra un andare un po' a tastoni, questi antibiotici, pur essendo fra i meno tossici, non sono comunque acqua fresca; l'uso soprattutto se prolungato o in alte dosi può provocare danni renali e naturalmente impoverimento della flora batterica intestinale, con conseguenti possibili infezioni intestinali da parte di microrganismi antibiotico resistenti.
Per la biopsia non ho capito cosa vorrebbe analizzare il veterinario; non è entrato nello specifico?
Fossi in te comincerei per prima cosa a intervenire sull'alimentazione; cosa mangia attualmente Bambù?

Lì da te ci sono già le zanzare, che gli hai messo il collare antiparassitario?

Xiaowei
02-05-2018, 23:21
Mali, se ho ben capito si tratta della ciclosporina, quindi un immunosoppressore vero e proprio...avrà effetti collaterali diversi dal cortisone, ma è sempre un farmaco piuttosto pesante. Proverei prima a cambiare la dieta e, prima di ricorrere a farmaci, provare a fare cicli di ribes nigrum e/o altri prodotti adatti (sono stati già provati?)

Malinka
03-05-2018, 00:03
Xiaowei hai più che ragione!!! Folletto ha parlato di ciclosporine e io mi ero fissata sulle cefalosporine, tutt'altro farmaco!
Ciclosporine, dunque: ragione di più per intervenire in prima battuta sull'alimentazione e vedere gli sviluppi del caso e solo in un secondo tempo eventualmente ricorrere ai farmaci.

folletto
03-05-2018, 07:19
Bambu mangiava crocchi Hills referenza adulti al coniglio e due cucchiaini di Almo al giorno. Quando è arrivato da me, a 6 mesi, abbiamo cambiato diversi tipi di cibo perché alcuni gli davano problemi ( ma molto meno gravi di ora) e questa combinazione non ne dava e non ne ha dati per molto tempo. Da ieri sto dando crocchi ipoallergenici royal canin (che non ha per niente considerato) e un umido monoproteico al pescespada che ha mangiucchiato. Ho letto sul forum i pareri negativi sulle linee ipoallergeniche e sul cibo industriale ma in questo momento non saprei come altro fare.
Da gennaio prende due perle di ribes pet al giorno.
Qualche zanzara qui c'è anche in inverno e la settimana scorsa ha fatto un caldo estivo a 30 gradi quindi siamo pieni e incontrovertibilmente lui è pieno di pizzichi sulle orecchie.
Per quanto riguarda la biopsia, mi è sembrato di capire che la vet volesse escludere eventuali malattie autoimmuni. Le ciclosporine, dunque, sarebbe meglio evitarle. Vi ringrazio di questi consigli, così potrò valutare meglio. In ogni caso la veterinaria è stata molto soft è ha detto che si dovrà pensare con calma quando starà un po' meglio, sempre che i provvedimenti presi portino a qualche miglioramento. Eventualmente lo porterò da un altro ma ho l'impressione che tutti vadano un po' a casaccio.
Qualcuno conosce un veterinario specialista in allergie a firenze?

alimiao
03-05-2018, 17:18
Ciao, le allergie sono molto difficili da diagnosticare con certezza, soprattutto se un gatto è sensibile a più allergeni.

Esistono dei test allergici, piuttosto costosi e anche secondo molti vet poco attendibili, che comunque possono dare un'indicazione di massima.

Sicuramente, in un gatto già sensibilizzato, eviterei di somministrare farmaci senza una diagnosi chiara e provata, altrimenti si rischia che all'allergia (a zanzare, cibo o qualunque altra cosa) si aggiunga una reazione avversa ai farmaci. Questo vale anche per i prodotti antiparassitari.

So che è faticoso, per te e per il gatto, e anche non molto ben visto dai veterinari, ma io per prima cosa abbandonerei qualunque prodotto ipoallergenico o cibo industriale, e darei per qualche settimana solo carne sbollentata di una proteina che il gatto non abbia mangiato o con cui non abbia avuto problemi (coniglio, agnello, vitello, maiale - in questo caso ben cotto -sicuramente NON pollo o pesce). Si chiama dieta ad esclusione, e di solito è una prassi per i casi di sospetta allergia alimentare.

