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Visualizza Versione Completa : Sull'affidabilità delle etichette del pet food


Aletto
14-11-2018, 12:14
Questo studio è stato eseguito qui in Italia, all'università di Padova

https://l.facebook.com/l.php?u=https%3A%2F%2Fwww.greatitalianfoodtrade.it %2Fpet-food%2Fpet-food-3-su-4-fuorilegge%3Ffbclid%3DIwAR2cO2sYlIMU7Lb1F9zIvkEE8F xZGZ8NOvqyuZD8GTL0N5sP4QvSS02G0BY&h=AT1bAfkfmNuhRPTVaYzBMUhlg8eEVhM5K5iVz5BgvbO2lZd0 zVpwPduq4SavwkeLO7hzbAmbt2bf-I2V0an9lhVEayCG46GFdBxA99-nKfztEg4Es7zlIiv6ZGPi4JVXrr1rEJYxFwb1CdiDf8_PWPFOK oQp0sY_AUsy8mwzCq1gD7egdnRlDa3QxKJiWzkS46RJp_wT8gz FuJOocBZfwF7nXtZ7IkBMfcpFhPsbVfErl4yt0KjH45qCp7Kkr zhApSzv-3-BuiO1tx_v382lTA9PMKOEftoVnla39LyV3ngdh7iqFTOLYIdEV H5DUmMsLhTegPG3N3x83MvyRCUPxuuHgb7bnLybDagnL0VFRzz N4P6cjaYBgyvY3T_HMaI7VVpD0j2XY9g3f0tlRFRADM5aT5K3w FYx8LEA3vfHaqsphv_ljMZMgzRrRLuLu1uSt7U5NwwTSvy-vZ5a4Wy0a1LRs9nJ9pjLi36uYB4aAv2_hqEbiMo9PTLqWSlcFL HIVuYXRTNXVt9oQ8x3pyl4dOd8kl8CKgFMuppaplV6cNLpyagT yqlG8jWVhsK2gzhy15OXBhRFNij0gViui6Wq9Jw3ZpkXo-_xdRGS-Q

E questo è lo studio, pubblicato quest'anno, a cui si riferisce l'articolo
https://doi.org/10.1186/s12917-018-1528-7

.....non ho molto altro da dire :(

Xiaowei
14-11-2018, 12:44
Bene. Cioè molto male, siamo messi molto male...

linguadigatto
14-11-2018, 12:52
questo in pratica prova che le diete ad esclusione si possono fare solo con cibo casalingo, e spiega come mai animali intolleranti ad una determinata proteina non migliorano con i monoproteici.

linguadigatto
14-11-2018, 13:04
guardando meglio la tabella, hanno analizzato solo 2 referenze gatto di secco e 2 di umido, tutto il resto è cibo per cani. non che sia meno grave, ma mi piacerebbe avere uno studio analogo sul cibo per gatti e con i nomi delle marche

Aletto
14-11-2018, 13:16
Sì Xiaowei, siamo messi molto male, e con noi i nostri mici per quali faremmo di tutto e di più

Credo che in qualche thread qui si sia detto che la sola dieta ad esclusione controllabile sia quella che escluda il pet food

La settimana scorsa mi sono scontrata col mio capo dicendo che siamo costretti a mentire perché il cibo per animali che vendiamo in un posto considerato affidabile come la farmacia in realtà è una truffa, non ho usato questa parola ma il succo era quello. Io personalmente non l'ho mai consigliato a nessuno, se mi viene chiesto se è un buon cibo rispondo che ai miei gatti dò solo carne cruda

Valecleo
14-11-2018, 14:19
I vincitori sono senza dubbio i 5 campioni in cui nemmeno c'è la proteina animale dichiarata.

Xiaowei
14-11-2018, 14:22
questo in pratica prova che le diete ad esclusione si possono fare solo con cibo casalingo, e spiega come mai animali intolleranti ad una determinata proteina non migliorano con i monoproteici.

