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Visualizza Versione Completa : Vi chiedo un aiuto sincero


Balletto
11-10-2021, 17:08
Buonasera a tutti. Vi chiedo un aiuto sincero, perchè mi sento estremamente in colpa per quello che sto per dire. Non ho mai avuto animali fino a un anno fa in cui ho adottato un gatto adulto di 4 anni abituato a stare in casa (la sua padrona è mancata e ha subito due abbandoni). Non ha mai rovinato nulla, mai fatto pipì e cacca fuori dalla lettiera, un bravo micio. Io sto fuori per lavoro molte ore ma la sera torno sempre. Nel tempo che sono a casa cerco il più possibile di stare con lui, ma il problema grosso è che lui mi impedisce di fare qualsiasi cosa a casa che non sia stare con lui in divano. Mi è sempre addosso, mi segue dappertutto. Se prendo il cellulare per mandare un messaggio mi pianta le unghie sulla gamba perchè non lo guardo. Gli unici modi che ho per uscire di casa sono o riempirgli la ciotola di cibo o accendere l'aspirapolvere in maniera tale che prenda paura. Altrimenti si attacca con la bocca e con le unghie alle mie caviglie perchè non vuole che vada via. Mi sta appiccicato, in braccio si solleva e mette la testa vicino alla mia. Se non lo accarezzo morde e graffia. So che per ogni padrone questo è un sogno, per me è un incubo. Mi verrebbe da lanciarlo lontano, ma non perchè gli voglia male, ma perchè non riesco ad apprezzarlo. Non torno mai a casa tranquilla e l'unico momento in cui lo sono è quando sono in camera mia con la porta chiusa. Più passa il tempo e meno mi sento "portata"ad avere animali. Non gli faccio mai mancare nulla: acqua, cibo,giochi, cuccia e visite regolari dal vet. Ma mi rendo conto che a lui questo non basta. Vi chiedo cosa posso fare. Devo darlo via? Mi dispiace ma sento che starebbe meglio con un'altra famiglia. Aspetto consigli e per favore vi chiedo di non giudicarmi: io voglio solo la salute e la felicità del gatto.

pippiu
11-10-2021, 18:06
io ho un gatto simile, anche se mi da più tregua. capisco la situazione.

trovale una "buona" famiglia con possibilmente anziani e/o bambini.
con la solita raccomandazione che se la cosa non funziona il gatto deve tornare da te e non abbandonato per strada.

Aletto
11-10-2021, 20:13
Mi sembra che sia un gatto molto insicuro, se così fosse dovunque vada probabilmente si comporterà così.
Forse ha delle lacune da colmare e tu sei il suo schermo/scudo.
Cosa gli piace fare? cosa invece non gli piace?

Balletto
12-10-2021, 12:53
L'unico momento in cui sta tranquillo è quando sta in divano con me:non faccio in tempo a sedermi che mi è già addosso, fa il pane e poi dorme. come mi alzo balza giù anche lui e mi segue. gioca molto poco. non lo faccio dormire con me perchè sono asmatica, per fortuna di notte sta buono.era abituato con una signora di 90 anni che lo teneva sulle gambe tutto il giorno. l'adozione è difficile per un adulto, tanto più che penso che con bambini impazzirebbe per la paura

Aletto
12-10-2021, 13:20
gioca molto poco
questo è indicativo, oltre al fatto che ha 4 anni ed ha subito abbandoni che hanno rafforzato le
sue lacune
prova a leggere questo
https://micimiao.net/forum/showthread.php?t=123781

straycat2
13-10-2021, 16:09
il gioco è molto importante, ma anche la presenza di un umano che dia sicurezza, secondo me è sbagliato l'approccio, se sta molto solo in casa si sentirà abbandonato quindi quando rientri non vede l'ora di stare con te, mentre a te piacerebbe non averlo intorno,
non lo so se la soluzione è riaffidarlo ad altra famiglia, dopo gli abbandoni, oppure cercare di capire il suo comportamento, considera che si deve sentire sicuro hai provato a usare il diffusore Feliway? secondo me funziona mima i feromoni di mamma gatta e rilassa il gatto anche se ha 4 anni

