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Visualizza Versione Completa : Clio ( cistite?)


fogueres
02-03-2019, 20:34
Periodicamente la nostra gatta Clio ( sterilizzata, ha poco meno di due anni , ex trovatella meticcia) ha come gli effetti di una cistite.
Rimane per lungo tempo sopra la lettiera come se avesse lo stimolo di dover fare pipì.
Poi sembra avere delle piccole tracce di perdite.
Questa problematica è come detto periodica.
Esperienze simili?

Malinka
02-03-2019, 20:48
E' senz'altro cistite.
Cos'hai fatto le altre volte in cui è capitato?
E' un probema periodico in che senso?

fogueres
02-03-2019, 21:13
Tutte le volte è passata in pochi giorni, non abbiamo fatto nulla di particolare.
I gatti hanno una dieta a base di umido e secco.
Fanno cacca e pipì regolarmente.

Malinka
02-03-2019, 21:31
Sarebbe il caso di indagare a fondo, non va per niente bene che abbia queste cistiti ricorrenti, bisogna capire se sono batteriche o causate da cristalli di struvite o di ossalato che irritano la delicata mucosa vescicale.
Un semplice esame delle urine direbbe già molto; non l'hai mai fatto fare?
Ti basterebbe raccogliere l'urina e portarla in giornata dal veterinario per capire cos'è che provoca la cistite e poter impostare una cura idonea; non si può continuare ad aspettare che il problema si risolva da solo, ne va della salute futura della gatta.

Per l'alimentazione, l'umido va bene, ma il secco soprattutto per una gatta con cistiti recidivanti è totalmente controindicato, non dovresti proprio darglielo.
Quali marche mangiano?

fogueres
04-03-2019, 14:26
Sarebbe il caso di indagare a fondo, non va per niente bene che abbia queste cistiti ricorrenti, bisogna capire se sono batteriche o causate da cristalli di struvite o di ossalato che irritano la delicata mucosa vescicale.
Un semplice esame delle urine direbbe già molto; non l'hai mai fatto fare?
Ti basterebbe raccogliere l'urina e portarla in giornata dal veterinario per capire cos'è che provoca la cistite e poter impostare una cura idonea; non si può continuare ad aspettare che il problema si risolva da solo, ne va della salute futura della gatta.

Per l'alimentazione, l'umido va bene, ma il secco soprattutto per una gatta con cistiti recidivanti è totalmente controindicato, non dovresti proprio darglielo.
Quali marche mangiano?

Analisi delle urine non le abbiamo fatte fare. Per la gatta l’ultima sua visita è stata a Dicembre 2018 per il richiamo vaccino ( il suo richiamo annuale è sfalsato rispetto a quello degli altri due mici) e quindi una visita generale. Non sono state riscontrate cose strane.

Quello che ci fa riflettere è la ciclicità (non mensile sia chiaro) comunque la monitoriamo e gli faremo fare le analisi.

Circa l’alimentazione il riferimento non sono i marchi quanto quello che c'è scritto a livello di descrizione del prodotto. Per intenderci ad esempio per i due gatti adulti la veterinaria ha riscontrato il medesimo peso dello scorso anno: cerchiamo sempre di seguirli perché nessuno “resti indietro “.

babaferu
04-03-2019, 15:11
'analisi delle urine va assolutamente fatta.... E concordo con malinka i crocchi non sono da dare!
Che criteri usate x nutrirli?
Che Esino uguale all'anno scorso mi spiace ma non è indicativo dibgran ché.

Malinka
04-03-2019, 15:41
Le marche di cibo hanno la loro importanza, eccome!
Per esempio, parlando di secco (mangime assolutamente da evitare perché a lungo andare danneggia i reni) ci sono prodotti di alta qualità e ce ne sono di infima qualità, come i vari Friskies, Ultima, Monge e compagnia bella e i purtoppo consigliatissimi (dai veterinari) RC e Hill's, che costano cari e al massimo andrebbero bene per le galline.

Basarsi sulla descrizione del prodotto per giudicarne la qualità non è una buona idea; ti sei mai chiesto chi fa' la descrizione? Il produttore, ovvio. Quindi non sarà così sprovveduto da scrivere che il suo mangime è una ciofeca zeppa di additivi sintetici, carboidrati, conservanti, appetizzanti, scarti e ingredienti innominabili.
E se per "descrizione" ti riferisci agli ingredienti, sono estremamente rari i produttori che li indicano nel dettaglio, mentre invece molti altri addirittura mentono sul contenuto, arrivando a dire che contengono un certo tipo di carne...e invece all'analisi di laboratorio risulta che non ve n'è la minima traccia.
Ecco qualche esempio recente:

https://www.greatitalianfoodtrade.it...u-4-fuorilegge

https://www.greatitalianfoodtrade.it...-all-antitrust

https://www.greatitalianfoodtrade.it...-all-antitrust

Quindi se mangiando la marca o le marche abituali i gatti mantengono lo stesso peso, non significa nulla in termini di salute, perché non sta scritto da nessuna parte che per essere sani debbano avere sempre lo stesso peso; sono ben altri i parametri da tenere in considerazione.

