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Visualizza Versione Completa : Carcinoma mammario


libera777
06-08-2023, 16:16
Salve la mia gattina di 9 anni ha un carcinoma mammario riscontrato due giorni fa con ulcera sanguinante. Sta facendo terapia antibiotica e mercoledì farà eco per valutare la situazione. Qualcuno di voi che ha vissuto questa brutta esperienza mi sa dire come è evoluta la situazione? Mi sapreste dare consigli? La gattina è stata sterilizzata a circa 6 mesi di vita.

Iska
06-08-2023, 17:43
Ciao libera, prima di due giorni fa non c'era nessuna tumefazione, nessun rigonfiamento, nessun indurimento della parte?
L'ulcera è la prima manifestazione visibile?

libera777
06-08-2023, 18:06
Nulla, noi siamo soliti accarezzargli il pancino e solo due giorni fa mi sono accorta che era duro e siamo corsi dal veterinario. Presentava un’escoriazione rivelatasi poi un’ulcera che dopo la visita ha iniziato a sanguinare. La zona si presenta violacea.

Iska
06-08-2023, 18:23
Un po' improbabile che un carcinoma mammario si evidenzi e si ulceri nel giro di due soli giorni, servono settimane a volte anche mesi prima che si formi l'ulcera.
Su che base il vet ha diagnosticato che si tratta di un tumore?

Se non sbaglio hai anche altri gatti; non potrebbe essere che abbiano bisticciato o giocato un po' troppo impetuosamente e ci sia scappata l'unghiata o il morso, con conseguente infezione e l'ulcerazione sia dovuta al leccamento insistente perché aveva fastidio?

libera777
06-08-2023, 18:29
Il veterinario si è pronunciato solo attraverso l’esame obiettivo quindi visita al tatto e visiva. Si ho altri gatti però la zona tumefatta è dura al tatto e poi ci sono 3 capezzoli che risultano scuriti e con una crosticina tipo di sostanza lattiginosa. Stavo cercando notizie sull’iperplasia mammaria unica speranza che ho al momento è conto di parlarne con il veterinario. Anche se ho letto che è frequente nelle fatte intere

Aletto
06-08-2023, 18:49
Il mio caso non era un carcinoma mammario ma un tumore intestinale.
Tempo fa una gatta con cui ho vissuto, vedendo che era un po’ strana nel comportamento, la portai dal vet che alla visita si insospettì e fece fare subito analisi dalle quali risultava la presenza di un tumore.
Ora, aspetterei le analisi della tua per capire meglio.

libera777
06-08-2023, 18:55
Il mio caso non era un carcinoma mammario ma un tumore intestinale.
Tempo fa una gatta con cui ho vissuto, vedendo che era un po’ strana nel comportamento, la portai dal vet che alla visita si insospettì e fece fare subito analisi dalle quali risultava la presenza di un tumore.
Ora, aspetterei le analisi della tua per capire meglio.

Il veterinario ha detto che mercoledì le farà l’ecografia spero che con quella di riesca a vedere qualcosa

Aletto
06-08-2023, 19:45
Il veterinario ha detto che mercoledì le farà l’ecografia spero che con quella di riesca a vedere qualcosa

Se vedrà qualcosa di sospetto, dovrebbero poi seguire le analisi e poi la terapia.

libera777
06-08-2023, 20:02
Si infatti. Non mi aspetto nulla di buono. La zona ha un brutto aspetto

Aletto
06-08-2023, 20:14
Si infatti. Non mi aspetto nulla di buono. La zona ha un brutto aspetto

Dovrebbero riconoscere al tatto di cosa si tratta, ma sono sempre gli accertamenti a dare o meno la conferma.
Dobbiamo aspettare.

Iska
06-08-2023, 20:26
Ho avuto una sola esperienza di gatta con carcinoma mammario.
Erano gli anni '90.
La mia gatta 15enne da una decina di giorni presentava un pallino vagamente ovaleggiante e duro sulla pancia, ma nessuna lesione.
In passato era già successo che avesse dei piccoli noduli che regredivano spontaneamente.
Quella volta però non ero tranquilla e infatti il vet tastandola diagnosticò il carcinoma.
Mi disse che nella gatta questo tipo di tumore è molto raramente guaribile.
Consigliò di non fare nulla, ma di tener d'occhio eventuali ulcerazioni e in tal caso avrebbe asportato la massa.
A posteriori mi sono chiesta perché non abbia operato subito, ma a quel tempo ero molto ignorante e mi fidai del vet.
Le ulcerazioni si presentarono dopo 6 mesi; la micia venne operata, per poco non ci rimase, sotto l'anestesia.
Tuttavia, nonostante l'età avanzata si riprese benissimo dai postumi dell'intervento, che era stato decisamente invasivo.
È vissuta ancora per un anno esatto, facendo la sua solita vita tra casa e giardino, mangiando come sempre di buon appetito; a vedere il bel pelo e quanto fosse attiva, nessuno avrebbe detto che fosse malata.
Poi una sera improvvisamente ebbe un accesso di tosse e forte difficoltà respiratoria; le feci un'iniezione di un glicocorticoide e dopo 10 minuti sembrava non fosse successo nulla, ma avevo capito che le metastasi avevano oramai condannato i polmoni.
Il giorno seguente si comportò normalmente come sempre, su e giù dalle scale tra casa e giardino, senza difficoltà di respiro, ma nel primo pomeriggio, appena rientrata lanciò un grido e si accasciò a terra istantaneamente in coma, con gli arti in iperestensione e dopo nemmeno 10 minuti andò sul Ponte.
Non saprò mai come sarebbe andata a finire se il veterinario avesse operato subito, senza perdere 6 mesi preziosi.

libera777
06-08-2023, 20:43
Grazie per la tua testimonianza. Un pensiero alla tua gattina che non c’è più. Ho paura di vivere tutto questo visto che ho perso entrambi i genitori a causa del cancro, mia mamma al seno e mio padre un anno fa ai polmoni. Quindi potrai immaginare quanto male mi possa fare rivivere questa malattia nella mia gattina.

Iska
06-08-2023, 21:03
Spero con tutto il cuore che a te vada meglio; mi dispiace per i tuoi; capisco benissimo cosa provi perché ho perso mia sorella per un tumore all'esofago.

libera777
06-08-2023, 23:36
Spero con tutto il cuore che a te vada meglio; mi dispiace per i tuoi; capisco benissimo cosa provi perché ho perso mia sorella per un tumore all'esofago.

Mi dispiace tantissimo per tua sorella. La vita a volte non fa sconti.

Uccio
07-08-2023, 06:34
Libera777 e Iska, mi dispiace immensamente per le Vostre perdite, questi tipi di "mostri" sono subdoli e devastanti e non fanno solo male al corpo ed aleggiano per sempre.

Scusatemi la franchezza (Iska sa quel che ho passato...) ma qui ci vuole un vet specializzato, bravo ed appassionato.
Ci vuole sangue freddo. Bisogna rubare il tempo. Ci vuole energia positiva, tanta, tantissima.

Seguo Libera 777 e sono qui, anche in privato, se serve, si può fare tanto.

Aletto
07-08-2023, 07:34
….
Scusatemi la franchezza (Iska sa quel che ho passato...) ma qui ci vuole un vet specializzato, bravo ed appassionato.
Ci vuole sangue freddo. Bisogna rubare il tempo. Ci vuole energia positiva, tanta, tantissima.
Purtroppo penso che molti di noi abbiano perso qualcuno di unico ed irripetibile sia affettivamente che come individuo.
Ricordo che in seguito alla visita manuale di Ajna il vet si aggirava nell’ ambulatorio incurante dell’attesa di altri pazienti, visibilmente arrabbiato, velocemente e nervosamente in attesa dei risultati delle sue analisi che furono eseguite seduta stante.
per Ajna non ci fu nulla da fare, solo cure palliative.
Lei alla fine della sua vita, lei con enorme fatica riusciva a mettersi in braccio a me per molto tempo, mi faceva pipì addosso poverina……una gatta straordinaria, vivere con lei per me è stato un privilegio. Chissà se è stato altrettanto per lei, ma penso di sì.

libera777
07-08-2023, 08:12
Libera777 e Iska, mi dispiace immensamente per le Vostre perdite, questi tipi di "mostri" sono subdoli e devastanti e non fanno solo male al corpo ed aleggiano per sempre.

Scusatemi la franchezza (Iska sa quel che ho passato...) ma qui ci vuole un vet specializzato, bravo ed appassionato.
Ci vuole sangue freddo. Bisogna rubare il tempo. Ci vuole energia positiva, tanta, tantissima.

Seguo Libera 777 e sono qui, anche in privato, se serve, si può fare tanto.

Grazie di cuore io vorrei soltanto che non soffrisse inutilmente ma che si agisse secondo coscienza. Devo valutare il mio veterinario che approccio vorrà avere. Io non voglio che la mia piccola faccia un intervento davanti ad un carcinoma molto avanzato e rendergli gli ultimi giorni di vita, insopportabili da sostenere. Sono ancora incredula davanti a questa cosa

Aletto
07-08-2023, 09:36
…..io vorrei soltanto che non soffrisse inutilmente ma che si agisse secondo coscienza. Devo valutare il mio veterinario che approccio vorrà avere. Io non voglio che la mia piccola faccia un intervento davanti ad un carcinoma molto avanzato e rendergli gli ultimi giorni di vita, insopportabili da sostenere. Sono ancora incredula davanti a questa cosa

È lo stesso dilemma che sta vivendo mia figlia col suo cane, non per carcinoma però.
Una linea sottile separa la terapia dall’accanimento terapeutico dovuto tanto all’approccio del vet quanto alle nostre speranze di una remissione della malattia. I due, combinati insieme, possono essere deleteri.
Il vet ci legge dentro e fa di tutto per assecondarci. A mia figlia è stata proposta una terapia del tutto inutile secondo me, la sua ragione comincia a vacillare e mi fa mille domande, inclusa la madre di tutte le domande: secondo te è stato un cane felice?

libera777
07-08-2023, 11:22
È lo stesso dilemma che sta vivendo mia figlia col suo cane, non per carcinoma però.
Una linea sottile separa la terapia dall’accanimento terapeutico dovuto tanto all’approccio del vet quanto alle nostre speranze di una remissione della malattia. I due, combinati insieme, possono essere deleteri.
Il vet ci legge dentro e fa di tutto per assecondarci. A mia figlia è stata proposta una terapia del tutto inutile secondo me, la sua ragione comincia a vacillare e mi fa mille domande, inclusa la madre di tutte le domande: secondo te è stato un cane felice?

Vi capisco, anche io in questi giorni vivo con questo dilemma ovvero se la mia gattina è stata felice. È stata la prima gatta e ha dovuto subire l’invadenza del suo territorio da parte di altri 3 gatti e un Labrador. Ha accettato mal volentieri la presenza di altri animali in casa. In più in questo periodo mi sento in colpa perché ho il timore di non aver capito in tempo che aveva questo problema poiché ero presa dalle cure per una patologia invalidante del mio secondo gatto. Ero presa soprattutto da lui, dai dolori alla bocca e il non riuscire a mangiare. Abbiamo entrambi in cura ma ora il mio pensiero va a lei e al timore di non aver capito in tempo.

Aletto
07-08-2023, 12:51
Vi capisco, anche io in questi giorni vivo con questo dilemma ovvero se la mia gattina è stata felice. È stata la prima gatta e ha dovuto subire l’invadenza del suo territorio da parte di altri 3 gatti e un Labrador. Ha accettato mal volentieri la presenza di altri animali in casa. In più in questo periodo mi sento in colpa perché ho il timore di non aver capito in tempo che aveva questo problema poiché ero presa dalle cure per una patologia invalidante del mio secondo gatto. Ero presa soprattutto da lui, dai dolori alla bocca e il non riuscire a mangiare. Abbiamo entrambi in cura ma ora il mio pensiero va a lei e al timore di non aver capito in tempo.
Ajna ha vissuto solo con me, si capiva lontano un miglio che non avrebbe accettato nessun altro gatto o cane. Accettava malvolentieri anche mia figlia.
Ma forse sarebbe stata felice anche senza di me, aveva bisogno di un territorio più grande di quello che ho potuto offrirle. Forse, una volta instaurata la relazione con me sarebbe tornata spesso a trovarmi per stare due minuti o due mesi, vai a sapere!
Gli altri gatti forse erano più sereni di Ajna. Buio non è un gatto felice, Berenice e Volland sembra di sì, nonostante siano liberi 365 gg h24 di stare in terrazzo o in casa non azzardo interpretazioni.
Ma sono, appunto, interpretazioni personali.
Il cane di mia figlia ha avuto una bella vita, un’ottima relazione con loro. Ma i cani sono altro dai gatti. Ora sta arrivando il suo momento e starà con loro per sempre.

libera777
07-08-2023, 13:06
Ajna ha vissuto solo con me, si capiva lontano un miglio che non avrebbe accettato nessun altro gatto o cane. Accettava malvolentieri anche mia figlia.
Ma forse sarebbe stata felice anche senza di me, aveva bisogno di un territorio più grande di quello che ho potuto offrirle. Forse, una volta instaurata la relazione con me sarebbe tornata spesso a trovarmi per stare due minuti o due mesi, vai a sapere!
Gli altri gatti forse erano più sereni di Ajna. Buio non è un gatto felice, Berenice e Volland sembra di sì, nonostante siano liberi 365 gg h24 di stare in terrazzo o in casa non azzardo interpretazioni.
Ma sono, appunto, interpretazioni personali.
Il cane di mia figlia ha avuto una bella vita, un’ottima relazione con loro. Ma i cani sono altro dai gatti. Ora sta arrivando il suo momento e starà con loro per sempre.

