PDA

Visualizza Versione Completa : pollo marcatOre e stelle di materia oscura


leucio
25-07-2023, 18:13
Sono partiti in grande stile i saldi di stagione.
Anche nel mondo dell'informazione.

Guardate cosa è uscito ieri sul sito di Domani:

https://www.editorialedomani.it/ambiente/quanto-ci-piace-mangiare-pollo-lanimale-simbolo-dellantropocene-llfpwut8

Uno apre e crede di trovare un (buon) articolo divulgativo, e invece ne trova due!

Il secondo parla della probabile scoperta di stelle lontanissime (e antichissime) molto probabilmente fatte di materia oscura, e sintetizza in modo godibile uno studio uscito sulla prestigiosa rivista scientifica PNAS.
Buona lettura a tutti!

E come ristoro al termine di tanta fatica, godetevi questo mio piccolo present musicale:

https://youtu.be/EIzi-SkXFRs

E stavolta, niente spoiler !

Aletto
25-07-2023, 18:47
Articoli interessantissimi.
Troveranno ossa di pollo a iosa. e penseranno, non a torto, alla monotonia dell'alimentazione.
Le stelle oscure che sono luminose, è come il libro scritto dentro e fuori.
L'inafferrabile e non misurabile materia oscura....sarà afferrabile dai telescopi, e misurabile.
Grazie

leucio
25-07-2023, 21:43
Articoli interessantissimi.
Troveranno ossa di pollo a iosa. e penseranno, non a torto, alla monotonia dell'alimentazione.
Le stelle oscure che sono luminose, è come il libro scritto dentro e fuori.
L'inafferrabile e non misurabile materia oscura....sarà afferrabile dai telescopi, e misurabile.
Grazie

E' difficile dire quale delle tante notizie contenute nell'articolo si polli mi ha colpito di più.

In non più di settant'anni pare che siamo riusciti ad hackerare completamente i cicli di trasformazione di madre natura, inventando un animale, il pollo come lo conosciamo oggi, che prima non c'era e adesso c'è giusto il tempo necessario a crescere fino al punto giusto per essere infornato, cotto e mangiato.
"Lo scheletro, la chimica delle ossa e la genetica" sono molto diverse da quelle dell'animale originario.
In meno di un secolo abbiamo prodotto una trasformazione di una tale portata che, secondo l'autore, di solito si completa in qualche milione di anni.
Magari qualcuno ne trarrà legittimi motivi di fierezza.
Io, invece, sono molto preoccupato.
Spaventato.

Stiamo parlando di un processo cominciato nel secondo dopoguerra, quindi partito con un bagaglio di conoscenze e tecnologie disponibili infinitamente più "leggero" di quello di cui disponiamo oggi. E questi sono i raggelanti risultati raggiunti.
Abbiamo sviluppato una sinistra capacità di manipolare con una velocità supersonica la struttura fisica degli altri animali. Non è affatto una buona notizia.

Posto che una banda di questi "neo polli" riesca a fuggire da un allevamento e sparpagliarsi nelle boscaglie, non avrebbe davvero nessuna possibilità di sopravvivere, con un corpo artatamente costruito solo per la produzione di carne commestibile. L'unico habitat naturale di questi sventurati animali è purtroppo il pentolone...
Che tristezza.

Non mi azzardo a scrivere di materia oscura, ma posso dire che speravo, in fondo in fondo, che lo leggessi e lo trovassi interessante. :)
E alla fine sono invece io che devo ringraziarti, perché mi hai fatto ricordare di fare un salto in libreria, la prossima volta che scendo a fare spesa, per l'Apocalisse di Giovanni.

A proposito dello sproposito, sei riuscita a procurarti l'agerato celestino per proteggere te e i gatti dalle insidie dei calabroni?

Quando ho postato il link all'articolo, ero indeciso su quale pezzo mettere.
Risolvo i dubbi e i rimorsi, linkando "il secondo classificato".
Dovrebbe essere, per te , più digeribile di Pino Daniele.

https://youtu.be/fMz7ogU9UYM

leucio
03-08-2023, 10:36
...Le stelle oscure che sono luminose, è come il libro scritto dentro e fuori.
L'inafferrabile e non misurabile materia oscura....sarà afferrabile dai telescopi, e misurabile.
Grazie

Già sta succedendo.
Leggere per credere:

https://www.fanpage.it/innovazione/tecnologia/le-prime-immagini-di-euclid-il-telescopio-spaziale-che-riesce-a-vedere-la-materia-oscura/

