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Visualizza Versione Completa : Consiglio per micio positivo fiv e felv con dermatite


Lorenzo
12-01-2024, 17:16
Buonasera a tutti.
da molto tempo ho un randagio che bazzica intorno al mio negozio, avendo un cortile/parcheggio ho provveduto già da parecchio a cercare di creagli dei posti dove rintanarsi con cucce ed altro.
Gli ho sempre dato da mangiare croccantini e saltuariamente umido e pur essendo ancora abbastanza guardingo si fa accarezzare ed ha sempre fatto fusa a profusione.
E' stato sempre piuttosto bene con un bel pelo sintomatico di buona salute.
Da qualche tempo però ho visto che si gratta molto di più ed è ovviamente più schivo e schizza via spesso e volentieri ritornando a mangiare trafelato e malconcio.
Circa un mese fa mi sono accorto che si è procurato diverse ferite sotto le orecchie, sul collo e sulla collottola grattandosi a sangue.
Su consiglio del veterinario gli ho messo nella ciotola un antiparassitario, del bentelan ed un antibiotico ma senza grossi risultati.

Spesso veniva a mangiare con le ferite praticamente sanguinanti, poco prima di Natale non ce l'ho fatta a vederlo soffrire così e nonostante si nascondesse ho cercato in qualche modo di prenderlo e metterlo in un trasportino per portarlo dal veterinario.
Ci sono riuscito solo il 24 di dicembre ed ovviamente ho dovuto portarlo in una clinica h24 (diciamo che mi sono fatto un costoso regalo di natale).

Purtroppo è risultato positivo fiv e felv, ma il problema del grattarsi a sangue non sembra sia dovuto a parassiti (pensavo ad acari o comunque Rogna), dopo essermi ripreso dalla "botta" ho cominciato a curarlo seguendo le indicazione date dal mio veterinario dove l'ho portato.
Gli ho dato il Drontal per i vermi, il Credelio per escludere comunque problemi di parassiti, pulizia delle ferite con Betadine ed acqua ossigenata, cura antibiotica con ICFvet 500 (metà pasticca la mattina e metà la sera) e Prednicortone (cortisone) 5mg 1 pasticca al giorno (ho dovuto aumentare la dosa a 2 diluite nel corso della giornata perché continuava a grattarsi).

Il micio a parte parecchi graffi che mi ha regalato è un coccolone ed è abbastanza attivo, mangia abbastanza e sto cercando di stargli vicino il più possibile per evitare che si gratti.
Le ferite reagiscono bene ma purtroppo ogni tanto si gratta di nuovo riaprendole.
E' un periodo complicato perché l'ho dovuto mettere nel negozio avendo a casa un'altra micia che ha altri problemi di salute e che anche a detta del veterinario non può venire a contatto con il "degente".
Il giorno cerco di tenerlo vicino alla scrivania nel trasportino e la sera sta rintanato nel negozio o nel bagno e nonostante la fatica per gestire la situazione sto cercando di fare l'impossibile (la famiglia mi prende in giro dicendo che ormai dedico più tempo a lui che a loro :D ).
Anche se so che purtroppo non credo potrà avere un gran futuro vorrei cercare di fargli chiudere le ferite per poterlo rimettere fuori visto che comunque adesso si sente ovviamente "in gabbia".

Qualcuno può darmi qualche consiglio su come aiutarlo con qualche cura?
Nonostante la diagnosi non sia ancora certa credo si tratti si una forte dermatite dovuta probabilmente proprio alla Fiv.
Integratori? Pea?

Scusate del "polpettone" e grazie a chi vorrà contribuire.

alepuffola
13-01-2024, 14:12
"Scusate del polpettone"?
Ci sarebbe da farti una statua per quel che stai facendo per questo gattino, non pensare sia una cosa comune sostenere un impegno del genere, con anche il tuo lavoro giornaliero da dover affrontare.
Puoi postare una foto della dermatite? Io ho avuto un gattino con dermatite fungina e l'ho curato con successo con una schiuma e un farmaco fungicida simile ad itrafungol.

Lorenzo
14-01-2024, 10:59
"Scusate del polpettone"?
Ci sarebbe da farti una statua per quel che stai facendo per questo gattino, non pensare sia una cosa comune sostenere un impegno del genere, con anche il tuo lavoro giornaliero da dover affrontare.
Puoi postare una foto della dermatite? Io ho avuto un gattino con dermatite fungina e l'ho curato con successo con una schiuma e un farmaco fungicida simile ad itrafungol.

Ciao, più che la statua mi basterebbe che ogni essere umano provi un po' di compassione per le bestiole in difficoltà cosa che purtroppo è veramente rara.

Ti allego una foto delle ferite che si infligge, quella che io credo sia dermatite sono gli attacchi di prurito (spasmi nel pelo e voglia di grattarsi e mordersi in tutto il corpo) che ogni tanto ha.