Se ho capito male, correggimi!
E se per te non è un problema, potresti dire quali marche mangiano?

fogueres
04-03-2019, 20:17
Come croccantini Schesir ( monoprot.).
Usavamo la Trovet ma poi per non so quale motivo il nostro negozio abituale ha smesso di venderla. Ho scritto anche alla Trovet ( per avere elenco negozi nel mio comune di residenza)ma nessuno ha mai risposto.
Circa il discorso cibo sinceramente sono ingegnere dei materiali ( e diplomato in chimica industriale). Le mie discipline di competenza non riguardano l’alimentazione umana o felina ma vedere bene quello che sta succedendo.
Ci sono molti marchi che al netto di certificazioni (farlocche) vendono prodotti a peso d’oro che non corrispondono a quanto indicato.
Scusate ma se lo fanno con i prodotti per le persone come potete pensare che non lo facciano con i prodotti animali?

Malinka
04-03-2019, 20:38
[...]
Ci sono molti marchi che al netto di certificazioni (farlocche) vendono prodotti a peso d’oro che non corrispondono a quanto indicato.
Scusate ma se lo fanno con i prodotti per le persone come potete pensare che non lo facciano con i prodotti animali?
Ma nessuno pensa che non lo facciano col pet food! C'era da aspettarselo che dalle analisi sarebbero venute fuori frodi a non finire.
Però che ci sia tanta disonestà non è un buon motivo per pensare che una marca in fondo valga l'altra e di conseguenza si alimentino i propri animali con mangimi che già dall'etichetta si vede chiaramente che sono schifezze.

Malinka
04-03-2019, 20:51
Dimenticavo: se hai in casa le cartine tornasole, prova a misurare il pH urinario di Clio; il risultato potrebbe già darti qualche indicazione.
Osserva anche se l'urina è trasparente o leggermente torbida.

fogueres
04-03-2019, 21:09
Dimenticavo: se hai in casa le cartine tornasole, prova a misurare il pH urinario di Clio; il risultato potrebbe già darti qualche indicazione.
Osserva anche se l'urina è trasparente o leggermente torbida.


Farò la verifica che mi consigli.
Soprattutto voglio capire l’esatto “rapporto “ fra la gatta e la lettiera.
Sinceramente non capisco dove finiscono i suoi (eventuali) problemi e dove comincia il suo pessimo rapporto con la lettiera.Lei è una trovatella che non ha avuto la mamma come insegnante di lettiera. Spesso si posiziona male tipo sul bordo e fa la cacca fuori ( mai la pipì).
Le sue “sedute” più lunghe fatico a capire da cosa derivino.
Grazie per i consigli

Malinka
04-03-2019, 22:08
Non è necessario l'insegnamento di mamma gatta per imparare a usare la lettiera, ai cuccioli di gatto viene istintivo utilizzarla correttamente, persino i micini di pochi giorni di vita che ho allevato hanno imparato a usarla da soli, è bastato mostrargliela una o due volte.

I problemi con la lettiera potrebbero dipendere dal tipo di sabbia (ogni gatto ha i suoi gusti) oppure dalla tipologia della cassetta igienica, se appunto una normalissima cassetta scoperta oppure una toilette coperta e con la porticina.
Anche le dimensioni hanno la loro importanza, la cassetta deve essere ampia, lunga circa 1 volta e mezza la lunghezza del gatto, in modo che possa girarsi e rigirarsi agevolmente ed evitare di toccare con le zampe eventuali bisognini che fossero già presenti.
Ci sono gatti che esigono che la sabbietta sia sempre pulitissima e altri che non fanno caso se anche ci sono già pipì e cacche, proprie o altrui fa poca differenza.

Con i gatti di tanti anni fa avevo provato con la toilette chiusa; il risultato fu che o facevano tutto fuori, oppure nella migliore delle ipotesi facevano la cacca appena dentro...e la pipì fuori, sopra il tappetino raccogli briciole.

