Visualizza Versione Completa : Perdita di peso, appetito e voglia di vivere
Ci risiamo. Ricapitolando: lo scorso febbraio/marzo, Casper ha cominciato a dare chiari segni di malessere. Portato di corsa dalla veterinaria, è risultata una duodenite. Flebo, antibiotici e chi più ne ha più ne metta e... la cosa sembrava morta lì senza troppe conseguenze. Le conseguenze, invero, ci sono a tutt'oggi:
Il micio, uno splendido maine coon di 4 anni, gatto della colonia del mio cortile, ha smesso di mangiare al punto da perdere un kilo e 600 grammi di peso nel giro di due mesi. Rifiuta il cibo, solido, liquido, patè, bocconcini, ricostituenti, porcherie, crocchette sane e meno, snack... Chiaramente l'ho portato dalla mia veterinaria di fiducia che ha fatto l'esame del sangue, delle feci e delle urine, oltre un eco completa dell'addome: NIENTE. Fiv e felv negativo.
Vi faccio altresì presente che è stato ipotizzato lo stress: nonostante i condomini, queste mie adorate creature sono nate lì, nella quiete di un quartiere tranquillo. Dal 24 di giugno, causa lavori di ristrutturazione delle terrazze, è venuto giù anche il muro del suono. A questo si è aggiunto lo strano arrivo di Silvestro e Oscar, (due maschi aduli, di cui uno sterilizzato), mai visti primi e particolarmente timorosi: Casper è un maschio alfa, sterilizzato, vaccinato e blablablà discorrendo, ma di fronte ai due, non ha mosso una piega. SONO DISPERATA. La veterinaria vuole rivederlo per un controllo a fine mese.
Ciao Magda, posto che Casper per fortuna è in buona salute, devo dire che ci ho pensato molto prima di intervenire perché in fondo quello che dico in queste situazioni è spesso la stessa cosa.
Il gatto alfa è un’idea tutta nostra che non corrisponde alla realtà. Questa interpretazione sbagliata si ripercuote sulla loro vita perché non capiamo le loro necessità ed i loro desideri e non corriamo ai ripari nel modo giusto e perché, di conseguenza, non sappiamo cosa vorrebbero per la loro vita ed in cosa consiste il loro mondo.
Mentre tu pensavi che fosse un alfa lui invece viveva in uno stato prolungato di stress dovuto forse all’irritazione costante, stato di allerta o vigilanza costante per proteggere la sua vita ed il suo territorio e non l’ipotetico gruppo di cui pensavi che fosse un alfa. Se è andato in dis-stress per il prolungarsi dello stile di una vita che non avrebbe voluto, possono essersi compromesse le sue capacità di ripristino di condizioni ottimali. Forse è arrivato ad un’anticipazione emozionale che lo ha tenuto in ansia per molto tempo o alla chiusura emozionale (vedi l’arrivo di altri due gatti di fronte al quale non ha fatto una piega). La deriva depressiva è una delle possibili conseguenze, e come tu dici ha perso la voglia di vivere, ha smesso di lottare per un suo ideale di vita, il desiderio di ottenerlo non è più alimentato delle sue forze.
I lavori condominiali forse sono stati la goccia che ha fatto traboccare un vaso già stracolmo di aspettative deluse.
Non sappiamo come ogni individuo si costruisce il suo mondo e cosa pensa mentre lo guarda, cosa succede nel suo organismo se lo interpreta come ostile al suo modo di essere se non quando lo vediamo malato o prostrato per qualche motivo che non intuiamo. La stessa duodenite potrebbe essere dovuta ad uno stile di vita scorretto, ma cosa vuol dire per un gatto uno stile di vita scorretto? Lo sappiamo? Che conseguenze ha?
L’innesco era avvenuto molto tempo prima. Parlo, perché mi sono andata a cercare i thread precedenti, anche di quando fu presumibilmente preso a calci con conseguente trauma cranico, frattura della mascella e del palato, e di quando era scappato per andare non so dove e poi ci saranno altre cose che non ho letto o che passano facilmente inosservate
Che mondo è quello che avvolge Casper?
