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Visualizza Versione Completa : Eterno problema: inserimento!


paolacat
24-05-2021, 20:47
Sono nuova nel forum, ma leggendo i threads precedenti ho visto che l'argomento è stato più volte trattato, tuttavia mi permetto di riproporlo perché credo sia sempre di attualità: l'inserimento di un nuovo gatto. Cerco di riassumere la mia storia: sette anni fa ho adottato da un gattile una gatta adulta (poco più di un anno già mamma e poi sterilizzata) e una cucciola di tre mesi. Tutto bene salvo qualche baruffa occasionale, poi a gennaio il dramma: la più giovane muore in pochi giorni per una malattia del sangue. La superstite, Lilly, che è sempre stata di carattere schivo e timoroso, non dà segno di cambiamenti evidenti; io e mio marito desideriamo prendere un nuovo micio, e così a inizio aprile arriva Oscar, un anno già sterilizzato. Molto socievole, ottimo appetito, produttore seriale di fusa, in un paio di giorni è perfettamente a suo agio in casa ma...purtroppo Lilly non lo accetta. Abbiamo cercato di seguire le solite norme per l'inserimento, ma lei pare proprio rifiutarlo: se vengono in contatto gli soffia e poi corre a nascondersi nel suo angolo preferito dietro la TV e finché lui è in giro non esce. Finisce che la maggior parte del tempo li teniamo separati, ma anche questo non è facile perché Oscar appena si apre la porta si precipita a cercare lei probabilmente solo per conoscerla meglio e giocarci. Ho provato Feliway e Fiori di Bach, nessun risultato. A questo punto faccio appello alla vostra esperienza e alla vostra disponibilità: ogni consiglio sarà ben accetto.

babaferu
24-05-2021, 20:54
Benvenuti!
Mi spiace molto per il lutto che avete passato.
Quali sono le solite norme per l'inserimento avete seguito?
Come li tenete separati?

paolacat
24-05-2021, 23:54
Per due giorni abbiamo tenuto il nuovo gattino in una stanza senza farli incontrare, al terzo giorno lui, che è vivacissimo, è sgusciato fuori ecsi sono trovati di fronte. Il primo incontro non sembrava male: lui curioso, lei diffidente e guardinga poi ha soffiato e è corsa via. Da allora però lei mi pare sempre più restia.
Viviamo in un appartamento che ha un lungo corridoio diviso da una porta: lui gira disinvolto ovunque, lei se lo vede corre a rifugiarsi dietro la tv, così alla fine teniamo quella porta chiusa e uno vive in una metà dell’appartamento l’altra nell’altra metà, separati in casa come due coniugi litigiosi!