Visualizza Versione Completa : Adozione gatto adulto
Ciao a tutti,
Ho bisogno di qualche consiglio: ho adottato da una settimana una gatta adulta di circa 3/4 anni presa da un gattile. Era stata raccolta dalla strada ed ha vissuto in gattile un paio di mesi, dove sembrava molto tranquilla e a suo agio, tanto che la responsabile ha deciso che era giunto il momento di darla in adozione. Ora da quando siamo a casa sta sempre nascosta sotto al divano, esce solo per mangiare e usare la lettiera mentre noi non ci siamo o dormiamo. Con il cibo riesco anche ad avvicinarla a me, ma appena finisce torna a nascondersi. Mi spiace vederla così perché a volte la vedo con uno sguardo molto triste e mi sembra che in una settimana abbia fatto pochissimi progressi. Ora non so come comportarmi, perché io spesso cerco di andare da lei, parlarle da sotto il divano, stimolarla con qualche giochino ma nulla, a volte mi ignora, altre mi guarda ma senza fare nulla. Mi chiedo se si abituerà mai a noi e alla nuova casa... So che ci vuole molta pazienza, in passato avevo già avvicinato un randagio e ci era voluto un bel po'di tempo. Ma così è proprio frustrante, quando vedo il suo sgardo mi pare quasi di averle fatto un torto adottandola. A qualcuno è capitato? Quanto tempo può volerci affinché si fidi di noi? Oltretutto la nostra casa è molto tranquilla, non abbiamo né bimbi né altri animali, quindi speravo che il processo di adattamento fosse un po' più veloce. Avete qualche consiglio?
Devi darle tempo ogni gatto ha i suoi tempi, deve conoscere l'ambiente e voi, non forzarla lasciala tranquilla quando si fiderà verrà lei da voi, una settimana è troppo poco.
brava x aver adottato un gatto adulto dal gattile.
VEI-6 Vesuvius
29-10-2022, 18:10
Mi è capitato col Kiwi, il mio terzo gatto (morto questa primavera, purtroppo).
L'ho adottato che era un cucciolo di tre mesi. Fino ad allora aveva vissuto in strada, era stato accalappiato e socializzato (non perfettamente) per due settimane. Quando l'ho adottato, dopo sole 12 ore è scappato saltando giù dal terrazzo, ed è rimasto una settimana intera nascosto in giardino. E' uscito allo scoperto dopo che abbiamo adottato un altro gattino, attirato dai miagolii, e siamo riusciti a prenderlo. Credo per la presenza del gattino e di mio nipote (il Kiwi insolitamente amava i bambini), si è, diciamo, sciolto e si è abituato abbastanza velocemente alla nostra presenza, tant'è che a vederlo in casa, non avresti mai detto che era un gatto forastico, finchè non provavi ad interagirci da estraneo.
Però non si è mai abituato alla vita tra le quattro mura.
violapensiero
30-10-2022, 22:02
Una settimana è davvero troppo poco per abituarsi. Aiutala col feliway o con transition dei fiori australiani. occorre pazienza. I mici adulti ci mettono più tempo ad abituarsi alla nuova vita. Auguri e complimenti!
Grazie per i consigli, in questi ultimi 2 giorni ha fatto un sacco di progressi. Esce per mangiare anche se siamo presenti e si fa accarezzare sempre mantenendosi a debita distanza. Vi chiedo un altro consiglio in quanto i gatti che ho avuto io vivevano all'aperto e quindi il problema non si poneva: ho notato che ha le unghie molto lunghe ma da quando è qui non si è mai fatta le unghie né sul tiragraffi né da altre parti. Solo che essendo così lunghe appena le tira fuori si impiglia dappertutto, nei tessuti, nei suoi giochini e persino alla base del tiragraffi. Oggi ho cercato di avvicinarla al tiragraffi ma poi appunto si è impigliata e si è spaventata tornando nel suo nascondiglio. Ho letto che alcuni spuntano le unghie al proprio gatto ma essendo lei così timida per il momento sarebbe impossibile. Cosa suggerite?
Questo è il suo terzo processo di adattamento: strada, gattile, appartamento. Bisogna darle il tempo di riorganizzazione le sue competenze e trovare la chiave giusta.
Non userei il cibo come messaggio di fiducia perché in quel momento riceve due emozioni contrastanti.
