Visualizza Versione Completa : Gattina ha perduto la sorellina con cui viveva
Salve a tutti, recentemente ho perso una gattina di un anno a causa probabilmente del parvovirus, ieri sera aveva smesso di respirare e stamattina è stata sepolta in giardino. Se a qualcuno interessa la discussione ne avevo già parlato qui.
" https://www.micimiao.net/forum/showthread.php?t=127257 "
Come se non fosse abbastanza oggi ho assistito a una scena abbastanza straziante; Il gattino da poco scomparso era solito girare sempre con sua sorella, erano due randagi e quando mi affacciavo al giardino vederli separati era un'occasione più unica che rara. Ora però la sorellina è rimasta sola e già oggi mi sono accorto che girava piangendo cercando il suo familiare, ogni volta che mi affaccio in giardino la sento miagolare e piangere.
Scusate se vi racconto questa storia parecchio cupa, ma mi piacerebbe sapere se qualcuno ha mai affrontato una situazione simile, sapete per caso se il gatto si riprenderà o continuerà a essere triste? ho paura che cada in depressione o che comunque continui a cercare perennemente il familiare da poco defunto. C'è qualcosa che posso fare per aiutarlo?
Grazie a chiunque mi risponderà.
Ciao, mi dispiace x la gattina, morta. questa tienila d'occhio xchè la parvovirus se no avevo allevato tre gattini abbandonati in una scatola a 3 settimane. due maschi e una femmina.
a sette mesi in attesa di castrarli con il fratello di giorno giravano fuori casa arrampicandosi sugli alberi ecc. la sorellina che era piu piccola xche stata malata da piccolina stava in casa con una gatta piu vecchia.altrimenti si cacciava nei guai
una sera avevo gente e riuscirono a uscire da casa uno lo acchiappai ,l'altro non lo vidi , rientrai in casa x prendere la pila, sentii un forte rumore, era stato investito sulla strada difronte appena tracciata ,ma già usata, saltuariamente. corsi a prenderlo, ma era morto.
il fratellino compagno di scorribande di giorno , lo cercò nei soliti posti , chiamandolo e piangendo x un mese ,in casa mi faceva aprire perfino i mobili, poi si avvicino alla sorellina e alla gatta vecchia coccolandola e lavandola e si rassegnò. fanno tanta pena , non hai un altro gatto con cui si può far coompagnia. non so che consigliarti attendiamo risposte .
VEI-6 Vesuvius
06-02-2023, 14:06
Salve a tutti, recentemente ho perso una gattina di un anno a causa probabilmente del parvovirus, ieri sera aveva smesso di respirare e stamattina è stata sepolta in giardino. Se a qualcuno interessa la discussione ne avevo già parlato qui.
" https://www.micimiao.net/forum/showthread.php?t=127257 "
Come se non fosse abbastanza oggi ho assistito a una scena abbastanza straziante; Il gattino da poco scomparso era solito girare sempre con sua sorella, erano due randagi e quando mi affacciavo al giardino vederli separati era un'occasione più unica che rara. Ora però la sorellina è rimasta sola e già oggi mi sono accorto che girava piangendo cercando il suo familiare, ogni volta che mi affaccio in giardino la sento miagolare e piangere.
Scusate se vi racconto questa storia parecchio cupa, ma mi piacerebbe sapere se qualcuno ha mai affrontato una situazione simile, sapete per caso se il gatto si riprenderà o continuerà a essere triste? ho paura che cada in depressione o che comunque continui a cercare perennemente il familiare da poco defunto. C'è qualcosa che posso fare per aiutarlo?
Grazie a chiunque mi risponderà.
Si riprenderà, anche se dovranno passare delle settimane.
Io ci sono passata 2 anni e mezzo fa, a luglio e a giugno l'anno scorso.
2 anni fa, dopo la morte della Goku (quasi 20 anni, scottish fold mista), ho adottato due gattini, un randagino da poco accalappiato dall'ENPA, Kiwi, di 3 mesi ed un gattino malato, Olav, di 1 mese e mezzo. E da allora i due gatti sono sempre stati insieme, cresciuti insieme. Fino alla fine di maggio quando il Kiwi in una delle sue fughe è morto investito. L'Olav lo ha cercato per giorni. Adesso è girovago tanto quanto lo era il Kiwi e mi è già sparito 2 volte, dopo la morte del primo (l'ultima tra ieri e oggi, appena riportato a casa).
