Visualizza Versione Completa : Inserimento nuova micia: graffia
Ciao, come ho già detto nella sezione alimentazione da una settimana ho adottato una micia di età stimata tra l'anno e mezzo e i due anni, trovata in una cascina abbandonata assieme a un altro micio.
La micia è molto dolce, fa le fusa, si fa accarezzare.
Non si riesce a prendere in braccio, sfugge, per cui non insistiamo ovviamente.
Io sono abituata ad avere gatti cozza, per cui mi trovo un po' inesperta nel gestire una micia che è comunque un po' paurosa, non sappiamo che passato ha avuto.
Oggi ci sono rimasta un po' male perchè mi ha graffiata: in camera da letto c'è una sedia su cui dorme.
Oggi la stavo accarezzando e per sbaglio le ho toccato una gengiva: mi ha graffiata ed è fuggita.
Da lì per un po' ogni volta che facevamo per accarezzarla tentava di graffiare.
Dopo tempo l'allarme è cessato, ma si è ripresentato questa sera, sempre sulla sedia, l'ho accarezzata per un po', poi all'improvviso ha cambiato faccia, come impaurita, e ha tentato di graffiarmi.
Non sono abituata, ci rimango male :( poi ho paura dopo ad accarezzarla.
Che consigli mi date?:disapprove:
Grazie in anticipo!
babaferu
23-12-2019, 06:23
Fermati prima, non accarezzarla a lungo, alcuni gatti lo trovano fastidioso e hanno una tolleranza bassa alke carezze, lei è ancora spaesata...
Per farla abituare alle carezze (sempre molto gradatamente però), mi viene in mente che puoi provare a coccolarla un po' sui lati del muso con una cannetta gioco, se ce l'hai :D o qualcosa di simile in modo che non reagisca sulle tue mani. Ma chiaramente bisogna darle tempo di fidarsi perché è in un ambiente nuovo :)
Ciao, mi vengono in mente due cose
La prima è che possa avere un'infiammazione del cavo orale ed ora teme che che durante le carezze possa ripetersi l'esperienza precedente
La seconda è che forse non è stata abituata alla manipolazione da parte nostra. Questa abitudine dovrebbe avvenire fin dalla seconda settimana di vita se non prima
Anche graffiare/uncinare sono interazioni dialogiche con noi. Se lei con questo chiede di rispettare le distanze a lei necessarie e bisogna darle ascolto
E' possibile sapere se il cavo orale è ok? Dalla visita veterinaria cosa è emerso in proposito?
Dalle tempo per riorganizzare l'ambiente in cui ora vive
Ciao, mi vengono in mente due cose
La prima è che possa avere un'infiammazione del cavo orale ed ora teme che che durante le carezze possa ripetersi l'esperienza precedente
La seconda è che forse non è stata abituata alla manipolazione da parte nostra. Questa abitudine dovrebbe avvenire fin dalla seconda settimana di vita se non prima
Anche graffiare/uncinare sono interazioni dialogiche con noi. Se lei con questo chiede di rispettare le distanze a lei necessarie e bisogna darle ascolto
E' possibile sapere se il cavo orale è ok? Dalla visita veterinaria cosa è emerso in proposito?
Dalle tempo per riorganizzare l'ambiente in cui ora vive
Allora non penso sia una questione di cavo orale perchè mentre le stavo dando da mangiare e lei diventa super dolce ecc si è fatta toccare i denti tranquillamente.
Penso sia proprio una questione di territorio.
Non è ancora tranquilla, gira poco per casa, se non per mangiare. é ancora molto guardinga.
Ha cominciato a giocare però, cosa che i primi giorni non faceva proprio.
Ma è meglio che la ignoriamo e aspettiamo che sia lei a venire a cercarci?
Ti graffia solo quando la accarezzi avvicinandoti alla bocca/viso oppure anche se la accarezzi altrove? Nella prima ipotesi, potrebbe essere che appunto abbia un qualche fastidio alla bocca. Nella seconda, potrebbe essere che la gatta non gradisce essere coccolata a lungo io ho un gatto così, Klimt, nato da una gatta di casa e quindi abituato al contatto con gli umani sin da neonato praticamente. Eppure, sin da quando l'ho adottato, non ha mai apprezzato le lunghe sessioni di coccole e decide lui quando e per quanto farsi accarezzare. Ovviamente, se gli do qualche carrozzina a caso senza che lui me l'abbia "chiesta" non mi fa niente e si lascia accarezzare, ma se lo faccio per un tempo che lui reputa troppo lungo allora fa finta di mordere o da morsetti leggeri. Io generalmente mi fermo prima o subito dopo il primo morsetto, ma se qualcun altro insiste con le carezze allora gli pianta un morso vero o se ne va. Da piccolo, anziché i finti morsi di avvertimento, tirava anche lui graffi. Tu però descrivi questa gatta come dolce, il che mi fa pensare che comunque dei momenti in cui apprezza il contatto umano ci siano. Forse semplicemente ci sono momenti in cui preferisce essere lasciata in pace, oppure deve ancora abituarsi bene e quindi è un po' tesa in alcuni momenti.
Ti graffia solo quando la accarezzi avvicinandoti alla bocca/viso oppure anche se la accarezzi altrove? Nella prima ipotesi, potrebbe essere che appunto abbia un qualche fastidio alla bocca. Nella seconda, potrebbe essere che la gatta non gradisce essere coccolata a lungo io ho un gatto così, Klimt, nato da una gatta di casa e quindi abituato al contatto con gli umani sin da neonato praticamente. Eppure, sin da quando l'ho adottato, non ha mai apprezzato le lunghe sessioni di coccole e decide lui quando e per quanto farsi accarezzare. Ovviamente, se gli do qualche carrozzina a caso senza che lui me l'abbia "chiesta" non mi fa niente e si lascia accarezzare, ma se lo faccio per un tempo che lui reputa troppo lungo allora fa finta di mordere o da morsetti leggeri. Io generalmente mi fermo prima o subito dopo il primo morsetto, ma se qualcun altro insiste con le carezze allora gli pianta un morso vero o se ne va. Da piccolo, anziché i finti morsi di avvertimento, tirava anche lui graffi. Tu però descrivi questa gatta come dolce, il che mi fa pensare che comunque dei momenti in cui apprezza il contatto umano ci siano. Forse semplicemente ci sono momenti in cui preferisce essere lasciata in pace, oppure deve ancora abituarsi bene e quindi è un po' tesa in alcuni momenti.
Lo fa quando la accarezzi sul muso da davanti, è come se avesse paura della mano, perchè vedi che cambia faccia, gli occhi diventano a palla.
Lo faceva anche il secondo giorno sotto il letto.