Vedrai che starà benissimo.
Grazie per i consigli, in questi ultimi 2 giorni ha fatto un sacco di progressi. Esce per mangiare anche se siamo presenti e si fa accarezzare sempre mantenendosi a debita distanza. Vi chiedo un altro consiglio in quanto i gatti che ho avuto io vivevano all'aperto e quindi il problema non si poneva: ho notato che ha le unghie molto lunghe ma da quando è qui non si è mai fatta le unghie né sul tiragraffi né da altre parti. Solo che essendo così lunghe appena le tira fuori si impiglia dappertutto, nei tessuti, nei suoi giochini e persino alla base del tiragraffi. Oggi ho cercato di avvicinarla al tiragraffi ma poi appunto si è impigliata e si è spaventata tornando nel suo nascondiglio. Ho letto che alcuni spuntano le unghie al proprio gatto ma essendo lei così timida per il momento sarebbe impossibile. Cosa suggerite?
Un piccolo suggerimento posso sicuramente dartelo: metti in casa almeno una scatola di cartone (i gestori dei supermercati saranno lieti di dartene quante ne vuoi). Essendo nata per strada, conosce e apprezza il cartone, sia come rifugio sia come ottima superficie per affilarsi le unghie, e trovarselo nella sua nuova casa potrebbe aiutarla ad abituarsi più rapidamente (e piacevolmente). In questo modo metti anche al sicuro divani e cuscini. L'unica controindicazione è che ti troverai la casa piena di pezzetti di cartone stracciati via dalla gatta, ma credimi, ne vale la pena
Purtroppo dopo qualche timido progresso dei giorni scorsi, oggi sembra tornata indietro. Sta tutto il giorno sotto il divano e noto che ogni tanto si mette a leccare compulsivamente la copertina di pile, lo fa anche per mezz'ora, perché secondo voi? Mi piange il cuore a vederla così, ci sono dei momenti in cui sembra davvero triste. Ho comprato il feliway, vediamo se l'aiuta.
Non capisco se sono io che sbaglio atteggiamento, sono preoccupata e non la sto vivendo serenamente, temo che lei percepisca la mia ansia, ma allo stesso tempo non riesco ad ignorarla sapendo che non è serena.
Leccare la copertina le dà la calma di cui ha bisogno, in quei minuti produce endorfine.
Se a te addolora questa situazione immaginiamoci la sua preoccupazione.
Stai condividendo lo spazio con un individuo che ancora non è a suo agio, è frustrante. Ma prova ad immaginare come si sente lei.
Lasciala tranquilla, sotto il divano con la copertina finché non si sblocca e comincia ad elaborare il da farsi perché il gatto ha un suo vissuto da rivalutare ed essendo animali solitari, anzi solisti, della presenza nostra o di checchessia non sanno che farsene (purtroppo).
Sta valutando tutti i modelli TOTE possibili (vedi thread in merito) finché non trova una soluzione.
In questo periodo puoi solo comportarti in modo che ti consideri una persona “sicura” come deve esserlo il territorio che vi include.
Prova a mettere vicino al divano uno scatolone con l’apertura laterale verso di lei e con un peso dentro in modo che non si sposti, mettici dentro qualche foglia secca e vediamo. Lascia la scatola lì per giorni e giorni (a seconda dei suoi tempi) e non ti preoccupare.
Ciao,
secondo me tu stai "umanizzando" troppo (il che, scusami il gioco di parole, è perfettamente... umano :D).
Ripeti più volte che la gatta è triste, ha lo sguardo triste, e questo rattrista te e ti mette ansia. Addirittura nel primo messaggio hai detto (dopo solo una settimana dall'adozione) "mi pare quasi di averle fatto un torto adottandola". Mi sento di dire che questo è quasi impossibile, perchè un gattile è un ambiente molto stressante per un gatto... anche quando le gabbie siano ampie, deve condividere il territorio con molti altri individui, non può esplorare, cacciare, giocare in libertà... Credo che quasi nessuno faccia un torto al gatto togliendolo dal gattile.
La gatta ha la sua storia, il suo vissuto, i suoi traumi, e le ci vorrà un certo tempo (non prevedibile, potrebbero essere giorni, settimane, o mesi) per ambientarsi e sentirsi a casa. A prescindere dal trauma/vissuto/ambientamento, potrebbe essere anche una questione di carattere, alcuni gatti sono più riservati e ritrosi, altri più espansivi...
