Visualizza Versione Completa : Cosa si deve fare per adottare un cucciolo sano
Rieccomi. Dunque per il momento non me la sento ancora, ma prima o poi si che prenderò un cucciolo visto anche che con l' andare della buona stagione le mamme figliano. Sono stato negli ultimi 3 anni dedito a Morgan e alla sua malattia soprattutto negli ultimi 6 mesi con emangiosarcomi che spuntavano uno dietro l' altro ad una velocità incredibile. Ho sofferto tanto, ho perso 10 anni di vita e sono ancora emotivamente colpito. Vorrei adottare un nuovo gattino da un gattile ma mi chiedo come si fa a sapere se è fiv/ felv negativo nella speranza di averlo vicino il più possibile , poi si sa, le malattie sono sempre dietro l'' angolo e si affronteranno come sempre ho fatto, con totale dedizione. Ma partire con un gatto già malato mi farebbe troppo male. Non so se mi potete capire. Voi come avete fatto o fate?
VEI-6 Vesuvius
24-04-2022, 16:14
Dei miei gatti, solo uno arriva dal gattile, Kiwi, nato in strada, rilevatosi un micino sano. Corporatura robusta, ipovedente, affettuoso ma con indole da gatto randagio che ama stare all'aperto.
Degli altri tre, provenienti da privati ho avuto:
Goku, mutazione genetica TRPV4, asintomatica (a parte la forma delle orecchie), vissuta 19 anni, sopravissuta al cancro, buone condizioni di salute fino ai 17 anni, poi è insorta l' IRC.
Aegir, gattina abbandonata deliberatamente in montagna, passato sconosciuto, buona salute, IRC all'orizzonte a 11 anni.
Olav, atrofia muscolare, iperestesia, metabolismo veloce, soffio al cuore. A parte questo, non ha ne leucemia ne FIV.
Leggevo che per esser sicuri di avere un gatto sano, suggeriscono un gatto grande, almeno 7/8 mesi, a quest'età è più facile verificare se non sono stati colpiti da leucemie o AIDS felino. A quest'età inoltre dovrebbero già esser stati sterilizzati. Poi si deve sperare in una buona genetica.
I miei mici sono tutti "seconde scelte", anche se la randagia ero io ed io sono stata quella salvata. Detto ciò. Avere dei mici che vivono in cortile, lontano dalla "protezione" delle 4 mura domestiche ti scartavetra l'anima, ma anche con Lenny che sta dentro casa... affrontiamo 3 minuti per volta. Il test fiv/felv in teoria non andrebbe fatto prima dei sei mesi, e comunque in oasi si fa. La mia adorata Stellina e Isabella sono andate avanti rispettivamente fino a 21 e 14 anni pur essendo fiv positive. Te lo dico per sostenere la causa dei catorci e dei cuori infranti...
Eppure mi sembrava di aver letto che adesso si può fare un test apposta anche sui cuccioli....e testare la mamma?
babaferu
24-04-2022, 22:02
Eppure mi sembrava di aver letto che adesso si può fare un test apposta anche sui cuccioli....e testare la mamma?
son passati oltre 10 anni da quando mi posi il problema di introdurre abebe dopo miccia e Lluvia, fiv/felv negative.
Se non ricordo male, e non è cambiato niente, ho potuto testare Abebe per la felv dopo 45 giorni di isolamento, con metodo PCR (aveva circa un mese quando l'ho trovato ed aveva una grave forma di rinotracheite).
Idem la mamma, per testarla con efficacia si può usare il test con PCR (va inviato il campione di sangue in laboratorio, non è il test rapido che fa il veterinario), ma dev'essere stata isolata dal possibile contagio. Non so dirti sulla fiv.
Capisco molto bene la questione che poni...