Spero tanto che ricominci a mangiare e a riguadagnare la voglia di vivere
Facci sapere
linguadigatto
09-09-2019, 13:33
capisco l'ansia, la disperazione, la depressione, ma un gatto in una situazione insopportabile... se ne va, non si lascia morire di fame! non mangia assolutamente nulla? nemmeno uno snack, nemmeno chessò, il prosiutto...? da quanto tempo?
denti bocca e gola sono ok? il respiro è ok?
volperossa
09-09-2019, 13:47
Mi spiace molto, è una cosa molto triste...Anche io credo che se il problema fossero i due nuovi arrivati probabilmente Casper se ne sarebbe molto semplicemente andato, visto che dici che è un gatto di colonia ed è anche piuttosto giovane...
Anche gli animali, come noi, possono soffrire di depressione, io conosco una signora la cui gatta si è letteralmente lasciata morire dopo un trasloco e la morte del cagnolino con cui aveva convissuto tutta la vita. Ovviamente non è detto che per Casper sia una cosa tanto grave. Se ha subito un trauma come l'esser stato picchiato o magari delle cure veterinarie molto invasive, secondo me può esser partito da lì, però non lo sapremo mai. Ma da quanto tempo sta così? Spero tanto che si riprenda presto....ti direi di invogliarlo in ogni modo a mangiare, ma immagino che tu lo faccia già
Stregatta74
09-09-2019, 15:21
ciao magda il micio non starebbe in casa?
ciao magda il micio non starebbe in casa?
E' la stessa cosa che ho pensato, ma forse Magda se avesse potuto lo avrebbe già fatto
Poi c'è da considerare che sarebbe un cambiamento abbastanza drastico, però almeno in questa fase lo terrei in casa per monitorare bene le reazioni.
Stregatta74
10-09-2019, 12:38
eh immagino aletto ma un micio cosi io ci tenterei di portarlo in casa e capire qual e' il problema che sia psicologico o meno.
magari e' un gatto che somatizza molto, forse troppo, la "liberta'"...magari per lui e' una prigione :disapprove:
Non penso che la libertà possa essere una prigione, la realtà invece può esserlo perché dipende dal vissuto di ogni individuo
Nel frattempo spero che Casper abbia mangiato e stia meglio
Innanzitutto, grazie per le risposte e scusate se rispondo brevemente e un po’ a… cavolum, ma sono giornate “non belle” per noi per usare un eufemismo. Parto da un presupposto: SE avessi potuto, SE fosse dipeso da me... NESSUNO dei miei mici sarebbe stato un “micio di colonia”, (=gatto microchippato, sterilizzato, vaccinato, sverminato, spulciato, ipercoccolato, che però ha libero accesso al cortile e non in casa). Ma “non fosse”, e tanto è. Quindi, posto ciò… torniamo a Casper.
Lui è letteralmente nato tra le mie braccia, come le sue sorelle. Ci siamo scelti sin da subito, (come è stato con la sua mamma, ammazzata circa un anno dopo la sua nascita), e da subito sono nate le prime problematiche: a 3 mesi, Chicca ha smesso di allattare ed è stata sterilizzata; a 3 mesi ha cominciato ad allattare… LUI. Per staccarsi le sorelline di dosso, ha penato non poco. A circa uno/due anni è stato preso a calci sul muso da un vicino, (e giuro: darei la vita per avere le prove che sia stato quel luri.do bas.tardo infame): ha riportato la frattura della mandibola e la perdita di tre incisivi e un cerchiaggio al palato. Poco più tardi è stato avvelenato due volte, (e anche qui… nessuna prova). Poi il raffreddore. Poi è stata la volta della duodenite. Poi ancora la concomitanza caldo torrido-muratori. Poi……… Poi mi chiederete: ”ma darlo in adozione?!” Facile, certo. Un gatto bello come lui, (e non perché è lui ma è da togliere il fiato tanto è bello e con un carattere dolcissimo), troverebbe subito qualcuno… Ma non voglio, non posso e non posso per mille miliardi di ragioni e NON SAREBBE IL SUO BENE STACCARSI DA ME E GLI ALTRI. E non vuole essere un tirare acqua al mio mulino per forza, ma credetemi quando dico che tengo a quei mici come fossero carne della mia carne, e a detta dei veterinari stessi sono tenuti come figli, (pur rispettando la loro “diversità”). Quindi, in conclusione: può essere stressato? SICURAMENTE. Può essere che solo lui, di sei ce ne sono, abbia risentito così di tutto il macello che c’ha circondato questa estate? PROBABILE. Io che posso fare? NON LO SO. E per questo, vi chiedo, se possibile, una mano.