Non sale ancora sul letto quando ci siamo noi, se sale scende subito appena ci avviciniamo.
Ma quando accetta le coccole invece fa i salti anche per toccarti la mano con la testa, tipo effetto calamita.
babaferu
23-12-2019, 10:47
La accarezzerei quando è ben predisposta, ma qualche carezzina, fermandomi prima della sua reazione e senza metterle le mani davanti al muso. Lluvia tutt'ora ci soffia se la accarezziamo troppo a lungo o le accarezziamo la base della coda o la coda stessa.
Bavci, ba
La accarezzerei quando è ben predisposta, ma qualche carezzina, fermandomi prima della sua reazione e senza metterle le mani davanti al muso. Lluvia tutt'ora ci soffia se la accarezziamo troppo a lungo o le accarezziamo la base della coda o la coda stessa.
Bavci, ba
ok!
Per quanto riguarda invece le zanzariere per ora non ha dato segni di volerle abbattere :D è curiosa, sta dietro a guardare, annusa.
Ma il feliway potrebbe aiutare? Perchè io l'ho usato in passato ma non è servito :cry:
babaferu
23-12-2019, 11:10
Mah, secondo me meglio una miscela di fiori australiani (es transition di bush flowers) o ti fai preparare i fiori di bach.
Meglio non toccarla e tanto meno toccarle la bocca mentre mangia, per il gatto quello è un momento privato, si fa toccare solo perché ha fame ma memorizza il fastidio
Se fa gli occhi a palla è paura vera, non semplice timore
Sta passando un momento di ambientamento, quindi lasciatela stare tranquilla
Bene che abbia cominciato a giocare
Lascerei stare il feliway, o se lo vuoi usare deve essere costantemente in funzione per almeno un mese e nel frattempo non è che potete farle cose a lei sgradite. Deve essere lei a scegliere il momento.
Potete incuriosirla con la cannetta per qualche minuto ma non deve sembrare che sia lei la destinataria del gioco
Se qualche volta non gioca non insistete, va bene lo stesso, significa che non era il momento giusto per lei
Io anche andrei sui fiori, in erboristeria puoi chiedere di farti fare un mix senza alcool destinato proprio agli animali. Io ho fatto così, c'è dentro il rescue remedy e altri 3 fiori che mi sono stati consigliati dall'erborista per facilitare l'accettazione del nuovo ambiente, abitudini ecc e per ridurre lo stress (mi sembra siano olive, crab apple e walnut ma non sono sicura, non sono a casa)
Io anche andrei sui fiori, in erboristeria puoi chiedere di farti fare un mix senza alcool destinato proprio agli animali. Io ho fatto così, c'è dentro il rescue remedy e altri 3 fiori che mi sono stati consigliati dall'erborista per facilitare l'accettazione del nuovo ambiente, abitudini ecc e per ridurre lo stress (mi sembra siano olive, crab apple e walnut ma non sono sicura, non sono a casa)
Non mi ricordo più come si somministrano i fiori di Bach..sulla fronte?
Nella pappa tranquillamente, anche nell'acqua!
Ho parlato con la signora del gattile e mi ha detto che probabilmente hanno osservato poco la micia, per cui mi ha proposto di riprenderla perchè vuole capire come mai ha questi atteggiamenti.
Il problema è che ha questo comportamento all'improvviso, senza motivazioni. E io ho paura. Mi sento stupida, non me lo aspettavo.
Sono più di 20 anni che ho gatti e mi sento ****** a pensare di riportarla al gattile.
Non so che fare :(
babaferu
24-12-2019, 08:54
Non scherzare, è un normale comportamento da gatta che si deve adattare, credo che la signora del gattile ti abbia detto così per prevenire un eventuale abbandono... Sarebbe veramente irrispettoso riportarla indietro.
Non sta davvero facendo nulla di strano.
Non lo fare, tienla con te!
Anche Lina aveva di questi comportamenti (rivolgersi King per informazioni, vedi anche "gli schizzi di Lina la pazza" (https://www.micimiao.net/forum/showthread.php?p=2075159)). Con il tempo, la pazienza e l'amore (anche quello di lei per Matt, che forse è stato decisivo) gli angoli del suo carattere si sono smussati in una maniera incredibile.
Sono sicuro che la stessa cosa accadrà anche con la tua nuova coinquilina pelosa; ci vorrà tanta pazienza e tanto amore, ma vedrai che alla fine si tranquillizzerà.
Una cosa: sei sicura che sia sterilizzata? Uno dei grossi problemi che aveva Lina era proprio che in realtà lei non lo era - anzi: l'ovaia superstite era anche infiammata, diceva il dottore, quindi probabilmente soffriva anche... Una volta operata decentemente il carattere si è addolcito molto.
Non riportarla, è stato riportato al gattile che sto monitorando anche un micio che lì è supersoscievole.
Non basta osservare i gatti, qui tra la tua e quel micio già ci sono due esempi di quanto possa variare il loro atteggiamento nei confronti dell’ambiente e spesso ci si arrende di fronte all’imprevisto che loro cercano di gestire
La considereranno non adottabile
Beh, non riportarla a meno che tu per motivi di famiglia o lavoro non abbia il tempo sufficiente per osservarla con occhi diversi ed aiutarla a superare questo trauma da cambio di territorio.
I comportamenti non sono mai improvvisi e senza motivi, mi rendo conto che per voi può essere difficile accettare e reagire diversamente
Non sto giudicandovi, è l’istituzione gattile che andrebbe rivista da cima a fondo per poter rappresentare una risorsa per i mici
Non riportarla, è stato riportato al gattile che sto monitorando anche un micio che lì è supersoscievole.
Non basta osservare i gatti, qui tra la tua e quel micio già ci sono due esempi di quanto possa variare il loro atteggiamento nei confronti dell’ambiente e spesso ci si arrende di fronte all’imprevisto che loro cercano di gestire
La considereranno non adottabile
Beh, non riportarla a meno che tu per motivi di famiglia o lavoro non abbia il tempo sufficiente per osservarla con occhi diversi ed aiutarla a superare questo trauma da cambio di territorio.
I comportamenti non sono mai improvvisi e senza motivi, mi rendo conto che per voi può essere difficile accettare e reagire diversamente
Non sto giudicandovi, è l’istituzione gattile che andrebbe rivista da cima a fondo per poter rappresentare una risorsa per i mici
Io mi sento male a riportarla, ve lo giuro. Ma io ho paura, non riesco ad accarezzarla e per cui come posso provare a farle superare questa cosa? io sono fuori casa per 10 ore al giorno. Dovrà anche convivere durante le vacanze estive con il micio dei miei genitori.