Aletto
03-08-2023, 11:48
Bisogna che mi informo bene (per quanto sarà possibile)
Sarebbe una grande svolta scientifica
Intanto continuano i miei studi sulla meccanica quantistica
Grazie leucio

Aletto
03-08-2023, 14:01
No, nessun agerato celestino.
Molte “cose” sono cominciate per caso, tipo il mais, per accontentare la nostra fame insaziabile senza badare ai futuri risvolti negativi seguendo la miopia del doman non v’è certezza.
Stanno andando avanti anche con le AI, il futuro non sarà una passeggiata. Ma se senti parlare gli addetti, anche quelli non giovani, per loro è del tutto normale. Tranne il cambiamento climatico.

Aletto
03-08-2023, 14:04
Dimenticavo, anche le rondini si sono adeguate geneticamente, da sole.
Ho letto l’articolo ancora in fase peer review, ma te lo risparmio.

Aletto
03-08-2023, 14:26
Uffa, ho dimenticato di scrivere che sono mutazioni selettive dovute alla sinantropia.
Forse è un parolone, ma non ha altro termine che non sia un giro di parole.

leucio
03-08-2023, 14:27
ciao Aletto,
ti risponderò con calma da casa, dove potrò fare cose che il pc aziendale non mi permette.

Non ti preoccupare, con calma mi guarderò anche il significato di sinatropia sul Treccani.

A più tardi.

:)

Aletto
03-08-2023, 14:59
Non c’è bisogno, chi ha studiato il greco lo capisce benissimo dall’etimologia

leucio
03-08-2023, 16:33
Visto il tuo studio "matto e disperatissimo" della quantistica, ti riassumo io i termini del link.

C'è questo nuovo telescopio che il primo luglio è stato spedito nello spazio, in una posizione vicina al telescopio Webb in modo tale da non ruotare attorno alla Terra ma attorno al Sole (L2 Lagrange, da qui l'idea di una buona colonna sonora da inserire: https://youtu.be/SE1xO44FlME ).

Questo apparecchio si chiama Euclid, ed è un progetto dell'Ente Spaziale Europeo (ESA).

Di seguito un brano del comunicato stampa:

"Euclid esplorerà come l'Universo si è espanso e come si è formata la struttura nel corso della storia cosmica, rivelando di più sul ruolo della gravità e sulla natura dell'energia oscura e della materia oscura. Il telescopio spaziale creerà una grande mappa della struttura su larga scala dell'Universo attraverso lo spazio e il tempo osservando miliardi di galassie fino a 10 miliardi di anni luce, attraverso più di un terzo del cielo".

Entro fine anno, il telescopio sarà perfettamente calibrato, e l'ESA punta, in sei anni, a realizzare sulla base delle immagini raccolte, una gigantesca mappa in 3D dell'universo.
O almeno di una porzione dell'universo infinitamente più vasta di quanto finora abbiamo visto ed esplorato.

Niente male, credo.

:)

leucio
03-08-2023, 17:00
Diciamo che avrei dovuto studiare il greco. E anche la chimica, e la biologia, ma per una serie di disavventure siamo rimasti con queste cattedre praticamente scoperte per tutto il triennio. E mettici il professore di italiano e latino che per tre anni ricominciava a fare lezione dal "Tityre tu patulae.. ti puoi fare un'idea di che bel liceo ho fatto.

Ci chiamavano "la classe terremotata", in tutto l'istituto. E ne approfittavamo bassamente con ogni supplente che veniva da noi raccontandogli la triste vicenda. Praticamente, nessuno di loro ha mai pensato seriamente di fare lezione.
A me poco importava: allora pensavo che il mio compito fosse di fare la rivoluzione, ovvero essere tra i protagonisti dell'avventura della costruzione del socialismo in Italia.
Cosa importava, di fronte all'immensità di questo compito storico, restare al palo con lo studio?
Allora sembrava davvero possibile.
Ne sentivamo il profumo negli avvenimenti internazionali.
Nelle strade, nelle lotte, nel clima anche culturale che si respirava in quegli anni.

E comunque mi sono andato a cercare "sinantropia" sul dizionario Treccani on line, per sicurezza.