Ho pensato lo stesso...

linguadigatto
14-11-2018, 14:24
I vincitori sono senza dubbio i 5 campioni in cui nemmeno c'è la proteina animale dichiarata.

quelli sono monoproteici 100% proteina di faccia tosta

alimiao
14-11-2018, 17:23
Ma dai non siamo così pessimisti... il monoproteico 100% carne di canguro pagato 17 euro al chilo contiene anche un po' di un'altra proteina... e che sarà mai? poi chi ve lo dice che quest'altra proteina sia proprio di pollo, tacchino o altro a cui il gatto è allergico? probabilmente secondo me è proteina di acaro, scarafaggio o verme della mosca, tutte notoriamente molto tollerate dai mici!!

Allora a parte gli scherzi, è proprio uno schifo mondo. Chissà poi cosa ci mettono dentro nel cibo per umani...

alepuffola
14-11-2018, 19:34
le metto tuttte le smilies và
:10::309::77::22::13:

Il vet che seguiva Puffola però mi diceva che in realtà non ci sono studi che dimostrano "allergia" agli alimenti nei felini, tuttalpiù è intolleranza, che però sempre danno fa, anche se non c'è il pericolo di shock anafilattico che potrebbe scatenare un'allergia vera e propria.

E' una cosa oscena, però. Come fanno a guardarsi allo specchio sapendo di imbrogliare dei poverini che si fidano e pensano di curare il proprio animale non lo capirò mai :61:

Aletto
14-11-2018, 20:25
Un mercato che in Italia vale attorno ai 2 miliardi di euro l'anno, non guarda in faccia nessuno, e quando si guarda allo specchio si considera un gran figo perché quello che è veramente succulento sono le cifre

Zampetta16
14-11-2018, 21:03
guardando meglio la tabella, hanno analizzato solo 2 referenze gatto di secco e 2 di umido, tutto il resto è cibo per cani. non che sia meno grave, ma mi piacerebbe avere uno studio analogo sul cibo per gatti e con i nomi delle marche

Ecco, vorrei proprio conoscere le marche! Anche perché se marca X mi mente sul monoproteico, penso possa farlo anche sul normale. Pensare che belle etichette nascondano tutta fuffa, mi sconforta ma preferirei saperlo e fare poi le mie valutazioni...

Malinka
14-11-2018, 21:22
Che il pet food, tranne poche eccezioni (ottimisticamente voglio credere che ne esistano), sia del tutto inaffidabile, nonché un'autentica schifezza mascherata da superfood con centomila proprietà benefiche, penso che più o meno lo sappiano tutti; questi studi servono solo a confermarlo, ma non sono di alcuna utilità per coloro che per le più svariate motivazioni vogliono alimentare i propri animali con cibo industriale, in quanto non vengono fatti i nomi dei prodotti.
Succede la stessa cosa anche con i cibi per umani, ma morire che mettano nero su bianco la marca; mi fa veramente rabbia e sconforto questo modo di procedere.

Aletto
15-11-2018, 10:07
@ lingua, Zampetta, e Malinka
Anche a me piacerebbe conoscere il nome delle aziende che non rispettano l'etichettatura, ma anche quello delle aziende che la rispettano, ma rivelarlo non è compito dei ricercatori perché sarebbe pubblicità negativa o positiva, non lo devono fare perché non gli compete.
Ne segue di solito, per farla breve ed incompleta, una segnalazione all'azienda e al tribunale. Agire è compito del tribunale. Sono due ambiti, e quindi due ruoli, ben distinti. Dal primo si passa al secondo che provvede alla denuncia e ne deriva una multa e talvolta uno sputtanamento, talvolta! e lo abbiamo notato per diverse multinazionali

Un esempio che non ci riguarda molto perché il fatto è successo in america, è la denuncia da parte del tribunale distrettuale degli stati uniti a St. Louis all'azienda Blue Buffalo per vendita fraudolenta di pet food

Di studi su questo argomento ce ne sono tanti -basta digitare mislabeling pet food-, ho riportato questo perché è molto recente, lo studio sembra essere indipendente e perciò non pilotato da alcuna azienda produttrice di pet food ed è pubblicato su pub med

Anche se non sono citate le marche di cibo incriminato, non penso che siano notizie inutili perché spendiamo molti soldi pensando di alimentare bene col pet food i nostri compagni domestici.
Questo thread si va a sommare ad altri di cui si è parlato più o meno della stessa cosa, confermando sospetti per alcuni, o convinzioni per altri. Penso che assieme agli altri thread possa contribuire alla consapevolezza di chi acquista