Lo sta facendo sempre più spesso, più prende confidenza e più lo fa purtroppo.
Io non me la sento, capisco quello che voi state dicendo. Non sono tranquilla, sono 20 anni che ho gatti e conosco la differenza tra un gatto che mi sta attaccando e un gatto che mi vuole avvertire. Lei attacca e io ho paura ad avvicinare le mie mani. Io che sono 20 anni che ho gatti ho paura.
E anche il mio fidanzato ha paura.
babaferu
24-12-2019, 10:08
Io non me la sento, capisco quello che voi state dicendo. Non sono tranquilla, sono 20 anni che ho gatti e conosco la differenza tra un gatto che mi sta attaccando e un gatto che mi vuole avvertire. Lei attacca e io ho paura ad avvicinare le mie mani. Io che sono 20 anni che ho gatti ho paura.
E anche il mio fidanzato ha paura.
Ecco non avvicinare le mani è già una buona idea.... Perché dovresti farlo? Un gatto non è obbligato a ricevere carezze. Hai preso una gatta adulta dalle tempo. Hai scritto che ha reagito male a una carezza continuata, basta non farlo più.....
Meelina, la decisione se tenere la micia o riportarla al gattile spetta solo a te, quindi non ti dirò di tenerla e neppure ti dirò di riportarla al gattile.
Però decidi in fretta, per il bene della gatta; lei non è un oggetto che una volta entrato in nostro possesso se non risponde alle nostre aspettative lo riportiamo al mittente.
Ogni esperienza che ha fatto e che sta facendo contribuisce ad arricchire (in negativo o in positivo) il suo bagaglio personale e avrà inevitabili ripercussioni nella sua vita futura.
Lei pian piano si sta costruendo la sua mappa del nuovo territorio, che è costituito da casa tua e da voi umani che vi abitate.
Non dimenticare che è una gatta adulta, vissuta libera in campagna e ritrovatasi improvvisamente catturata e portata in un gattile e poi accolta in casa da te...(tra parentesi, mi piacerebbe sapere per quale motivo è stata tolta al suo ambiente di vita abituale: era in condizioni di salute così precarie da non poter essera autonoma? Rischiava seriamente la vita per qualche altro motivo?)
Penso a Valerietto che vive nella più completa libertà, frequentando stalle e casolari abbandonati; se qualcuno decidesse di catturarlo e portarlo in un gattile nell'ottica di una futura adozione, mi chiederei con quale diritto hanno deciso di privarlo della sua libertà, della vita che ha scelto...
Tornando alla tua gatta, è con te da meno di 2 settimane, devi darle tempo, tutto il tempo che le serve e devi rispettare il suo non volersi far toccare, se non quando lo decide lei; devi rispettare i posti dove si sente sicura e che si è scelta, come la famosa sedia.
Attendi con pazienza che esplori e prenda possesso del nuovo territorio che è la tua casa e soprattutto lascia che sia lei a cercare il contatto con te, non forzarla in alcun modo, altrimenti rischi seriamente che associ la tua persona a qualcosa di negativo.
Quando adottiamo non dobbiamo avere aspettative; c'è poco da fare, solo con la convivenza capiremo l'indole, il carattere, le peculiarità del nuovo venuto.
Ogni essere vivente è unico e irripetibile, anche il gatto è così.
Sei abituata a gatti-cozza, la nuova micia potrebbe forse diventarlo col tempo, anche se ritengo più verosimile che non lo diventerà mai...ma potrebbe volerti più bene di quanto te ne vorrebbe un gatto-cozza.
Dici che hai paura...ma paura di cosa? Di lei in senso fisico? Temi per la tua incolumità? Se è così, sta tranquilla che il gatto non è una tigre e non ti ucciderà...ma appunto potresti rimediare qualche graffio e anche qualche morso se insisterai a cercare il contatto a tutti i costi, se insisterai a toccarle la bocca, ad accarezzarla, tanto più se lo farai mentre lei è tranquilla nel suo posticino accogliente che si è scelto.
Graffiare e mordere sono il suo modo di insegnarti come comportarti con lei, sta a te imparare...se vuoi evitare altre "lezioni"!
Quanto a ciò che ti hanno detto al gattile, guarda che non possono avere materialmente il tempo di conoscere in modo approfondito tutti i gatti che hanno in custodia; al massimo possono dirti che quel certo soggetto è socievole e tranquillo perché si avvicina agli umani con fare amichevole, mentre di un gatto che sta sulle sue o che tira zampate direbbero che è selvatico e poco incline al contatto umano.
Ma in entrambi i casi si tratta solo di una valutazione superficiale e approssimativa e la realtà, come stai vedendo anche tu, può essere molto diversa.
Concludendo questo papiro, se deciderai di riportare la micia al gattile, sarebbe per lei una pessima esperienza, che lascerà segni profondi nel suo animo...tuttavia non devi sentirti in obbligo di tenerla, se non sei convinta.
Nessuno ti giudicherà per questo, anche perché l'unico giudice di noi stessi...siamo noi stessi.
Scusa Meelina, ma fino a due giorni fa dicevi che la gatta è dolcissima, si fa coccolare e tante cose belle e che ha reagito male ad un paio di carezze, mentre adesso (dopo soli due giorni) descrivi una gatta aggressiva che hai quasi paura di toccare. La gatta ha avuto un comportamento più che normale, non a tutti i gatti piace essere accarezzati per tanto tempo (per loro "tanto tempo" può significare anche semplicemente 60 secondi di carezze ripetute) e in più hai notato che ti attacca se le tocchi il muso. Beh, non toccarle il muso e non accarezzarla troppo, oppure ti aggredisce appena ti avvicini? Noi viviamo da 3 anni e mezzo con Klimt, che se lo tocchi nei punti sbagliati (tipo pancia e muso) ti aggredisce, mentre se lo tocchi in altri posti più graditi si fa accarezzare e ti avverte quando è stufo. Noi semplicemente evitiamo di toccarlo dove non vuole e quando non sembra ben disposto, tutto qua. Forse tu sei abituata ai gatti super coccoloni che si lasciano fare di tutto e quindi ora che hai beccato uno dei tanti gatti che si fanno coccolare come e quando vogliono loro, ti sembra una belva e stai valutando di portarla in dietro solo perché ti attacca se la tocchi dove le da fastidio.
Se vuoi riportarla indietro, fallo subito almeno perché altrimenti sarebbe ancora più traumatico per lei (anche se lo sarà già da adesso).
ma non è che è un modo di giocare un po' violento? Milly è abbastanza forte quando gioca e fa male, il mio corpo porta ancora i segni di quando giocavamo quando era più piccola :D
ora si è calmata ma i suoi momenti ce li ha ancora
Ditemi allora come mettete questi gatti nel trasportino per portarli dal veterinario...come gli date le pastiglie?
