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SpaceGino
03-08-2022, 11:50
Ciao a tutti, sono nuova del forum e ho un micio per la prima volta.un trovatevi che adesso dovrebbe avere 3 mesi e mezzo, sono totalmente innamorata di lui e lo curo con la massima attenzione, rinunciando anche a spese personali, il problema è che sta entrando in un'età che per gioco graffia e morde. Dall'inizio mi sono informata e l'ho fatto giocate solo usando dei giochini adatti. Uso il rinforzo positivo e cerco di ignorarlo quando sbaglia ma mi fa veramente male ed è difficile resistere a quel dolore, sono piena di graffi che bruciano. Stavo pensando a qualcosa che aiuti a calmarlo perché non so più come fare, premesso che mi sveglio alle 6 per farlo giocare prima di uscire, il pomeriggio sono a xasa e faccia.o diverse sedute di gioco, ma la sera impazzisce lo stesso. Vi prego di darmi qualche consiglio perché io non so più che fare. Non ho detto che quando è calmo ama molto farsi coccolare.

babaferu
03-08-2022, 12:47
Il rinforzo positivo coi gatti.... Non funziona.
Fare sempre giochi di tipo predatorio rinforza invece il suo comportamento predatorio appunto. Io lo orienterei su giochi più esplorativi, per esempio degli scatoloni con rami e foglie.
Ignorarlo quando graffia non vuol dire resistere ai graffi, ma interrompere il gioco quando inizia a fare male. Non giocarci mai a mani nude in ogni caso.
La vitalità di un gattino di 3 mesi e mezzo è fisiologica...

Simba92
03-08-2022, 12:48
Ciao , io sono poco esperta e nuova anche io, ma allo stesso tempo anche io ho un cucciolo che fa come il tuo.
All inizio , purtroppo , penso di aver sbagliato io manipolandolo molto con le mani , e ogni volta che è eccitato , mi morde braccia e mani. L' unico consiglio che mi viene da darti è di ignorarlo quando ti morde, non servono sgridate , prendi e vai in un' altra stanza , oppure gli dai un giochino quando capisci che sta per attaccare. Con Simba un pochino ha funzionato anche se ancora , purtroppo la notte lo devo chiudere fuori dalla camera da letto per impedirgli di attaccarci, ha tutta la casa a disposizione e tantissime cuccette comode 😘 sono cuccioli e diciamo che lo fanno un po tutti

VEI-6 Vesuvius
03-08-2022, 13:37
Quando avevo adottato la Goku, stupidamente l'avevo incoraggiata ai giochi predatori. E lei per anni è stata molto mordace.
Con l'Olav, semplicemnete appena iniziava a graffiare e mordere tiravo via le mani e smettevo di giocare con lui. ma ho fatto così fin dall'inizio. Adesso capita che mi morde e mi graffia, ma è un evento abbastanza sporadico.

SpaceGino
03-08-2022, 13:58
Il rinforzo positivo coi gatti.... Non funziona.
Fare sempre giochi di tipo predatorio rinforza invece il suo comportamento predatorio appunto. Io lo orienterei su giochi più esplorativi, per esempio degli scatoloni con rami e foglie.
Ignorarlo quando graffia non vuol dire resistere ai graffi, ma interrompere il gioco quando inizia a fare male. Non giocarci mai a mani nude in ogni caso.
La vitalità di un gattino di 3 mesi e mezzo è fisiologica...

Grazie per il consiglio

straycat2
03-08-2022, 16:20
Ciao a tutti, sono nuova del forum e ho un micio per la prima volta.un trovatevi che adesso dovrebbe avere 3 mesi e mezzo, sono totalmente innamorata di lui e lo curo con la massima attenzione, rinunciando anche a spese personali, il problema è che sta entrando in un'età che per gioco graffia e morde. qualche consiglio perché io non so più che fare. Non ho detto che quando è calmo ama molto farsi coccolare.

ciao e benvenuta,

allora dovresti utilizzare Feliway diffusore mima i feromoni di mamma gatta e il gattino si calma dopo qualche giorno, si tranquillizza e dovrebbe diciamo fidarsi dell'ambiente, con i miei gatti maschi ha funzionato

per quanto riguarda i graffi e i morsi essendo un cucciolo vuole giocare ma non fa bene nè a lui e nè a te offrirgli le tue mani, quindi giocaci ma con delle cannette così invece di graffiarti o morderti gioca con le piume, oppure con dei nastri anche quelli per incartare i regali vanno bene o almeno Mirtilla ci si diverte da matti,

come lo hai chiamato? arriveranno altri consigli

SpaceGino
03-08-2022, 20:14
ciao e benvenuta,

allora dovresti utilizzare Feliway diffusore mima i feromoni di mamma gatta e il gattino si calma dopo qualche giorno, si tranquillizza e dovrebbe diciamo fidarsi dell'ambiente, con i miei gatti maschi ha funzionato

