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Visualizza Versione Completa : Quando la coppia scoppia


scipulosa
25-06-2019, 07:57
Storia triste, banale: dopo anni d'amore due persone si separano, con rabbia e rancore.
Niente figli, solo un gatto. Un banalissimo gatto di stirpe randagia, adulto ma giovane, strappato al suo mondo e a due persone che ama.
Un gatto amatissimo da entrambi, che se lo contendono ferocemente, ognuno convinto di potergli dare una vita migliore dell'altro.
Il gatto, se sapesse, sceglierebbe di restare con lui: vita di campagna, caccia ai piccioni, gatte in calore. Amore e libertà. Un futuro prossimo felice, quello più lontano chissà...
Lei lo porterebbe immediatamente a castrare, testare e vaccinare, tutte cose che ha dovuto evitare per la disapprovazione di lui; lo terrebbe in appartamento, cibo buono e cure veterinarie per sempre, una vita sicura e noiosa.
Come scegliere? Io ho le mie convinzioni, ma quando entrambi i proprietari amano sinceramente il loro micio, come si fa a decidere? Il gatto è affezionato a entrambi, dorme sempre vicino a lui, in casa segue lei...gioca con lui, si fida più di lui, da lei ottiene cibo coccole e accudimento...

babaferu
25-06-2019, 09:44
Possono saperlo solo loro, personalmente se possibile punterei sulla stabilita' per il gatto, resta con chi sta sul suo territorio. Inoltre se fino ad ora si sono fatte, volenti o nolenti, delle scelte su di lui, io credo che andrebbero mantenute. Ma e' una situazione molto difficile, non mi sento di esprimere giudizi, se mi immedesimo con lei dev'essere proprio uno strazio tant più se pensa che non sia al sicuro li dove sta.
Baci, ba
Ps personalmente mi e' capitato di pensare che non potrei mai separarmi da mio marito perché non potrei separarmi dai gatti ne costringerli a separarsi da lui. O tra loro.

Misty
25-06-2019, 10:01
E' una discussione che ogni tanto, scherzosamente, io e il mio compagno facciamo.
Lui, che prima di conoscere me non amava i gatti, ora non se ne separerebbe più, le ama alla follia. Però non saprebbe occuparsene, almeno non come faccio io.:D
E io non potrei vivere senza le mie gattine.
Siamo costretti a stare insieme :p
Però in un caso di effettiva separazione bisogna proprio pensare solo al bene del gatto e alle sue necessità al di sopra di tutto. al di là di quanto bene possiamo volere e di quanto dolore potrebbe comportare separarsene. purtroppo nn è semplice perchè subentra poi magari il dispetto, la ripicca, e non si pensa più lucidamente.
Bel problema

scipulosa
25-06-2019, 10:02
Nessuno dei due rimarrà dove sono ora: hanno un lavoro comprensivo di alloggio, e lo lasceranno entrambi. Il gatto è abituato a spostarsi, hanno già cambiato alcuni posti, e si è sempre adattato...a lui basta stare con loro. Entra spontaneamente nel trasportino ed è pronto a partire.

scipulosa
25-06-2019, 10:07
Anche lui non amava particolarmente i gatti, prima; ora è cambiato, si preoccupa del cibo, dei giochi...gli vuole molto bene ed è ricambiato.
Lei poi si sente in colpa anche perché la decisione di rompere è sua, e se da un lato non vorrebbe togliergli anche il gatto, dall'altro ha paura che il futuro possa non essere roseo, senza la certezza che lui possa davvero portarselo dietro anche nel prossimo, eventuale, lavoro. E lei avrebbe difficoltà, in quel caso, a riprenderlo, in un paese straniero e lontano.

alimiao
26-06-2019, 10:37
Beh, se posso aggiungere una nota positiva, almeno in questa coppia entrambi vogliono bene al gatto e se lo contendono... invece a volte capita che scoppiata la coppia, si cambia vita, e il micio finisce al gattile :(.

Quando noi ne parliamo scherzando, diciamo che se ci dividiamo facciamo un gatto per uno... però poi è chiaro che lui si prenderebbe Wasabi-zero-problemi e io mi dovrei accollare Waffle Il Terribile, anche perchè credo che lui non avrebbe mica la costanza di continuare con la dieta barf per il principino...

