Visualizza Versione Completa : Nuova micina un po' problematica
Eraclito
14-07-2019, 17:51
Ciao a tutti/e, dopo la prematura morte del mio siamesino Gigi mancato a 4 anni per FELV, mi sono messo subito alla ricerca di un altro pelosino ed alla fine 3 giorni fa ho portato a casa da un allevamento una cucciola di siberiano di 3 mesi.
Ero conscio per esperienza pregressa che la prima notte sarebbe stata problematica e così è stata, la piccola ha pianto tutta notte (rannicchiata sotto un mobiletto) tenendomi sveglio. Il secondo giorno si è stanato attratto dai bocconcini e si è "rifugiato" sul trespolo tiragraffi non lasciandosi avvicinare e piangendo a sprazzi durante il giorno e di continuo nottetempo.
Ieri, terzo giorno sembrava si fosse un pò ambientato, ha mangiato con me presente, ha giocato col laser, ma appena giunto l'imbrunire è cominciato lo strazio che è andato avanti sino a mattino fatto.
Oggi domenica complice la "notte brava" ha dormito come si conviene, ma già adesso sta riprendendo con i lamenti che per ora riesco a far cessare parlandole dolcemente.
Stamattina ho anche comprato il Feliway Classic diffusore e l'ho attivato.
Sto vivendo nel terrore che all'imbrunire riattacchi la litania che da una parte mi strazia il cuore e dall'altra mi fa innervosire perché non facendosi avvicinare non posso neanche cercare di rassicurarla con le coccole e per esempio ieri notte mi è toccato dormire (si fa per dire) con i tappi nelle orecchie.
L'ultimo gatto il siamesino che avevo adottato aveva anche lui circa 3 mesi e mezzo quando l'avevo portato a casa, si era subito avvicinato lui a me cercando le coccole e quando la prima notte ha pianto, riuscivo a tranquillizzarlo per un pò con le coccole, con questa nuova ho già esaurito le risorse...:cry:
Ditemi che non sono l'unico a cui è capitato e semmai come avete alleviato le pene del micio e di chi se ne prende cura.
Ciao Eraclito, hai fatto bene a prendere un altro micino.
Ognuno di loro reagisce in modo differente quando li prendiamo, devi dargli il tempo di abituarsi a te, alla casa, agli odori nuovi. Vedrai che passerà. Dagli tempo
La lettiera la usa?
Muset2005
15-07-2019, 11:32
Ciao Eraclito, mi è successa la stessa cosa con Isotta, la mia gattina presa a novembre 2018 dopo la morte del mio primo gatto Matisse, che è stato con me per 13 anni.
Anche io come te scrissi un thread qui sul forum perché Isotta, la prima notte, non chiuse occhio (e ovviamente nemmeno noi!) e miagolò ininterrottamente per tutta la notte e per le due notti successive. Ogni tanto le venivano come degli attacchi di pianto, ha faticato tantissimo ad ambientarsi.
Io ho cercato di non demordere, coinvolgendola con vari giochi come nastrini, palline, tiragraffi con pallina penzolante... eppure era sempre schiva!
Dopo circa due settimane ha fatto le fusa per la prima volta, è stata un’emozione! Poi da lì è stato tutto in discesa: ha iniziato ad acciambellarsi sulle nostre gambe, a mettersi a pancia in su... e ora è una gattina super affettuosa, giocherellona e vivace!
Come ha detto Misty ogni gatto ha, giustamente, i suoi tempi per ambientarsi. Tu continua così e vedrai che presto la situazione migliorerà :)
Ciao Eraclito, io Morgan l' ho preso dal gattile a 2 mesi e mezzo. Una volta in casa è rimasto sull' ultima mensola in alto in camera per due settimane anche più, innavicinabile, diffidente. Gli mettevo la ciotola in camera e anche la cassettina che lui da lì non si muoveva. Poi un giorno, mentre stavo dormendo, ho sentito che mi stava facendo il pane sulla schiena e da lì è stato amore. Ci vuole tanta pazienza, deve essere lei a decidere quanto tempo le ci vuole, magari altri pochi giorni, magari 10 chissà. Tu falle sempre sentire che ci sei e non innervosirti. Sarai ripagato e la micina vedrai che si lascerà andare
Eraclito
15-07-2019, 11:45
Ciao Eraclito, hai fatto bene a prendere un altro micino.
Ognuno di loro reagisce in modo differente quando li prendiamo, devi dargli il tempo di abituarsi a te, alla casa, agli odori nuovi. Vedrai che passerà. Dagli tempo
La lettiera la usa?
Si perfettamente, quando le è servita l'ha trovata subito e almeno questo non è un problema.
Ciao Eraclito, mi è successa la stessa cosa con Isotta, la mia gattina presa a novembre 2018 dopo la morte del mio primo gatto Matisse, che è stato con me per 13 anni.