per quanto riguarda i graffi e i morsi essendo un cucciolo vuole giocare ma non fa bene nè a lui e nè a te offrirgli le tue mani, quindi giocaci ma con delle cannette così invece di graffiarti o morderti gioca con le piume, oppure con dei nastri anche quelli per incartare i regali vanno bene o almeno Mirtilla ci si diverte da matti,

come lo hai chiamato? arriveranno altri consigli
Innanzitutto grazie per aver risposto. Il micio si chiama SpaceGino, lo ha trovato un mio nipotino e ho promesso di non cambiarlo 😅 gli amici comunque lo chiamano Gino. Non ho mai giocato con le mani, ho sempre usato giochini lunghi fatti per lui, ma ultimamente dalle 6 di sera impazzisce e mentre lo faccio giocare lascia e si scaglia sui miei piedi caviglie e gambe. Il giorno è molto dolce, anche se non tollera che gli si faccia nulla oltre le coccole. Il mio obiettivo è quello di abituarlo al guinzaglio per permettergli di uscire, credo je abbia bisogno perché il suo istinto è molto da gatto selvatico e a volte si fionda fuori quando apro. Proverò anche il faliway, purtroppo costa molto e questo mese ho speso già troppo all'inizio è un investimento non da poco. Poi vorrei provate anche qualcosa di più immediato per quando Proverò a rimettere il guinzaglio.

Aletto
04-08-2022, 12:09
Il rinforzo positivo coi gatti.... Non funziona.
Fare sempre giochi di tipo predatorio rinforza invece il suo comportamento predatorio appunto. Io lo orienterei su giochi più esplorativi, per esempio degli scatoloni con rami e foglie.
Ignorarlo quando graffia non vuol dire resistere ai graffi, ma interrompere il gioco quando inizia a fare male. Non giocarci mai a mani nude in ogni caso.
La vitalità di un gattino di 3 mesi e mezzo è fisiologica...

Esattamente! Tutto esattamente così come scrive babaferu.
Il rinforzo positivo non è una conquista cognitiva e sarebbe ora di capirlo una volta per tutte, perché non funziona.

Stai involontariamente generando in lui un differenziale evolutivo -che hanno tutti- ma essendo molto marcato lo porterà a non sviluppare altre potenzialità motivazionali che potrebbero restare quasi definitivamente sopite.

Interrompere il gioco quando ti fa male, ma meglio ancora interromperlo prima, significa chiudere un comportamento ritualizzato che diventa sbagliato soprattutto per lui, e per te di riflesso.
Il suggerimento di dargli un'alternativa con gli scatoloni foglie e rametti significa attivare un'altra motivazione felina e questo equivarrebbe ad un rinforzo positivo ma in forma più costruttiva: non è proprio così, ma forse così si capisce meglio.

Non si deve calmare ma deve trovare alternative
E più lo fai giocare più questo corrisponde ad un allenamento e si stancherà sempre meno.

Lascerei perdere il guinzaglio, perché se qualcosa di allarmante lo sorprende durante una delle sue perlustrazioni, avrà bisogno di fuggire verso il primo rifugio disponibile, che sa individuare con sicurezza proprio perché conosce ogni centimetro del suo territorio.
La garanzia di poter fuggire istantaneamente da ciò che teme è alla base dell'equilibrio mentale ed emotivo di questa specie.
La perlustrazione deve essere sempre attiva e non imposta da una passeggiata. Non avere il controllo dei propri spostamenti può essere insopportabilmente frustrante per un gatto.

Abbiamo a che fare con gatti e non con cani, non lasciamoci coinvolgere da immagini di gatti apparentemente tranquilli al guinzaglio perché sono decontestualizzate e non sappiamo cosa sia successo prima e dopo.

SpaceGino
04-08-2022, 19:51
Esattamente! Tutto esattamente così come scrive babaferu.
Il rinforzo positivo non è una conquista cognitiva e sarebbe ora di capirlo una volta per tutte, perché non funziona.

Stai involontariamente generando in lui un differenziale evolutivo -che hanno tutti- ma essendo molto marcato lo porterà a non sviluppare altre potenzialità motivazionali che potrebbero restare quasi definitivamente sopite.

Interrompere il gioco quando ti fa male, ma meglio ancora interromperlo prima, significa chiudere un comportamento ritualizzato che diventa sbagliato soprattutto per lui, e per te di riflesso.
Il suggerimento di dargli un'alternativa con gli scatoloni foglie e rametti significa attivare un'altra motivazione felina e questo equivarrebbe ad un rinforzo positivo ma in forma più costruttiva: non è proprio così, ma forse così si capisce meglio.

Non si deve calmare ma deve trovare alternative
E più lo fai giocare più questo corrisponde ad un allenamento e si stancherà sempre meno.

Lascerei perdere il guinzaglio, perché se qualcosa di allarmante lo sorprende durante una delle sue perlustrazioni, avrà bisogno di fuggire verso il primo rifugio disponibile, che sa individuare con sicurezza proprio perché conosce ogni centimetro del suo territorio.
La garanzia di poter fuggire istantaneamente da ciò che teme è alla base dell'equilibrio mentale ed emotivo di questa specie.
La perlustrazione deve essere sempre attiva e non imposta da una passeggiata. Non avere il controllo dei propri spostamenti può essere insopportabilmente frustrante per un gatto.

