Visualizza Versione Completa : Nuovi arrivati
Buongiorno sabato abbiamo portato a casa 2 fratellini di 4 mesi, erano abituati in un cortile e adesso in casa si trovano molto spaesati...spaventati, stanno nascosti e non si lasciano toccare in nessun modo. Mangiano e hanno già imparato a sporcare nella lettiera ma per il resto sono completamente inavvicinabili. Di notte uno dei due miagola in continuazione perché vorrebbe avere il fratellino vicino ma lui molto spesso non ci sta. Chiedo suggerimenti su come comportarmi... e se è normale che ci voglia tanto tempo per ambientarsi. Avevamo un micio di 13 anni, yuri, che purtroppo ci ha lasciati 10 giorni fa per un linfoma, in pochi giorni se ne è andato, lui era arrivato che aveva 40 giorni e si era adattato subito alla casa, quindi sono un po in ansia per questa situazione. Grazie a chi mi risponderà.
babaferu
24-08-2021, 14:39
4 giorni non è nulla, sono in un ambiente che per loro è del tutto estraneo (oltretutto da un ambiente esterno a uno domestico che non sanno codificare), non sappiamo se sono Stati abituati alla presenza umana.... Considera anche che a 40 giorni sono più adattabili di 4 mesi. Dovrai avere moltissima pazienza, non forza e li al contatto, lasciare loro nascondigli e tranquillità.
Baci, ba
Grazie, spero si adattino presto...soprattutto spero non pianga più la notte perché mi dispiace sentirlo così. I diffusori di ferormoni possono aiutare in questi casi?
Tra i 40 giorni di vita di Yuri e i quattro mesi dei due gattini c’è un salto esperienziale enorme.
Loro hanno già un vissuto abbastanza consolidato ed il loro atteggiamento nei confronti della novità è normale.
Lasciateli mappare il nuovo territorio e valutare la sua sicurezza.
Mi dispiace per Yuri.
Secondo voi se invece di lasciargli a disposizione tutta la casa lì lasciassi in una sola stanza...si adatterebbero con più facilità...anche per la notte..potrebbe aiutarli a stare più tranquilli?
straycat2
24-08-2021, 16:37
Buongiorno sabato abbiamo portato a casa 2 fratellini di 4 mesi, erano abituati in un cortile e adesso in casa si trovano molto spaesati...spaventati, stanno nascosti e non si lasciano toccare in nessun modo. Mangiano e hanno già imparato a sporcare nella lettiera ma per il resto sono completamente inavvicinabili. Di notte uno dei due miagola in continuazione perché vorrebbe avere il fratellino vicino ma lui molto spesso non ci sta. Chiedo suggerimenti su come comportarmi... e se è normale che ci voglia tanto tempo per ambientarsi. Avevamo un micio di 13 anni, yuri, che purtroppo ci ha lasciati 10 giorni fa per un linfoma, in pochi giorni se ne è andato, lui era arrivato che aveva 40 giorni e si era adattato subito alla casa, quindi sono un po in ansia per questa situazione. Grazie a chi mi risponderà.
4 giorni sono nulla, ma perchè li hai prelevati se erano abituati in un cortile? ci vuole un pò di tempo prima che riescano a prendere confidenza con altro territorio e persone, ognuno ha i suoi tempi e non so in quanto arco di tempo si avvicinano, in quanto ognuno ha il proprio carattere e personalità...avevi un micio solo ora sono due e la cosa mi sembra ardua
un micio è più adattabile rispetto a due in quanto ora si chiedono perchè il territorio dove erano abituati si è trasformato in qualcos'altro?
straycat2
24-08-2021, 16:42
Secondo voi se invece di lasciargli a disposizione tutta la casa lì lasciassi in una sola stanza...si adatterebbero con più facilità...anche per la notte..potrebbe aiutarli a stare più tranquilli?
credo di no, devono fare l'esperienza di territorio li ha disorientati questo cambiamento, se puoi inserisci nella spina il diffusore Feliway mima i feromoni di mamma gatta,
qualcosa fa, anzi mettine due come i gattini così si calmano con il tempo
prima li prendi e poi vuoi rinchiuderli in una sola stanza, penso che non funziona così, devi fargli fare l'esperienza con il nuovo territorio e quindi devono esplorarlo per sapere se è un territorio amico o nemico..e quello lo dice solo il tempo.
babaferu
24-08-2021, 23:42
Secondo voi se invece di lasciargli a disposizione tutta la casa lì lasciassi in una sola stanza...si adatterebbero con più facilità...anche per la notte..potrebbe aiutarli a stare più tranquilli?
Dove stanno adesso? Li lascerei tranquilli lì dove hanno trovato rifugio, da lì partiranno per mappare il nuovo territorio.
