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Visualizza Versione Completa : Problemi comportamentali gattino molesto


Allitrim
06-12-2020, 15:33
Buongiorno,
ho adottato da qualche settimana un gattino di presumibilmente 3-4 mesi che ho trovato abbandonato davanti casa.
È estremamente domestico e socievole, e come tutti i cuccioli è iperattivo e giocherellone.
Segue l’umano di turno come un’ombra, cerca sempre il contattoe fa le fusa in continuazione.
Fin qui tutto bene, il “problema” è che se mi siedo o sdraio sul divano e lui arriva, non riesce ad accoccolarsi normalmente e mettersi calmo, cerca sempre di “tettare” ovvero, spero di spiegarlo in modo che si capisca, lui arriva e inizia a ispezionare compulsivamente in ogni dove, accanendosi soprattutto sulla faccia, nel collo, e spingendo con muso ovunque, come se cercasse un inesistente capezzolo, che ovviamente non trova. La ricerca spasmodica va avanti a sfinimento, finchè non si innervosisce e inizia e mordere le mani o giocare, puntando a volte anche il viso o gli occhi, e ovviamente va a finire che dopo un po’ mi arrendo e mi alzo, o comunque lo devo allontanare perchè diventa davvero molesto. :shy::shy:
So bene che è difficile educare un gatto, ma come potrei fare a calmarlo?
Come faccio a spiegargli che a parte la pappa che è già perfettamente in grado di mangiare da solo, non è il caso di fare scavi archeologici su noi poveri umani in cerca di inesistenti capezzoli?
Stavo pensando ai fiori di Bach o qualche rimedio omeopatico per tranquillizzarlo, voi che mi consigliate? Un veterinario potrebbe darmi qualche dritta in merito?

VEI-6 Vesuvius
06-12-2020, 15:41
Dei miei ha fatto così l'Aegir per mesi (rovistava tra i miei capelli), poi pian piano ha smesso.
Faceva così anche l'Olav, ma gli sta passando.
Secondo me è una questione di età.

Zampetta16
06-12-2020, 15:59
Obama compirà 4 anni a marzo.
Continua a impastare e ciucciare.
Da piccolo puntava soprattutto il collo.
Abbiamo cercato di "reindirizzarlo" in un punto meno doloroso/fastidioso, per noi la coscia, e ora si dirige direttamente là.
In modo graduale, lo poggiavamo in quella zona, carezze, lui partiva e rimaneva lì.
La cucciata ora è "meno intensa" ma comunque c'è, dura una decina di minuti circa, ora va direttamente sulla coscia.

Allitrim
06-12-2020, 16:21
Lui non ciuccia in realtà, cerca e basta, solo che non si quieta mai, cioè passa da questa fase a quella del gioco diciamo “aggressivo”, con morsicate a agguati che però volentieri mirano al viso, quindi per forza di cose devo allontanarlo. Spero che passi diventando grande

Allitrim
06-12-2020, 16:22
Dei miei ha fatto così l'Aegir per mesi (rovistava tra i miei capelli), poi pian piano ha smesso.
Faceva così anche l'Olav, ma gli sta passando.
Secondo me è una questione di età.


Speriamo! :)

Aletto
06-12-2020, 17:38
Il gattino ha circa quattro mesi, abbandonato non si sa quanto tempo fa, perso il contatto con la madre non si sa quanto tempo fa (o per caso sì?).
Probabilmente ha subito deprivazione, o ben che vada privazione, di alcune fasi/tappe di crescita indispensabili per un corretto progredire di crescita e distacco dalla madre e conseguente sicurezza evolutiva dell’allontanamento.
Sotto questo punto di vista è quindi normale, perché le fasi sono irrecuperabili, che provi ad accanirsi per non provare frustrazione, poi invece la vana ricerca di una fase ormai passata lo porta a frustrazione, e ne ha la precisa percezione.
La tappa evolutiva personale è ormai andata e lui cerca di arrangiarsi come può perché non è la pappa che cerca ma è lo step perso.
Quindi tutto ciò ha poco a che fare con l’educazione e molto a che fare con la sua ontologia che sarebbe meglio non percorresse la via dell’aggressione per risolvere la frustrazione.

Come fare?
L’aggressione non è mai fine a se stessa ed in questo caso si capisce bene, ma vanno indirizzate quelle energie su qualcosa che lo sazi in modo diverso prima che prenda corpo questa risorsa e diventi la sua strategia di soluzione al problema. Ovviamente perciò distrarlo con qualcosa che lo appaghi altrettanto, ma insisto, prima che la soluzione di elezione sia quella altrimenti entrate in un giro vizioso.

Conoscendo il gatto per te sarà più facile individuare i suoi interessi.
E sapendo che è alla ricerca di una tappa evolutiva persa, sappiamo che l’educazione non c’entra niente e la sua vera conquista sarà trovare la soluzione al problema..... con il tuo aiuto eventualmente