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Visualizza Versione Completa : Gatta spaventata


damasco
07-12-2019, 00:36
Ciao a tutti.
Avevo già scritto un post tempo fa per esporre il mio problema. Ora, a distanza di molti mesi, lo ripropongo aggiornato...
Un anno e mezzo fa adottai due gatte randagie : Bael e Bali.
Con Bael strinsi da subito un legame fortissimo; Bali è invece sempre stata piu schiva e defilata. Il giorno stesso che quest ultima partorì, la prima ( con mio grande stupore e dispiacere) è scappata di casa. Nei mesi scorsi ha tentato qualche timido rientro, ma a quanto pare, non riesce ad accettare la nuova arrivata, che, in effetti (per quanto abbia solo 7 mesi), già manifesta una certa territorialità.
Bael se mi incontra all esterno, mi salta in braccio e mi riempie di affetto; ma se entra in casa (le rare volte che lo fà) sembra in preda al panico piu assoluto!
Come posso recuperarla? Sono affezionatissimo a questa gatta!
Grazie.

Leny
07-12-2019, 10:13
Non me ne intendo molto, ma credo ci siano due opzioni: la prima è darle tempo, aspettare che ricominci ad entrare più spesso e ad accettare la nuova arrivata. La seconda, forse la meno ortodossa, riportarla dentro casa (o aspettare che ci torni lei una di quelle rare volte) e non farla uscire più e prima o poi dovrebbe abituarsi alla situazione. Aspetto però pareri più esperti, non so se questa seconda opzione sia valida o "dannosa" per il benessere psicologico della micia.

alepuffola
07-12-2019, 14:26
Ciao Damasco, per quanto ne so purtroppo non penso ci siano alternative, o una o l'altra gatta.
I gatti qualche volta (rara ma esiste) riescono a terrorizzare i suoi simili e a render loro la vita impossibile anche solo fissandoli come segno di minaccia, ci sono stati casi qui sul forum casi di gatti che hanno deciso di auto-confinarsi su mensole o mobili alti scendendo solo se il gatto da cui si sentivano minacciati non era nei paraggi.
Magari fra le due non è successa alcun litigio o aggressione deliberata, ma è solo il comportamento e il modo di fissarla di Bali a non far sentire più al sicuro Bael , e quest'ultima preferisce non conviverci.

Non mi è mai capitato comunque di vivere situazioni-tipo al limite come questa, spero ci sia qualche altra soluzione .
Io proverei per qualche giorno anche il tentativo di Leny, magari funziona.

Riri
07-12-2019, 15:58
Ciao Damasco, mi ricordo di te e delle tue difficoltà con le gatte.
Sinceramente non credo che costringere una gatta, per altro abituata a uscire, a una convivenza forzata con un'altra micia con cui il rapporto è tanto negativo possa essere una soluzione eficace. Certo, se costringessi Bael in casa l'avresti accanto a te, ma a quale prezzo, in termini di stress e di malesseri per le due mice e forse anche per te?
Del resto, come vivremmo noi la convivenza forzata con qualcuno che proprio non sopportiamo e da cui ci siamo deliberatamente allontanati e non avessimo nemmeno la possibilità di prendere più le distanze dalla persona in questione?
Lo so che è dura, durissima, ci sono passata, ma credo che il più grande atto d'amore sia accettare la scelta della gatta. Bael poi continua a mostrare grande affetto nei tuoi confronti, quindi chissà che col tempo gli equilibri non cambino e lei non decida di tornare... A volte ci vuole tempo, anche i gatti cambiano rapporti e dinamiche territoriali tra loro. Io te lo auguro di tutto cuore.

Aletto
07-12-2019, 16:21
Concordo con quanto ha scritto Riri
E poi, non devi recuperare chi non hai perso!
Il possesso è diverso dall'affetto che provate reciprocamente.
L'affetto che ti dimostra è quanto di più bello ci sia e rinchiuderla potrebbe essere controproducente

P.S. Chi ha sette mesi? la figlia di Bali? che ora vive lì con Bali e te?

Riri
07-12-2019, 17:57
Mi trovi assolutamente d'accordo, Aletto. Scindere amore da possesso a volte può non essere facile, ma penso sia quanto di meglio possiamo offrire all'altro, umano o animale che sia.

Aletto
07-12-2019, 19:11
Credo sia la cosa più difficile

damasco
07-12-2019, 20:39
Innanzitutto ringrazio tutti per le risposte:Grazie davvero!!