Fla76
13-10-2021, 18:33
Prendigli una compagna

Balletto
14-10-2021, 05:46
Di prendere un altro gatto mi hanno tutti consigliato di no perché il rapporto è morboso e l’introduzione di un nuovo elemento sarebbe ancora peggio. Purtroppo quello che dite è vero:io non sono una brava padrona. Un animale,col massimo rispetto,resta un animale. Io sono una persona sola e ho 37 anni non ho compagno o figli. Chi è nella mia situazione considera il gatto(o il cane) come un figlio. Io non ce la faccio. Lo rispetto e non gli faccio mancare nulla,ma sono anaffettiva nei suoi confronti,per quanto mi renda conto che lui delle volte sembra davvero umano:quando si mette in braccio mette il muso vicino al mio e mi “abbraccia”. Per questo secondo me meriterebbe una famiglia più affettuosa di quanto possa essere io. Non avendo esperienze precedenti con animali pensavo che sarei stata più affettuosa,ma purtroppo non è così. E soffrendo già io di ansia e depressione lui,inconsapevolmente,la aumenta. Io vorrei solo il bene del gatto.

Fla76
14-10-2021, 07:49
Secondo me quello che scrivi adesso non c'entra niente con il discorso del gatto "appiccicoso".
Può anche essere che tu abbia più bisogno di lui che lui di te.
Comunque se hai deciso di non tenerlo, prova a rivolgerti a delle associazioni o gattare di zona e vedere se gli trovano una adozione

Aletto
14-10-2021, 09:52
.....Un animale,col massimo rispetto,resta un animale.....Io vorrei solo il bene del gatto.

Un animale, col massimo rispetto, resta un animale: animale come tutti noi.
O tu esponendoti al sole fai la fotosintesi clorofilliana? In tal caso la scienza ne prenderà atto.

Un gatto non è umano come un umano non è gatto, pur appartenendo entrambi al regno animale.

Nel vostro caso non c'è relazione reciproca, da parte tua non c'è alcuna dimensione di relazione, non hai trovato (forse mai cercati) punti di aggancio -i predicati di soglia- che ti abbiano predisposto all'apertura verso un'altra specie, o verso quella specie in particolare, che avrebbero potuto facilitare il processo di inizio della relazione tra uomo e altro animale.

Un altro animale non lascia mai indifferenti, e nel tuo caso dalle tue parole deduco fastidio, desiderio di allontanamento. Questa è, secondo me, la tua marcatura emozionale dell'incontro. Ma posso sbagliare.

In tal caso per lui sarebbe preferibile avere a che fare con un umano più preparato e non con una persona che lo ha usato (in buona fede) per mettersi alla prova e risolvere sulla sua pelle le proprie problematiche che tutti, chi più chi meno, abbiamo.

Adesso vuoi il bene del gatto, ma inizialmente volevi il tuo.

Mi dispiace.

babaferu
14-10-2021, 09:58
Non mi sembra proprio che tu sia una pessima "padrona".... Chiedi di non giudicarti ma sei la peggiore giudice di te stessa. Anzi ti invito a ribaltare il concetto: davvero vorresti essere "Padrona"? Avere dominio su di lui? Non pensare a come dovresti essere, ma a cosa può far stare meglio entrambi...
Prova ad accettare, semplicemente, la compagnia di questo fastidioso gatto. Come scrive aletto, è un gatto insicuro, ma non è che confermando le sue insicurezze (e cioè tenendo telo sempre accozzato) lo aiuteresti poi molto... Bisognerebbe aiutarlo a fare esperienza e uscire da questa situazione mentale, aiutandolo a essere più indipendente. Io Consiglio sempre di provare un angolino verde per lui, con graminacee (se ti va capiamo insieme come farlo), scatole con rametti, stimoli insomma (una piuma, una foglia, cose così). Torna a casa con una piccola distrazione per lui (ieri ho portato una piuma a miccia ci ha giocato come una matta...), con la curiosità di vedere le sue reazioni e non con l'ansia della sua accoglienza.
Se intraprendere questa avventura di provare a stare meglio stimola anche te, provateci... Se è un pensiero che ti fa stare male, guardati intorno se qualcuno potrebbe prendersene cura.
I fiori australiani possono aiutare entrambi, credo.
Una compagna non sarebbe una buona idea, i motivi li sai già.
Ti abbraccio, ba

Edit: vedo ora che aletto ha postato insieme a me un messaggio molto più.... "Pessimista". Sta a te ora valutare...

straycat2
14-10-2021, 10:50
affidandolo ad altra famiglia fai il suo terzo abbandono e chiaramente lui non si sentirà mai sicuro di se stesso, era meglio per quello che scrivi non adottare nessuno e rimanere sola come dici
la cosa strana secondo me è che non vuoi neanche provare a vedere se potete andare d'accordo, certo tu non hai esperienza e lui si i due abbandoni, tanti ti invidierebbero il gatto stra-coccolone e invece tu lo rifiuti...strana sta cosa
se lo hai adottato sicuramente è scattato qualcosa in Te di amorevolezza nei suoi confronti altrimenti perchè lo avresti fatto?

