Visualizza Versione Completa : Primo gatto a casa: cerco consigli.
Alfo1988
18-03-2020, 12:27
Ciao a tutti.
Sono nuovo nel forum e oggi volevo pubblicare questo post per chiedervi dei consigli.
Sono sempre stato un grande appassionato di gatti e ho sempre desiderato averne uno.
Così starei ponderando l'idea di fare finalmente questo passo. Il punto è però che c'è qualcosa che mi blocca.
Mi spiego meglio.
Purtroppo io (noi, perché vivo anche con i miei) non ho mai avuto animali a casa e questa sarebbe proprio la mia (nostra) primissima esperienza.
La cosa che più mi "spaventa" è il fatto di non riuscire ad essere all'altezza di "prendermene cura" (nel senso starci dietro ecc).
Avrei comunque in mente di prendere un gatto da allevamento. Ho una grande passione per i British Shorthair e, sebbene anche diversi allevatori mi abbiano detto che il British come prima esperienza è un ottimo gatto, non riesco davvero a procedere con il prendere il cucciolo per le stesse motivazioni che ho descritto prima.
Forse mi sto facendo troppe paranoie ??
Non so, forse sono condizionato anche dal fatto di vivere ancora con i miei (probabilmente se fossi da solo il passo l'avrei già fatto).
I miei comunque sono d'accordo sul prenderlo, ma non so.... Nelle loro parole, anche se mi dicono "non preoccuparti, prendilo..." sento comunque una sorta di "attrito"....non so come spiegarvi....
è quasi come se mi dicessero "prendilo, ma poi te la vedi tu in tutto"....
Cerco consigli.
Grazie.
babaferu
18-03-2020, 13:45
Ohibò se 88 è il tuo anno di nascita, ci sono coetanei che hanno moglie e figli, non vedo perché tu non dovresti poterti prendere cura di un gatto.
Non capisco la scelta di prenderlo di razza.... Un semplice europeo da meno problemi di gestione (meno delicato, i gatti di razza tendono a esserlo un po' di più).
Spiegaci....
Un bacio e benvenuto, ba
Alfo1988
18-03-2020, 14:18
🙈 88 è il mio anno di nascita e ho quasi 32 anni 🤣
In effetti, a pensarci bene, con gente della mia età che ha figli.... io sono qui a preoccuparmi per un gatto 🤦
Comunque, la scelta del British nasce semplicemente da pura passione per questa razza, oltre al fatto che bene o male, è un gatto che piace anche in casa.
So molto bene che, purtroppo, esistono tanti mici bisognosi nei gattili che meriterebbero davvero aiuto...
Ho però avuto un'esperienza negativa con un cane preso da canile qualche anno fa, quindi per ora sono un po' frenato.
Pensavo però che potrei fare il "passo" del gattino dal gattile quando riuscirò ad andarmene a vivere per conto mio, di modo da prenderlo anche come compagno di giochi a quello che starei valutando di prendere ora...
babaferu
18-03-2020, 14:35
🙈 88 è il mio anno di nascita e ho quasi 32 anni 🤣
In effetti, a pensarci bene, con gente della mia età che ha figli.... io sono qui a preoccuparmi per un gatto 🤦
Comunque, la scelta del British nasce semplicemente da pura passione per questa razza, oltre al fatto che bene o male, è un gatto che piace anche in casa.
daidaidai ce la puoi fare, vai col british allora, occhio però a scegliere un allevamento serio altrimenti ti attiri solo guai, no a british presi su bacheca.it, e neanche da scucciolatori che te lo rifilano senza pedigree. Devi poter vedere i genitori e dove vivono, poterti accertare che abbiano fatto gli opportuni esami genetici, altrimenti porti a casa un gattino con probabili problemi.
