Visualizza Versione Completa : Aiuto, sono disperata
MiciottaSara
03-09-2019, 21:29
Ciao, volevo un piccolo aiuto, se possibile, da circa un mesetto ho a casa una trovatella abbandonata da qualche essere umano bastato, la piccolina ha quasi un mese e mezzo, ( premetto ke ho già una gattona di 1 anno e mezzo lei abbandonata da mamma selvatica)
Le ho tenute separate, la piccola ha una cameretta tt sua, e se era libera, divisa da un separe' ke ha imparato da oggi a scavalcare, e la più grande è tt un scappare, ringhiare e soffiare, e quando ha trovato un posto alto dalla piccola ha pianto, è stato straziante:cry::cry::
Xò questo soffiare e ringhiare ce l'ha sempre avuto quando la vedeva da lontano, x di più il mio fidanzato nn regge la situazione è vuole ke la piccola nn ci sia più
Ora la piccola è nella cameretta e se la libero è solo x 1 oretta a porta chiusa, senza la visuale dalla grande
Cosa ho sbagliato?.
Quand'è ke andranno d'amore e d'accordo?
Io voglio bene ad entrambe e vorrei vederle gironzolare assieme
Grazie in anticipo a mi risponderà :)
Sono situazioni che capitano, prima di disperarti dai tempo alle due micie di imparare a conoscersi di più, capisco che tu sia preoccupata, ma non disperata, coraggio….
il tuo fidanzato avrà detto quella cosa in un momento di tensione, come sfogo, non voglio pensare che sia seriamente intenzionato a non volere più la piccola, dopo che l'hai salvata (azione fta l'altro esemplare, complimenti).
babaferu
04-09-2019, 08:55
Credo anche io che dovete darvi tempo e pazienza, e' abbastanza normale la prima reazione della micia, voi che avete fatto?
Non e' detto che diventeranno amiche inseparabili ma potrebbero imparare a convivere.
Ci vuole tempo e tanta pazienza da parte vostra.
Baci, ba
È normale, quando arriva un nuovo gatto, che per i primi tempi ci sia tensione tra i due gatti e uno dei due (o entrambi) sia un po' aggressivo o spaventato. Lasciate passare un po' di tempo e presto andranno d'accordo. Questo non vuol dire che andranno per forza amore e d'accordo e che saranno inseparabili, potrebbe anche essere che non si facciano troppa simpatia e che imparino semplicemente ad ignorarsi senza azzuffarsi, oppure possono effettivamente stringere un legame speciale. Tutto può succedere, ma sicuramente questo atteggiamento della tua gatta prima o poi finirà e non vivranno azzuffandosi o ringhiandosi per sempre, sta tranquilla.
MiciottaSara
04-09-2019, 16:56
Mi consola un po' leggere le vostre rassicurazioni!
Vi ringrazio un sacco🤩
Solo mi chiedo, quando finirà questo ringhiare e soffiare, continuo a far in modo ke la piccola le vada incontro? E ke l'altra continui a incacchiarsi soffiando e ringhiando mentre la piccola gli corre dietro?
MiciottaSara
04-09-2019, 17:00
Babaferu, io ero presente e le ho lasciato fare x un po', poi ho preso in braccio la più grande e l'ho coccolata anche se ringhiava ed era incacchiata, e con tono abbastanza calmo dicevo "no" o "nn fare cosi" ad entrambe
"Cosa ho sbagliato?."
Dal nostro punto vista, quello umano, nulla.
Dal punto di vista dei gatti avresti dovuto tener presente che non sono una specie sociale e che vivono ogni altro loro simile come potenziale usurpatore di risorse di sussistenza, mentre la piccola ancora potrebbe cercare nella grande il punto di riferimento che non ha più, la sua mamma.
Col tempo credo che gli equilibri tra loro si possano assestare e potrai vederle gironzolare assieme
".....poi ho preso in braccio la più grande e l'ho coccolata anche se ringhiava ed era incacchiata....