Anche io come te scrissi un thread qui sul forum perché Isotta, la prima notte, non chiuse occhio (e ovviamente nemmeno noi!) e miagolò ininterrottamente per tutta la notte e per le due notti successive. Ogni tanto le venivano come degli attacchi di pianto, ha faticato tantissimo ad ambientarsi.
Io ho cercato di non demordere, coinvolgendola con vari giochi come nastrini, palline, tiragraffi con pallina penzolante... eppure era sempre schiva!
Dopo circa due settimane ha fatto le fusa per la prima volta, è stata un’emozione! Poi da lì è stato tutto in discesa: ha iniziato ad acciambellarsi sulle nostre gambe, a mettersi a pancia in su... e ora è una gattina super affettuosa, giocherellona e vivace!
Come ha detto Misty ogni gatto ha, giustamente, i suoi tempi per ambientarsi. Tu continua così e vedrai che presto la situazione migliorerà :)
Io sto facendo praticamente come hai fatto tu rispettando tempi e spazi, per i pianti notturni prima o poi (spero prima :D) si rassenererà, io nel frattempo dormo con i tappi di cera e per fortuna che l'appartamento è ben isolato acusticamente altrimenti i vicini scendevano col forcone.
Purtroppo mi sa (impressione che ho avuto anche quando sono andato a visitare l'allevamento) che seppure tenuti in perfetta salute (confermato da visita veterinaria post ritiro) questi mici abbiano avuto contatti con umani al minimo sindacale.
Muset2005
15-07-2019, 11:53
Io sto facendo praticamente come hai fatto tu rispettando tempi e spazi, per i pianti notturni prima o poi (spero prima :D) si rassenererà, io nel frattempo dormo con i tappi di cera e per fortuna che l'appartamento è ben isolato acusticamente altrimenti i vicini scendevano col forcone.
Purtroppo mi sa (impressione che ho avuto anche quando sono andato a visitare l'allevamento) che seppure tenuti in perfetta salute (confermato da visita veterinaria post ritiro) questi mici abbiano avuto contatti con umani al minimo sindacale.
Stai andando bene, io non ero affatto serena i primi giorni. Uscivo per andare all’università e il mio unico pensiero era cosa stesse facendo Isotta :D
E anche io usavo i tappi di notte :389::389:
Vedrai che con i suoi tempi si ambienterà.
Ma l’allevamento ti ha rilasciato il pedigree?
Purtroppo mi sa (impressione che ho avuto anche quando sono andato a visitare l'allevamento) che seppure tenuti in perfetta salute (confermato da visita veterinaria post ritiro) questi mici abbiano avuto contatti con umani al minimo sindacale.
ciao, benvenuti a te e al tuo micio (come si chiama)? il micetto è arrivato in casa da pochissimo quindi un po' di spaesamento ci sta... bisogna avere pazienza. Detto questo, e ribadito anche che ogni cucciolo (e gatto adulto) ha il suo carattere, certamente non è granchè serio che un allevamento abbia dei gatti poco e mal socializzati. Anzi, fa proprio innervosire! posso capire un gatto di gattile che ha vissuto mille traumi e vicissitudini, e allora ce ne sono certi che si rintanano nell'armadio o sotto il letto per MESI, ma un gatto di allevamento, dovrebbe prima di tutto essere socievole!!! ciò non vuol dire che debba essere per forza il gatto cozza che ti si appiccica addosso fuseggiando h24, però paura dell'uomo no, dai!!
Ma il micetto era così anche quando sei andato a visitare l'allevamento? avete parlato con l'allevatore del carattere dei mici? l'allevatore (in teoria) dovrebbe essere quello che ama i suoi mici come i suoi figli, e li segue nella fase dell'adozione e post-adozione, ed è a disposizione sempre per consigli e problemi.. quindi io fossi in te ne parlerei subito con lui.
Non della serie "riprenditi il gatto, è difettato", (questo atteggiamento probabilmente metterebbe l'allevatore sulla difensiva) ma per avere consigli e un suo parere, e fargli presente che tu sei un po' in difficoltà.
Coraggio piccola, forse l'allevatore non sa che una buona socializzazione è prima di tutto nel tuo interesse per relazionarti al mondo in modo meno traumatico possibile.
Ora ti devi arrangiare da sola, devi capire cosa puoi fare col poco che hai ricevuto.
Ma adesso hai dalla tua un compagno umano che lasciandoti tranquilla ti aiuterà a capire tante cose.
Eraclito
15-07-2019, 13:36
Allora rispondo un pò alla rinfusa, la micina si chiama Olivia (ho messo delle foto nell'apposita sezione), l'allevamento quando sono andato a vedere cuccioli e genitori non mi aveva fatto proprio una buonissima impressione, ma la proprietaria mi era sembrato sapesse il fatto suo e mi son fatto prendere dalla bellezza dei mici.
