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Visualizza Versione Completa : Gatto con comportamenti aggressivi


Speedale
27-10-2019, 12:37
Buongiorno! Non so se ricordate, ho adottato un gatto di due anni (appena castrato) da una signora che per motivi di lavoro non può più tenerlo. Ora sono quasi due settimane che è con noi. Inizialmente si nascondeva, ma nel giro di poco ha preso confidenza con noi e con la casa. Dopo un paio di disguidi ha anche ripreso ad usare correttamente la lettiera. Ora di giorno gira per casa, non sta fermo un attimo, continua ad annusare, esplorare, magari fa qualche disastro, ad esempio tira fuori la terra dai vasi, sale sui mobili e fa cadere qualcosa, rovescia l'acqua della ciotola. Però credo che queste siano cose abbastanza normali. Quello che mi preoccupa è che in questi ultimi 2/3 giorni ha dei comportamenti aggressivi. Innanzi tutto quando viene sul divano vicino a noi sale in braccio ma simula l'accoppiamento, miagola e fa lo sguardo cattivo. Quando si prova a toglierlo si arrabbia e si rivolta. A volte si siede sul divano vicino a noi d all'improvviso scatta verso il viso. Stanotte per la prima volta è salito sul letto ma se si provava a toccarlo miagolava e si rivoltava graffiando. Gli cambia proprio l'espressione, fa paura quando fa così. In altri momenti invece è carino, tranquillo, si fa anche accarezzare e spazzolare. Abbiamo provato tutti i tipi di gioco, non li guarda, i Tiragraffi non li considera, lui ama il tappeto. Non so se può essere considerato un comportamento normale, anche perché sta peggiorando anziché migliorare..

babaferu
27-10-2019, 13:35
Dove avete messo il tiragraffi?
Che giochi avete provato, quando e come?

Speedale
27-10-2019, 13:46
Dove avete messo il tiragraffi?
Che giochi avete provato, quando e come?

Il tiragraffi è stato messo vicino al tappeto dove si fa le unghie di solito. Ma anche mettendolo altrove non lo calcola proprio, ho provato anche a mettere dei croccantini, li mangia e poi se ne va.
Della cannetta con la piuma ha paura, scappa. Ha un topino di peluche ereditato dalla ex padrona ma non lo guarda. Gioca un po' di più con palline ed elastici per capelli, ma si stufa subito. Preferisce girare per casa o guardare fuori dalla finestra. In genere non sta mai fermo, continua a girare per casa, magari si siede o si sdraia (tra l'altro quasi sempre perterra) per qualche minuto ma appena sente un rumore anche esterno si rialza e torna in giro.

iw1dov
27-10-2019, 14:11
Benvenuto nel club di quelli che hanno venduto un rene per comprare il tiragraffi più bello del mondo, solo per vederselo snobbare :D :D Credo che tu sia il milionesimo iscritto, hai un anno gratis :D :D

Scherzi a parte, sono davvero innumerevoli i casi di mici che non si filano i tiragraffi: quello è senz'altro normale.

Per il resto del suo comportamento, penso che sia abbastanza normale pure quello; mi ricorda - per certi versi - la Lina dei primi tempi; l'avevo anche chiamata Lina la Pazza o Lina la Sanguinaria, perchè era capacissima di starsene a miciolare da tranquilla sul letto, e poi rivoltarsi contro graffiando e mordendo.

Come nel caso di Lina (sicuramente abbandonata, operata male, un periodo di vita in colonia, scampata a diversi tentativi di cattura) anche il tuo micio ha subito dei traumi, cambiando casa, l'operazione, ecc. ecc. ed è - credo - ancora frastornato.

La sua vita è stata sconvolta e probabilmente non ha ancora ben capito che cosa gli è successo e perchè è lì da voi, invece che con la sua umana a cui lui voleva tanto bene. Non escludo che voglia anche tornare a casa, perchè non sono sicuro che abbia ancora accettato l'idea che quella è la sua nuova casa.