Io non credo di riuscire a gestire una micia così. :cry::cry::cry::cry::cry:
ma non è che è un modo di giocare un po' violento? Milly è abbastanza forte quando gioca e fa male, il mio corpo porta ancora i segni di quando giocavamo quando era più piccola :D
ora si è calmata ma i suoi momenti ce li ha ancora
Come faccio a capirlo? Ci ho pensato che potesse essere un gioco violento, visto che non è che scappa quando zampa, però credo sia più un suo monito.
babaferu
24-12-2019, 11:04
Ditemi allora come mettete questi gatti nel trasportino per portarli dal veterinario...come gli date le pastiglie?
Io non credo di riuscire a gestire una micia così. :cry::cry::cry::cry::cry:
Devi portarla dal veterinario? Aspetterei un po' che si ambienti se non c'è niente d'urgente. Nessuno dei miei gatti entra volentieri nel trasportino, io li insalciccio in un asciugamano spesso x poterli infilare senza farmi graffiare, idem se occorre per le medicine che non prendono diversamente.
non facciamoci prendere dal panico. lascia la micia tranquilla senza interferire con il suo inserimento. Se mangia, va in lettiera regolare, non mi preoccuperei per il momento di pastiglie e veterinario.
i tempi sono diversi per tutti i mici, un cucciolo ben svezzato è più facile che si abitui mentre un gatto adulto che oltretutto ha passato la sua infanzia in gattile sicuramente qualche problema comportamentale lo può avere, e a ragione poverina.
ha solo bisogno di capire che lì è al sicuro e che non deve avere paura di voi, ma non bastano due settimane!
Ditemi allora come mettete questi gatti nel trasportino per portarli dal veterinario...come gli date le pastiglie?
Eh... io spero che non si ammalino mai. Per le medicine, nella pappa, se le prendono (e grazie al cielo Matt le poche che ha dovuto prendere se le è mangiate nella pappa senza fiatare).
Lina più o meno... ma quando è stata operata le prime due pillole di antibiotico le ha prese bene, perchè era ancora rintronata dall'anestesia. La terza già non più... l'ho dovuta portare dal dottore che le ha fatto l'iniezione a lunga durata.
Camilla non si parla proprio di darle alcunchè. O si riesce a contrabbandargliela nella pappa, o se no iniezioni dal dottore. Neppure gli spot-on si riesce a metterle.
Per il trasportino, nel tempo i miei si sono tutti abituati ad essere manipolati quel tanto che basta per metterli dentro. Ma, tanto per cominciare, a parte Arturo e Carlotta tutti gli altri prima devono essere confinati in una stanza dove non ci siano nascondigli irraggiungibili da noi umani (es: lettone); dopodichè:
- Lina si nasconde, ma ormai quando cerco di prenderla dal suo rifugio scappa e - non avendo altra via d'uscita - va a nascondersi... nel trasportino :D
- Matt rimbalza per un po', poi si arrende; mi insulta pesantemente, ma si lascia prendere e mettere dentro.
- Camilla idem, ma cerca sempre di sgusciare un po'; però è minuta e la si governa abbastanza bene.
Per tutti ho fatto una specie di "addestramento" ad essere presi in braccio quel tanto che basta per essere ingabbiettati.
Quando li ho visti ben disposti d'animo, li ho presi in braccio, con un po' di coccole; alla loro pressochè immediata (inizialmente) ribellione, ho resistito NON per trattenerli in braccio, ma per darmi tempo di posarli, dicendo nel frattempo "ti faccio scendere io!".
Con molti tentativi, diluiti nel tempo, ho visto che tutti hanno capito che basta manifestare l'intenzione di scendere e si viene accontentati, senza necessità di dover scappare e/o divincolarsi. Questo ha anche aumentato la loro tolleranza ad essere tenuti in braccio.
Il trasportino è sempre aperto, accessibile e disponibile anche come posto nanna e posto coccole.
Tutto questo fa sì che le mie belvette, quando prese in braccio e messe davanti al trasportino, ci entrino spontaneamente, senza bisogno di ricorrere alla forza.
non facciamoci prendere dal panico. lascia la micia tranquilla senza interferire con il suo inserimento. Se mangia, va in lettiera regolare, non mi preoccuperei per il momento di pastiglie e veterinario.
i tempi sono diversi per tutti i mici, un cucciolo ben svezzato è più facile che si abitui mentre un gatto adulto che oltretutto ha passato la sua infanzia in gattile sicuramente qualche problema comportamentale lo può avere, e a ragione poverina.
ha solo bisogno di capire che lì è al sicuro e che non deve avere paura di voi, ma non bastano due settimane!
non ha passato l'infanzia in gattile, l'han trovata in una cascina abbandonata, è adulta e avrà vissuto libera probabilmente.
Io capisco quello che dite, ma io in gattile ho espresso le mie esigenze e tutti i miei dubbi, non è che sono andata a prendere la gatta a caso. Il punto è che in gattile pur di darti il micio (lo so che non è cattiveria, è che ne hanno davvero tanti, troppi) cercano di rassicurarti il più possibile su tutto.
In canile invece, prima di decidere se darti il cane o meno, lo porti a casa un po' di volte.
So che è diverso l'animale, ma se tu mi descrivi il gatto come il gatto più buono del mondo e ti ho chiesto un gatto che non abbia problemi comportamentali perchè io non sono in grado di gestirlo, tempo zero viene fuori che ha un carattere così, con tutte le sue ragioni, io è normale che ho dei dubbi. E me li faccio venire subito, perchè se io non sono tranquilla, non lo sarà nemmeno lei e non è giusto che una micia viva male.
Io non so perchè l'hanno tolta da questa cascina, è una gatta in salute. Nemmeno deperita, anzi.
babaferu
24-12-2019, 11:19
non facciamoci prendere dal panico. lascia la micia tranquilla senza interferire con il suo inserimento. Se mangia, va in lettiera regolare, non mi preoccuperei per il momento di pastiglie e veterinario.
i tempi sono diversi per tutti i mici, un cucciolo ben svezzato è più facile che si abitui mentre un gatto adulto che oltretutto ha passato la sua infanzia in gattile sicuramente qualche problema comportamentale lo può avere, e a ragione poverina.
ha solo bisogno di capire che lì è al sicuro e che non deve avere paura di voi, ma non bastano due settimane!
Concordo moltissimo.
.........