Ma credo che rispetto ai polli, le rondini vivano una situazione diversa.
Le loro mutazioni genetiche sono dovute alla capacità darwiniana di adattarsi all'ambiente, per quanto pesantemente antropizzato. Ma vivono comunque libere.
E, almeno teoricamente, un giorno potrebbero scegliere di trascorrere quelle che sono le nostre stagioni calde altrove.
Probabilmente i cambiamenti climatici in corso le spingeranno a farlo davvero.
E grazie al meccanismo delle migrazioni, nelle nostre lande trascorrono solo una parte della nostra vita.
Hanno altri cieli, altra aria da respirare.

Le capacità di adattamento dei polli, invece, si sono sviluppate tutte all'interno di un solo tipo di ambiente, la gabbietta dell'allevamento intensivo, nel quale trascorrono tutto il tempo della loro vita.
Da qui le mutazioni genetiche che hanno subito.
Privati della possibilità di muoversi, della facoltà di procurarsi il cibo.
In una parola, costretti a rinunciare alle loro caratteristiche di specie.

I miei post sono terribilmente noiosi (temo) e sicuramente troppo elementari, almeno su questi argomenti.

Poi c'è l'impegno serio sulla meccanica quantistica.

Una piccola tenerezza, pensando alla necessità che avrai prima o poi di staccare, te la vorrei regalare.
Un quarto d'ora di buona musica, giusto per resettare e ricaricare la tua mente (Vallortigara permettendo :) ). Di quella che so che piace a te:

https://youtu.be/AlWqitKLnfs

leucio
03-08-2023, 17:28
No, nessun agerato celestino.
.. Stanno andando avanti anche con le AI, il futuro non sarà una passeggiata. Ma se senti parlare gli addetti, anche quelli non giovani, per loro è del tutto normale. Tranne il cambiamento climatico.

E' in corso, evidentemente, un accaparramento di Agerato Celestino. Non sono riuscito a trovarlo da nessuna parte. Nemmeno dal maledetto vivaista di Formia.
Io me la cavo puntando sulla memoria dei calabroni, che da quando se lo sono trovato davanti, evitano come la peste il mio balcone, e spero che abbiano trasmesso l'informazione ai figli e ai nipoti, visto che le piante che avevo messo lo scorso anno sono state divorate da un parassita contro il quale nessun veleno è servito (ma almeno mi ha salvato la metà delle nepeta cataria che ho sul balcone).
Incrocio le dita per i tre meravigliosi gatti che vivono con te.
E naturalmente per te.

Sulle AI, non avendo rapporti con addetti ai lavori, sono alquanto spaventato dall'entusiasmo infantile con cui se ne parla, almeno sui media. Come fosse un nuovo grande giocattolone.

Quando, come per tutte le macchine, il punto è sempre come e da chi viene programmato: dietro c'è sempre un gruppo, un agglomerato di interessi. E alla fine, un uomo (rectius: un gruppo di programmatori) che quella cultura, quell'indirizzo esprime e trasmette.
Al di là delle presunte capacità "generative" di ragionamento, che a me piuttosto paiono dovute a combinazioni che nascono da una gigantesca capacità e potenza di calcolo, e non da un processo che tende ad imitare il funzionamento del nostro cervello, che usa spesso sistemi di soluzione e approccio ai problemi basate sulla fantasia, sulla ricerca del non noto o non ancora standardizzato.
Sono solo impressioni personali.

E comunque, se sei arrivata viva sin qui, ti meriti un terzo intermezzo musicale.
Questo è più a rischio, è roba che sto ascoltando in questo periodo:

https://youtu.be/wPLHRTipDKo

spero che ti piaccia.
;)

Aletto
03-08-2023, 17:40
Sì certo, le rondini sono libere ma quando sono qui devono adattarsi per forza a scenari che cambiano, c’è più gente rispetto, che so, a duecento anni fa e devono far fronte a tutto.

L’articolo ovviamente è stato citato dal prof. Bucci, accompagnato dalla foto di un nido con i piccoli sotto un portico e finiva con un suo commento: crescete piccoletti che vi aspetta molta strada, sorvolerete il sahara. Crescete piccoletti.

Aletto
03-08-2023, 17:43
E se Fugatti se la prendesse con tutti i selvatici sinantropizzati?
Scherzo ma neanche tanto.

Aletto
03-08-2023, 19:11
Ci sono anche i plantoidi, ora lungo da provare a spiegare anche perché non ho capito granchè.
Non credo siano giocattoloni, il giocattolone è il giro di affari azionario che c’è dietro ed è gigantesco

leucio
03-08-2023, 19:30
... Non credo siano giocattoloni, il giocattolone è il giro di affari azionario che c’è dietro ed è gigantesco

Perfettamente d'accordo.
Il termine "giocattolone" era riferito a come i media presentano questi supercalcolatori AI.