Avevo in precedenza contattato altri 2 allevamenti di altrettante razze, un cucciolo, l'ultimo disponibile della cucciolata ero andato a vederlo a 250 km da casa e la proprietaria era indecisa se darmelo o meno e alla fine ho rinunciato, un altro allevamento ha avuto una cucciolata esigua con prenotazioni pregresse e anche li ciccia, alla fine il cuore ha prevalso sulla ragione.
ll pedigree non mi è stato consegnato al momento del ritiro, la signora mi aveva chiamato qualche giorno prima per conoscere il nome del gatto per richiederlo, tra qualche giorno la contatto per avere notizie.
Specifico che il gatto mi è stato ceduto con regolare contratto e corredato da libretto sanitario come da prassi.
Fortunatamente tutti i miei pelosi si sono ambientati - se non all'istante - almeno silenziosamente :D Eccetto Lina, che andava in calore, ma questa è un'altra storia.
Quindi su questo aspetto non posso dire nulla di furbo, ma riguardo il pedigree, la "zia" di Arturo aveva posto la condizione che per rilasciarlo avrei dovuto presentare il certificato medico di sterilizzazione.
La ragazza era stata molto chiara sin da subito, magari la zia di Olivia non ha saputo spiegarsi altrettanto bene: verifica.
Ho visto le foto di Olivia, è davvero una signorina stupenda (anche se un tantino imbronciata)!!
Un paio di domande: perché l'allevamento non ti ha fatto una buonissima impressione? quando viene sera, tu chiudi la porta della stanza da letto o la lasci aperta? la pappa è a disposizione anche di notte?
Se credi nella naturopatia, potresti forse provare i fiori australiani per animali:
http://www.bushflower.it/universo-animale
costano un po' e io personalmente non li ho mai provati sui miei gatti, ma su di me funzionano abbastanza (però ho il dubbio che sia l'effetto placebo).
OT: ma come fate tutti voi a dormire con i tappi? a me danno tantissimo fastidio, sono una che soffre molto i rumori notturni (e abito sopra ad un parchetto in cui fanno festicciole ogni sabato :mad:) però dormendo di lato i tappi mi premono l'orecchio e mi danno fastidio.. poi ho il dubbio che non siano molto igienici, cioè non fanno tipo l'effetto cotton fioc che il mio medico mi vietò a vita dopo una infezione all'orecchio?
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OT: ma come fate tutti voi a dormire con i tappi? a me danno tantissimo fastidio, sono una che soffre molto i rumori notturni (e abito sopra ad un parchetto in cui fanno festicciole ogni sabato :mad:) però dormendo di lato i tappi mi premono l'orecchio e mi danno fastidio.. poi ho il dubbio che non siano molto igienici, cioè non fanno tipo l'effetto cotton fioc che il mio medico mi vietò a vita dopo una infezione all'orecchio?
hahahahha, in casi disperati (feste dei vicini) anche io li ho usati. Forse non sono igienici, intanto poi si buttano via, ma cos'ha di salubre una notte in bianco?
Eraclito
15-07-2019, 18:30
Fortunatamente tutti i miei pelosi si sono ambientati - se non all'istante - almeno silenziosamente :D Eccetto Lina, che andava in calore, ma questa è un'altra storia.
Quindi su questo aspetto non posso dire nulla di furbo, ma riguardo il pedigree, la "zia" di Arturo aveva posto la condizione che per rilasciarlo avrei dovuto presentare il certificato medico di sterilizzazione.
La ragazza era stata molto chiara sin da subito, magari la zia di Olivia non ha saputo spiegarsi altrettanto bene: verifica.
Mi avete messo la pulce nell'orecchio ed ho dato un'occhiata al contratto che specifica che se il cucciolo viene ceduto "not for breeding" come nel mio caso il pedigree sarà consegnato solo ed esclusivamente dietro presentazione del certificato medico attestante l'avvenuta sterilizzazione. In effetti al momento del ritiro ho parlato d'altro.
Ho visto le foto di Olivia, è davvero una signorina stupenda (anche se un tantino imbronciata)!!
Un paio di domande: perché l'allevamento non ti ha fatto una buonissima impressione? quando viene sera, tu chiudi la porta della stanza da letto o la lasci aperta? la pappa è a disposizione anche di notte?
Se credi nella naturopatia, potresti forse provare i fiori australiani per animali:
http://www.bushflower.it/universo-animale
costano un po' e io personalmente non li ho mai provati sui miei gatti, ma su di me funzionano abbastanza (però ho il dubbio che sia l'effetto placebo).
