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Visualizza Versione Completa : La gattina ha paura dei lampadari


Cipolla20
10-11-2020, 11:00
Ciao a tutti! Ho una gattina di 7 mesi di nome Cipolla. Era stata abbandonata dalla mamma e l'accudisco da quando ha poche settimane. Di solito la mattina esce fuori (abito in campagna) e durante il giorno rientra e dorme con me nel letto. Ieri si è accorta dell'esistenza del lampadario in camera (è appeso da prima del suo arrivo). Si è spaventata un sacco. Da ieri rimane nascosta in bagno (dove ha lettiera e mangiare) e non vuole più uscire. Se non vede il lampadario si fa coccolare e fa le fusa ma appena lo nota impazzisce e scappa a nascondersi. Guarda di continuo il soffitto. Ho provato ad avvicinarla o a farle vedere che non fa niente, ma non è servito. Mangia e fa i bisogni ma di solito è un gattino molto attivo, invece adesso non gioca con niente. A qualcuno è successo? Sono in cerca di consigli, non so come fare a calmarla :( il veterinario non è stato di aiuto. Grazie mille!

Misty
10-11-2020, 11:21
Ciao, non aveva mai notato il lampadario prima d'ora? Io ti consiglio di non forzarla, appena avrà capito che i lampadari non costituiscono una minaccia si calmerà e si abituerà alla sua presenza. Se mangia e fa i bisogni normalmente la lascerei tranquilla rispettando i suoi tempi.
Pensa che a me è successo di cambiare il mocio, lo tengo in bagno vicino alla doccia e appena l'ho montato le mie gatte l'hanno preso come un mostro del bagno :D, si avvicinavano quatte quatte ma intimorite e poi scappavano via come due scemotte. Dopo qualche giorno l'hanno accettato e capito che era innocuo e hanno lasciato perdere.

VEI-6 Vesuvius
10-11-2020, 12:55
I miei (inclusa la Goku, e a parte l'Aegir) non temono nulla all'interno della casa.
Aspirapolvere, scope ecc ecc, si avvicinano. la Goku si lasciava anche aspirare il pelo.
Il Kiwi e l'Olav si allontanano se l'aspirapolvere arriva a 10 cm da loro.

Solo l'Aegir teme l'aspirapolvere.

Di solito le fobie passano se il, gatto è piccolo, ma a 7 mesi missà che è un pò tardi.
Forse non avrà più paura del lampadario come prima, ma non credo che la paura passi del tutto.

Cipolla20
10-11-2020, 13:57
Grazie mille per i consigli! Spero che con pazienza vada meglio :)

Aletto
10-11-2020, 16:14
“Il gatto o il cane rischia di rimanere nella risposta emotiva per 3 motivi
1) se non è riuscito a trovare risposte/soluzioni adeguate
2) se lo stimolo emotigeno è molto forte, e se lo coglie di sorpresa (per lui, anche questo è soggettivo) il rischio che rimanga inchiodato alla risposta emotiva c’è.
3) avere di fronte un soggetto già molto sensibile, già molto emotivo verso stimoli verso i quali focalizza fin troppo facilmente la sua attenzione oscurando tutto il resto”

Questo è copiaincollato dal thread che scrissi un po’ di tempo fa, il titolo era “La paura nel gatto......” lo trovi facilmente nella sezione comportamento, ma dal cellulare riesco a far solo questo per il momento, lì c’è la differenza tra l’essere emotivo e l’essere emozionale: danno due comportamenti diversi.

E ricorda che aver paura è sano, la paura è collegata alla sopravvivenza. La risposta darà un aspetto soggettivo alla personalità!

Zampetta16
10-11-2020, 21:33
Ciao Cipolla.
Ecco la discussione citata da Aletto, consiglio di leggerla:
https://micimiao.net/forum/showthread.php?t=125826

Dubbio, potrebbe essere che il lampadario stia emettendo un qualche rumore, impercettibile o quasi per noi ma udibile e fastidioso per la gatta?
Dei cali o sbalzi di tensione, una lampadina da cambiare?

Aletto
11-11-2020, 10:21
Dubbio, potrebbe essere che il lampadario stia emettendo un qualche rumore, impercettibile o quasi per noi ma udibile e fastidioso per la gatta?
Dei cali o sbalzi di tensione, una lampadina da cambiare?

