Leny
19-02-2020, 07:55
Per non intasare la sezione con i miei soliti thread disperati, racchiudo tutto in un unico post. Mi servirebbero dei consigli su come gestire un comportamento che adottano sia Ciro che Totò in determinate situazioni (soprattutto Totò) e su un comportamento invece tipico solo di Totò.
Veniamo al primo quesito:
Comincio col dire che i due piccoletti si sono calmati un po' rispetto a quando erano più piccini, spesso lasciamo tutti i gatti soli in casa e non abbiamo mai trovato guai, quindi mi reputo abbastanza soddisfatta, soprattutto di Ciro che è proprio un micetto tranquillo e molto buono. Ovviamente lo è anche Totò, sono due tesori, però Totò è un po' più vivace ed "opprimente".
Allora, il problema in questione è che ogni tanto capita che io mi chiuda nel salone (stanza off-limits per i gatti) perché qui si trova il pc e mi serve per studiare e quando mi chiudo in questa stanza, Ciro e Totò cominciano a piangere e a grattare la porta. Se esco fuori, si fanno coccolare tutti contenti e poi vanno via, per poi ripetere la stessa scena appena torno dentro. Il fatto è che, se ignoro i loro lamenti e resto chiusa nella stanza, Ciro dopo un po' si arrende e va a fare altro, Totò invece continua imperterrito e se ignoro il suo richiamo comincia a salire su un mobile pieno di ninnoli e bomboniere che si trova di fronte questa stanza (è lo stesso mobile menzionato in un altro thread, quello in cui non riuscivo a dormire la notte ma alla fine ho risolto :D). Vorrei quindi sapere se avete qualche consiglio per gestire questo suo comportamento senza che distrugga i preziosi oggettini di mia madre. Quando i miei fratelli sono in casa, incaricò uno di loro (solitamente la mia sorellina di 5 anni) di giocare con i mici così Totò si distrae e funziona, ma non sempre possono giocarci perché o sono a scuola, o fanno i compiti, o dormono o semplicemente non hanno voglia. Io gli lascio tutti i suoi giochini a disposizione, la pappa, acqua e tutte le altre camere aperte per intrattenersi, ma ogni tanto ci ripensa e torna a lamentarsi dietro la porta e a fare acrobazie. La soluzione momentanea che ho trovato è quella di uscire ogni tanto a fargli qualche coccola fino alla lamentela successiva, anche se penso di enfatizzare questo suo comportamento così (comportamento che io comunque trovo adorabile, lo vedo come una manifestazione di affetto). Preciso che quando non sono in casa sono tranquilli, forse perché capiscono che io non sono proprio dentro casa, mentre sapere che ci sono ma che non sono "accessibile" a loro li fa imbestialire.
Altro comportamento di Totò:
In cucina abbiamo un mobile altro (tipo una serie di mensole, non so bene come descriverlo e come si chiami) come al solito pieno di gingilli, perché mia madre ha la mania di riempire e decorare anche il minimo spazio vuoto (infatti la nostra cucina è scomoda pure per noi umani, dato che non c'è neanche lo spazio per posare un bicchiere, figuriamoci per dei gatti). In questo mobile solitamente i gatti non ci salgono e nemmeno Totò ci era mai salito, fino a stamattina. Ci è salito per ben due volte, senza far cadere nulla grazie al cielo, ma basterebbe un movimento sbagliato, un salto fatto male, uno spavento, per far cadere giù ad effetto domino tutti i vasi e vasetti ivi esposti. La soluzione più immediata penso che sarebbe rimuovere alcune cose o almeno cambiare la disposizione degli oggetti, trovando una combinazione più "sicura", ma mia madre non ne vuole sapere e io posso capirla. O meglio, trovo un po' stupido non voler anche solo spostare semplicemente degli oggetti, ma ormai conosco le sue fissazioni e comunque sono molto grata del fatto che mi permetta di tenere tutti questi gatti nonostante la sua poca inclinazione verso gli animali e la sua mania per l'ordine, la pulizia e l'amore per gli oggetti pomposi (e fragili, purtroppo) da esporre.
Quindi vorrei sapere se magari esiste qualche disabituante da usare in queste situazioni o se avete altre soluzioni. Non vorremmo che anche gli altri gatti seguano il suo esempio e distruggano tutto.
Un paio di volte Klimt è salito fin lassù quando era piccola ma, quando ci siamo trasferiti e il mobile non era montato bene, una volta è crollato il mobile con lui sopra e da allora non ci è più salito. Dovrei traumatizzare Totò per non farlo più salire? Non vorrei fargli venire un infarto :cry:
Preciso che i gatti hanno a disposizione anche altri mobili alti tra i 170 e i 200 cm circa su cui salire senza rischi (anche se ne usufruisce quasi solo Totò, appunto), più il tiragraffi alto 130 cm, quindi diciamo che la verticalità non gli manca, ma vorrei evitare, per il quesito vivere con mia madre, che salga su quel mobile. Avete dei suggerimenti? Io voglio troppo bene a Totò e non vorrei che mia madre si indisponesse particolarmente verso di lui per questa sua maggiore "felinità" e vivacità rispetto agli altri.