Abbiamo a che fare con gatti e non con cani, non lasciamoci coinvolgere da immagini di gatti apparentemente tranquilli al guinzaglio perché sono decontestualizzate e non sappiamo cosa sia successo prima e dopo.
Grazie per aver risposto. Purtroppo vivo in appartamento e farlo uscire da solo non è possibile. Sto notando xhe tenta sempre di fuggire e penso che ne senta la necessità in modo molto forte probabilmente questa cosa lonstressa, ha un'indole molto selvatica. Da alcune cose capisco che il micio si fida di me,mi sta sempre attaccato e vuole sessioni di coccole il primo pomeriggio. Per il resto del tempo non vuole che lo tocchi e io non lo faccio. Pensa che la sera sul divano prende il suo topino e viene a giocate vicino a me, io lo prendo lo sposto e lui ritorna cin il topino🤣 ma non vuole che lo tocchi. Gli ho messo dei cartoni, ho costruito giochi interattivi e sto evitando di fare giochi che sviluppino il suo istinto da predatore, come suggerito. Vorrei solo riuscire a creare le condizioni per poterlo tenere, l'alternativa sarebbe portarlo in giardino dai miei, ma a quel punto potrebbe scappare ovunque e ho paura che gli avvocati qualcosa. Ti dico la verità sono molto sotto stress perché sono sempre in tensione visti i continui attacchi e non sto più bene in casa. Per questo ho bisogno di calmarlo. Ho le gambe piene di graffi che bruciano e temo che la situazione peggiori

Aletto
04-08-2022, 22:30
Sai qualcosa di lui riguardo il periodo precedente all’adozione?
È potuto stare con la mamma gatta e per quanto tempo?
È nato in casa o in strada?
Questi mesi di vita sono altamente formativi e lasciano traccia, faranno parte della sua individualità.
Cerca di fare in modo che si interessi anche all’esplorazione del territorio, potresti mettere degli odori interessanti negli scatoloni, tipo qualche croccantino qua e là.
I gatti sono interessati al movimento e tu sei forse l’unica fonte viva di movimento, e questo stimola la sua motivazione predatoria in modo irresistibile. Però lui ha momenti di coccole che non puoi far emergere durante questi arousal che accompagnano il gioco predatorio.

Se fa di tutto per uscire di casa non penso che gli piacerà uscire legato, potrebbe essere un’esperienza sgradevole che lo priverebbe di un desiderio sano e perfettamente attinente alla specie di appartenenza.
Capisco che è anche sgradevole sapere di venire aggrediti seppure per gioco.

Penso che ad un certo punto verrà castrato, allora un po’ si calmerà ma non penso che sia disposto a passare una lunga e sterile vita.
Calmarlo artificialmente sarebbe un’ingerenza, puoi provare a vedere se si fa infinocchiare dal feliway ma lui non è agitato, se ha una forte componente selvatica (per questo anche chiedevo di mamma gatta), lui vuole la sua vita.
Prova con i percorsi olfattivi.
Per molto tempo qui ho tenuto in casa una piccola catasta di ulivo potato. Loro si divertono tantissimo, in mezzo nascosti ho messo un topolino e il gioco della cannetta che ho mosso tra foglie e rami (poca roba, è pur sempre una casa con spazi limitati)

SpaceGino
05-08-2022, 07:42
Sai qualcosa di lui riguardo il periodo precedente all’adozione?
È potuto stare con la mamma gatta e per quanto tempo?
È nato in casa o in strada?
Questi mesi di vita sono altamente formativi e lasciano traccia, faranno parte della sua individualità.
Cerca di fare in modo che si interessi anche all’esplorazione del territorio, potresti mettere degli odori interessanti negli scatoloni, tipo qualche croccantino qua e là.
I gatti sono interessati al movimento e tu sei forse l’unica fonte viva di movimento, e questo stimola la sua motivazione predatoria in modo irresistibile. Però lui ha momenti di coccole che non puoi far emergere durante questi arousal che accompagnano il gioco predatorio.

Se fa di tutto per uscire di casa non penso che gli piacerà uscire legato, potrebbe essere un’esperienza sgradevole che lo priverebbe di un desiderio sano e perfettamente attinente alla specie di appartenenza.
Capisco che è anche sgradevole sapere di venire aggrediti seppure per gioco.