Buongiorno, ho provato a comprare il diffusore di feromoni, visto che i gattini sono 2 e sono molto spaventati secondo voi è meglio ne metta 2 bella stanza dove stanno o non è necessario e ne basta uno?.. grazie ..scusate ma non li ho mai usati e non ho idea di quanto funzionino
Buongiorno sono un po demoralizzata...dopo quasi un settimana i due gattini ancora scappano a zampe levate appena tento di avvicinarmi a loro...mangiano...giocano tra loro ma non si riesce proprio a toccarli o accarezzarli. Secondo voi è normale...dopo quasi una settimana?..grazie.
babaferu
27-08-2021, 13:21
Buongiorno sono un po demoralizzata...dopo quasi un settimana i due gattini ancora scappano a zampe levate appena tento di avvicinarmi a loro...mangiano...giocano tra loro ma non si riesce proprio a toccarli o accarezzarli. Secondo voi è normale...dopo quasi una settimana?..grazie.
Si è normale....
È passato pochissimo tempo.
Non forzarti al contatto, piuttosto resta ferma e silenziosa senza guardarli, es leggendo un libro. Lascia che si avvicinino loro...
...dopo quasi un settimana i due gattini ancora scappano a zampe levate appena tento di avvicinarmi a loro....
Questo è un tipico nostro errore.
Se hanno necessità di stare lontano da noi bisogna rispettare questa necessità.
L’altra sera dopo tanto tempo ho reincontrato la gatta libera del condominio che monitoro a distanza, è scappata, non mi ha riconosciuto, sono restata immobile, lentamente si è avvicinata un po’, mi sono appena chinata per mettere un po’ giù braccio e mano (non col palmo rivolto verso di lei), ho aspettato e si è avvicinata per poi tornare indietro, io ferma -ero stanca tornavo dal lavoro e volevo rientrare a casa-, ferma immobile e lei è tornata per annusare la mia mano -sempre col palmo girato indietro- e ci si è strusciata, si è girata dandomi le spalle e ha inarcato la schiena senza riallontanarsi. A quel punto gliel’ho accarezzata.
È stato un bell’incontro.
Buongiorno, i due gattini sono con noi ormai da 15 giorni, giocano tanto tra di loro ma ancora non vogliono essere assolutamente avvicinati da noi, appena entriamo nella stanza vanno a nascondersi. Oggi ho provato a lasciare aperta la porta della stanza dove sono, per vedere se magari volevano provare a fare un giro per la casa ma dopo un po quello che piangeva all'inizio ha ricominciato a piangere, quindi ho richiuso e li ho lasciati tranquilli nella stanza. Vorrei sapere se è normale che dopo 15 giorni non ci siano miglioramenti, se devo continuare a tenerli nella stanza ancora un po. Grazie
Li lascerei liberi con la porta socchiusa h24.
Hanno 4 mesi e si rischia l’esito di una buona socializzazione secondaria (quella con altre specie, noi inclusi), è un rischio concreto data la loro età.
Non dovete avvicinarvi a loro con l’intenzione tipica nostra…..
Come sono stati presi? Dinamica e modalità?
Buongiorno, i due gattini sono con noi ormai da 15 giorni, giocano tanto tra di loro ma ancora non vogliono essere assolutamente avvicinati da noi, appena entriamo nella stanza vanno a nascondersi. Oggi ho provato a lasciare aperta la porta della stanza dove sono, per vedere se magari volevano provare a fare un giro per la casa ma dopo un po quello che piangeva all'inizio ha ricominciato a piangere, quindi ho richiuso e li ho lasciati tranquilli nella stanza. Vorrei sapere se è normale che dopo 15 giorni non ci siano miglioramenti, se devo continuare a tenerli nella stanza ancora un po. Grazie
A me sembra che 15 giorni siano comunque un tempo relativamente corto (nel senso che i gatti, per quel poco che ne so, ci mettono tanto, tanto, tanto, veramente tanto a darti la loro fiducia e confidenza... poi, per carità, dipende da tanti fattori, ma nel caso di cui parli tu mi pare di capire fossero abituati a un contesto molto diverso, quindi mi aspetterei tempi più lunghi già a prescindere). Non so quanto possa essere possibile, ma io li lascerei un po' gironzolare, senza forzarli. Se hai modo di tenere monitorata la casa (nel senso che magari ci sei tu o qualcuno che possa controllare da lontano che non si facciano male), io terrei aperto, senza aspettarmi che escano troppo presto, e prima o poi magari uno dei due si mette a girare... e l'altro, dopo aver pianto un po', magari vedendolo tornare sano e salvo si lascia incuriosire a sua volta. Per quella che è la mia esperienza, un gatto diffidente vuole essere guardato molto poco e molto da lontano. Fai tutto intorno a loro con naturalezza, senza rumori forti e senza alzare la voce. Non farti vedere agitata, lo sentono immediatamente e si mettono sul chi va là. Lascia che siano loro (chi sa come, chi sa quando) a venirti a cercare. Ci vorrà pazienza, temo. Facci sapere come va.
