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Visualizza Versione Completa : Gatto in condizioni critiche, aiuto! - Sul Ponte...


Natvanlis
08-02-2020, 19:46
Salve a tutti mi chiamo Serena, grazie per avermi accettata sono nuova e mi vorrei scusare per eventuali errori.

Vi scrivo per la mia gatta di quasi 11 anni.
Giorno 18 gennaio ha iniziato ad urinarie sangue vivo e faceva fatica nel farlo, tanto che stava anche 10 minuti accovacciata sulla terra senza che le uscisse nulla. Ho somministrato dell'erba spaccapietre per rilassare la vescica e da quel giorno le è passato tutto.

Nonostante ciò ho notato che fosse diventata abbastanza sedentaria ed era spesso e volentieri coricata nel suo scatolino (sto in campagna e lei è sempre stata libera).

Mi è capitato di notare che ogni tanto andava a mangiare la terra (proprio terra dove stanno le piante!) e li per li non ci ho fatto caso dato che ho un altro gatto che ha il vizio di mordere e mangiare tutto, sopratutto la terra o il terriccio.

Giorno 30 gennaio ; Pipi normale, sedentarietà, mangia solo cose morbide e compare il sanguinamento dalla bocca.

Sono consapevole che già al primo allarme dovevo provvedere ad andare dal vet ma da quando il nostro vet di fiducia è andato in pensione, quelli rimasti in città sono molto spesso poco preparati e hanno lasciato episodi traumatici nel mio passato e in quello dei miei amici a 4 zampe.. Quindi ho preferito non scombussolare la gatta che è abbastanza irrequieta ho evitato pensando che si risolvesse come la pipi (me la porterò a vita la cosa..).

L'altro ieri vedo che il sanguinamento è passato dopo aver dato antibiotico zimox che avevo somministrato all'inizio per il semplice raffreddore. Ieri invece noto anche che la gatta inizia ad essere molto debole da reggersi a malapena in piedi e comincia a mangiare proprio in extremis e sopratutto solo cose morbide o liquide...

Decido finalmente di portarla dal vet, viaggio tranquillo perché già stava malissimo, è stata una santa anche dal vet ma solo perché forse già non aveva più le forze...

La visita e vede che in bocca nel molare dx dell'arcata bassa ha tutto attorno una materia dal colore grigio (non mi ha detto cosa fosse, ma faceva tanta impressione perché era come un agglomerato di sangue o cellule morte che puzzano anche, non ve lo so spiegare...).

Inizialmente dice di operarla subito senza fare nessun accertamento (ecco perché non mi fido, pur di spillare soldi vogliono far fare le cose a tutti i costi), innanzitutto ho suggerito di misurare la temperatura che è risultata essere a 40 e dopo lo convinco a fare un prelievo del sangue e un'ecografia alla vescica almeno per capire le altre cose.. Procede prima con l'ecografia e inizia a rasare la pancia e vede delle macchioline rosse di sangue sotto pelle (al momento mi sfugge il nome usato in medicina) e mi spiega che sono coaguli di sangue. Successivamente prepara un ago, fa mettere il gatto con la pancia in aria e riprende in mano l'aggeggino per l'ecografia per capire il punto preciso, il tutto senza darmi una spiegazione di quel che stesse facendo e rispondendomi alle numerose domande "ora vede". Dunque stringe la siringa in mano e prende la mira sulla pancia del gatto (dico pancia perché non so che abbia fatto e quale organo abbia toccato, 0 spiegazioni) e infila l'ago con la forza con cui si tirano le freccette sul tabellone.. Comincia ad aspirare e non esce nulla, a meno che non vi fosse un liquido trasparente che non ho visto...

Posa questa siringa e va nell'altra stanza per prenderne un'altra per fare il prelievo del sangue, lo fa sulla zampina e qui tutto normale, è dopo che mi allarmo quando vedo che ne prende mezza siringa e senza badare al gatto va dritto nella macchinetta che analizza il sangue. Nel frattempo vedo che il gatto perde tanto sangue da dove è stato fatto il prelievo e intervengo subito chiamandolo.