Penso che ad un certo punto verrà castrato, allora un po’ si calmerà ma non penso che sia disposto a passare una lunga e sterile vita.
Calmarlo artificialmente sarebbe un’ingerenza, puoi provare a vedere se si fa infinocchiare dal feliway ma lui non è agitato, se ha una forte componente selvatica (per questo anche chiedevo di mamma gatta), lui vuole la sua vita.
Prova con i percorsi olfattivi.
Per molto tempo qui ho tenuto in casa una piccola catasta di ulivo potato. Loro si divertono tantissimo, in mezzo nascosti ho messo un topolino e il gioco della cannetta che ho mosso tra foglie e rami (poca roba, è pur sempre una casa con spazi limitati)
Ciao grazie per la risposta. Il.micio è nato in strada, fino a 2 mesi dovrebbe essere stato con la mamma e i fratellini, lui era molto docile e si è lasciato prendere da mio cugino, è finito così a casa mia. Non credo abbia avuto traumi, infatti è un micio molto socievole e buono e dolce...se non si capisce lo amo da impazzire 🤣😍.
Proverò a procurarmi qualche ramo di ulivo, purtroppo vivo in 50 mq e sono senza balcone , quest'ultima cosa complica tutto perché il micio non ha nessuno sfogo esterno. Stamattina per esempio appena uscita dalla camera mi baciava, accarezzava, mi leccava, io mi sveglio alle 6 per stare un po' con lui prima di uscire. Fino a poco tempo fa mangiava e beveva solo dalle mie mani, adesso lo faccio solo per stimolarlo a bere di più visto che per IP momento mangia solo crocchette. Ma sto iniziando a valutare l'idea di integrare con umido.

straycat2
05-08-2022, 11:04
credo che sia troppo piccolo per uscire da casa sia con guinzaglio che senza
certo 50 mq senza balcone non è così deleterio, io vivo in 40 mq con balcone ma la mia Mirtilla non ha mai varcato la soglia in quanto il balcone non è in sicurezza..
comunque il tuo micio non ha terminato lo svezzamento con mamma gatta e quindi bisogna avere tanta pazienza in quanto è ancora cucciolo e si sa che i cuccioli dormono e giocano in continuazione
devi fare il contrario dare umido e poi integrare con crocchette.

babaferu
05-08-2022, 11:42
Beh passare dalla vita in strada a un appartamento è già certamente un bel trauma!
Migliorare la sua alimentazione potrebbe renderlo più sereno... Decisamente, passata un buon umido completo e Usa i crocchi solo per stimolarlo, es come ti ha scritto aletto. La carne li soddisfa e diverte molto, se non ha ancora perso l'istinto di considerarla commestibile.
Visto che è un randagino, credo tu possa dare direttamente carne cruda (o scottata se preferisci, maiale sempre cotta) pezzi grassi es coscia di pollo disossata, a pezzi, che debba masticaremasticare ed eventualmente giocarci.
Baci, ba
,

SpaceGino
05-08-2022, 13:53
credo che sia troppo piccolo per uscire da casa sia con guinzaglio che senza
certo 50 mq senza balcone non è così deleterio, io vivo in 40 mq con balcone ma la mia Mirtilla non ha mai varcato la soglia in quanto il balcone non è in sicurezza..
comunque il tuo micio non ha terminato lo svezzamento con mamma gatta e quindi bisogna avere tanta pazienza in quanto è ancora cucciolo e si sa che i cuccioli dormono e giocano in continuazione
devi fare il contrario dare umido e poi integrare con crocchette.
Hai ragione è troppo piccolo, in più deve fare ancora 2 vaccini. Grazie ❤

SpaceGino
05-08-2022, 13:54
Beh passare dalla vita in strada a un appartamento è già certamente un bel trauma!
Migliorare la sua alimentazione potrebbe renderlo più sereno... Decisamente, passata un buon umido completo e Usa i crocchi solo per stimolarlo, es come ti ha scritto aletto. La carne li soddisfa e diverte molto, se non ha ancora perso l'istinto di considerarla commestibile.
Visto che è un randagino, credo tu possa dare direttamente carne cruda (o scottata se preferisci, maiale sempre cotta) pezzi grassi es coscia di pollo disossata, a pezzi, che debba masticaremasticare ed eventualmente giocarci.
Baci, ba
,
Pensavo di prendere le scatolette, mi danno l'idea di essere più complete o è meglio la carne?

Aletto
05-08-2022, 14:57
Togliere un gatto, o anche un cane, dal contesto in cu è nato e cresciuto è un errore grossolano che facciamo quotidianamente.
Di quell’individuo non sappiamo nulla di nulla, e con questo intendo che non siamo in grado di risalire alla madre anche se la vediamo, perché la vediamo e basta. E questo non è sufficiente. Vediamo che è abbastanza socievole. Nemmeno questo è sufficiente.

La mamma in quel poco tempo, ma sufficiente per passare dalla filogenesi (appartenenza alla specie) all’ontogenesi (sviluppo di un individuo di quella specie), e se li ha cresciuti in un contesto diverso dall’appartamento, gli ha trasferito competenze diverse fin da appena nati, competenze adatte a vivere in quel contesto e non in un altro. Loro probabilmente come la mamma rispondono anche in maniera sociale ma questo non significa né che abbiano bisogno di aiuto né, tanto meno, che siano in difficoltà.
E’ meglio per i gatti mantenere sempre un certo livello di diffidenza verso gli estranei, perché le conseguenze dei nostri fraintendimenti possono metterli in difficoltà che prima non avevano. Ne avranno altre, come tutte le specie compresa la nostra.