Questo è uno sbaglio, anche se hai agito in buona fede l'hai messa in difficoltà in un momento in cui aveva bisogno di libertà di espressione ed azione. Hai rischiato anche tu. Bastava mettere una barriera visiva tra loro due per calmare almeno momentaneamente le acque.
MiciottaSara
05-09-2019, 21:04
Aletto, lo devo fare quasi sempre 'lo stacco visivo' xké appena la rivedere, riparte con soffi e ringhi
Sto provando a rimanere tranquilla, sono paziente, vorrei solo ke la grande smettesse di soffiare e ringhiare, sono sotto stress anche io, con questa cosa la situazione a casa nn è delle migliori😭😭
Io ce la sto mettendo tutta, pensavo di fare qualcosa di buono con entrambe e il risultato nn è il massimo, invidio un sacco con ki ha avuto l'accettazione in 10 giorni😥😧😢😢
Prego solo si risolvi in fretta. Grazie a tt
Continua a fare lo stacco visivo, prendere in braccio non è prudente, è sbagliato sia per loro che per noi.
Tu vorresti che le lei smettesse di soffiare e ringhiare, ma lei non vuole ed è questo che conta. Quello che vorremmo noi non conta nulla come si è visto e rivisto e stravisto non solo qui nel forum ma anche ovunque.
Come scrissi in un altro thread Il residente anche se lo conosciamo non si è mai dovuto confrontare con il nuovo stato delle cose ed è in un momento di difficoltà con l’ambiente e con noi in quanto risorse che ora considera vacillanti.
Far convivere una specie che non è filogeneticamente sociale è sempre da parte nostra una forzatura che li mina nel profondo.
Anche se da quest'orecchio non ci sentiamo, io per prima, e però lo sappiamo, non ci stupiamo allora per questi comportamenti assolutamente normali, aspettiamo fiduciosi che si calmino le acque
L'accettazione immediata può o non può essere duratura, idem la non accettazione. Sono esseri senzienti e decidono loro
babaferu
06-09-2019, 08:38
Aletto, lo devo fare quasi sempre 'lo stacco visivo' xké appena la rivedere, riparte con soffi e ringhi
Sto provando a rimanere tranquilla, sono paziente, vorrei solo ke la grande smettesse di soffiare e ringhiare, sono sotto stress anche io, con questa cosa la situazione a casa nn è delle migliori
Io ce la sto mettendo tutta, pensavo di fare qualcosa di buono con entrambe e il risultato nn è il massimo, invidio un sacco con ki ha avuto l'accettazione in 10 giorni
Prego solo si risolvi in fretta. Grazie a tt
un po' più di pazienza.... la LLuvia, lo ricordo sempre, ci ha messo un anno ad accettare i nuovi arrivati. un anno in cui soffiava a noi (aggressività rediretta, potrebbe succedere) e a loro, e se ne stava nascosta sotto alle coperte.
fai in modo che la piccola abbia altri stimoli, in modo che non sia sempre concentrata sulla grande, non favorire o forzare l'incontro ma non agitarti se succede, fai in modo che la grande abbia sempre nascondigli e vie di fuga, cibo in abbondanza, lettiere accessibili, e la vostra pazienza ed accoglienza del suo stato d'animo (non sgridatela, non bloccatela, non stanatela....), non cambiarle routine nè quelle cose, come i rituali tra voi, che possono rassicurarla, deve comprendere che tutto per lei è rimasto come prima. per esempio, se era abituata a venire a dormire nel letto con voi, sarebbe meglio che non ci trovasse la piccola....
cosa intendi tu per "stacco visivo", quando dici che lo devi fare quasi sempre?
aggiornaci! ba
baci, ba
Intanto benvenuti anche da parte mia e dalla mia tribù di pelosi.
Aggiungo i miei complimenti per il salvataggio ed anch'io vi raccomando calma, pazienza e... sangue freddo. Agli ottimi consigli già dati aggiungo anche quello di non intervenire se si mandano reciprocamente a quel paese ( :) ), ma solo se si vede che gli animi si stanno scaldando decisamente troppo: dovete dare modo alle due di conoscersi, se volete che si accettino. Finchè si tratta di soffi e ringhi, senza passare a vie di fatto, va tutto bene.