Aletto
14-10-2021, 13:20
……

Edit: vedo ora che aletto ha postato insieme a me un messaggio molto più.... "Pessimista". Sta a te ora valutare...

Forse più severo, ma se non riesce a innescare una relazione positiva quale sarà la vita di quel micio?

Noi abbiamo studiato non solo gli altri animali ed il gatto in particolare, ma anche noi umani.
Ba, non c’è peggior vita di quella vissuta nel sogno di un altro.

Balletto
15-10-2021, 16:14
Aletto ha pienamente ragione invece. Il suo è il corretto atteggiamento nei confronti di un gatto, non il mio. Ballo è arrivato a casa dal gattile un anno fa, aveva subito due abbandoni e guardandolo ho detto "ti porto a casa io". Tutte le persone che hanno animali mi dicono che la vita con loro cambia. Io all'inizio ho fatto fatica perchè lui stava sempre nascosto per la paura. Poi si è "mollato"e adesso mi segue in maniera ossessiva: ieri mi ha morso le caviglie perchè mi sono alzata dal divano per andare a prendermi i vestiti per andare al lavoro. Quando è arrivato ho passato due settimane a piangere e non capivo il perchè, lo guardavo e piangevo. Poi è passato. Da questa primavera la sua presenza mi fa angoscia e a casa non mi sento mai "libera"; sono una persona che tende alla depressione e molto spesso non voglio parlare o vedere nessuno, purtroppo questa sensazione si è estesa anche al gatto. Molto probabilmente lui questo lo capisce. Cerco di distrarlo, di farlo giocare, ma lui non guarda neanche i giochi e si attacca alla mia gamba.Ho cominciato ad avere paura di lui (in famiglia da me hanno paura degli animali, da piccola ce l'avevo anche io)e adesso ogni volta che devo andare a casa è un incubo, soprattutto se devo appoggiare una borsa per uscire subito dopo. Mi rendo conto che il gatto sta soffrendo, ma sto soffrendo anche io.

Fla76
15-10-2021, 16:27
Il fatto che il gatto ti morda le caviglie quando stai uscendo di casa non è nulla di tragico, semplicemente manifesta il suo desiderio che tu resti lì -quasi come un cane-
Poi tu vai al lavoro e lui se la cava lo stesso, non ne farei un dramma.
Piuttosto direi che il gatto ha bisogno di sentirsi amato, questo bisogno che sia una ferita da rimarginate dai precedenti abbandoni, o dal fatto che tu non gli trasmetti questo affetto e lui prova a stimolartelo nella sua essenzialità (donandoti il suo di affetto) comportamentale..questo lo sai solo tu.

babaferu
16-10-2021, 08:18
Aletto ha pienamente ragione invece. Il suo è il corretto atteggiamento nei confronti di un gatto, non il mio.
Allora sii conseguente.... Se non sei disposta a provare a cambiare atteggiamento, cerca qualcuno che se ne prenda cura, per te e per lui...

Aletto
16-10-2021, 10:36
Premesso che in questi casi preferisco avere torto anziché ragione, vado un po' avanti

Ballo arrivato un anno fa dal gattile dopo due abbandoni/rifiuti per chissà quali motivi che personalmente riterrei senz'altro futili.

Balletto dice:
“Tutte le persone che hanno animali mi dicono che la vita con loro cambia”
ed infatti la sua vita è cambiata…….
[I]"Da questa primavera la sua presenza mi fa angoscia e a casa non mi sento mai "libera"…… molto spesso non voglio parlare o vedere nessuno, purtroppo questa sensazione si è estesa anche al gatto…..”

Nei post precedenti:
“Non ha mai rovinato nulla, mai fatto pipì e cacca fuori dalla lettiera, un bravo micio.”
Mi chiedo: è bravo per questo???

