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Visualizza Versione Completa : Inserimento gatti


Silviaeffe88
27-11-2024, 13:55
Buongiorno a tutti,
avrei bisogno di un parere. Ho un gatto di un anno e mezzo castrato maschio, Dante, buono come il pane.. Da venerdì abbiamo portato a casa una cucciola femmina di 3 mesi, Dafne. Li abbiamo fatti conoscere dando a lei uno spazio lontano da lui, con cassetta, ciotola acqua, cuccia, giochi nuovi etc..con molta gioia si sono piaciuti subito, giocano, si rincorrono, tutto alla grande lui due occhi innamorati pazzeschi. Abbiamo dovuto spostargli le ciotole perchè lei mangia di gran gusto (anche le cose di lui). Abbiamo visto che lei fa pipì della cassetta di lui... Inoltre Dante ha l'abitudine di dormirmi accanto con la testa sul mio cuscino con rigorosamente una zampa sulla spalla. Lei per 3 notti ha dormito nella sua stanza. Succede che due notti fa (forse qui abbiamo sbagliato) lei sale sul letto e si mette a dormire dall'altro lato del letto vicino a mio marito. Sembra tutto bellissimo, tutti e 4 a ronfare. Mangiano e giocano senza problemi il giorno successivo. Tutto ok se non fosse che stanotte alle 3 Sento un conato di vomito, mi sveglio e accanto a me c'era Dafne sulla parte di cuscino dove ha sempre dormito Dante... mi alzo e vedo che Dante ha vomitato due volte, una il cibo della sera e l'altra un po' bile... Ho subito pensato ad un fattore nervoso quindi ho chiuso lei nella sua stanza e lui ha dormito accanto a me bello rilassato a pancia in su. Sentito il veterinario stamattina mi ha sgridato dicendo che l'inserimento va fatto poco alla volta io in buona fede ho lasciato forse troppo spazio a Dafne impedendo a Dante di avere la possibilità di scegliere se starle o non starle accanto. Fatto sta che da stamattina lei e lui sono divisi da una porta vetri (della camera dove sta lei con tutto quello che occorre a lei) così che lui abbia tutta casa a sua disposizione. Lui inizialmente miagolava come per dire "liberatela" poi si è messo sul suo trespolino e dalle 8.30 di stamattina è rimasto li a dormire. Stasera al nostro rientro li faremo incontrare per giocare (perchè giocano molto e si leccano a vicenda) Mi chiedo: può essere che sia stata una nausea isolata per chissà quale motivo?(lui sta bene, va di corpo regolarmente e mangia regolarmente) o può essere che sia effettivamente geloso ed è meglio fare un passo indietro e ridargli quelli che sono i suoi spazi? Grazie

babaferu
27-11-2024, 14:26
Non ha senso dividerli ora, fai in modo che lui possa stare tranquillo quando vuole ma non intervenire tu in maniera così drastica....
Da dove proviene la cucciola? È svermata?
Una cosa che può essere successa è che lei abbia portato parassiti a casa.
Lo stress abbassa le difese immunitarie.
I gatti non sono gelosi... Al massimo difendono il territorio. Non mi sembra che dante avesse questo problema, ma chissà.

Silviaeffe88
27-11-2024, 15:02
Ciao grazie per avermi risposto. Lei è stata sverminata circa una settimana fa.. ci hanno indicato di rifare una sverminazione fra dieci giorni in via preventiva ma andremo dal nostro veterinario. Io ho controllato questi giorni le cacche di tutti e non c'erano tracce di vermi..Sono entrambi di razza per via della forte allergia di mio marito. Sono stati rilasciati con certificato (e anche visibilmente) di buona salute. Purtroppo non ho modo di fare stare lui da qualche parte senza che lei lo segua se non facendo come ho fatto... ancora un paio di giorni (domani mio marito sarà a casa mezza giornata) poi abbiamo modo di vederli più da vicino senza farli stare separati così tanto.. Quindi dici che non è gelosia? Ora che mi viene in mente ieri per errore ha mangiato due pezzetti di vitello fresco (che cuciniamo a lei, precedentemente surgelato e scongelato), ma lui mangia da sempre solo pesce, può essere che gli abbia dato fastidio?

MyuLeon
27-11-2024, 22:08
Da come l’hai raccontata sembrerebbe un caso isolato e non una reazione dovuta allo stress anche perché Dante sembra aver preso bene l’arrivo di Dafne, e comunque anche secondo me non ha senso dividerli adesso, se anche ci fosse qualche problema Dante pian piano si abituerà alla nuova convivenza. Aggiornaci su come procede!

Silviaeffe88
28-11-2024, 09:05
Da come l’hai raccontata sembrerebbe un caso isolato e non una reazione dovuta allo stress anche perché Dante sembra aver preso bene l’arrivo di Dafne, e comunque anche secondo me non ha senso dividerli adesso, se anche ci fosse qualche problema Dante pian piano si abituerà alla nuova convivenza. Aggiornaci su come procede!

Ciao buondì! Vi aggiorno: ieri tornati a casa avevano voglia di giocare e stare assieme così li abbiamo ricongiunti, lui era più rilassato, ha riposato tutto il giorno quindi anche se dopo aver vomitato magari non era in formissima con il riposo della giornata si è ripreso e ne sono stata contenta perchè forse aveva bisogno di non fare anche da baby sitter a Dafne :D Per la notte lei l'abbiamo lasciata nella sua stanza lui andava li a darle qualche zampata e poi è venuto a dormire vicino a me, bello contento.. intorno alle 2 lei (dopo che a furia di tirarsi zampate la porta vetro scorrevole si è aperta) me la sono ritrovata sul letto distante da lui che la guardava male :D allora l'abbiamo rimessa nella sua stanza. Lei è buonissima e anche se cucciola già più forte mentalmente di lui a mio parere, infatti se la metti nella sua stanza non si lamenta mai... gioca con i suoi giochini e poi si addormenta nella cuccia.
Stamattina lui era rilassatissimo e con molta voglia di giocare.. Li diviamo qualche ora al giorno ancora e vediamo come procede.. nel frattempo ho portato le feci di lui (che è l'unico a fare un po' di mollicciume) dal vet, cosi escludiamo eventuali parassiti.