Naturalmente ci sono anche le preferenze individuali in fatto di modalità d'uso; per esempio Marino si mette sempre appollaiato sul bordo della cassetta, sia per fare pipì che per il resto.
Remì entra nella cassetta, ma la fa così vicino alla parete (di sinistra...), che se non avessi messo un pezzo di plexiglass in verticale, urinerebbe quasi sempre fuori; Viola invece mette dentro dentro i piedi, ma tiene le mani appoggiate sul bordo...e tocca la sabbia solo quando è ora di coprire i bisognini.

fogueres
04-03-2019, 22:48
Non è necessario l'insegnamento di mamma gatta per imparare a usare la lettiera, ai cuccioli di gatto viene istintivo utilizzarla correttamente, persino i micini di pochi giorni di vita che ho allevato hanno imparato a usarla da soli, è bastato mostrargliela una o due volte.

I problemi con la lettiera potrebbero dipendere dal tipo di sabbia (ogni gatto ha i suoi gusti) oppure dalla tipologia della cassetta igienica, se appunto una normalissima cassetta scoperta oppure una toilette coperta e con la porticina.
Anche le dimensioni hanno la loro importanza, la cassetta deve essere ampia, lunga circa 1 volta e mezza la lunghezza del gatto, in modo che possa girarsi e rigirarsi agevolmente ed evitare di toccare con le zampe eventuali bisognini che fossero già presenti.
Ci sono gatti che esigono che la sabbietta sia sempre pulitissima e altri che non fanno caso se anche ci sono già pipì e cacche, proprie o altrui fa poca differenza.

Con i gatti di tanti anni fa avevo provato con la toilette chiusa; il risultato fu che o facevano tutto fuori, oppure nella migliore delle ipotesi facevano la cacca appena dentro...e la pipì fuori, sopra il tappetino raccogli briciole.

Naturalmente ci sono anche le preferenze individuali in fatto di modalità d'uso; per esempio Marino si mette sempre appollaiato sul bordo della cassetta, sia per fare pipì che per il resto.
Remì entra nella cassetta, ma la fa così vicino alla parete (di sinistra...), che se non avessi messo un pezzo di plexiglass in verticale, urinerebbe quasi sempre fuori; Viola invece mette dentro dentro i piedi, ma tiene le mani appoggiate sul bordo...e tocca la sabbia solo quando è ora di coprire i bisognini.
Lettiera scoperta.Sabbia con strato inferiore di bicarbonato ( normale da cucina).

Max e Geremia sono due meticci che oramai vanno per i sei anni e che con la lettiera non hanno mai avuto problemi.
Max si mette sul bordo sempre testa verso porta.
Geremia è super pulito: controlla la copertura delle sue cacche/ pipì in maniera meticolosa.
Mai una cacca fuori.
Clio invece spesso entra nella lettiera e rimane con il sedere fuori ( quindi dopo pulizia e lysoform...).
Per questo riceve a volte sgridate di Geremia.
Queste modalità ( imbranate) di fare la cacca permettono però una efficace controllo feci ( sono di lei per forza): perfette.
Diciamo quindi che questa dolcissima ( ma tignosa, con carattere) gatta ha un po’ di manie che poi però sono ben accette dai fratelloni acquisiti.

Un’altra mania che ha è quella di buttare con il muso l’acqua ( sposta la ciotola) ma poco male visto che l’acqua viene cambiata ( e la ciotola sciacquata senza saponi ecc) ogni mattina.

Malinka
05-03-2019, 08:14
C'era Susy che da anzianissima capitava che si mettesse col sedere troppo in fuori e la cacca finiva sul pavimento oppure letteralmente a cavallo del bordo della cassetta.
Se non me ne accorgevo per tempo, arrivava Ico e cercava di buttar fuori sabbia per coprire lo sporco, oppure prendeva la prima cosa a portata di zampa (una ciabatta, lo straccio del pavimento...una maglia....e copriva la schifezza.

Le "sgridate" che Geremia indirizza a Clio quasi sicuramente la stressano e potrebbe essere questa una delle possibili cause della sua periodica cistite.

Invece per il problema della cacca che finisce fuori, una soluzione potrebbe essere una cassetta a bordi più alti.
Io ho messo una cassetta con il bordo alto 20 cm, è il fondo in plastica di una gabbia per conigli nani; se non fossero così alti, Yuri avendo notevoli problemi di movimento e avendo anche l'abitudine di fare i bisogni vicino ai bordi, la farebbe regolarmente fuori, invece così per forza di cose la fa sempre dentro.

Ad alcuni gatti piace giocare con l'acqua, anche Remì spostava la ciotola e spargeva acqua sul pavimento; gli piaceva anche metterci dentrio i giochini, per poi recuperarli, ma da quando ho messo una fontanella in terrazzo, ha lasciato perdere la ciotola e i pasticci li fa all'aperto.
In compenso Viola appoggia il palmo della zampa sulla superficie del latte, così le resta appiccicata la panna e se la lecca goduriosamente e naturalmente ne gocciola anche sul pavimento.