baci, ba
Prima di prendere un gatto, dato che vivi con i tuoi genitori, sei sicuro che loro siano totalmente d'accordo con questa scelta e consapevoli al 100% di quello che comporta avere un gatto dentro casa? Lo chiedo perché io ho 4 gatti, vivo con i miei genitori ma, nonostante mia madre a modo suo mi abbia dato il consenso ad avere questi gatti, dall'altro ci sono sempre continui litigi, guerre continue, lamentele perché mia madre pensa che i gatti debbano essere delle statuine che non si muovono e si arrabbia se saltano qua, se saltano la, se rompono una cosa, se fanno gli agguati al cibo incustodito, se stanno male e vanno portati dal dottore ecc ecc... quindi, se i tuoi genitori sono ultra consenzienti e ultra consapevoli di cosa comporta avere un gatto allora va bene, altrimenti io te lo sconsiglio perché io ad esempio non ripeterei più lo stesso errore portando gatti in casa. Ma magari tu hai una famiglia e una madre normale, quindi in questo caso vai pure :D
Tralasciando i genitori ed eventuali liti, prendersi cura di un gatto non è niente di particolarmente difficile, se si è disposti a compromessi come: sistemare la casa a prova di gatto (togliendo dai piedi cose fragili o pericolose e offrendogli giochi, stimoli e luoghi in cui rifugiarsi), mettere in sicurezza balconi, finestre, terrazzi e/o giardini ed essere pronti a correre dal vet quando stanno male. Queste, a mio parere, sono le cose più importanti e "scoccianti", ma tolte queste cose poi non c'è nulla di difficile o di cui aver paura. Io adoro i gatti, sempre amati sin da piccola e già da bambina mi occupavo di vari gatti randagi e il mio "sogno" è quello di andare a vivere da sola con tutti i gatti che voglio senza che nessuno mi rompa le scatole ahahah.
michelamichela
19-03-2020, 10:20
Carissimo Alfo,
Guarda la nostra prima micia l’ha voluta nostro figlio....aveva sempre desiderato un micio o un cane ma io .....mi ero sempre opposta....appartamento su due piani, bagno ceco...bagno troppo piccolo per lettiera etc...etc.. poi mi sono lasciata convincere, era stato lasciato dalla morosa (faceva il secondo anno università) e guardava spesso mici su internet etc...annunci....insomma abbiamo preso il primo gatto, di razza, insomma per fartela breve appena ha varcato la soglia di casa ci ha conquistato tutti!!!! Non staremo mai più senza un micio. Quindi secondo me tranquillo, se più che non scegli una razza difficile da tenere non ci sono problemi. Un animale in casa aiuta tantissimo, è un anti stress e fa sorridere, è la cosa più bella certo tutto con la consapevolezza di prendersene cura nel migliore dei modi.
Un caro saluto
Miki
michelamichela
19-03-2020, 11:34
P.s.: successivamente sempre mio figlio....con altra morosa all’università hanno preso una micina e tenuta in appartamento con altri ragazzi....trovatella, con i vermi....poi sverginata è tutto...non ti dico che carattere che aveva ed ha questa gatta!!!! Mai un’unghia fuori, dormiva tenendoti la zampetta sul viso,commovente ❤️ Una micia che ricorderò sempre, con la nostra, la tenevo ogni tanto è riuscita a conquistarla ed è stata lei col suo carattere dolcissimo, giocavano come matte dopo. E quando è mancata la Nostra quando l’ho tenuta l’ha cercata chiamandola per tutta la casa....guarda di razza o no sono speciali❤️
Damoncat
19-03-2020, 12:03
Io ho uno Scottish Fold..che è caratterialmente molto simile al British..ovviamente parlando di standard di razza, poi ogni micio ha un carattere a sè, indipendentemente da tutto
Sono gatti molto semplici da tenere in casa, il mio è molto tranquillo, non fa eccessivi danni a tende e a tappeti (ma qui bisogna avere pazienza..da cucciolo qualche guaio lo combinava anche lui), non è particolarmente attivo di notte e non è particolarmente interessato all'esterno quindi non tende a scappare da balconi o finestre lasciati aperti (però ti rinnovo l'invito a mettere tutto in sicurezza che non si sa mai..)
Sappi però che di solito il British non ama molto stare in braccio od essere troppo manipolato...ti starà sempre accanto ma difficilmente sulle ginocchia
Per quanto riguarda i tuoi genitori...tu porta a casa il cucciolo e vedrai che ci penserà lui a conquistarli:)
Prendere un gatto è una scelta che impatterà sulla tua vita per i prossimi 10-20 anni, quindi fai benissimo a pensarci non una, ma dieci volte!
Ti do alcuni spunti di riflessione.
La mia prima domanda è: la tua vita al momento è stabile o pensi che cambierà a breve/medio termine? ad esempio pensi nel futuro di cambiare i tuoi orari, le tue abitudini, la tua casa? Perché i gatti amano la stabilità, la routine, si abituano ad un certo contesto e per loro cambiare può essere uno shock. Ad esempio passare da un contesto in cui il gatto vive con tre persone (te e i tuoi genitori) e in cui a casa c'è sempre qualcuno, ad un contesto in cui il gatto vive solo con te, e tu lo lasci solo 15 ore al giorno per esigenze di lavoro, potrebbe essere fonte di ansia per il gatto. Stessa cosa passare da una casa grande ad una piccola, ecc ecc. E se dovrai andare a vivere per conto tuo, dovrai decidere se portare con te il gatto, e magari i tuoi genitori soffriranno, o viceversa.