“Non torno mai a casa tranquilla e l'unico momento in cui lo sono è quando sono in camera mia con la porta chiusa”

Ecco una parte dell’impatto emozionale negativo che ha ostacolato l'avvio di una buona relazione. Dico una parte perché un ruolo lo ha giocato anche la pretesa di utilizzarlo per modificare la sua anaffettività vera o presunta: diagnosticata da un esperto?
Asma, ansia, incline alla depressione (tantissime persone lo sono), anaffettiva: perché adottare un gatto? Per utilizzarlo durante una prova?
Non ti addito colpevole per questo, ma sicuramente almeno un pizzico di superficialità c'è perché scrivi:

“sono anaffettiva nei suoi confronti, …….. Non avendo esperienze precedenti con animali pensavo che sarei stata più affettuosa,ma purtroppo non è così.”


I volontari hanno affidato il gatto a persone non idonee.

Ricordate l’utente kyra con quanta attenzione aveva valutato l’adozione di “Ringhio” ai fratelli king e iw1?
Il comportamento è sempre una risposta individuale all’ambiente circostante che penetra e dialoga con l’ambiente emotivo dell’essere vivente e senziente.
Ambienti diversi daranno risposte comportamentali diverse.
Non si affidano altri animali a chi non ne è consapevole, o a chi per cultura familiare ne ha paura ecc ecc.


La gran parte dei volontari non sono preparati a queste valutazioni importantissime per considerare un umano idoneo o non idoneo all’affido.

Casualmente ho trovato ieri questo concetto di Marc Bekoff che cito:
“Human beings are a part of the animal Kingdom, not apart from it. The separation of “us” and “them” creates a false picture and is responsible for much suffering…..”

Scusate questi concetti buttati giù un po’ alla rinfusa.

Balletto
18-10-2021, 16:47
Eccomi, scusate l'attesa e grazie per le risposte. Aletto ha pienamente ragione. Ballo mi è stato affidato perchè nessuno lo voleva! Ma non perchè fosse un cattivo gatto ma perchè mi confermerete anche voi che un'adozione di gatto adulto è molto rara, tutti vogliono il cucciolo. Le volontarie avevano gli occhi illuminati quando ho detto che volevo un gatto adulto (perchè ho pensato che era meglio salvare un adulto che un cucciolo, gli adulti hanno meno possibilità) e mi hanno dato lui. Io sinceramente non sono andata a dire che ero anaffettiva, ma soltanto che non avevo mai avuto animali in casa e che da piccola ne avevo paura.
Ieri continuava a mordermi perchè ero al telefono con mia madre, e per stirare ho dovuto chiudermi in una stanza con lui che urlava, ed eravamo stati in divano un'ora al mattino. Non so più cosa fare. Comunque vi do ragione: non sono una brava padrona. Spero solo di riuscire a trovargli una sistemazione. Io abito in provincia di Venezia, se qualcuno di voi dovesse sentire di qualche eventuale adozione vi chiedo di avvisarmi.
Grazie mille e scusate lo sfogo

alimiao
18-10-2021, 19:47
Ciao,
in questi casi secondo me è utile mantenersi sul piano razionale/pratico e non esagerare con l'emotività ("sono una cattiva padrona", "sono anaffettiva")... nell'interesse del gatto, non è importante dare giudizi morali sulla tua persona, ma vedere cosa si può fare per uscire da questa situazione.

Gli approcci possono essere due: o decidi che vale la pena spendere energie, tempo, ed eventualmente soldi per tentare di migliorare la situazione, oppure se non hai voglia/intenzione di impegnarti in tal senso, usa energie, tempo, (ed eventualmente soldi) per dare via il gatto in modo che trovi una sistemazione soddisfacente.

Nel primo caso: sicuramente contatterei un bravo veterinario comportamentista, che ti darà validi consigli su tutti i tentativi che puoi fare per rendere il tuo gatto meno dipendente, magari usando anche fitoterapia come i fiori australiani o simili, insomma, bisogna provarle tutte finché piano piano qualcosa cambi...

Nel secondo caso: se non hai voglia di intraprendere un percorso del genere, allora usa tutte le tue energie per trovare al gatto una nuova sistemazione stabile e definitiva che non sia una gabbia nel gattile... puoi mettere annunci online, contattare associazioni, coinvolgere parenti, conoscenti, colleghi...

L'unica cosa davvero inutile è stare qui a strapparsi i capelli sulla pubblica piazza dandoti dei giudizi tipo "sono anaffettiva"... che rischiano fra l'altro di suscitare antipatia perché somigliano tanto ad una excusatio non petita.

