Visualizza Versione Completa : stasera alle 21 diretta youtube e fb: i gatti lo sanno… ed altri animali
evento consigliato da Pikaia il portale dell’evoluzione, per chi ha tempo: https://facebook.com/events/s/i-gatti-lo-sanno-e-altre-stori/613985853737664/
Non avrei mai immaginato una cosa simile, davvero.
Ieri sera ho dato uno sguardo al lnk proposto da Aletto, convinto di dover assistere ad una classica conferenza on line, seria e paludata. E invece mi sono goduto un raro esempio di divulgazione di altissimo livello, fatta con un leggerezza ed un tono gradevolmente colloquiale. Sembrava che i relatori fossero nel mio studio, a prendere un caffè con me, fumando e cazzeggiando allegramente.
E così, tra una battuta elegante ed un richiamo alla mitologia greca o agli studi dei Sumeri sulla struttura delle costellazioni, era possibile scoprire che la struttura del cervello e molte abilità mentali che noi umani riteniamo essere nostre specifiche ed irripetibili caratteristiche, sono in realtà molto più comuni tra gli altri viventi di quanto normalmente siamo disposti a credere.
In quel clima rilassato, innaffiato anche da una dose non eccessiva di "sale attico", mi sono lasciato andare anch'io, e magari, se Aletto me lo permette, quando torno a casa dal lavoro vi "sparo" un intervento demenziale di racconti che sono affiorati dalle nebbie della mia sconclusionata memoria :) .
Intanto, sarei contento di sapere che anche qualche altro utente del forum si è fatto una passeggiata in quei paraggi, e sarei ancora più felice se postasse un suo commento.
Io i link li butto lì, poi se qualcuno ne ha voglia li vede.
Ce ne sarebbero tanti per approfondire la mente ed il conseguente comportamento animale. Ne conseguirebbe un rispetto diverso dal consueto nei loro confronti.
Un altro molto interessante secondo me è:
https://m.youtube.com/watch?v=OtEiNY1_eY4&t=528s&pp=ygUUZ2lvcmdpbyB2YWxsb3J0aWdhcmE%3D
Non mi aspetto mai riscontri positivi o negativi.
Neanche io mi aspetto o do per scontato che improvvisamente si accenda una discussione nel forum su temi più complessi della risoluzione del problema specifico (sanitario, comportamentale o dell'alimentazione, fa lo stesso). Però non mi dispiacerebbe affatto, e nel mio piccolo provo con i miei modesti mezzi a seguire e tentare di sviluppare gli spunti che tu spesso offri su queste pagine, anche a rischio di produrre effetti catastrofici, come talvolta è avvenuto.
Ed ogni occasione è buona per tentare di aprire un piccolo squarcio in un tran tran in cui a volte ci si sente come dei dispenser di buoni consigli, dei bancomat per la soluzione usa e getta di piccole emergenze quotidiane, sempre le stesse, senza respiro né prospettiva.
Se è frustrante per me, che sono un dilettante pasticcione, immagino come ti debba sentire, a volte, tu, che hai passione e competenze per discutere a ben altri livelli. E alla fine mi ripeto che "gutta cavat petram", e tiro avanti.
E comunque più tardi darò uno sguardo al nuovo link che proponi: dopo l'esperienza di "I gatti lo sanno...", vorrei gustarmi la tua proposta calda calda, appena sfornata, come una buona sfogliatella di Pintauro (che non è una divinità greca, ma un'antichissima pasticceria napoletana).
il link che ho messo è molto diverso dal precedente
Lo so MOOOLTO bene, e infatti l'ho riconosciuta subito come una versione tagliata di tutti gli orpelli inutili di una conferenza che precedentemente avevi postato.
L'ho riconosciuta subito perché comincia dalla parte che avevo più apprezzato, quella che racconta del senso autentico che deve avere la ricerca: la libertà da ogni etichetta. Come e perché è diventato etologo, il consiglio di trovarsi un buon maestro, il concetto di buon maestro. Questo, molto prima della qualità del suo lavoro, da il senso pieno della sua statura scientifica. Da lì, poi, mi sono sorprendentemente ricordato TUTTO. Al punto che ho persino anticipato dei passaggi logici (es. sulla ricostruzione delle guerre di religione euro-americane e sul superamento del termine etologia, o sul tema della consapevolezza e sulla vicenda del lombrico).