Io non oso immaginare quando perderemo anche il nostro cane che è una cozza coccolone. Mi sono ripromessa mai più pelosetti perché si soffre tantissimo.

Aletto
07-08-2023, 13:57
Io non oso immaginare quando perderemo anche il nostro cane che è una cozza coccolone. Mi sono ripromessa mai più pelosetti perché si soffre tantissimo.

Credo che in confronto al bene che ci danno, comprensivo della loro ricchezza di vita, della quale quale abbiamo goduto ogni giorno per tutta la loro vita, soffrire per loro sia anche poco. Con loro se ne va anche un pezzo della nostra vita, con le nostre scelte, i nostri pensieri, i nostri gesti di affetto che sembrano uguali ma sono sempre accompagnati da emozioni diverse. Soffrire è il minimo. Almeno per me è così.
Libera, cerca di non avere questi pensieri.
Io li ho, perché ormai sono in là negli anni e so che non potrei più prendermene cura con la stessa attenzione di una volta e non potrei avere altra compagnia se non quella umana. Che se le persone sono quelle che amiamo, non è poca cosa.

libera777
07-08-2023, 15:05
Vedo altre ulcerazioni. Non capisco. In così poco tempo dalla scoperta di venerdì. Sto impazzendo. La gattina è mogia mogia e io devo aspettare a mercoledì per l’ecografia

Aletto
07-08-2023, 15:15
Vedo altre ulcerazioni. Non capisco. In così poco tempo dalla scoperta di venerdì. Sto impazzendo. La gattina è mogia mogia e io devo aspettare a mercoledì per l’ecografia
Portala oggi, anche se non sono pronti per l’ecografia

libera777
07-08-2023, 15:37
L’ho portata stamattina per la terapia ma non l’ha guardata. Deve tornare domani mattina per la terapia. Visto che lavoro fino alle 20 non potrò muovermi ma sono davvero preoccupata. Spero di non creare un problema grave aspettando domattina. Il mio veterinario non è per l’intervento.

Aletto
07-08-2023, 16:33
L’ho portata stamattina per la terapia ma non l’ha guardata. Deve tornare domani mattina per la terapia. Visto che lavoro fino alle 20 non potrò muovermi ma sono davvero preoccupata. Spero di non creare un problema grave aspettando domattina. Il mio veterinario non è per l’intervento.

Tocca dar retta al vet perché da come dici la situazione è in evoluzione rapida
Se lavori fino alle 20 tocca aspettare per forza domani a meno che non ci sia una clinica veterinaria aperta h24

Iska
07-08-2023, 16:34
Ma che gli costava guardarla?
E visto che non c'è ancora una diagnosi certa, ma un sospetto, per quanto fondato, per ora solo su base clinica, non supportato da indagini strumentali, come può escludere a priori l'intervento chirurgico?
A meno che sia certo della sua assoluta inutilità.
Ma se così fosse dovrebbe onestamente parlar chiaro.
Mi associo al consiglio che ti ha dato Uccio: rivolgiti senza indugio a uno specialista.

libera777
07-08-2023, 17:06
Ma che gli costava guardarla?
E visto che non c'è ancora una diagnosi certa, ma un sospetto, per quanto fondato, per ora solo su base clinica, non supportato da indagini strumentali, come può escludere a priori l'intervento chirurgico?
A meno che sia certo della sua assoluta inutilità.
Ma se così fosse dovrebbe onestamente parlar chiaro.
Mi associo al consiglio che ti ha dato Uccio: rivolgiti senza indugio a uno specialista.

Non so se qui in zona ce ne siano. Il veterinario è del parere che operando le cellule tumorali vadano in circolo. Mercoledì però dopo l’eco valuterò. La gattina si sta nascondendo tantissimo oggi e questo mi preoccupa

Iska
07-08-2023, 17:42
Certamente operando è necessario asportare una zona ben più ampia di quella occupata dal tumore stesso.
Ho avuto un gatto con carcinoma squamocellulare sulla punta di un orecchio, una cosina piccola come una lenticchia, ma il veterinario per sicurezza aveva asportato tutto l'orecchio fino alla base e il micio non ha più avuto problemi per tutti i lunghi anni in cui è ancora vissuto. E non è morto per la neoplasia.
Certo nel caso un tumore abbia già metastatizzato, rimuoverlo ha solo un'utilità locale, ma le cellule cancerose sono già in circolo, non è l'operazione in sè a diffonderle, se viene fatta con tutte le attenzioni del caso..
Probabilmente il vet teme che il carcinoma che ha diagnosticato non sia più confinato in sede locale, perché questo tipo di tumore metastatizza precocemente in altri distretti corporei, soprattutto ai polmoni.
Visto che sono apparse nuove lesioni e la micia è mogia, come ti ha consigliato Aletto cerca almeno una clinica aperta h/24 per portare oggi stesso la gatta, oramai sono molto diffuse, se non dove abiti, in qualche località nei dintorni.

libera777
07-08-2023, 18:08
La zona interessata è tutto il pancino basso ed ora una nuova lesione è uscita più in alto almeno che non è semplicemente sporca di sangue ma purtroppo la sto toccando il meno possibile per non stressarla. Ogni suo spostamento le provoca disagio e già il fatto di portarla ogni giorno a fare le punture ( da noi non le fa fare) le sta creando un forte impatto emotivo

Iska
07-08-2023, 21:56
Dopo queste ultime notizie direi che la diagnosi del veterinario è esatta, purtroppo, perché con la zona anomala che descrivi già così estesa è evidente che la situazione sia molto seria; dev'essere un bel po' che c'è il problema, anche se si è reso così evidente solo da pochi giorni.
Quindi penso che il veterinario abbia escluso l'intervento chirugico più che altro perché si è reso conto che il carcinoma è già molto esteso e la procedura non sarebbe risolutiva.
Aspettare mercoledì per l'ecografia o farla adesso non farà differenza.
Temo che i tuoi timori siano fondati, anche se spero con tutto il cuore che sia tutto un abbaglio e che la situazione non sia seria come sembra.

Uccio
08-08-2023, 06:51
Buon giorno Libera 777,
il mio intento non è quello di rattristare ulteriormente.

A me piacerebbe aiutare a capire cosa è meglio in questa situazione. Dare una speranza.
La gatta è viva.

Ci sono dei permessi speciali anche per assentarsi dal lavoro per il proprio animale da affezione.

L'accesso in urgenza in una clinica 24/7 si paga, non molto di più (mi hanno detto le segretarie).

C'è un mare di cose che si possono fare per non farla soffrire ulteriormente, io ne ho fatte in parte fino a che il mio micio mi ha fatto capire.

libera777
08-08-2023, 08:38
Grazie per tutti voi che mi state supportando tanto. La gattina ieri sera si è messa sul terrazzino all’aria mentre stamattina è sul mobiletto del bagno dove si metteva sempre quando era vispa. Ha bevuto ma non sta mangiando. Tra poco la porto dal veterinario per la terapia e la faccio guardare visto che ieri non lo ha fatto perché era allo studio per un’emergenza. Vi aggiorno

Aletto
08-08-2023, 08:48
Ok, aspettiamo gli aggiornamenti

libera777
08-08-2023, 11:09
Siamo tornati. Le ha fatto ancora antibiotico e guardando la massa e l’evoluzione il dottore è certo che si tratta di carcinoma di tipo infiammatorio. Ci ha detto di aspettare a domattina per l’ecografia e ci saprà dire di più. Oggi non vorrei sbilanciarmi ma è un pochino più attiva e ha mangiato qualche crocchetta dalle nostre mani. Le sto concedendo anche di bere acqua corrente dal rubinetto che le ho sempre negato per paura della forte componente calcarea e conseguenti problemi che potrebbe avere per i reni.

Iska
08-08-2023, 13:53
Bene che mangi qualcosa, ma ancora meglio che beva, soprattutto se mangia croccantini.
Lasciala bere tranquillamente dal rubinetto, l'acqua calcarea non fa venire i calcoli.
Ho sempre vissuto in luoghi con acque decisamente calcaree, abbiamo sempre bevuto solo acqua di rubinetto sia noi che i gatti e nessuno ha mai avuto calcoli.

Purtroppo anche molti medici veterinari e per umani hanno contribuito a diffondere questa falsa credenza.

https://www.issalute.it/index.php/falsi-miti-e-bufale/l-alimentazione/915-l-acqua-del-rubinetto-fa-venire-i-calcoli.

libera777
08-08-2023, 14:27
Bene che mangi qualcosa, ma ancora meglio che beva, soprattutto se mangia croccantini.
Lasciala bere tranquillamente dal rubinetto, l'acqua calcarea non fa venire i calcoli.
Ho sempre vissuto in luoghi con acque decisamente calcaree, abbiamo sempre bevuto solo acqua di rubinetto sia noi che i gatti e nessuno ha mai avuto calcoli.

Purtroppo anche molti medici veterinari e per umani hanno contribuito a diffondere questa falsa credenza.

https://www.issalute.it/index.php/falsi-miti-e-bufale/l-alimentazione/915-l-acqua-del-rubinetto-fa-venire-i-calcoli.

Ah perfetto io ho sempre avuto questo timore per cui solo acqua oligominerale. Mi sento in colpa per tutte le volte che si avvicinava al bidet ed io non le aprivo il rubinetto. Il mio stato emotivo attuale è ko

Iska
08-08-2023, 14:58
Posso ben immaginare come ti senti, però non darti colpe che non hai, né per il bidet, né per altro.

libera777
08-08-2023, 15:10
Posso ben immaginare come ti senti, però non darti colpe che non hai, né per il bidet, né per altro.

Grazie di cuore per il supporto. Vi aggiorno domani per l’esito dell’eco e vi faccio sapere cosa mi dirà il veterinario.

Aletto
08-08-2023, 15:54
Aspetto e partecipo col ricordo che ho di quei momenti

libera777
08-08-2023, 16:03
Aspetto e partecipo col ricordo che ho di quei momenti

Certo vi aggiornerò per qualsiasi cosa. Questo forum mi sta dando modo di parlare con chi può capirmi perché in questo momento so che non tutti possono capire la tristezza è l’amarezza che sto provando. Sono considerati semplicemente dei gatti quando invece sono pezzi di cuore

libera777
09-08-2023, 10:19
Buongiorno a tutti. Siamo tornati da poco dal veterinario. La gattina ha fatto l’eco. Non ci sono metastasi a livello addominale solo un linfonodo epatico infiammato( dice perché non sta mangiando) ma non è tumorale. Bisogna ora parlare con il chirurgo e fare un Rx torace per escludere metastasi polmonari. Deve continuare antibiotico e antinfiammatori e si potrà valutare l’intervento se i polmoni escono puliti. Non so stamattina ho visto un po’ di luce in fondo al tunnel

babaferu
09-08-2023, 10:28
Oh che sollievo. Seguo a dita incrociate.

Iska
09-08-2023, 10:30
Finalmente una notizia che lascia ben sperare!

libera777
09-08-2023, 10:39
Speriamo ragazze. Anche io un po’ di sollievo. Oggi è anche il suo compleanno e sto sperando tanto per lei. La amo e voi mi potete capire ❤️

Aletto
09-08-2023, 12:02
Che gran sollievo, forza avanti così

libera777
09-08-2023, 13:01
Vi aggiornerò poi sui prossimi sviluppi. Intanto oggi non vuole mangiare, ci proviamo ma nulla. Però beve quando le portiamo la ciotola.

Uccio
09-08-2023, 15:40
Forza gattina.
Ache io n terapia antibiotica non ho voglia di mangiare. Il fegato é un po' impegnato...
Il vet ha consigliato qualcosa?

libera777
09-08-2023, 16:05
Forza gattina.
Ache io n terapia antibiotica non ho voglia di mangiare. Il fegato é un po' impegnato...
Il vet ha consigliato qualcosa?