Gli esami, non so se si possono allegare in foto, dicono che ha eritrociti, ematocrito, eglobina, concentrazione emoglobina media , piastrine, piastrinocrito, e volume piastrinico medio bassissimi e dunque in queste condizioni il gatto è praticamente morto per lui. Il perché?

Secondo lui il gatto ha preso del veleno per topi che impedisce la coagulazione del sangue e quindi è come se nelle vene gli scorresse acqua e ha emorragie ovunque, anche nei polmoni oltre che nella vescica (da cui non è uscito nulla, ripeto). L'unica cosa che si può fare è somministrare la vitamina k1 sotto cute, fialette konakion da 10 mg , la prima dose la da lui e io la ripeto ogni 8 ore. Ad oggi sono arrivata alla quarta fiala in tutto.

Prima di andare chiedo se potesse idratarla con le flebo dato che non aveva bevuto da un po' oppure per dare delle vitamine che in genere vengono date quando l'animale è senza forze e si rifiuta, poiché a detta sua sarebbe inutile darle dei liquidi dato che il suo sangue è già "acqua".

LA gatta è al calduccio da stanotte, ho fatto tutte le dosi, ho cercato di dare con la siringa degli omogeneizzati mischiati ad acqua ma oppone tanta resistenza, non ha mai voluto nulla con la siringa. È molto abbattuta, si fa la pipi addosso si può dire e ha il respiro rumoroso e starnutendo è uscita qualche goccia di sangue (circa 25 respiro al minuto).

Ho chiamato una clinica veterinaria per sapere se potevo fare una flebo con soluzione salina e mi è stato detto che potevo farla a mio rischio e pericolo, cose che avrebbe detto qualsiasi medico senza aver visitato il gatto.

C'è qualcuno di voi che sa se è possibile fare le flebo in queste condizioni? O è pericolosa date le indicazioni del vet e delle presunte emorragie?
Avete idea di cosa potrebbe trattarsi se non è avvelenamento che mi risulta essere poco probabile nel suo caso?
Avete mai avuto un esperienza simile?

Qualsiasi consiglio o esperienza è ben accetta, ringrazio tutti in anticipo per le risposte.

iw1dov
08-02-2020, 20:45
Da quel che descrivi, e da quel che so di come funziona il veleno per topi, temo che il veterinario abbia ragione.

Non so aiutarti col resto, ma faccio tanti incrocini per la tua miciola. Dai dai dai....

:micimiao10: :micimiao10: :micimiao10: :micimiao10: :micimiao10:

Malinka
08-02-2020, 22:10
I puntini rossi sull'addome sono espressione di emorragia petecchiale, dipendenti da alterazione della capacità del sangue di coagularsi e derivano dalla rottura dei capillari e conseguente versamento di sangue nei tessuti.

Possono esserci varie cause dipendenti da alcune gravi patologie in atto, ma la tua gatta stava bene.
Visti tutti i sintomi che hai descritto, concordo con l'ipotesi avanzata dal veterinario e cioè che si tratti di avvelenamento da anticoagulanti, con conseguente emorragia interna, invisibile fino al momento in cui il sangue comincia a fluire all'esterno come hai visto tu; anche le piastrine basse nel sangue della tua gatta avvalorano questa ipotesi.
La terapia a base di vitamina K punta a ripristinare la corretta capacità di coagulazione del sangue.
Di solito viene protratta anche per parecchi giorni o alcune settimane, periodo durante il quale bisogna tener monitorati i valori del sangue.

Siccome la tua gatta è libera di stare all'aperto, potrebbe aver ingerito delle esche rodenticide o una preda che aveva già mangiato l'esca.
Questo veleno non agisce immediatamente, è subdolo, altrimenti i topi, animali intelligentissimi, vedendo un loro simile morire eviterebbero di mangiare le esche.
I topicidi agiscono lentamente, con gradualità e i sintomi si manifestano da una a 3 settimane dall'ingestione.