Inoltre, se consideriamo le tappe di crescita sensibili, non è piccolo perché rispetto a noi gli altri animali bruciano le tappe
Neonatale
Transizione
Socializzazione
Periodo giovanile
Pubertà
Età adulta
Durante il periodo di socializzazione (attorno ai due mesi) avviene gradualmente lo svezzamento e il distacco dalla madre
A tre mesi quindi non è piccolo, è in età giovanile anche se a noi sembra piccolino, ma ha già maturato una serie di mappature esterne ed è in grado di dare le sue risposte complesse all’ambiente.
Farà i vaccini, ma la vaccinazione non lo arricchisce dal punto di vista esperienziale, lo protegge dalle malattie.

Questa potrebbe essere un’adozione sul filo del rasoio perché è stato eradicato da un contesto ed inserito in altro, ma aspettiamo ancora.
Dagli da mangiare carne anche di diversi tipi, questo è arricchimento esperienziale e ne sarà appagato.

SpaceGino
05-08-2022, 15:17
Togliere un gatto, o anche un cane, dal contesto in cu è nato e cresciuto è un errore grossolano che facciamo quotidianamente.
Di quell’individuo non sappiamo nulla di nulla, e con questo intendo che non siamo in grado di risalire alla madre anche se la vediamo, perché la vediamo e basta. E questo non è sufficiente. Vediamo che è abbastanza socievole. Nemmeno questo è sufficiente.

La mamma in quel poco tempo, ma sufficiente per passare dalla filogenesi (appartenenza alla specie) all’ontogenesi (sviluppo di un individuo di quella specie), e se li ha cresciuti in un contesto diverso dall’appartamento, gli ha trasferito competenze diverse fin da appena nati, competenze adatte a vivere in quel contesto e non in un altro. Loro probabilmente come la mamma rispondono anche in maniera sociale ma questo non significa né che abbiano bisogno di aiuto né, tanto meno, che siano in difficoltà.
E’ meglio per i gatti mantenere sempre un certo livello di diffidenza verso gli estranei, perché le conseguenze dei nostri fraintendimenti possono metterli in difficoltà che prima non avevano. Ne avranno altre, come tutte le specie compresa la nostra.

Inoltre, se consideriamo le tappe di crescita sensibili, non è piccolo perché rispetto a noi gli altri animali bruciano le tappe
Neonatale
Transizione
Socializzazione
Periodo giovanile
Pubertà
Età adulta
Durante il periodo di socializzazione (attorno ai due mesi) avviene gradualmente lo svezzamento e il distacco dalla madre
A tre mesi quindi non è piccolo, è in età giovanile anche se a noi sembra piccolino, ma ha già maturato una serie di mappature esterne ed è in grado di dare le sue risposte complesse all’ambiente.
Farà i vaccini, ma la vaccinazione non lo arricchisce dal punto di vista esperienziale, lo protegge dalle malattie.

Questa potrebbe essere un’adozione sul filo del rasoio perché è stato eradicato da un contesto ed inserito in altro, ma aspettiamo ancora.
Dagli da mangiare carne anche di diversi tipi, questo è arricchimento esperienziale e ne sarà appagato.
Seguirò subito il.consiglio di dargli carne. Pensi che non riuscirò a farlo stare qui? Anche io penso che difficilmente riuscirò a gestirlo, nonostante sia veramente dolcissimo la sua natura mi sembra già molto chiara. A volte mi sento in colpa e penso che dovrei liberarlo, ma un po' non me ne voglio separare, un po' ho paura che gli accada qualcosa. Una parte di lui è felice di stare qui con me, l'altra parte vorrebbe scappare via.

straycat2
05-08-2022, 16:35
Seguirò subito il.consiglio di dargli carne. Pensi che non riuscirò a farlo stare qui? Anche io penso che difficilmente riuscirò a gestirlo, nonostante sia veramente dolcissimo la sua natura mi sembra già molto chiara. A volte mi sento in colpa e penso che dovrei liberarlo, ma un po' non me ne voglio separare, un po' ho paura che gli accada qualcosa. Una parte di lui è felice di stare qui con me, l'altra parte vorrebbe scappare via.

Dipende da Te imparare a gestirlo se lo vuoi davvero

io prima di Mirtilla ho avuto un micio abbandonato e nel suo caso traumatizzato dall'abbandono di mamma gatta e dei fratellini, quando l'ho adottato erano + le volte che mi lacerava le gambe e le mani in maniera assurda, se cadeva per terra una forchetta e faceva rumore veniva da me e mi mozzicava..eppure era dolcissimo con i suoi occhi verdi.. una sera mi ha aggredito mentre ero in bagno ed io non capivo perchè nonostante i miei amici dicevano lui vuole andare via deve vivere libero non è un gatto domestico, è furastico ma io non ho mollato un minuto ed ho fatto bene mi sono presa la responsabilità di convivere con Baudelaire perchè non ci conoscevamo e quindi lui doveva imparare a fidarsi..a 4 anni e 6 mesi l'ho sterilizzato e poi il suo carattere è rimasto lo stesso ma non mi mozzicava più o lo mimava per gioco.nonostante tutto è stata una bella esperienza di vita.
Baudelaire è andato via a 15 anni e 6 mesi
andava in balcone non in sicurezza, ma non si è mai buttato di sotto, quindi i miei amici sbagliavano a dire che era un gatto di strada e doveva vivere in strada...

