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Visualizza Versione Completa : Rimettere in libertà gatti


Miciofila13
16-01-2020, 10:12
Ciao a tutte/i ragazze/i.
Ultimamente scrivo molto qui, perché mi siete state/i molto d'aiuto.
Alcune/i di voi conoscono le storie dei miei gatti, altre/i, invece, no.
Vi racconto la storia di 5 di loro.
Una gatta (incinta) che veniva ogni giorno a mangiare nel mio giardino, nel mese di maggio 2019 ha partorito 4 cuccioli. Dopo qualche giorno, però, forse non sentendosi molto al sicuro - vista anche la frequentazione del mio giardino da parte di altri gatti - ha deciso di spostarli e riportarli circa due mesi dopo. I gatti, però, avevano sviluppato una malattia contagiosa, mi sembra rinotracheite infettiva. Gli occhi quasi sempre ricoperti di croste. Uno dei fratelli, addirittura, aveva un occhio fuori dall'orbita.
Il problema era che non si facevano catturare. Così, ad agosto (i gatti avevano 3 mesi) siamo riusciti a catturarli, mamma compresa, e a tenerli in garage per curarli. La cura è durata un mese intero. Poi, abbiamo sterilizzato la mamma e atteso che i gatti avessero compiuto 8 mesi per sterilizzarli e castrarli.
Ora, però, è giunto il momento di liberarli e devo confessarvi di essere molto preoccupata.
I gatti non sono mai stati all'esterno - fatta eccezione pet mamma gatta - in età "adulta". Ho cercato di mettere in sicurezza le zone più pericolose del giardino (cancello che dà sulla strada e una ringhiera che dà sul giardino di alcuni vicini che non fanno altro che entrare e uscire con le auto. Restano aperte due vie meno affollate ma pur sempre con presenza di auto. Non posso chiudere tutto il giardino, in quanto vi sono mici che vengono da fuori per mangiare.

Sto facendo una cavolata? Ho molta paura, ma qui le adozioni non vanno e non posso tenerli chiusi in un garage a vita. Accetterò i vostri consigli, come sempre.

iw1dov
16-01-2020, 11:22
Complimenti per il salvataggio! Come stanno i micini adesso? e quello con l'occhio fuor di posto?

Cioè, vorresti adottarli tu, in giardino, come mici di cortile? A me sembra una ottima idea.
O meglio ancora, se ne hai la possibilità, potresti lasciarli entrare in casa e dare loro accesso al giardino quando ne hanno voglia.

Aletto
16-01-2020, 11:32
I piccoli non hanno acquisito competenze gradualmente per vivere liberi.
Dico gradualmente perché ora non possono bruciare le tappe per mancanza di maturità cognitiva step by step. Alcuni gatti se la cavano egregiamente ed altri no.
Ci andrei con i piedi di piombo e sotto tua costante supervisione per i prossimi mesi perché il garage non è l'ambiente che ha selezionato la loro specie di appartenenza, ma c'è anche la mamma per fortuna che però potrebbe tendere a renderli autosufficienti

Miciofila13
16-01-2020, 12:25
Quello che penso di fare è lasciare sempre il garage come punto di ritrovo/familiare e, quindi, aprire la porta, in modo che possano fare conoscenza con il mondo esterno e tornare "a casa" o rimanerci fin quando non saranno pronti ad uscire.

Dite che è una pazzia? Non li vuole nessuno, altrimenti li avrei dati in adozione.

Malinka
16-01-2020, 22:03
Quello che penso di fare è lasciare sempre il garage come punto di ritrovo/familiare e, quindi, aprire la porta, in modo che possano fare conoscenza con il mondo esterno e tornare "a casa" o rimanerci fin quando non saranno pronti ad uscire.

Dite che è una pazzia? Non li vuole nessuno, altrimenti li avrei dati in adozione.
Secondo me non è una pazzia; è la soluzione più sensata se non puoi prenderli in casa e visto che nessuno li vuole adottare.
Certo avranno più pericoli, ma avranno anche la libertà.