Visualizza Versione Completa : Super cibi
BobTheCat
03-06-2023, 08:57
Ciao,
qualcuno conosce dei super cibi? Grazie
Specifica meglio... intendi cibi sani o ricostituente?
Bob la tua domanda mi incuriosisce e mi associo a Magda quando chiede cosa intendi per "super cibi".
Non sapendo ancora cosa vuoi dire esattamente, ti dico cosa intendo io per super cibi: le prede naturali di un gatto che vive allo stato brado, quindi prevalentemente piccoli mammiferi e piccola avifauna; che c'è di meglio di quanto la natura ha previsto per questo felino?
Per il gatto che dipende da noi per l'alimentazione, le cose però sono decisamente diverse.
So che online si possono acquistare pulcini surgelati che gli consentono di mangiare una "quasi" preda tutta intera (i miei pelosi di sicuro li schiferebbero e in ogni caso non li acquisterei, per una serie di motivi).
Quindi, per rispondere alla. tua domanda:
secondo me un super cibo di facile reperibilità è quello che più si avvicina a ciò di cui il gatto si nutrirebbero in natura: carni crude con grasso, pelle, tendini, frattaglie, in parole povere quelle parti che noi umani in genere non mangeremmo.
Sia per umani che per animali, non esistono super cibi... sono solo trovate commerciali... il super cibo per gatti è dare un cibo il più possibile fresco, con meno ingredienti possibile, il più possibile vicino alla naturale fisiologia felina... quindi tipo, carne di tacchino cotta integrata di vitamine e taurina, è già un super cibo.
Come super cibo i gatti qui mangiano carne cruda da molto tempo.
Infatti super cibo è una definizione solo commerciale, abilmente progettata per spingere all'acquisto di questo o quell'alimento o di cibi industriali che ne contengono, non importa se in quantità irrisoria, basta che ce ne sia traccia in etichetta.
Il vuoto legislativo a livello nazionale e di UE non aiuta il consumatore.
Così c'è il tizio che mangia abitualmente al fast food e al super acquista super schifezze, salvo poi strafogarsi di questa o quella bacca o di quella spezia pseudo miracolosa illudendosi di essere sulla buona strada per una vita lunga e in salute.
In tema pet food oramai anche i peggiori vantano almeno un ingrediente per così dire "felinamente salutistico" ovviamente in percentuale talmente ridicola che è come se non ci fosse, così si aggiunge beffa alla beffa e si continua a spacciare per cibo di qualità la solita innominabile poltiglia presentata in diverse forme e consistenze, arricchita con alte percentuali di vitamine e altri integratori, in modo che qualcosa riesca a essere ancora presente dopo la sterilizzazione in autoclave.
Per non parlare del BPA (bisfenolo A) resina epossidica utilizzata come rivestimento interno delle lattine per impedire l'ossidazione del metallo a contatto col cibo, che rilascia interferenti endocrini che a lungo andare possono causare seri problemi di salute perché interferiscono con il corretto funzionamento di alcune ghiandole endocrine come la tiroide, favorendone l'iper attività.
Ma qui sto andando fuori tema.
Non sei fuori tema secondo me, abbiamo parlato del bisfenolo, se usi la funzione cerca trovi le discussioni
Grazie del suggerimento, non ci avevo pensato.
Ho appena fatto la ricerca, stasera con un po' di tranquillità comincerò a leggere.
Quello che riguarda l'alimentazione con annessi e connessi mi interessa molto.
I miei da quando sono con me mangiano carne cruda e a volte cotta; mai pet food.
Prima che li adottassi penso che mangiassero solo alimenti industriali, perché inizialmente non gradivano molto il crudo e soprattutto con due di loro ho dovuto faticare abbastanza per farlo accettare.
Meno male che non li ho adottati tutti contemporanemente, altrimenti mi sarebbe preso un esaurimento nervoso.
I gatti che ho avuto in precedenza mangiavano solo cibo industriale e pure di scarsa qualità, per mia grande e imperdonabile ignoranza e ci sono state ripercussioni sulla salute, tipicamente problemi renali, poverini.
Ho cercato "bisfenolo" tra le discussioni del forum e qualcosa ho trovato, anche se meno di quel che mi aspettavo, nel senso che immaginavo ci fossero molte più discussioni che ne parlassero.
Certo che siamo praticamente assediati da questa sostanza e siccome i post non sono recenti, temo che oramai dobbiamo fare i conti anche con figli e figliastri del BPA.
Ricordo alcune pubblicità del passato dove si magnificava il candido rivestimento interno delle lattine.