scipulosa
26-06-2019, 18:21
Beh, se posso aggiungere una nota positiva, almeno in questa coppia entrambi vogliono bene al gatto e se lo contendono... invece a volte capita che scoppiata la coppia, si cambia vita, e il micio finisce al gattile :(
Sono due brave persone, anche se insieme non possono stare.
Lei poi teme che, quando lui troverà un'altra, il micio finisca in secondo piano, mentre con lei questo non accadrebbe mai

kaede
26-06-2019, 20:24
Dopo 7 anni di relazione e ben 12 gatti (lasciamo stare), quando ho rotto con il mio ex, non ci sono stati dubbi: tutti sono venuti via con me, anche perché, nelle ultime fasi di convivenza, lui aveva temporaneamente lasciato l'abitazione e di certo non avrei lasciato nessun gatto da solo, anche se per un solo giorno.
Però lui non mi ha MAI chiesto come stavano i gatti, quindi meglio così.
Il mio attuale compagno, nonché prossimamente marito, ama i nostri gatti tanto quanto li amo io.
Certo, non se ne sa prendere cura come faccio io, semplicemente perché non ha il tempo e la pratica (tipo tagliare le unghie, senza farsi male).
Bisogna vedere chi dei due sarebbe più capace di prendersi cura in tutto e per tutto del micio, in questo caso credo lei, visto che sembra più interessata al suo benessere anziché lasciarlo intero e libero di accoppiarsi - ed ammalarsi.

iw1dov
26-06-2019, 20:52
Io sono sposato con Lina :D quindi non posso offrire suggerimenti sensati, ma questa la voglio commentare:
non ha [...] la pratica (tipo tagliare le unghie, senza farsi male).


Cioè... farsi male LUI, non "fare male ai mici"?

:micimiao65:

kaede
26-06-2019, 21:46
Cioè... farsi male LUI, non "fare male ai mici"?

:micimiao65:

Esatto. Non sa come prenderli, tenerli fermi e spuntare gli artigli.. poi ogni gatto reagisce in modo diverso e se alcuni li posso prendere anche in mutande, con altri mi serve la tuta da palombaro.

scipulosa
27-06-2019, 16:47
Bisogna vedere chi dei due sarebbe più capace di prendersi cura in tutto e per tutto del micio, in questo caso credo lei, visto che sembra più interessata al suo benessere anziché lasciarlo intero e libero di accoppiarsi - ed ammalarsi.
Ecco, qui entra in gioco il problema di cultura e mentalità: secondo noi il benessere del gatto è stare in casa, castrato e curato, secondo lui è stare fuori di giorno e in casa di notte e fare tanti figli belli e intelligenti come il padre. Lo dice in perfetta buona fede, e probabilmente il micio, se interpellato, concorderebbe...

michelamichela
27-06-2019, 18:45
Una ragazza che conosco si è separata anni fa, e appunto avevano un micio, che a dire il vero lei amava alla follia ma per il micio il punto di riferimento era il marito, quindi tante coccole a lui. Separati lei si prese il micio ma dovette portarlo indietro perché si piazzava sulla porta e piangeva, tornato da lui il gatto si è rasserenato. La ragazza mi disse che aveva dovuto rinunciare al suo gatto per amore del micio che soffriva senza suo marito. Non è una situazione facile, non saprei proprio cosa consigliare. 💔

kaede
27-06-2019, 23:28
Ecco, qui entra in gioco il problema di cultura e mentalità: secondo noi il benessere del gatto è stare in casa, castrato e curato, secondo lui è stare fuori di giorno e in casa di notte e fare tanti figli belli e intelligenti come il padre. Lo dice in perfetta buona fede, e probabilmente il micio, se interpellato, concorderebbe...

Il problema, più che altro, resta il dopo.
Loro sono in quella casa temporaneamente, no? Da quello che hai detto, c'è la possibilità che lui possa anche andare altrove, quindi il gatto verrebbe strappato da quell'ambiente, che ora conosce magari a menadito.
Ma un domani, altro trasloco, altro paese.. e se lui dovesse andare a stare in appartamento? Non è la stessa cosa che farebbe comunque lei ma a breve?

Simo76
28-06-2019, 10:07
Lei poi teme che, quando lui troverà un'altra, il micio finisca in secondo piano, mentre con lei questo non accadrebbe mai


Bisogna vedere chi dei due sarebbe più capace di prendersi cura in tutto e per tutto del micio, in questo caso credo lei, visto che sembra più interessata al suo benessere anziché lasciarlo intero e libero di accoppiarsi - ed ammalarsi.