Soprattutto bisogna avere pazienza; Lina ci ha messo più o meno un mese ad accettare Matt, ma poi lo ha adottato come figlio suo. Dalla vostra avete che la residente è una giovane micia, e la nuova arrivata una cucciolina: prima o poi scatterà l'istinto materno nella grande, e vedrete che sarà amore.
Dovete solo dare tempo al tempo.
:micimiao62:
babaferu
06-09-2019, 12:47
Soprattutto bisogna avere pazienza; Lina ci ha messo più o meno un mese ad accettare Matt, ma poi lo ha adottato come figlio suo. Dalla vostra avete che la residente è una giovane micia, e la nuova arrivata una cucciolina: prima o poi scatterà l'istinto materno nella grande, e vedrete che sarà amore.
Dovete solo dare tempo al tempo.
:micimiao62:
Qui l'istinto materno non e' mai scattato.... (sempre che si tratti di questo e non sia solo un'interpretazione umana), nonostante lluvia avesse solo 2 anni e gli "intrusi" fossero piccolissimi.
Ma si e' trovato un equilibrio sdi convivenza che sembra non penalizzare troppo nessuno.
Si vede che la Iluvia non aveva nessuna intenzione di diventare mamma :D :D
Qui l'istinto materno non e' mai scattato.... (sempre che si tratti di questo e non sia solo un'interpretazione umana), nonostante lluvia avesse solo 2 anni e gli "intrusi" fossero piccolissimi.....
In effetti facciamo molte traduzioni libere, quasi maccheroniche, sul loro comportamento, e convincendoci che siano giuste, le tramandiamo.
Pensare che ci sia un istinto materno non è sbagliato perché stiamo parlando di mammiferi, ma le cure parentali e la difesa dei piccoli sono estese anche ai non mammiferi, inoltre se si pensa che nel branco di elefanti, mammiferi a socialità altamente sviluppata ed elaborata, gli orfani vengono abbandonati dal gruppo destinandoli a morte certa!
Poi un conto è una mamma gatta che può accettare i cuccioli di un'altra gatta durante la lattazione o giù di lì, altro conto è la stessa situazione per una gatta o gatto adulti. Vai a sapere come reagiranno. E credo che come reagiranno avrà poco a che fare con le cure materne, semmai avrà a che fare con l'accettazione
[...] E credo che come reagiranno avrà poco a che fare con le cure materne, semmai avrà a che fare con l'accettazione
Io invece come iw1dow propendo per l'istinto materno.
Ho ripensato a Munin e Ombra.
Munin, gatta di 3 anni.
Ombra, cucciolina di pochi mesi abbandonata dalla madre naturale e dopo alcuni epilettica conclamata.
Quando vedeva la piccola che stava uscendo dallo sportellino che dal balcone dava sulla sommità di un muro collegato a un fienile, Munin interveniva prontamente afferrandola per la collottola e riportandola al sicuro.
Anche quando Ombra era oramai grande, l'atteggiamento protettivo di Munin non era mutato, solo che non poteva più afferrarla per la collottola sollevandola da terra, infatti la trascinava letteralmente, miagolando alla maniera delle mamme-gatto; se invece ad uscire era uno degli altri gatti, Munin non si preoccupava e lasciava fare.
Per i gatti attuali l'atteggiamento materno l'ho notato in...Yuri...anche se lui è maschio, verso la piccola Lara; l'ha accolta lo stesso giorno in cui è arrivata, leccandola e tenendosela stretta a dormire insieme.
Atteggiamento che persiste tutt'ora, dopo quasi 9 mesi di convivenza, con in più il piacere di giocarci insieme a rincorrersi.
Certo non si può dare per scontato che una gatta adulta manifesti atteggiamenti materni verso un cucciolo che non ha partorito, però succede, come succede che sia addirittura un maschio a manifestarli.
babaferu
06-09-2019, 17:25
Ma nessuno nega che succede quanto descrivi, malinka!
Il mio dubbio era che fosse corretto ridurre tutto a istinto materno, e ringrazio aletto dell'approfondimento. Certamente, sono categorie che usiamo per capirci e semplificare.