OT: ma come fate tutti voi a dormire con i tappi? a me danno tantissimo fastidio, sono una che soffre molto i rumori notturni (e abito sopra ad un parchetto in cui fanno festicciole ogni sabato :mad:) però dormendo di lato i tappi mi premono l'orecchio e mi danno fastidio.. poi ho il dubbio che non siano molto igienici, cioè non fanno tipo l'effetto cotton fioc che il mio medico mi vietò a vita dopo una infezione all'orecchio?
Preferirei non scendere nei dettagli, comunque non essendo un esperto di allevamenti felini magari posso essermi fatto un impressione sbagliata.
Porte aperte tranne le prime due notti che il gatto l'ho lasciato nella zona giorno per delimitargli un pò l'ambiente e facilitarlo, cibo e acqua sempre presenti la notte, ho già dato con l'altro gatto che se rimaneva senza crocchi la notte veniva a svegliarmi...:D
Ho attivato da due giorni il Feliway diffusore, farà qualcosa, farà niente? Boh
Ieri notte le ho lasciato una lucetta accesa e la televisione accesa anch'essa al minimo, porta finestra del terrazzo con serranda alzata ed ho tenuto in camera (con fastidio) la luce del comodino accesa e anche li la tele.
Tappi uso da una vita quelli di cera che si "plasmano" dentro l'orecchio e non danno fastidio, unica controindicazione che la mattina non senti la sveglia...:)
babaferu
16-07-2019, 10:46
Ciao e benvenuti!
Perché le voci di sconosciuti provenienti da una scatola (Cioe' la tv) dovrebbero tranquillizzarla secondo te? Specigli la tv, non modificargli l'ambiente a cui deve abituarsi.
Ha un posto dove nascondersi?
Lluvia e' stata ascosta 2 settimane.... Il miagolamento pero'l'ho risolto la 1 notte infilandola nel letto con noi
Bush flower usati con gran successo, credo gi serva transition.
Feliway....mah
Beh, per una volta lasciamo stare l'allevatrice, il fatto che il pedigree venga rilasciato dopo sterilizzazione è la norma, sarebbe stato strano il contrario.
L'importante è che la gattina sia in buona salute, sulla salute mentale si può lavorarci :p.
Dalle tempo, e magari potresti provare con un rituale del sonno (un po' come si fa coi bebè)... metti una copertina morbida nel fondo del letto, e prima di dormire fai una sessione di gioco (con laser o altro) proprio in camera da letto, poi le dai un premietto da mangiare, e poi metti una musica rilassante tipo musica classica... spegni le luci e vai a dormire.
Muset2005
16-07-2019, 11:27
OT: ma come fate tutti voi a dormire con i tappi? a me danno tantissimo fastidio, sono una che soffre molto i rumori notturni (e abito sopra ad un parchetto in cui fanno festicciole ogni sabato :mad:) però dormendo di lato i tappi mi premono l'orecchio e mi danno fastidio.. poi ho il dubbio che non siano molto igienici, cioè non fanno tipo l'effetto cotton fioc che il mio medico mi vietò a vita dopo una infezione all'orecchio?
Io ho iniziato a usarli diversi anni fa d'estate, perché noi ci trasferiamo nella nostra casa in Puglia per quasi due mesi e io dormo nella stanza affianco ai miei genitori. Mio padre di notte diventa un trombone vivente, russa in una maniera assurda, io non riuscivo a chiudere occhio e l'estate si trasformava in un incubo finché non ho scoperto loro... i tappini di cera che si modellano nell'orecchio!!! Non si sente nulla e quasi mi conciliano il sonno! :D
.......
Perché le voci di sconosciuti provenienti da una scatola (Cioe' la tv) dovrebbero tranquillizzarla secondo te? Specigli la tv, non modificargli l'ambiente a cui deve abituarsi.
Ha un posto dove nascondersi?.....
La stessa cosa che ho pensato ieri.
Inoltre stando a studi condotti su altri mammiferi, le voci registrate vengono, come dire, oscurate dalle facoltà cognitive a cui sarebbero rivolte.
Neppure tenere la luce accesa serve a loro.
....fai una sessione di gioco (con laser o altro) proprio in camera da letto.......
Il laser purtroppo è deleterio perché è incorporeo. Ne restano frustrati. A loro piace tantissimo ma non è come un riflesso di luce casuale su una superficie, da parte nostra diventa intenzionale utilizzarlo ed intenzionale seppure involontaria la conseguenza.
Eraclito
16-07-2019, 18:27
La stessa cosa che ho pensato ieri.
Inoltre stando a studi condotti su altri mammiferi, le voci registrate vengono, come dire, oscurate dalle facoltà cognitive a cui sarebbero rivolte.
Neppure tenere la luce accesa serve a loro.
Il laser purtroppo è deleterio perché è incorporeo. Ne restano frustrati. A loro piace tantissimo ma non è come un riflesso di luce casuale su una superficie, da parte nostra diventa intenzionale utilizzarlo ed intenzionale seppure involontaria la conseguenza.