Nel frattempo, sospenderei antiparassitari che non siano naturali, continuerei ad integrare con Ribespet o anche Redonyl ultra, e mi rivolgerei ad uno specialista (dermatologo e/o allergologo) che faccia gli esami dermatologici del caso, e farei anche fare test del sangue. Dopo di ciò, avendo una diagnosi chiara, procederei con i farmaci mirati, evitando però di dare cortisone a vita se non proprio necessario.

folletto
03-05-2018, 17:47
Ciao alimiao, ieri ho messo il collare beafar all'olio di neem, secondo te posso lasciarlo oppure è meglio di no?
La vet mi ha prescritto l'antibiotico Nicilan, non l'ho ancora somministrato perché la farmacia ha dovuto ordinarlo, che faccio glielo do?
Il problema è che lui ha una fortissima infiammazione alle palpebre e alla base delle orecchie, con croste e arrossamenti e si deve trovare un sistema per farla passare perché è sofferente.
Tutti i veterinari che ho sentito hanno sconsigliato i test ritenendoli inattendibili, solo ieri mi è stata prospettata la possibilità di fare una biopsia. La veterinaria suggerisce questo iter: far sfiammare con antibiotico ed alimentazione, analisi del sangue complete per valutare globalmente lo stato di salute del gatto, se le analisi sono buone biopsia per diagnosi. In alternativa alla biopsia, qualora non ritenessimo opportuno farla, provare con ciclosporine, che però ho capito non essere consigliabile. Mi chiedevo, da ignorante, ma la biopsia va fatta su un pezzetto di pelle che presenti irritazione o anche su pelle sana?

Xiaowei
03-05-2018, 17:58
La biopsia si fa per capire che tipo di cellule ci sono in una determinata lesione, quindi su ferite di vario genere, diciamo che di solito si usa per la diagnosi di granuloma eosinofilico o proprio in altre patologie che nel vostro caso non c'entrano nulla (ad esempio neoplasie).

Boh, io sinceramente su un gatto che sicuramente ha delle sensibilità multiple (cioè reazioni a punture di zanzara e sicuramente alimentari) eviterei anche il bombardamento di antibiotici...ma perché te l'ha prescritto? Le ferite si stanno infettando? Non so, mi sembra che stiano un po' pasticciando con troppi farmaci e il micio per forza ha il sistema immunitario impazzito... Se ha delle croste esterne, o bollicine, io tamponerei anche con della semplice calendula (basta prendere la tintura madre in farmacia o erboristeria, si mettono poche gocce in un dito d'acqua e si può tamponare con un fazzoletto di stoffa - da sollievo dal prurito e disinfetta leggermente senza seccare la pelle).

Domanda stupida: le zanzariere le avete? Il collare, se non gli provoca fastidi (tipo perdita di pelo nella zona circostante) potete lasciarlo credo. Io mi trovo molto d'accordo con il discorso che fa Alimiao, perché ho avuto grossi problemi alimentari con la mia gatta...i croccantini, che siano ipoallergenici o meno, purtroppo contengono davvero troppi ingredienti ed è impossibile fare una dieta "pulita". La cosa migliore in questi casi è dare umido monoproteico e senza altre aggiunte (quindi no cereali o altro, solo carne e di proteine più rare - come coniglio, cavallo, agnello) oppure solo carne cotta in casa. So che è uno sbattimento e anche una spesa iniziale, ma è l'unico modo per uscirne e, se vogliamo vederla anche da un punto di vista economico, evitare di spendere in ulteriori visite, esami e cure che non hanno efficacia se non si rimuove quello che causa fastidi...