Cominciano con zone senza pelo fino a ferirsi a sangue che, nonostante io cerchi di pulire e disinfettare, si riaprono perché si toglie le croste appena createsi.

https://www.huppy.it/images/15264/1705227853876WhatsApp_Image_2024_01_13_at_19_53_17 .jpeg

Il veterinario mi ha detto che l'unica soluzione è il cortisone che gli sta dando e se non si riesce a risolvere potrebbe fargli una puntura a lungo rilascio che però è molto forte ed attualmente non è sicuro possa sopportare.
In effetti la micia che ho a casa che soffre anche lei di allergie e problemi dermatologici quando la fa sta per molto tempo intontita e nascosta prima di metabolizzarla.

alepuffola
20-01-2024, 13:41
Ciao , ho visto , cavolo ma è una brutta ferita, non immaginavo si combinasse in quello stato! Quindi non sono parassiti e neanche qualche infezione ...
Ma il micio cosa mangia prevalentemente?
Mi viene in mente solo una possibile intolleranza a qualche proteina animale o conservante nell' umido, non èla prima volta che leggo di gatti che si grattano a sangue senza ragione
apparente e alla fine si scopre che magari è intollerante alla proteine del pollo ; il fatto è che certi tipi di carne , come il pollo o il manzo sono usat come "base" proteica per moltissimi umidi industriali, poi viene aggiunta una parte , che so, di coniglio , e quell'umido diventa "al coniglio", ma la base delle carni resta sempre pollo/tacchino/manzo che sono le più economiche, per cui in realtà di fatto si sta dando più o meno sempre la stessa carne di base.
Il vet ti ha accennato a provare con umidi monoproteici? Magari di carni poco usate tipo daino o cervo, insomma carni che è improbabile abbia già mangiato?

babaferu
20-01-2024, 18:46
Acari come sono stati esclusi?
Di che puntura a lungo rilascio si parla?
Eviterei i crocchi, se puoi passa a carne vera, grassa, scottata.

Iska
20-01-2024, 21:36
Come ti ha detto Alepuffola, intolleranze e allergie alimentari, ma anche conservanti e tutta una serie di additivi contenuti nel pet food, possono provocare intenso prurito; il gatto si gratta fino a ferirsi seriamente, tipicamente la zona testa-collo.
Il veterinario non ti ha prospettato questa eventualità?
Dal momento che non ha saputo determinare la causa del prurito, per precauzione eviterei del tutto qualsiasi tipo di croccantini, scegliendo un umido di ottima qualità, monoproteico, oltre il 90% di carne, senza carboidrati di nessun tipo, perché anche questi possono dare intolleranza.
No pollo, perché è una delle proteine più presenti nel pet food ed è anche quella più frequentemente responsabile di intolleranze e allergie; no carni avicole, di nessun tipo.
Il problema è trovare un umido che sia effettivamente monoproteico; lo scorso anno avevo letto i risultati di un'indagine condotta su diverse marche.
Molti monoproteici sulla carta, in realtà non lo erano, contenevano pollo (e non solo marche scadenti, ma anche di quelle blasonate).

Se il gatto la gradisce, segui il consiglio di babaferu e dagli carne bovina cruda scottata oppure maiale, ma quest'ultimo solo molto ben cotto.

Il cortisone è un potente antinfiammatorio, ma purtroppo è anche un potente immunosoppressore, tanto che viene prescritto a chi ha subito un trapianto d'organo per evitare le crisi di rigetto.
Non mi sembra l'ideale per un gatto felv/fiv che dovrebbe invece essere aiutato a rinforzare il suo sistema immunitario già di per sè non molto efficiente.

Iska
21-01-2024, 04:55
Attualmente oltre al cortisone assume anche altri farmaci?

Per disinfettare le ferite puoi utilizzare l'argento colloidale 20 ppm (ppm=parti per milione).
È un potente antibatterico e non ha effetti indesiderati.
Velocizza il processo di cicatrizzazione stimolando la crescita di nuovo tessuto.
È adatto anche per uso interno.

All'occorrenza io ricorro solo a questo, sia per noi umani, che per i gatti:
https://www.santenaturels.it/argento-colloidale/247-161-argento-colloidale-vero.html#/166-argento_colloidale-20_ppm_200_ml_4500oi

In commercio trovi prodotti che hanno un costo inferiore, rispetto al Santé Naturels, ma si tratta di altri tipi di argento, solitamente è ionico, anche se viene chiamato "colloidale ionico" e non è efficace come l'autentico colloidale.
Solo per fare un esempio: l'argento colloidale vero Santé Naturels 20 ppm nel formato da 200 ml costa 45 euro.
Lo trovi anche in confezione spray, ammesso che il gatto non si spaventi come i miei, quando sentono il rumorino dello spruzzo.

Esiste anche l'argento proteinato, eccone un esempio:
https://www.torrinomedica.it/schede-farmaci/argento-proteinato-3/

È unicamente per uso esterno.
Come puoi leggere nel bugiardino può avere diversi effetti indesiderati, tra cui dermatiti, quindi non mi sembra il caso di utilizzarlo sul gatto che stai curando, dal momento che non c'è ancora una diagnosi certa.

Il problema del tuo gatto però non sono solo le ferite, che sono conseguenza delle la dermatite, quindi la sola applicazione locale non risolverà il problema.
Come ho già scritto nel precedente messaggio, valuterei anche la possibilità di allergia alimentare.

Nell'ipotetico caso tu decidessi di interrompere la cura di cortisone, come saprai va sospeso riducendo gradualmente la dose, per evitare effetti indesiderati.

Lorenzo
01-02-2024, 17:10
Grazie a tutti degli imput, purtroppo la diagnosi non è certa anche perché essendo stato sin'ora un "quasi randagio" non ho potuto monitorare lo stato.