Aletto
19-10-2021, 09:32
Non mi sembra antipatica, mi sembra piuttosto che strumentalizzi inconsapevolmente i suoi veri o presunti stati emotivi, amplificandoli alla bisogna.
A volte sembra quasi rassegnata o compiaciuta del suo stato d’animo: la via d’uscita per Balletto è la strumentalizzazione di se stessa, ed il suo coping, avendo/usando anche una bassa considerazione di sé, è disfunzionale. Partita da uno stimolo neutro ha ansie anticipatorie che le danno come soluzione l’evitamento. E' tutto involontario ed estremamente efficace per tornare indietro, al punto di partenza, e ripetere all'infinito: c'è forte resistenza al cambiamento perché si troverebbe spiazzata.
Due righe messe in fila alla buona per dire che per questo la capisco e non mi è antipatica.

Comunque sia -scusate la parentesi psicologica descritta alla spicciolata perché posso sbagliare, non è il mio campo anche nel corso ci sono anche lezioni in merito- sia il micio che lei sembrano emotivamente bloccati, e niente va alla sfera cognitiva. Questo hanno in comune. Questo è il loro predicato soglia che purtroppo, se non corretto o percepito come spunto per il cambiamento, li porta all'annientamento della relazione.

Ha mai provato ad accarezzare il micio mentre le “attanaglia” le caviglie o che so, altro?

Per me, il micio non va riaffidato per l’ennesima volta da chicchessia a chicchessia. Qui includo, purtroppo, alcune tipologie di volontari.


@ alimiao
L'unica cosa davvero inutile è stare qui a strapparsi i capelli sulla pubblica piazza dandoti dei giudizi tipo "sono anaffettiva"... che rischiano fra l'altro di suscitare antipatia perché somigliano tanto ad una excusatio non petita.
Fa parte del coping, anche se in questo caso disfunzionale, è un atteggiamento molto ma molto frequente in tantissimi campi.

alimiao
19-10-2021, 10:05
@ alimiao
L'unica cosa davvero inutile è stare qui a strapparsi i capelli sulla pubblica piazza dandoti dei giudizi tipo "sono anaffettiva"... che rischiano fra l'altro di suscitare antipatia perché somigliano tanto ad una excusatio non petita.
Fa parte del coping, anche se in questo caso disfunzionale, è un atteggiamento molto ma molto frequente in tantissimi campi.

D'accordo, ma che sia frequente non vuol dire che sia utile ;) . Io volevo solo dire che su un forum di gatti, è più utile focalizzarsi sui consigli pratici per aiutare questo gatto (e questa padrona), ad affrontare la situazione, e spesso l'eccesso di l'emotività è un ostacolo.

Aletto
19-10-2021, 11:02
D'accordo, ma che sia frequente non vuol dire che sia utile ;

E' un loop

maryhel
19-10-2021, 12:17
Aletto ha pienamente ragione invece. Il suo è il corretto atteggiamento nei confronti di un gatto, non il mio. Ballo è arrivato a casa dal gattile un anno fa, aveva subito due abbandoni e guardandolo ho detto "ti porto a casa io". Tutte le persone che hanno animali mi dicono che la vita con loro cambia. Io all'inizio ho fatto fatica perchè lui stava sempre nascosto per la paura. Poi si è "mollato"e adesso mi segue in maniera ossessiva: ieri mi ha morso le caviglie perchè mi sono alzata dal divano per andare a prendermi i vestiti per andare al lavoro. Quando è arrivato ho passato due settimane a piangere e non capivo il perchè, lo guardavo e piangevo. Poi è passato. Da questa primavera la sua presenza mi fa angoscia e a casa non mi sento mai "libera"; sono una persona che tende alla depressione e molto spesso non voglio parlare o vedere nessuno, purtroppo questa sensazione si è estesa anche al gatto. Molto probabilmente lui questo lo capisce. Cerco di distrarlo, di farlo giocare, ma lui non guarda neanche i giochi e si attacca alla mia gamba.Ho cominciato ad avere paura di lui (in famiglia da me hanno paura degli animali, da piccola ce l'avevo anche io)e adesso ogni volta che devo andare a casa è un incubo, soprattutto se devo appoggiare una borsa per uscire subito dopo. Mi rendo conto che il gatto sta soffrendo, ma sto soffrendo anche io.