Un abbraccio, ba
Edit: trovi molte info sul test con PCR qui:
https://www.micimiao.net/forum/showthread.php?t=79769
laura&cats
25-04-2022, 08:02
Rieccomi. Dunque per il momento non me la sento ancora, ma prima o poi si che prenderò un cucciolo visto anche che con l' andare della buona stagione le mamme figliano. Sono stato negli ultimi 3 anni dedito a Morgan e alla sua malattia soprattutto negli ultimi 6 mesi con emangiosarcomi che spuntavano uno dietro l' altro ad una velocità incredibile. Ho sofferto tanto, ho perso 10 anni di vita e sono ancora emotivamente colpito. Vorrei adottare un nuovo gattino da un gattile ma mi chiedo come si fa a sapere se è fiv/ felv negativo nella speranza di averlo vicino il più possibile , poi si sa, le malattie sono sempre dietro l'' angolo e si affronteranno come sempre ho fatto, con totale dedizione. Ma partire con un gatto già malato mi farebbe troppo male. Non so se mi potete capire. Voi come avete fatto o fate?
Ti capisco perfettamente: dopo Mapo mi è venuta la fissa della longevità nei gatti, e già da oggi prendo tutte le precauzioni per poter gestire al meglio la loro vecchiaia, quando di anni non ne hanno manco uno nemmeno se sommi la loro età. Denti, controlli al cuore, abituarli a venire manipolati e persino lavati, protezione solare, alimentazione... è che ancora mi ricordo com'è avere un gatto anziano e malato, e non credo me lo dimenticherò mai.
VEI-6 Vesuvius
25-04-2022, 11:30
Ti capisco perfettamente: dopo Mapo mi è venuta la fissa della longevità nei gatti, e già da oggi prendo tutte le precauzioni per poter gestire al meglio la loro vecchiaia, quando di anni non ne hanno manco uno nemmeno se sommi la loro età. Denti, controlli al cuore, abituarli a venire manipolati e persino lavati, protezione solare, alimentazione... è che ancora mi ricordo com'è avere un gatto anziano e malato, e non credo me lo dimenticherò mai.
Quanti anni ha vissuto? Ho visto che era un orientale (devon?). So che gli orientali di solito tendono a vivere più dei cobby.
straycat2
25-04-2022, 16:06
Rieccomi. Dunque per il momento non me la sento ancora, ma prima o poi si che prenderò un cucciolo visto anche che con l' andare della buona stagione le mamme figliano. Spoi si sa, le malattie sono sempre dietro l'' angolo e si affronteranno come sempre ho fatto, con totale dedizione. Ma partire con un gatto già malato mi farebbe troppo male. Non so se mi potete capire. Voi come avete fatto o fate?
Nathan Mirtilla l'ho trovata tramite un annuncio su un quotidiano, non viene da un gattile ma nata in casa con genitori visibili ed è la mia prima volta
gli altri mici che ho avuto tramite conoscenze o similari
PaolaGatto
12-05-2022, 09:08
Mi sembra normalissimo, dopo tanto dolore, avere il desiderio di portarsi a casa un gatto sano.
Anche io ho avuto un calvario non da ridere e sinceramente non me la sarei sentita di occuparmi di un gatto anziano e/o malato.
Le gatte che ora sono con me hanno due anni, sono arrivate da me già vaccinate e sterilizzate.
La loro "mamma" precedente non poteva più tenerle a causa dell'allergia al pelo di gatto del suo compagno.
Sono venuta a conoscenza che questa persona era intenzionata a cedere le gatte su un gruppo di Facebook.
Dato che veniva aggredita e trattata con sufficienza dalla maggioranza degli utenti, che in quello specifico gruppo tendono a non credere alle allergie, ma le vedono come un pretesto per liberarsi dei propri gatti, d'impulso ho scritto che le avrei prese io.
Sono infinitamente carine :o
PaolaGatto
12-05-2022, 09:11
. Non so se mi potete capire.
Beh, dopo aver perso il mio gatto stupendo di 15 anni, con me fin da piccolissimo, avergli fatto per anni iniezioni di insulina mattina e sera, per poi gli ultimi tempi vederlo sempre più spesso aggirarsi per casa disorientato e senza forze causa le continue crisi dovute al diabete, forse, senza peccare di presunzione, il tuo discorso, Tolino, lo capisco benissimo.
Quanti anni ha vissuto? Ho visto che era un orientale (devon?). So che gli orientali di solito tendono a vivere più dei cobby.
Mica troppo... gli orientali da allevamento negli ultimi anni presentavano parecchie problematiche di salute (secondo me dovute al fatto di allevare "tipi estremi") tanto che si è arrivato a fare cross-breeding coi blu di Russia per rafforzare un po' le linee di sangue...
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