PS. Oscar e Silvestro sono due gatti adulti, arrivati non si sa da dove, (quasi sicuramente abbandonati). Essendo circondato da altri gatti sin da sempre e avendo mooooltooo spazio a disposizione, mi sembrerebbe “strano” che potesse in qualche modo sentirsi minacciato, come del resto non si sentono gli altri della colonia. Ma non sono un’etologa né una comportamentalista.
PPS. Casper e le sue sorelle, (che sembra il titolo di un film d’essay…), sono stati svezzati con carne macinata cruda. La sua alimentazione, benchè abbia cercato di limitare al massimo le crocchette, (concept for life all cats), a favore dell’umido, (animonda carny), oggi è composta prevalentemente da secco. Ho provato a dargli, nell’ordine:
- Smilla kitten
- Mystar
- Kattovit ricostituente, (patè e bocconcini)
- Almo nature, (tutte le varianti)
- Schesir, (tutte le varianti)
- Cosma, (tutte le varianti)
- Feringa
- Gourmet
- Felix
- Carne macinata
Secco:
- Almo nature, (tutte le varianti)
- Smilla kitten
- Porta21
- Royal canin
- Mera fitness outdoor
- Feringa
Dalla veterinaria, durante il ricovero, ha divorato le purina. Comprate, a casa non le ha mai mangiate, preferendo sbocconcellare una decina a dir tanto di concept. Il 27 abbiamo “la pesa”…..
NOTA: dimenticavo di dire che le due new entry sono entry da fine agosto e che Casper ha l'abitudine di "vagabondare". Altra cosa, non so' se può servire: di cinque cuccioli che erano, uno è nato morto, una - la mitica Agatha - a 9 mesi l'ho dovuta dare in adozione in quanto defecava davanti ai portoni, (pagine gialle alla mano, avevo interpellato i comportamentalisti di tutt'Italia praticamente: la diagnosi unanime era stata "disturbo psicologico"), Zoe me l'hanno investita, (un'altra che non se ne parlava di restare nel cortile...), ed Elia... Elia si è innamorata, (da subito), della vicina e dorme e mangia in pianta stabile davanti al suo loggiato, schifando il resto della colonia.
Lui è letteralmente nato tra le mie braccia, come le sue sorelle. Ci siamo scelti sin da subito, (come è stato con la sua mamma, ammazzata circa un anno dopo la sua nascita), e da subito sono nate le prime problematiche: a 3 mesi, Chicca ha smesso di allattare ed è stata sterilizzata; a 3 mesi ha cominciato ad allattare… LUI. Per staccarsi le sorelline di dosso, ha penato non poco.......Può essere che solo lui, di sei ce ne sono, abbia risentito così di tutto il macello che c’ha circondato questa estate? PROBABILE. Io che posso fare? NON LO SO. E per questo, vi chiedo, se possibile, una mano.
PS. Oscar e Silvestro sono due gatti adulti, arrivati non si sa da dove, (quasi sicuramente abbandonati). Essendo circondato da altri gatti sin da sempre e avendo mooooltooo spazio a disposizione, mi sembrerebbe “strano” che potesse in qualche modo sentirsi minacciato, come del resto non si sentono gli altri della colonia.....