Ciao Aletto.
Dal parto di Bali è nata Lola che ora ha quasi 8 mesi. E' lei l ostacolo che Bael non riesce a superare. Non che Lola abbia comportamenti palesemente aggressivi (vista anche la sua giovane età), ma di certo, ben conscia di cogliere nel segno, mette in atto una serie di strategie disturbatrici quali: fissare Bael senza distogliere lo sguardo, seguirla a marcatura stretta ad ogni suo spostamento dentro casa, darle zampate (apparentemente) giocose sulla coda mentre mangia...e cosi via. Salvo poi indietreggiare spaventata quando l altra, esausta, soffia e si ribella.
Tutto ciò, dopo qualche timido tentativo di riavvicinamento nel corso dell estate, ha spinto Bael ad allontanarsi nuovamente da casa.
Rispondendo anche a Riri (N.B.anche io mi ricordo di te), i sentimenti che mi animano, non sono esattamente di possesso: certo, mi piacerebbe tenerla sempre con me, ma la valutazione è più concretamente basata sulla serenità che Bael ha a suo tempo dimostrato trovando finalmente affetto assiduo, del buon cibo e sopratutto una casa; una casa dalla casa non usciva quasi nemmeno più.
Non è una gatta giovanissima, e credo di intuire una certa insofferenza al vagabondaggio: avrei desiderato spezzare questa sua condizione.

Ciao Leny.
Impulsivamente anche io avevo pensato alla tua stessa soluzione, ma son quasi certo che avrebbe sortito conseguenze ben peggiori. Ad esempio Bael avrebbe potuto associarmi a stati d animo negativi che avrebbero disintegrato il patto di fiducia che la lega a me.


Quel che fatico a capire è:
può una micia di 8 mesi (che ancora non è conscia del suo potenziale) terrorizzare fino al panico una gatta adulta, da anni abituata a destreggiarsi tra le molteplici difficoltà della sopravvivenza sulla strada?

Aletto
07-12-2019, 21:34
......
Non che Lola abbia comportamenti palesemente aggressivi (vista anche la sua giovane età), ma di certo, ben conscia di cogliere nel segno....
Ad esempio Bael avrebbe potuto associarmi a stati d animo negativi che avrebbero disintegrato il patto di fiducia che la lega a me.....
Quel che fatico a capire è:
può una micia di 8 mesi (che ancora non è conscia del suo potenziale) terrorizzare fino al panico una gatta adulta, da anni abituata a destreggiarsi tra le molteplici difficoltà della sopravvivenza sulla strada?

L’aggressione è l’ultima spiaggia, la scaramuccia la penultima e col mobbing raggiungono il massimo del risultato col minimo dello sforzo e del rischio.
Giustissimo pensare che ti possa associare a emozioni negative con conseguente sfiducia nei tuoi confronti.

Lola sa bene, essendo gatto, come agire e lo dimostra
Per Bael quello che conta è la sua percezione di sicurezza, non quello che noi pensiamo sia sicuro per lei.
La strada non la rifiuta, Lola sì, e preferisce evitarla per evitare lo scontro frontale.
Un po’ telegrafiche le mie risposte dal cellulare, spero siano esaurienti
(Mi sembra sia stata io a parlare di possesso)

damasco
07-12-2019, 22:09
L’aggressione è l’ultima spiaggia, la scaramuccia la penultima e col mobbing raggiungono il massimo del risultato col minimo dello sforzo e del rischio.
Giustissimo pensare che ti possa associare a emozioni negative con conseguente sfiducia nei tuoi confronti.

Lola sa bene, essendo gatto, come agire e lo dimostra
Per Bael quello che conta è la sua percezione di sicurezza, non quello che noi pensiamo sia sicuro per lei.
La strada non la rifiuta, Lola sì, e preferisce evitarla per evitare lo scontro frontale.
Un po’ telegrafiche le mie risposte dal cellulare, spero siano esaurienti
(Mi sembra sia stata io a parlare di possesso)


Sei stata assolutamente esaustiva.
Ed, in fondo, mi hai confermato ciò che sotto-sotto già sapevo, essendomi documentato su internet, per quanto ho potuto:
nella mente del gatto (sopratutto randagio) la priorità assoluta và all incolumità fisica, requisito fondamentale per la sopravvivenza. Per questo il gatto tende minuziosamente ad evitare ogni scontro fisico.
Sono convinto stia questo alla radice del suo pensiero.
...Forse ho sperato in una soluzione miracolosa. Qualcosa che nella realtà non esiste.

Aspetterò che Lola cresca, e che (magari) si abitui progressivamente alla presenza di Bael, diventando meno ostile e dispettosa.