p.s. aggiungo solo, se il micio si gratta, che il pesce che contiene alti livelli di istamina (es. tonno, sgombro, salmone) non è indicato perché può fargli aumentare il prurito

folletto
03-05-2018, 18:13
Ci sono molte zanzare e lui ha molti pizzichi sulle orecchie. Passandoci sopra il dito si sentono proprio delle bozzettine in rilievo, anzi vedo ora che si vedono anche ad occhio nudo.
L'antibiotico secondo il medico dovrebbe aiutare a far passare l'infiammazione, ma io non so se quanto lei asserisce sia vero o no.
Alla visita io avevo chiesto se si poteva applicare qualcosa localmente per alleviare il fastidio, ma lei sostiene che mettere qualcosa sulla pelle irritata e con ferite può essere peggio. In realtà con poca convinzione mi ha indicato il nome di una pomata naturale ma non avendola trovata e poco incoraggiata dalle opinioni della veterinaria non l'ho presa.

folletto
03-05-2018, 18:24
Scusa avevo letto zanzare e non zanzariere. Non le abbiamo perché abbiamo grandi porte finestre, bisogna farle fare su misura e impedirebbero ai gatti di uscire in terrazza (lui naturalmente in questo periodo non esce)

alimiao
04-05-2018, 15:12
Se c'è ferita aperta con rischio di infezione l'antibiotico va dato (rispettando le tempistiche e le dosi, mi raccomando, che sennò c'è il rischio che si sviluppi resistenza! e dando probiotici). E' il tuo vet che deve stabilire se c'è necessità.

L'importante è che poi vengano fatti tutti gli esami del caso, e nello stesso tempo la dieta ad esclusione, in modo da capire quale sia il problema.
Fra gli esami, sarebbe utile anche l'esame completo delle feci.

Malinka
04-05-2018, 15:23
Io su delle escoriazioni da grattamento sopra gli occhi di Marino e molto pruriginose ho usato l'olio di semi di ribes, massaggiandone dolcemente una goccia con il dito.
Il prurito è passato in giornata; l'ho capito perché aveva smesso di grattarsi.
Gli ho messo l'olio ancora per un paio di giorni, mattina e sera, giusto per precauzione.

la tintura madre di calendula consigliata da Xiaowei è anche molto efficace, come anche tamponare con un infuso di fiori di calendula.

folletto
04-05-2018, 16:18
grazie a tutti. Sì alla fine ho dato l'antibiotico. In alcuni momenti mi sembra che stia migliorando, in altri no. Gli stiamo dando sogliola sbollentata, la mangia anche se non sembra molto convinto, in compenso alla sorella piace un sacco.

folletto
04-05-2018, 20:44
sono prossima alla disperazione. E' riuscito a grattarsi nonostante il collare e me lo sono visto arrivare con la palpebra inferiore piena di sangue. Se non fossimo già nel fine settimana lo porterei immediatamente da un veterinario. Non so se togliere il collarino beafar, magari è stato un errore metterlo.

folletto
04-05-2018, 20:45
Se c'è ferita aperta con rischio di infezione l'antibiotico va dato (rispettando le tempistiche e le dosi, mi raccomando, che sennò c'è il rischio che si sviluppi resistenza! e dando probiotici). E' il tuo vet che deve stabilire se c'è necessità.

L'importante è che poi vengano fatti tutti gli esami del caso, e nello stesso tempo la dieta ad esclusione, in modo da capire quale sia il problema.
Fra gli esami, sarebbe utile anche l'esame completo delle feci.

alimiao secondo te quali sono gli esami da fare?

Xiaowei
04-05-2018, 22:19
Aspetta, ma ha il collare antiparassitario o il collare elisabettiano, o entrambi? Se ti sembra che il prurito sia peggiorato da quando ha il collare contro i parassiti sì, toglilo, naturale non è sinonimo di "anallergico", purtroppo :( la mia micia perdeva il pelo con il neem in gocce, per esempio. È sempre soggettivo

alimiao
05-05-2018, 13:11
alimiao secondo te quali sono gli esami da fare?

sicuramente gli esami della pelle (non so esattamente come si chiamino, quelli che fa il dermatologo per intenderci), sangue, feci, poi non saprei... magari altri utenti possono consigliare meglio.

nel caso del mio gatto, quando il prurito era veramente insopportabile e il gatto si grattava a sangue e non si riusciva a farlo smettere, oltre all'antibiotico (per scongiurare infezioni) è anche stato dato il cortisone... il che ha risolto il sintomo, poi con la dieta a esclusione il gatto ha smesso di avere prurito.

folletto
05-05-2018, 13:50
ho capito, grazie.
Il cortisone risolve, ma lui da settembre l'ha già dovuto prendere per tre cicli e il vet dice che sarebbe troppo rischioso farglielo prendere di nuovo.