Nel caso di Lina ci sono voluti anni prima che il suo umore iniziasse a migliorare; però i suoi traumi erano decisamente più numerosi ed importanti di quelli subiti dal tuo micio. Pensa che - per non farsi mancare niente - appena 20 giorni dopo che era in casa mia, e cioè pochissimo tempo dopo che finalmente aveva deciso di uscire dalla sua tana, ha anche dovuto subire un'irruzione dei Vigili del Fuoco mentre era sola in casa, povera stella!

Per il tuo micio penso che ci vorrà meno tempo, ma credo che comunque il vostro sarà un percorso fatto di piccoli passi e piccole conquiste quotidiane. Abbiate pazienza e non disperate.

:micimiao62:

babaferu
27-10-2019, 14:39
Credo si stia ancora adattando.
Che tipo di tiragraffi e'? Va messo in un punto di passaggio oppure, se è uno di quelli con le mensol, va davanti a una finestra. Quelli piccolini sono poco stabili, i miei non lo guardano proprio.
È normale che un gatto giochi per pochi minuti, le battute di caccia sono brevi ed intense.... Riproponiglielo quando lo vedi propenso. La cannetta va mossa come se la piuma fosse una preda (quindi si nasconde dietro gli angoli etc), il bastone può impaurirli.

Speedale
27-10-2019, 18:41
Credo si stia ancora adattando.
Che tipo di tiragraffi e'? Va messo in un punto di passaggio oppure, se è uno di quelli con le mensol, va davanti a una finestra. Quelli piccolini sono poco stabili, i miei non lo guardano proprio.
È normale che un gatto giochi per pochi minuti, le battute di caccia sono brevi ed intense.... Riproponiglielo quando lo vedi propenso. La cannetta va mossa come se la piuma fosse una preda (quindi si nasconde dietro gli angoli etc), il bastone può impaurirli.

Si si faccio cosi con la.l cannetta, praticamente gli faccio vedere solo la piuma ma proprio scappa.

Speedale
27-10-2019, 18:45
Benvenuto nel club di quelli che hanno venduto un rene per comprare il tiragraffi più bello del mondo, solo per vederselo snobbare :D :D Credo che tu sia il milionesimo iscritto, hai un anno gratis :D :D

Scherzi a parte, sono davvero innumerevoli i casi di mici che non si filano i tiragraffi: quello è senz'altro normale.

Per il resto del suo comportamento, penso che sia abbastanza normale pure quello; mi ricorda - per certi versi - la Lina dei primi tempi; l'avevo anche chiamata Lina la Pazza o Lina la Sanguinaria, perchè era capacissima di starsene a miciolare da tranquilla sul letto, e poi rivoltarsi contro graffiando e mordendo.

Come nel caso di Lina (sicuramente abbandonata, operata male, un periodo di vita in colonia, scampata a diversi tentativi di cattura) anche il tuo micio ha subito dei traumi, cambiando casa, l'operazione, ecc. ecc. ed è - credo - ancora frastornato.

La sua vita è stata sconvolta e probabilmente non ha ancora ben capito che cosa gli è successo e perchè è lì da voi, invece che con la sua umana a cui lui voleva tanto bene. Non escludo che voglia anche tornare a casa, perchè non sono sicuro che abbia ancora accettato l'idea che quella è la sua nuova casa.

Nel caso di Lina ci sono voluti anni prima che il suo umore iniziasse a migliorare; però i suoi traumi erano decisamente più numerosi ed importanti di quelli subiti dal tuo micio. Pensa che - per non farsi mancare niente - appena 20 giorni dopo che era in casa mia, e cioè pochissimo tempo dopo che finalmente aveva deciso di uscire dalla sua tana, ha anche dovuto subire un'irruzione dei Vigili del Fuoco mentre era sola in casa, povera stella!

Per il tuo micio penso che ci vorrà meno tempo, ma credo che comunque il vostro sarà un percorso fatto di piccoli passi e piccole conquiste quotidiane. Abbiate pazienza e non disperate.

:micimiao62:

Un po' mi rinfranca il tuo racconto. Mi spaventa solo che questi comportamenti anziché andare a scemare si sta intensificando. Anche questo mimare l'accoppiamento diventa un po' frequente..