L'avvelenamento da rodenticidi può essere accidentale, quando chi mette il veleno per liberarsi dei topi non si cura di fare in modo che non sia accessibile ad altri animali e persone.
Talvolta invece l'avvelenamento è proprio intenzionale.

Quando il veterinario ti ha detto che il sangue della gatta è come acqua l'ha detto per farti capire che è liquidissimo come fosse acqua (a causa della sostanza anticoagulante che ha ingerito), mentre normalmente deve essere un po' più denso.

Io non sono un medico, però so che in caso di emorragia interna diffusa non si devono praticare iniezioni intramuscolari.
Pertanto mi verrebbe da dire che non sarebbe consigliabile neppure la reidratazione sottocute; non per niente alla clinica a cui hai chiesto ti hanno detto che se lo fai è a tuo rischio e pericolo...o meglio...è a rischio e pericolo per la gatta.

Purtoppo più che andare avanti con la vitamina K non saprei che altro poter fare.

Indubbiamente la gatta sta molto male e non cercherei di alimentarla a forza; il suo organismo sta combattendo una durissima battaglia, eviterei di sovraccaricarlo col lavoro digestivo.
Il digiuno anche di qualche giorno non la ucciderà; la mia Milla 4 anni fa essendo malata è stata 10 giorni senza toccar cibo e non è morta.

Perché dici "presunte emorragie"? Non sono presunte, sono reali che più reali non si può e la situazione non si è ancora risolta, prova ne sia che oggi starnutendo ha emesso goccioline di sangue dal naso e capisci anche tu che non è un buon segno.

La gatta deve essere monitorata e seguita costantemente in ambiente veterinario, dove sia possibile intervenire con la massima tempestività; nelle sue precarie condizioni il fai da te non è per niente consigliabile, rischierebbe di avere la stessa efficacia del rivolgersi a qualche santo.

Edit: ha ancora febbre?

Natvanlis
09-02-2020, 00:02
Ciao Malinka, grazie per la tua risposta accurata. Non so bene se sto rispondendo al tuo messaggio nella maniera corretta ma ci provo.
Alla fine ho deciso di fare circa 90ml di soluzione fisiologica perché troppo disidratata. Sto continuando la cura di vitamina k perché come hai detto tu non si potrebbe fare altro..
Non so se ha febbre perché non ho modo di controllargliela, i veterinari sabato e domenica sono chiusi e tutte le cliniche sono molto distanti da casa mia.. Ho sempre avuto la sfortuna di avere gatti o cagnolini che si aggravassero nel weekend. Comunque.. Proverò a darle tante siringate di acqua per non farla disidratare nella speranza che si riprenda.
Rimpiango tantissimo il mio vecchio veterinario, aveva sempre la cura esatta..
Adesso mi chiedo se sia utile o meno dare un integratore di vitamine come idroplurivit Come diceva di far lui quando un gatto era abbastanza debilitato.
A proposito, ho dimenticato di fare una domanda importante a cui questo vet attuale non ha saputo rispondere, gli antibiotici interferiscono con questa vitamina k?

Natvanlis
09-02-2020, 00:03
Da quel che descrivi, e da quel che so di come funziona il veleno per topi, temo che il veterinario abbia ragione.

Non so aiutarti col resto, ma faccio tanti incrocini per la tua miciola. Dai dai dai....

:micimiao10: :micimiao10: :micimiao10: :micimiao10: :micimiao10:
iw1dov ti ringrazio tantissimo! Speriamo bene

Malinka
09-02-2020, 06:49
Evita gli antibiotici, perché riducono l'efficacia della vitamina K.

Per misurare la temperatura serve un termometro a bulbo; la punta va infilata delicatamente nell'ano per mezzo centimetro o poco più.
Se è a lettura digitale bastano pochi secondi per avere il risultato.
Io ne ho uno per bambini della Chicco con il bulbo molto corto, lo usava anche il mio vecchio e amato veterinario.