Se questo trattamento può essere accettabile per le verdure in salamoia, di certo non lo è quando viene a contatto con i grassi, che siano quelli della carne in scatola per umani o quelli dei cibi per gatti, non fa differenza; è proprio in quei casi specifici che avviene la migrazione del BPA nel cibo.
Riguardo all'ipertiroidismo, nello specifico dei gatti, visto che siamo su Micimiao, da parecchio ho pensato che un ruolo direi fondamentale l'avesse l'alimentazione.
Fornire regolarmente ittiofauna marina e sottoprodotti non credo sia una buona cosa, visto che la natura non ha previsto che il gatto esercitasse la pesca.
Se poi prendiamo in considerazione il cibo industriale, dobbiamo tener conto che vengono aggiunti oligoelementi, tra i quali lo iodio, nel tentativo di riprodurre un cibo che possa simulare un alimento naturale.
Una cosa che non immaginavo neppure lontanamente l'ho letta in una delle discussioni ed è quella relativa alla composizione del pet food e cioè che ci finiscono dentro anche parti animali che, secondo buona pratica industriale, non dovrebbero esserci, come la ghiandole tiroidee.
Per gli alimenti per umani vige questo divieto per evidenti motivi, ma purtroppo la legislazione non tutela come dovrebbe la salute degli animali.
Ora mi è anche chiaro come mai ci siano in commercio cibi come Y/D della ditta Hill's (forse anche altri, ma non ne sono a conoscenza) che sono specifici per l'ipertiroidismo e se utilizzati come esclusiva fonte alimentare consentono di ripristinare, entro certi limiti, la corretta funzionalità della tiroide del gatto.
Semplice, non contengono fonti nascoste di iodio, come appunto la ghiandola tiroidea.
Per contro, guardando la composizione, tutto mi sembra, fuorché un alimento adatto per un felino.
E siccome i gatti non sono scemi, ecco che spesso o rifiutano in partenza questa roba o portano pazienza per un po' e poi ti dicono di mangiartela tu quella schifezza .
Se mi dovesse succedere di ritrovarmi con un gatto ipertiroideo, personalmente non ricorrerei a questi mangimi pastrocchi, ma darei semplice carne cruda, di qualità, non certo quegli impasti stile barf non ben identificati che oggi si trovano facilmente online e anche in qualche macelleria.
Ho cercato "bisfenolo" tra le discussioni del forum e qualcosa ho trovato, anche se meno di quel che mi aspettavo, nel senso che immaginavo ci fossero molte più discussioni che ne parlassero.....
Mi dispiace che abbia trovato il tema bisfenolo insoddisfacente, era inquadrato in una lunga serie di discussioni, anche animate, che riguardavano l'alimentazione industriale vs alimentazione non industriale.
Qui i gatti seguono una dieta barf formulata dalla nutrizionista, ed è bello sapere cosa mangiano.
Questa è una breve guida all'alimentazione industriale, che fu poi fatta circolare nei gattili da parte di un utente che non scrive più
https://micimiao.net/forum/showthread.php?t=120091&highlight=Fastfreddy
Le discussioni le ritengo indubbiamente interessanti.
Quello che cercavo erano più notizie sui rivestimenti e le alternative, se ce ne sono, anche se i miei non mangiano industriale.
Pensandoci bene:
gli argomenti vertevano principalmente sull'alimentazione e non nello specifico sui metalli utilizzati per i contenitori dei cibi industriali e sui rivestimenti, di conseguenza è logico che l'argomento bisfenolo fosse un arricchimento dei temi principali, ma non il principale.
La dieta dei miei non è una vera barf e non è formulata da uno specialista.
In sostanza è un fai...da me e visto da quanti anni mangiano così e stanno bene direi che non è malaccio.
Non comprende le ossa, perché lo trovo troppo rischioso.
Quelle di un topino o di un uccellino non sono grosse e dure come quelle di pollo, di coniglio, di quaglia, giusto per citare alcuni tipi di carni che possiamo fornire ai nostri gatti.
Il pH gastrico del gatto è talmente acido che riesce tranquillamente a sciogliere le ossa, ne sono perfettamente convinta.
Il mio timore riguarda unicamente il transito nel tratto faringe-esofago-cardias; è lì che si annida il pericolo.
Un osso anche se crudo, ma malamente masticato e scheggiato e frettolosamente inghiottito, potrebbe incastrarsi e provocare lesioni anche gravi, che richiedono un pronto intervento sanitario.
