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Visualizza Versione Completa : PALLADIA per contrastare MELANOMA CON METASTASI


Lacer8
23-03-2019, 11:42
Buongiorno a tutti,

Cerco consigli da parte di chi ha o ha avuto una esperienza di tumore al proprio gatto. Nel caso del mio micio si tratta di un melanoma che si era localizzato nell'occhio sinistro. L'occhio è stato enucleato esattamente due mesi fa insieme a due linfonodi sotto al collo che erano sospetti..successivamente sono stati mandati in laboratorio e si è scoperto contenessero già delle micrometastasi. Dopo l'operazione il mio micio si è ripreso molto bene e ha ripreso la sua felice vita di sempre..giocoso, attivo e affamato. Settimana scorsa, accarezzandolo, mi sono accorta che è cresciuta una protuberanza vicino all'orecchio dalla parte dove è stato operato. Lo ho portato all'Istituto veterinario di Novara in visita oncologica, e dopo un esame citologico e una lastra toracica, l'esito parla di piccoli noduli ai polmoni e alta probabilità di metastasi. Quel rigonfiamento si è scoperto essere un linfonodo metastatico.

L'oncologo mi ha prescritto il Palladia 15 mg, dicendomi non fosse un chemioterapico. Dice che serve a rallentare il tumore e la formazione di metastasi. Conoscete questo farmaco?
Ieri sono andata in farmacia e mi hanno detto che si tratta di un chemioterapico a tutti gli effetti e che può dare anche brutti effetti collaterali.

Qualcuno può aiutarmi? I vostri mici hanno avuto un'esperienza simile?

Grazie in anticipo

hardhu
24-03-2019, 15:27
Buongiorno a tutti,

Cerco consigli da parte di chi ha o ha avuto una esperienza di tumore al proprio gatto. Nel caso del mio micio si tratta di un melanoma che si era localizzato nell'occhio sinistro. L'occhio è stato enucleato esattamente due mesi fa insieme a due linfonodi sotto al collo che erano sospetti..successivamente sono stati mandati in laboratorio e si è scoperto contenessero già delle micrometastasi. Dopo l'operazione il mio micio si è ripreso molto bene e ha ripreso la sua felice vita di sempre..giocoso, attivo e affamato. Settimana scorsa, accarezzandolo, mi sono accorta che è cresciuta una protuberanza vicino all'orecchio dalla parte dove è stato operato. Lo ho portato all'Istituto veterinario di Novara in visita oncologica, e dopo un esame citologico e una lastra toracica, l'esito parla di piccoli noduli ai polmoni e alta probabilità di metastasi. Quel rigonfiamento si è scoperto essere un linfonodo metastatico.

L'oncologo mi ha prescritto il Palladia 15 mg, dicendomi non fosse un chemioterapico. Dice che serve a rallentare il tumore e la formazione di metastasi. Conoscete questo farmaco?
Ieri sono andata in farmacia e mi hanno detto che si tratta di un chemioterapico a tutti gli effetti e che può dare anche brutti effetti collaterali.

Qualcuno può aiutarmi? I vostri mici hanno avuto un'esperienza simile?

Grazie in anticipo

Ciao,
ti scrivo quanto ci ha riferito a suo tempo l'oncologo a cui ci siamo rivolti per il tumore della nostra micia (se leggi il thread sull'adenocarcinoma delle ghiandole ceruminose troverai i dettagli).
il Palladia non è un chemioterapico in senso stretto, è un farmaco oncologico a bersaglio molecolare, agisce bloccando selettivamente la neo-angiogenesi, cioè blocca la formazione dei vasi sanguigni che il tumore stimola per poter crescere. E' stato introdotto per la cura del mastocitoma nei cani, ma ora viene usato anche nei gatti per alcuni tipi di tumore. Diversamente dai chemioterapici tradizionali si somministra per via orale, il gatto va comunque monitorato a sadenze regolari perché può dare diversi effetti collaterali analoghi a quelli dei chemioterapici (nausea, vomito, dissenteria, tossicità epatica, diminuzione dei globuli bianchi), anche se pare che sia in generale ben tollerato.
Noi alla fine, dopo averci pensato a lungo, abbiamo deciso di non somministrarlo alla nostra gatta per due motivi, che però non è detto siano da considerare nel tuo caso.
Il primo è che il tumore della nostra micia ha metastatizzato rapidamente a livello della laringe, rendendole molto difficile deglutire il cibo solido, e di conseguenza somministrarle la pastiglia sarebbe stato molto problematico. Il secondo è la dose: la pastiglia più piccola disponibile sul mercato è da 10 mg, e la nostra gatta è molto magra (3kg), il che significa, essendo la pastiglia indivisibile, che le avremmo dovuto somministrare circa 3,3 mg per kg, che è leggermente superiore alla dose massima attualmente utilizzata che è di 3,25 mg per kg, e quindi avevamo paura che gli effetti collaterali potessero essere troppo pesanti nel suo caso (il farmaco è controindicato negli animali che pesano meno di 3kg).
L'oncologo ci ha detto di aver trattato con questo farmaco un cane con metastasi polmonari (però il tumore originario era diverso da quello del tuo gatto) con "buoni" risultati (da intendere come una remissione iniziale del tumore che ha garantito un anno di vita residua al cane in questione).
Spero di averti fornito qualche informazione utile.
Ciao, e in bocca al lupo per il tuo micio.