PPS. Casper e le sue sorelle, (che sembra il titolo di un film d’essay…), sono stati svezzati con carne macinata cruda. La sua alimentazione, benchè abbia cercato di.....
Chi è Chicca? La mamma o un'altra gatta?
Chi ha penato per staccarsi le sorelline di dosso, Casper?
Anche se agli altri gatti fosse successo tutto quello che è successo a Casper, ognuno avrebbe proseguito la sua vita in modo diverso. Ogni soggetto risponde a suo modo, singolarmente.
Quello che tu non pensi sia una minaccia non è detto che sia così anche per Casper, i gatti non sono tutti uguali e tanto meno noi siamo gatti. La percezione del mondo è diversa da specie a specie e nell'ambito della stessa specie la realtà cambia, nel senso: a me piace il mare ad un'altro no (per farla breve).
Avere spazio, tantissimo, non esclude che prima o poi, tipo al momento di mangiare, si incontrino gli altri o che altri abbiano lasciato recentemente le loro tracce feromonali che si accavallano l'una all'altra ed alle proprie. Anche la percezione di spazio è personale e su questo noi non possiamo far nulla.
Sul cibo vedi tu, io darei roba più normale. Poi ognuno fa come vuole a patto che il gatto sia in buona salute e mangi.
A proposito, ha mangiato qualcosa?
NOTA: dimenticavo di dire che le due new entry sono entry da fine agosto e che Casper ha l'abitudine di "vagabondare". Altra cosa, non so' se può servire: di cinque cuccioli che erano, uno è nato morto, una - la mitica Agatha - a 9 mesi l'ho dovuta dare in adozione in quanto defecava davanti ai portoni, (pagine gialle alla mano, avevo interpellato i comportamentalisti di tutt'Italia praticamente: la diagnosi unanime era stata "disturbo psicologico"), Zoe me l'hanno investita, (un'altra che non se ne parlava di restare nel cortile...), ed Elia... Elia si è innamorata, (da subito), della vicina e dorme e mangia in pianta stabile davanti al suo loggiato, schifando il resto della colonia.
Per dedurre tracce epigenetiche bisognerebbe aver conosciuto la mamma ed il papà ed il loro carattere, e sapere se la gravidanza è stata condotta con tranquillità.
Un micino è nato morto. Loro avranno sentito l'assenza di vita da dentro la mamma.
Una hanno detto che aveva un disturbo psicologico, vabbè ma poi come è andata a finire? le è passato?
Una sta tranquilla lontana dagli altri sotto il portico della vicina.
Zoe poverina è stata investita.
Uno è Casper.
Per me pochi elementi per definire la cucciolata e capire se c'è un'ansia ereditata, per me, magari per un'altra persona no.
La cosa più importante ora è che mangi e si riprenda.
Poi facci sapere se gli torna la voglia di vivere
Se non va bene, farei tra un po' un'altra visita dal vet anche se l'ultima è recente
linguadigatto
11-09-2019, 14:52
continuo a pensare alla mandibola rotta e al cerchiaggio, non potrebbe avere dolore alla bocca?
Sì anche questo va valutato bene
Scusate se aggiorno soltanto ora, ma volevo avere qualcosa da… aggiornare: Casper mangia leggermente di più rispetto a questi ultimi mesi, ma sempre imboccato, (come faceva a suo tempo la mamma e come fa lui da sempre), ma sempre poco e solamente secco. Ed è visibilmente spaventato: ogni piccolo rumore lo fa’ sussultare e, a questo punto, credo davvero che gli possa essere successo qualcos’altro...
Per quanto riguarda riguarda il resto, in che senso dovrei cambiargli alimentazione?