Xiaowei
05-05-2018, 14:22
Antistaminico invece? L'ha mai preso?

Malinka
05-05-2018, 16:38
sono prossima alla disperazione. E' riuscito a grattarsi nonostante il collare e me lo sono visto arrivare con la palpebra inferiore piena di sangue. Se non fossimo già nel fine settimana lo porterei immediatamente da un veterinario. Non so se togliere il collarino beafar, magari è stato un errore metterlo.
Collare elisabettiano o Beaphar?

Se non l'hai ancora fatto, togli il Beaphar; hai letto la composizione e le avvertenze?

Collare antiparassitario naturale per gatto Beaphar
Composizione Collare antiparassitario naturale per gatto Beaphar: Estratto di Margosa, Olio di Pennyroyal, Olio di Eucalipto. Il collare contiene d-limonene, una sostanza che può causare reazione allergica.


Il cortisone risolve, ma lui da settembre l'ha già dovuto prendere per tre cicli e il vet dice che sarebbe troppo rischioso farglielo prendere di nuovo.
Il veterinario fa benissimo a sconsigliare altro cortisone.
Il cortisone sembra che risolva, ma in effetti agisce solo sui sintomi, non sulle cause che li determinano; Bambu non può andare avanti a cicli di cortisone, ed è quindi di primaria impostanza individuare la causa del suo problema.

Hai parlato col veterinario della dieta ad esclusione?

Xiaowei
05-05-2018, 17:01
Aspetta, ma ha il collare antiparassitario o il collare elisabettiano, o entrambi? Se ti sembra che il prurito sia peggiorato da quando ha il collare contro i parassiti sì, toglilo, naturale non è sinonimo di "anallergico", purtroppo :( la mia micia perdeva il pelo con il neem in gocce, per esempio. È sempre soggettivo

Mi ri-quoto, mi sa che era passato in sordina :cry:

folletto
05-05-2018, 19:37
il collarino beafar l'ho tolto ieri sera. Ha anche il collare elisabettiano ma ha trovato il modo di grattarsi anche con quello. Forse lunedì vado a prenderne uno più grande. In generale sta meglio tranne per i graffi che si fa.

Malinka
05-05-2018, 21:58
Sto pensando che le zanzare non c'entrino nulla con il problema di Bambu, perchè scrivi che di solito stava male in settembre ottobre, ma le zanzare ci sono e sono ancora più attive in piena estate, avrebbe dovuto star male anche nei mesi più caldi.

L'accoppiata problemi gastrointestinali e dermatologici a cui hai accennato, farebbe pensare a un'allergia alimentare.
Resta però da capire come mai le crisi si avevano solitamente in autunno; a meno che in settembre ottobre mangiasse cibi diversi rispetto al resto dell'anno.

Ci sarebbe anche la possibilità di un'allergia di tipo ambientale, legata a qualche allergizzante presente proprio in quei mesi e che quest'anno è stato attivo anche durante l'inverno...e anche ora.
Potrebbe trattarsi di qualcosa nell'aria oppure di qualche sostanza con cui viene in contatto, come ad esempio prodotti per la pulizia della casa, deodoranti ambientali, diffusori elettrici di repellenti per insetti.

Il collare elisabettiano è una tortura per un gatto, e lo è anche avere prurito e non potersi grattare per alleviarlo e il povero micio deve sorbirseli entrambi.
Da cosa deduci che adesso sta un po' meglio?

Mi sembra che finora il vet che lo segue non sia riuscito a venire a capo di nulla e tutto resta nel campo di ipotesi abbastanza vaghe.
Questa situazione va risolta il prima possibile; Bambu non può continuare a vivere una situazione di grande stress tra prurito e collare elisabettiano, assumendo farmaci che gli abbassano le difese immunitarie o che agiscono negativamente sulla flora batterica intestinale.