Nell'attuale situazione Idroplurivit o altri complessi multivitaminici non sono una priorità perché non avranno alcun effetto specifico nel risolvere l'emorragia.
Ci penserai quando starà meglio.

Tieni anche presente che la micia deve restare il più tranquilla possibile, perché ogni movimento brusco come potrebbe verificarsi quando cerca di ribellarsi ai tentativi di farla mangiare, potrebbe peggiorare l'emorragia per una sollecitazione meccanica.
I capillari sono fragilissimi, hai visto che è bastato uno starnuto per provocare un sanguinamento.

Che le emergenze si verifichino di preferenza il sabato, la domenica o in piena notte è proprio un classico, è già capitato anche a me.

Capisco benissimo il tuo rimpiangere il vecchio veterinario; ne avevo uno bravissimo, ma dopo che mi sono tasferita in un'altra regione logicamente non ho più potuto rivolgermi a lui e mi sono dovuta accontentare
di quel che ho trovato, provandone più di uno, ma che pena!
Non mi resta che sperare di non averne bisogno per problemi seri...

Come si chiama la micia?
Falle una carezza da parte mia e dei miei pelosi e dille che la pensiamo e incrociamo tutto per lei, povera cucciolotta.

Natvanlis
09-02-2020, 08:27
Evita gli antibiotici, perché riducono l'efficacia della vitamina K.

Per misurare la temperatura serve un termometro a bulbo; la punta va infilata delicatamente nell'ano per mezzo centimetro o poco più.
Se è a lettura digitale bastano pochi secondi per avere il risultato.
Io ne ho uno per bambini della Chicco con il bulbo molto corto, lo usava anche il mio vecchio e amato veterinario.

Nell'attuale situazione Idroplurivit o altri complessi multivitaminici non sono una priorità perché non avranno alcun effetto specifico nel risolvere l'emorragia.
Ci penserai quando starà meglio.

Tieni anche presente che la micia deve restare il più tranquilla possibile, perché ogni movimento brusco come potrebbe verificarsi quando cerca di ribellarsi ai tentativi di farla mangiare, potrebbe peggiorare l'emorragia per una sollecitazione meccanica.
I capillari sono fragilissimi, hai visto che è bastato uno starnuto per provocare un sanguinamento.

Che le emergenze si verifichino di preferenza il sabato, la domenica o in piena notte è proprio un classico, è già capitato anche a me.

Capisco benissimo il tuo rimpiangere il vecchio veterinario; ne avevo uno bravissimo, ma dopo che mi sono tasferita in un'altra regione logicamente non ho più potuto rivolgermi a lui e mi sono dovuta accontentare
di quel che ho trovato, provandone più di uno, ma che pena!
Non mi resta che sperare di non averne bisogno per problemi seri...

Come si chiama la micia?
Falle una carezza da parte mia e dei miei pelosi e dille che la pensiamo e incrociamo tutto per lei, povera cucciolotta.
Lelli è spiata alle o di stamattina purtroppo..
Alle 8:30 ho cercato di somministrare la vitamina k ma mi ha guardato e ha pianto con le ultime forze che aveva per dirmi che stava malissimo e non era necessario.. L'ho spostata da uno scatolina ad un altro poiché quello dove si trovava era pieno di pipi ed è morta accasciadosi sulla sua destra un attimo dopo.. Ha cominciato ad emettere suoni di respiro a mo di tosse.. Che fine tragica, non se la meritava proprio

babaferu
09-02-2020, 09:14
Mi spiace moltissimo, ti abbraccio.

Malinka
09-02-2020, 10:24
Serena, non avevo il coraggio di leggere il tuo messaggio, perché temevo che la micia non ce l'avesse fatta.
Con questi veleni la sola possibilità di sopravvivenza dipende dalla tempestività dell'intervento.
E per tempestività si intende avere la botta di fortuna di vedere il gatto mentre sta mangiando un'esca, il che potrà capitare una volta su un miliardo...
Purtroppo la caratteristica di questi veleni è che agiscono per settimane senza dare segni visibili e quando si manifestano è troppo tardi per salvare la vita.