ciao, io vorrei dire la mia perche anche io soffro di ansia e depressione diagnosticate da professionisti.
Come tu stessa hai capito e hanno detto le altre, il gatto, avendo subito 2 abbandoni e stando solo gran parte della giornata sta soffrendo ma sopratutto sta soffrendo perche la persona con cui condivide la vita e' una persona sofferente (ricordo che ansia e depressione sono malattie) e purtroppo tutto questo non lo aiuta di certo. Anzi ritengo proprio la causa di questa situazione.
Diciamo che io penso che ci sono due alternative e le vorrei dire con onesta visto che il tono e stato di apertura totale da parte tua e la richiesta e "vi chiedo un aiuto sincero".
Con sincerita ti dico che la prima e che, alla condizione che tu curi e affronti queste due patologie che hai (ansia e depressione) con l'aiuto di professionisti della salute mentale, puoi farti aiutare ad affrontare in maniera diversa e serena la convivenza col micio che hai voluto salvare. Al momento non mi sembra che l'ansia e la depressione siano sotto controllo, cito "Quando e arrivato ho passato due settimane a piangere e non capivo il perche, lo guardavo e piangevo", oppure potresti essere in fase di acuzie (se hai un disturbo che peggiora ciclicamente), cito "Da questa primavera la sua presenza mi fa angoscia"; se ti fai aiutare e tu hai la pazienza potreste letteralmente salvarvi a vicenda tu e il micio. Sicuramente potresti comprare dei giochi che lo intrattengano quando non ci sei, potresti mettere il feliway in casa (rilascia i feromoni che calmano il gatto e lo aiutano ad superare lo stress), puoi mettere musica rilassante per il micio etc ma a condizione che la causa che sta rinforzando lo stress e il trauma in lui (e in te) venga affrontata con serieta. Pero dipende anche dalla tua volonta oltre che dall aiuto che dovresti ricevere.
Altrimenti la seconda e quella di cercare una nuova casa al micio.
In questo pero fatti aiutare da qualcuno che ha esperienza in adozioni di gatti traumatizzati e che selezioni con attenzione l'adottante, non le stesse persone che l'hanno dato a te perche mi pare che non sappiano cogliere dei messaggi importanti da parte dell'adottante.. altrimenti si va incontro ad ulteriori e infiniti abbandoni e per il gatto la vedo male. purtroppo..
Non prendertela col micio che non ha colpa di nulla, ricorda che il problema sono la tua ansia e depressione.
quando io presi la prima micia avevo 21 anni, mai avuto gatti/animali, anche io un pochino avevo paura tipo che la notte mi saltasse addosso, inoltre ho dovuto affrontare moltissimi problemi perche il luogo in cui vivevo non era sereno per niente. Ci siamo salvate a vicenda e mi ha dato e insegnato cose che non ho mai ricevuto da nessun essere umano.
La mia micia e morta 2 anni fa e ho sofferto tantissimo. Ho avuto fino a 5 gatti e mi hanno tutti aiutata anche se non e semplice e ci vuole molto impegno e pazienza.
Non tutte le persone con ansia e depressione possono tenere animali infatti io non concordo con i medici che consigliano di prendere animali in queste condizioni. Lo posso dire tranquillamente perche so benissimo di cosa parlo oltre che, ripeto, per mia esperienza diretta con queste malattie, anche indirettamente con altre persone. Non tutti sono adatti perche accudire un altro essere senziente e impegnativo e porta prima o poi anche a sofferenza (se dovra affrontare una malattia e quando se ne andra per sempre).
Questo ovviamente sarebbe stato meglio che lo avessi saputo prima di prenderlo, con l'aiuto sopratutto dei volontari.

Mi raccomando comunque tu scelga di affrontare la cosa, sistemalo bene il micio che non ha colpa di nulla e chiedi aiuto per te stessa che i rimedi ci sono anche se a volte la malattia ti fa sembrare che non ce ne.

straycat2
20-10-2021, 17:01
secondo me e tra l'altro quando il micio è in casa da solo dorme per ricaricarsi le energie, lo vedo con Nathan Mirtilla che quando torniamo dal lavoro lei non vede l'ora di giocare con me e Marco e io la faccio sfrenare, le parlo e insieme tutto si supera, a volte mi stressa ma non l'abbandonerei mai la amo troppo.. io non potrei mai vivere senza un gatto che mi accoglie quando torno a casa e gioca con me come se anche io fossi un gatto.. una casa vuota non mi piace e come se fosse senza vita, pulita e ordinata ma senza anima, senza alcuna personalità e sopratutto senza l'essenza di un micio che ti dona tanto amore per briciole di coccole.
trova una brava e buona famiglia per il terzo abbandono del micio e come ha detto Maryhel cura e aiuta te stessa..ciao