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Visualizza Versione Completa : Portarli fuori


mayatzolkin
05-12-2023, 16:09
Ciao a tutti,
premessa: ho due gatti, Maya di 11 anni e Grisù di 5. Maya è stata sempre in casa dal 2012 a oggi e Grisù idem. Viviamo in un appartamento di 95 metri quadrati, non è enorme, ma ha accesso al tetto e loro sono liberi di andare anche a far visita ai vicini che non sono infastiditi. Ogni tanto Maya richiede di poter fare un giro giù per le scale e quindi dopo un po' di lamentele le permetto di fare un giretto di 5 minuti che sembra bastarle.
Viviamo in collina, al centro di un paesello, ma dal nostro poggiolo si vede la collina di fronte senza case in mezzo. Ogni tanto li vedo fissare il mondo esterno e mi chiedo se abbia senso prendere una pettorina e ogni tanto portarli fuori a fare un giro.
Voi avete esperienza in merito? Mi suggerite di provare oppure sono io che tendo a umanizzare troppo i gatti?

Grazie per le vostre risposte

Aletto
05-12-2023, 17:59
…..Ogni tanto li vedo fissare il mondo esterno e mi chiedo se abbia senso prendere una pettorina e ogni tanto portarli fuori a fare un giro.
Voi avete esperienza in merito? Mi suggerite di provare oppure sono io che tendo a umanizzare troppo i gatti?

Grazie per le vostre risposte

Non tendi ad umanizzare i gatti, ma forse tendi a non gattizzarli abbastanza.
È normale che abbiano voglia di andare a vedere l’ambiente nel quale la loro specie si è evoluta, ma sul guinzaglio ho delle riserve.
Un cane si può portare al guinzaglio, ma anche ai cani spesso viene tolto per lasciarli andare dove preferiscono, poi chiamandoli tornano.
I gatti invece non avendo come punto di riferimento un umano, in questi casi ed in molti altri fanno orecchie da mercante. E non sarà un guinzaglio ad invertire la loro evoluzione filogenetica.
Non vanno umanizzati perché non si portano i bimbi al luna park legati ad alcunché, né cinomorfizzati. Vanno gattizzati.
Possono non tornare? Sì.
Possono tornare dopo molto tempo. Sì
Possono non voler più stare molte ore in casa? Sì
Tutto sommato penso che dovrai prendere in considerazione che i gatti non sono una proprietà che abbiamo in esclusiva, ma una proprietà che dobbiamo condividere con la loro identità e soggettività di specie.

So che non è la risposta che ti aspettavi.
Forse un ma sì metti il guinzaglio e portali, o un no non farlo, sarebbero state risposte più semplici ed altrettanto valide.
La decisione in questa fase è tua. Non dei gatti

mayatzolkin
06-12-2023, 11:02
Ciao a tutti,
premessa: ho due gatti, Maya di 11 anni e Grisù di 5. Maya è stata sempre in casa dal 2012 a oggi e Grisù idem. Viviamo in un appartamento di 95 metri quadrati, non è enorme, ma ha accesso al tetto e loro sono liberi di andare anche a far visita ai vicini che non sono infastiditi. Ogni tanto Maya richiede di poter fare un giro giù per le scale e quindi dopo un po' di lamentele le permetto di fare un giretto di 5 minuti che sembra bastarle.
Viviamo in collina, al centro di un paesello, ma dal nostro poggiolo si vede la collina di fronte senza case in mezzo. Ogni tanto li vedo fissare il mondo esterno e mi chiedo se abbia senso prendere una pettorina e ogni tanto portarli fuori a fare un giro.
Voi avete esperienza in merito? Mi suggerite di provare oppure sono io che tendo a umanizzare troppo i gatti?

Grazie per le vostre risposte


Ti ringrazio vivamente per la tua risposta. Non mi aspettavo nulla e le risposte franche sono quelle che maggiormente preferisco.
I miei gatti stanno bene di salute, hanno un ampio tetto su cui corrono, almeno altri 3 appartamenti in cui entrano d'estate e scroccano carezze, cibo in abbondanza, erba gatta di qualità e tante altre cose.
Il mio era un dubbio. So che molti gatti vivono la loro intera esistenza in un appartamento, so che non sono dei cani, ma se dovessi decidere di portarli fuori per esplorare il mondo, preferirei non dover far loro vivere un'esperienza che crei più problemi che altro.

Maya quando mi vede in giardino miagola dal tetto, ma appena salgo viene da me a farsi coccolare. Ogni tanto è capitato che siano scesi in giardino per sbaglio, hanno esplorato, ma niente di più. IL problema è che sussistono dei punti di fuga tali per cui potrebbero trovarsi in strada e noto che questa cosa mi mette ansia per cui una pettorina secondo me potrebbe essere una soluzione che mi permette di proteggerli dando loro delle libertà controllate.

So che non li sto gattizzando a sufficienza, ma il legame con Maya in particolare è fortissimo per motivi miei personali. Vorrei dare loro di più, ma non riuscirei a perdonarmi una mossa falsa

Grazie per la tua disponibilità

Aletto
06-12-2023, 11:59
Se possono ritrovarsi in strada e non sono abituati alla strada il problema c’è e la tua ansia è dovuta a questa sensazione che si trasforma in consapevolezza.
Statisticamente sono più i gatti di campagna ad essere vittime di incidenti stradali di quelli di città.
I gatti con cui vivo, tranne Berenice, non sanno cosa sia la strada quindi non hanno la competenza per viverla.
Di errori più o meno grossolani ne commettiamo tutti. Il guinzaglio è uno di questi perché non permetterebbe loro la gestione del pericolo. Andrebbero in ansia eccessiva e potrebbero dimenarsi per svincolarsi da quell’impedimento.
Molte persone li portano al guinzaglio, ma foto a parte, non si sa mai come va a finire nel caso il micio percepisca qualche movimento o rumore come pericolo, e se non ha vie di fuga apriti cielo.

Merlinone
12-12-2023, 19:38
ciao, sono nuovo di qui ma sto prendendo gusto a leggere il forum.

Le racconto quello che faccio io, poi naturalmente si tratta di scelte discutibili, e io non sono affatto un "esperto".

Lo porto in giro quasi ogni giorno con una pettorina e un lunghissimo guinzaglio, ma unicamente per viottoli di campagna, mai in luoghi abitati o dove ci sia gente. Lui sembra divertirsi un sacco e me lo chiede, a volte con una breve corsetta che facciamo insieme a tutta velocità, come fosse una gara.

Il mio gatto è quasi IDENTICO a questo, non so se si tratti di una coincidenza o se i Norwegian Forest amino le corsette (ma solo quando fa freddo): https://www.youtube.com/watch?v=t9QD8f1K1R0&t=14s

Come ripeto si diverte un sacco, ma se parte da casa non ama uscire dal suo territorio. Altre volte, viaggiando, abbiamo passeggiato in zone del tutto sconosciute. All'inizio era un po' teso, ma poi si abitua e si diverte un sacco, perché la curiosità verso la novità vince su tutto.

Quando lo porto in giro gli metto un GPS Tractive su un collarino separato da quello cui è attaccata la lunga e sottile cordicella, in modo che se si dovesse liberare (cosa accaduta solo una delle prime volte che lo portavo fuori) resta possibile ritrovarlo. Inoltre non vado MAI in zone dove ci sono rumori o persone, perché quello si lo spaventa.