Li abbiamo presi da una famiglia, avevano la mamma e 4 piccoli di 4 mesi...il fatto è che erano abituati in un cortile con pochissimo contatto umano. I primi giorni li ho lasciati liberi di girare in tutta la casa ma la notte uno piangeva invece da quando sono nella stanza non ha più pianto. Di giorno sono tranquilli..la sera giocano come pazzi tra loro ma se entriamo nella stanza corrono subito a nascondersi...spero riescano ad abituarsi...mi spiace vederli sempre nascosti.
Li abbiamo presi da una famiglia, avevano la mamma e 4 piccoli di 4 mesi...il fatto è che erano abituati in un cortile con pochissimo contatto umano. I primi giorni li ho lasciati liberi di girare in tutta la casa ma la notte uno piangeva invece da quando sono nella stanza non ha più pianto. Di giorno sono tranquilli..la sera giocano come pazzi tra loro ma se entriamo nella stanza corrono subito a nascondersi...spero riescano ad abituarsi...mi spiace vederli sempre nascosti.
Però forse vedervi solo ogni tanto sbucare ad aprire la loro stanza non li aiuta. Non lo so, non sono un'esperta, ma se io fossi un gatto che vive in un territorio chiuso (la stanza), non credo mi piacerebbe vedere degli estranei, di cui sento gli odori tutti i giorni, ma che non conosco, che all'improvviso possono decidere di entrare nel mio territorio aprendo una porta che di solito è chiusa...
Io proverei ad aprire e lasciare aperto: poi che decidano loro come gestire questa situazione, in che tempi e in che modi.
Per calmarli, non so se per l'età vada bene, ma... provare coi fiori di Bach o simili rimedi? Quest'estate ho dovuto usarli (su consiglio della vet) e qualcosa hanno fatto: Atomo si era preso un bruttissimo spavento per un cane e non scendeva più dall'armadio se non per mangiare e usare la lettiera (quest'ultima, tra l'altro, nemmeno da subito, tanta era stata la paura); da quando abbiamo usato il Remedy nel giro di un giorno ha cominciato a scendere, a riprendere a giocare con noi, a passare sempre più tempo a terra... Non so, qualcosa pare che facciano. Magari senti il veterinario.
Li abbiamo presi da una famiglia, avevano la mamma e 4 piccoli di 4 mesi...il fatto è che erano abituati in un cortile con pochissimo contatto umano…….
Quindi non condividevano la vita con gli umani, queste persone semplicemente nutrivano madre e figli
Resta in sospeso la risposta alla domanda modalità e dinamica di cattura.
Scusa se insisto ma è importante.
Mamma gatta è socializzata o no? Ha paura degli umani? Sta anche lei in cortile? Che voi sappiate come ha vissuto la gravidanza?
Ci sarebbero anche queste domande :shy:
Li ha presi la signora che li aveva uno alla volta...in tempi diversi attirando con il cibo. Li abbiamo portati a casa con il trasportino. Della mamma non so molto, solo che vive anche lei in cortile, ma non so se ha contatti con gli umani o se è selvatica come lo erano loro.
Li ha presi la signora che li aveva uno alla volta...in tempi diversi attirando con il cibo. Li abbiamo portati a casa con il trasportino. Della mamma non so molto, solo che vive anche lei in cortile, ma non so se ha contatti con gli umani o se è selvatica come lo erano loro.
Il momento migliore per una buona socializzazione (ammesso che lo sia), apertura a nuove esperienze e di conseguenza la reazione emotiva nel bene e nel male è dai due mesi ai tre mesi circa, limite oltre il quale la reversibilità di quanto è stato appreso è difficile.
Il fatto è che il gatto non ha necessità di una buona socializzazione secondaria, quindi, nel dubbio, ci evita.
Capire e sapere come sono cresciuti e come sono stati presi e messi nel trasportino -la necessità dell’esca già dice molto- ci aiuta a capire questo comportamento che non è raro proprio perché se in quel periodo sensibile non hanno ricevuto dall’ambiente degli input necessari più a noi che a loro è come aver ricevuto un “imprinting” negativo o non averlo ricevuto affatto.
Comunque lasciate semiaperta quella porta, non avvicinatevi finché non cambiano idea sull’essere umano e non usate il cibo come esca per provare ad avvicinarli.
A voi dispiace vederli un po’ malfidati nei vostri confronti, ma va considerato che se l’ambiente/territorio e gli umani in esso inclusi non è considerato sicuro, i gatti la prima cosa che mettono in discussione è una relazione di cui non hanno bisogno o diffidano.