Ti sono vicina come non sono mai stata a nessuno, lo so che è difficile, ma cerca di farti coraggio, ora Lelli non soffre più, pensala felice mentre corre nei prati oltre sul Ponte dell'Arcobaleno, insieme a tutti gli animalini che l'hanno preceduta.
Ti abbraccio forte forte.

iw1dov
09-02-2020, 13:54
:micimiao53: :micimiao53: :micimiao53: :micimiao53: :micimiao53:

Anche noi ti siamo vicini... coraggio.

Muset2005
09-02-2020, 15:51
Mi dispiace infinitamente, davvero. Ho visto i due gatti di mia nonna morire entrambi per avvelenamento a distanza di pochi anni e la terribile vicenda che hai condiviso mi ha ricordato quei momenti tragici.

Non so che altro dire... ti mando un abbraccio forte, giuro che mi sto commuovendo mentre scrivo questo messaggio. Sappi che hai fatto tutto il possibile... per qualsiasi cosa, siamo qui.

Misty
10-02-2020, 08:31
Un abbraccio grande grande, mi dispiace molto per quello che è successo

Tigro
10-02-2020, 09:43
Mamma mia che tristezza.... :cry: :cry:

Mi dispiace tantissimo, un abbraccio :cry:

laura
10-02-2020, 11:38
Mi dispiace molto per la micia :cry: ma accidenti, sanguina il 18 e solo il 30 la porti dal vet...Non voglio infierire ma mi sembra terribile quello che è successo.

Malinka
10-02-2020, 13:45
Con il sanguinamento del 18 pensando a una cistite Serena ha dato a Lelli l'erba spaccapietra; il sanguinamento non si è più ripetuto e Serena ha pensato che fosse stato merito della spaccapietra (che in realtà non ha questo potere e soprattutto non l'avrebbe avuto così immediato). Ma Serena questo non lo sapeva...e mica gliene si può fare una colpa.

Il fatto è che nessuno è onnisciente...e neppure i veterinari lo sono...compreso quello di Serena.
Lei al secondo episodio di sanguinamento (quello dalla bocca, del giorno 30) ha portato la gatta dal veterinario, ma neppure lui ha capito il reale problema, per lui era confinato al dente, tanto che aveva proposto di operare subito ( e se avesse proceduto, Lelli gli sarebbe morta sotto i ferri per dissanguamento).
Il veterinario si è deciso a fare prima di tutto il prelievo di sangue e l'ecografia solo dietro insistenza di Serena e finalmente, un po' per le emorragie petecchiali riscontrate dopo la rasatura dell'addome, che sono un sintomo tipico, un po' per l'esito degli esami, ha capito che si trattava di avvelenamento da anticoagulanti.
Il che significa che se fosse stato solo per lui, avrebbe continuato a pensare a un problema confinato ai denti!

Il fatto che Lelli non fosse una gatta d'appartamento, ma vivesse libera, non ha permesso a Serena di sapere se c'erano state altre perdite di sangue tra il 18 e il 30 per il semplice motivo che un gatto libero fa pipì dove gli capita di trovarsi quando ne ha bisogno.

L'unica cosa che Serena aveva notato dopo il 18 era che la micia era meno attiva del solito, riposava di più, ma capita che i gatti abbiano periodi di maggiore o minore attività senza che siano sintomo di qualche patologia.
Qui sono alcuni giorni che sembrano in mezzo letargo, ma mica li porto dal veterinario!
Nel caso specifico di Lelli era invece un segno dell'avvelenamento oramai in stato avanzato, ma quanti di quelli che non hanno mai visto un topo morire per queste esche avvelenate sono in grado di decifrare questo sintomo?

Comunque penso che se anche la terapia con la vitamina K fosse iniziata già dopo il primo sanguinamento, Lelli non se la sarebbe cavata ugualmente, proprio per il fatto che siccome i primi sintomi compaiono dopo una o più settimane, il danno ha già raggiunto il punto di non ritorno; l'ingestione del veleno deve essere avvenuta presumibilmente entro la prima decina di gennaio.

