Il mio gatto ha paura ad uscire di casa

[Arcangela]

Ho due gatti di un anno e mezzo abituati in casa. Ieri li abbiamo portati nel giardino condominiale con il guinzaglio
ed erano spaventati. Quando erano in giardino cercavano qualsiasi posto per potersi nascondere e uno dei due miagolava che sembrava terrorizzato cos'i li abbiamo fatti rientrare in casa. Vorrei sapere secondo le vostre esperienze se posso insistere a fargli fare ogni tanto un giretto in giardino e prima o poi si abituano oppure devo rinunciare. Mi dispiace fargli passare tutta la vita in casa quando ho un giardino condominiale grande.

[Valecleo]

Se non chiedono di uscire e non sono mai stati abituati ad uscire finora, allora meglio tenerli in casa. Probabilmente hai un balcone o un terrazzo e gli basta quello. Farli uscire con la pettorina è anche sconsigliato, perché riescono a liberarsi anche da quella, rischiando di farsi pure male.
Io ne ho 2 su 5 in totale che vogliono sempre uscire in primavera ed estate, ma sono abituati sin da piccoli. Gli altri 3 non vogliono proprio saperne, anzi piangono pure quando vedono gli altri due uscire perciò non mi azzarderei a portarli fuori.
Se non manifestano la volontà di uscire vuol dire che stanno bene così, non mi preoccuperei ulteriormente.

[Aletto]

Il guinzaglio, sentirsi legati, non a tutti i gatti piace, anzi. Inoltre non è sicuro
Poi c'è il fatto che dovrebbe essere una loro scelta, e che lo stare in casa li ha portati a considerare solo quella come realtà.
Il contatto con la terra e l'erba è un'esperienza nuova ed il gatto per sua natura ci va con i piedi di piombo anche quando è libero di sperimentare ambienti nuovi, esperienze tattili nuove, ed esperienze olfattive anche, tutto insomma!
Fanno di solito tutto con molta calma e riflessività perché ne va di mezzo la sopravvivenza di chi, come il gatto, conta solo su se stesso ed ha bisogno di incamerare i dati in entrata ed elaborarli a seconda del suo carattere e del qui ed ora

L'esperienza, se non decisa dal gatto quando si sente pronto di affrontarla, si trasforma facilmente in un'emozione negativa ed altrettanto facilmente ne rimane traccia negativa.
E' un po' come se costringessimo un gatto appena adottato ad uscire dal nascondiglio che si è scelto, non si può fare, non è pronto, ha bisogno di tempo

Immagino la tua perplessità nel vedere la loro reazione ed il dispiacere se non possono usufruire dello spazio condominiale all'aperto, ma penso che se è così non ne vale la pena, non insisterei

[violapensiero]

Se non apprezzano, lascia perdere. Diventa fonte di stress per loro, e se si spaventano possono anche riuscire a fuggire. Il loro mondo è la casa.