Potrebbe essere tutto, il punto, secondo me, è la gestione dello scacco che solo lui può risolvere nel breve o lungo periodo. I tempi si allungano se resta nella risposta emotiva rispetto ad un elemento del territorio. In casa inoltre ci sono poche vie di scampo ed il gatto si ritrova a confrontarsi per forza con qualcosa che lo disturba nel posto che per lui dovrebbe fornire il massimo della sicurezza.

Quando ci troviamo a constatare questi comportamenti la nostra domanda è: perché? E di solito la risposta è la sicurezza del territorio, intesa non come le reti sul balcone ma la sua percezione di sicurezza che è inglobata nella sua percezione di territorialità.

A calmarla sarà la sua soluzione

Zampetta16
11-11-2020, 16:10
Potrebbe essere tutto, il punto, secondo me, è la gestione dello scacco che solo lui può risolvere nel breve o lungo periodo. I tempi si allungano se resta nella risposta emotiva rispetto ad un elemento del territorio. In casa inoltre ci sono poche vie di scampo ed il gatto si ritrova a confrontarsi per forza con qualcosa che lo disturba nel posto che per lui dovrebbe fornire il massimo della sicurezza.

Quando ci troviamo a constatare questi comportamenti la nostra domanda è: perché? E di solito la risposta è la sicurezza del territorio, intesa non come le reti sul balcone ma la sua percezione di sicurezza che è inglobata nella sua percezione di territorialità.

A calmarla sarà la sua soluzione

Sì ma se la causa fosse un ronzio e avvitare meglio o cambiare la lampadina eliminasse la causa del timore, dovrebbe portare a una soluzione più rapida :rolleyes:

Aletto
11-11-2020, 21:10
Sì ma se la causa fosse un ronzio e avvitare meglio o cambiare la lampadina eliminasse la causa del timore, dovrebbe portare a una soluzione più rapida :rolleyes:

senz’altro!!
....fino al prossimo ronzio!!
dai no, prova ad avvitare le lampadine

Zampetta16
11-11-2020, 22:38
senz’altro!!
....fino al prossimo ronzio!!
dai no, prova ad avvitare le lampadine

:D :D :D
Sono vittima del quesito, perché?
Mi fa strano che abbia paura di un oggetto presente da sempre.
Un'anomalia rispetto al solito aiuta il mio "percorso perché?".
Cos'altro può essere successo attorno a quel lampadario che è sempre stato lì?

(Obi ha paura delle palline! Da tempo le ignora. Un mesetto fa ho fatto scorrere una pallina di gomma, piccola, verso di lui... Ne ha paura, si allontana, scappa via. Perché?! :D )

Aletto
12-11-2020, 08:48
@ Zampetta
quando ci si imbatte nei perché veniamo a contatto con l’animalità del gatto, concetto difficilissimo, per me almeno, ed anche con la mente animale, inclusa la nostra che ha un approccio alla realtà ed al mondo completamente diverso.

Le altre specie costruiscono il loro mondo come noi ci costruiamo il nostro.
Queste diversità di percezione ed utilizzo o fanno scegliere la via breve: ha paura del lampadario dell’aspirapolvere o delle palline e lavora su presupposti involontariamente antropocentrati, o fanno scegliere la via lunga cercando di orientarsi sul percorso filogenetico e ontogenetico della specie soggetto di attenzione.
Non a caso ho scritto “specie soggetto di attenzione “ e non “oggetto di attenzione “

Zampetta, è un percorso lungo e difficile da provare a sviscerare in un post. Per questo non servono libri sui gatti ma libri che ci portano in prossimità del loro mondo e della loro mente.

Tornando ad Obi, ci sono gatti che riportano la pallina per far sì che noi tirandola la muoviamo di nuovo, altri che la muovono da soli pur di esserne stimolati dal movimento ed altri come Obi che non le sopportano per percorso ontogenetico, soggettivo, che, per quel che riguarda Obi, non conosco.

Animale, soggetto di attenzione.....se abbiamo voglia di approfondire.
Magari ci sarebbe ma non sempre c’è tempo.
Più comoda per questo la via breve.

Aletto
12-11-2020, 08:59
:D :D :D
Sono vittima del quesito, perché?
Mi fa strano che abbia paura di un oggetto presente da sempre.
Un'anomalia rispetto al solito aiuta il mio "percorso perché?".
Cos'altro può essere successo attorno a quel lampadario che è sempre stato lì?.....

Potrebbe essere stato oscurato perché l’attenzione era rivolta al resto del contesto, coinvolgendo mente e corpo verso qualcosa che al momento per lei era più importante.
La realtà è sempre molteplice, impregnata di oggetti sapori odori suoni percepiti in modo diverso da come li consideriamo noi.