Per il momento non ci ha consigliato nulla perché abbiamo interagito maggiormente con l’ecografista che ha poi riferito gli esiti al nostro veterinario. Il vet l’ha vista velocemente per fare la terapia perché stiamo andando quotidianamente senza prenotazione. Ci ha accennato alla possibilità dell’intervento ma il fatto che non sta mangiando non ho avuto modo di dirglielo. L’ho detto all’ecografista perché ce lo ha chiesto visto che un linfonodo epatico risulta infiammato

Uccio
10-08-2023, 07:07
Buon giorno Libera,
sono una novellina ma mi permetto di dire quello che ha funzionato per un po' con il mio piccolino.

Il dito! Mi spalmavo il dito e lui leccava.
La pappa recovery o convalescence é piuttosto compatta, io la scaldavo un po' con dell'acqua.
Poi ho preso l'omogeneizzato al prosciutto.

Ci sono delle bustine che almeno idratano molto e nutrono un po', in gel.

L'ecografista sicuramente ha parlato con il vet che nonostante il comportamento spiccio, comunque sta trovando il tempo per

Forza ragazze!

libera777
10-08-2023, 07:33
Buon giorno Libera,
sono una novellina ma mi permetto di dire quello che ha funzionato per un po' con il mio piccolino.

Il dito! Mi spalmavo il dito e lui leccava.
La pappa recovery o convalescence é piuttosto compatta, io la scaldavo un po' con dell'acqua.
Poi ho preso l'omogeneizzato al prosciutto.

Ci sono delle bustine che almeno idratano molto e nutrono un po', in gel.

L'ecografista sicuramente ha parlato con il vet che nonostante il comportamento spiccio, comunque sta trovando il tempo per

Forza ragazze! Grazie Uccio per il tuo consiglio, sai ieri sera ha mangiato proprio una di quelle bustine di pappa in crema, sono piccoline e ne ha mangiato una ma almeno è stato un passo avanti. In effetti potrei provare anche con gli omogeneizzati

Uccio
10-08-2023, 08:38
Forza ragazze!
Qui ci sono mille informazioni.
Nella sezione alimentazione, si fa una cernita di quello che serve.
Bene che beva, la disidratazione é una pessima nemica.

libera777
10-08-2023, 10:21
Ragazze sono tornata da poco dal veterinario. Domani ci farà parlare con il chirurgo. Intanto si è nascosta sotto il letto e lì mio figlio si è accorto che non stava bene. Le sono usciti due pezzetti di feci (scusate per l’argomento poco delicato) e poi respirando a fatica ha vomitato mi sembrava un volo di pelo. Dopo questo respirava male a bocca aperta. Dopo pochi istanti sembra essersi ripresa. Non so se sta andando di corpo perché abbiamo le lettiere in comune con gli altri 3 gatti. Ora si sta lavando.

libera777
10-08-2023, 10:29
Ho appena chiamato il veterinario, mi ha detto che probabilmente è dovuto allo stress del viaggio. L’addome ieri era pulito all’eco per cui esclude un’ostruzione intestinale. Ha detto che domani le farò no l’rx torace per vedere i polmoni

Aletto
10-08-2023, 11:17
Va bene lo stress ci sta.
Quindi domani rx torace
Poi decidono il da farsi, da quel capisco.

libera777
10-08-2023, 13:15
Va bene lo stress ci sta.
Quindi domani rx torace
Poi decidono il da farsi, da quel capisco.

Si così mi ha detto il veterinario. Deciderà sempre in seguito all’rx, il chirurgo che dicesi essere molto pignolo. Il veterinario mi faceva notare che c’è un forte interessamento della cute per cui andrebbe fatta una plastica. Non so che pensare.

Aletto
10-08-2023, 13:26
Si così mi ha detto il veterinario. Deciderà sempre in seguito all’rx, il chirurgo che dicesi essere molto pignolo. Il veterinario mi faceva notare che c’è un forte interessamento della cute per cui andrebbe fatta una plastica. Non so che pensare.

Vedi libera, senza una diagnosi precisa, senza dati alla mano, possiamo solo pensare. Il che non ci dà alcun conforto.
L’eventuale plastica con quale materiale la fanno? ne sai qualcosa? io di plastiche non ne so granché. So solo che andrebbero fatte con gli stessi tessuti per avere buoni risultati e non avere sintomi di rigetto. È vero che ci sono farmaci antirigetto, però non è che siano una passeggiata per il paziente.
Vabbè, non mettiamo il carro davanti ai buoi e aspettiamo. Stai tranquilla.

libera777
10-08-2023, 13:47
Vedi libera, senza una diagnosi precisa, senza dati alla mano, possiamo solo pensare. Il che non ci dà alcun conforto.
L’eventuale plastica con quale materiale la fanno? ne sai qualcosa? io di plastiche non ne so granché. So solo che andrebbero fatte con gli stessi tessuti per avere buoni risultati e non avere sintomi di rigetto. È vero che ci sono farmaci antirigetto, però non è che siano una passeggiata per il paziente.
Vabbè, non mettiamo il carro davanti ai buoi e aspettiamo. Stai tranquilla.

Mi chiedevo la stessa cosa è mi hai aperto la mente perché non avevo pensato al rigetto. Sono in un mare di sconforto. Lei è stata la mia prima gattina. Quella per cui scrissi un post qui sul forum nel 2014 per capirne il sesso. Rileggendolo ieri mi ha fatto male

Aletto
10-08-2023, 18:43
Mi chiedevo la stessa cosa è mi hai aperto la mente perché non avevo pensato al rigetto. Sono in un mare di sconforto. Lei è stata la mia prima gattina. Quella per cui scrissi un post qui sul forum nel 2014 per capirne il sesso. Rileggendolo ieri mi ha fatto male

Stai tranquilla libera, lo devi alla micia. Aspettiamo, al resto ci pensiamo dopo.

libera777
11-08-2023, 10:43
Buongiorno ragazze, sono tornata da poco dallo studio veterinario. Zoe ha fatto l’rx e i polmoni al momento risultano puliti. Il chirurgo l’ha guardata e ha detto che deve continuare la terapia perché è ancora troppo infiammata per l’intervento. Se tutto va bene e riesce a sfiammarsi procederà con un intervento bilaterale.

Iska
11-08-2023, 12:33
Buongiorno libera, ottima cosa che non abbiano trovato metastasi neppure ai polmoni; lascia ben sperare che il carcinoma sia ancora localizzato alle ghiandole mammarie.
Ora non resta che attendere che la cura per contrastare l'infiammazione faccia il suo effetto.
Avanti, un passettino alla volta.

Aletto
11-08-2023, 12:49
Bene ok, la prossima tappa è spegnere l’infiammazione.
Poi l’intervento.
Si procede.

libera777
11-08-2023, 13:26
Ragazze grazie siete un grande supporto ❤️

Uccio
11-08-2023, 16:59
Ciao ragazze!
Come sono contenta che i polmoni sono liberi.
Un passo alla volta.
Forza ragazze.

libera777
11-08-2023, 17:32
ciao ragazze!
Come sono contenta che i polmoni sono liberi.
Un passo alla volta.
Forza ragazze.

❤️❤️❤️

libera777
13-08-2023, 15:10
Zoe non ce l’ha fatta. Ha avuto una crisi respiratoria poco fa dal veterinario. Ha tentato di rianimarla ma niente. Aveva i polmoni pieni di liquidi. Scusate il post secco ma sono affranta e scrivo dal lavoro in turnazione da sola, dannandomi di non averla potuta raggiungere.

Iska
13-08-2023, 15:40
Oh, no...mi dispiace enormemente.
Piccola Zoe, passare così dalla salute alla malattia grave in pochi giorni, inconcepibile, ma purtroppo vero.
Il liquido nei polmoni è una conseguenza, spesso l'ultima, del carcinoma mammario, ma dopo l'ultima visita nessuno avrebbe mai detto che sarebbe finita in questo modo.
libera, non trovo parole di consolazione, ma ti abbraccio stretta, anche se solo virtualmente .

libera777
13-08-2023, 15:58
In 9 giorni dalla scoperta me l’ha portata via. Due giorni fa l’rx era pulito. Non mi capacito per il dolore della sua perdita

Aletto
13-08-2023, 17:57
Leggo adesso sono stordita e dispiaciuta per l’altalenarsi delle notizie che poi hanno avuto un esito così drastico e drammatico
Un fortissimo abbraccio

Pidottalacatfluencer
13-08-2023, 18:05
Il giorno seguente si comportò normalmente come sempre, su e giù dalle scale tra casa e giardino, senza difficoltà di respiro, ma nel primo pomeriggio, appena rientrata lanciò un grido e si accasciò a terra istantaneamente in coma, con gli arti in iperestensione e dopo nemmeno 10 minuti andò sul Ponte.



Riusciresti a spiegarmi molto brevemente come si distingue il coma dalla letargia normale?

Pidottalacatfluencer
13-08-2023, 18:17
Zoe non ce l’ha fatta. Ha avuto una crisi respiratoria poco fa dal veterinario. Ha tentato di rianimarla ma niente. Aveva i polmoni pieni di liquidi. Scusate il post secco ma sono affranta e scrivo dal lavoro in turnazione da sola, dannandomi di non averla potuta raggiungere.


Anche a noi è successa una crisi del genere, anche se non dovuta a questa patologia, e la veterinaria non si è nemmeno preoccupata di rianimarla...

Mi dispiace veramente per te e coccole alla miciotta...

libera777
13-08-2023, 18:26
Anche a noi è successa una crisi del genere, anche se non dovuta a questa patologia, e la veterinaria non si è nemmeno preoccupata di rianimarla...

Mi dispiace veramente per te e coccole alla miciotta...

Mio marito mi ha detto che il veterinario le ha fatto il massaggio cardiaco ma niente da fare. Tutto è iniziato quando le ha inserito la farfallina per farle una flebo. Si è agitata e vomitando ha avuto la crisi. Le ha fatto rx e aveva l’edema polmonare

libera777
13-08-2023, 18:28
Io non capisco. Esami puliti nessuna metastasi e le si è formato il liquido ai polmoni. Devo pensare che probabilmente l’infezione era diventata sistemica nonostante l’antibiotico

boby
13-08-2023, 18:34
Mi dispiace tanto. buon ponte piccola Zoe:80::159:

Pidottalacatfluencer
13-08-2023, 18:42
Mio marito mi ha detto che il veterinario le ha fatto il massaggio cardiaco ma niente da fare. Tutto è iniziato quando le ha inserito la farfallina per farle una flebo. Si è agitata e vomitando ha avuto la crisi. Le ha fatto rx e aveva l’edema polmonare


La stessa identica cosa che da me... potesti darmi più dettagli se non ti dispiace?

Nel mio caso è stato tutto quando le hanno tolto la cannula dalla zampetta...

La rimozione dell'ago è avvenuta con modi a dir poco brutali, il cerotto è stato strappato con violenza; la cannula è stata sfilata tirata con forza, terrorizzando la gattina; la ferita non è stata disinfettata; il sangue - che schizzava copiosamente dal foro - è stato tamponato con una carta qualsiasi presente sul tavolo (che, guardacaso, era stata appena usata per raccogliere le urine dopo l'avvenuta espressione della vescica): la gatta ha emesso un debole rantolio, per poi accasciarsi, estroflettere la lingua, tremare e perdere coscienza, mentre la veterinaria, dopo aver visto tutta la scena, ci ha congedati affermando che le condizioni fossero stabili, che la gatta fosse solo agitata, che la gatta si sarebbe ripresa una volta giunta nel proprio ambiente e che la terapia sarebbe proseguita l'indomani.

libera777
13-08-2023, 19:38
La stessa identica cosa che da me... potesti darmi più dettagli se non ti dispiace?

Nel mio caso è stato tutto quando le hanno tolto la cannula dalla zampetta...

La rimozione dell'ago è avvenuta con modi a dir poco brutali, il cerotto è stato strappato con violenza; la cannula è stata sfilata tirata con forza, terrorizzando la gattina; la ferita non è stata disinfettata; il sangue - che schizzava copiosamente dal foro - è stato tamponato con una carta qualsiasi presente sul tavolo (che, guardacaso, era stata appena usata per raccogliere le urine dopo l'avvenuta espressione della vescica): la gatta ha emesso un debole rantolio, per poi accasciarsi, estroflettere la lingua, tremare e perdere coscienza, mentre la veterinaria, dopo aver visto tutta la scena, ci ha congedati affermando che le condizioni fossero stabili, che la gatta fosse solo agitata, che la gatta si sarebbe ripresa una volta giunta nel proprio ambiente e che la terapia sarebbe proseguita l'indomani.
Premetto che oggi avevo visto la gattina star peggio del solito ma avendo solo l’infezione alla cute che si era estesa maggiormente pensavo fosse legato sempre al dolore. Mio marito alle 15 ha portato la gattina in ambulatorio. Ha scoperto il trasportino e lei si guardava intorno come sempre facendo qualche miagolio. Mio marito ha fatto presente che la gattina non mangiasse da giorni e il vet ha deciso di farle una flebo ricostituente. Al momento del pizzico del batterfly la gattina si è agitata e faceva versi come se dovesse vomitare. Ha avuto questa crisi respiratoria durante la quale si sono rilassati gli sfinteri e si è fatta pipì addosso. Il dottore le ha praticato il massaggio cardiaco e mio marito riferisce che ad un certo punto stava anche per riprendersi ma poi niente. È spirata sul lettino mentre stava facendo l’rx al torace che ha rivelato presenza di liquidi nei polmoni.