Non dimenticare che è una gatta adulta, vissuta libera in campagna e ritrovatasi improvvisamente catturata e portata in un gattile e poi accolta in casa da te...(tra parentesi, mi piacerebbe sapere per quale motivo è stata tolta al suo ambiente di vita abituale: era in condizioni di salute così precarie da non poter essera autonoma? Rischiava seriamente la vita per qualche altro motivo?)
........mi chiederei con quale diritto hanno deciso di privarlo della sua libertà, della vita che ha scelto...
Quando adottiamo non dobbiamo avere aspettative; c'è poco da fare, solo con la convivenza capiremo l'indole, il carattere, le peculiarità del nuovo venuto.
Ogni essere vivente è unico e irripetibile, anche il gatto è così.
Sei abituata a gatti-cozza, la nuova micia potrebbe forse diventarlo col tempo, anche se ritengo più verosimile che non lo diventerà mai...ma potrebbe volerti più bene di quanto te ne vorrebbe un gatto-cozza.
Dici che hai paura...ma paura di cosa?.....
Quanto a ciò che ti hanno detto al gattile, guarda che non possono avere materialmente il tempo di conoscere in modo approfondito tutti i gatti che hanno in custodia ............
Concordo su tutto, ma ho lasciato qualche concetto
Ci sono persone che, in tutta buona fede, hanno il ruolo di acchiappagatti e per loro ogni gatto preso è una medaglia, poi si mettono a chiacchierare e prendono un caffè. La scusa per eradicare un gatto dal suo territorio è più o meno sempre la stessa: era in pericolo. Ma più spesso per il gatto è una forma di violenza come un'altra. Subiscono un'imboscata che li traumatizza e poi vengono rinchiusi in camere per i nuovi arrivati in attesa che qualcuno decida che possono andare assieme agli altri.
Nei gattili è difficile trovare persone qualificate, si trovano più facilmente gattomani.
Sanno pulire, acchiappare, somministrare terapie, nutrire ma poi non passano il loro tempo ad approfondire più di tanto perché arriva l'altro volontario che fa altre cose, i volontari precedenti segnalano se c'è un nuovo malato e se quelli dell'infermeria stanno più o meno stazionari, poi vanno a casa. Purtroppo è così quasi sempre.
Non c'è nemmeno una persona con una qualifica diversa da quelle elencate, ossia pulitore, acchiappatore, "infermiere", dispensatore di croccantini e qualcuno di questi dice quello è buono, quello è cattivo, quello è scontroso, quello sta sempre qua, quello sta sempre là, quello non lo vedi mai, convinti che quanto dicono corrisponda alla realtà.
Vabbè dai meelina, prendi una decisione sperando che se la riporti non si debba ricorrere a metodi che la traumatizzino.
Due settimane sono poche per farla risorgere
Ditemi allora come mettete questi gatti nel trasportino per portarli dal veterinario...come gli date le pastiglie?
Io non credo di riuscire a gestire una micia così. :cry::cry::cry::cry::cry:
Premetto che ogni gatto ha un carattere a sé stante, però per farti un esempio il mio Klimt, che come avrai ben capito è il gatto più "manesco" e "aggressivo" tra quelli che ho, è il più bravo e tranquillo quando devo somministrargli i medicinali mentre Nebbia, che è la più docile, diventa una belva e graffia e morde tutti quando deve prendere una pillola. Effettivamente però è un po' difficile mettere Klimt nel trasportino, causa grosse dimensioni e perché si ribella un po'.
Comunque un sacco di gatti fanno i capricci per entrare nel trasportino (il segreto è prenderne uno che si possa aprire anche dall'alto) e anche il più docile dei gatti potrebbe diventare una belva quando devi dargli le medicine (tipo Nebbia), non puoi basarti su questo. E poi ancora non hai bisogno di portarla dal veterinario, deve ambientarsi, è una gatta che è stata privata improvvisamente del suo habitat e che per la seconda volta ha cambiato ambiente (passando dal gattile a casa tua), è normale che sia magari tesa e nervosa a tratti se consideri che non è nemmeno una cucciola.
Ma se la riportasse indietro, prenderesti un altro gatto? E se ti capitasse un altro gatto, che al gattile sembra dolce e affettuoso, e poi arrivato a casa si mostra schivo, aggressivo e spaventato cosa fai, riporti indietro anche lui?
non ha passato l'infanzia in gattile, l'han trovata in una cascina abbandonata, è adulta e avrà vissuto libera probabilmente.
Io capisco quello che dite, ma io in gattile ho espresso le mie esigenze e tutti i miei dubbi, non è che sono andata a prendere la gatta a caso. Il punto è che in gattile pur di darti il micio (lo so che non è cattiveria, è che ne hanno davvero tanti, troppi) cercano di rassicurarti il più possibile su tutto.
Le esigenze che hai esposto quali erano? Penso che tu volessi un gatto docile, tranquillo e affettuoso (che alla fine è quello che vorremmo tutti, credo) e penso che prima di adottare la micia il personale del gattile te l'abbia fatta conoscere e vedere un paio di volte o anche solo una volta e che al primo incontro la micia ti sia sembrata effettivamente buona e tranquilla, altrimenti non l'avresti presa. Questo perché probabilmente la micia, essendosi ambientata almeno un po' al gattile, era più tranquilla e rilassata e così sarà appena si ambienterà a casa vostra.
Poi se continui a non sentirtela, non possiamo certo obbligarti a tenerla ed è meglio per la micia trovare qualcuno che la voglia bene davvero anziché qualcuno che ha paura di lei.
Ditemi allora come mettete questi gatti nel trasportino per portarli dal veterinario...come gli date le pastiglie?
Io non credo di riuscire a gestire una micia così.
Viola mi ha adottato, cominciando a venirmi vicino e cercando il contatto diretto dopo un paio di mesi che la vedevo in giardino; era una cucciolotta di pochi mesi, ma era già una peperina selvatica; poi un giorno è entrata spontaneamente in casa e ci è rimasta.
Non si lasciava prendere in braccio e neppure accarezzare, però mi si strofinava contro e di notte veniva a dormire sul letto appiccicata a me.
Non l'ho mai forzata, poi un giorno ho capito che avrebbe accettato le carezze...e così è stato; le piacevano tanto sui fianchi e sulla testolina, mai sul muso e mai con le mie mani di fronte a lei.
Quando l'ho portata per la sterilizzazione, riuscire a metterla nel trasportino è stata davvero dura, anzi, durissima; mi ha ridotto le mani in uno stato pietoso a furia di graffi e qualche morso...ma ce l'ho fatta...tanto poi le ferite guariscono!
Anche Milla e Valerietto in quanto sorella e fratello di Viola hanno la stessa vena selvatica, ma non sto ad angustiarmi anzitempo pensando a come fare per portarli dal veterinario.
