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Visualizza Versione Completa : Gatto fa pipì per casa e miagola senza motivo...


rugiada90
26-12-2022, 23:10
Ciao!
Scrivevo di recente per un consiglio riguardo al mio micino, di otto mesi, che soffre di picacismo... Per placarlo un po' gli daremo un calmante (Anxitane) appena finisce la cura per la Giardia (seconda volta che la fa perché non gli passa), adesso si è presentato un ennesimo problema, molto spesso fa la pipì in punti diversi della casa e, soprattutto la sera, miagola a lungo, tipo piccolo pianto, guardando il vuoto o il soffitto. Sì calma con le coccole, ma sembra molto inquieto. Abbiamo notato che questo comportamento si intensifica quando io non sono in casa (dorme con me e mi è molto affezionato), cosa che a volte succede anche per una settimana.
È un fatto che ha subìto diversi traumi, è l'unico superstite di una cucciolata, la madre lo ha rifiutato e mangiato parte delle orecchie, è stato salvato da una signora da cui l'abbiamo poi adottato e nel periodo in cui era a casa di lei stava chiuso in bagno perché sennò la madre (che è stata trovata quando già era di nuovo incinta) lo aggrediva, quindi pensiamo siano tutte manifestazioni legate all'ansia psicologica, e forse la veterinaria dovrà contattare un comportamentista, ma intanto se qualcuno avesse qualche consiglio ulteriore per un'esperienza simile, mi faccia sapere... Grazie ♥️

Aletto
27-12-2022, 09:00
Ciao, da qui è difficile dare consigli se non quelli estremamente banali e superficiali, non risolutivi.
Intanto bisogna scongiurare una cistite con analisi delle urine.
Esperienze di manifestazioni emotive simili ce ne sono a bizzeffe, ma originano da individui con un vissuto diverso, filtrazione della realtà diversa, e perciò non paragonabili.
Da quanto scrivi credo che la mamma gatta era "costretta" dalla nuova gravidanza a disinteressarsi di lui, madre natura ha le sue leggi e di sicuro non è perfetta.
Una gravidanza mal vissuta per vari motivi che vanno dalla insicurezza (trasmessa per via epigenetica nello stadio prenatale) alla impossibilità di curare al meglio la prole, portano una madre a lasciarla perdere per averne un'altra con -forse- maggiori probabilità di successo.
Dura lex sed lex.
Poi leggo che il micino che ora ha otto mesi, quanti ne aveva al momento del salvataggio? è stato rinchiuso in bagno dalla signora armata delle migliori intenzioni, per un periodo non sappiamo quanto lungo.
Questo gatto non è riuscito a crescere, non ha potuto crescere, è cresciuto solo di età.
Ora fisiologicamente è considerato un gatto adulto
Cosa fa in casa oltre le pipì e mangiare cibi non commestibili?

Per me il nodo sta nella fase prenatale e postnatale, la sua vita ha fatto il resto intervenendo su un individuo provato fin dallo stato fetale mentre dalla placenta filtravano ormoni di stress prodotti dalla madre.
Un buon comportamentalista suggerito dalla veterinaria può aiutarlo.

rugiada90
28-12-2022, 20:05
Ciao Aletto, intanto grazie mille per la risposta e il tempo che mi hai dedicato.
Dunque, la signora ha salvato micino e mamma trovando lui che che aveva già qualche settimana ed è rimasto con lei circa un mese. Noi lo abbiamo preso che ne aveva due.
È un micino molto coccolone, ha bisogno di affetto in continuazione, è quasi "aggressivo" nel suo strusciarti il musino sul viso e ama il contatto fisico. È molto vorace anche dal punto di vista dell'appetito, e molto affettuoso con la nostra altra gatta che ha due anni e mezzo.
Sentendo la veterinaria siamo giunte alla conclusione che deve essergli arrivato il primo calore e per questo ha cominciato con i vocalizzi, anche se le minzioni sono molto diminuite, forse sta volgendo al termine. Per adesso gli daremo l'Anxitane come calmante e ho installato un diffusore di feromoni, il FeliWay, che speriamo possa aiutarlo...

Aletto
28-12-2022, 20:26
Non ho capito se è maschio o femmina, ne parli al maschile ma poi parli di primo calore.
Rimane la mia prima impressione, non è potuto crescere. Anche quell’aggressività virgolettata mi sembra sia dovuta a privazioni e deprivazioni.
Un po’ come dare un libro ad una persona non alfabetizzata. Sta comunque facendo del suo meglio.

rugiada90
03-01-2023, 10:57
Sì, è un maschietto ma fino a una decina di giorni fa non aveva ancora avuto il calore, nel senso che adesso invece si è "attivato" e quindi la notte miagola e poi (crediamo anche per questo stress costante) spesso urina per casa...
Da parte nostra c'è tanto affetto però se non riesce a placarsi proveremo a sentire un comportamentista. Pensa che la veterinaria è arriva addirittura a pensare al Valium...
Probabilmente hai ragione tu e ha avuto una prima fase della vita tanto scombussolata che l'effetto è questo.