Un riscontro a questa esperienza te lo devo, e non certo per un formalismo, o perché mi hai fornito un buon test per verificare l'incedere dell'arteriosclerosi (alla mia età conviene cominciare a porsi anche questi problemi). L'ho trovata più comprensibile della prima visione, e l'ho anche apprezzata meglio. Forse conterà qualcosa il fatto che l'ho vista dopo aver avuto un approccio più "leggero", meno specialistico ma non meno inappuntabile scientificamente, a tutta la questione, attraverso quella conferenza divulgativa da cui siamo partiti?
O forse, parafrasando indegnamente i nostri amati Greci, così come cambia ogni momento l'acqua del fiume in cui ci immergiamo, cambiamo (talvolta in meglio, talaltra no) un pochino anche noi?
La vicenda, l’esempio, il sentire il mondo del lombrico è eccezionale.
Se solo provassimo e potessimo ad avvicinarci a come sente e percepisce il mondo un altro animale saremmo stupiti ed entusiasti di ammirarli amarli così tanto.
Le zanzare no :)
Qui le zanzare ancora non si vedono. Sarà il vento, sarà l'effetto delle piantine di nepeta cataria sopravvissute, tutte rifiorite e rigogliose, ma ancora non sono arrivate. A proposito, dovrò rassegnarmi a tentare di prenderle a Formia, perché qui in zona, niente da fare. E dovrò spicciarmi anche per l'agerato, e il basilico... :disapprove:
Quello che possiamo sicuramente fare, mentre "l'etologia va avanti", è cercare di ricordarci che il mondo che abitiamo non è solo nostro. E' una gigantesca multiproprietà. Facile da declamare, un pò meno da praticare. E chi ha avuto in sorte di condividere il territorio con un animale può solo annusare per qualche attimo un profumo indefinibile, lieve e misterioso, turbarsi dolcemente per uno squarcio indecifrabile di luce veloce come una lucciola che volteggia nel bosco che abbraccia casa mia, la notte.
babaferu
25-05-2023, 06:12
La nepeta cataria fa molti semi, a me ha invaso anche i vasi circostanti! Basta lasciare che i fiori secchino e facciano il loro corso. Idem il basilico...
Se per qualche ragione non riesci a mandare la nepeta a seme scrivimi che te ne mando un pò.
Scusate l'ot.
La nepeta cataria fa molti semi, a me ha invaso anche i vasi circostanti! Basta lasciare che i fiori secchino e facciano il loro corso. Idem il basilico...
Se per qualche ragione non riesci a mandare la nepeta a seme scrivimi che te ne mando un pò.
Scusate l'ot.
Grazie baba, credo proprio che approfitterò subito della tua disponibilità!
Il problema che ho con la nepeta è che abito in collina (300 m. slm), con affaccio sul mare e nessun ostacolo serio fra casa e orizzonte. Sono completamente esposto ai venti da tre quadranti (solo da nord sono protetto dalla cresta della cima di monte Gauro, ma c'è una piccola selletta da cui si insinuano folate di vento gelido, quando spira da NNE), e quando c'è bufera, tra maestrale e le violente libecciate che tirano da queste parti, ho spesso la sensazione di essere sulla tolda di un veliero impegnato nel doppiaggio di Capo Horn :) . Con tutto questo vento, i semi volano chissà dove, e per ottenere un buon effetto contro le zanzare ho dovuto erigere una sorta di "muro olfattivo" lungo tutto il lato della balconata esposto al sole. Così riesco a far si che il profumo della Nepeta permanga sul balcone, nonostante il vento. Della serie: l'unione (delle piante) fa la forza.
Ti spedisco subito, via servizio di posta interno del forum, nome e indirizzo. Ti prego solo di usare la Posta, e non il corriere: i tempi di consegna in zona sono assolutamente aleatori, e meno furgoni di corrieri salgono per la strada stretta in cui abito, meglio stiamo tutti: la settimana scorsa uno di questi furgoni, percorrendo il viottolo a velocità sconsiderata (come fanno tutti "i foresti" scemi), ha investito il vecchio cane del mio padrone di casa, e si è preso una bella e meritata "mazziata" da tutto il vicinato.
L'unico dubbio che ho è questo: siamo ancora in tempo o la stagione buona per la semina è praticamente terminata?
Ancora mille grazie, e spero di poterti essere anch'io utile: con questa, "le pizze salgono a due", parafrasando una memorabile scena di "Miseria e Nobiltà" con Totò, che ti posterò qui da casa (non posso usare youtube dal computer dell'ufficio). :)
Ogni promessa è debito, e per chiudere l'OT "comme se cumpete", ti carico il link promesso.