In effetti ci sono veterinari che sconsigliano le ossa proprio perché hanno constatato di persona i danni che possono provocare.
Preferisco ricorrere alla farina di ossa, che uso con molta parsimonia e non sempre, senza attenermi strettamente alle indicazioni in etichetta, perché un'alimentazione cruda variegata e arricchita con altri cibi di origine animale, dovrebbe essere già completa senza necessità di ulteriori integrazioni.
Non ho mai usato neppure gli integratori di taurina, preferisco dare il cuore di bovino o di pollo, che piace.
Non do il fegato bovino, perché pur piacendo provoca diarrea, mentre questo non succede con i fegatini di pollo, naturalmente senza eccedere, causa il rischio di ipervitaminosi A.
Integro solo con le compresse di lievito di birra per uso alimentare, che però non sono gradite da tutti; a volte uso il lievito di birra in scaglie, sempre ad uso alimentare, e questo piace anche ai più difficili (o fanno buon viso a cattiva sorte, perché con la fame non si scherza).
La guida all'alimentazione industriale mi sembra di ricordare di averla già letta, ma darò una rinfrescata ai mei ora vaghi ricordi, il che è sempre utile, poi se mi capiterà l'occasione ne parlerò con una conoscente che fa volontariato in un rifugio.
BobTheCat
01-11-2023, 07:56
Le discussioni le ritengo indubbiamente interessanti.
Quello che cercavo erano più notizie sui rivestimenti e le alternative, se ce ne sono, anche se i miei non mangiano industriale.
Pensandoci bene:
gli argomenti vertevano principalmente sull'alimentazione e non nello specifico sui metalli utilizzati per i contenitori dei cibi industriali e sui rivestimenti, di conseguenza è logico che l'argomento bisfenolo fosse un arricchimento dei temi principali, ma non il principale.
La dieta dei miei non è una vera barf e non è formulata da uno specialista.
In sostanza è un fai...da me e visto da quanti anni mangiano così e stanno bene direi che non è malaccio.
Non comprende le ossa, perché lo trovo troppo rischioso.
Quelle di un topino o di un uccellino non sono grosse e dure come quelle di pollo, di coniglio, di quaglia, giusto per citare alcuni tipi di carni che possiamo fornire ai nostri gatti.
Il pH gastrico del gatto è talmente acido che riesce tranquillamente a sciogliere le ossa, ne sono perfettamente convinta.
Il mio timore riguarda unicamente il transito nel tratto faringe-esofago-cardias; è lì che si annida il pericolo.
Un osso anche se crudo, ma malamente masticato e scheggiato e frettolosamente inghiottito, potrebbe incastrarsi e provocare lesioni anche gravi, che richiedono un pronto intervento sanitario.
In effetti ci sono veterinari che sconsigliano le ossa proprio perché hanno constatato di persona i danni che possono provocare.
Preferisco ricorrere alla farina di ossa, che uso con molta parsimonia e non sempre, senza attenermi strettamente alle indicazioni in etichetta, perché un'alimentazione cruda variegata e arricchita con altri cibi di origine animale, dovrebbe essere già completa senza necessità di ulteriori integrazioni.
Non ho mai usato neppure gli integratori di taurina, preferisco dare il cuore di bovino o di pollo, che piace.
Non do il fegato bovino, perché pur piacendo provoca diarrea, mentre questo non succede con i fegatini di pollo, naturalmente senza eccedere, causa il rischio di ipervitaminosi A.
Integro solo con le compresse di lievito di birra per uso alimentare, che però non sono gradite da tutti; a volte uso il lievito di birra in scaglie, sempre ad uso alimentare, e questo piace anche ai più difficili (o fanno buon viso a cattiva sorte, perché con la fame non si scherza).
La guida all'alimentazione industriale mi sembra di ricordare di averla già letta, ma darò una rinfrescata ai mei ora vaghi ricordi, il che è sempre utile, poi se mi capiterà l'occasione ne parlerò con una conoscente che fa volontariato in un rifugio.
Nemmeno le frattaglie vanno bene
BobTheCat
01-11-2023, 08:01
Sia per umani che per animali, non esistono super cibi... sono solo trovate commerciali... il super cibo per gatti è dare un cibo il più possibile fresco, con meno ingredienti possibile, il più possibile vicino alla naturale fisiologia felina... quindi tipo, carne di tacchino cotta integrata di vitamine e taurina, è già un super cibo.
Esatto, mia madre alla sua gatta dava uova sode e riso, che lei gradiva moltissimo:kisses:
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