Aletto
27-10-2019, 19:20
Ci sta che se è appena castrato ed ha due anni abbia ormoni ancora secreti ed attivi, distoglierlo da un'attività normale è logico per noi ma sbagliato per lui che rappresentate vita in un territorio di cui si deve ancora appropriare. Questo potrebbe dare insicurezza che si manifesta con una delle sue risorse prontamente disponibili, ossia episodi di aggressione.

Secondo me non ha ancora preso confidenza con la casa che continua ad annusare continuamente.

L'aggressione è manifestazione di insicurezza, provate a dargli i tempi a lui necessari.

Non può giocare finché è impegnato a conoscere e capire e difendersi da qualcosa che non capiamo cosa sia. Il gioco, specialmente da adulti, richiede disponibilità mentale alla finzione.

Dal vet tutto bene?

Do per assodato che da voi non sia mai stato sgridato e che non ci siano state manifestazioni di nervosismo quando ha rotto qualcosa.

Chiedere alla signora che ve lo ha dato penso sia inutile a meno che non sia sincera, intendo: come e con chi ha vissuto il micio questi due anni?

Se scappa con la cannetta forse ha avuto brutte esperienze, ma non è detto.

E' un comportamento normale se passa seppure lentamente, ma non se peggiora per qualsiasi motivo.

Speedale
27-10-2019, 21:21
Ci sta che se è appena castrato ed ha due anni abbia ormoni ancora secreti ed attivi, distoglierlo da un'attività normale è logico per noi ma sbagliato per lui che rappresentate vita in un territorio di cui si deve ancora appropriare. Questo potrebbe dare insicurezza che si manifesta con una delle sue risorse prontamente disponibili, ossia episodi di aggressione.

Secondo me non ha ancora preso confidenza con la casa che continua ad annusare continuamente.

L'aggressione è manifestazione di insicurezza, provate a dargli i tempi a lui necessari.

Non può giocare finché è impegnato a conoscere e capire e difendersi da qualcosa che non capiamo cosa sia. Il gioco, specialmente da adulti, richiede disponibilità mentale alla finzione.

Dal vet tutto bene?

Do per assodato che da voi non sia mai stato sgridato e che non ci siano state manifestazioni di nervosismo quando ha rotto qualcosa.

Chiedere alla signora che ve lo ha dato penso sia inutile a meno che non sia sincera, intendo: come e con chi ha vissuto il micio questi due anni?

Se scappa con la cannetta forse ha avuto brutte esperienze, ma non è detto.

E' un comportamento normale se passa seppure lentamente, ma non se peggiora per qualsiasi motivo.

Dal veterinario non siamo ancora riusciti a portarlo, ma in settimana viene a casa una veterinaria che visita a domicilio così per lui dovrebbe essere meno stressante. Prima di adottarlo abbiamo ovviamente chiesto notizie del carattere alla precedente proprietaria, non ha mai parlato di aggressività. Come dici tu non penso sia utile chiedere ulteriormente. No no nessun nervosismo, sappiamo bene che qualche piccolo disastro è normale. Ovviamente quando aggredisce fa paura ed è normale da parte nostra mostrare paura e allontanarci. Dopo un po' poi torna ad essere normale. Anzi adesso si fa anche accarezzare. È come se aumentassero gli episodi di dolcezza di pari passo con quelli di aggressività..

iw1dov
27-10-2019, 23:00
Sì sì, proprio come Lina: aveva dei veri e propri "schizzi" (cfr. il thread "Gli schizzi di Lina la Pazza"), finchè si è sentita insicura. In effetti, questi epsodi anche per lei sono andati aumentando, per poi inziare a scemare lentamente, man mano che acquisiva sicurezza.

Per lei c'è voluto tanto, ma ha patito talmente il distacco da casa sua (dev'essere stata prelevata a forza) che ancor oggi, ad anni di distanza, se sente in televisione un campanello che fa "diln dlon" si mette a ringhiare. I primissimi tempi che era con me, sentendo "dlin dlon" in televisione, correva ringhiando nell'ingresso, con la coda gonfia. Il mio campanello fa "drin".

Io confido che con voi il micio si rassicurerà molto prima: in fin dei conti in neanche due settimane interagisce e si lascia già coccolare. Lina per i primi 15 giorni è stata rintanata sotto un letto e manco si faceva vedere.