Fino ad adesso ha sempre mangiato i crocchi dell'Eurospin Premium e non ha mai dato segni di dermatiti, mi sembra strano che di punto in bianco gli creino allergie ma so che può capitare.

Solo da un po' di tempo gli dato dei Giuntini ma non ricordo se già aveva cominciato a grattarsi.

Potrebbe anche aver contribuito essere stato a contatto con la polvere visto che ogni tanto scappava nel magazzino dove ce n'è tanta.
Parassiti attualmente non ne ha, non è detto però che possa averne avuti prima di fargli il trattamento con credelio e drontal.

Per ora sto cercando di andare per gradi, ho cominciato a fasciarlo con le bende coesive che fasciano bene e proteggono dai graffi ma essendo poco traspiranti non fanno rimarginare la pelle che trovo infiammata e costantemente bagnata, ora sono riuscito a fargli digerire un collarino morbido ma non è facile perché tocca proprio sulle ferite, quindi sto diventando un piccolo infermiere inventandomi sistemi di bendaggio parziale e collarino. Vorrei passare ad un bendaggio più leggero e traspirante ma non so se reggerà ai graffii.

Ho interrotto l'antibiotico perché è davvero tanto che lo prende, continuo a dargli qualcosa di cortisone ma cercando di non esagerare, avevo già preso un argento colloidal su Amazon ma credo che sia abbastanza simile all'acqua fresca e non come quello che mi avete consigliato, sto continuando le medicazioni con questo, acqua ossigenata, ogni tanto betadine.

Non è facile, spesso mi trovo ad andarlo a controllare anche la notte, provo a togliergli tutto quando è vicino e lo posso controllare nel trasportino, ogni tanto è riuscito a scappare e ho faticato a ritrovarlo all'interno del negozio, mi preoccupa un po' la notte ed il weekend perché è un micio dolce ma abbastanza imprevedibile.

Speriamo intanto di risolvere il problema della pelle anche perché non so se adesso tende a grattarsi e leccarsi proprio e solo per il bruciore anche perché non si sta facendo altri danni leccandosi o grattandosi in altri posti.

Incrociamo le dita e grazie davvero a tutti.

boby
01-02-2024, 19:00
povero miccio e povero te, che lavoro!!! il micio è sterilizzato ???

l'argento colloidale io uso quello prodotto in francia costa molto meno ed è valido, dovrebbe essere come il santè che usavo un tempo. il produttore è khatarios venduto su Amazzon. ora hanno prodotto un argendo colloidale + economico ,costa molto meno ho scritto direttamente alla casa e mi hanno risposto che è lo stesso di quello x umani, è diversa e meno costosa la la confezione priva del misurino , e boccettino da riempire x uso sprai. su amazon clicca su institut Khatarios e vedi. anche la lavorazione. è 40ppm.https://www.google.com/aclk?sa=L&ai=DChcSEwj458X04IqEAxWdPAYAHTs_AjEYABAFGgJ3cw&ase=2&gclid=EAIaIQobChMI-OfF9OCKhAMVnTwGAB07PwIxEAQYAiABEgJaXPD_BwE&sig=AOD64_1HL2mdHpqaf6yS5DlhTxjkryX7fw&ctype=5&q=&nis=4&ved=2ahUKEwiau7704IqEAxV-3QIHHXOqClcQww8oAnoECAQQGQ&adurl=

boby
01-02-2024, 19:29
povero miccio e povero te, che lavoro!!! il micio è sterilizzato ???

l'argento colloidale io uso quello prodotto in francia costa molto meno ed è valido, dovrebbe essere come il santè che usavo un tempo. il produttore è khatarios venduto su Amazzon. ora hanno prodotto un argendo colloidale + economico ,costa molto meno ho scritto direttamente alla casa e mi hanno risposto che è lo stesso di quello x umani, è diversa e meno costosa la la confezione priva del misurino , e boccettino da riempire x uso sprai. su amazon clicca su institut Khatarios e vedi. anche la lavorazione. è 40ppm.https://www.google.com/aclk?sa=L&ai=DChcSEwj458X04IqEAxWdPAYAHTs_AjEYABAFGgJ3cw&ase=2&gclid=EAIaIQobChMI-OfF9OCKhAMVnTwGAB07PwIxEAQYAiABEgJaXPD_BwE&sig=AOD64_1HL2mdHpqaf6yS5DlhTxjkryX7fw&ctype=5&q=&nis=4&ved=2ahUKEwiau7704IqEAxV-3QIHHXOqClcQww8oAnoECAQQGQ&adurl=
questo è quello più caro l'altro ha etichetta bianca blu e arancio.
riguardo alle crocchette sono piene di cereali, non darle, dai carne o su zooplus trovi animonda carni anche in scatole grandi, spendi meno e magari risolvi avendo altri gatti .

magari potresti mettere sulle ferite la crema di Gentamicina e Metabetasone calma il prurito e aiuta la guarigione, il vete me la faceva usare x la dermatite del cane.

Iska
01-02-2024, 20:16
È possibilissimo che un gatto diventi intollerante al cibo della stessa marca e che ha sempre mangiato; potrebbero essere cambiate la qualità delle materie prime utilizzate e/o il tipo di additivi tecnologici.
Queste informazioni non le stampano in etichetta.
Per precauzione evita il pet food Eurospin e altri di bassa qualità.