Tenendo conto che ieri notte si è lamentata pochissimo ed io ho potuto dormire senza tappi, stasera spengo la televisione quando vado al letto, tanto la riaccendo nell'altra camera e capisce che sono li (ma gliene può fregà de meno :D), la lucetta che lasciavo accesa era perché so bene che i gatti non temono il buio anzi, ma nei giorni scorsi cominciava a piangere all'imbrunire e speravo che aiutasse.
Ora mi metto alla ricerca di questi Bush Flowers Transition tutto pur di farla sentire bene.
Il laser ho visto che le piace moltissimo, ma a parte il fatto che scivola tantissimo nel pavimento e rischia di farsi male, anche con l'altro gatto lo usavo al massimo per un paio di minuti e subito dopo gli proponevo un altro giochino "materiale" per non lasciarlo deluso.
Eraclito
16-07-2019, 18:56
Ho dato un'occhiata in rete per questi fiori australiani ed ho trovato un rivenditore anche nella mia città che visiterò domani.
Della marca che ho visto ci sono sia i Transition che i Diffidence & Timidity che mi sembrerebbero più appropriati visto che la bimba mi teme ancora come il demonio...
Quindi secondo la vostra esperienza quali dovrei prendere e come si usano?
Grazie, in queste cose sono proprio ignorante.
Muset2005
16-07-2019, 19:08
Tenendo conto che ieri notte si è lamentata pochissimo ed io ho potuto dormire senza tappi, stasera spengo la televisione quando vado al letto, tanto la riaccendo nell'altra camera e capisce che sono li (ma gliene può fregà de meno :D), la lucetta che lasciavo accesa era perché so bene che i gatti non temono il buio anzi, ma nei giorni scorsi cominciava a piangere
all'imbrunire e speravo che aiutasse.
Il fatto che si sia lamentata di meno è già un ottimo segno, significa che pian piano si sta abituando :) vedrai che a breve si sentirà molto a suo agio.
Io non me ne intendo di fiori australiani, non li ho mai utilizzati, ma ho usato Zylkene che è un integratore non medicinale a base di caseina e ho notato dei miglioramenti in Isotta! Ora lo uso solo per eventi a breve termine come i viaggi lunghi in macchina, glielo do nei 4-5 giorni precedenti.
Comunque è una questione di elaborazione del cambiamento e per quanto questi metodi possano fornire un aiuto, deve partire dalla volontà del micio e per quello ci vuole solo del tempo, secondo me. :)
Dai dai, state andando alla grande!
.......
Comunque è una questione di elaborazione del cambiamento e ...... deve partire dalla volontà del micio e per quello ci vuole solo del tempo, secondo me. :)
Dai dai, state andando alla grande!
Trovo che questa sia un'osservazione importante. La micia sta elaborando gli stimoli che riceve e che diventano tramite il vero filtro, quello delle emozioni, valutazione e conseguente comportamento, decisioni di partecipazione o di rinuncia. Deciderà lei il da farsi qualunque esso sia.
Forse, detto così, può sembrare troppo complicato per un micino o micione o qualunque altro animale. Ma in estrema sintesi è questo quello che fanno mentre noi li guardiamo e ci poniamo domande.
Muset2005
16-07-2019, 20:25
Trovo che questa sia un'osservazione importante. La micia sta elaborando gli stimoli che riceve e che diventano tramite il vero filtro, quello delle emozioni, valutazione e conseguente comportamento, decisioni di partecipazione o di rinuncia. Deciderà lei il da farsi qualunque esso sia.
Forse, detto così, può sembrare troppo complicato per un micino o micione o qualunque altro animale. Ma in estrema sintesi è questo quello che fanno mentre noi li guardiamo e ci poniamo domande.
Grazie Aletto, detto da te che ci fornisci sempre degli spunti di riflessione unici e interessanti, è un onore :D
Grazie Aletto, detto da te che ci fornisci sempre degli spunti di riflessione unici e interessanti, è un onore :D
Ma dai!
Credo che provare a capire i gatti e non solo loro, vada a loro favore. E per noi è un privilegio perché ci si apre un mondo.
Eraclito
16-07-2019, 20:55
Le vostre esperienze e consigli mi sono utili, io pur essendo al terzo gatto faccio esperienza di volta in volta.
Comunque sembrerebbe che Olivia stia iniziando ad abituarsi al cambiamento se non altro di ambiente.
Oggi è il quinto giorno che è a casa e all'imbrunire anziché piangere ha iniziato a fare il gatto giocando con i suoi giochini (sempre lontano da me), va un pò in esplorazione della casa e riesco quando è sul trespolo in alto a darle gli snack avvicinandoglieli alla bocca senza che scappi e sono riuscito stamattina a farle anche due carezze, questo pomeriggio ho riprovato, ma ha accennato un soffio e mi son fatto da parte.