Ma a proposito: non ricordo come si chiama, il vostro piccolo coinquilino peloso...

babaferu
28-10-2019, 07:06
La veterinaria a casa potrebbe aumentare la sua insicurezza sul territorio, soprattutto se deve manipolarlo o fare pratiche invasive es vaccino.
Non è meno stressante di andare in studio secondo me.

Speedale
28-10-2019, 07:50
Sì sì, proprio come Lina: aveva dei veri e propri "schizzi" (cfr. il thread "Gli schizzi di Lina la Pazza"), finchè si è sentita insicura. In effetti, questi epsodi anche per lei sono andati aumentando, per poi inziare a scemare lentamente, man mano che acquisiva sicurezza.

Per lei c'è voluto tanto, ma ha patito talmente il distacco da casa sua (dev'essere stata prelevata a forza) che ancor oggi, ad anni di distanza, se sente in televisione un campanello che fa "diln dlon" si mette a ringhiare. I primissimi tempi che era con me, sentendo "dlin dlon" in televisione, correva ringhiando nell'ingresso, con la coda gonfia. Il mio campanello fa "drin".

Io confido che con voi il micio si rassicurerà molto prima: in fin dei conti in neanche due settimane interagisce e si lascia già coccolare. Lina per i primi 15 giorni è stata rintanata sotto un letto e manco si faceva vedere.

Ma a proposito: non ricordo come si chiama, il vostro piccolo coinquilino peloso...

Che tenera la tua Lina e immagino che bellissimo rapporto avete adesso, costruito sulla fiducia. Non sai quindi esattamente cosa le è successo?
Il nostro pelosone si chiama Tommy, è tanto bello e tenero quando vuole... Tra l'altro stanotte è stato bravo. Ha dormito con noi... Non volevo dargli questa abitubine ma mi sa che la frittata è fatta 😂

Aletto
28-10-2019, 08:32
La veterinaria a casa potrebbe aumentare la sua insicurezza sul territorio, soprattutto se deve manipolarlo o fare pratiche invasive es vaccino.
Non è meno stressante di andare in studio secondo me.

Sono assolutamente d'accordo con te, inoltre sembra non avere molta dimestichezza col nuovo territorio stando lì da solo due settimane anche se capisco che la decisione non è facile.
Quello che è certo è che la percezione di insicurezza del territorio, la percezione della sua inaffidabilità, potrebbero aumentare.

Ci sono diverse forme di aggressione sociale (ossia rivolte a consimili o a eterospecifici) legate alla sfera emozionale come per es considerare l'aggressione come ultima spiaggia preferendola alla fuga per evitare il conflitto diretto.
Un altro tipo di aggressione emozionale -che mi sembra più attinente al micio in questione- è quella conseguente all'irritazione/collera attuata spesso da individui ipersensibili oppure sottoposti ad eventi per loro fortemente stressanti e il disagio allora viene allontanato tramite episodi di aggressione e a lungo andare questo profilo emotivo sarà preponderante a causa del famoso marcatore somatico ben consolidato all'interno dell'individuo.

L'aggressione emozionale generalmente è la risposta prestabilita dal marcatore somatico e se il micio viene lasciato in pace, sì, più in pace di quanto facciate ora, non ci saranno aggressioni emozionali vere e proprie.

Più problematica per noi, ma anche per il micio, è l'aggressione di matrice motivazionale che considerano chi è aggredito come un ostacolo da rimuovere perché in questo caso è proattiva ed è l'animale stesso che ci viene a cercare. Questo tipo di aggressione è attinente all'ambito territoriale, alla protezione delle risorse che si traduce in aggressione.

Quindi dal punto di vista biologico ed etologico l'aggressione è una risposta funzionale adattativa e può avere risvolti che a volte implicano la rottura della relazione.
Anche la frustrazione può rendere aggressivo un gatto che non ha la possibilità di esprimere altre motivazioni di specie.