Chicca è la mamma. Il rapporto che avevo con lei era, sinceramente, “morboso”: poi si è incrinato di botto quando mi sono fatta un mese e mezzo di ospedale e sono, dunque, “sparita”. La gravidanza, in seguito, è stata serena al punto che non sono ha accettato una delle cucce che le avevo preparato, ma mi ha letteralmente aspettata per partorire.
Zoe, Agatha ed Elia sono le sorelle di Casper, sempre figlie di Chicca: Zoe è stata PRESUMIBILMENTE investita, (è sparita da un giorno all’altro e, nonostante questo sia un quartiere residenziale, la gente va’ come matta); Agatha è stata adottata, (impossibile per me tenerla: defecava davanti ai portoni ed erano pronti a farle la pelle; non so come stia, se il “disturbo” le sia passato né dove sia: la veterinaria, nel momento in cui gliel’ho affidata, ma ha fatto giurare che, come per le adozioni dei bimbi, non avrei tentato di contattare la famiglia adottante e così è stato: Agatha è sempre nella mia testa e nel mio cuore, ma oltre a sapere che sta’ bene ed è diventata milanese, altro non so’); ed Elia… Elia si è innamorata della vicina e non c’è verso di farla arretrare di quei dieci scalini che ci separano.
Riguardo alla mascella rotta… C’ho pensato. Ma il fatto che anche dopo l’operazione e dalla veterinaria mangiasse come un porcellino… mi ha fatto deflettere.
NOTA: Chicca è stata sterilizzata appena ha smesso di allattare, cioè a tre mesi dei cuccioli. E appena ha smesso lei... Ha cominciato Agatha, ("...forte senso materno.." secondo la mia veterinaria). Appena ha smesso Agtha... Zoe ed Elia si sono attaccate, (nel senso di sono messe a ciucciare), Casper!
Non sapevo che Casper mangiasse solo dalle mani e solo secco.
Agatha ha iniziato la lattazione probabilmente in seguito alla produzione di ossitocina che è un ormone che, in questo caso, compatta il gruppo delle femmine manifestano un comportamento sociale in presenza di cuccioli, ed in questo Agatha è stata molto presente e coinvolta.
Succede anche in altri mammiferi, uomo incluso, perché l'ossitocina ha dei ruoli che consideriamo secondari ma importantissimi sull'empatia ed anche ad es sulla paura andando ad attivare zone cerebrali specifiche. Non è detto che Agatha non abbia risentito anche di questo.
Per il resto....strano che le altre sorelle si siano attaccate a Casper, ma può succedere se ci sono sul gatto le apaisine depositate, in questo caso, da Agatha. Ma non ne sono molto sicura. Mentre sembra che i cuccioli abbiano risentito della sterilizzazione della mamma anche se è avvenuta in tempi giusti.
A volte dopo tempo si rinvigorisce il dolore di un'operazione precedente dovuto a normali modifiche delle ossa.
Speriamo di continuare ad avere buone notizie sull'appetito di Casper
linguadigatto
15-09-2019, 15:21
sarebbe possibile, d'accordo col vet, provare a fare un po' di antifiammatorio? se avesse un dolore dovrebbe migliorare in qualche giorno... e così sapreste qualcosa di più...
l'adozione di un micio in quella situazione precaria, tra vicini avvelenatori e auto sfreccianti, dovrebbe essere motivo di gioia più che di rammarico... come percepisco dalle tue parole... se casper soffrisse la situazione ambientale cercargli un'adozione sarebbe l'unico modo per farlo stare meglio probabilmente, riuscirai a farlo?
Aggiornamento: Casper mangia leggermente di più, solo secco, ma con più... "appetito", diciamo così. Venerdì prossimo pesata. Ci mandate due incrocini in croce...?! :) No, come avrete capito, non ho intenzione di lasciarlo andare, in ogni senso....
Aggiorno: Casper, con taaaantaaaa costanza e parecchia fortuna, si è ripreso completamente ed è arrivato a pesare 7.3 Kgr, urrà!!!! :)
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