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Ciao_Chicchetto
24-06-2023, 09:26
Salve ringrazio lo staff del forum per aver accettato la mia iscrizione e faccio un saluto a tutti i membri del forum 👋
Come da titolo purtroppo il mio amico Chicco non c'è più... e non riesco a darmi pace per l'accaduto anche se il veterinario ha detto che è davvero un "disastro" la vita dei gatti soprattutto quelli liberi (interpretato da me).
Cercherò di essere sintetico però preciso nel raccontare l'accaduto e per qualsiasi vostra domanda per altre informazioni utili a capire, vi darò la risposta in base alla mia esperienza.
Chicchetto purtroppo è morto in soli due giorni 😐
Domenica scorsa di mattina è tornato da me ed era molto apatico, stava fuori steso come se qualcosa non andasse, mai avrei pensato a quello che sarebbe successo.
A ora di pranzo lo preso per dargli da mangiare ma lui ha giusto dato qualche boccone poi è uscito fuori, ho pensato che non avesse appetito, si è steso sull'erba, purtroppo verso le 18:30 ho notato che respirava un pò affannato w da li chiamai mia sorella così decisi di dargli un po di antibiotico ma nella serata è peggiorato.
Lunedì era davvero messo maluccio respirava a fatica e non era molto mobile, gli ho ridato l'antibiotico verso le 14 e non aveva appetito, purtroppo non ho la possibilità di muovermi e così ho aspettato mia sorella che è potuta venire solo il giorno dopo.
Ho fatto la nottata con lui (anche quella di domenica) e martedì verso le 12 mia sorella e venuta e lo ha portato dal veterinario in un'altra città, (qui da me è molto isolato e non ci sono cliniche)
Il veterinario gli ha prestato subito i soccorsi e fatto tac così ha visto che i polmoni erano pieni di liquidi, lo ha messo sotto ossigeno e poi ha tentato il drenaggio dei liquidi ma purtroppo Chicco no c'è la fatta, i polmoni non si sono riaperti 😐
Il veterinario ha detto che è stato un infezione virale acuta e che purtroppo anche già da domenica il destino di Chicco era segnato (in sintesi) ed ha detto che il "mondo" dei gatti liberi e fatto così pieno di brutte malattie devastanti.
Io non ne ero proprio a conoscenza vedendo il mondo dei gatti solo da spettatore e senza esperienza.
Chicco era un gattino maschio di circa un anno, si presentò da me con sua mamma che già conoscevo da quando era incinta, in questo piccolo paese io ci abito da poco più di un anno, ci sono i gatti liberi tra cui c'era questa gattina incinta, avrà partorito verso inizio giugno dell'anno scorso e verso inizio agosto si presentò da me con lui, sapevo che purtroppo forse a causa di un incidente non aveva un'occhietto, me lo disse una vicina che già lo aveva visto nel suo giardino.
Da li in poi veniva sempre più spesso da me e nel giro di una settimana siamo diventati amici, poi verso fine agosto ebbe un po di raffreddore e non era molto vispo quasi quasi stava peggiorando, da li sempre grazie a mia sorella che venne e lo portò a fare una visita, e con una cura di antibiotico si riprese.
Per tutto il resto del tempo tra cui l'inverno e stato sempre con me però da gatto libero, lo accudivo dormiva in casa giocava e mangiava con me...
Fino a circa un mese fa quando ha iniziato ad essere più propenso a passare tempo all'aperto, ho pensato che fosse per il fatto che stava crescendo e diventando "ometto" poi ho notato anche una specie di cambiamento, era un pò più apatico, non voleva giocare con i suoi giochetti e volevo uscire subito dopo un pò, anche le notti molto spesso le passava fuori.
Tutto questo fino a domenica scorsa dove c'è stato quel declino da me inaspettato....
Non so forse la mia totale inesperienza del mondo dei gatti, forse lui già aveva problemi latenti di salute e forse tante altre cose che ti fanno fare mille pensieri.
Ecco arrivati alla fine di questa storia la mia richiesta verso voi tutti è:
Vi è mai capitato un episodio simile come questo con questa evoluzione lampo che mi ha veramente distrutto senza darmi la reale idea di quello cha stesse accadendo.
Grazie a tutti e scusate se non sono stato molto sintetico come avrei voluto.

leucio
24-06-2023, 12:54
Né tu, né il povero Chicchetto, meritavate un finale del genere.
E' veramente una storia triste, che lascia l'amaro in bocca.