L'acqua ossigenata va bene per pulizia e disinfezione di abrasioni e ferite, essendo il perossido di idrogeno un efficace antisettico; il suo uso però non deve proseguire, perché danneggia le cellule sane, ritardando la cicatrizzazione.

Betadine contiene iodio e può dare problemi ai soggetti ipersensibili; l'avevo utilizzato una volta sola su di me e mi aveva peggiorato la situazione, causandomi intenso prurito e arrossamento.
Non va usato a lungo perché può ritardare la cicatrizzazione dei tessuti lesi.

Dopo la pulizia con acqua ossigenata non mettergli il Betadine, perché sono incompatibili.

Secondo me la cosa migliore è usare un ottimo argento colloidale.
Ricorda che l'efficacia maggiore si ha con concentrazioni fra 10 e 20 ppm.
Concentrazioni superiori non significano, come si potrebbe pensare, che l'argento sia più efficace.
Eccone la spiegazione:

https://www.argentocolloidale.com/cosa-significa-ppm/

PS: sono io che ho capito male o il gatto sta rinchiuso nel trasportino di giorno e adesso anche di notte?

Iska
01-02-2024, 22:27
Il cortisone lo stai dando sotto controllo del veterinario?
Non sono un medico, ma sono dell'idea che per un gatto Felv/Fiv il cortisone non sia proprio il massimo, dal momento che è un potente immunosoppressore, tanto che viene utilizzato nei soggetti sottoposti a trapianto d'organo per prevenire le crisi di rigetto.
Il rigetto avviene quando il sistema immunitario è forte e aggredisce l'intruso, cioè il nuovo organo; il cortisone inibisce la risposta immunitaria e di fatto impedisce al sistema immunitario di fare il suo dovere anche nei confronti di virus, batteri, miceti, proteggendolo in una certa misura anche dal rischio di sviluppare neoplasie, e via dicendo.

In umana basti pensare all'AIDS, sindrome da immunodeficienza acquisata provocata dal virus HIV, che debilita progressivamente e gravemente il sistema immunitario, rendendo l'organismo suscettibile di contrarre le più svariate e spesso anche gravi patologie.
Ora, un gatto fiv/felv positivo secondo me avrebbe bisogno di un supporto per il suo sistema immunitario, non di un immunopppressore.
Il cortisone e pure questo è un mio pensiero, viene prescritto con troppa facilità dai veterinari non appena c'è il sospetto di un'infiammazione, prima ancora di avere una diagnosi un minimo attendibile; d'altra parte molti veterinari in diagnosi clinica sono scarsetti...

Trovare un amico è trovare un tesoro, recita un noto proverbio e per come la vedo io, in base alle mie esperienze, anche trovare un bravo veterinario è trovare un tesoro.

PS: lungi da me la volontà di fare polemica.

Iska
02-02-2024, 22:44
povero miccio e povero te, che lavoro!!! il micio è sterilizzato ???

l'argento colloidale io uso quello prodotto in francia costa molto meno ed è valido, dovrebbe essere come il santè che usavo un tempo. il produttore è khatarios venduto su Amazzon. ora hanno prodotto un argendo colloidale + economico ,costa molto meno ho scritto direttamente alla casa e mi hanno risposto che è lo stesso di quello x umani, è diversa e meno costosa la la confezione priva del misurino , e boccettino da riempire x uso sprai. su amazon clicca su institut Khatarios e vedi. anche la lavorazione. è 40ppm.https://www.google.com/aclk?sa=L&ai=DChcSEwj458X04IqEAxWdPAYAHTs_AjEYABAFGgJ3cw&ase=2&gclid=EAIaIQobChMI-OfF9OCKhAMVnTwGAB07PwIxEAQYAiABEgJaXPD_BwE&sig=AOD64_1HL2mdHpqaf6yS5DlhTxjkryX7fw&ctype=5&q=&nis=4&ved=2ahUKEwiau7704IqEAxV-3QIHHXOqClcQww8oAnoECAQQGQ&adurl=
Lo usi per i gatti, per gli umani o per entrambi?
Trovi che sia efficace?

Per il prezzo, in effetti in Francia e in genere negli altri Paesi europei molti prodotti costano assai meno che in Italia.
In Francia ho comprato diversi oli essenziali biologici pagandoli molto meno.
Stessa cosa per gli omeopatici o i sali Schussler, che compro in Austria, direttamente dal produttore o per prodotti di vario genere che acquisto in Germania.

Iska
03-02-2024, 05:48
@ boby
ho dimenticato di chiedertelo: hai provato a mettere l'argento Katharos in un bicchierino di vetro trasparente per controllare in controluce di che colore è?
Meglio ancora, si può metterlo in una ciotolina di porcellana candida; si nota subito se è trasparente, cristallino come acqua oppure di colore paglierino.

boby
03-02-2024, 10:58
@ boby
ho dimenticato di chiedertelo: hai provato a mettere l'argento Katharos in un bicchierino di vetro trasparente per controllare in controluce di che colore è?
Meglio ancora, si può metterlo in una ciotolina di porcellana candida; si nota subito se è trasparente, cristallino come acqua oppure di colore paglierino.