"È come se aumentassero gli episodi di dolcezza di pari passo con quelli di aggressività."
Il mio consiglio è allora quello di cercare di prolungare gli episodi di dolcezza e di fiducia fermandovi prima di una manifestazione di intolleranza (dovuta ad esempio a carezze prolungate) a scapito di quelli di aggressione.
Dormire con voi è un episodio fantastico di dolcezza e fiducia. Lasciatelo acclimatare.
Quando aggredisce, nonostante faccia paura -ed un gatto in quella fase fa veramente paura- non guardatelo in faccia che in quel contesto per lui è una sfida, e lasciate che quella collera di spenga senza ulteriori interazioni con voi.

iw1dov
28-10-2019, 10:03
Che tenera la tua Lina [...] Non sai quindi esattamente cosa le è successo?
Sì, tra l'altro da quando è arrivato Matt si è trasformata in una mamma dolcissima :micimiao12:

Non so nulla della sua vita precedente: io l'ho trovata nel giardinetto davanti al mio palazzo, e lì per lì ho creduto che fosse rimasta chiusa fuori da qualche alloggio. Ho poi scoperto che era randagia.
Vivendo con lei ho capito che era una micia di casa che probabilmente è stata abbandonata: come dicevo prima, lei sa che "dlin dlon" è il campanello dell'ingresso, quindi abitava in appartamento. Non l'ha imparato da me, perchè il mio campanello fa "drin", quindi lo sapeva da prima. Non escludo che - un po' come il tuo Tommy - qualcuno che non *voleva* (e di questo sono certo) più tenerla l'abbia data via; il suo nuovo umano sia venuta a prenderla a casa e se la sia portata via (di qui l'odio per gli estranei ed il campnello "dlin dlon"); e infine che anche questo l'abbia o cacciata di casa, o che lei sia scappata per tornare a casa sua, finendo per fare la randagia in strada. La storia completa è su "Come fu che Lina vinse alla lotteria".


Il nostro pelosone si chiama Tommy, è tanto bello e tenero quando vuole... Tra l'altro stanotte è stato bravo. Ha dormito con noi... Non volevo dargli questa abitubine ma mi sa che la frittata è fatta
E bravo Tommy! Tra l'altro, quando riesci, ce lo fai vedere? Sta senz'altro iniziando ad ambientarsi, se viene a dormire con voi. Lasciatelo fare, si consoliderà il rapporto; e poi è uno dei piaceri della vita, dormire con il micio accanto, o sui piedi, che magari fa ron-ron...

Credo che tutti qui, se i nostri pelosi non vengono a fare nanna con noi, ci sentiamo orfani!

Anch'io penso che, se non c'è proprio un motivo urgente, si ameglio aspettare a farlo visitare dal dottore: dategli tempo di stabilizzarsi un po': comunque la visita è uno stress. Lina è arrivata ai primi di settembre, la prima visita l'ha fatta a novembre.

Visto che avete trovato il vet che visita a domicilio, ormai che siete in parola per farlo venire glielo presenterei, ma non lo farei visitare; ammesso poi che Tommy si faccia vedere, perchè scometto che se arriva un estraneo, lui fila a nascondersi. E non è certo questo il momento di stanarlo a forza.

Per lo meno vi fate due chiacchiere con il vet ed iniziate a conoscervi voi.

Speedale
28-10-2019, 14:35
Sono assolutamente d'accordo con te, inoltre sembra non avere molta dimestichezza col nuovo territorio stando lì da solo due settimane anche se capisco che la decisione non è facile.
Quello che è certo è che la percezione di insicurezza del territorio, la percezione della sua inaffidabilità, potrebbero aumentare.

Ci sono diverse forme di aggressione sociale (ossia rivolte a consimili o a eterospecifici) legate alla sfera emozionale come per es considerare l'aggressione come ultima spiaggia preferendola alla fuga per evitare il conflitto diretto.
Un altro tipo di aggressione emozionale -che mi sembra più attinente al micio in questione- è quella conseguente all'irritazione/collera attuata spesso da individui ipersensibili oppure sottoposti ad eventi per loro fortemente stressanti e il disagio allora viene allontanato tramite episodi di aggressione e a lungo andare questo profilo emotivo sarà preponderante a causa del famoso marcatore somatico ben consolidato all'interno dell'individuo.

L'aggressione emozionale generalmente è la risposta prestabilita dal marcatore somatico e se il micio viene lasciato in pace, sì, più in pace di quanto facciate ora, non ci saranno aggressioni emozionali vere e proprie.