Un pò cambiano, sembra che imitino il gatto scomparso. Vedo l'Aegir (la mia gatta di 12 anni, quella che è cresciuta con la Goku) che ha assunto sia atteggiamenti della Goku che del Kiwi.
Ciao, quando c’è un lutto, una scomparsa, anche loro perdono non solo un compagno di vita ma anche la vita che avevano con chi non c’è più.
Non so che relazione hai con chi è rimasto perché scrivi che sono liberi/randagi, nell’immediato l’unica cosa che puoi fare è stare vicino con discrezione e dare la possibilità di trovare altre abitudini che possano restituire un po’ della sicurezza affettiva persa, e restituire un po’ di fiducia in sé stessa. Il resto col tempo prenderà contorni diversi, desiderati e non imposti da eventi traumatici
Capisco, grazie delle risposte, il racconto della vostra esperienza mi ha confortato. Si sono randagi, quello da poco scomparso si faceva accarezzare e si avvicinava, mentre la sorella si avvicina ma non si fa accarezzare perché si spaventa.
Capisco, grazie delle risposte, il racconto della vostra esperienza mi ha confortato. Si sono randagi, quello da poco scomparso si faceva accarezzare e si avvicinava, mentre la sorella si avvicina ma non si fa accarezzare perché si spaventa.
Non ce l'hai più BIRRA ???
Quindi la sorellina non essendo socializzata con l'uomo (inteso proprio come specie estranea al suo bagaglio cognitivo) non si fa avvicinare, e questo dobbiamo provare a farlo andare a suo favore -per questo parlavo di discrezione da parte vostra- offrendole diversivi che possono catturare la sua attenzione senza l'intervento diretto come persone, ma lasciando sul suo territorio qualcosa in più che rompa la monotonia, anche se un gatto libero ha mille diversivi in una giornata che a noi sembra banale e priva di stimoli, ossia noi vediamo quel territorio come sempre con gli stessi sassi, sempre con le stesse erbe, sempre con gli stessi cespugli, sempre con lo stesso canto di uccellini e via dicendo mentre loro lo vedono e lo vivono in modo completamente capovolto: la pietra non stava qui, da là sotto potrebbe sbucare qualcosa di inaspettato, questo odore di traccia prima non c'era ecc ecc.
Aggiungi elementi nuovi tipo portare un rametto proveniente da un altro luogo, mettere qualche seme di erba gatta che intanto nel giro di pochi giorni, dopo un paio di innaffiate con un bicchier d'acqua, germoglia e costituirà una novità interessante o qualunque atra cosa non inquinante, tranne il cibo che è sempre una trappola per impedire di allontanarsi.
L'aggiunta però di un paio di pezzetti piccoli di carne ogni tanto può essere uno stimolo ad esplorare i dintorni.
In questo caso attento agli altri predatori (gabbiani, cornacchie, rapaci, cani) che glielo potrebbero soffiare da sotto il naso.
Niente di questo può evitare un'eventuale caduta depressiva, ma può aiutare ad evitarla o ad attenuarla.
Birra l'ho ancora, Topazio (il gatto da poco defunto) e Bianchina (sorella di topazio) sono entrambi figli di Birra, vivevano tutti e 3 assieme liberi. Bianchina era un po' più schiva, non dormiva con gli altri due ma era spesso con loro durante il giorno. Il mio timore è che sia stato Birra a contagiare il parvovirus (sempre che si tratti di questo) a Topazio, in quanto quest'ultimo, circa 10 giorni fa, ha leccato una ferita di Birra (contagiandosi probabilmente). Ora sto tentando di tenere Birra in casa per evitare che contagi anche Bianchina, almeno fino a giovedì quando lo porterò dal veterinario. Purtroppo quindi Bianchina è rimasta sola, proprio pochi minuti fa l'ho sentita miagolare a cercare sua sorella.
Interessante comunque, non l'avevo mai vista in quest'ottica; Proverò a fare qualcosa per Bianchina
Birra ha una strana tosse, stessa tosse che aveva Topazio. Comunque entro giovedì andrò dal veterinario e spero di capirci qualcosa
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