Ora hanno 6 anni compiuti e finché stanno bene non ho motivo di portarli dal vet e nel caso in futuro stessero male e io non fossi in grado di curarli da me, deciderò al momento la strategia da adottare; idem per eventuali farmaci da somministrare per bocca.
[...] acchiappagatti [...]
Nei gattili è difficile trovare persone qualificate, si trovano più facilmente gattomani.
[...]
Esatto, gattomani e acchiappagatti. Ne ho un esempio qui in paese. Come vedono un gatto che si aggira anche semplicemente fra i vicoli e non ha il pelo bellissimo oppure è magrolino, ecco che scatta la caccia.
Anni fa mi avevano chiesto in prestito la gabbia trappola perché ne erano ancora sprovvisti.
Ho accettato, ma siccome non mi piacciono le cose a scatola chiusa, insieme alla trappola...sono andata anch'io.
Ho visto il gatto che gironzolava; in effetti non aveva un bell'aspetto, ma prima di procedere ho voluto saperne di più.
Queste "benefattrici di gatti" non si erano premurate di informarsi presso la gente del posto, avevano semplicemente deciso che quel micio doveva essere catturato e portato in gattile.
Ho contattato il veterinario spiegandogli la situazione; il gatto era in cura da lui; mi assicurò che la sua proprietaria se ne occupava con impegno.
E' superfluo dire che mi sono riportata via la gabbia trappola, non senza prima aver detto qualcosa alle due "salvatrici di gatti".
Purtroppo questo modo di agire riguarda un po' tutti gli animali: ci sono i salvatori di merli, quelli che nottetempo girano per boschi e campagne alla ricerca di ricci, ma soprattutto riccetti...bisognosi...e così facendo sottraggono cuccioli alle madri e allo stesso tempo interferiscono pesantemente sulla vita della fauna selvatica, impedendo la selezione naturale, con l'utopica e assurda pretesa di salvare tutti a ogni costo.
I volontari per carità fanno tanto per molti animali davvero in stato di necessità, però dovrebbero essere messi in grado di capire le singole situazioni, per evitare di agire in modo avventato e scriteriato.
E' un "lavoro" delicato e non si può lasciare tutto all'improvvisazione e all'impulso del momento.
Ragazzi io apprezzo voi che vi prodigate con situazioni difficoltose e non semplici, ma è una scelta.
A questo punto allora potevo prendere la bellissima micia che avevano di 3 anni che era stra diffidente.
Ho deciso di non farlo perchè non me la sentivo.
Ripeto ho più volte espresso la mia perplessità sul fatto che fosse una gatta da Cascina, ma mi hanno rassicurato che era buona come il pane, equilibrate ecc. Altrimenti non l'avrei presa.
Lo so che vogliamo tutti il gatto buono coccolo bello e chi ne ha più ne metta. Io vorrei solo un gatto che non reagisce in questo modo, all'improvviso e senza motive. Io ho 34 anni e potrei avere dei bimbi. La micia non è adatta a bambini.
Ho avuto 4 gatti con 4 caratteri diversi, ma mai una zampata per un loro disagio.
Mmmh... ho capito che questa micia è stata deportata da casa sua e la cosa migliore sarebbe stata di lasciarcela. Qualcuno ha perso un'ottima occasione per farsi i fatti suoi.
Ma ormai il danno è fatto; forse si potrebbe riportare la micia dove abitava (ammesso di sapere dove fosse), ma non sono sicuro che sia la cosa migliore... e poi correrebbe il rischio di farsi catturare di nuovo.
Capisco le tue esigenze, ma se la riporti indietro la condanni alla galera a vita. Non puoi darle un altro po' di tempo? E soprattutto: se proprio non trovate un modus vivendi, non potersti cercarle direttamente tu una nuova casa, senza ri-passare dal gattile?
[...] Io ho 34 anni e potrei avere dei bimbi. La micia non è adatta a bambini.[...]
E vabbè, a questa stregua direi che non ti conviene proprio prendere un gatto con te (e non conviene al gatto...) perché non potrai mai sapere a priori che carattere e che comportamento avrà...e non puoi mica provare i gatti per vederne il carattere e capire se potrà essere compatibile con un futuro pargolo, eventualmente applicando il "diritto di recesso"...
E vabbè, a questa stregua direi che non ti conviene proprio prendere un gatto con te (e non conviene al gatto...) perché non potrai mai sapere a priori che carattere e che comportamento avrà...e non puoi mica provare i gatti per vederne il carattere e capire se potrà essere compatibile con un futuro pargolo, eventualmente applicando il "diritto di recesso"...
Uuuu stavo proprio aspettando una risposta del genere.
Non so cosa dirti, io sto cercando di ragionare. Potevo invertarvi le palle più mostruose per dire che la gatta era stata riportata indietro. Invece sono sincera. E non mi merito che tu mi dica una cosa del genere. Non mi conosci nemmeno, non ti permettere. Non sai gli sforzi che ho fatto per i miei gatti.
Io credo che sia più responsabile ammettere che una situazione non è ideale, piuttosto che fare forzare troppo le situazioni. Perchè secondo te questa gatta con me che ho paura starà bene? Sarà felice? Solo perchè poi altrimenti vengo giudicata come stai facendo tu. Ma fammi il piacere.
Ma esattamente cosa fa questa micia? Forse mi sono persa qualche passaggio, ma io ho capito solo che se la accarezzi sul muso o vicino ad esso ti da zampate. La gatta vi aggredisce all'improvviso? Se la accarezzate o vi avvicinate vi graffia o morde? Non ho capito bene che "problema" abbia.
Per quanti riguarda la bellissima micia di 3 anni super diffidente (sottolineo che diffidente non vuol dire necessariamente aggressivo), sono state le volontarie a descriverti il suo carattere o hai avuto questa impressione perché se ne stava sulle sue? Io penso che, riguardo la micia che hai scelto di adottare, se ti hanno detto che era buona e l'altra "no" e se tu stessa ti sei lasciata intenerire da questa gatta, vuol dire che un po' di dolcezza e di docilità c'è, ma deve solo abituarsi.
Ma da quello che ho capito, hai fatto la tua scelta. Se adorerai altri gatti, occhio però a non lasciarti intimorire da ogni zampata che riceverai.
Ti porto ancora un esempio del mio Klimt. Mio padre, fini a poco tempo fa, descriveva Klimt come un gatto aggressivo che odia le carezze e questa sua descrizione non coincide con la mia. Sai perché? Perché è mio padre a stressare Klimt, perché lo accarezza nei punti che lui odia, insistendo e disturbandolo tant'è che mio padre ha ricevuto dei bei morsi da cui è pure uscito sangue mentre a me non ha mai dato un vero morso, perché i gatti bisogna capirli e rispettarli.