Lunedì, invece di comprare un collare più grande, fossi in te mi rivolgerei senza indugio a un dermatologo, che prescriverà esami mirati, in modo da avere una base da cui partire per impostare una linea di condotta.

folletto
06-05-2018, 09:57
sta meglio perché non ha più le palpebre gonfie e rosse, però evidentemente ha ancora prurito. In settembre qui ci sono moltissime zanzare perché il clima in autunno qui è ancora molto caldo e più umido che nei mesi precedenti. La scorsa estate, ad esempio, è stata caldissima ma molto secca e non ci sono state zanzare fino a settembre.
lui ha sempre mangiato le stesse cose e non c'è stata mai nessuna variazione nella sua dieta. Per il resto abbiamo pavimenti di marmo e li laviamo solo con acqua calda, uso la candeggina solo in bagno e in cucina e questo da sempre.

Malinka
06-05-2018, 10:15
Allora lì da te le zanzare non potendo sfogarsi in piena estate, nei mesi sutunnali sono ancora più inviperite e se la prendono con le orecchie del micio; adesso ho capito il motivo del riacutizzarsi del problema proprio in quel periodo.
Avete sia le normali zanzare che le tigre, immagino; oramai hanno colonizzato ovunque, le stramaledette!

folletto
06-05-2018, 12:04
Faccio un riepilogo della situazione ad ora:

lui ora mangia crocchi ipoallergenici e sogliola bollita;
prende antibiotico (in totale deve prenderlo per dieci giorni);
non ha più problemi intestinali;
le palpebre non sono più arrossate e gonfie ma lui ha prurito e riesce a grattarsi anche con il collare elisabettiano e si provoca delle ferite (da sdraiato, inclinando la testa riesce con la zampa posteriore ad arrivare al muso dall'apertura del collare);
E' evidente che lo scopo che mi prefiggo è eliminare la causa del prurito e pertanto andrò di nuovo da un veterinario, ma siccome penso che ci voglia molto tempo per raggiungere questo scopo, cosa potrei fare nell'immediato per alleviare la sensazione di prurito e impedirgli di grattarsi (escludendo il cortisone e il collare più grande che lo metterebbe in difficoltà per muoversi o mangiare)?

Malinka
06-05-2018, 13:44
Come avevo detto in precedenza, per Marino che si grattava insistentemente la zona fra occhi e orecchie, fino a farsi sanguinare, ho risolto mettendogli l'olio di ribes.

Non so per quale motivo avesse tanto prurito, ho escluso zanzare perché non ce n'erano e Marino non aveva pulci, acari o altri parassiti.
Non uso prodotti per la pulizia della casa che possono nuocere ai gatti; adopero unicamente acqua, aceto o bicarbonato; non uso neppure deodoranti o insetticidi ambientali; non metto antiparassitari ai gatti; qui se qualcosa scatena un'allergia può dipendere unicamente dal cibo.
Probabilmente per Marino la causa scatenante era qualche sostanza contenuta nell'umido che mangiava; non avevo introdotto nuovi tipi, era sempre la stessa marca e la stessa referenza, però non si può escludere che in un lotto ci possa essere la presenza di qualche allergene che in altri lotti non c'è.

Purtroppo questo è uno dei rischi legati al cibo industriale, e vale anche per quelli di ottima marca; non possiamo mai sapere se gli additivi presenti sono unicamente quelli indicati in etichetta o se ce ne sono altri non indicati, e non possimo neppure sapere se a volte ci sono errori nei dosaggi di questi elementi.

Xiaowei
06-05-2018, 14:42
Io, sinceramente, continuerei sulla strada dell'alimentazione, ma non mescolando croccantini "ipoallergenici" con cibo fatto in casa...darei interamente cibo fatto in casa (o al limite solo umido a base di una sola proteina, senza additivi di nessun tipo).