Seconda domanda: sei sicuro che i tuoi genitori siano pronti alle possibili conseguenze di vivere con un gatto? ad esempio, mobili rovinati, pipì in giro, miagolii notturni, spese veterinarie impreviste... ovviamente non è detto che questo succeda per forza, sono casi estremi, ma bisogna valutare anche questo.
Per quanto riguarda la scelta del gatto di razza, ovviamente va preso solo in allevamento serio, con affisso riconosciuto da associazione felina, il gatto deve avere pedigree, devi poter vedere i genitori del gatto con relativo pedigree, conoscere la percentuale di inbreeding, avere copia dei test genetici effettuati sui genitori, ecc ecc. Un cucciolo British non costerà meno di 800 euro, qualsiasi offerta sotto questo prezzo, specie se da privati oppure annunci online, è da scartare. Mai mai mai prendere un cucciolo senza pedigree, per nessun motivo.
Un'ultima considerazione: non so in che regione tu viva, ma io eviterei assolutamente l'acquisto di un gatto adesso che siamo nel pieno dell'emergenza coronavirus. Adesso al limite puoi iniziare a vedere i siti degli allevamenti e contattarli via mail, sondare un po', ma per l'ingresso in casa di un micetto aspetterei tempi più tranquilli, in cui tutti (allevatori, veterinari, negozi, ecc) siano più disponibili in caso di bisogno.
michelamichela
19-03-2020, 15:41
Giusto Alimiao, in questo momento meglio evitare tutto, siamo in piena emergenza Covid-19.... informarsi etc..etc...Però la micia di mio figlio e della sua ragazza è stata abituata ad andare in 3 case da subito a rotazione a seconda degli spostamenti dei ragazzi...e devo dirti che si è abituata benissimo e non ha subito stress, però vanno abituati da cuccioli. Per le pipì e i mobili....boh io sono stata fortunata solo una aveva preso di mira il cassetto armadio della cameretta. Nessun danno di sorta mai ne da gatte di razza ne da meticci. Pipi una volta...se sono tranquilli e ben integrati non fanno ne pipì ne graffiature su mobili.
Per le pipì e i mobili....boh io sono stata fortunata solo una aveva preso di mira il cassetto armadio della cameretta. Nessun danno di sorta mai ne da gatte di razza ne da meticci. Pipi una volta...se sono tranquilli e ben integrati non fanno ne pipì ne graffiature su mobili.
No certo, anche a me non è capitato, parlavo di casi estremi.. però sai, bisogna fare scelte consapevoli, è un caso limite ma può succedere.
Alfo1988
19-03-2020, 16:44
Ciao a tutti di nuovo.
Ho letto tutte le vostre gentili risposte e per questo vi ringrazio.
Volevo scrivere questo post per cercare di rispondere un po' a tutto quello che mi avete detto.
Anzitutto ci terrei a precisare che sono assolutamente consapevole del fatto che qui si stia parlando di un gatto che è comunque un essere vivente e non stiamo parlando di caramelle.
Come ogni essere vivente. gli animali DEVONO essere assolutamente rispettati e, come tutti sappiamo, farsi carico di un animale comporta quindi un impegno costante (non solo economico, che è quello che mi interessa meno), proprio perché sono esseri viventi, e in quanto tali, meritano attenzioni, cure e così via…..
Fatta questa premessa, permettetemi di ringraziare ancora una volta Ba, Leny, Michela, Damoncat e Alimao per i loro preziosi consigli.
Provo ora a rispondere un po' a tutto ciò che mi avete detto.
Iniziamo dal fatto che sono ben consapevole del brutto momento di emergenza che stiamo attraversando in Italia a causa del Covid-19, e quindi sono ben consapevole che magari, per ora non sia proprio il momento più indicato per portare a casa il micio.
Tuttavia, io avevo comunque giÃ* girato degli allevamenti di British prima che scoppiasse tutta questa emergenza.
Tutti allevamenti comunque con micini ancora piccoli, che saranno pronti intorno a maggio/giugno. Non prima, in quanto essendo piccoli, devono per il momento restare ancora con la mamma.
Allevamenti seri, iscritti ad associazioni feline appositamente da me controllate (praticamente ho anche controllato se questi allevatori comparissero sui diversi siti delle associazioni), allevamenti che mi hanno mostrato genitori e altri gatti adulti presenti.