Sono situazioni delicate e difficili quando c'è una separazione in corso, ma per me in questo caso viene prima la sicurezza e la salute del gatto, anche per il suo futuro.
Se lasciato libero di uscire e lasciato intero sicuramente andrà in cerca di femmine in calore per accoppiarsi, con tutto ciò che ne consegue: liti furiose tra maschi, rischio concreto di ammalarsi di malattie mortali come fiv e felv, possibilità di incidenti (vedi automobili con rischio investimento) senza contare che ci sono già tanti gattini che nascono e che cercano casa senza il bisogno che ne vengano al mondo altri. Sterilizzare i propri gatti, soprattutto se lasciati liberi di uscire, è la prima cosa da fare, è un gesto d'amore verso di loro e di responsabilità. Io non ho alcun dubbio in questo caso, ovviamente mio pensiero personale.

babaferu
28-06-2019, 10:21
Situazione difficilissima. mettendo da parte cio' che penso io sulla sicurezza, continuo a pensare che -in assenza di soluzioni condivise- andrebbe mantenuto cio' che sinora si e' fatto di comune accordo. Se finora e' stato libero ed intero, evidentemente per entrambi era una soluzione accettabile, e va mantenuta anche in futuro. E' inaccettabile che uno dei due dica "bene, finora ci siamo amati e lo abbiamo gestito insieme in un determinato modo, ora che non ci amiamo piu' lo prendo io e ne faccio cosa voglio". Lo dico a prescindere dalla questione gatto dentro\fuori intero\sterilizzato.
lei non si e' imposta quando si amavano, come puo' spuntarla ora che non si amano piu'? Se voleva far valere la questione sicurezza metteva il gatto al 1 posto subito, si imponeva e lo faceva sterilizzare. E se domani trova uno che odia i gatti?
Baci, ba

kaede
28-06-2019, 11:35
Sì baba ma se poi lui se ne va da quella casa? Che succede al micio? Lo lascia lì nel suo ambiente?

babaferu
28-06-2019, 11:59
Sì baba ma se poi lui se ne va da quella casa? Che succede al micio? Lo lascia lì nel suo ambiente?

E' gia' assodato che se ne va, ma puo' far la stessa vita in un altro ambiente.
Non e' che se cambia posto va per forza chiuso e sterilizzato.

kaede
28-06-2019, 13:28
E' gia' assodato che se ne va, ma puo' far la stessa vita in un altro ambiente.
Non e' che se cambia posto va per forza chiuso e sterilizzato.

Sì ma non è detto che riesca di nuovo a trovare con facilità una sistemazione con possibilità di girare dove voglia.

babaferu
28-06-2019, 13:40
Sì ma non è detto che riesca di nuovo a trovare con facilità una sistemazione con possibilità di girare dove voglia.

No hai ragione, ma se ha a cuore il gatto e vuol tenerselo, secondo me e' suo dovere farlo. Oppure se lo prende lei ma deve tenere fede alle cose decise insieme, che le piaccia o no.... Insomma, credo che per il bene del gatto e per rispetto di cos'hanno fatto insieme ciascuno dei due dovrebbe fare delle mediazioni. Quantomeno io cercherei di muovermi cosi' Dopodiche' e' veramente difficile delicato complesso, spero che si stiano separando serenamente e che trovino una soluzione che, per quanto sofferta, sia condivisa.
Sara' comunque uno strazio....

kaede
28-06-2019, 13:46
In situazioni del genere, quando non si ha più a cuore il benessere l'uno dell'altra, dubito fortemente che si tenga fede alle "promesse".
Però non conosciamo nel dettaglio la situazione né le persone in questione.
L'unica, è sperare che questo povero micio riesca a restare sereno.

scipulosa
29-06-2019, 06:08
Loro sono due brave persone che insieme hanno tirato fuori il peggio l'uno dall'altra. Una storia assurdamente disfunzionale, ai limiti del patologico. Però al micio vogliono bene entrambi ed entrambi vogliono il suo bene... ognuno secondo la sua visione.

Il gatto è già abituato a tutto, è molto "canino" se mi passate il termine: cresciuto fino a un anno dormendo in casa e uscendo di giorno (ma sempre in mezzo ai piedi dei padroni che lavoravano all'esterno, seguendoli dappertutto), un bel giorno è stato infilato in un trasportino e si è sparato 1500 km in pullman, attraversando tre frontiere da clandestino, nascosto sotto delle giacche, senza fiatare. Arrivato nella nuova casa, piano piano gli hanno fatto prendere confidenza con il mio nuovo ambiente e ha ricominciato ad uscire a suo piacere.
Dopo sei mesi sono tornati in Italia, stesso iter, ma stavolta sono andati in appartamento, e non ha più messo zampa fuori. Tutti i fine settimana andavano in trasferta in un altro appartamento e lui sempre dietro. Dopo 4 mesi altri 400 km in macchina e nuovo appartamento, durato due mesi, poi due mesi in albergo e infine qui. Ormai è gatto da appartamento da ottobre dell'anno scorso. Ha viaggiato tantissimo, ha cambiato tipo di vita, casa e nazione, senza mai stress né altro. Sempre insieme ai suoi proprietari, nei quali nutre la massima fiducia.
Ora perderà una delle sue persone di riferimento, e non so se questa volta il trasloco sarà indolore...

babaferu
29-06-2019, 07:56
Scipulosa dovrai farci sapere come la risolveranno!!!
Auguro il meglio a questo micio!