I croccantini che stai dando contengono tutti questi ingredienti:
riso, idrolisato di isolato proteico di soia, grassi animali, fibre vegetali, sali minerali, fegatini di pollame idrolizzati, olio di soia, polpa di barbabietola, olio di pesce, frutto-oligosaccaridi, olio di borraggine, estratto di fiore di Tagete (fonte di luteina)

Potrebbe non tollerare la soia, o il riso, o l'insieme di tutto...per questo andrebbe fatta una dieta ad esclusione il più semplice possibile (ad esempio questi: http://www.drnpet.info/alimenti-umidi/solo-alimenti-dietetici-monoproteici/). Si sceglie un gusto e si somministra solo quell'alimento per un tot di tempo stabilito e si verifica se le reazioni (prurito ecc.) continuano oppure no. Altrimenti si può optare per cucinare in casa, come stai facendo, ma senza dare altri cibi insieme...

alimiao
07-05-2018, 09:37
Togli i croccantini, e dai solo la sogliola oppure una carne bollita che non sia pollo e che lui non abbia mangiato molto (coniglio, agnello, vitello).

folletto
07-05-2018, 19:52
Ho letto su sito del dottor bettio che un rimedio omeopatico sintomatico contro il prurito è sulphur 5ch, tre granuli tre volte al giorno sciolto in poca acqua. Sto pensando di darlo, al limite non servirà a niente ma non penso possa fare male. Voi cosa ne pensate?

Per altre informazioni
http://www.greenstyle.it/sulphur-rimedio-omeopatico-148578.html

Malinka
07-05-2018, 21:09
Ho letto su sito del dottor bettio che un rimedio omeopatico sintomatico contro il prurito è sulphur 5ch, tre granuli tre volte al giorno sciolto in poca acqua. Sto pensando di darlo, al limite non servirà a niente ma non penso possa fare male. Voi cosa ne pensate?

Per altre informazioni
http://www.greenstyle.it/sulphur-rimedio-omeopatico-148578.html
Ho già fatto ricorso più volte all'omeopatia, sia per noi umani che per i nostri animali e per quella che è la mia esperienza diretta, funziona, quindi per come la vedo io...sì, prova a dare Sulfur e non temere che male non gli farà nel modo più assoluto.
Ricorda però che il prurito è solo un effetto del problema che affligge Bambu; se non si riuscirà a individuare con certezza la causa e a rimuoverla, non è detto che si riesca a eliminare il prurito.
In medicina, convenzionale o non convenzionale, non c'è nulla di infallibile e ancor meno di miracoloso.

Come ti hanno già detto, non mescolare cibo preparato in casa e cibo industriale; l'deale almeno per ora è che cucini tu stessa, perché solo così saprai esattamente cosa gli metti nella ciotola.

Xiaowei
07-05-2018, 21:21
Sulfur io l'ho usato, ma non aspettarti miracoli se non si rimuove la causa del prurito...può avere senso insieme al cambio di alimentazione, però

pietredure81@gm
10-05-2018, 12:28
ciao a tutti la mia gatta ha avuto una reazione allergica al frontline combo ho letto che anche altri di voi hanno avuto lo stesso problema... ma per far passare questo forte prurito cosa avete dato hai vostri gatti?? ha si la mia a forza di grattarsi perde anche il pelo!! :cry:

folletto
11-05-2018, 20:20
ciao, penso che se è una reazione all'antiparassitario il prurito passerà da solo fra un po' di tempo. Come puoi leggere in questo topic un rimedio omeopatico è sulphur 5ch 3 granuli sciolti in poca acqua tre volte al giorno, ma non sappiamo quanto funzioni realmente (io lo devo ancora provare). Altrimenti nel tuo caso penso ci voglia un antistaminico ma te lo deve prescrivere un veterinario.

folletto
30-05-2018, 05:31
aggiorno la situazione:

Lui sta meglio ma non bene. ha ancora le palpebre arrossate e prurito anche se meno di prima. i problemi intestinali, invece, si sono risolti completamente. Sto dando il sulphur ma non sembra funzionare un granché.
ora c'è un caldo umido terribile e le zanzare sono scatenate ma non avendo funzionato il collarino beafar non so cosa fare per proteggerlo.