Concludo dicendo che magna "senza vergogna" :D e in un giorno ha già capito il funzionamento della palletta che distribuisce le crocchette, mi sa che è più intelligente di me...
:cool:
babaferu
17-07-2019, 07:07
Ho dato un'occhiata in rete per questi fiori australiani ed ho trovato un rivenditore anche nella mia città che visiterò domani.
Della marca che ho visto ci sono sia i Transition che i Diffidence & Timidity che mi sembrerebbero più appropriati visto che la bimba mi teme ancora come il demonio...
Quindi secondo la vostra esperienza quali dovrei prendere e come si usano?
Grazie, in queste cose sono proprio ignorante.
Non credo. La micia sta avendo affrontando un cambiamento, dobbiamo aiutarla a superarlo, non agire sul suo carattere, che non sappiamo ancora qual'e'.....
Lo zylchene lo eviterei, la gatta ha una normale reazione.... Deve essere lucida ed avere le sue risorse disponibili, non tranquillizzata "chimicamente", sia pur solo caseina.
Io li spalmo su collo e spalle.
Ok, la micia ha una reazione normale e coerente con gli strumenti che ha a disposizione. Aiutarla a trovarne altri che ha comunque, ma non sa di avere, è il vero "premietto", ossia apprendere che a quel mondo può relazionarsi anche in modo diverso.
Non incappiamo nell'errore di considerare che ciò che è naturale non è chimico.
Le sostanze farmacologicamente più potenti stanno in natura, nelle piante (vedi morfina, alcaloidi della belladonna, il curaro ottenuto da strychnos e chondodendron, e tanti altri) ed anche negli animali (vedi il veleno dei serpenti o delle dendrobatidi, ma anche quello delle vespe e calabroni e tanti altri)
Lo zylkene che contiene alfa-casozepina agisce sui recettori omega 2 del GABA (acido gamma aminobutirrico) che sono molto presenti nel sistema limbico (più precisamente nell'ippocampo) che è la sede delle emozioni e della loro conseguente elaborazione, nella corteccia e nel midollo. Il meccanismo d'azione non è diverso da quello delle benzodiazepine che agiscono anche sui recettori omega 1 del GABA che prevalgono nella corteccia, substantia nigra e cervelletto.
Si ha comunque inibizione della risposta allo stimolo considerato stressogeno ...... transitoriamente.
La risposta definitiva, che sarebbe il premietto, si ha quando il micio (o noi, perché gli ansiolitici li usiamo anche noi) ha imparato a codificare una corretta risposta all'ambiente interno (il corpo) ed esterno che sono collegati in rapporto di proporzionalità diretta: tanto più sto bene (o male) tanto più l'ambiente mi sembrerà bello (o brutto).
La manipolazione dello stato d'animo si può anche fare, la facciamo anche su di noi, ma deve essere concomitante all'apprendimento stabile di una diversa valutazione della situazione da parte del soggetto
Per vostra fortuna non so nulla dei fiori australiani, che so essere ottimi, e che agiscono comunque tramite il rilascio sostanze chimiche, ma se volete mi informo :)
Ma già sento un coro di "no, ti prego" :25:
Comunque sembrerebbe che Olivia stia iniziando ad abituarsi al cambiamento se non altro di ambiente.
Oggi è il quinto giorno che è a casa e all'imbrunire anziché piangere ha iniziato a fare il gatto giocando con i suoi giochini... e riesco quando è sul trespolo in alto a darle gli snack avvicinandoglieli alla bocca senza che scappi e sono riuscito stamattina a farle anche due carezze, questo pomeriggio ho riprovato, ma ha accennato un soffio e mi son fatto da parte.
Sono contenta che Olivia si stia ambientando pian piano e questa è la cosa più importante. Per la notte non serve lasciare luci o tv accese (come ti hanno già scritto), stai andando molto bene così per aiutarla:)
Quello che davvero dispiace è vedere una cucciola di tre mesi che ha timore del contatto con le persone, da ciò che descrivi, e ti ha addirittura quasi soffiato...la socializzazione in allevamento è stata inesistente e questo è molto grave. I cuccioli che lasciano un allevamento devono essere già abituati ai vari rumori domestici e non temere in nessun modo le persone, anzi ricercarne loro il contatto! Certo poi c'è il gattino più timido e quello più spavaldo, lì è carattere e un pochino di spaesamento trovandosi in un ambiente nuovo, soprattutto la notte è più che normale e accettabile.
Ad ogni modo ciò che conta adesso è che la piccolina si ambienti del tutto e si senta a suo agio anche se ci vorrà un po' di tempo e pazienza in più.
Muset2005
17-07-2019, 11:29
Le vostre esperienze e consigli mi sono utili, io pur essendo al terzo gatto faccio esperienza di volta in volta.