Insomma, allevamenti seri.
La questione, quindi, è solo che io vorrei procedere con la prenotazione del cucciolo, tanto comunque prima di Maggio non lo avrei con me.
Questione generale personale: io ho un contratto di lavoro a tempo indeterminato per ora full-time, che però verrÃ* tramutato in contratto di lavoro part-time verticale ad Aprile (se non sarÃ* Aprile per via dell'emergenza Covid-19, sarÃ* non appena l'emergenza sarÃ* passata). Dal momento che avrò un contratto a part-time verticale, vorrÃ* dire che lavorerò solo alcuni giorni nella settimana (3 giorni, precisamente), che saranno il week end (sabato e domenica) in cui comunque in casa ci saranno i miei e il lunedì.
Ecco, forse il lunedì sarÃ* l'unico giorno in cui il micio potrebbe rimanere da solo per un po' più di ore perché poi dal martedì al venerdì sarò a casa e potrò dargli tutte le attenzioni del caso.
Comunque, per ora non ho assolutamente in ballo trasferimenti di casa o traslochi. So che è brutto da dire a 31 anni, ma per ora è così. Mi sto mettendo da parte i soldi ma robe di trasferimenti, per ora, non ci sono.
Questione famigliare: la situa è questaÂ… io ho papÃ* e fratello totalmente d'accordo sul prendere un micio in casa. La mamma è quella che vedo più titubante. Nel senso, lei mi sta lasciando molto libero in questa cosa, ma nelle sue parole "non ti preoccupare, prendiamolo", sento comunque un certo freno.
Può essere magari solo una mia sensazione, però….è una sensazione che sento.
Purtroppo sono anche condizionato (e lo ammetto) da uno spiacevole episodio accaduto qualche anno fa, quando decisi di prendere e portare a casa un cane dal canile che purtroppo, non appena arrivato a casa, è stato molto male, con vomito, dissenteria e sangue nelle feci. A seguito di corse da vari veterinari durate 2 giorni e con un ricovero in clinica, i miei decisero di non volerlo più e vollero che lo riportassi in canile.
Non sapete i pianti che mi sono fatto.
Ora, so che qui si stia parlando di qualcosa di totalmente diverso, ma ecco spiegata il perché io stia prendendo la cosa pensandoci molto bene.
Questo è quanto. Aspetto volentieri le vostre gentili risposte che sono sempre ben accette, e vi ringrazio molto per tutto.
A presto.
Può essere magari solo una mia sensazione, però….è una sensazione che sento.
Purtroppo sono anche condizionato (e lo ammetto) da uno spiacevole episodio accaduto qualche anno fa, quando decisi di prendere e portare a casa un cane dal canile che purtroppo, non appena arrivato a casa, è stato molto male, con vomito, dissenteria e sangue nelle feci. A seguito di corse da vari veterinari durate 2 giorni e con un ricovero in clinica, i miei decisero di non volerlo più e vollero che lo riportassi in canile.
Ecco era appunto a questo che mi riferivo. Quando si decide di prendere un animale in casa, si deve essere disposti a prendersene cura, "nella salute e nella malattia"... non è che al primo problema di salute (anche serio) lo si rimanda indietro come un pacco postale. Allora meglio non prenderlo.
E anche se prendi un gatto da un allevamento serio, non avrai mai il 100% di possibilità che non si possa ammalare. Ti faccio il mio esempio: ho due gatti di razza fratelli, presi da allevamento serio. Dopo qualche mese, uno dei due ha sviluppato una grave dermatite allergica. Ho speso un botto per fargli analisi e controanalisi, comprare medicinali ecc, e poi alla fine si è scoperto che era un'allergia alimentare, e da allora il mio gatto deve fare una dieta casalinga, il che vuol dire niente cibo secco o scatolette, devo comprare la carne al supermercato (spendendo parecchio) e preparargliela, e sarà così per tutta la sua vita.
Un'altra utente ha un gatto scottish preso da allevamento serio a cui è stata riscontrata cardiomiopatia, anche se i genitori erano negativi... ha dovuto prendere medicinali ogni giorno per anni, e fare ecocardio di controllo ogni 6 mesi.
Un'altra utente ancora ha una gatta persiana che è sempre stata cagionevole di salute, ogni inverno prende raffreddori, congiuntiviti, in più ha un granuloma (malattia autoimmune allergica) per cui anche lei deve fare dieta specifica (e costose).
Se il tuo gatto si trovasse in una di queste situazioni cosa fareste? lo riportereste in allevamento? vale la pena pensarci seriamente.
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