Per quanto riguarda Fugatti, credo che adesso debba necessariamente portare uno scalpo a casa, di orso o di lupo, per giocarsi la campagna elettorale sulle paure profonde ben inchiavardate nel nostro cervello primordiale, la paura del Grande Carnivoro, e presentarsi più o meno così sul palco del suo primo comizio:

https://static.vecteezy.com/ti/foto-gratuito/p2/20209174-sciamano-nativo-americano-indiano-maschera-foto.JPG .

Poi, una volta legittimato nel suo ruolo di protettore dell'umanità indifesa, potrà passare allo sterminio dei passeri che rovinano la vernice metallizzata dei SUV dei turisti con le loro deiezioni.

Intercetterà così anche i voti dei simil Ex (?) Utente (ma più probabilmente troll in servizio permanente effettivo) che prosperano anche da quelle parti e non solo al Sud.
:D

leucio
03-08-2023, 20:21
Ci sono anche i plantoidi, ora lungo da provare a spiegare anche perché non ho capito granchè.

Se non ci ti raccapezzi tu, figurati io ;) .

Trattandosi di biotecnologie, speriamo solo che non vada a finire così:

https://youtu.be/wTP_SdjD5ms

:eek: :eek: :eek:

:D

Aletto
03-08-2023, 20:46
Quello era sicuramente un troll.
media e talk show sono sinonimi.
forse qualcuno dirà: ho visto cose che voi umani…..
queste biotecnologie ormai sono molto più di quello che pensiamo, in confronto a chi ci lavora siamo bambini.
quello che dicevo credo anche qui, è che ormai la sottospecie c’è e manco ce ne siamo accorti.

Aletto
05-08-2023, 07:06
Luigia Carlucci Aiello, è considerata la madre di AI, è nata nel ’46 e laureata all’università di Pisa. Poi andò negli Stati Uniti dopo anni è tornata in Italia. E’ stata intervistata tra altre donne, anche Alessandra Sciutti, scienziata giovane.

Metto il link alle interviste

https://www.raiscuola.rai.it/tecnologia/articoli/2022/10/Scienziate-intelligenza-artificiale-7ed3e614-196a-449b-ad7e-48ededc06936.html

leucio
05-08-2023, 08:39
Prima di tutto, questo:

https://www.internazionale.it/essenziale/notizie/marco-salvemini/2023/08/04/procida-zanzara-tigre

Non c'entra niente con AI, ma è un articolo di un docente di generica alla Federico II su una lodevole iniziativa di STERMINIO della zanzara tigre a Procida, in linea d'aria poco lontano da casa mia (una decina di km). ;)

C'è un link che porta ad uno studio scientifico su questa esperienza di science citizen, che credo ti possa interessare.

Sarà forse anche per questa iniziativa che quest'anno si vedono molte meno zanzare anche da me, sebbene il numero di piante antizanzare si è dimezzato causa infestazione di parassiti.

Tornando ad AI, oltre all'aspetto scientifico (fondamentale, ovviamente) può essere utile leggersi qualche contributo in materia che parla dell'impatto che questa tecnologia già sta cominciando ad avere su altri ambiti della nostra vita.
Giusto per scambiarci punti di vista e riflessioni da angolature differenti, e condividerle con chi segue, acquattato e in silenzio, questo ennesimo "Duetto con Aletto". :)

Il link seguente, riguarda invece il dibattito negli USA su AI, affrontato da un punto di vista più generale (non scientifico), della serie Chomsky vs Kissinger.
E oltre all'autrice, anch'io penso che abbia ragione il Grande (vecchio) Satana.
Ma lo trovo utile proprio perché aiuta a capire le cantonate che il fronte culturale più storicamente progressista rischia di prendere (anche) su questa storia.

https://jacobinitalia.it/i-sistemi-gpt-sono-macchine-ideologiche/

Infine, un intervista su Internazionale ad Annamaria Testa, guru della comunicazione (una volta si chiamava pubblicità, vabbè...):

https://www.internazionale.it/opinione/annamaria-testa/2023/06/17/limiti-rischi-intelligenza-artificiale

Se riesco a trovarlo, ti posterò a breve un articolo di Stefano Balassone uscito qualche tempo fa su "Domani", che avevo trovato molto interessante.