Comunque sembrerebbe che Olivia stia iniziando ad abituarsi al cambiamento se non altro di ambiente.
Oggi è il quinto giorno che è a casa e all'imbrunire anziché piangere ha iniziato a fare il gatto giocando con i suoi giochini (sempre lontano da me), va un pò in esplorazione della casa e riesco quando è sul trespolo in alto a darle gli snack avvicinandoglieli alla bocca senza che scappi e sono riuscito stamattina a farle anche due carezze, questo pomeriggio ho riprovato, ma ha accennato un soffio e mi son fatto da parte.
Concludo dicendo che magna "senza vergogna" :D e in un giorno ha già capito il funzionamento della palletta che distribuisce le crocchette, mi sa che è più intelligente di me...
:cool:
Che cucciola, mi ricorda tantissimo Isotta! Lei non si faceva toccare assolutamente, gli unici momenti in cui riuscivo a "sfiorarla" i primi giorni era durante il gioco. Prendevo un nastro lungo e lei si divertiva a inseguirlo, lo avvicinavo a me e poi le toccavo la schiena e lei scappava via, ma poi tornava perché le piaceva il gioco! :D
Mi dispiace che Olivia sia così schiva nonostante sia nata in allevamento, una situazione del genere ti fa sorgere alcuni dubbi sulla qualità della vita dei mici in quel posto...
Ma comunque la situazione mi sembra si stia evolvendo per il meglio! :)
Lo zylchene lo eviterei, la gatta ha una normale reazione.... Deve essere lucida ed avere le sue risorse disponibili, non tranquillizzata "chimicamente", sia pur solo caseina.
Capisco la tua opinione babaferu e la rispetto, io l'ho consigliato perché credo sia un ausilio per superare una situazione stressante ma che, a mio parere, non va a influire eccessivamente sulle reazioni "naturali". Ovviamente non lo userei per il minimo problema, prima cercherei di capire da cosa è causato, ma quando Isotta miagolava sempre Zylkene l'ha aiutata a calmarsi e riposare, visto che non chiudeva occhio. Non appena ho visto i miglioramenti ho smesso di darglielo e si è ambientata per conto suo alla fine :)
Eraclito
31-07-2019, 20:45
Aggiornamento: domani sono tre settimane che la bimba è a casa, lo "strazio" dei pianti notturni è durato "solo" quattro giorni.
Qualche progresso di socializzazione si vede, ma in misura impercettibile, ora gioca (da sola) come dovrebbe fare un micio della sua età e magna come Obelix... :D
Gioca anche con me se mi tengo a debita distanza, altrimenti va a nascondersi, quando è sul suo trespolo le riesco a dare gli snack che prende dalle dita e ogni tanto (non insisto per non stressarla) sempre sul trespolo riesco a darle qualche carezza ricevendo anche un po di fusa.
L'unico modo per riuscire a farla avvicinare a me (sempre però che io stia immobile) è metterle la ciotola dei croccantini a fianco a me sul divano o in mezzo ai piedi. Lei si avvicina titubante, mangiucchia e poi fugge...
Dovendola portare la settimana prossima dal veterinario per il richiamo del vaccino, le sto dando da ieri lo Zylkene e spero che questi piccoli progressi che ha fatto non vengano inficiati dallo stress della visita.
Be' dai, pian pianino... vedrai che prima o poi (più prima, direi) deciderà che di te può fidarsi completamente ed allora si scioglierà del tutto.
Baciotti alla piccola (quando riuscirai a darglieli!)
........
Purtroppo mi sa ... questi mici abbiano avuto contatti con umani al minimo sindacale........
........ posso capire un gatto di gattile che ha vissuto mille traumi e vicissitudini, e allora ce ne sono certi che si rintanano nell'armadio o sotto il letto per MESI, ma un gatto di allevamento, dovrebbe prima di tutto essere socievole!!! ciò non vuol dire che debba essere per forza il gatto cozza che ti si appiccica addosso fuseggiando h24, però paura dell'uomo no, dai!!
Ma il micetto era così anche quando sei andato a visitare l'allevamento?......
....... La micia sta elaborando gli stimoli che riceve e che diventano tramite il vero filtro, quello delle emozioni, valutazione e conseguente comportamento, decisioni di partecipazione o di rinuncia....
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Quello che davvero dispiace è vedere una cucciola di tre mesi che ha timore del contatto con le persone, da ciò che descrivi, e ti ha addirittura quasi soffiato...la socializzazione in allevamento è stata inesistente e questo è molto grave. I cuccioli che lasciano un allevamento devono essere già abituati ai vari rumori domestici e non temere in nessun modo le persone, anzi ricercarne loro il contatto! Certo poi c'è il gattino più timido e quello più spavaldo, lì è carattere e un pochino di spaesamento trovandosi in un ambiente nuovo, soprattutto la notte è più che normale e accettabile......