... Chicchetto purtroppo è morto in soli due giorni 😐 ... Fino a circa un mese fa quando ha iniziato ad essere più propenso a passare tempo all'aperto, ho pensato che fosse per il fatto che stava crescendo e diventando "ometto" poi ho notato anche una specie di cambiamento, era un pò più apatico, non voleva giocare con i suoi giochetti e volevo uscire subito dopo un pò, anche le notti molto spesso le passava fuori.
Tutto questo fino a domenica scorsa dove c'è stato quel declino da me inaspettato....
Non so forse la mia totale inesperienza del mondo dei gatti, forse lui già aveva problemi latenti di salute e forse tante altre cose che ti fanno fare mille pensieri...

Tu hai fatto del tuo meglio, ed anche di più, per dargli una vita piena, degna di essere vissuta. Lo hai sempre lasciato libero di muoversi, di andare e venire come e quando voleva. Per quel poco che ha vissuto, è stato comunque un gatto felice.
L'inesperienza a volte gioca brutti scherzi: i gatti sono bravissimi a mascherare la loro sofferenza, il loro dolore. E' un atteggiamento "istintivo", nel senso che il gatto, ogni gatto, sa benissimo che può essere sia predatore che preda. E nei meccanismi innati, in tutte le specie (anche la nostra) nascondere le proprie debolezze, è la prima forma di difesa.
Per questo, se ti capiterà ancora di scegliere di vivere con un gatto, dovrai prestare estrema attenzione ad ogni piccolo sintomo di malessere, e chiamare subito un veterinario quando vedi qualcosa che non ti convince. L'apatia è un segno chiarissimo che c'è qualcosa di serio che non va. Il veterinario, che queste cose le sa benissimo, non ti considererà mai alla stregua di uno scocciatore, e se dovesse farlo, allora cambialo immediatamente.

Io ho preso dalla strada il gatto che ora vive con me, il primo essere vivente non umano con cui ho diviso casa. Ne sapevo meno di te, molto probabilmente, ma dato che Averno (così l'ho chiamato) aveva appena subito un brutto incidente, prima di portarlo a casa l'ho portato dal veterinario. Che gli ha fatto una visita molto scrupolosa, forse perché ho premesso subito che il gatto lo avrei tenuto con me, e gli ha trovato, oltre alle fratture, una bruttissima infezione polmonare. Che fortunatamente abbiamo potuto curare in tempo, ma era talmente grave che abbiamo dovuto aspettare due mesi dalla guarigione per potergli fare le vaccinazioni senza rischiare di ammazzarlo.
Te lo racconto più che altro per cercare di farti capire quanto ti sento vicino in questo momento.

Ciao_Chicchetto
24-06-2023, 13:59
Né tu, né il povero Chicchetto, meritavate un finale del genere.
E' veramente una storia triste, che lascia l'amaro in bocca.