:)

leucio
05-08-2023, 09:29
Purtroppo, sul sito di "Domani", quando un pezzo viene spostato in archivio non risulta più liberamente consultabile.
In questo caso è un vero peccato:

https://www.editorialedomani.it/idee/commenti/come-se-la-cava-chatgtp-alle-prese-con-gli-esami-delle-medie-bpksolkd

Anche solo leggendo l'abstract del pezzo, ci si può accorgere che la questione del linguaggio e della sua creazione veniva posta in maniera per lo meno brillante.

:cry:

Aletto
05-08-2023, 11:00
Col nipotino che urla non riesco a leggere niente, stavo seguendo una conferenza di Barbujani dove ad un certo punto dice che evidentemente per noi, evolutivamente parlando, l’uso della parola è stato di gran lunga più vantaggioso del rischio di strozzarci bevendo. Poi l’urlo :(

leucio
05-08-2023, 11:13
Col nipotino che urla non riesco a leggere niente, stavo seguendo una conferenza di Barbujani dove ad un certo punto dice che evidentemente per noi, evolutivamente parlando, l’uso della parola è stato di gran lunga più vantaggioso del rischio di strozzarci bevendo. Poi l’urlo :(

Gioie e dolori di essere di nuovo nonna... più gioie che dolori, dai! ;)

Time is on my side, dicevamo una volta.

https://youtu.be/eyyoaWjVXYM

Hai tutta la vita per leggere. E per rispondere, eventualmente.
Io qua sto.

E non è una minaccia.

:D

Aletto
05-08-2023, 12:31
Ho potuto leggere solo uno dei link, mi sembra che siamo ancora lontani dal nocciolo, ancora si parla per parlare affinché ognuno dica la sua.
Secondo me Chomsky ha più voce in capitolo, anche se come tutti, può sbagliare.
Credo che il tipo di dialogo su AI sia a volte puerile.
La dottoressa Carlucci diceva nell’intervista, o non era lei?, che il problema più grande sono i bias involontariamente immessi nei programmi.
Comunque ad un mio amico l’azienda ha offerto un corso con AI
Ha chiesto ad AI una barzelletta e poi di rimando AI ne ha chiesta una a lui che l’ha scritta.
AI gli ha risposto: carina, ma non è molto divertente

leucio
05-08-2023, 13:03
Chomsky sbaglia quando dice che AI è un giocattolone.
E' una cosa molto più seria e pericolosa.
Ma sulle questioni linguistiche che pone ha, more solito, ragione da vendere.

Kissinger ha ragione quando dice che è una cosa che cambierà nel profondo le nostre vite.
Omette di dire che le cambierà contro di noi, non a nostro favore.

Della trasmissione di RAI Scuola, l'unica che secondo me coglieva un punto centrale era Teresa Natangelo: queste macchine utilizzano un concetto di intelligenza statistica sull'utilizzo dei dati.
Non c'è nulla più di un gigantesco e velocissimo computo statistico.
Probabilmente, anche la risposta data al tuo amico, se ci pensi bene, sta nel mucchio.
Manca la capacità di creare.
In questo senso, l'abstract di Balassone allude a delle cose utili ed interessanti, soprattutto l'accenno al linguaggio come "bacchetta magica" per noi umani e come universo conchiuso per la macchina.
E sulla mancanza di "visione" di AI.

Il problema è il solito: chi immette cosa e perché.
La gigantesca mole di investimenti privati in questo settore offre una buona traccia per capirci qualcosa.
Le tecnologie non sono mai neutre.

Aletto
05-08-2023, 13:28
cit leucio
“ Kissinger ha ragione quando dice che è una cosa che cambierà nel profondo le nostre vite.
Omette di dire che le cambierà contro di noi, non a nostro favore.”
Che cambierà nel profondo le nostre vite già lo sappiamo però!
Che il cambiamento sarà a nostro sfavore è da vedere. Forse ci sarà coevoluzione
Non esserci accorti che il cambiamento è già in atto e dare fiato alle trombe solo poco da tempo è a dir poco disdicevole.

leucio
05-08-2023, 14:08
cit. Aletto: Non esserci accorti che il cambiamento è già in atto e dare fiato alle trombe solo da poco tempo è a dir poco disdicevole.

E' l'unica cosa su cui sono d'accordo con te. :)

Ari cit. Aletto: Che il cambiamento sarà a nostro sfavore è da vedere. Forse ci sarà coevoluzione.

cito da Balassone.
Le Intelligenze Artificiali “conversative” si presentano agli esami nelle scuole di business, diritto, medicina e provocano titoli estatici nei media.
Ma chi sa come contro interrogarle, scopre che sono studenti ottusi, pieni zeppi di nozioni, ma privi di “visione”.