Iska
13-08-2023, 22:20
Riusciresti a spiegarmi molto brevemente come si distingue il coma dalla letargia normale?
Brevemente più o meno.

Spiegazione breve:
Nella letargia ci sono grande stanchezza, mancanza di forze.
Il soggetto sembra un po' imbambolato, ha reazioni molto lente, a volte poco percettibili, ma le ha.
Conserva anche la reazione agli stimoli dolorifici.

Un paziente in coma profondo sta sempre con gli occhi chiusi, come se dormisse; non può mai essere "risvegliato" e non risponde agli stimoli dolorifici; tipicamente si fa una prova pungendo la pelle con un ago o in alcuni casi pizzicando determinati punti, ma il soggetto non ha nessuna reazione, né volontaria, né involontaria, resta immobile.

Spiegazione un po' lunga di alcuni tipi di coma in relazione ad alcune posture involontarie e tipiche:
Quando è danneggiata la corteccia cerebrale il paziente piega involontariamente gli arti, per esempio pur tenendo le gambe/zampe posteriori distese, unisce le ginocchia e ruota i piedi all'interno, ma molto più evidente è ciò che avviene negli arti superiori, che vengono piegati e irrigiditi in dentro a livello di gomito, polso e dita e della testa che si piega verso il petto.
In questo tipo di coma il paziente è definito decorticato.

Se i centri nervosi del cervello subiscono delle interruzioni nelle vie di collegamento, è indicativo di una gravissima disfunzione cerebrale e il paziente viene definito "decerebrato".
Si verifica un significativo aumento del tono dei muscoli estensori, tipicamente rilevabile con facilità negli arti, che appaiono innaturalmente distesi e rigidi, tanto che non si riesce per esempio a far piegare un braccio, una zampa, un ginocchio, e la testa appare spinta all'indietro.

Si tratta di condizioni che hanno come esito la morte, anche se a volte con i mezzi della moderna medicina si riesce a invertire questoo percorso; in che condizioni potrà poi ritrovarsi un paziente uscito da questi tipi di coma, lo si vedrà a posteriori, ma lo si può anche immaginare.
Pare tuttavia che ci sia stato proprio qui in Italia il caso di una persona in coma, decorticata e decerebrata, tornata in stato di coscienza senza aver riportato nessunissimo danno cerebrale.

Queste evoluzioni del coma, tralasciando i traumi fisici come per esempio può accadere negli incidenti stradali, si verificano spesso come esito di malattie metaboliche che interessano secondariamente l'encefalo, danneggiandolo, come accade nell'insufficienza renale.
In passato alcuni dei miei gatti sono morti per IRC e in tutti loro sono comparsi in rapida successione subito prima del decesso i tipi di coma che ho cercato di descrivere.
Invece gli altri gatti (e persone) deceduti per cause non metaboliche o che comunque non avevano interessato il cervello, sono passati dalla letargia, al coma profondo, alla morte, senza nessuna manifestazione fisica, come se si fossero addormentati serenamente.

Pidottalacatfluencer
13-08-2023, 22:27
Premetto che oggi avevo visto la gattina star peggio del solito ma avendo solo l’infezione alla cute che si era estesa maggiormente pensavo fosse legato sempre al dolore. Mio marito alle 15 ha portato la gattina in ambulatorio. Ha scoperto il trasportino e lei si guardava intorno come sempre facendo qualche miagolio. Mio marito ha fatto presente che la gattina non mangiasse da giorni e il vet ha deciso di farle una flebo ricostituente. Al momento del pizzico del batterfly la gattina si è agitata e faceva versi come se dovesse vomitare. Ha avuto questa crisi respiratoria durante la quale si sono rilassati gli sfinteri e si è fatta pipì addosso. Il dottore le ha praticato il massaggio cardiaco e mio marito riferisce che ad un certo punto stava anche per riprendersi ma poi niente. È spirata sul lettino mentre stava facendo l’rx al torace che ha rivelato presenza di liquidi nei polmoni.



Mi dispiace veramente molto per ciò che descrivi, deve essere stato orribile.


Una veterinaria che ho sentito dopo la morte della mia gioia stupenda mi ha detto che loro hanno queste reazioni a causa del dolore: nel caso della mia gattina con ogni probabilità lei si sarà spaventata moltissimo e avrà sentito molto male, con la conseguenza di perdere i sensi per il dolore ed il terrore... una cosa veramente orrenda... poi però non si è rialzata a causa delle condizioni fisiche ormai molto degradate.

Pidottalacatfluencer
13-08-2023, 22:31
Brevemente più o meno.

Spiegazione breve:
Nella letargia ci sono grande stanchezza, mancanza di forze.
Il soggetto sembra un po' imbambolato, ha reazioni molto lente, a volte poco percettibili, ma le ha.
Conserva anche la reazione agli stimoli dolorifici.

Un paziente in coma profondo sta sempre con gli occhi chiusi, come se dormisse; non può mai essere "risvegliato" e non risponde agli stimoli dolorifici; tipicamente si fa una prova pungendo la pelle con un ago o in alcuni casi pizzicando determinati punti, ma il soggetto non ha nessuna reazione, né volontaria, né involontaria, resta immobile.

Spiegazione un po' lunga di alcuni tipi di coma in relazione ad alcune posture involontarie e tipiche:
Quando è danneggiata la corteccia cerebrale il paziente piega involontariamente gli arti, per esempio pur tenendo le gambe/zampe posteriori distese, unisce le ginocchia e ruota i piedi all'interno, ma molto più evidente è ciò che avviene negli arti superiori, che vengono piegati e irrigiditi in dentro a livello di gomito, polso e dita e della testa che si piega verso il petto.
In questo tipo di coma il paziente è definito decorticato.

Se i centri nervosi del cervello subiscono delle interruzioni nelle vie di collegamento, è indicativo di una gravissima disfunzione cerebrale e il paziente viene definito "decerebrato".
Si verifica un significativo aumento del tono dei muscoli estensori, tipicamente rilevabile con facilità negli arti, che appaiono innaturalmente distesi e rigidi, tanto che non si riesce per esempio a far piegare un braccio, una zampa, un ginocchio, e la testa appare spinta all'indietro.

Si tratta di condizioni che hanno come esito la morte, anche se a volte con i mezzi della moderna medicina si riesce a invertire questoo percorso; in che condizioni potrà poi ritrovarsi un paziente uscito da questi tipi di coma, lo si vedrà a posteriori, ma lo si può anche immaginare.
Pare tuttavia che ci sia stato proprio qui in Italia il caso di una persona in coma, decorticata e decerebrata, tornata in stato di coscienza senza aver riportato nessunissimo danno cerebrale.

Queste evoluzioni del coma, tralasciando i traumi fisici come per esempio può accadere negli incidenti stradali, si verificano spesso come esito di malattie metaboliche che interessano secondariamente l'encefalo, danneggiandolo, come accade nell'insufficienza renale.
In passato alcuni dei miei gatti sono morti per IRC e in tutti loro sono comparsi in rapida successione subito prima del decesso i tipi di coma che ho cercato di descrivere.
Invece gli altri gatti (e persone) deceduti per cause non metaboliche o che comunque non avevano interessato il cervello, sono passati dalla letargia, al coma profondo, alla morte, senza nessuna manifestazione fisica, come se si fossero addormentati serenamente.



Grazie mille per questa spiegazione super completa... nel mio caso la gatta ancora muoveva da sola qualche volta zampa, oppure alzava la testa se le si grattava il mento, oppure deglutiva qualche pappa data con la siringa... però era poco reattiva e non riusciva a reggersi in piedi, al punto da collassare di lato se si provava a metterla in lettiera... inoltre sul letto ho trovato una grossa macchia di urina...

Pidottalacatfluencer
13-08-2023, 22:32
Brevemente più o meno.

Spiegazione breve:
Nella letargia ci sono grande stanchezza, mancanza di forze.
Il soggetto sembra un po' imbambolato, ha reazioni molto lente, a volte poco percettibili, ma le ha.
Conserva anche la reazione agli stimoli dolorifici.

Un paziente in coma profondo sta sempre con gli occhi chiusi, come se dormisse; non può mai essere "risvegliato" e non risponde agli stimoli dolorifici; tipicamente si fa una prova pungendo la pelle con un ago o in alcuni casi pizzicando determinati punti, ma il soggetto non ha nessuna reazione, né volontaria, né involontaria, resta immobile.

Spiegazione un po' lunga di alcuni tipi di coma in relazione ad alcune posture involontarie e tipiche:
Quando è danneggiata la corteccia cerebrale il paziente piega involontariamente gli arti, per esempio pur tenendo le gambe/zampe posteriori distese, unisce le ginocchia e ruota i piedi all'interno, ma molto più evidente è ciò che avviene negli arti superiori, che vengono piegati e irrigiditi in dentro a livello di gomito, polso e dita e della testa che si piega verso il petto.
In questo tipo di coma il paziente è definito decorticato.

Se i centri nervosi del cervello subiscono delle interruzioni nelle vie di collegamento, è indicativo di una gravissima disfunzione cerebrale e il paziente viene definito "decerebrato".
Si verifica un significativo aumento del tono dei muscoli estensori, tipicamente rilevabile con facilità negli arti, che appaiono innaturalmente distesi e rigidi, tanto che non si riesce per esempio a far piegare un braccio, una zampa, un ginocchio, e la testa appare spinta all'indietro.

Si tratta di condizioni che hanno come esito la morte, anche se a volte con i mezzi della moderna medicina si riesce a invertire questoo percorso; in che condizioni potrà poi ritrovarsi un paziente uscito da questi tipi di coma, lo si vedrà a posteriori, ma lo si può anche immaginare.
Pare tuttavia che ci sia stato proprio qui in Italia il caso di una persona in coma, decorticata e decerebrata, tornata in stato di coscienza senza aver riportato nessunissimo danno cerebrale.

Queste evoluzioni del coma, tralasciando i traumi fisici come per esempio può accadere negli incidenti stradali, si verificano spesso come esito di malattie metaboliche che interessano secondariamente l'encefalo, danneggiandolo, come accade nell'insufficienza renale.
In passato alcuni dei miei gatti sono morti per IRC e in tutti loro sono comparsi in rapida successione subito prima del decesso i tipi di coma che ho cercato di descrivere.
Invece gli altri gatti (e persone) deceduti per cause non metaboliche o che comunque non avevano interessato il cervello, sono passati dalla letargia, al coma profondo, alla morte, senza nessuna manifestazione fisica, come se si fossero addormentati serenamente.



E mi dispiace moltissimo per i tuoi gattini, bacini anche a loro...

Iska
13-08-2023, 23:00
Grazie mille per questa spiegazione super completa... nel mio caso la gatta ancora muoveva da sola qualche volta zampa, oppure alzava la testa se le si grattava il mento, oppure deglutiva qualche pappa data con la siringa... però era poco reattiva e non riusciva a reggersi in piedi, al punto da collassare di lato se si provava a metterla in lettiera... inoltre sul letto ho trovato una grossa macchia di urina...
La tua micia non era neppure letargica, direi solo estremamente debole, ma cosciente, perché reagiva al vostro tocco e senz'altro vi ascoltava quando le parlavate.
Quando sono così oramai senza forze è normale che non riescano più a reggersi in piedi; anche i miei se li portavo in lettiera (da soli non ce la facevano più) se non li sorreggevo cadevano di lato, così ho tappezzato il letto e il divano con le traverse per animali e ho lasciato che urinassero lì, poi appena me ne accorgevo cambiavo la traversa perché il gatto soffre a dover stare nello sporco.

E mi dispiace moltissimo per i tuoi gattini, bacini anche a loro...
Grazie, bacini anche alla tua micia.

E' dura quando se ne vanno, ma non serve a niente cercare un colpevole, nessuno avrà indietro chi ha perso; vivere con questo pensiero farebbe solo male e anche loro là sul Ponte sarebbero tristi nel vedere i loro umani tristi; bisogna pensare a tutti i bei momenti, al pezzo di vita passato insieme.