SpaceGino
05-08-2022, 17:19
Dipende da Te imparare a gestirlo se lo vuoi davvero

io prima di Mirtilla ho avuto un micio abbandonato e nel suo caso traumatizzato dall'abbandono di mamma gatta e dei fratellini, quando l'ho adottato erano + le volte che mi lacerava le gambe e le mani in maniera assurda, se cadeva per terra una forchetta e faceva rumore veniva da me e mi mozzicava..eppure era dolcissimo con i suoi occhi verdi.. una sera mi ha aggredito mentre ero in bagno ed io non capivo perchè nonostante i miei amici dicevano lui vuole andare via deve vivere libero non è un gatto domestico, è furastico ma io non ho mollato un minuto ed ho fatto bene mi sono presa la responsabilità di convivere con Baudelaire perchè non ci conoscevamo e quindi lui doveva imparare a fidarsi..a 4 anni e 6 mesi l'ho sterilizzato e poi il suo carattere è rimasto lo stesso ma non mi mozzicava più o lo mimava per gioco.nonostante tutto è stata una bella esperienza di vita.
Baudelaire è andato via a 15 anni e 6 mesi
andava in balcone non in sicurezza, ma non si è mai buttato di sotto, quindi i miei amici sbagliavano a dire che era un gatto di strada e doveva vivere in strada...
Prima o poi dovrò provate anche io a far scegliere lui e lo farò ma prima vorrei ultimare le vaccinazioni, così s3 sceglie la strada almeno sarà più al sicuro. Nonostante gli artigli affilati è così indifeso... approfitto della tua disponibilità chiederti anche quanti grammi di carne è consigliato dargli al giorno. Io pensavo 20 considerando di fare metà con crocchette per non disabitato , potrebbe crearsi la necessità di doverle usare. Ho comprato la coscia di pollo e volevo mettere anche un po' di melanzana.

babaferu
05-08-2022, 18:04
Io temo che la melanzana non sia molto indicata, meglio fagiolini, zucca, lattuga....
Ma anche niente, se dai anche umido completo. Anche perché se dai i tocchi di pollo difficilmente si mangia pure il contorno.
I crocchi valgono 4 volte l'umido per cui per esempio 80 gr di umido equivalgono a 20 di crocchi. Non andrei in ogni caso oltre i 15-20 gr di crocchi, tai tranquilla che non si disabituano ai crocchi.... Sono pieni di appetizzanti!
È più facile il contrario, che non mangino carne o umido e vogliano solo crocchi....

Penso che ora tu non possa semplicemente "liberarlo" o pensare di farlo scegliere.... Ormai siete intervenuti modificando il corso della sua vita e sarebbe difficile per lui anche ri adattarsi a vivere fuori, temo.
Sarei molto interessata a sentire il parere di aletto.

SpaceGino
05-08-2022, 18:10
Io temo che la melanzana non sia molto indicata, meglio fagiolini, zucca, lattuga....
Ma anche niente, se dai anche umido completo. Anche perché se dai i tocchi di pollo difficilmente si mangia pure il contorno.
I crocchi valgono 4 volte l'umido per cui per esempio 80 gr di umido equivalgono a 20 di crocchi. Non andrei in ogni caso oltre i 15-20 gr, stai tranquilla che non si disabituano ai crocchi.... Sono pieni di appetizzanti!
È più facile il contrario, che non mangino carne o umido e vogliano solo crocchi....

Penso che ora tu non possa semplicemente "liberarlo" o pensare di farlo scegliere.... Ormai siete intervenuti modificando il corso della sua vita e sarebbe difficile per lui anche ri adattarsi a vivere fuori, temo.
Sarei molto interessata a sentire il parere di aletto.
Lo pensavo anche io, per questo non voglio rimetterlo in libertà, comunque seguendo i consigli che mi date da due giorni, sembra che micio si sia calmato parecchio. È tornato ad essere il micio che ho conosciuto era colpa mia, lo stimolavo troppo con giochi d'attacco. Spero di non aver cantato vittoria troppo presto, ma per il momento sono troppo felice. Grazie di cuore.

Aletto
05-08-2022, 21:45
Seguirò subito il.consiglio di dargli carne. Pensi che non riuscirò a farlo stare qui? Anche io penso che difficilmente riuscirò a gestirlo,…...
“Gestire” un gatto significa partire col piede sbagliato, secondo me e anche senza secondo me.
Quello con un altro animale è un incontro importante dovunque ci porti, e negli incontri nessuno gestisce nessuno.
Dai la carne di manzo un po’ grassa, pollo con la pelle, frattaglie, pesce senza spine e maiale sempre cotti. All’inizio in piccole quantità, per capire se li gradisce e dovrebbe anche saziarsi più facilmente.
Il gatto è un carnivoro obbligato perché ha un metabolismo opposto al nostro, lascerei perdere un’alimentazione alternativa se non sai come il suo organismo trae energia da ciò che mangia.