@iska si. è trasparente e aggiungendo il sale non forma la nuvoletta.
Avevo letto sul sito come riconoscerlo.
avevo anche usato Aessere un po meno caro di santè.
usato anche dr.theiss ma non ripreso xche non ionico.
acquistato quando ancora avevo il cane e usavo antipulci all'olio di nem. su una farmacia francese dove omeopatici tinture madri ecc, aveva prezzi molto buoni il minbemax l'avevo pagato a meta del prezzo di qua.
ora non so. ti metto il link.
https://www.soin-et-nature.com/it/

Aletto
03-02-2024, 13:11
Mi intrometto un solo momento:
La nanoparticella di argento per restare in soluzione deve essere "rivestita" dal colloide, e agisce sempre come ione argento e non come argento non ionico, e non discrimina tra diversi ceppi di batteri e quindi distrugge anche i batteri buoni, anche se in circostanza di infezione ci sono tantissimi batteri nocivi.

Iska
03-02-2024, 14:24
Mi intrometto un solo momento...
No no, che momento, oramai ci sei, intromettiti alla grande, che qui ci vuoi proprio tu!

Da quel che ho capito, la soluzione di argento colloidale contiene in massima parte nano particelle di argento rivestite dal colloide e una minima parte di ioni Ag+
La soluzione di argento ionico contiene in massima parte ioni Ag+ e una minima parte di nano particelle di argento colloidale.

Lo ionico va benissimo per uso esterno per la notevole azione disinfettante, battericida, antimicotica, ma non per uso interno, perché gli ioni Ag+ si combinano immediatamente con gli ioni Cl- che sono nel nostro corpo (acido cloridrico dello stomaco), penso formando cloruro d'argento o mi sbaglio?
L'argento di questi composti può depositarsi nei tessuti e ci resta vita natural durante.
Con l'uso interno continuato di argento ionico (e dipende anche dal dosaggio) i depositi si sommano, danneggiando l'organismo.
La manifestazione più evidente è l'argiria, riconoscibile dalla tipica colorazione grigio ardesia della pelle, delle mucose e della sclera (anche per l'argento nei colliri); al di là del poco piacevole e permanente effetto estetico, all'apparato respiratorio, ai reni, alle arterie.

All'occorrenza utilizzo l'argento sia per uso esterno che interno e uso solo il colloidale, quello giallino più o meno scuro.
Detto molto rozzamente, penso che agisca sempre come ione argento, ma il colloide ne impedisce il contatto diretto con i cloruri e così lo ione argento riesce ad arrivare a contatto con la membrana delle cellule bersaglio, rendendola permeabile (non so come) e quindi penetrando all'interno delle cellule, danneggiandole o uccidendole.
Ho azzeccato qualcosa o sono del tutto fuori strada?
Ti prego, illuminami!

Aletto
03-02-2024, 15:17
1) definiamo cos’è un colloide.
2) perché pensi che l’argento metallico esista veramente? che sia un metallo inerte?
3) la sua superficie è costituita da ioni, lo spacchi in due e le nuove superfici si ionizzano.
3) comincia a ionizzarsi già all’apertura della confezione e in bocca e nell’esofago ecc ecc
4) come vengono prodotte le nanoparticelle?
5) tempo fa la ditta Katharos fece analizzare il suo vero/puro argento colloidale dall’università, fornendo però il prodotto già preparato da loro:
6) è come se io ti dessi un purea preparato da me ma non ti dicessi come l’ho fatto, e tu mi dicessi: che buono!
7) allora si torna al punto 4: come vengono preparate ste nanoparticelle?
8) il metodo della loro preparazione è così naturale?

Non credo alla storia della pelle bluastra nonostante le foto, o almeno spero che di matti ce ne siano pochi, perché bisognerebbe ingerirne una quantità enorme per lunghi periodi. Che si accumuli anche in piccole dosi, sì.
il Ministero della Salute: deve essere esplicitamente dichiarato che può venire utilizzato ad uso interno.
Non l’ho mai usato, l’argento proteinato sì, in gocce per il naso a mia figlia.

Iska
03-02-2024, 21:42
1) definiamo cos’è un colloide.
2) perché pensi che l’argento metallico esista veramente? che sia un metallo inerte?
3) la sua superficie è costituita da ioni, lo spacchi in due e le nuove superfici si ionizzano.
3) comincia a ionizzarsi già all’apertura della confezione e in bocca e nell’esofago ecc ecc
4) come vengono prodotte le nanoparticelle?
5) tempo fa la ditta Katharos fece analizzare il suo vero/puro argento colloidale dall’università, fornendo però il prodotto già preparato da loro:
6) è come se io ti dessi un purea preparato da me ma non ti dicessi come l’ho fatto, e tu mi dicessi: che buono!
7) allora si torna al punto 4: come vengono preparate ste nanoparticelle?
8) il metodo della loro preparazione è così naturale?