Più problematica per noi, ma anche per il micio, è l'aggressione di matrice motivazionale che considerano chi è aggredito come un ostacolo da rimuovere perché in questo caso è proattiva ed è l'animale stesso che ci viene a cercare. Questo tipo di aggressione è attinente all'ambito territoriale, alla protezione delle risorse che si traduce in aggressione.

Quindi dal punto di vista biologico ed etologico l'aggressione è una risposta funzionale adattativa e può avere risvolti che a volte implicano la rottura della relazione.
Anche la frustrazione può rendere aggressivo un gatto che non ha la possibilità di esprimere altre motivazioni di specie.

"È come se aumentassero gli episodi di dolcezza di pari passo con quelli di aggressività."
Il mio consiglio è allora quello di cercare di prolungare gli episodi di dolcezza e di fiducia fermandovi prima di una manifestazione di intolleranza (dovuta ad esempio a carezze prolungate) a scapito di quelli di aggressione.
Dormire con voi è un episodio fantastico di dolcezza e fiducia. Lasciatelo acclimatare.
Quando aggredisce, nonostante faccia paura -ed un gatto in quella fase fa veramente paura- non guardatelo in faccia che in quel contesto per lui è una sfida, e lasciate che quella collera di spenga senza ulteriori interazioni con voi.

Grazie per la spiegazione esaustiva, cercherò di analizzare bene i suoi comportamenti in modo da trovare una linea comune.

Speedale
28-10-2019, 14:39
Sì, tra l'altro da quando è arrivato Matt si è trasformata in una mamma dolcissima :micimiao12:

Non so nulla della sua vita precedente: io l'ho trovata nel giardinetto davanti al mio palazzo, e lì per lì ho creduto che fosse rimasta chiusa fuori da qualche alloggio. Ho poi scoperto che era randagia.
Vivendo con lei ho capito che era una micia di casa che probabilmente è stata abbandonata: come dicevo prima, lei sa che "dlin dlon" è il campanello dell'ingresso, quindi abitava in appartamento. Non l'ha imparato da me, perchè il mio campanello fa "drin", quindi lo sapeva da prima. Non escludo che - un po' come il tuo Tommy - qualcuno che non *voleva* (e di questo sono certo) più tenerla l'abbia data via; il suo nuovo umano sia venuta a prenderla a casa e se la sia portata via (di qui l'odio per gli estranei ed il campnello "dlin dlon"); e infine che anche questo l'abbia o cacciata di casa, o che lei sia scappata per tornare a casa sua, finendo per fare la randagia in strada. La storia completa è su "Come fu che Lina vinse alla lotteria".


E bravo Tommy! Tra l'altro, quando riesci, ce lo fai vedere? Sta senz'altro iniziando ad ambientarsi, se viene a dormire con voi. Lasciatelo fare, si consoliderà il rapporto; e poi è uno dei piaceri della vita, dormire con il micio accanto, o sui piedi, che magari fa ron-ron...

Credo che tutti qui, se i nostri pelosi non vengono a fare nanna con noi, ci sentiamo orfani!

Anch'io penso che, se non c'è proprio un motivo urgente, si ameglio aspettare a farlo visitare dal dottore: dategli tempo di stabilizzarsi un po': comunque la visita è uno stress. Lina è arrivata ai primi di settembre, la prima visita l'ha fatta a novembre.

Visto che avete trovato il vet che visita a domicilio, ormai che siete in parola per farlo venire glielo presenterei, ma non lo farei visitare; ammesso poi che Tommy si faccia vedere, perchè scometto che se arriva un estraneo, lui fila a nascondersi. E non è certo questo il momento di stanarlo a forza.

Per lo meno vi fate due chiacchiere con il vet ed iniziate a conoscervi voi.

Posso fare cosi per il veterinario, in effetti non ho particolari motivi per cui dovrebbe essere visitato in fretta, volevo solo parlargli degli episodi di aggressività e di finto accoppiamento.
Ma certo, ho già un grande repertorio di foto, solo non so come posso fare per pubblicarne una.. 🙄

iw1dov
28-10-2019, 15:34
Per pubblicare le foto devi caricarle su un sito esterno, tipo Flickr o simili, e postare qui il link che ti da.