@ ba:

Penso che ora tu non possa semplicemente "liberarlo" o pensare di farlo scegliere.... Ormai siete intervenuti modificando il corso della sua vita e sarebbe difficile per lui anche ri adattarsi a vivere fuori, temo.
Sarei molto interessata a sentire il parere di aletto.
Il fatto è che nessuno sa cosa significhi essere gatto, cosa sia la felinità né tantomeno cosa sia l’animalità e neppure quella che ci riguarda.
A volte sono un po’ avvilita.
Comunque hai ragione non si può intervenire così a gamba tesa sulla vita degli altri senza averne le competenze. Reimmettere un altro animale nell’habitat di appartenenza non è una cosa che si improvvisa. Anche se quell’animale fosse “semplicemente“ un gatto o un cane.

SpaceGino
06-08-2022, 11:06
“Gestire” un gatto significa partire col piede sbagliato, secondo me e anche senza secondo me.
Quello con un altro animale è un incontro importante dovunque ci porti, e negli incontri nessuno gestisce nessuno.
Dai la carne di manzo un po’ grassa, pollo con la pelle, frattaglie, pesce senza spine e maiale sempre cotti. All’inizio in piccole quantità, per capire se li gradisce e dovrebbe anche saziarsi più facilmente.
Il gatto è un carnivoro obbligato perché ha un metabolismo opposto al nostro, lascerei perdere un’alimentazione alternativa se non sai come il suo organismo trae energia da ciò che mangia.

@ ba:

Penso che ora tu non possa semplicemente "liberarlo" o pensare di farlo scegliere.... Ormai siete intervenuti modificando il corso della sua vita e sarebbe difficile per lui anche ri adattarsi a vivere fuori, temo.
Sarei molto interessata a sentire il parere di aletto.
Il fatto è che nessuno sa cosa significhi essere gatto, cosa sia la felinità né tantomeno cosa sia l’animalità e neppure quella che ci riguarda.
A volte sono un po’ avvilita.
Comunque hai ragione non si può intervenire così a gamba tesa sulla vita degli altri senza averne le competenze. Reimmettere un altro animale nell’habitat di appartenenza non è una cosa che si improvvisa. Anche se quell’animale fosse “semplicemente“ un gatto o un cane.
Per questo chiedo consigli, il gattino era stato già strappato dal suo habitat quando l'ho preso. Comunque ce la sto mettendo tutta.

Aletto
06-08-2022, 13:25
Per questo chiedo consigli, il gattino era stato già strappato dal suo habitat quando l'ho preso. Comunque ce la sto mettendo tutta.

Ci riuscirete, lascialo acquisire nuove competenze e datevi tempo

SpaceGino
06-08-2022, 15:44
Ci riuscirete, lascialo acquisire nuove competenze e datevi tempo
Grazie per l'incoraggiamento 🥰 forse avevo bisogno di lui più di quanto lui avesse bisogno di me, ma ormai è come un figlio, penso solo al suo benessere e credo che anche lui sia molto, ma molto legato a me. A parte alcuni aspetti, che fanno parte dell'età, è un micio veramente dolce, passiamo i pomeriggi a coccolarci.

straycat2
06-08-2022, 17:20
Prima o poi dovrò provate anche io a far scegliere lui e lo farò ma prima vorrei ultimare le vaccinazioni, così s3 sceglie la strada almeno sarà più al sicuro. Nonostante gli artigli affilati è così indifeso... approfitto della tua disponibilità chiederti anche quanti grammi di carne è consigliato dargli al giorno. Io pensavo 20 considerando di fare metà con crocchette per non disabitato , potrebbe crearsi la necessità di doverle usare. Ho comprato la coscia di pollo e volevo mettere anche un po' di melanzana.

Mi spiace, io sono contraria a dare carne cruda a un micetto piccolo

io a Mirtilla ho dato cibo kitten per 1 anno e qualcosa tra scatolette e crocchi

i mici cuccioli mangiano poco e spesso anche 5 o 6 pranzetti perchè devono crescere e va dato cibo nutriente per crescere bene e in forza

qui ognuno di noi ha delle esperienze, e a volte i pareri sono discordanti perchè ognuno ha la propria esperienza..

SpaceGino
06-08-2022, 19:53
Mi spiace, io sono contraria a dare carne cruda a un micetto piccolo

io a Mirtilla ho dato cibo kitten per 1 anno e qualcosa tra scatolette e crocchi

i mici cuccioli mangiano poco e spesso anche 5 o 6 pranzetti perchè devono crescere e va dato cibo nutriente per crescere bene e in forza

qui ognuno di noi ha delle esperienze, e a volte i pareri sono discordanti perchè ognuno ha la propria esperienza..
Certo, neanche IP globale dando xarne cruda, ho paura dei parassiti. La sbollento e faccio metà kitten e metà umido.

