Sa1110
12-12-2020, 12:04
Ciao a tutti! sono nuovissima del forum e vi scrivo perche' ho bisogno di un parere/consiglio.
Io ho una gattona di ormai 12 anni che ha sempre vissuto con la mia famiglia.
Quando, a febbraio di quest'anno sono andata a vivere da sola ho deciso di portarla via con me, essendo a me piu' legata.
La gatta e' passata da un ambiente circondato da persone, a una casa con solo una persona che oltretutto lavora.
Quindi dato che spesso, anche data l'eta', fa dei miagolii che io chiamo "della solitudine" (va in una stanza dove non ci sono e inizia a miagolare, quando la chiamo torna da me felicemente), ho deciso di cercare una compagnia.
Sono stata in un gattile dove le volontarie mi hanno consigliato di prendere Gemma, una gattina di 5 mesi molto dolce e timidina (anche se poi a casa ha svelato anche di essere un peperino che corre e gioca come un vero cucciolo).
Ho seguito tutti i consigli che ho letto, sia nel forum, sia nei vari siti che indicano come procedere per l'inserimento. La prima settimana Gemma e' rimasta in bagno, ho scambiato le cucce (la grande non ci ha nemmeno provato a dormirci), ho scambiato le ciotole (la grande all'inizio e' stata restia a mangiarci), ho scambiato i giochi. Ho provato poi un primo contatto che e' andato malissimo, la piccola si e' nascosta dietro la testiera del letto mentre la grande, ogni volta che provava ad uscire, la rimandava dentro attaccandola. Quindi ho provato con la divisione tramite rete, per una settimana per un tempo limitato la piccola rimaneva in bagno, chiusa con una rete, mentre la grande poteva osservarla e annusarla. C'erano momenti di pura osservazione, dove la grande stava a fissare i movimenti di Gemma che venivano alternati a momenti di attacco dove sempre la grande soffiava, attaccava la rete e certe volte voleva toglierla per poter entrare. Al momento della pappa le ho fatte mangiare insieme, sempre divise da una rete. I primi giorni la grande aspettava che la piccola si allontanasse per mangiare, poi, col passare del tempo ha iniziato a mangiare anche lei.
Durante queste due settimane, mentre la grande dormiva nella mia stanza, dove ha la cuccia, lasciavo che la piccola esplorasse il resto della casa. Se, invece, la grande era con me in soggiorno, le facevo esplorare la camera da letto.
Dopo una settimana, terminata ieri, ho deciso di rimuovere la protezione, anche perche' la piccola non faceva altro che piangere, giustamente. L'incontro e' stato pessimo, la grande rincorre Gemma per attaccarla e tirarle zampate sul muso (che ho notato essere pero' senza unghie), poi appena la piccola trova un nascondiglio, la aspetta e la osserva in ogni suo movimento. Alla fine, dopo un'ultima pesante litigata, conclusasi con me che spruzzavo acqua e Gemma con un graffiettino sul naso, ho deciso di richiudere la piccola in bagno.
Stamattina sentivo la grande che voleva entrare in bagno.
Ora, io sono una persona molto emotiva e mi sento male al pensiero che Gemma soffra e sia terrorizzata, quando in un'altra famiglia avrebbe potuto vivere come un gatto singolo. Poi sono preoccupata per la grande, che non sembra aver risentito, fino ad ora, dello stress per la nuova arrivata, mangia tutto, e va in bagno regolarmente. Ho paura che si possano fare del male che vada oltre il graffiettino sul muso.
Secondo voi, ho fatto le cose giuste? Ho affrettato troppo i tempi?
Io spero solo che un giorno arrivino quanto meno a tollerarsi.
Grazie mille per avermi accolto e spero di trovare un consiglio o un conforto al mio stress emotivo. Non parlano mai dello stress dei padroni all'inserimento di un nuovo arrivato :D
Buona giornata
Io ho una gattona di ormai 12 anni che ha sempre vissuto con la mia famiglia.
Quando, a febbraio di quest'anno sono andata a vivere da sola ho deciso di portarla via con me, essendo a me piu' legata.
La gatta e' passata da un ambiente circondato da persone, a una casa con solo una persona che oltretutto lavora.
Quindi dato che spesso, anche data l'eta', fa dei miagolii che io chiamo "della solitudine" (va in una stanza dove non ci sono e inizia a miagolare, quando la chiamo torna da me felicemente), ho deciso di cercare una compagnia.
Sono stata in un gattile dove le volontarie mi hanno consigliato di prendere Gemma, una gattina di 5 mesi molto dolce e timidina (anche se poi a casa ha svelato anche di essere un peperino che corre e gioca come un vero cucciolo).
Ho seguito tutti i consigli che ho letto, sia nel forum, sia nei vari siti che indicano come procedere per l'inserimento. La prima settimana Gemma e' rimasta in bagno, ho scambiato le cucce (la grande non ci ha nemmeno provato a dormirci), ho scambiato le ciotole (la grande all'inizio e' stata restia a mangiarci), ho scambiato i giochi. Ho provato poi un primo contatto che e' andato malissimo, la piccola si e' nascosta dietro la testiera del letto mentre la grande, ogni volta che provava ad uscire, la rimandava dentro attaccandola. Quindi ho provato con la divisione tramite rete, per una settimana per un tempo limitato la piccola rimaneva in bagno, chiusa con una rete, mentre la grande poteva osservarla e annusarla. C'erano momenti di pura osservazione, dove la grande stava a fissare i movimenti di Gemma che venivano alternati a momenti di attacco dove sempre la grande soffiava, attaccava la rete e certe volte voleva toglierla per poter entrare. Al momento della pappa le ho fatte mangiare insieme, sempre divise da una rete. I primi giorni la grande aspettava che la piccola si allontanasse per mangiare, poi, col passare del tempo ha iniziato a mangiare anche lei.
Durante queste due settimane, mentre la grande dormiva nella mia stanza, dove ha la cuccia, lasciavo che la piccola esplorasse il resto della casa. Se, invece, la grande era con me in soggiorno, le facevo esplorare la camera da letto.
Dopo una settimana, terminata ieri, ho deciso di rimuovere la protezione, anche perche' la piccola non faceva altro che piangere, giustamente. L'incontro e' stato pessimo, la grande rincorre Gemma per attaccarla e tirarle zampate sul muso (che ho notato essere pero' senza unghie), poi appena la piccola trova un nascondiglio, la aspetta e la osserva in ogni suo movimento. Alla fine, dopo un'ultima pesante litigata, conclusasi con me che spruzzavo acqua e Gemma con un graffiettino sul naso, ho deciso di richiudere la piccola in bagno.
Stamattina sentivo la grande che voleva entrare in bagno.
Ora, io sono una persona molto emotiva e mi sento male al pensiero che Gemma soffra e sia terrorizzata, quando in un'altra famiglia avrebbe potuto vivere come un gatto singolo. Poi sono preoccupata per la grande, che non sembra aver risentito, fino ad ora, dello stress per la nuova arrivata, mangia tutto, e va in bagno regolarmente. Ho paura che si possano fare del male che vada oltre il graffiettino sul muso.
Secondo voi, ho fatto le cose giuste? Ho affrettato troppo i tempi?
Io spero solo che un giorno arrivino quanto meno a tollerarsi.
Grazie mille per avermi accolto e spero di trovare un consiglio o un conforto al mio stress emotivo. Non parlano mai dello stress dei padroni all'inserimento di un nuovo arrivato :D
Buona giornata