Specifico anche che quando abbiamo adottato Klimt (da piccolo era ancora più scatenato e aggressivo, soprattutto nel gioco) la mia sorellina aveva 6 mesi circa e lui non le ha mai torto un capello, pure adesso quando lei o qualche altro bambino lo disturbano, anziché avvertire con i suoi finti morsi preferisce andarsene e ignorarli. Ovviamente non tutti i gatti sono pazienti e permissivi con i bambini, ma non bisogna pensare che ogni gatto un po' più diffidente e nervoso farà certamente male ai bambini. Anzi, spesso se sono diffidenti li ignorano proprio e cercano di starne più lontano possibile.
La micia zampa se viene accarezzata, a volte si, a volte no. Non c'è un punto particolare, nè momento. Tranne la sedia vicino il mio letto. Lo fa all'improvviso, ma è come se all'improvviso qualcosa la spaventasse.
So come fa un gatto quando ha raggiunto il limite delle coccole: non è questo il suo punto.
Ad esempio adesso quando è sotto il letto, se allunghi una mano lei ti graffia, sempre. E ogni giorno lo sta facendo di più, in generale.
.......
Ad esempio adesso quando è sotto il letto, se allunghi una mano lei ti graffia, sempre. E ogni giorno lo sta facendo di più, in generale.
Allora perché allunghi la mano mentre sta cercando di star nascosta per essere lasciata in pace?
Allora perché allunghi la mano mentre sta cercando di star nascosta per essere lasciata in pace?
Ti ho detto anche che lo fa mentre apprezza le coccole, di botto ti tira una zampata. Con unghie.
babaferu
24-12-2019, 17:22
Ti ho detto anche che lo fa mentre apprezza le coccole, di botto ti tira una zampata. Con unghie.
Lo fa anche lluvia se esageriamo, soffio e zampata.
Basta non farlo, fermarsi prima o non accarezzare proprio se non ti senti sicura.
Lo fa anche lluvia se esageriamo, soffio e zampata.
Basta non farlo, fermarsi prima o non accarezzare proprio se non ti senti sicura.
Il punto è che non lo fa se esageri. Lo fa quando ha voglia. Vede all'improvviso nella tua mano una minaccia. Se non devo accarezzarla se non mi sento sicura in pratica non la devo toccare mai allora.
Non me la sento, non sono tranquilla.
babaferu
24-12-2019, 18:07
Il punto è che non lo fa se esageri. Lo fa quando ha voglia. Vede all'improvviso nella tua mano una minaccia. Se non devo accarezzarla se non mi sento sicura in pratica non la devo toccare mai allora.
Non me la sento, non sono tranquilla.
Esatto, non la tocchi, dov'è il problema?
babaferu
24-12-2019, 18:22
Il punto è che non lo fa se esageri. Lo fa quando ha voglia. Vede all'improvviso nella tua mano una minaccia. Se non devo accarezzarla se non mi sento sicura in pratica non la devo toccare mai allora.
Non me la sento, non sono tranquilla.
Esagerare può voler dire anche solo avvicinarsi, devi vederla dal suo punto di vista.
Uuuu stavo proprio aspettando una risposta del genere. [...eccetera, eccetera...]
Uuuu, vedi di calmare un po' i bollenti spiriti! Fino a prova contraria c'è libertà di pensiero e di parola; siamo in un forum, suvvia, non puoi "pretendere" di sentirti dire solo ciò che ti garba!
Non puoi neppur lontanamente pensare di permettere o non permettere la libera espressione del pensiero altrui, anche se non ti fa piacere, anche se chi ti parla non ti conosce.
Perchè secondo te questa gatta con me che ho paura starà bene? Sarà felice? Solo perchè poi altrimenti vengo giudicata come stai facendo tu. Ma fammi il piacere.
Io non ti ho affatto giudicato, ho espresso il mio parere rispetto a una tua precisa affermazione, questa:
[...]Io ho 34 anni e potrei avere dei bimbi. La micia non è adatta a bambini.[...]
E che razza di domanda mi fai?! Forse che io ti ho consigliato di tenere la gatta? Direi proprio di no!
Rileggimi con maggior attenzione; ti ho detto che non ti consiglio né per il sì, né per il no e ribadisco quanto ti ho già detto in precedenza: la decisione spetta a te e a te soltanto; non mi sogno certo di "importi" qualcosa, ci mancherebbe altro!
:micimiao62: :micimiao62:
Uuuu, vedi di calmare un po' i bollenti spiriti! Fino a prova contraria c'è libertà di pensiero e di parola; siamo in un forum, suvvia, non puoi "pretendere" di sentirti dire solo ciò che ti garba!
Non puoi neppur lontanamente pensare di permettere o non permettere la libera espressione del pensiero altrui, anche se non ti fa piacere, anche se chi ti parla non ti conosce.
Io non ti ho affatto giudicato, ho espresso il mio parere rispetto a una tua precisa affermazione, questa:
E che razza di domanda mi fai?! Forse che io ti ho consigliato di tenere la gatta? Direi proprio di no!
Rileggimi con maggior attenzione; ti ho detto che non ti consiglio né per il sì, né per il no e ribadisco quanto ti ho già detto in precedenza: la decisione spetta a te e a te soltanto; non mi sogno certo di "importi" qualcosa, ci mancherebbe altro!
:micimiao62: :micimiao62:
Ma fatti sei libera di dire quello che vuoi. Solo che non mi piacciono le conclusioni approssimative come le tue.
La signora del gattile è stata molto più comprensiva, forse anche perché è più vicina alla realtà delle cose.
......
La signora del gattile è stata molto più comprensiva, forse anche perché è più vicina alla realtà delle cose.
Penso che nessuno sia giunto a conclusioni approssimative perché non sono nell’interesse della gatta
e credo che purtroppo l’unica a conoscere la realtà delle cose sia la micia che non può far altro se non comunicare le sue paure, quella di essere stata tolta con l’inganno dalla cascina, mortificandola nella sua essenza, quella di essere stata portata suo malgrado senza tante delicatezze in un luogo che non conosceva e senza possibilità di scelta, quella di trovarsi ora in un altro ambiente a lei sconosciuto ed in nessuno dei casi riesce a far sentire la sua voce.
Questa è la sua realtà.
Ha ragione iw, ora dal cellulare non riesco a riprendere il suo post, ma ha ragione
Melina, che altro dire? Ttienti cara la comprensiva signora del gattile con i suoi consigli sull'animale da adottare più adatto al potenziale adottante...e auguri, in particolare ai gatti che passeranno per quel gattile.