VEI-6 Vesuvius
06-08-2022, 21:12
Togliere un gatto, o anche un cane, dal contesto in cu è nato e cresciuto è un errore grossolano che facciamo quotidianamente.
Di quell’individuo non sappiamo nulla di nulla, e con questo intendo che non siamo in grado di risalire alla madre anche se la vediamo, perché la vediamo e basta. E questo non è sufficiente. Vediamo che è abbastanza socievole. Nemmeno questo è sufficiente.

La mamma in quel poco tempo, ma sufficiente per passare dalla filogenesi (appartenenza alla specie) all’ontogenesi (sviluppo di un individuo di quella specie), e se li ha cresciuti in un contesto diverso dall’appartamento, gli ha trasferito competenze diverse fin da appena nati, competenze adatte a vivere in quel contesto e non in un altro. Loro probabilmente come la mamma rispondono anche in maniera sociale ma questo non significa né che abbiano bisogno di aiuto né, tanto meno, che siano in difficoltà.
E’ meglio per i gatti mantenere sempre un certo livello di diffidenza verso gli estranei, perché le conseguenze dei nostri fraintendimenti possono metterli in difficoltà che prima non avevano. Ne avranno altre, come tutte le specie compresa la nostra.

Inoltre, se consideriamo le tappe di crescita sensibili, non è piccolo perché rispetto a noi gli altri animali bruciano le tappe
Neonatale
Transizione
Socializzazione
Periodo giovanile
Pubertà
Età adulta
Durante il periodo di socializzazione (attorno ai due mesi) avviene gradualmente lo svezzamento e il distacco dalla madre
A tre mesi quindi non è piccolo, è in età giovanile anche se a noi sembra piccolino, ma ha già maturato una serie di mappature esterne ed è in grado di dare le sue risposte complesse all’ambiente.
Farà i vaccini, ma la vaccinazione non lo arricchisce dal punto di vista esperienziale, lo protegge dalle malattie.

Questa potrebbe essere un’adozione sul filo del rasoio perché è stato eradicato da un contesto ed inserito in altro, ma aspettiamo ancora.
Dagli da mangiare carne anche di diversi tipi, questo è arricchimento esperienziale e ne sarà appagato.

Dipende da Te imparare a gestirlo se lo vuoi davvero

io prima di Mirtilla ho avuto un micio abbandonato e nel suo caso traumatizzato dall'abbandono di mamma gatta e dei fratellini, quando l'ho adottato erano + le volte che mi lacerava le gambe e le mani in maniera assurda, se cadeva per terra una forchetta e faceva rumore veniva da me e mi mozzicava..eppure era dolcissimo con i suoi occhi verdi.. una sera mi ha aggredito mentre ero in bagno ed io non capivo perchè nonostante i miei amici dicevano lui vuole andare via deve vivere libero non è un gatto domestico, è furastico ma io non ho mollato un minuto ed ho fatto bene mi sono presa la responsabilità di convivere con Baudelaire perchè non ci conoscevamo e quindi lui doveva imparare a fidarsi..a 4 anni e 6 mesi l'ho sterilizzato e poi il suo carattere è rimasto lo stesso ma non mi mozzicava più o lo mimava per gioco.nonostante tutto è stata una bella esperienza di vita.
Baudelaire è andato via a 15 anni e 6 mesi
andava in balcone non in sicurezza, ma non si è mai buttato di sotto, quindi i miei amici sbagliavano a dire che era un gatto di strada e doveva vivere in strada...

Concordo. I gatti randagi e forastici (o semi forastici) sono diversi dai gatti di casa. Il Kiwi era molto diverso da tutti gli altri miei gatti. Possedeva un ottima personalità, equilibrata, niente morsi, niente artigli. Se fosse stata solo una questione di carattere, era perfetto. Si fidava solo dei membri della famiglia e, stanamente, dei bambini piccoli (ai gatti normalmente non piacciono i bambini). Ma da buon randagio, per lui tutto era accessibile, e si sentiva più a suo agio all'aperto, al punto che vi erano dei giorni che non mangiava, perchè si era già ben rimpinzato a caccia (infatti era sempre peso forma). Purtroppo proprio per questo ha vissuto solo 2 anni, morendo investito.
Altra cosa i miei gatti domestici, 19, 11 (per ora) e 2 anni (per ora), non possiedono l'agilità del Kiwi, evitano la strada (L'Olav scappa appena sente un motore a distanza), loro cacciano si, ma favoriscono il cibo pronto.
Lui ha vissuto tre mesi in strada e poi è stato accalappiato assieme ai suoi fratellini, e socializzato, infine adottato.

Una cosa che ho notato con i miei gatti, è che le femmine, dopo la sterilizzazione, tendono ad impigrirsi, i maschi invece restano gli stessi. Ma questa è solo la mia esperienza.