Non credo alla storia della pelle bluastra nonostante le foto, o almeno spero che di matti ce ne siano pochi, perché bisognerebbe ingerirne una quantità enorme per lunghi periodi. Che si accumuli anche in piccole dosi, sì.
il Ministero della Salute: deve essere esplicitamente dichiarato che può venire utilizzato ad uso interno.
Non l’ho mai usato, l’argento proteinato sì, in gocce per il naso a mia figlia.
Mettiti comoda, che sto per deliziarti con le mie teorie!:D

La mia spiegazione di cos'è un colloide?
Eccola: il colloide è una miscela nella quale c'è una sostanza costituita da particelle finemente disperse in un liquido, in un gas, in una sostanza solida; nel caso dell'argento colloidale le nano particelle sono disperse in un liquido (acqua bi-distillata?) che non consente alle particelle di aggregarsi, ma le mantiene separate, però ci deve essere una proporzione fra numero di particelle e sostanza disperdente.
Se ci sono troppe particelle, esse si attaccano insieme, quasi a formare dei blocchi e l'area della superficie esterna, che è quella che poi si ionizza, diminuisce rispetto a quella che sarebbe la somma delle aree di tutte le nano particelle e quando avviene la ionizzazione essa è modesta (sempre in riferimento all'argento).

Penso che l'argento sia un metallo...perché nella tavola periodica degli elementi è un metallo, di transizione, ma pur sempre un metallo.
Non penso che sia inerte, tutt'altro, altrimenti non si ionizzerebbe.

Adesso dirò di certo un'altra colossale scemenza, ma sii clemente.
Alle superiori abbiamo fatto un solo anno di chimica, ma in realtà è durato solo un paio di mesi, festività comprese, perché la prof aveva dei seri problemi e ha abbandonato per poter essere sottoposta alla terapia del sonno.
Non abbiamo avuto un sostituto, ma gli altri prof si alternavano per riempire il buco della collega e ci dicevano di leggere da pagiona tot a pagina tot; a fine anno siamo stati tutti promossi per "classe disastrata".
Ecco dunque la mia teoria: il colloide "protegge" la particella di Ag in modo che si ionizzi solo quando viene in contatto diretto con la membrana cellulare degli organismi verso i quali è attivo: batteri, ecc. e che quindi la penetra; venendo a contatto con l'ossigeno della cellula, l'argento si ionizza ed esplica la sua azione antibatterica.

La Katharos afferma di produrre argento colloidale per mezzo dell'elettrolisi.
Con l'elettrolisi possono ottenere ioni, quindi Ag+, ma non particelle.
Quindi il loro argento non è colloidale, ma ionico.

Non ho idea della procedura per produrre le nano particelle, sarà un procedimento chimico-fisico.

Perché sei così scettica sull'argiria? Certo quella miriade di foto di gente bluastra quasi nera neppure io credo che sia reale.
Col fotoritocco possono (cercare di) far credere qualsiasi cosa, anche la più assurda.
Però l'argiria è nota e documentata.

Ne parlano anche qui (ma lasciamo perdere la foto, che serve solo a sorprendere il lettore)).
https://m.my-personaltrainer.it/benessere/argiria.html

Hai mai notato le unghie bluastre di chi lavorava nei laboratori di sviluppo e stampa quando le foto erano ancora su pellicola e si usava il nitrato d'argento?
Anche l'uso indiscriminato di colliri, medicinali, medicazioni e integratori alimentari contenenti argento mette a rischio argiria; c'è gente che ne assume ininterrottamente, anche in dosi elevate, addirittura per anni e anni, pensando che un prodotto naturale non può far male.
Niente di più sbagliato!

Il Ministero della salute non include l'argento colloidale fra le sostanze per le quali è consentita l'ingestione, ma non lo include neppure fra quelle che non devono essere ingerite, quindi alla fine ogni utilizzatore decide autonomamente.
Speriamo cum grano salis, non a ettolitri.

Aletto
04-02-2024, 00:15
cit. Iska
“ il colloide "protegge" la particella di Ag in modo che si ionizzi solo quando viene in contatto diretto con la membrana cellulare degli organismi verso i quali è attivo:….”
Il colloide è tutto, senza almeno un componente non sarebbe un colloide. Anche il latte è un’emulsione colloidale.

NOTIZIONA: l’argento non vede l’ora di ionizzarsi perché perdendo un elettrone è molto più stabile poiché l’orbitale 4d è ben pieno ed equilibrato, per nulla al mondo ha voglia di riprendersi quell’elettrone nell’orbitale 5s.
Quindi non si ionizza solo quando “vede” una membrana cellulare o perché c’è ossigeno, ma si ionizza a prescindere da quello che incontra, e, purché compatibile, ci si lega.
La respirazione cellulare è glicolisi, ciclo di Krebs e fosforilazione, gli ioni Ag+ la indeboliscono, il mitocondrio non ce la fa. L’ossigeno è uno dei tanti partecipanti alla giostra.
L’argento di Katharos è un colloide contenente ioni? Allora probabilmente era l’altra ditta, il risultato è lo stesso: l’università ha fatto una marchetta, purtroppo non l’unica.
L’argento È un metallo ma non sta fermo come un salame ed interagisce con ciò con cui può interagire, altri anioni.
Per darti un’idea, il suo reticolo cristallino è costituito da cubi a facce centrate, unite tra loro e in mezzo ad una struttura così ordinata ci sono elettroni che vagano in quantità incasinando tutto tranne il reticolo, e sono in costante e veloce movimento. Noi vediamo solo quello che si chiama argento, ma nel suo piccolo ha una vitalità da paura. Non solo l’argento beninteso.