La scena è tratta, come ti dicevo, da "Miseria e Nobiltà", una commedia di Eduardo Scarpetta (padre naturale di Eduardo De Filippo) che, a inizi '900 riscosse un enorme successo di pubblico (soprattutto a Napoli) ed una dimensione nazionale artistica scrivendo opere teatrali sul modello delle pochade francesi.
Queste opere, destinate ad un pubblico che oggi definiremmo "medio-basso" (piccola borghesia e ceti popolari), aveva una forte ispirazione pedagogica: staccare il popolo dalle sue vecchie credenze per sostituirle con i valori della nascente società borghese. Da qui, la lotta senza quartiere contro la maschera tradizionale di Pulcinella (infingardo, sfaticato, sbeffeggiatore seriale), sostituito nelle sue opere da un tal Felice Sciosciammocca ("soffio in bocca", vale a dire con la S blesa), che al contrario della maschera tradizionale si sforza in tutti i modi di aderire alla nuova realtà sociale. La tesi di questa commedia, in cui una famiglia allargata viene travestita da nobili di alto rango per favorire un matrimonio contrastato, è tutta nella polemica contro gli aristocratici, destinati a cedere il passo ai rampanti e vagheggiati (al Sud) nuovi padroni della scena: gli imprenditori.
Molti film di Totò degli anni '50 e '60 (San Giovanni decollato, Il turco Napoletano, Non ti pago, etc.) non sono altro che la trasposizione cinematografica dei lavori di Scarpetta.
Ma ora bando alle ciance, e spero ti piaccia la scena he ho linkato per te
https://youtu.be/K22ny28QfH0
@ Aletto
Stavolta sono io a chiedere ospitalità su un tuo thread per la presentazione di un libro. Si tratta di un testo che potrebbe avere come sottotitolo "effetti collaterali dello specismo", poiché tratta del come le attività umane stanno irrimediabilmente devastando e inaridendo la terra coltivabile.
https://www.carmillaonline.com/2023/05/28/coltivare-la-natura-di-giacomo-sartori/
Oppure, la famosa frase di Cimatti che citi spesso sui disastri che un essere come l'umano può provocare trattando l'ambiente circostante e tutti gli altri viventi con la stessa ferocia con cu tratta i suoi simili.
Buona lettura (a chi è interessato)
:)
La nepeta cataria fa molti semi, a me ha invaso anche i vasi circostanti! Basta lasciare che i fiori secchino e facciano il loro corso. Idem il basilico...
Se per qualche ragione non riesci a mandare la nepeta a seme scrivimi che te ne mando un pò.
Scusate l'ot.
ciao baba,
ho appena ritirato la busta con i semini dalla cassetta della posta. Un milione di GRAZIE!
Uso questa discussione per rassicurarti sull'arrivo a destinazione dei "Magici Semini" e non la posta interna del forum perché la tua casella è strapiena, e non puoi ricevere altri messaggi.
Sono arrivati appena in tempo: lunedì avrei chiamato il vivaio di Formia, dove per mille motivi detesto andare, non ultimo la distanza (tra andata e ritorno saranno un 150 km). Mi hai risparmiato una bella sfacchinata!
L'ho ritirata solo oggi perché ieri era il compleanno di Averno (4 anni, di cui tre e mezzo passati con me) e gli ho regalato una giornata insieme H24, senza uscire di casa per nessun motivo.
Mi ha (quasi) messo ko, ma ne è valsa la pena :) .
In settimana provvederò a procurare vasi e terreno, seguirò alla lettera le tue preziose e chiarissime istruzioni, e poi ti farò sapere come procede la coltivazione.
Anche Averno preferisce di gran lunga rosicchiare i rami secchi alle foglioline: dovrebbe essere perché il legno contiene più principio attivo, e comunque per me va benissimo perché tenere i denti in allenamento male non gli fa.
Se mai ti troverai con la famiglia a passare da queste parti, sappi che potrai contare su una guida d'eccezione, e comunque su un riferimento per qualsiasi cosa.
Un mare di baci a te, a tuo marito, al vostro cucciolo, a Lluvia, Miccia e Abebe, fino allo slogamento delle labbra. :)
leucio
babaferu
02-07-2023, 21:25
Evviva!!!
Un bacio, ba
La tua Nepeta deve essere davvero buona.
Va bene che la lettera ci ha messo il suo tempo ad arrivare, e quindi si è impregnata di profumo, ma Averno, profittando del fatto che l'avevo lasciata sulla scrivania accanto al computer, prima ha cominciato a leccarla con gran gusto, poi addirittura ha provato a mangiarsela!
:)
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