Abbiate pazienza, come ne stanno avendo anche loro.
Col tempo questa diffidenza può attenuarsi e forse anche scomparire, ma perché questo avvenga l’ambiente, e quindi anche voi, deve rispettare i loro parametri di sicurezza. Per questo porta semiaperta, familiarizzazione con tutta la casa, prevedibilità e gestibilità delle novità che gli si presentano.
Ciao a tutti, finalmente dopo 2 mesi i miei mici iniziano ad ambientarsi in casa....si lasciano avvicinare....non si lasciano ancora prendere in braccio ma dormono con me la notte e si lasciano accarezzare....quando vogliono loro!....potendoli vedere meglio ho scoperto che non sono due fratellini ma fratello e sorella!...adesso appena riesco a prendere un po più confidenza li devo portare dalla veterinaria per le vaccinazioni e le sterilizzazioni...ormai hanno 6 mesi....l'unico problema è che ho provato a metterli nel trasportino ma lei sta più o meno tranquilla...lui sembra indemoniato...gli ho aperto subito per paura si facesse del male....non so come farò a convincerlo....cosa mi consigliate?
straycat2
27-10-2021, 16:32
hanno dati segni di calore per cui vuoi sterilizzarli a 6 mesi? io sono un pò scettica, nel senso se ad esempio il maschio marca il territorio con la pipì lo capirei o se la femmina mima l'atto ok, poi dipende se urla e fa casino..ma se sono tranquilli perchè traumatizzarli ora che si sono avvicinati a voi?
la tua veterinaria non va a domicilio? gli eviteresti un bel trauma se le vaccinazioni la vet le fa a casa..
babaferu
27-10-2021, 17:01
Non li convincerai ad entrare nel trasportino.... Nessuno lo fa da sé. Puoi provare ad in salciccia elisa in un asciugamano spesso di modo da bloccarli le zampe.
Purtroppo essendo maschio e femmina almeno uno va sterilizzato, per evitare gravidanze (forse il maschio per primo, per cui l'intervento è più semplice).
Grazie degli aggiornamenti... Considera che dei miei 3 solo uno si fa prendere in braccio, non è una cosa naturale per loro.
Baci, ba
Ciao a tutti, finalmente dopo 2 mesi i miei mici iniziano ad ambientarsi in casa....si lasciano avvicinare....non si lasciano ancora prendere in braccio ma dormono con me la notte e si lasciano accarezzare....quando vogliono loro!....potendoli vedere meglio ho scoperto che non sono due fratellini ma fratello e sorella!...adesso appena riesco a prendere un po più confidenza li devo portare dalla veterinaria per le vaccinazioni e le sterilizzazioni...ormai hanno 6 mesi....l'unico problema è che ho provato a metterli nel trasportino ma lei sta più o meno tranquilla...lui sembra indemoniato...gli ho aperto subito per paura si facesse del male....non so come farò a convincerlo....cosa mi consigliate?
Bene, dai! Sono contenta che la situazione si sia un po' sbloccata.
Se può confortarti, anche Atomo ha un carattere simile, per cui dorme in camera con noi, per esempio, ma generalmente in cima all'armadio (si sente evidentemente più sicuro): solo alcune volte, quando decide lui, dorme nel letto insieme a noi... però sempre e solo vicino ai nostri piedi, non lasciandosi abbracciare (se ci si prova, si allontana, per lo più). Viene in braccio se lo prendiamo, e allora ci sta, ma non viene in braccio spontaneamente, non mangia in braccio a noi... gli piace la sua autonomia. Però io vedo che si fida di noi e ci cerca: se io sono in una stanza, mi segue, gli piace stare dove sono. Mi chiama trillando per giocare, e se lo chiamo arriva. Sempre nel rispetto del distanziamento. E' nato nel lockdown, che ti devo dire? :D
Perché ti scrivo questo? Per dirti che un po' fa anche il loro carattere individuale. I gatti che ho avuto in passato erano tutti diversi tra loro e tutti diversi da Atomo, per carattere. E' anche un po' il loro bello, per me.
Per l'intervento, visto che sono un maschio e una femmina, mi pare che sia una scelta più o meno obbligata... Posso dirti, però, che per Atomo è stato un pochino traumatico (credo più lo smaltimento dell'anestesia che l'intervento in sé, per quello che ho potuto vedere) e per qualche tempo ha ripreso, nei nostri confronti, un po' di quella diffidenza che prima aveva e che poi aveva piano piano perso... Quindi, se puoi, aspetta un attimo che la situazione si assesti, emotivamente parlando, nel rapporto con te. Ovviamente, se puoi. In ogni caso, dopo un periodo di "non mi fido più" anche Atomo è tornato a fidarsi di noi e piano piano il rapporto è andato sempre più migliorando e crescendo.
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