folletto
26-06-2018, 15:57
Sono di nuovo qui più o meno allo stesso punto. Il prurito e le ferite ora non sono più sulle palpebre ma nella zona tra occhi e orecchie. A questo punto non penso sia l'alimentazione visto che siamo ancora a sogliola. Giovedì ho appuntamento da un altro veterinario ma sono scoraggiata.

folletto
02-07-2018, 12:38
giovedì abbiamo fatto una nuova visita. Questo veterinario sospetta un pemfigo e ha subito fatto una biopsia di cui aspetto il risultato per domani. Inoltre dalle analisi sono venuti fuori problemi al pancreas… Ho notato che venerdì pomeriggio è stato al sole in terrazza e la condizione delle orecchie è molto peggiorata, si è ricoperto di bollicine che poi formano delle croste. lui e rosso e bianco ma sulle orecchie è rosso. Sto cercando di non farlo uscire quando c'è sole. Spero che questo medico riesca a capirci qualcosa, a trovare una soluzione.

Valecleo
02-07-2018, 13:18
È importante avere una diagnosi certa in modo che si possa procedere con la terapia appropriata, quindi mi pare un passo avanti rispetto all'annaspare tra allergie varie. Bene che abbia pensato di analizzare il tessuto, tienici aggiornati con la risposta domani.
Per il pancreas non saprei cosa pensare, il veterinario che dice?

folletto
02-07-2018, 13:47
Per il pancreas ha fatto un'ecografia e ha escluso patologie gravi (tumori). Ha detto di dare pappe intestinal, lui ha consigliato il forza 10 che però al micio non piace molto, inoltre sta prendendo una pillola che si chiama besame. Prende anche marbocyl, questo credo sia prevalentemente per l'epidermide (nelle indicazioni c'è scritto piodermiti) non ho capito bene se è un antibiotico. Dopo la biopsia si vedrà.

Xiaowei
02-07-2018, 14:55
Per il pemfigo prova a fare una ricerca qui sul forum, ricordo un'utente che aveva il gatto con questa patologia! Tasto cerca in alto a destra, accanto a "nuovi messaggi"

folletto
02-07-2018, 15:09
Grazie, mi sono già documentata, ho letto diverse discussioni sul forum

folletto
10-07-2018, 15:58
Con un po' di ritardo abbiamo avuto il risultato della biopsia ma non è pemfigo. È una dermatite microcitaria su base allergica, però non si sa da cosa dipenda l'allergia. Il veterinario fatto un'iniezione di interleuchina. Mi ha spiegato che è un sintomatico con meno effetti collaterali del cortisone. Ne dovrà fare altre tre a distanza di 10 giorni per spezzare il circolo vizioso del prurito. Ha anche prescritto un antiparassitario per bocca (comfortis) per evitare di mettere sostanze sulla pelle che potrebbero irritarla di più. Dovremo studiare una serie di comportamenti, anche alimentari, che tengano a bada l'allergia. Prove allergiche ed eventuali vaccini sono anche da lui sconsigliati in quanto poco affidabili e non risolutivi. Insomma, non siamo ancora arrivati a una soluzione definitiva. Penso che ricomincero' a dargli il ribes pet, che avevo temporaneamente sospeso anche perché lui lo odia ed è complicato farglielo prendere.

Valecleo
10-07-2018, 16:09
Beh, siete in una fase più avanzata rispetto a qualche tempo fa. Una diagnosi c'è, adesso dovete capire la causa. Onestamente sono dello stesso parere del veterinario, le analisi e le prove allergiche sono poco affidabili, però magari c'è un'intolleranza talmente marcata che sulle analisi potrebbe venire fuori. Non le escluderei a priori, che dite?
Il ribes pet continuerei a darlo anche io, in genere funziona bene contro il prurito.

Xiaowei
10-07-2018, 16:45
Sì, ribes pet a manetta anche per periodi prolungati. Oppure ribes nigrum in gocce preso in erboristeria + Omega 3 seri, tipo omegor vitality (sono per umani e quindi più controllati e purificati). Ma se hai già il ribes pet va benissimo