Magda
27-05-2019, 18:08
Questa mattina, (leggasi le 6 e mezza...), mi arriva la telefonata di una delle volontarie che con me segue la colonia del parco vicino casa, (colonia A ME intestata - e siamo già a tre -), che mi fa':"guarda, Magda, che mi ha chiamato la signora che voleva AVVELENARE i gatti, che mi ha detto che Nerina le ha portato due cuccioli sulla caldaia fuori in balcone, e per spostarli (Nerina) uno è caduto".
ANTEFATTO: nel mio quartiere ci sono due parchetti. Uno dove si affaccia casa mia e un altro 100 mt più sù, praticamente allo sbando totale. Ed è proprio qui che c'è un'altra colonia di gatti, praticamente TUTTI INTERI e LASCIATI A SE STESSI. Ne son venuta a conoscenza perchè una mia "amica" ci porta tutto i santi giorni a passeggio la cagnetta. Così, daje oggi, daje domani, ha cominciato a dar loro un po' da mangiare, quell'unica volta al giorno, (che Santa Miseria, non è una colpa, ma le bestiole hanno veramente fame!!). Nel parchetto di cui sopra, si affacciano altre case e proprio da una di queste è sbucata una simpatica e attempata signora che, con vero savoire faire, l'ha informata che a dare da mangiare ai gatti ci pensava anche lei solo che, considerato il fatto che si erano sestuplicati di botto e che le entravano in casa, (il terrazzino è raso parco), stava SERIAMENTE pensando di avvelenarli o fargli SPARARE dal nipote cacciatore.
Chiaramente, la mia "amica" cosa fa? Chiama la sottoscritta che, a sua volta, avendo già abbastanza ampiamente citate rogne con la colonia del suo condominio, allerta un'associazione di gattare che, a loro volta, le riscaricano la patata bollente al grido di:"tu la registri a TUO nome, noi pensiamo alle sterilizzazioni".
La sventurata rispose.... (cit.).
Passano... quanti?! Due?! Tre mesi?! Si riescono a sterilizzare solo 3 gatte, (tutte incinta), e dei 13 contati + 4 padronali, improvvisamente con i giorni ne avvistiamo "solo" 5. Purtroppo, essendo particolarmente forastici e basando il tutto sulla mia sola parola, (giuro che una sera ne ho contati DAVVERO 13!!!!), le denunce non vengono fatte. Di certo resta una micetta nera intera che dovrebbe aver partorito da qualche settimana, e qua........
Ora. Non so voialtri, ma io per mandare avanti la baracca DEVO lavorare. Parto da casa alle 6:50 del mattino, vado dai miei mici e poi scappo al lavoro e prima dell 4 non torno. E torno dai miei mici. NON POSSO PERMETTERMI DI PERDERE IL LAVORO. NON POSSO. Quindi, prendo la notizia della povera creaturina caduta e spostata dalla mamma, la chiudo a chiave in un neurone del mio cervello, scrivo un cartello con la dicitura "non aprire!!" e provo a dimenticarmene.
Alle 14:45, mi arriva un video con 'sto gnometto vicino alla mamma, al parco, che cammina ondeggiando pericolosamente. Me lo manda la mia "amica". "Questo ha problemi neurologici!! Va' portato immediatamente da un veterinario!! Ah, però, io non posso venire perchè devo uscire e poi non ho soldi. Quindi dovresti pagare (ANCORA) tu.... Poi bisognerebbe trovargli una casa, perchè io non posso tenerlo assolutamente visto che ho il cane".
Per la cronaca, sono tornata a casa alle 3:30 volando e inventandomi, con la capoufficio, che mia madre si era sentita male, (tiè). Sono andata al parco e non ho trovato nessuno, ma mi chiedo (e vi chiedo): anche l'avessi trovato, oltre correre dalla mia veterinaria, CHE DIAMINE AVREI DOVUTO FARE?! Non si tratta di un fatto di cibo: mangiamo in 6, mangeremmo pure il 7. Ma una creaturina del genere... non potrebbe sopravvivere fuori dalle mura domestiche. Giusto ieri sono riuscita a piazzare, (grazie ad un'amica VERA), un micetto. Ma non faccio miracoli, e non li pretendo dagli altri. Perdonate lo sfogo, il maiuscolo e le parolacce tra le righe, (che si capivano benissimo), ma sono scoraggiata, arrabbiata e un pochino stufa. Pochino così.