Baci, ba
Ma nessuno nega che succede quanto descrivi, malinka!
Il mio dubbio era che fosse corretto ridurre tutto a istinto materno, e ringrazio aletto dell'approfondimento. Certamente, sono categorie che usiamo per capirci e semplificare.
Baci, ba
Ovvio che nessuno di voi nega ciò che ho descritto o che ha descritto iw1dow o altri, quindi i fatti in sè!
Quello che intendevo dire è che se è istinto materno anche se noi tutti siamo umani e non gatti credo proprio che possiamo comprendere il nostro gatto, senza interpretare in chiave umana, perché penso che nessuno meglio di chi vive (nel senso più profondo del termine) con un animale sia in grado di comprenderlo.
Per il resto...tutto il mio rispetto per gli studiosi del comportamento animale, ma secondo me potranno di sicuro "codificare" i comportamenti (hmmm...mi sa che sto usando il termine sbagliato, ma non me ne viene uno più consono...) degli animali che stanno studiando (o direttamente o per mezzo di raccolta di esperienze di persone che hanno animali e che hanno accettato di contribuire allo studio).
Non potranno però di certo entrare nello specifico del mio gatto, di quello di iw1dow o di quello di chiunque altro, per il semplice motivo che ogni essere è unico e irripetibile, anche nelle sue risposte, pur mantenendo caratteristiche comuni alla specie.
Succede per qualsiasi animale, uomo compreso.
babaferu
06-09-2019, 20:16
Cara malinka, molti studiosi del comportamento umano sostengono che l'istinto materno sia un costrutto culturale (un fortissimo condizionamento sociale) e non biologico, per questo mi permetto di dubitare che sia corretto applicarlo ai gatti.... Ma e' una discussione infinita e credo poco utile alla nostra amica.
Volevo solo sottolineare che non e' per nulla scontato, e moltissime esperienze di inserimento, compresa la nostra con lluvia, ne sono testimonianza. Questo non vuol dire che non possa instaurarsi una convivenza non conflittuale.
Baci, ba
MiciottaSara
06-09-2019, 20:50
Babaferu, la grande dorme sempre con noi, xké la piccolina è chiusa nella cameretta.
X stacco visivo, io intendo, ke devo prendere la piccola è portarla in cucina con me, ma poi lei scappa in camera x dormire nel lettone o giocare anche x i fatti suoi, e l'altra ringhia e soffia solo se gli si avvicina troppo
babaferu
07-09-2019, 10:17
Babaferu, la grande dorme sempre con noi, xké la piccolina è chiusa nella cameretta.
X stacco visivo, io intendo, ke devo prendere la piccola è portarla in cucina con me, ma poi lei scappa in camera x dormire nel lettone o giocare anche x i fatti suoi, e l'altra ringhia e soffia solo se gli si avvicina troppo
Credo che sarebbe meglio non prendere in braccio nessuno, nè la grande, come ti ha spiegato aletto, nè la piccola: non devi intervenire così direttamente.
cosa fa la gattina quando l'altra ringhia e soffia? sono mai arrivate a contatto?
..... molti studiosi del comportamento umano sostengono che l'istinto materno sia un costrutto culturale (un fortissimo condizionamento sociale) e non biologico, per questo mi permetto di dubitare che sia corretto applicarlo ai gatti.... Ma e' una discussione infinita e credo poco utile alla nostra amica....
Vado OT per dirti che hai ragione, gli affetti parentali e filiali si sarebbero «estesi» e riadattati più volte nell'evoluzione fino a trasformarsi in più generali sentimenti prosociali. In pratica rientrerebbero nelle exaptation dalle radici così profonde nei tempi da non essere più facilmente riconoscibili "ad occhio nudo" almeno da noi profani. Entra in gioco la biologia evolutiva che ha tra i suoi più grandi esponenti i maggiori studiosi del comportamento animale (incluso il nostro), quindi apriti cielo!
Il gatto non ha sentimenti prosociali verso la sua specie, può essere però socievole e lo è spessissimo soprattutto nei confronti, guarda caso, di altre specie
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