Visualizza Versione Completa : Gatti che escono di casa: età giusta e consigli
I due micetti che ho trovato, Ciro e Totò, al momento hanno circa 2 mesi e mia mamma è stata molto chiara dicendo che appena saranno più grandi staranno fuori. Adesso però, complice il fatto che si sta un po' affezionando, ha detto che potranno entrare e uscire liberamente come fa Klimt, ma che non staranno chiusi dentro casa come Nebbia (finora la mia prima e unica gatta reclusa in casa). Fosse per lei, farebbe già uscire i mici fuori ma sono ancora troppo piccoli (non sanno neanche saltare), ma a che età sarebbe il caso di farli uscire? Ho paura che se li faccio uscire quando sono troppo giovani, presi dalla curiosità e voglia di esplorare, si allontanino troppo cacciando nei guai, ma ho anche paura che se li faccio uscire quando sono "troppo grandi" magari saranno troppo spaesati (come Nebbia quando scappa) e si cacceranno ugualmente nei guai perché non riconoscono i pericoli. Qual è l'età giusta? Ovviamente li castrerò, dite che dovrei farli uscire prima o dopo la castrazione? Klimt ha cominciato ad uscire saltuariamente intorno ai 4 mesi, anche se contro la mia volontà, per poi aumentare le uscite dopo i 6 mesi (quando è stato castrato), dite che dovrei fare la stessa cosa? Klimt inoltre si allontana poco, resta quasi sempre visibile oppure sta proprio nel mio giardino a dormire, secondo voi la castrazione può influire sull'allontanamento del gatto? Klimt è anche un gatto molto fifone e "accorto", quindi forse se si allontana poco è più per il suo carattere che per il fatto che sia castrato.
Inoltre casa mia è divisa in due zone. Il mio giardino si affaccia su una zona più tranquilla e meno trafficata, dove ci sono l'orto del vicino, un giardino incolto senza proprietà (dove va spesso Klimt) e altro giardinetti dei vicini (dove ci sono dei cani però). Tuttavia, facendo il giro si arriva alla facciata principale di casa mia, che si affaccia su una strada più trafficata la mattina perché ci sono due scuole (la sera è molto più tranquilla però) però qui Klimt non ci va mai. Ho davvero paura che questi gattini possano essere diversi da Klimt è allontanarsi molto di più. Voi che esperienze avete o avete avuto con gatti maschi e castrati liberi di uscire? A che età li avete abituati ad andare fuori? Fosse per me io li terrei tutti in casa o metterei in sicurezza il giardino, ma non si può purtroppo.
Forse molti di voi penseranno che dovrei trovare una casa sicura per questi gatti o trovare qualcuno che li tenga in appartamento, ma quando ho cercato adozione per Totò non ho trovato proprio nessuno e le uniche persone vagamente interessate (ma che poi si sono tirate indietro, per fortuna aggiungerei) avrebbero voluto tenerlo nell'orto o in giardino, quindi a questo punto direi che casa mia è l'opzione meno peggiore. Avete consigli da darmi?
Non che questo cambi qualcosa, ma mi munirò pure di collari e medagliette con i miei dati, come Klimt e Nebbia.
volperossa
09-09-2019, 17:20
Per me è...no! Io a due mesi non li farei uscire mai e poi mai. Sempre iniziato a far uscire i mici verso i 6,7 mesi e rigorosamente dopo la sterilizzazione.
A due mesi sono facilissime prede di cani, umani senza scrupoli, macchine e quant'altro. Per me due mesi è davvero troppo poco, se poi dovessero andarti più avanti in calore senza che te ne accorgi ancora peggio
volperossa
09-09-2019, 17:26
Scusami, leggo ora che pensavi comunque di farli uscire più avanti...io comunque ti consiglio di aspettare che saranno sterilizzati. Capita a volte che vadano in calore precocemente e magari complice il fatto che escono non te ne accorgi e la frittata è fatta.
Anche io ti direi assolutamente dopo la castrazione...
Bene, allora li farò uscire dopo la sterilizzazione. Ma come si fa a capire quando un maschio va in calore, a parte le marcature? Io non credo che Klimt sia andato in calore prima di castrarlo quindi non ho notato nulla, ma anni fa avevo un gatto non castrato che stava spesso dentro casa e non ho mai notato comportamenti che mi facessero pensare al calore, perché neanche marcava. Però sicuramente si accoppiava normalmente perché ogni tanti spariva per qualche giorno nella stagione "amorosa".
volperossa
09-09-2019, 20:48
Credo che il maschio vada in calore poco dopo la discesa dei testicoli, comunque il veterinario se ne accorge, o almeno la mia se ne era accorta che era ora di farlo...a me hanno sempre detto che il maschio è meglio castrarlo prima del calore se no potrebbe mantenere l'abitudine a marcare, però non saprei
Credo che il maschio vada in calore poco dopo la discesa dei testicoli, comunque il veterinario se ne accorge, o almeno la mia se ne era accorta che era ora di farlo...a me hanno sempre detto che il maschio è meglio castrarlo prima del calore se no potrebbe mantenere l'abitudine a marcare, però non saprei
Quindi mi consigli di portarli dal veterinario appena vedo che sono "spuntati" i testicoli? Non ricordo cosa mi disse lui riguardo Klimt, ricordo solo che gliel'ho portato a 6 mesi esatti e lo ha operato, però mi pare che i testicoli fossero scesi già da prima.
volperossa
09-09-2019, 21:48
Da quanto ne so io (detto dalla mia vet) i testicoli scendono poco prima (tipo qualche settimana) del calore...io gli unici due maschi che ho avuto li ho portati verso i 5 mesi dalla vet per un controllo generale e per capire se era il caso di aspettare o no...entrambi sono stati operati prima del primo calore, uno aveva 5 mesi e mezzo e l'altro 7. Adesso ci sono anche veterinari che sterilizzano precocemente indipendentemente da tutto, però la mia non è d'accordo
babaferu
09-09-2019, 22:04
I maschi non vanno in calore.... Sentono il calore delle femmine.