Il bello della chimica è che c’è un tipo di vita anche lì, salti di orbitali, emissione o assorbimento di fotoni, ioni che si uniscono e poi ne arriva un’altro che ne fa fuori qualcuno. E questo avviene dappertutto, anche in questo momento dentro e fuori da noi.

L’argiria esiste, ma spero che nessuno ci caschi ancora come un pollo. Nelle miniere è un problema di sicurezza sul lavoro che spero venga rispettata.

Iska
04-02-2024, 14:52
Prometto che poi non ti darò più il tormento, però...vediamo se sono finalmente riuscita a capire cos'è un colloide.
Per avere un colloide è necessario che la sostanza dispersa in quella che la "ospita" abbia dimensioni piccolissime, dell'ordine di micro o nanometri, altrimenti non sarebbe un colloide, ma una soluzione, come lo è il sale da cucina nell'acqua della pasta, dove il sale si scioglie completamente e le molecole che lo compongono sono presenti uniformemente nell'acqua e anche lasciandola a riposare non si separerebbero più.

Oppure sarebbe una sospensione come quando la sostanza non si distribuisce uniformemente nel "mezzo" che la accoglie e se non è tenuta in movimento inizia subito a separarsi in due fasi differenti, come nelle bottiglie di pomodoro la polpa tende a stare sopra, mentre la parte più acquosa sta nella parte inferiore della bottiglia.
Succede anche con i succhi di frutta (al contrario perché la parte solida sta sul fondo) e con tutti quei prodotti di vario genere dove si avverte di agitarli prima dell'uso; mi pare che ci siano anche dei farmaci.

Ecco perché i produttori di argento colloidale mettono l'accento su questa caratteristica delle nano particelle.
Se le particelle fossero grosse avremmo dell'acqua con dentro bricioline di argento.
A quel punto gli ioni+ dell'argento sarebbero direttamente proporzionali alla misura dell'area della superficie di ogni briciola.
È chiaro che se spezziano in 2 parti ogni briciola, avremo oltre agli ioni+ della briciola intera, anche quelli derivanti dalle due superfici di frattura, che finché la briciola era intera non potevano ionizzarsi, perché non potevano incontrare niente di compatibile e ovviamente non potevano neppure ionizzarsi dentro, con se stessi.

Chissà se ho capito (parola grossa) il meccanismo dell'azione antibatterica dell'argento?
È determinato dagli ioni+ e consiste nella capacità di indebolire la membrana cellulare di alcuni microrganismi con cui è compatibile, non di tutti indistintamente, altrimenti ci ucciderebbe o comunque ci danneggerebbe pesantemente.
Danneggia la membrana cellulare dei batteri perché è compatibile con essi.

Ag+ raggiunge così il mitocondrio penetrandone la membrana e raggiungendone l'interno, danneggiandone la capacità di produrre l'energia necessaria alla vita della cellula.
Il batterio, buono o cattivo che sia (dal nostro umano punto di vista) detto molto rozzamente, schiatta.

L'argento ionico di Katharos o quello colloidale di Santé Naturels sono all'atto pratico la stessa cosa?
Uno è zeppo in partenza di Ag+ mentre nell'altro si libereranno ioni non appena le nano particelle di argento entrano in contatto con una sostanza che abbia la capacità di sviluppare cationi e con la quale l'argento sia compatibile, esempio il cloro.

Dunque stesso meccanismo d'azione?
Quindi tutti quegli studi più o meno scientifici presentati da ambo le parti sarebbero fuffa, fumo negli occhi?

Però ci sono alcune cose che non capisco.
L'argento ionico è trasparente come l'acqua, quello colloidale ha tonalità paglierine, date dal fatto di contenere particelle di argento.
È solo un fenomeno ottico o resta qualcosa in soluzione?

Queste caratteristiche differenti che effetto hanno sull'efficacia dei due prodotti?
Se partiamo dall'assunto che l'azione batteriostatica/battericida dipende dagli ioni, non c'è differenza in termini di efficacia generale.
Però quello colloidale per via della superficie totale delle numerosissime particelle potrebbe contenere in nuce la possibilità di "produrre" un numero di ioni molto maggiore?

Quanti ioni ci sono in un flacone di argento ionico e quanti ne può sviluppare l'argento colloidale contenuto in un flacone della stessa capacità?

Chissà per quale motivo Santé produce il colloidale e non direttamente lo ionico; con l'elettrolisi avrebbero costi di produzione inferiori.
Vabbè che una parte dei costi la fanno pagare gli acquirenti.

Mi rendo conto di essere irrecuperabile sotto diversi aspetti, quindi se mi manderai a quel paese, ti capirò e avrai tutta la mia comprensione! :)

Aletto
04-02-2024, 21:44
No, non possiamo paragonare un colloide con una soluzione o una sospensione e pensare a quali dimensioni di quale tipo e quante ce ne sono, a meno di non voler darci le martellate sulle dita dei piedi.
Le particelle in sospensione sono visibili e si depositano sul fondo, si dà una spintarella per separare bene le fasi con le centrifughe da laboratorio in provette che si chiamano eppendorf (carinissime, si usano se il quantitativo è esiguo) quelle del colloide no e se fossero visibili non sarebbero nanoparticelle, quelle di un’emulsione dai e dai possono separarsi come una maionese impazzita anche se c’è un tensioattivo.