ANTEFATTO: nel mio quartiere ci sono due parchetti. Uno dove si affaccia casa mia e un altro 100 mt più sù, praticamente allo sbando totale. Ed è proprio qui che c'è un'altra colonia di gatti, praticamente TUTTI INTERI e LASCIATI A SE STESSI. Ne son venuta a conoscenza perchè una mia "amica" ci porta tutto i santi giorni a passeggio la cagnetta. Così, daje oggi, daje domani, ha cominciato a dar loro un po' da mangiare, quell'unica volta al giorno, (che Santa Miseria, non è una colpa, ma le bestiole hanno veramente fame!!). Nel parchetto di cui sopra, si affacciano altre case e proprio da una di queste è sbucata una simpatica e attempata signora che, con vero savoire faire, l'ha informata che a dare da mangiare ai gatti ci pensava anche lei solo che, considerato il fatto che si erano sestuplicati di botto e che le entravano in casa, (il terrazzino è raso parco), stava SERIAMENTE pensando di avvelenarli o fargli SPARARE dal nipote cacciatore.
Chiaramente, la mia "amica" cosa fa? Chiama la sottoscritta che, a sua volta, avendo già abbastanza ampiamente citate rogne con la colonia del suo condominio, allerta un'associazione di gattare che, a loro volta, le riscaricano la patata bollente al grido di:"tu la registri a TUO nome, noi pensiamo alle sterilizzazioni".
La sventurata rispose.... (cit.).
Passano... quanti?! Due?! Tre mesi?! Si riescono a sterilizzare solo 3 gatte, (tutte incinta), e dei 13 contati + 4 padronali, improvvisamente con i giorni ne avvistiamo "solo" 5. Purtroppo, essendo particolarmente forastici e basando il tutto sulla mia sola parola, (giuro che una sera ne ho contati DAVVERO 13!!!!), le denunce non vengono fatte. Di certo resta una micetta nera intera che dovrebbe aver partorito da qualche settimana, e qua........
Ora. Non so voialtri, ma io per mandare avanti la baracca DEVO lavorare. Parto da casa alle 6:50 del mattino, vado dai miei mici e poi scappo al lavoro e prima dell 4 non torno. E torno dai miei mici. NON POSSO PERMETTERMI DI PERDERE IL LAVORO. NON POSSO. Quindi, prendo la notizia della povera creaturina caduta e spostata dalla mamma, la chiudo a chiave in un neurone del mio cervello, scrivo un cartello con la dicitura "non aprire!!" e provo a dimenticarmene.
Alle 14:45, mi arriva un video con 'sto gnometto vicino alla mamma, al parco, che cammina ondeggiando pericolosamente. Me lo manda la mia "amica". "Questo ha problemi neurologici!! Va' portato immediatamente da un veterinario!! Ah, però, io non posso venire perchè devo uscire e poi non ho soldi. Quindi dovresti pagare (ANCORA) tu.... Poi bisognerebbe trovargli una casa, perchè io non posso tenerlo assolutamente visto che ho il cane".
Per la cronaca, sono tornata a casa alle 3:30 volando e inventandomi, con la capoufficio, che mia madre si era sentita male, (tiè). Sono andata al parco e non ho trovato nessuno, ma mi chiedo (e vi chiedo): anche l'avessi trovato, oltre correre dalla mia veterinaria, CHE DIAMINE AVREI DOVUTO FARE?! Non si tratta di un fatto di cibo: mangiamo in 6, mangeremmo pure il 7. Ma una creaturina del genere... non potrebbe sopravvivere fuori dalle mura domestiche. Giusto ieri sono riuscita a piazzare, (grazie ad un'amica VERA), un micetto. Ma non faccio miracoli, e non li pretendo dagli altri. Perdonate lo sfogo, il maiuscolo e le parolacce tra le righe, (che si capivano benissimo), ma sono scoraggiata, arrabbiata e un pochino stufa. Pochino così.