Pidottalacatfluencer
14-08-2023, 00:19
La tua micia non era neppure letargica, direi solo estremamente debole, ma cosciente, perché reagiva al vostro tocco e senz'altro vi ascoltava quando le parlavate.
Quando sono così oramai senza forze è normale che non riescano più a reggersi in piedi; anche i miei se li portavo in lettiera (da soli non ce la facevano più) se non li sorreggevo cadevano di lato, così ho tappezzato il letto e il divano con le traverse per animali e ho lasciato che urinassero lì, poi appena me ne accorgevo cambiavo la traversa perché il gatto soffre a dover stare nello sporco.


Grazie, bacini anche alla tua micia.

E' dura quando se ne vanno, ma non serve a niente cercare un colpevole, nessuno avrà indietro chi ha perso; vivere con questo pensiero farebbe solo male e anche loro là sul Ponte sarebbero tristi nel vedere i loro umani tristi; bisogna pensare a tutti i bei momenti, al pezzo di vita passato insieme.




Grazie per le informazioni...

Quindi lei è stata cosciente sino alla morte ed è stata consapevole del fatto di morire?


Verso le 22:00 apriva e chiudeva ritmicamente uno degli occhietti.

Iska
14-08-2023, 09:31
Il blefarospasmo, cioè il movimento ritmico della palpebra che hai descritto, era del tutto involontario, causato dal malfunzionamento di un'area del cervello, che mandava segnali sbagliati ai muscoli palpebrali di quell'occhio.

Mi chiedi se la gatta era cosciente di morire.
Di sicuro non lo era nel modo in cui può esserlo un umano.
La differenza tra noi e gli animali di fronte alla morte è quanto di più diverso possa esserci.
Noi abbiamo alle spalle millenni di condizionamenti cultural-religiosi, che ci inducono a brutti pensieri.

Gli animali non hanno queste costruzioni mentali tipiche di noi umani.
Però non so dirti cosa pensino all'avvicinarsi del momento fatale e se ne siano coscienti nel senso che noi umani diamo a questa parola; dovrei essere uno di loro, per poterti rispondere.
Indubbiamente se stanno male sono ben consapevoli di questa loro condizione, ma non credo che pensino alla morte; gli animali sono attaccati alla vita come noi non possiamo neppur lontanamente immaginare, loro lottano per vivere, anche ben oltre quello che faremmo noi nelle stesse condizioni.

Come umana, per le poche occasioni in cui ho parlato e assistito a questa ineluttabile tappa della vita dei miei simili, posso dirti che sopraggiunge una stanchezza estrema, simile a un'insopprimibile e involontaria necessità di abbandonarsi al sonno e che quando giunge l'attimo del trapasso sono già "addormentati"; eventuali movimenti sono del tutto involontari.
E non c'è motivo di pensare che non sia la stessa cosa per gli altri animali.

Come ti ho detto nel precedente messaggio, non va affatto bene, non ti fa bene continuare a pensare alla sua morte nel modo in cui stai facendo e, scusa se mi permetto, non fa bene nemmeno alle persone che ti sono vicine.
Non arrovellarti più pensando a quel che è stato o che avrebbe potuto essere, indietro non si torna.
Lascia che la vita vada avanti e ricorda i bei momenti passati con lei.

Aletto
14-08-2023, 11:39
E’ normale secondo me, avere questa fase del lutto. Tanto più che è assolutamente legittimata dal modo in cui questi veterinari hanno agito nei confronti della gatta.
Ora l’investimento affettivo sta subendo delle frustrazioni inaudite che coinvolgono anche il o i veterinari nella fase di rabbia.

Ogni umano perde assieme al non umano le quotidianità, la rottura della routine che si era lentamente consolidata nel tempo e si fa fatica a dare un valore ad una relazione finita, per valore intendo qualcosa che ci consenta in qualche modo di elaborare il lutto.
Per di più la perdita di un altro animale non è in alcun modo accompagnata dai rituali delle società che avvenivano fin da quando si è osservata la cura dei malati e la loro sepoltura per impedire ai predatori di violare quel corpo.
Quindi da decine e decine di migliaia di anni, assai prima delle istituzioni religiose. Le più disparate addirittura ancora oggi riesumano la mummia e fanno con lei o lui una foto ricordo, ma non ricordo il nome del popolo.

Nel lutto per un amico non umano siamo sempre soli (o con qualcuno che come noi ha vissuto quella relazione) a gestirne le fasi, inclusa quella di rabbia e rifiuto che sono tra le prime.
Non penso che lei sia stata consapevole della sua fine vita. Lo sono però gli altri animali che restano in vita senza un loro compagno

libera777
14-08-2023, 12:55
Io sto soffrendo da morire per la sua perdita e dovrò lavorare a contatto con il pubblico da questo pomeriggio fino alle 23. Qualcuno mi avrebbe capito se avessi chiesto un giorno per il dolore che sento per un gattino? Non mi avrebbero capito, mi avrebbero data dell’esagerata. E così ieri, ho dovuto continuare a lavorare pur avendo appena saputo della sua morte. Io non ero lì con lei e questo mi fa male. Gli altri 3 gatti e il cane non so se abbiano capito.

Pidottalacatfluencer
14-08-2023, 13:12
Il blefarospasmo, cioè il movimento ritmico della palpebra che hai descritto, era del tutto involontario, causato dal malfunzionamento di un'area del cervello, che mandava segnali sbagliati ai muscoli palpebrali di quell'occhio.




Grazie mille, era un movimento che avevo notato anche in altri gatti anziani morti di reni...

Pidottalacatfluencer
14-08-2023, 13:15
Mi chiedi se la gatta era cosciente di morire.
Di sicuro non lo era nel modo in cui può esserlo un umano.
La differenza tra noi e gli animali di fronte alla morte è quanto di più diverso possa esserci.
Noi abbiamo alle spalle millenni di condizionamenti cultural-religiosi, che ci inducono a brutti pensieri.

Gli animali non hanno queste costruzioni mentali tipiche di noi umani.
Però non so dirti cosa pensino all'avvicinarsi del momento fatale e se ne siano coscienti nel senso che noi umani diamo a questa parola; dovrei essere uno di loro, per poterti rispondere.
Indubbiamente se stanno male sono ben consapevoli di questa loro condizione, ma non credo che pensino alla morte; gli animali sono attaccati alla vita come noi non possiamo neppur lontanamente immaginare, loro lottano per vivere, anche ben oltre quello che faremmo noi nelle stesse condizioni.





Eh questo lo so, lo diceva anche Schopenhauer... però più che altro mi dispiace che da un lato abbia sofferto (probabilmente soffriva da mesi e nessuno vi ha dato alcun peso) e dall'altro non sia stata in grado di accorgersi di noi mentre le stavamo intorno...

Aletto
14-08-2023, 13:16
Quando morì una gatta, ci vollero anni per prendere in considerazione una nuova vita, andai subito a lavorare con la morte dentro di me. Lo ricordo come fosse oggi. Ti capisco libera.

Pidottalacatfluencer
14-08-2023, 13:16
Come ti ho detto nel precedente messaggio, non va affatto bene, non ti fa bene continuare a pensare alla sua morte nel modo in cui stai facendo e, scusa se mi permetto, non fa bene nemmeno alle persone che ti sono vicine.
Non arrovellarti più pensando a quel che è stato o che avrebbe potuto essere, indietro non si torna.
Lascia che la vita vada avanti e ricorda i bei momenti passati con lei.


Grazie... cercherò di fare come dici, ma mi è estremamente difficile... a casa continuano a dirmi che i 17 sono una età fatidica e già vorrebbero altri gatti ma io, sinceramente, mi sento devastato...

Pidottalacatfluencer
14-08-2023, 13:18
E’ normale secondo me, avere questa fase del lutto. Tanto più che è assolutamente legittimata dal modo in cui questi veterinari hanno agito nei confronti della gatta.
Ora l’investimento affettivo sta subendo delle frustrazioni inaudite che coinvolgono anche il o i veterinari nella fase di rabbia.




In quell'ambulatorio degli orrori me l'hanno seguita (non potrei usare la parola "curata") in tre ma nessuno è riuscito a capire non dico cosa avesse di preciso, ma neppure che stesse male... mi rispondevano che stava bene e che non ci si doveva preoccupare di nulla...

Pidottalacatfluencer
14-08-2023, 13:19
Ogni umano perde assieme al non umano le quotidianità, la rottura della routine che si era lentamente consolidata nel tempo e si fa fatica a dare un valore ad una relazione finita, per valore intendo qualcosa che ci consenta in qualche modo di elaborare il lutto.
Per di più la perdita di un altro animale non è in alcun modo accompagnata dai rituali delle società che avvenivano fin da quando si è osservata la cura dei malati e la loro sepoltura per impedire ai predatori di violare quel corpo.
Quindi da decine e decine di migliaia di anni, assai prima delle istituzioni religiose. Le più disparate addirittura ancora oggi riesumano la mummia e fanno con lei o lui una foto ricordo, ma non ricordo il nome del popolo.

Nel lutto per un amico non umano siamo sempre soli (o con qualcuno che come noi ha vissuto quella relazione) a gestirne le fasi, inclusa quella di rabbia e rifiuto che sono tra le prime.
Non penso che lei sia stata consapevole della sua fine vita. Lo sono però gli altri animali che restano in vita senza un loro compagno



Lei era speciale, posso dire di essere cresciuto insieme a lei...

Pidottalacatfluencer
14-08-2023, 13:20
Io sto soffrendo da morire per la sua perdita e dovrò lavorare a contatto con il pubblico da questo pomeriggio fino alle 23. Qualcuno mi avrebbe capito se avessi chiesto un giorno per il dolore che sento per un gattino? Non mi avrebbero capito, mi avrebbero data dell’esagerata. E così ieri, ho dovuto continuare a lavorare pur avendo appena saputo della sua morte. Io non ero lì con lei e questo mi fa male. Gli altri 3 gatti e il cane non so se abbiano capito.



Come ti capisco, io da quel giorno sono continuamente sotto shock, i primi tre giorni li ho passati senza mangiare e dormire... non riuscivo neppure ad aprire la porta ai corrieri che suonavano e dovevano andare gli altri...

libera777
14-08-2023, 13:25
Come ti capisco, io da quel giorno sono continuamente sotto shock, i primi tre giorni li ho passati senza mangiare e dormire... non riuscivo neppure ad aprire la porta ai corrieri che suonavano e dovevano andare gli altri...

Ti capisco mi sento esattamente così. Per me era come una figlia. Sempre vicina, sempre presente.

libera777
14-08-2023, 13:27
Quando morì una gatta, ci vollero anni per prendere in considerazione una nuova vita, andai subito a lavorare con la morte dentro di me. Lo ricordo come fosse oggi. Ti capisco libera.

Grazie di cuore

Aletto
14-08-2023, 13:43
Lei era speciale, posso dire di essere cresciuto insieme a lei...

Penso che non ce ne sia uno più speciale di un altro, sicuramente ce n’è stato uno che ci ha fatto crescere di più, per vari motivi.
Di quel suo dono ne hanno goduto e ne godranno anche gli altri

Aletto
14-08-2023, 13:53
A me questo dolore non mio ma della mia docente, strazia ancora il cuore
https://www.micimiao.net/forum/showthread.php?t=125924

Iska
14-08-2023, 14:16
...rituali delle società che avvenivano fin da quando si è osservata la cura dei malati e la loro sepoltura per impedire ai predatori di violare quel corpo.
Quindi da decine e decine di migliaia di anni, assai prima delle istituzioni religiose. Le più disparate addirittura ancora oggi riesumano la mummia e fanno con lei o lui una foto ricordo, ma non ricordo il nome del popolo...
Mi rendo conto che quando ho accennato al fatto che intorno alla morte "Noi abbiamo alle spalle millenni di condizionamenti cultural-religiosi, che ci inducono a brutti pensieri." non sono stata abbastanza chiara.
Mi riferivo in particolare al pesante e ben orchestrato condizionamento delle menti operato dalla religione cristiana e nella fattispecie dal cattolicesimo, che nel nostro Paese è la religione che ha il maggior seguito, tagliando grosso, suppergiù da circa 2000 anni.


I particolari riti ai quali hai accennato, certo non li troviamo nel cristianesimo/cattolicesimo, dove la morte viene nascosta il più possibile, relegata in un angolo della coscienza, salvo poi emergere brevemente nei floreali riti novembrini dedicati ai defunti.
In Italia qualche retaggio degli antichi riti è sopravvissuto fino in epoca moderna, mescolando, fino a farne un tutt'uno, usanze e credenze precristiane con quelle cristiane, come nel culto dei morti così sentito nel sud Italia e così particolare a Napoli, con le anime pezzentelle del Cimitero delle Fontanelle, il culto delle capuzzelle, la tradizione delle cascettelle che avvicinava i bambini al culto dei morti, persa mi sembra intorno gli anni '70 e ripresa pochi anni fa.