Aletto
03-01-2023, 17:21
No il valium no.
Poveretto, bistrattato dalle contingenze da piccolo e poi a otto mesi sedato.
È anche più difficile per un comportamentalista non vedere il comportamento reale, non sapere come si sarebbe comportato se…., vediamo solo un individuo sedato.

Aletto
03-01-2023, 17:26
ma cosa fa di “felino” in casa? ha una possibilità di accesso all’esterno? può predare? come e quanto gioca? cosa mangia? quando lo considerate contento ed appagato?

boby
03-01-2023, 19:13
orse mi è sfuggito qualcosa, non ho letto se è stato castrato. se no, logico che a 8 mesi miagola ed è inquieto. e segnala il territorio con pipi.

violapensiero
05-01-2023, 02:34
E' maturo sessualmente...se il veterinario visitandolo è d'accordo, sarebbe da castrare. L'irrequietezza potrebbe essere dovuta proprio al sentire i feromoni femminili. Prima di pensare a possibili traumi, occorre sempre prima pensare a prospettive tangibili fisiologiche, legate all'età...

leucio
05-01-2023, 06:54
Purtroppo, i problemi, come le cause di malessere, viaggiano spesso almeno in coppia, come le ciliegie. I tempi di maturazione sessuale del gattino sono sempre individuali, il mio è stato castrato quando aveva passato i nove mesi, e non aveva ancora manifestato "i primi turbamenti".
Come per tutti gli esseri viventi, anche per i gatti il vissuto è determinante nelle forme e nei modi di manifestazione di un disagio, e credo nello stesso rapporto con la sofferenza. La questione non è nei termini intervento chirurgico vs sostegno specialistico, caso mai si tratta di combinare al meglio le due cose, perchè questa fase di passaggio gli sia più lieve possibile e possa acquisire gli strumenti e riscoprire le abilità per affrontare e gestire la sua vita e le sue emozioni.
Fortunatamente, la cosa più importante, la leva per "sollevare il mondo" l'ha trovata, ed è l'amore con cui lo curate. Buon anno

rugiada90
05-01-2023, 12:00
Intanto grazie davvero a tutte. Cerco di rispondere a tutte le domande.
Il micino, si chiama Milo, non è ancora castrato perché ha appena terminato la terapia per contrastare la Giardia, e la veterinaria ci ha consigliato di aspettare che guarisca da questa prima di sottoporlo a un altro stress psicofisico come appunto la castrazione. Probabilmente le minzioni e i miagolii notturni sono dovuti alla manifestazione del primo turbamento che ha iniziato a verificarsi appunto circa 15 giorni fa. A dir il vero adesso si è un po' tranquillizzato, forse il "'clou" di quel momento è passato ma ho letto che comunque finché non viene castrato torna molto spesso, circa ogni due settimane, a "ondate". Lo avremmo castrato prima se non avesse avuto questi problemi gastrointestinali e volevamo comunque essere sicure che complessivamente avesse raggiunto un buon equilibrio emotivo.

Di base il gattino durante il giorno gioca con l'altra gatta, più adulta, che ha meno voglia di lui di giocare, ha una pallina a cui è affezionato, che rincorre spesso, un paio di pupazzi, gli diamo anche da mordicchiare qualche bastoncino di erba gatta. Lo coccoliamo il più possibile e lui la notte dorme nel letto con me, spesso proprio sul mio petto o sul mio viso. Quando io non ci sono è molto agitato, ma l'appetito non gli manca mai e nemmeno la voglia di giocare.

Stiamo cercando di monitorarlo sotto ogni punto di vista anche perché reduci da un'esperienza molto triste con una micina di un anno che è morta a causa di un linfoma mediastino (era una gatta FELV, ne ho scritto anche qui sul forum all'epoca, la scorsa estate...), e che a sua volta era emotivamente molto provata, ma alla fine con noi stava bene, giocava, era rilassata, abbiamo cercato di farle tutto l'amore possibile. Insomma vogliamo assicurarci di fare tutto per bene sia sotto un profilo sanitario sia sotto quello psicologico e creare un ambiente che anche per Milo sia il migliore possibile a prescindere dai suoi disagi (in questo caso il picacismo).

Edit, non avevo risposto per quanto riguarda il cibo: mangia umido e secco Gastrointestinal Royal, ma la vet ci ha consigliato di cambiare alimentazione pian piano per vedere come reagisce intestinalmente, e variare un po'.
Aggiungo che è un gatto di casa, come l'altra, e quindi non esce (l'appartamento è grande sui 55 mq).