Veniamo al primo quesito:
Comincio col dire che i due piccoletti si sono calmati un po' rispetto a quando erano più piccini, spesso lasciamo tutti i gatti soli in casa e non abbiamo mai trovato guai, quindi mi reputo abbastanza soddisfatta, soprattutto di Ciro che è proprio un micetto tranquillo e molto buono. Ovviamente lo è anche Totò, sono due tesori, però Totò è un po' più vivace ed "opprimente".
Allora, il problema in questione è che ogni tanto capita che io mi chiuda nel salone (stanza off-limits per i gatti) perché qui si trova il pc e mi serve per studiare e quando mi chiudo in questa stanza, Ciro e Totò cominciano a piangere e a grattare la porta. Se esco fuori, si fanno coccolare tutti contenti e poi vanno via, per poi ripetere la stessa scena appena torno dentro. Il fatto è che, se ignoro i loro lamenti e resto chiusa nella stanza, Ciro dopo un po' si arrende e va a fare altro, Totò invece continua imperterrito e se ignoro il suo richiamo comincia a salire su un mobile pieno di ninnoli e bomboniere che si trova di fronte questa stanza (è lo stesso mobile menzionato in un altro thread, quello in cui non riuscivo a dormire la notte ma alla fine ho risolto :D). Vorrei quindi sapere se avete qualche consiglio per gestire questo suo comportamento senza che distrugga i preziosi oggettini di mia madre. Quando i miei fratelli sono in casa, incaricò uno di loro (solitamente la mia sorellina di 5 anni) di giocare con i mici così Totò si distrae e funziona, ma non sempre possono giocarci perché o sono a scuola, o fanno i compiti, o dormono o semplicemente non hanno voglia. Io gli lascio tutti i suoi giochini a disposizione, la pappa, acqua e tutte le altre camere aperte per intrattenersi, ma ogni tanto ci ripensa e torna a lamentarsi dietro la porta e a fare acrobazie. La soluzione momentanea che ho trovato è quella di uscire ogni tanto a fargli qualche coccola fino alla lamentela successiva, anche se penso di enfatizzare questo suo comportamento così (comportamento che io comunque trovo adorabile, lo vedo come una manifestazione di affetto). Preciso che quando non sono in casa sono tranquilli, forse perché capiscono che io non sono proprio dentro casa, mentre sapere che ci sono ma che non sono "accessibile" a loro li fa imbestialire.
Altro comportamento di Totò:
In cucina abbiamo un mobile altro (tipo una serie di mensole, non so bene come descriverlo e come si chiami) come al solito pieno di gingilli, perché mia madre ha la mania di riempire e decorare anche il minimo spazio vuoto (infatti la nostra cucina è scomoda pure per noi umani, dato che non c'è neanche lo spazio per posare un bicchiere, figuriamoci per dei gatti). In questo mobile solitamente i gatti non ci salgono e nemmeno Totò ci era mai salito, fino a stamattina. Ci è salito per ben due volte, senza far cadere nulla grazie al cielo, ma basterebbe un movimento sbagliato, un salto fatto male, uno spavento, per far cadere giù ad effetto domino tutti i vasi e vasetti ivi esposti. La soluzione più immediata penso che sarebbe rimuovere alcune cose o almeno cambiare la disposizione degli oggetti, trovando una combinazione più "sicura", ma mia madre non ne vuole sapere e io posso capirla. O meglio, trovo un po' stupido non voler anche solo spostare semplicemente degli oggetti, ma ormai conosco le sue fissazioni e comunque sono molto grata del fatto che mi permetta di tenere tutti questi gatti nonostante la sua poca inclinazione verso gli animali e la sua mania per l'ordine, la pulizia e l'amore per gli oggetti pomposi (e fragili, purtroppo) da esporre.
Quindi vorrei sapere se magari esiste qualche disabituante da usare in queste situazioni o se avete altre soluzioni. Non vorremmo che anche gli altri gatti seguano il suo esempio e distruggano tutto.
Un paio di volte Klimt è salito fin lassù quando era piccola ma, quando ci siamo trasferiti e il mobile non era montato bene, una volta è crollato il mobile con lui sopra e da allora non ci è più salito. Dovrei traumatizzare Totò per non farlo più salire? Non vorrei fargli venire un infarto :cry:
Preciso che i gatti hanno a disposizione anche altri mobili alti tra i 170 e i 200 cm circa su cui salire senza rischi (anche se ne usufruisce quasi solo Totò, appunto), più il tiragraffi alto 130 cm, quindi diciamo che la verticalità non gli manca, ma vorrei evitare, per il quesito vivere con mia madre, che salga su quel mobile. Avete dei suggerimenti? Io voglio troppo bene a Totò e non vorrei che mia madre si indisponesse particolarmente verso di lui per questa sua maggiore "felinità" e vivacità rispetto agli altri.