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Qualche progresso di socializzazione si vede, ma in misura impercettibile......
........L'unico modo per riuscire a farla avvicinare a me (sempre però che io stia immobile) è metterle la ciotola dei croccantini a fianco a me sul divano o in mezzo ai piedi. Lei si avvicina titubante, mangiucchia e poi fugge...
Dovendola portare la settimana prossima dal veterinario per il richiamo del vaccino, le sto dando da ieri lo Zylkene e spero che questi piccoli progressi che ha fatto non vengano inficiati dallo stress della visita.
Dunque, quello che ho lasciato dei vari messaggi sintetizza quello che qualche giorno fa avevo scritto a proposito dell'età giusta di un micio per essere adottato.
Che provenga da un gattile o da un allevamento cambia poco se il gattino durante la gestazione ha avuto messaggi stressogeni provenienti dall'ambiente intrauterino che è in collegamento con l'ambiente esterno, circa dal 40esimo giorno di gestazione inizia ad avere risorse ontogenetiche, ossia quelle relative alla formazione dell'individuo. Se la mamma durante la gravidanza vive situazioni di stress i piccoli nasceranno con quell'impronta epigenetica.
Altrettanto vale per la vita post-natale: se vivono in condizioni ambientali povere di stimoli di crescita (il cibo e le cure del vet sono importanti ma non sono tutto il necessario) e non ricevono le condizioni per una buona socialità sia intra che interspecifica il valore attribuito a quell'esperienza sarà negativo. Se adottati quando la massima apertura a nuove esperienze sta cominciando a chiudersi o si è già chiusa quel bagaglio esperienziale negativo sarà quello preponderante per interfacciarsi al mondo ed il micino farà molta fatica a modificarlo e da qui le sue decisioni di partecipazione o rinuncia ed evitamento..
@Eraclito: secondo me ti stai comportando con lei in modo corretto, l'unica forzatura la vedo nel costringerla a ridurre le distanze di fiducia mentre mangia, tu giustamente rimani immobile ma lei ancora non è pronta.
Il momento del pasto dovrebbe svolgersi nel massimo della tranquillità.
Mi sembra che tutto stia procedendo per verso giusto, avanti così anche se la visita dal vet probabilmente non sarà una passeggiata positiva.
Non sta scritto da nessuna parte che un allevatore debba essere più attento di un volontario o di un gattaro, l'attenzione e la sensibilità verso altre vite fa parte del contesto culturale e dei valori individuali. I soldi consegnati e ricevuti per l'affidamento di un essere vivente non comprendono anche questo.
Eraclito
02-08-2019, 19:11
Dunque, quello che ho lasciato dei vari messaggi sintetizza quello che qualche giorno fa avevo scritto a proposito dell'età giusta di un micio per essere adottato.
Che provenga da un gattile o da un allevamento cambia poco se il gattino durante la gestazione ha avuto messaggi stressogeni provenienti dall'ambiente intrauterino che è in collegamento con l'ambiente esterno, circa dal 40esimo giorno di gestazione inizia ad avere risorse ontogenetiche, ossia quelle relative alla formazione dell'individuo. Se la mamma durante la gravidanza vive situazioni di stress i piccoli nasceranno con quell'impronta epigenetica.
Altrettanto vale per la vita post-natale: se vivono in condizioni ambientali povere di stimoli di crescita (il cibo e le cure del vet sono importanti ma non sono tutto il necessario) e non ricevono le condizioni per una buona socialità sia intra che interspecifica il valore attribuito a quell'esperienza sarà negativo. Se adottati quando la massima apertura a nuove esperienze sta cominciando a chiudersi o si è già chiusa quel bagaglio esperienziale negativo sarà quello preponderante per interfacciarsi al mondo ed il micino farà molta fatica a modificarlo e da qui le sue decisioni di partecipazione o rinuncia ed evitamento..
@Eraclito: secondo me ti stai comportando con lei in modo corretto, l'unica forzatura la vedo nel costringerla a ridurre le distanze di fiducia mentre mangia, tu giustamente rimani immobile ma lei ancora non è pronta.
Il momento del pasto dovrebbe svolgersi nel massimo della tranquillità.
Mi sembra che tutto stia procedendo per verso giusto, avanti così anche se la visita dal vet probabilmente non sarà una passeggiata positiva.
Non sta scritto da nessuna parte che un allevatore debba essere più attento di un volontario o di un gattaro, l'attenzione e la sensibilità verso altre vite fa parte del contesto culturale e dei valori individuali. I soldi consegnati e ricevuti per l'affidamento di un essere vivente non comprendono anche questo.
Sapevo che era un po una forzatura, ma ci ho provato. D'ora in poi la lascerò mangiare in pace.
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