Serena sta già abbastanza male senza che qualcuno vada a rigirare il dito nella piaga...

Aletto
10-02-2020, 14:04
Mi dispiace tantissimo per la povera micetta, un forte abbraccio anche da me

Natvanlis
10-02-2020, 14:25
Tengo a ringraziare tutti per la vicinanza, sono iscritta da pochissimo ma ho già capito che bella comunità è. Seguo un po' di vicende online e cerco di essere più attiva ed utile anch'io.
Lelli è stata seppellita proprio ad un passo da dove è nata, che possa riposare in pace insieme al suo fratellino e alla sua sorellina lontano da questo mondo pieno di persone così futili da lasciare veleno di proposito..
L'unica altra mia paura è che il figlio di Lelli possa incorrere nella stessa sfortuna. Oggi quando rifiutava i bocconcini mi è preso un colpo grandissimo! Lui sta a casa molto meno rispetto alla mamma, quindi non avrei completamente modo di capire se manifesta sintomi simili. Speriamo bene 🤞

Natvanlis
10-02-2020, 14:32
Mi dispiace molto per la micia :cry: ma accidenti, sanguina il 18 e solo il 30 la porti dal vet...Non voglio infierire ma mi sembra terribile quello che è successo.
Laura credimi mi porterò questo rimorso a vita perché avrei potuto aiutarla prima. Non saprei con certezza se sarebbe morta ugualmente oppure se le avrei allungato solo la pena.. Non so quanto sia immediata la reazione della vitamina k dopo che nel corpo dell'animale si è esaurita. So solo che ho passato delle notti e dei giorni terribili perché è stata parte di metà della mia vita e adesso non c'è più.. Lho vista soffrire come non mai. Non lo auguro a nessuno.
Che lo vogliate chiamare dio o karma, chi ha fatto questo avrà quel che si merita prima o poi (dico questo perché c'è un vicino che in passato ha avvelenato dei miei gatti, morivano a decine senza un motivo apparente e non ho mai capito il perché ma adesso tutto si spiega )

piper07
10-02-2020, 14:56
Che dolore !!! Ti sono vicina e ti abbraccio. Maledetto veleno non è giusto usarlo nemmeno per i topi.

alepuffola
12-02-2020, 20:54
Serena sta già abbastanza male senza che qualcuno vada a rigirare il dito nella piaga...

Mali scusami, sono certo che Laura, non ne aveva assolutamente intenzione, di infierire. Cerchiamo di non cedere alla tentazione di ribattere ;)

alepuffola
12-02-2020, 20:59
Serena oddio mi spiace tanto, sono sicuro che Lelli ti starà guardando da lassù piena di riconoscenza per come le sei stata vicino e hai sperato per lei.
Ti sono vicino :31:, coraggio!

Che dolore !!! Ti sono vicina e ti abbraccio. Maledetto veleno non è giusto usarlo nemmeno per i topi.

In effetti dovrebbe essere tolto dal commercio, è una vigliaccata bella e buona anche verso quei poveri topi.

Leny
12-02-2020, 21:39
Mi dispiace moltissimo per quello che è successo alla povera Lelli, ti auguro davvero con tutto il cuore che il suo figlioletto riesca a scampare alla fine toccata alla madre. Non tormentarti pensando che potevi aiutarla prima, anzi, è stata grazie alla tua insistenza se il veterinario ha poi capito qual era il vero problema, anche se ormai era troppo tardi. Al tuo posto, nemmeno io avrei pensato al veleno per topi e avrei pensato come prima cosa alla cistite. Non ho mai usato veleno per topi, non ho mai visto un topo morire avvelenato (e, grazie al cielo, nemmeno un gatto) e prima di leggere questo post non sapevo nemmeno come agissero questi veleni, quindi non mi meraviglio che qualcuno possa non capire che si tratti di avvelenamento.
Oltre che per i gatti che ci incappano indirettamente, mi dispiace anche per i poveri topi.