Aletto
14-08-2023, 15:40
Mi rendo conto che quando ho accennato al fatto che intorno alla morte "Noi abbiamo alle spalle millenni di condizionamenti cultural-religiosi, che ci inducono a brutti pensieri." non sono stata abbastanza chiara.
Mi riferivo in particolare al pesante e ben orchestrato condizionamento delle menti operato dalla religione cristiana e nella fattispecie dal cattolicesimo, che nel nostro Paese è la religione che ha il maggior seguito, tagliando grosso, suppergiù da circa 2000 anni.


I particolari riti ai quali hai accennato, certo non li troviamo nel cristianesimo/cattolicesimo, dove la morte viene nascosta il più possibile, relegata in un angolo della coscienza, salvo poi emergere brevemente nei floreali riti novembrini dedicati ai defunti.
In Italia qualche retaggio degli antichi riti è sopravvissuto fino in epoca moderna, mescolando, fino a farne un tutt'uno, usanze e credenze precristiane con quelle cristiane, come nel culto dei morti così sentito nel sud Italia e così particolare a Napoli, con le anime pezzentelle del Cimitero delle Fontanelle, il culto delle capuzzelle, la tradizione delle cascettelle che avvicinava i bambini al culto dei morti, persa mi sembra intorno gli anni '70 e ripresa pochi anni fa.
Ho un indirizzo molto diverso fin da quando andavo a scuola e mi chiedevo il perché di molte cose.
Negli anni, a tempo perso ma sempre concentrata, ho approfondito e capito che le credenze religiose e/o ideologiche hanno una natura evoluzionistica sulla quale hanno attecchito e prosperato i più.
I sottoprodotti della mente -non in senso dispregiativo- derivano dalle exaptation le quali a loro volta derivano dal dualismo innato
Non ho una religione, non ho una fede ideologica, ma come tutti, ho un Credo
Non mi impressiona nulla di tutto ciò: fontanelle, mummie e via dicendo, ma mi incuriosisce e mi interessa la distorsione/deriva mentale che so da dove proviene.

Iska
14-08-2023, 16:31
Ma neppure io ne sono impressionata, però mi incuriosisce moltissimo ciò che è diverso da quello che va per la maggiore.
Non ci sono fontanelle in quel cimitero, è chiamato così perché durante le forti piogge l'acqua ruscellava come fossero tante piccole fontane.

Aletto
14-08-2023, 16:36
Ma neppure io ne sono impressionata, però mi incuriosisce moltissimo ciò che è diverso da quello che va per la maggiore.

il diverso è di solito simile a molti diversi più o meno veraci.

leucio
14-08-2023, 17:16
@ Iska
Neapolis, la città grecoromana, era votata da un lato ai culti dionisiaci (orge e baccanali sfrenati), dall'altro al culto dei Lari e dei Penati, le divinità legate al culto di morti.

Da qui l'importanza e il legame profondo che ancora oggi ha il culto dei morti in città. Un culto che non si è mai spento, ma piuttosto non si è voluto vedere. Oggi fa parte del ricco campionario di merci più o meno contraffatte che si vende ai turisti che vengono quaggiù.

Le Fontanelle io le ho scoperte degli anni '70, quando ero ragazzo, e ti assicuro che anche allora molta gente del popolo, soprattutto del Rione Sanità, si prendeva cura delle ossa dei defunti, vittime delle varie epidemie che dal 1600 hanno devastato Napoli.
Il culto delle "anime pezzentelle" è molto semplice: ci si prende cura dei resti (il cranio) di un morto, anima pezzentella perché figlia di nessuno, non sepolto in un luogo in cui i familiari potessero omaggiarlo, o davvero un povero cristo, come la maggior parte dei morti durante le epidemie. Si prega per lui onde agevolare il suo passaggio dal Purgatorio al Paradiso, e in cambio questa "anima pezzentella" ricambia il favore concedendo grazie di varia natura.
Da qui la presenza, in luoghi simili, di numerosi "ex voto", che il fedele gratificato pone accanto ai resti mortali dell'anima pezzentella che lo ha aiutato.

Ho scritto "luoghi" e non luogo perché a Napoli ci sono molti altri sepolcri, spesso nelle cripte al di sotto delle chiese, in cui questi riti vengono tuttora praticati, senza tanto clamore.
Per esempio, la chiesa di San Pietro ad Aram, sul Rettifilo, a poche centinaia di metri dalla stazione centrale. Oppure, le edicole votive ancora visibili nel centro antico, in cui sono raffigurate le anime pezzentelle, lambite dalle fiamme, che invocano le preghiere dei fedeli per assurgere alla pace eterna del Paradiso.

La morte qui è compagna di vita, una presenza non necessariamente ostile, che viene trattata con un certo rispetto. Pensa alla chiesa del Purgatorio ad Arco di via Tribunali, corrispondente al Decumano maggiore della città greca, che all'esterno dei cancelli offre alcuni teschi di bronzo ancora lucenti e perfettamente levigati: è tradizione popolare che, accarezzandoli, si tiene buona la morte.

Infine sul significato del termine Fontanelle. Il Rione Sanità sorge in una piana sotto la collina di Capodimonte, da cui i fenomeni di ruscellamento anche violento che descrivi tu. In quella zona, proliferano indicazione toponomastiche con il termine "lava" perché in dialetto queste fiumane impetuose che si riversavano in pianura erano detti "lavaroni".

Pidottalacatfluencer
14-08-2023, 20:14
Ti capisco mi sento esattamente così. Per me era come una figlia. Sempre vicina, sempre presente.

Uguale per me... sin da piccolo non ero uno che usciva tanto con compagnie di amici o per corsi vari, ma da quando è iniziato il Covid vivevamo letteralmente simbionti tutto il giorno, dove andavo io mi seguiva lei...

Pidottalacatfluencer
14-08-2023, 20:17
Penso che non ce ne sia uno più speciale di un altro, sicuramente ce n’è stato uno che ci ha fatto crescere di più, per vari motivi.
Di quel suo dono ne hanno goduto e ne godranno anche gli altri


I gattoni di prima li ho vissuti davvero poco: suo prozio dalla nascita agli 8 anni, sua nonna dai 9 ai 10... con questa gattina sono cresciuto dai 9 ai 23 (i primi 5 anni li ha passati con una signora)...

Pidottalacatfluencer
14-08-2023, 20:27
Mi riferivo in particolare al pesante e ben orchestrato condizionamento delle menti operato dalla religione cristiana e nella fattispecie dal cattolicesimo, che nel nostro Paese è la religione che ha il maggior seguito, tagliando grosso, suppergiù da circa 2000 anni.





Noi abbiamo il Cristianesimo Religio licita con l'Editto di Milano, promulgato nel 313 dall'imperatore Costantino... il Cattolicesimo niceno è divenuto unica Religio licita nel 380 con l'editto di Tessalonica di Teodosio, che su pressione di S. Ambrogio ha proibito (non senza resistenze) i culti pagani...

Per i pagani era una questione più sul filosofico: da Omero e Mimnermo che concepiscono la morte come un annullamento totale della persona, a Platone che sosteneva l'immortalità dell'anima fino a Epicuro che la negava, affermando che l anima fosse fatta di atomi proprio come il corpo e come il corpo si dovesse disciogliere al momento della morte...

Aletto
14-08-2023, 21:07
Uguale per me... sin da piccolo non ero uno che usciva tanto con compagnie di amici o per corsi vari, ma da quando è iniziato il Covid vivevamo letteralmente simbionti tutto il giorno, dove andavo io mi seguiva lei...

Ecco come e quando hai potuto individuare quello che si chiama, in zooantropologia, il predicato di soglia. E hai colto la palla al balzo.

E complimenti per la precisazione successiva sulla religione :)

Ricordo che in Platone, almeno in quello che ho qui in casa di Platone, θεός era sempre in maiuscolo

Iska
14-08-2023, 21:52
@ leucio
Trovo molto bello quel legame che unisce il mondo dei vivi con quello dei morti.
Per il mio modo di sentire non c'è neppure bisogno di credere in un dio specifico per capire di essere parte di quel mondo sotto-sopra.
Mi sento legata profondamente a tutti coloro che ho amato e che non sono più qui e ho avvertito questo legame anche nei confronti di sconosciuti resti in alcuni ossari del Veneto e del Piemonte.
Qui a casa ci sono le ceneri dei miei genitori e di mia sorella.
In giardino c'è grande vaso da fiori che svolge la funzione di ossario per tutti gli animalini con i quali abbiamo condiviso la vita.
Non potevamo accettare l'idea che finissero "smaltiti" come fossero spazzatura, sarebbe stata una mancanza di rispetto verso di loro, che in vita ci hanno dato tanto.
E che continuano ad aiutarci.

Pidottalacatfluencer
14-08-2023, 22:28
Ecco come e quando hai potuto individuare quello che si chiama, in zooantropologia, il predicato di soglia. E hai colto la palla al balzo.

E complimenti per la precisazione successiva sulla religione :)

Ricordo che in Platone, almeno in quello che ho qui in casa di Platone, θεός era sempre in maiuscolo


Grazie mille

Pidottalacatfluencer
14-08-2023, 22:37
@ leucio
Trovo molto bello quel legame che unisce il mondo dei vivi con quello dei morti.
Per il mio modo di sentire non c'è neppure bisogno di credere in un dio specifico per capire di essere parte di quel mondo sotto-sopra.
Mi sento legata profondamente a tutti coloro che ho amato e che non sono più qui e ho avvertito questo legame anche nei confronti di sconosciuti resti in alcuni ossari del Veneto e del Piemonte.
Qui a casa ci sono le ceneri dei miei genitori e di mia sorella.
In giardino c'è grande vaso da fiori che svolge la funzione di ossario per tutti gli animalini con i quali abbiamo condiviso la vita.
Non potevamo accettare l'idea che finissero "smaltiti" come fossero spazzatura, sarebbe stata una mancanza di rispetto verso di loro, che in vita ci hanno dato tanto.
E che continuano ad aiutarci.






Hai perfettamente ragione, secondo te è meglio seppellire o inumare queste bellissime creaturine?

Iska
14-08-2023, 23:18
Il primissimo micio, un maschio rosso, l'avevamo sepolto in giardino, nella terra, sotto un grande nocciòlo; abbiamo commesso l'errore di dirlo, il giorno seguente, a mia suocera, che ha aspettato fino all'indomani che fossimo al lavoro per dissotterrarlo e gettarlo nel cassonetto dell'immondizia (non c'era ancora la raccolta differenziata, la spazzatura finiva tutta insieme).
La stessa sera ha avuto il coraggio di vantarsene con mio marito e lui cos'ha fatto? E' subito sceso in strada, ha recuperato il povero micio e insieme l'abbiamo sistemato bene e portato nel bosco sulla collina e là gli abbiamo dato degna sepoltura.

Da quel giorno finché siamo rimasti a vivere al paese di mio marito abbiamo sempre sepolto i gatti in giardino, all'insaputa della suocera ed eravamo davvero bravi a mascherare il luogo, tanto che lei non se ne accorse mai.
Poi dopo 4 anni recuperavamo le ossa e le riponevamo in un contenitore, accuratamente sepolto nel terreno sotto un grande cespuglio di ortensie, sempre all'insaputa della suocera.
D'altra parte non avremmo potuto continuare a seppellirli lasciandoli per sempre nel terreno, perché il posto era limitato e ci avrebbe scoperto.
Avvolgevamo il corpicino in una stoffa e per poter recuperare con facilità tutte le ossa quando fosse arrivato il momento, mettevamo l'involto in una zanzariera di tessuto, che essendo di materiale sintetico non si deteriorava.
Quando abbiamo fatto l'ultimo trasloco, anche quel contenitore è venuto con noi.
Qui abbiamo un grande vaso da fiori, in mezzo al verde, visto che in tanti anni abbiamo vissuto con parecchi gatti; anche qui li seppelliamo dapprima nella terra e dopo alcuni anni trasferiamo le ossa nell'ossario; se non avessimo fatto così, il giardino sarebbe oramai un camposanto.

Da diversi anni è anche possibile far cremare i propri animali; hanno fatto molto bene a dare questa possibilità, così anche chi vive in appartamento e non ha neppure un fazzoletto di terra può, se lo desidera, tenere con sè l'animale che ha amato.

libera777
14-08-2023, 23:41
Il primissimo micio, un maschio rosso, l'avevamo sepolto in giardino, nella terra, sotto un grande nocciòlo; abbiamo commesso l'errore di dirlo, il giorno seguente, a mia suocera, che ha aspettato fino all'indomani che fossimo al lavoro per dissotterrarlo e gettarlo nel cassonetto dell'immondizia (non c'era ancora la raccolta differenziata, la spazzatura finiva tutta insieme).
La stessa sera ha avuto il coraggio di vantarsene con mio marito e lui cos'ha fatto? E' subito sceso in strada, ha recuperato il povero micio e insieme l'abbiamo sistemato bene e portato nel bosco sulla collina e là gli abbiamo dato degna sepoltura.