Guybrush
25-12-2019, 08:27
Purtroppo causa pochissimo tempo non riesco a scrivere quanto vorrei qui sul forum.
Ma avendo adottato una gatta adulta (la mia prima gatta) da poco più di due mesi ti dico la mia esperienza: per i primi 15 giorni non ho neanche provato a toccarla, in più di un'occasione le davo il cibo e poi lasciavo la stanza dove si trovava così che mangiasse senza la mia presenza. Ed è solo da qualche giorno che quando sono sul divano mi si accoccola sulle gambe o al mio fianco.
La la faccio breve che sono dal cellulare: Io credo che una gatta adulta vada lasciata stare, non provare a toccarla, non cercare di infilare le mani sotto il letto...in soldoni ignorala. Fai come se non l'avessi in giro per casa. Vedrai che appena si ambienta sarà lei a farti capire che vuole le coccole e tu imparerai dove le piacciono di più (la mia adora i grattini al fondo della schiena, se la tocco altrove miagola infastidita).
Devi solo armarti di pazienza: attualmente la gatta è un pericolo solo se la coccoli no? Semplicemente attualmente non vuole essere toccata.
Quindi in due parole: semplicemente ignorala
babaferu
25-12-2019, 08:32
Che al centro non ci fosse la gatta, ma le tue aspettative, purtroppo era già chiaro nel post della pappa, prima di conoscerla volevi decidere i grammi quando e come doveva mangiare. Speravo che il suo arrivo avrebbe riportato te nella realtà delle cose, e cioè che stavi accogliendo un essere vivente con le sue specificità e bisogni a cui è necessario dare ascolto, non un modello perfetto. Sei ancora in tempo per un cambio di prospettiva....
Che al centro non ci fosse la gatta, ma le tue aspettative, purtroppo era già chiaro nel post della pappa, prima di conoscerla volevi decidere i grammi quando e come doveva mangiare. Speravo che il suo arrivo avrebbe riportato te nella realtà delle cose, e cioè che stavi accogliendo un essere vivente con le sue specificità e bisogni a cui è necessario dare ascolto, non un modello perfetto. Sei ancora in tempo per un cambio di prospettiva....
Capisco la gente che ha lasciato questo forum.
Anche te Babaferu, come ti permetti di dire una cosa del genere?
Sono più vecchia di te su questo forum, ho visto tutte le dinamiche dei gruppi on line passare di qui.
Ed è facile pigiare tasti per dire cose a caso. Credo che la mia permanenza su questo forum sia giunta alla conclusione.
Grazie a tutti.
babaferu
25-12-2019, 08:58
Mi permetto perché tra le righe te l'ho scritto anche di la, più volte, non mi pare una cosa assurda da dire od offensiva, mi pare che si confrontino modi diversi di concepire l'altro da se'....
Baci, buona vita!
Credo che la mia permanenza su questo forum sia giunta alla conclusione.
Leggere cose come questa mi rattrista da morire. Tutti qui abbiamo cercato di aiutarti con il nostro supporto e la nostra esperienza ma - come peraltro mi è parso evidente sin dal primo intervento, anche se speravo di sbagliarmi - in realtà avevi già preso la tua decisione.
E come tanti altri prima di te, in realtà sei venuta a cercare non aiuto, ma un avallo della tua decisione, che naturalmente non hai avuto. Così adesso lasci, perchè non ti è stato detto ciò che volevi sentirti dire.
Se pensi che ciò sia buono e giusto... da parte mia ti rinnovo solo la preghiera di non riportare la micia al gattile, ma di trovarle direttamente tu una nuova casa. Ti prego, ti imploro.
:micimiao61:
Meelina, non ci avevo fatto caso che sei nel forum dal 2007...ma non è una "medaglia al merito" che ti pone sopra coloro che sono entrati dopo di te in questa community, come stai puntualizzando!
Anzi, da come ti poni nei confronti di questa micia, da come riesci a passare sopra il suo "essere gatto" come un bulldozer, da come insisti nel giustificare/difendere i tuoi comportamenti nei suoi confronti, appare più che evidente che 12 anni nel forum sembra che non ti siano serviti a niente.
Vuoi andartene come se ne sono andati prima di te certuni che dici di capire così bene? Accomodati pure, così almeno ti sentirai in buona compagnia!
PS: se vuoi un gatto che risponda al 100% alle tue aspettative, prendine uno sul tipo di questo (https://www.youtube.com/watch?v=6gz4qJVkiOU)
E' garantito al 100% che non ti graffierà mai, neppure se insisterai ad accarezzerlo contro la sua volontà o gli toccherai la bocca.
Fin'ora sono stata zitta ma ho sempre seguito. la gatta deve essere lasciata tranquilla affinchè si abitui e acquisti fiducia. lei non graffiera perche che non si sentirà minacciata.
che ne sappiamo delle esperienze che ha
avuto???
l'ultimo dei miei gatti trovato ferito ancora oggi non devo passargli le mani davanti al muso e aveva anche paura dei piedi e del rumore di un Ape <( non insetto) il precedente proprietario
ne possedeva una è ho capito che era stato maltrattato. concordo con chi consiglia di non portarla al
gattile ma se non la tieni cerca tu iun'adozione.
Da quello che dici a me sembra solo una micia spaventata, una micia che ha perso tutti i suoi punti di riferimento e quindi ora è molto spaesata, non mi sembra proprio una micia che manifesti aggressività. Io quattro anni fa ho adottato una micia adulta che se cercavi di avvicinarti ti saltava letteralmente addosso, lei era malata e quindi per forza maggiore ho dovuto prenderla per curarla...dopo un paio di mesi ha cominciato a sentirsi più a suo agio in nostra presenza, ma per tutto il primo anno di convivenza, quando si spaventava per determinati rumori, tendeva ad avere delle manifestazioni di aggressività rediretta verso di noi...ci è voluto tanto amore, tanta pazienza, abbiamo rispettato i suoi tempi, senza mai cercare di obbligarla a ricevere carezze o a manipolarla per coccole, ma ora è una micia perfettamente inserita sia con noi umani sia con gli altri gatti ed è diventata la nostra ombra, dorme con noi, vuole sempre qualcuno di noi con lei altrimenti inizia a girare per casa a cercarci piangendo.
Io spero che tu cambi idea e che tenga la micia con te, credo che riportarla in gattile o cambiare di nuovo ambiente dandola in adozione possa destabilizzare ancora di più la micia, ma se tu ormai sei convintissima di non volerla più tenere con te allora cercale un'altra famiglia, però questa volta la famiglia che possa tenerla per sempre con sè.
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