Tu hai fatto del tuo meglio, ed anche di più, per dargli una vita piena, degna di essere vissuta. Lo hai sempre lasciato libero di muoversi, di andare e venire come e quando voleva. Per quel poco che ha vissuto, è stato comunque un gatto felice.
L'inesperienza a volte gioca brutti scherzi: i gatti sono bravissimi a mascherare la loro sofferenza, il loro dolore. E' un atteggiamento "istintivo", nel senso che il gatto, ogni gatto, sa benissimo che può essere sia predatore che preda. E nei meccanismi innati, in tutte le specie (anche la nostra) nascondere le proprie debolezze, è la prima forma di difesa.
Per questo, se ti capiterà ancora di scegliere di vivere con un gatto, dovrai prestare estrema attenzione ad ogni piccolo sintomo di malessere, e chiamare subito un veterinario quando vedi qualcosa che non ti convince. L'apatia è un segno chiarissimo che c'è qualcosa di serio che non va. Il veterinario, che queste cose le sa benissimo, non ti considererà mai alla stregua di uno scocciatore, e se dovesse farlo, allora cambialo immediatamente.

Io ho preso dalla strada il gatto che ora vive con me, il primo essere vivente non umano con cui ho diviso casa. Ne sapevo meno di te, molto probabilmente, ma dato che Averno (così l'ho chiamato) aveva appena subito un brutto incidente, prima di portarlo a casa l'ho portato dal veterinario. Che gli ha fatto una visita molto scrupolosa, forse perché ho premesso subito che il gatto lo avrei tenuto con me, e gli ha trovato, oltre alle fratture, una bruttissima infezione polmonare. Che fortunatamente abbiamo potuto curare in tempo, ma era talmente grave che abbiamo dovuto aspettare due mesi dalla guarigione per potergli fare le vaccinazioni senza rischiare di ammazzarlo.
Te lo racconto più che altro per cercare di farti capire quanto ti sento vicino in questo momento.

Grazie davvero per il tuo "supporto"
Non so a cosa pensare, ho letto di malattie dei gatti di cui non ne ero a conoscenza, molto aggressive e devastanti, anche il veterinario ha fatto un quadro clinico dei gatti molto devastante per questi poveri animaletti.
Putroppo il mio rammarico, oltre al quello più grande di non poterlo più rivedere, e appunto quello di non essere a conoscenza dei principali problemi riguardanti le varie malattie letali dei gatti, e quindi pensando che non corresse pericoli di questo genere (così gravi e rapidi) non ho prestato attenzione ai suoi strani comportamenti, e di non aver fatto qualcosa molto prima per impedire quello che poi è successo.
Ora solo il tempo potrà alleviare i miei rimorsi dubbi e dolori.
Grazie ancora.

straycat2
24-06-2023, 15:45
mi è capitato di perdere il mio compagno di giochi di 15 anni e 8 mesi in 3 giorni, un dolore devastante, dopo un lutto durato 6 mesi ho adottato Nathan Mirtilla (io non posso vivere senza un compagno di giochi come i gatti, ne sono innamorata da quando avevo 5 anni e tuttora il mio amore perdura..)
il tempo lenisce qualsiasi dolore, e poi come hai detto tu stesso non hai esperienza e quindi tanti cambiamenti nel tuo Chicchetto non li conoscevi, perchè purtroppo i gatti liberi e non vaccinati prendono tante malattie.

Ciao_Chicchetto
24-06-2023, 18:15
mi è capitato di perdere il mio compagno di giochi di 15 anni e 8 mesi in 3 giorni, un dolore devastante, dopo un lutto durato 6 mesi ho adottato Nathan Mirtilla (io non posso vivere senza un compagno di giochi come i gatti, ne sono innamorata da quando avevo 5 anni e tuttora il mio amore perdura..)
il tempo lenisce qualsiasi dolore, e poi come hai detto tu stesso non hai esperienza e quindi tanti cambiamenti nel tuo Chicchetto non li conoscevi, perchè purtroppo i gatti liberi e non vaccinati prendono tante malattie.

Mi spiace per il tuo compagno, è anche vero che io avevo in mente un'amicizia tra me e lui libera, però non ho pensato che potrebbero esserci stati futuri intoppi... Avevo più paura che gli capitasse qualcosa mentre era in libertà... mentre alla fine poi ha preso questa strana malattia spietata e dal peggioramento fulmineo.
😣