Qualcosa di simile al quadro drammatico sulle competenze reali degli studenti oggi, come raccontano, tra le altre fonti, le analisi sui test Invalsi.
Se questo è il quadro, la linea di tendenza, più che di coevoluzione si potrebbe parlare di macchine che accelerano l'entropia.
Un mondo privo di visione, in cui siamo nel migliore dei mondi possibili, anzi l'unico.
La "fine della storia".

E lo stesso entusiasmo di massa, infantile, di fronte alla novità luccicante.
Le grandi ubriacature libertarie sulle radio libere, e poi su internet e i social.
Ogni volta bisogna faticare a ricordare (o far ricordare) che poi sono venuti Fininvest, i Bill Gates, gli Elon Musk, e dove c'era luce c'è il grigio fetore di caserma.

I bias cognitivi (come li chiami tu) non vengono immessi involontariamente. Rappresentano i paradigmi culturali cui necessariamente macchine che lavorano sulla statistica, sul luogo comune (che è una delle primordiali forme culturali attraverso cui si costruisce l'egemonia) devono attenersi nella loro funzione, più ampia e "sociale", di macchine ideologiche (cfr il link a Jacobinitalia e il funzionamento di AI in generale -le stringhe- e sulle questioni culturalmente più sensibili e complesse).

PS. Avevi ragione tu sull'esistenza di un filtro sul nome del padrone di Fininvest, che come vedi è aggirabile. Per fortuna, altrimenti sarebbe difficile discutere qui anche di media e tecnologie.

leucio
05-08-2023, 14:46
Mi era rimasta sospesa tra le punta delle dita e la tastiera, una frase, a proposito delle ubriacature libertarie.
La differenza, rispetto ad allora, è che gli Elon Musk (come funzione sociale) sono scesi in campo sin da subito, anche per l'enormità di capitali da investire che quest'avventura richiede.

Sorry.

Aletto
05-08-2023, 14:49
Bisogna mettersi d’accordo col significato di coevoluzione, non è scritto da nessuna parte che vada dove noi vorremmo.
Purtroppo i bias sono fuori controllo altrimenti saremmo tutti o sani di mente o già macchine postumane e/o transumane (sono diversi e non me ne intendo), sono involontari e dannosi, lo abbiamo già constatato in molte occasioni.
Si sta cercando di sopprimerli a monte.
Si sta cercando di fare in modo di non doverle o saper controinterrogare.
Non penso ad AI come ad un interlocutore.
Non capisco il nesso con l’entropia, perché il I principio della termodinamica ha molte sfaccettature

Aletto
05-08-2023, 14:54
Mi era rimasta sospesa tra le punta delle dita e la tastiera, una frase, a proposito delle ubriacature libertarie.
La differenza, rispetto ad allora, è che gli Elon Musk (come funzione sociale) sono scesi in campo sin da subito, anche per l'enormità di capitali da investire che quest'avventura richiede.

Sorry.
E sarebbero stati scemi se non lo avessero fatto, facendo questo mestiere!

leucio
05-08-2023, 15:12
Forse avrei fatto meglio a scrivere "arretramento" (delle capacità di elaborare un senso critico) piuttosto che "entropia".
Non sono un positivista.
Non penso che si vada sempre gloriosamente avanti, che il futuro sia una marcia trionfale verso la felicità generale.
Penso che questi nuovi strumenti, queste tecnologie, siano pensate, finanziate e volute per andare in una direzione che tra le due canoniche vie, Socialismo o Barbarie, punti decisamente verso la seconda.
Possiamo scegliere nomi diversi, meno connotati da un punto di vista teorico, Liberazione o Asservimento per esempio, ma il succo non cambia.
E dato che le tecnologie con i relativi costi vengono finanziate non certo per mecenatismo, ma per rafforzare, consolidare e sviluppare l'attuale "formazione economico sociale" (capitalismo o economia di mercato che dir si voglia), gli attuali rapporti di forza tra le classi sociali, le discriminazioni di genere e di culture e quant'altro, determinati bias cognitivi sono strutturalmente ineliminabili, perché sono il portato delle culture e dei tempi in cui viviamo.
A meno che non si voglia immaginare un'AI che usa un linguaggio ed una griglia culturale tagliata sul "politically correct" statunitense.
Sarebbe un'aberrazione peggiore del limite che si dichiara di voler superare.
Ma forse dagli effetti comici esilaranti.