Raggiungono la maturita' sessuale verso i 6 mesi, ma e' piu' un processo che un momento.
I miei maschietti sono stati tutti sforbiciati a sei mesi, previa visita dal vet, che ha stabilito che fosse arrivato il momento giusto.
Riguardo le uscite, qui tutti hanno iniziato ad uscire verso i tre-quattro mesi; ma ricordo che si tratta di una casa in campagna, lontano da pericoli. Inoltre sono sempre usciti sotto supervisione, finchè non sono stati abbastanza grandi ed hanno dimostrato di essere giudiziosi.
E poi a casa nostra vige il coprifuoco: verso le 18 si fa la pappa, e qundi rientrano tutti a quell'ora; ma dopo la pappa non si esce più; solo nelle belle giornate estive, quando c'è sole fino a tardi, si "sfora" un po' - alle volte sino alle 20. Ma una volta fatta cena, si sta dentro sino al mattino.
:micimiao62:
Per uscire senza controllo devono essere abbastanza grandi, ma assolutamente devono conoscere l'ambiente esterno fin da piccoli e gradualmente. In pratica, li porti fuori ogni giorno anche per poco tempo, quando puoi sorvegliarli. Ti accorgerai che diventano sempre più autonomi e in grado di rientrare anche da soli. Naturalmente dipende molto dalla stagione, perché in inverno le uscite saranno comunque più brevi.
Da quanto ne so io (detto dalla mia vet) i testicoli scendono poco prima (tipo qualche settimana) del calore...io gli unici due maschi che ho avuto li ho portati verso i 5 mesi dalla vet per un controllo generale e per capire se era il caso di aspettare o no...entrambi sono stati operati prima del primo calore, uno aveva 5 mesi e mezzo e l'altro 7. Adesso ci sono anche veterinari che sterilizzano precocemente indipendentemente da tutto, però la mia non è d'accordo
Sono le femmine ad andare in calore, non i maschi. I testicoli scendono ben prima dei 3 mesi di vita e infatti si può tranquillamente effettuare la sterilizzazione pre pubere (o precoce) che non comporta alcun tipo di problema. Viene effettuata da decenni negli USA e in molti altri paesi e anche in Italia ci sono veterinari che la praticano da ormai più di dieci anni.
Sul fatto di quando far uscire il gatto non entro nel discorso perché, per quel che mi riguarda, i gatti (sterilizzati e non) possono uscire in giardino solo se si tratta di uno spazio protetto (con rete) e senza alcun tipo di rischio.
Stregatta74
10-09-2019, 12:37
Sono le femmine ad andare in calore, non i maschi. I testicoli scendono ben prima dei 3 mesi di vita e infatti si può tranquillamente effettuare la sterilizzazione pre pubere (o precoce) che non comporta alcun tipo di problema. Viene effettuata da decenni negli USA e in molti altri paesi e anche in Italia ci sono veterinari che la praticano da ormai più di dieci anni.
Sul fatto di quando far uscire il gatto non entro nel discorso perché, per quel che mi riguarda, i gatti (sterilizzati e non) possono uscire in giardino solo se si tratta di uno spazio protetto (con rete) e senza alcun tipo di rischio.
quoto tuttissimo...sopratutto il discorso di farli uscire...completamente contraria a meno che non si abiti in campagna oppure (ancor meglio) che il giardino sia messo in sicurezza. anche sul discorso collare e' pericolosissimo per il gatto perche' potrebbe impigliarsi in qualche ramo e restare strangolato. tanto non serve a niente, non gli slava la vita anzi! e' piu un vezzo nostro direi piuttosto inutile e pericoloso.
linguadigatto
10-09-2019, 13:37
Per uscire senza controllo devono essere abbastanza grandi, ma assolutamente devono conoscere l'ambiente esterno fin da piccoli e gradualmente. In pratica, li porti fuori ogni giorno anche per poco tempo, quando puoi sorvegliarli. Ti accorgerai che diventano sempre più autonomi e in grado di rientrare anche da soli. Naturalmente dipende molto dalla stagione, perché in inverno le uscite saranno comunque più brevi.
concordo. farli uscire a 6 mesi in un mondo sconosciuto è più pericoloso che lasciare che esplorino e imparino, sotto la tua sorveglianza, nei mesi precedenti.
Anche io sono contraria a far uscire i gatti in un luogo non in sicurezza, tant'è che fosse per me terrei tutti e 4 i gatti in casa. Ma purtroppo vivo con i miei genitori e loro, soprattutto mia madre, hanno detto che se voglio che questi gatti restino qui devo farli andare anche fuori perché lei non vuole tutti questi gatti fissi in casa che saltano giorno e notte per le varie camere e da dover sorvegliare costantemente per non farli scappare (come facciamo con Nebbia).
Per quanto riguarda la questione collare, io mi sento più sicura nel metterglielo così le persone sanno che hanno dei proprietari e, volendo, se succede qualcosa potrebbero anche contattarmi. Klimt ha sempre indossato il collare e non è mai successo nulla e ho sempre usatonquelli antisoffocamento (infatti ne ha persi un paio).
Anche io ho sempre fatto uscire i gatti in maniera graduale dai 3/4 mesi sotto la mia supervisione, affinchè maturassero le competenze per gestire l'ambiente esterno.
Per quanto riguarda il collare io assolutamente non lo farei mai, ma capisco i tuoi timori e non entro nel merito, di questa come di altre questioni che penso riguardino la sensibilità personale.
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