Da quel giorno finché siamo rimasti a vivere al paese di mio marito abbiamo sempre sepolto i gatti in giardino, all'insaputa della suocera ed eravamo davvero bravi a mascherare il luogo, tanto che lei non se ne accorse mai.
Poi dopo 4 anni recuperavamo le ossa e le riponevamo in un contenitore, accuratamente sepolto nel terreno sotto un grande cespuglio di ortensie, sempre all'insaputa della suocera.
D'altra parte non avremmo potuto continuare a seppellirli lasciandoli per sempre nel terreno, perché il posto era limitato e ci avrebbe scoperto.
Avvolgevamo il corpicino in una stoffa e per poter recuperare con facilità tutte le ossa quando fosse arrivato il momento, mettevamo l'involto in una zanzariera di tessuto, che essendo di materiale sintetico non si deteriorava.
Quando abbiamo fatto l'ultimo trasloco, anche quel contenitore è venuto con noi.
Qui abbiamo un grande vaso da fiori, in mezzo al verde, visto che in tanti anni abbiamo vissuto con parecchi gatti; anche qui li seppelliamo dapprima nella terra e dopo alcuni anni trasferiamo le ossa nell'ossario; se non avessimo fatto così, il giardino sarebbe oramai un camposanto.

Da diversi anni è anche possibile far cremare i propri animali; hanno fatto molto bene a dare questa possibilità, così anche chi vive in appartamento e non ha neppure un fazzoletto di terra può, se lo desidera, tenere con sè l'animale che ha amato.
Infatti io la farò cremare. Venerdì tornerà nella sua casa dove ha sempre vissuto

Pidottalacatfluencer
15-08-2023, 00:01
Il primissimo micio, un maschio rosso, l'avevamo sepolto in giardino, nella terra, sotto un grande nocciòlo; abbiamo commesso l'errore di dirlo, il giorno seguente, a mia suocera, che ha aspettato fino all'indomani che fossimo al lavoro per dissotterrarlo e gettarlo nel cassonetto dell'immondizia (non c'era ancora la raccolta differenziata, la spazzatura finiva tutta insieme).
La stessa sera ha avuto il coraggio di vantarsene con mio marito e lui cos'ha fatto? E' subito sceso in strada, ha recuperato il povero micio e insieme l'abbiamo sistemato bene e portato nel bosco sulla collina e là gli abbiamo dato degna sepoltura.

Da quel giorno finché siamo rimasti a vivere al paese di mio marito abbiamo sempre sepolto i gatti in giardino, all'insaputa della suocera ed eravamo davvero bravi a mascherare il luogo, tanto che lei non se ne accorse mai.
Poi dopo 4 anni recuperavamo le ossa e le riponevamo in un contenitore, accuratamente sepolto nel terreno sotto un grande cespuglio di ortensie, sempre all'insaputa della suocera.
D'altra parte non avremmo potuto continuare a seppellirli lasciandoli per sempre nel terreno, perché il posto era limitato e ci avrebbe scoperto.
Avvolgevamo il corpicino in una stoffa e per poter recuperare con facilità tutte le ossa quando fosse arrivato il momento, mettevamo l'involto in una zanzariera di tessuto, che essendo di materiale sintetico non si deteriorava.
Quando abbiamo fatto l'ultimo trasloco, anche quel contenitore è venuto con noi.
Qui abbiamo un grande vaso da fiori, in mezzo al verde, visto che in tanti anni abbiamo vissuto con parecchi gatti; anche qui li seppelliamo dapprima nella terra e dopo alcuni anni trasferiamo le ossa nell'ossario; se non avessimo fatto così, il giardino sarebbe oramai un camposanto.

Da diversi anni è anche possibile far cremare i propri animali; hanno fatto molto bene a dare questa possibilità, così anche chi vive in appartamento e non ha neppure un fazzoletto di terra può, se lo desidera, tenere con sè l'animale che ha amato.




Mi sembra un'ottima idea, con i gatti che avevo prima ho commesso il gravissimo errore di portarli in giardini di amici in scatole di cartone lasciandoli là... da un lato me li sono resi irraggiungibili (nel senso che se è casa di altre persone non li si può andare a trovare e si finisce per perdere il contatto con loro) e dall'altro li ho dispersi senza poterne tenere neppure qualcosina (come ossa o ceneri) con me...

libera777
15-08-2023, 10:24
Quasi due giorni sono passati e il dolore è sempre più forte. Questo post era intriso di preoccupazione e speranza. Lei era ancora qui. Mi manca da morire

Aletto
15-08-2023, 11:04
Quasi due giorni sono passati e il dolore è sempre più forte. Questo post era intriso di preoccupazione e speranza. Lei era ancora qui. Mi manca da morire

Ciao libera, preoccupazione , speranza, disillusione, lo shock, lo schiaffo che ci tramortisce e presa di coscienza.
Questa non vuole essere una fredda scaletta di eventi perché sono tutti eventi intrisi di emozioni e di stanchezza che al momento non potevamo permetterci.
Poi, tutto finisce, e siamo stanchi confusi svuotati ed addolorati.
Adesso è il momento del dolore che non ci fa vedere un orizzonte vicino e che bisogna lasciare entrare e scorrere, lentamente.
Lei è lì e lo sarà per sempre, ma in modo sempre meno tempestoso resterà la sua compagnia, la sua gioia, la sua vita con te che ricorderai con dolcezza.
Ci vuole molto tempo.

Pidottalacatfluencer
15-08-2023, 11:05
Quasi due giorni sono passati e il dolore è sempre più forte. Questo post era intriso di preoccupazione e speranza. Lei era ancora qui. Mi manca da morire


Ti capisco perfettamente, io alterno momenti in cui scoppio a piangere, ad altri in cui i miei mi propongono questo o quel cucciolino, ad altri in cui vorrei semplicemente farmi chiudere in una bara e restarci dentro...

libera777
15-08-2023, 13:41
A volte mi dico vorrei solo che passasse in fretta il tempo ma poi però ogni giorno che passa mi allontana dal suo ultimo abbraccio di domenica. Niente più potrà restituirmela e l’angoscia assale. Mi spiace tediarvi con questo mio stato d’animo ma la malinconia è tantissima

Aletto
15-08-2023, 14:14
A volte mi dico vorrei solo che passasse in fretta il tempo ma poi però ogni giorno che passa mi allontana dal suo ultimo abbraccio di domenica. Niente più potrà restituirmela e l’angoscia assale. Mi spiace tediarvi con questo mio stato d’animo ma la malinconia è tantissima

Questo è il lutto, dare parole al tuo dolore.
Non ci annoierai mai, ci siamo passati, e conosciamo quella voragine di angoscia e dolore

Uccio
16-08-2023, 08:00
In 9 giorni dalla scoperta me l’ha portata via. Due giorni fa l’rx era pulito. Non mi capacito per il dolore della sua perdita

Sono molto dispiaciuta. Le pieghe del destino non si conoscono. Rimangono nel cuore, per sempre.
Il mio piccolino é andato con tutti gli altri, a fare il bulletto gentile, dopo tanto isolamento.

Sii felice di aver tentato di fare il tutto per tutto. Il tuo amore é stata la migliore cura.

Un abbraccio.

libera777
16-08-2023, 19:52
L’hanno cremata un’ora fa con un giorno di anticipo avvisandoci 20 minuti prima e hanno detto che non potevamo assistere alla cremazione perché ci sarebbe stato un surplus sul prezzo e inoltre io sto lavorando non sapendo nulla di questo breve preavviso. Secondo voi hanno agito comunque nell’onestà? Dovevano cremare 3 gattini ma hanno detto separatamente visto che abbiamo pagato per questo. Sono in pena, il suo bellissimo corpicino non c’è più.

Aletto
16-08-2023, 20:58
Secondo me, se vengono in mente questi pensieri non ne usciamo vivi neppure noi.
Dovrei anche pensare la stessa cosa riguardo i miei genitori: ma le ceneri erano veramente le loro o no? O chissà cos’altro.
No, per carità, anche se quel posto era una grottesca via di mezzo tra un film horror ed Harry Potter, questi pensieri non mi sono venuti in mente.
Dai libera!!!

Iska
16-08-2023, 21:21
È un timore umanissimo che ti assale quando ti trovi in quei frangenti e non puoi controllare di persona; succede anche con la cremazione umana di chiederti se le ceneri che ti consegnano sono davvero del tuo congiunto; è successo anche a me.
Avete scelto la cremazione individuale; vai tranquilla, nell'urna che ti hanno consegnato c'è la tua cucciola.

libera777
16-08-2023, 21:48
Grazie ragazze sì in effetti capisco che possa sembrare stupido ma sto passando questi giorni di lutto con la speranza che averla a casa mi possa aiutare ad attutire questa sofferenza che sto provando.

Aletto
16-08-2023, 22:03
Non è affatto stupido, sono pensieri che poi si nutrono l’uno dell’altro allontanandoti da quello che non sei forse ancora pronta ad accogliere.
Non siamo mai pronti a districare questi momenti.

libera777
16-08-2023, 22:10
Hai perfettamente ragione. Stavo pensando poco fa che lei faceva parte di un pezzo di vita che adesso non c’è più. Era ancora in vita e in salute mio padre, quando la portai a casa piccolina. Lei è sempre stata molto paurosa e sulla difensiva con gli altri e infatti un giorno mio padre si rimedió un graffio da Zoe. Lui aveva paura di lei per cui non si sono mai presi. Spero che ora possano ritrovarsi in Paradiso e vegliare su di me e la mia famiglia 💔 e spero facciano pace 🌈

libera777
21-08-2023, 17:51
Sono stata da un veterinario chirurgo diverso, per portargli Max e far valutare la sua stomatite. Ho chiesto notizie riguardo il caso di Zoe e mi ha detto che lui in casi del genere opera il giorno stesso o il giorno dopo della scoperta. Non fa terapia antibiotica ma procede direttamente con la mastectomia. Insomma sono stata una sciocca a non valutare un secondo parere è fidarmi del mio veterinario

Pidottalacatfluencer
22-08-2023, 15:48
Sono stata da un veterinario chirurgo diverso, per portargli Max e far valutare la sua stomatite. Ho chiesto notizie riguardo il caso di Zoe e mi ha detto che lui in casi del genere opera il giorno stesso o il giorno dopo della scoperta. Non fa terapia antibiotica ma procede direttamente con la mastectomia. Insomma sono stata una sciocca a non valutare un secondo parere è fidarmi del mio veterinario

Quanto ti capisco, mi sento un ****** ad aver trascurato i sintomi (di fatto, sulla base della loro diagnosi, ho sviluppato un vero e proprio bias cognitivo ignorando la gravità della situazione ed affidandomi integralmente alla loro ricostruzione) e a non essermi rivolto ad un altro veterinario, neppure per verifica di ciò che stavano facendo...

libera777
22-08-2023, 17:43
Quanto ti capisco, mi sento un ****** ad aver trascurato i sintomi (di fatto, sulla base della loro diagnosi, ho sviluppato un vero e proprio bias cognitivo ignorando la gravità della situazione ed affidandomi integralmente alla loro ricostruzione) e a non essermi rivolto ad un altro veterinario, neppure per verifica di ciò che stavano facendo...

È un rimorso che mi portò dentro

Pidottalacatfluencer
22-08-2023, 23:19
È un rimorso che mi portò dentro


Inoltre io ero abituato al fatto che lei stesse spesso male, visti i vari acciacchi che aveva e l'età, sicché mi sono allarmato solo quando la situazione era davvero grave... non perché non la amassi e non sperassi che potesse vivere il più a lungo possibile, ma in quanto pensavo che la situazione fosse sotto controllo e non mi ero accorto che stava degenerando...

libera777
23-08-2023, 04:46
Inoltre io ero abituato al fatto che lei stesse spesso male, visti i vari acciacchi che aveva e l'età, sicché mi sono allarmato solo quando la situazione era davvero grave... non perché non la amassi e non sperassi che potesse vivere il più a lungo possibile, ma in quanto pensavo che la situazione fosse sotto controllo e non mi ero accorto che stava degenerando...