Poi magari, mi farai sapere che ne pensi anche del citizen science nella lotta mortale tra Homo Sapiens e Zanzare. Se lo trovi un modello valido o no.
:)

Aletto
05-08-2023, 16:57
Secondo me non è questione di socialismo o barbarie.
Il linguaggio politically correct secondo me è inutile trattandosi dell’utilizzo di una macchina che per essere utile deve essere più precisa di noi.

E’ fuorviante per la mia mentalità prendere vie traverse per arrivare al nocciolo.
Non mi interessa chi ci fa i soldi e chi no visto che a suo tempo già Edison aveva fregato Tesla sostanzialmente per divergenza caratteriale ed imprenditoriale.
Anche se l’assemblamento dei dati utilizzati per addestrare AI utilizza statistiche per dare risposte corrette, senza in realtà capire effettivamente un bel nulla, non mi interessa chi ci ha guadagnato sopra.
Deve solo funzionare.

Uno studio ha per esempio rilevato che un sistema di intelligenza artificiale che classificava i tumori maligni usando un righello.
Un altro studio ha dimostrato che un sistema di intelligenza artificiale ha raggiunto la stessa del livello umano quando si è capito che le sue scelte di risposta contenenti la parola "non" avevano maggiori probabilità di essere corrette.
Questi sono bias poi identificati dalla macchina, non percepibili da noi ma importanti per bypassare trappoloni.

Scusami, ma che c’entrano le barbarie o altro?

Cosa pensi che sia una AI? Serve per farci due chiacchiere? Per fare tesi di laurea ecc? Per rovinarci?
Già era AI quella dei primissimi video giochi. Ci hanno guadagnato come con la Barbie e tutto il resto.
Almeno AI servirà ancora di più negli ospedali, nell’agronomia, sicuramente anche in settori meno nobili, ma intanto il meglio del peggio è già stato avviato da noi.

Inizialmente ero più ostile ad AI, poi mi sono accorta che avevo lo stesso atteggiamento della sorella di mia nonna che non andò mai in ascensore perché intanto c’erano le scale. Ancora la vedo faticare perché abitava nello stesso pianerottolo nostro mentre l'aspettavo con i suoi pacchi della spesa.

leucio
06-08-2023, 00:20
Per me, il nocciolo di ogni questione relativa all’innovazione tecnologica, è la non neutralità delle soluzioni tecniche e scientifiche (ogni soluzione è sempre contenuta, in nuce, nel modo in cui si formulano le specifiche di progetto o di ricerca), che vengono finanziate e sviluppate solo se servono alla riproduzione del tipo di società in cui viviamo. E quindi ai meccanismi di dominio, oppressione e saccheggio che la regolano.
Ridurre la questione al "ci guadagna Tizio o Caio?" è a metà strada tra il complottismo e il materialismo volgare.

Nel gennaio di quest’anno Jonah Peretti, CEO di Buzzfield, ha annunciato in pompa magna che la sua azienda implementerà l’uso di AI nella produzione di contenuti giornalistici già dal 2023, sollevando il plauso di molti altri amministratori di aziende del settore, che hanno preannunciato l’intenzione di allinearsi a questa scelta "rivoluzionaria" (fonte: Wall Street Journal).
Nei mesi scorsi, è stata pubblicata la notizia che negli USA si è sperimentato l’uso di AI per scrivere le sentenze dei tribunali, che non è un compito meramente burocratico.
Molti esperimenti sono in corso, chiaramente propedeutici alla redazione di manuali per scuole ed università, per la realizzazione di saggi di vario genere, dalla critica letteraria, alla storia, alla filosofia, scritti da AI. Ed è proprio su questo tipo di attività che stanno venendo fuori tutti i limiti di questa tecnologia, come spiegato molto bene nel pezzo che ti ho linkato dal sito di Jacobinitalia.