Tu esattamente, che aspettative avevi/hai su questa gatta? Te lo chiedo non come un'accusa, ma per spostare un po' il focus dalla gatta su di te. Secondo me devi lavorare sulla tristezza/ansia/frustrazione che ti provoca il vedere la gatta così impaurita... questa tristezza è un sentimento molto umano, più che felino. Noi vorremmo vedere un gatto felice, fuseggiante, a proprio agio, che ci viene incontro e non ha paura... ma questo potrebbe anche non avvenire, e per il gatto, andrebbe bene anche così, magari per lei benessere significa stare sotto al divano e osservare... Per noi invece questo è molto più frustrante perchè nell'uomo c'è l'istinto dell'accudimento, del prendersi cura, dell'affettività... devi cercare di gestire questa frustrazione senza proiettarla sulla gatta, perchè sono animali sensibili e percepiscono le nostre emozioni. Piuttosto che stimolarla troppo, un po' di "indifferenza"... fai le tue cose, e lascia che lei "si regoli"... se poi esce e inizia ad esplorare, allora, magari puoi stimolarla un po' con giochini, cannette ecc... ma sempre in modo graduale...
PS: in questo tipo di situazione, eviterei assolutamente ogni tipo di manipolazione forzata, men che meno accorciarle le unghie... puoi mettere scatole di cartone, variare posizione/materiale dei tiragraffi... ma per il momento, una cosa così delicata come accorciare le unghie proprio no...
Grazie dei vostri messaggi. Forse è vero, avevo delle aspettative in più, credevo si sarebbe ambientata più facilmente; poi tutti gli animali che ho avuto prima erano in una casa con molto spazio all'esterno e quindi li ho sempre visti più a loro agio, la mia paura è che lei non si senta bene in casa proprio perché abituata all'esterno. Ad ogni modo proverò a seguire i vostri consigli, ad ignorarla e a darle i suoi tempi. Da qualche sera si accuccia vicino a me mentre cucino e faccio le mie cose, come se cercasse la mia compagnia. Poi comincia a curiosare in tutta la casa, anche se ho la sensazione che stia ancora cercando una via di fuga. Le ho messo vicino scatole, tiragraffi e giochini vari, giocherella volentieri ma di farsi le unghie ancora non se ne parla.
Ieri si è mangiata una foglia di una pianta, per fortuna non le ha causato nessun problema; secondo voi dovrei piantarle dell'erba gatta?
Ciao, per le unghie, come già ti è stato suggerito, metti in casa delle scatole di cartone, i miei, pur avendo un tiragraffi e usando a volte il divano, si fanno volentieri le unghie sul cartone. Io ho anche messo un paio di tappetini di fibra di cocco in giro, gradiscono anche quelli, prova, puoi comprarli in un negozio di casalinghi.
babaferu
10-11-2022, 13:34
Certamente piantagli vasi di graminacee (es grano o orzo, va bene anche una zolla di terra con un cespo di gramigna).
L'erba gatta è la nepeta cataria ed è euforizzante.... Se vuoi cimentarti, la pianterei più avanti.
Capisco il tuo pensiero sull'esterno.... Ma lei era in gattile, non libera (non sappiamo i motivi per cui sia stata catturata e rinchiusa in gattile, ma non l'hai fatto tu...).
Che giochi è un buon segno....
A me pare che il fatto che stia cominciando a uscire e stare abbastanza vicino a te quando fai le tue cose per casa sia un OTTIMO segnale positivo. Per i gatti è fondamentale trascorrere del tempo accanto ad una persona, senza interazioni particolari (giochi o coccole che siano). Gli da tranquillità e sicurezza. Il problema più grosso è il suo, che si è trovata di punto in bianco in un ambiente nuovo, lascia che lo risolva con i suoi tempi. Non metterle mai fretta, non pressarla. Al massimo, se noti di sfuggita che ti guarda con una certa insistenza, falle lentamente l'occhiolino e poi torna lentamente alle tue occupazioni. Perché si rompa davvero il ghiaccio, deve essere lei a venire da te. Armati di santa pazienza, che credo proprio che sei sulla buona strada.
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