Grazie ancora.

finulla
09-12-2019, 15:02
La mia Angie è arrivata a casa nostra per problemi simili. Lei addirittura aveva messo talmente sotto stress la sua stessa mamma da farle fare i bisogni fuori dalla cassetta e, a quel punto, i proprietari hanno deciso di trovarle una nuova casa. La mia...
Angie è una gatta deliziosa, con gli umani, ma totalmente rompiballe con i suoi simili. Anche Sid è sottoposto a mobbing tipo, lei che gli mangia il cibo allontanandolo dalle ciotole, lei che si mette in mezzo quando lo coccolo, o semplicemente lei che lo aggredisce fingendo di scherzare, ma anche lei che lo sottopone a lavaggi frenetici della testa fino a quando Sid non si ribella.
Con Milla, la gatta che era di mio padre e con cui si è trovata a convivere, era decisamente peggio, Angie la stuzzicava e provocava di continuo e era un disastro per tutti, in casa. Li dovevo separare la notte.
Nella mia esperienza quindi l'età non è un fattore determinante per la "dominanza" felina, ma più il carattere dei contendenti.

damasco
09-12-2019, 20:54
La mia Angie è arrivata a casa nostra per problemi simili. Lei addirittura aveva messo talmente sotto stress la sua stessa mamma da farle fare i bisogni fuori dalla cassetta e, a quel punto, i proprietari hanno deciso di trovarle una nuova casa. La mia...
Angie è una gatta deliziosa, con gli umani, ma totalmente rompiballe con i suoi simili. Anche Sid è sottoposto a mobbing tipo, lei che gli mangia il cibo allontanandolo dalle ciotole, lei che si mette in mezzo quando lo coccolo, o semplicemente lei che lo aggredisce fingendo di scherzare, ma anche lei che lo sottopone a lavaggi frenetici della testa fino a quando Sid non si ribella.
Con Milla, la gatta che era di mio padre e con cui si è trovata a convivere, era decisamente peggio, Angie la stuzzicava e provocava di continuo e era un disastro per tutti, in casa. Li dovevo separare la notte.
Nella mia esperienza quindi l'età non è un fattore determinante per la "dominanza" felina, ma più il carattere dei contendenti.


Ciao Finulla.
Grazie per la tua testimonianza.
Da quanto scrivi Angie è anche più determinata di Lola nelle sue azioni di disturbo.
Lola, pur manifestando le medesime intenzionalità, riesce ad applicarle in modo meno incisivo, forse perchè ancora piuttosto giovane . Infatti, le rare volte che Bael accenna una reazione, l altra se la dà a gambe (continuando però a tenerla d'occhio da lontano....).
Di fatto, la differenza piu rilevante che riscontro tra il tuo caso ed il mio è che nè la mamma di Angie, nè Sid nè Milla hanno mai abbandonato la loro casa.
Certo, è anche vero che Bael ha vissuto con me per 6 mesi solamente, ed è arrivata in età già adulta, con alle spalle un vissuto che ignoro totalmente.

Posso solo dirti che da qualche tempo Bael, durante il giorno, viene ospitata in un negozio di fronte alla mia abitazione, che però la domenica ed il lunedi resta chiuso: in quei giorni è straziante vederla ore intere appostata davanti alla porta aspettando che qualcuno la faccia entrare. Quando la sera scendo in strada per portarle qualcosa da mangiare, miagola, invitandomi ad aprirle la porta del negozio, pensando che io ne abbia facoltà...
Si capisce che non accetta di vivere per strada; quindi, nella mia testa, non riesco ad accettare che lei "ingigantisca" la situazione al punto di rinunciare alle comodità e all affetto che ha trovato in casa mia, per una cucciola dispettosa si, ma di fatto altrettanto innocua alla sua incolumità.
Temo sia un mio "limite" :disapprove:....

damasco
15-12-2019, 16:09
Ciao a tutti.
Da circa una settimana Bael ha un atteggiamento strano, che non avevo descritto nei post precedenti ritenendolo irrilevante ma che da qualche giorno inizia a farmi preoccupare:
la trovo svogliata, apatica, dimagrita, inappetente. Tutti sintomi che (forse in modo errato) racchiuderei in un unica impressione: mi sembra DEPRESSA.
Credo oltretutto che abbia qualche problema di masticazione.


Non conosco le varie patologie di cui i gatti possono soffrire.
Sò solo che quando un gatto sta male, non accetta di essere nè avvicinato nè toccato da nessuno, e questo non è il suo caso. Infatti (anche se a casa mia a mangiare non viene piu ed io la sera, a causa del freddo, sono andato di rado a trovarla) nei miei confronti è sempre affettuosa, ma.....anche molto più "distante " di testa!

Potrebbe essere qualcosa di serio? O un semplice cambiamento momentaneo?

Portarla da un veterinario non mi sarebbe impossibile, visto che di me si fida e potrei quindi infilarla in un trasportino con una certa facilitÃ*. Ma per lei sarebbe senz' altro un evento traumatico che potrebbe compromettere il suo legame di fiducia nei miei confronti. Quindi, prima di prelevarla in modo coercitivo, voglio essere ben certo che sia davvero indispensabile.

Grazie a chi potrÃ* darmi un parere.