Infatti non possiamo sentirci in colpa ma abbiamo fatto tutto il possibile. Il mio mi rassicurava che rientrata l’infezione l’avrebbe operata nella settimana in cui poi è venuta a mancare e invece la massa fistolizzava sempre più. Stanotte l’ho sognata per la prima volta. Eravamo per strada io e mio figlio, il ragazzo che l’amaca di più in assoluto in casa essendoci cresciuto insieme. Nel sogno l’aveva lasciata andare per strada ed era stata trafitta da una lama che andava da una parte all’altra del suo corpicino facendola morire in pochi istanti. Ero disperata. Non so forse sto iniziando ad elaborare la sua mancanza. Stamattina sveglia prestissimo per il turno lavorativo e ho sentito forte la sua mancanza perché era la prima ad arrivare quando preparavo la pappa per tutti i pelosetti. Mi manca tantissimo come tu ben mi saprai capire.

Pidottalacatfluencer
23-08-2023, 18:52
Infatti non possiamo sentirci in colpa ma abbiamo fatto tutto il possibile. Il mio mi rassicurava che rientrata l’infezione l’avrebbe operata nella settimana in cui poi è venuta a mancare e invece la massa fistolizzava sempre più. Stanotte l’ho sognata per la prima volta. Eravamo per strada io e mio figlio, il ragazzo che l’amaca di più in assoluto in casa essendoci cresciuto insieme. Nel sogno l’aveva lasciata andare per strada ed era stata trafitta da una lama che andava da una parte all’altra del suo corpicino facendola morire in pochi istanti. Ero disperata. Non so forse sto iniziando ad elaborare la sua mancanza. Stamattina sveglia prestissimo per il turno lavorativo e ho sentito forte la sua mancanza perché era la prima ad arrivare quando preparavo la pappa per tutti i pelosetti. Mi manca tantissimo come tu ben mi saprai capire.


Ti capisco perfettamente... io le prime sere non ho nemmeno dormito (io di solito dormo piuttosto pesantemente anche 9 ore o più al giorno...), poi ho iniziato a sognare una serie di situazioni più o meno quotidiane nelle quali lei c'era: per esempio quando, stanco o ansioso, andavo a cercarla sul letto o sul divano per farle le coccole... nei giorni in cui sto peggio mi capita persino di vedermi nella testa le scene di quando lei stava male, in particolare quando la dottoressa le ha strappato via il cerotto e l'ago facendola svenire dal dolore...

libera777
23-08-2023, 20:02
Ti capisco perfettamente... io le prime sere non ho nemmeno dormito (io di solito dormo piuttosto pesantemente anche 9 ore o più al giorno...), poi ho iniziato a sognare una serie di situazioni più o meno quotidiane nelle quali lei c'era: per esempio quando, stanco o ansioso, andavo a cercarla sul letto o sul divano per farle le coccole... nei giorni in cui sto peggio mi capita persino di vedermi nella testa le scene di quando lei stava male, in particolare quando la dottoressa le ha strappato via il cerotto e l'ago facendola svenire dal dolore...

Non deve essere stato facile vederla star male, ti capisco tantissimo. Io non ero lì quando è successo ma riesco a vedere, dal racconto, minuziosamente tutti i passaggi della sua agonia e mi perseguitano. Solo da qualche giorno la mente si sta concentrando su quelle che erano le scene della vita quotidiana è meravigliosa insieme a lei. L’ultima immagine che ho di lei è quella in cui mio marito la prende dall’angolo o in cui era nascosta e lei entra rassegnata nel trasportino. E la sento ancora miagolare mentre scendevano le scale. Troppo dolore.

libera777
23-08-2023, 23:29
Stanotte non c’è verso di dormire la mia mente e il mio cuore corrono a lei e il suo ultimo giorno. Sto male

Pidottalacatfluencer
24-08-2023, 22:10
Non deve essere stato facile vederla star male, ti capisco tantissimo. Io non ero lì quando è successo ma riesco a vedere, dal racconto, minuziosamente tutti i passaggi della sua agonia e mi perseguitano. Solo da qualche giorno la mente si sta concentrando su quelle che erano le scene della vita quotidiana è meravigliosa insieme a lei. L’ultima immagine che ho di lei è quella in cui mio marito la prende dall’angolo o in cui era nascosta e lei entra rassegnata nel trasportino. E la sento ancora miagolare mentre scendevano le scale. Troppo dolore.

Ti capisco perfettamente...

Pidottalacatfluencer
24-08-2023, 22:11
Stanotte non c’è verso di dormire la mia mente e il mio cuore corrono a lei e il suo ultimo giorno. Sto male

Anche a me ogni tanto capita di non riuscire a dormire... più che altro però il problema è non riuscire a svegliarmi, la mattina non ho energia e non me la sento di affrontare la giornata, per cui preferisco continuare a ritirarmi nel letto (era una caratteristica che avevo anche prima, ma adesso ancor più)...

libera777
24-08-2023, 22:51
Si, iniziare un nuovo giorno sapendo che loro non ci sono più, non ci dà la forza di alzarci e affrontare un altro giorno. Con il tempo, piano piano le cose andranno meglio. Lo auguro a noi con tutto il cuore

Pidottalacatfluencer
25-08-2023, 11:03
Si, iniziare un nuovo giorno sapendo che loro non ci sono più, non ci dà la forza di alzarci e affrontare un altro giorno. Con il tempo, piano piano le cose andranno meglio. Lo auguro a noi con tutto il cuore


Io se vedo che le cose non migliorano penso di rivolgermi ad uno psicologo...

libera777
25-08-2023, 17:56
Io se vedo che le cose non migliorano penso di rivolgermi ad uno psicologo...

Fai benissimo. Io sto reagendo in un modo non del tutto salutare. Sto ore ed ore sui gruppi per adozioni cercando una gattina che sia identica a lei. Mio malgrado mio marito non ne vuole più sapere di prendere gatti perché ne abbiamo altri 3 ed un cane e mi dice basta con i lutti

Iska
25-08-2023, 19:58
No, libera, non va affatto bene quello che stai facendo.
Se anche tu dovessi trovare una gattina uguale uguale a Zoe, non sarà mai, mai Zoe.

Ogni gatto è unico e irripetibile.
Se continui così, nella spasmodica ricerca dell'impossibile, andrà a finire che farai del male a te stessa e alla micia, se dovessi trovarla.

A te perché vedresti deluse le tue aspettative di riavere Zoe attraverso la nuova gatta.
Alla nuova gatta perché inconsciamente potresti "rimproverarle" di non essere come tu la vorresti, cioè come Zoe.

Tuo marito non vuole altri gatti, perché vede in quale stato sei a causa della morte della tua amata micia e non vuole che tu soffra ancora.

Non è il momento di adottare, pensa ai 4 pelosi che sono lì con te e soprattutto a Max, con la sua stomatite.

libera777
25-08-2023, 21:59
No, libera, non va affatto bene quello che stai facendo.
Se anche tu dovessi trovare una gattina uguale uguale a Zoe, non sarà mai, mai Zoe.

Ogni gatto è unico e irripetibile.
Se continui così, nella spasmodica ricerca dell'impossibile, andrà a finire che farai del male a te stessa e alla micia, se dovessi trovarla.

A te perché vedresti deluse le tue aspettative di riavere Zoe attraverso la nuova gatta.
Alla nuova gatta perché inconsciamente potresti "rimproverarle" di non essere come tu la vorresti, cioè come Zoe.

Tuo marito non vuole altri gatti, perché vede in quale stato sei a causa della morte della tua amata micia e non vuole che tu soffra ancora.

Non è il momento di adottare, pensa ai 4 pelosi che sono lì con te e soprattutto a Max, con la sua stomatite.
Grazie Iska per le tue parole, probabilmente hai ragione tu e anche mio marito che sta cercando di farmi desistere. Non è il momento e non è sano quello che sto facendo. Mi illudevo che trovandone una simile sarebbe stato come riportarmela indietro ma non è così. Devo fermarmi

Uccio
26-08-2023, 10:07
Buon giorno Libera.

Stai passando quello che hanno passato tutti quelli che hanno subito un letto.

Stai soffrendo, datti del tempo.

Mi hanno sempre detto che in questi casi bisogna pensare al meglio per quelli che restano vivi.

Sei bravissima anche con Max, lui ha più bisogno che mai.

libera777
26-08-2023, 11:53
Buon giorno Libera.

Stai passando quello che hanno passato tutti quelli che hanno subito un letto.

Stai soffrendo, datti del tempo.

Mi hanno sempre detto che in questi casi bisogna pensare al meglio per quelli che restano vivi.

Sei bravissima anche con Max, lui ha più bisogno che mai.

Grazie Uccio, si le mie attenzioni ora sono rivolte a Max e agli altri due gattini ma non riesco a trovare sollievo e non pensare a Zoe quando sono con loro, che è stata il mio primo amore, la mia prima gattina.

Pidottalacatfluencer
28-08-2023, 20:23
Fai benissimo. Io sto reagendo in un modo non del tutto salutare. Sto ore ed ore sui gruppi per adozioni cercando una gattina che sia identica a lei. Mio malgrado mio marito non ne vuole più sapere di prendere gatti perché ne abbiamo altri 3 ed un cane e mi dice basta con i lutti


Eh lo so, è così per tutti... noi ne avevamo una sola, pertanto io la consideravo come una sorella e mia madre la considerava come una figlia...

Paradossalmente, però, devo dirti che l'unico modo per non soffrire troppo a causa della perdita dei nostri amici animali consiste nel fatto di averne il più possibile: una nostra amica di famiglia (che abita in campagna e ha un prato a disposizione) ha una decina di gatti e ciò le consente di non affezionarsi esclusivamente ad alcuno di loro... pertanto, quando muoiono, non ci fa neppure caso...

Iska
28-08-2023, 20:47
...
Paradossalmente, però, devo dirti che l'unico modo per non soffrire troppo a causa della perdita dei nostri amici animali consiste nel fatto di averne il più possibile: una nostra amica di famiglia (che abita in campagna e ha un prato a disposizione) ha una decina di gatti e ciò le consente di non affezionarsi esclusivamente ad alcuno di loro... pertanto, quando muoiono, non ci fa neppure caso...
Quindi secondo te se c'è un solo gatto riceve il 100% di amore.
Se i gatti sono 3 ognuno riceve solo un terzo di quel 100%
Se sono 10 ne riceve solo un misero 10%
Non intendo giudicare la tua amica, ma un'idea per forza che me la sono fatta e cioè che lei non voglia davvero bene a nessuno dei suoi gatti, se non ci fa neppure caso quando muoiono.

Ho provato sia ad avere un solo gatto, che ad averne molti, ma ti garantisco che la sofferenza, il dolore che si prova quando uno di loro ci lascia è lo stesso, ne avessi uno o cento.
Il mistero e il bello dell'amore vero è che è sempre 100% per ognuno di quelli a cui vogliamo bene, che siano animali o esseri umani.

Aletto
28-08-2023, 21:36
Se la conseguenza di tanto amore è la ricerca di tanta indifferenza e tanta strumentalizzazione, siamo umanamente finiti.
Il non umano a quel punto deve seguire un destino improprio, e diventare un fantasma. L’unico fantasma che temiamo: noi stessi.

Pidottalacatfluencer
29-08-2023, 11:25
Quindi secondo te se c'è un solo gatto riceve il 100% di amore.
Se i gatti sono 3 ognuno riceve solo un terzo di quel 100%
Se sono 10 ne riceve solo un misero 10%
Non intendo giudicare la tua amica, ma un'idea per forza che me la sono fatta e cioè che lei non voglia davvero bene a nessuno dei suoi gatti, se non ci fa neppure caso quando muoiono.

Ho provato sia ad avere un solo gatto, che ad averne molti, ma ti garantisco che la sofferenza, il dolore che si prova quando uno di loro ci lascia è lo stesso, ne avessi uno o cento.
Il mistero e il bello dell'amore vero è che è sempre 100% per ognuno di quelli a cui vogliamo bene, che siano animali o esseri umani.

In effetti anche io ero rimasto un po' perplesso quando mi ha detto questa cosa...

Iska
29-08-2023, 15:36
Se fosse vero che basta avere tanti "esseri" da amare per soffrire poco o non soffrire affatto in caso che qualcuno muoia, cosa farebbero i genitori che hanno una famiglia numerosa se gli morisse un figlio?
Un'alzata di spalle, un chissenefrega, tanto ne restano altri?
E come mai una donna che abortisce continua ad avere il dispiacere per quel figlio mai nato, anche se ne ha già altri?

Pidottalacatfluencer
06-09-2023, 19:39
Se fosse vero che basta avere tanti "esseri" da amare per soffrire poco o non soffrire affatto in caso che qualcuno muoia, cosa farebbero i genitori che hanno una famiglia numerosa se gli morisse un figlio?
Un'alzata di spalle, un chissenefrega, tanto ne restano altri?
E come mai una donna che abortisce continua ad avere il dispiacere per quel figlio mai nato, anche se ne ha già altri?

In effetti hai perfettamente ragione, secondo me i gatti nuovi arrivati prendono il posto fisico di quelli venuti a mancare ma è impossibile che li sostituiscano...