Di cosa stiamo parlando?
Semplicemente, del fatto che la linea di tendenza in fase di sviluppo del Paese guida della cosiddetta "civiltà occidentale" (e a modo suo anche del principale rivale planetario, la Cina), è la sperimentazione dell’affidamento progressivo di interi settori sensibili della vita sociale e culturale della società, quali l’amministrazione della giustizia, la filosofia, l’informazione (una risorsa sempre più decisiva visto che la "nuova frontiera" dello sviluppo economico è il "capitalismo dell’informazione") e la formazione scolastica ed universitaria, ad una tecnologia che utilizza un concetto di intelligenza appiattito sull’uso e la selezione statistica di una massa gigantesca di dati (Teresa Natangelo, dalla trasmissione RAI Scuola da te linkata), che non ha alcuna relazione sostanziale con il linguaggio, una funzione neurale umana che ci consente di percepire la verità e ragionare moralmente (Noam Chomsky), e che nella sua organizzazione risente inevitabilmente dei pregiudizi e degli orientamenti culturali di chi finanzia l’operazione e gestisce i dati
(la battuta, ironica ma non troppo sull’uso di una lingua virata sul politically correct nasceva come contestazione dell’idea infantile per cui gli errori e le discriminazioni sono "involontari". Mi sorprende che tu abbia ignorato il contesto generale della frase, ed isolandola ne hai stravolto la lettura).

Non ti sembra che per questa via si profili all’orizzonte il rischio molto concreto di una dequalificazione cognitiva di massa?

Non credi che l’appiattimento del livello culturale generale su scala planetaria sia un piccolo passo per ogni individuo, ma un gigantesco balzo dell’umanità in direzione della barbarie, ovvero di una pesante regressione della capacità generale di comprendere e agire il mondo reale?

Padronissima di pensarla come credi, per carità.

Per questo voglio evitare commenti sulla tua posizione, che potrebbero risultare davvero sgradevoli e certo non aiuterebbero una reciproca comprensione, che già vedo difficile così.

Mi limito a registrare una radicale diversità di opinioni, al limite dell’incomunicabilità.
E a suggerirti, una volta aperta la porta dell’ascensore, di controllare bene che sia davvero al piano prima di fare il primo passo… alla tua vita ci tengo, nonostante tutte le differenze, le asperità e le incomprensioni di questo mondo (e anche di quell’altro).
Se non altro, perché senza di te con chi posso mai litigare e fare pace un giorno si e l’altro pure?

Aletto
06-08-2023, 07:14
Cit leucio:
“.....voglio evitare commenti sulla tua posizione, che potrebbero risultare davvero sgradevoli.....”
Con questo hai detto tutto. Quindi che tu li eviti o meno, tua la sentenza è emessa ed è discriminatoria.
L’ascensore più in basso di così non potrebbe andare.
Fine.

leucio
06-08-2023, 07:43
Cit leucio:
“.....voglio evitare commenti sulla tua posizione, che potrebbero risultare davvero sgradevoli.....”
Con questo hai detto tutto. Quindi che tu li eviti o meno, tua la sentenza è emessa ed è discriminatoria.
L’ascensore più in basso di così non potrebbe andare.
Fine.

Sentenza?
Discriminatoria (come se non essere d'accordo fosse una discriminazione..) ?

https://youtu.be/Q_OFmoJ1z0M

Aletto
06-08-2023, 09:39
.......Ridurre la questione al "ci guadagna Tizio o Caio?" è a metà strada tra il complottismo e il materialismo volgare......

....voglio evitare commenti sulla tua posizione, che potrebbero risultare davvero sgradevoli.....

Avevo dimenticato che sono anche a "metà strada tra il complottismo e il materialismo volgare"

Neanche Totò ti può aiutare dopo che, forse tuo malgrado, sei stato inutilmente e gratuitamente sgradevole.

leucio
06-08-2023, 10:12
Avevo dimenticato che sono anche a "metà strada tra il complottismo e il materialismo volgare"...

Non pensavo tu volessi situarti in quella posizione, se è così sono affari tuoi.

Avevo invece capito (e non credo di essermi sbagliato, perché la tua "dimenticanza" puzza tanto di ribaltamento della frittata), che tu la attribuissi a me.
E ti ho risposto con tutta la drasticità e la sincerità che ritenevo e ritengo necessaria.

Citazione di Totò compresa.

Aletto
06-08-2023, 10:31
…..

Avevo invece capito (e non credo di essermi sbagliato, perché la tua "dimenticanza" puzza tanto di ribaltamento della frittata), che tu la attribuissi a me….
Tu non sbagli mai per carità!
a proposito di bias, lassa perde leucio, che è meglio.
e buona vacanza, nel senso buon vuoto.
non entrerò più in questa discussione.

leucio
06-08-2023, 10:46
Certo che sbaglio.
E quando me lo si dimostra, sono pronto ad ammettere l'errore.
L'ho fatto, qui sul forum, più di una volta.

Non intendi più partecipare a questa discussione?
Ne prendo atto serenamente.
"Non berrò del veleno, non mi getterò nella tromba delle scale".

Ti saluto, definitivamente.