Accantoniamo tutto quello che non ci serve e pensiamo a ste ditte che glorificano il loro prodotto:
puro/vero/unicoalmondo/comeluinonc’ènessuno/devesserecolorambra/masenonlofossenonèdetto…
Qualche campanello comincia a suonare soprattutto ad una persona come me che dubita di tutto, dubita e si pone domande come te le sei poste anche tu.
Leggendo in questo paio di giorni, penso che possa essere fuffa. Tutto un po’ troppo tipo le pubblicità dei detersivi o dei balsami per capelli, tutto marketing e quando spunta un lavoro è uno solo e pilotato dalla ditta.
Su pubmed non ho trovato niente, eppure lì se c’è uno straccio di pubblicazione la si trova. Forse sarei dovuta andare a spulciare roba di molto tempo fa.

Quello che agisce è lo ione, non ci sono santi.
Che la nanoparticella si ionizzi subito, non ci sono santi, dato che una volta applicata o ingerita non è più nel mezzo che dovrebbe proteggerla.
Come agisce sto ione si trova facilmente in rete, basta consultare su siti attendibili.
Ci sono anche le solite immagini trite e ritrite.

Lorenzo
05-02-2024, 11:12
povero miccio e povero te, che lavoro!!! il micio è sterilizzato ???

l'argento colloidale io uso quello prodotto in francia costa molto meno ed è valido, dovrebbe essere come il santè che usavo un tempo. il produttore è khatarios venduto su Amazzon. ora hanno prodotto un argendo colloidale + economico ,costa molto meno ho scritto direttamente alla casa e mi hanno risposto che è lo stesso di quello x umani, è diversa e meno costosa la la confezione priva del misurino , e boccettino da riempire x uso sprai. su amazon clicca su institut Khatarios e vedi. anche la lavorazione. è 40ppm.https://www.google.com/aclk?sa=L&ai=DChcSEwj458X04IqEAxWdPAYAHTs_AjEYABAFGgJ3cw&ase=2&gclid=EAIaIQobChMI-OfF9OCKhAMVnTwGAB07PwIxEAQYAiABEgJaXPD_BwE&sig=AOD64_1HL2mdHpqaf6yS5DlhTxjkryX7fw&ctype=5&q=&nis=4&ved=2ahUKEwiau7704IqEAxV-3QIHHXOqClcQww8oAnoECAQQGQ&adurl=

Credo sia proprio quello che ho già preso ma in confezione più piccola:
https://www.amazon.it/dp/B08RJYKSK5?psc=1&ref=ppx_yo2ov_dt_b_product_details

Per il prednisone sto cercando di non darglielo più ma non posso interromperlo di netto.
Il micio non è ancora sterilizzato, vorrei farlo stare un po' meglio e poi procedere...

Grazie a tutti, vi tengo informati.

Lorenzo
05-02-2024, 12:04
PS: sono io che ho capito male o il gatto sta rinchiuso nel trasportino di giorno e adesso anche di notte?

No, la notte e buona parte della giornata la passa libero in un bagno (non molto grande purtroppo) ed ha trovato la sua tana nel lavabo...
Ogni tanto lo metto nel trasportino e lo metto vicino a me oppure dandogli un po' di vista sull'esterno.
Ho provato a lasciarlo libero nel negozio la notte ma la mattina mi sembra molto più spaventato e spesso si nasconde in posti impensabili.
Vorrei tentare di farlo star meglio per poterlo liberare all'esterno che ormai conosce bene e dove ho predisposto diverse tane tra cui una casetta (anche se spesso la snobba), ma devo prima risolvere l'infiammazione della pelle e poi capire se tenterà di nuovo a grattarsi la zona interessata.

Iska
05-02-2024, 15:39
No, la notte e buona parte della giornata la passa libero in un bagno (non molto grande purtroppo) ed ha trovato la sua tana nel lavabo...
Ogni tanto lo metto nel trasportino e lo metto vicino a me oppure dandogli un po' di vista sull'esterno.
Ho provato a lasciarlo libero nel negozio la notte ma la mattina mi sembra molto più spaventato e spesso si nasconde in posti impensabili.
Vorrei tentare di farlo star meglio per poterlo liberare all'esterno che ormai conosce bene e dove ho predisposto diverse tane tra cui una casetta (anche se spesso la snobba), ma devo prima risolvere l'infiammazione della pelle e poi capire se tenterà di nuovo a grattarsi la zona interessata.
Avevo proprio capito male!
Come sta adesso? Ci sono segni di miglioramento?

Lorenzo
13-02-2024, 12:50
Purtroppo non ce l'ha fatta, è subentrato anche un problema alle vie urinarie, l'ho fatto anche operare per tentarle tutte ma mi ha lasciato.
Ce l'ho messa tutta ma sono comunque devastato...

https://www.huppy.it/images/15264/1707826952473f8774ef2_7682_477b_b786_8d12443861b1. jpg

Aletto
13-02-2024, 16:33
Poverino, le hai provate tutte, ciao micio.
A te un abbraccio.

Iska
13-02-2024, 22:49
Hai fatto tutto il possibile per questo povero micio e anche se le cose non sono andate come speravi, come noi tutti speravamo, grazie a te che gli hai dato rifugio, pappa e coccole non è morto per strada, al freddo e indifeso.
Ti abbraccio forte.
Era proprio un bel micio.