Una cosa che ho notato è che quando stiamo per dare la pappa ad entrambi lei inizia a miagolare fortissimo al punto che lui perde la pazienza e le morde la testa molto forte come per farla smettere lei piange, sono intervenuta per dividerli, è la cosa giusta o devo lasciarli fare?

MyuLeon
28-11-2024, 23:15
Una cosa che ho notato è che quando stiamo per dare la pappa ad entrambi lei inizia a miagolare fortissimo al punto che lui perde la pazienza e le morde la testa molto forte come per farla smettere lei piange, sono intervenuta per dividerli, è la cosa giusta o devo lasciarli fare?[/QUOTE]

Bella domanda… i miei a volte si mordono con un po’ troppa foga mentre stanno giocando e allora se sono presente li divido ma anch’io ho il dubbio che non sia la cosa giusta da fare. Più che altro ho paura che si facciano male anche se in realtà stanno solo giocando…

babaferu
29-11-2024, 09:35
Devi dare loro da mangiare separatamente.
I vermi non si vedono a occhio nudo... Se lei non ha finito il ciclo di svermoinazione sarebbe meglio trattare anche lui (bene per il test).

Aletto
29-11-2024, 10:17
Secondo me questo andirivieni separazione-incontro rallenta l’equilibrio che dovrebbero raggiungere.
Lei ai nostri occhi sembra più forte per due motivi complementari: 1) sta in un territorio già occupato e deve trovare i suoi spazi, 2) la sua motivazione competitiva non è ancora del tutto sviluppata per cui sta buona lì dove la metti…..finché non scalpita e riesce ad aprire la porta a vetri. Dico che sono complementari perché una situazione rafforza l’altra ed agiscono in sinergia. Questo, per il suo sviluppo come “individuo gatto” è salutare e formativo.

Il momento della pappa è un momento in cui si sviluppa facilmente una competizione per quella necessità primaria che è quella di nutrirsi.
Come ha suggerito babaferu, a quel punto più che intervenire per dividerli perché ormai il patatrac è avvenuto, suggerirei di prevenire l’episodio facendoli mangiare contemporaneamente sì, ma separatamente.
In questo modo non “alimenti” anche la competizione che è importantissima per la sopravvivenza della specie nei felini che non vivono in società organizzate e sono filogeneticamente* portati a pensare a sé stessi in tutte le situazioni –quindi tutti i felini tranne i leoni, e anche lì bisognerebbe fare dei distinguo-.

Quando mettiamo insieme in uno stesso territorio perimetrato come un appartamento, una specie che filogeneticamente* non vive in società, dobbiamo tener presente le necessità di quella specie e le necessità di crescita di quell’individuo per raggiungere lo status di gatto

*proprio non c’è da millenni e millenni nel loro percorso evolutivo, non c’è nel loro DNA
*fanno eccezione le mamme gatto con i loro cuccioli, e spesso anche altre femmine che restano in zona per assicurare lo sviluppo dei neonati ed il proseguimento della specie.

Silviaeffe88
03-12-2024, 08:03
Devi dare loro da mangiare separatamente.
I vermi non si vedono a occhio nudo... Se lei non ha finito il ciclo di svermoinazione sarebbe meglio trattare anche lui (bene per il test).

Grazie per avermi risposto, fatto test lui ed è negativo a giardia e parassiti, fa sempre un po'di feci molli anche se mangia e gioca come sempre, oggi sentirò veterinario però ho pensato possa essere questo: lui ha sempre mangiato al piano terra sul suo tappeto con le sue ciotole dell'acqua e della pappa, da quando c'è lei per necessità pappa e crocchette le mettiamo sul tavolo nella stessa stanza, non vorrei che questa cosa lo scompensi, quindi da oggi ho rimesso tutte le ciotole al suo posto (potrebbe essere?)
Al momento dormono divisi perchè lui mette su un muso quando è l'ora di andare a letto che sembra dire "oh anche di notte sta ragazzina no eh" :D poi al mattino corre dalla porta vetri per andare a salutarla

Silviaeffe88
03-12-2024, 08:12
Secondo me questo andirivieni separazione-incontro rallenta l’equilibrio che dovrebbero raggiungere.
Lei ai nostri occhi sembra più forte per due motivi complementari: 1) sta in un territorio già occupato e deve trovare i suoi spazi, 2) la sua motivazione competitiva non è ancora del tutto sviluppata per cui sta buona lì dove la metti…..finché non scalpita e riesce ad aprire la porta a vetri. Dico che sono complementari perché una situazione rafforza l’altra ed agiscono in sinergia. Questo, per il suo sviluppo come “individuo gatto” è salutare e formativo.

Il momento della pappa è un momento in cui si sviluppa facilmente una competizione per quella necessità primaria che è quella di nutrirsi.
Come ha suggerito babaferu, a quel punto più che intervenire per dividerli perché ormai il patatrac è avvenuto, suggerirei di prevenire l’episodio facendoli mangiare contemporaneamente sì, ma separatamente.
In questo modo non “alimenti” anche la competizione che è importantissima per la sopravvivenza della specie nei felini che non vivono in società organizzate e sono filogeneticamente* portati a pensare a sé stessi in tutte le situazioni –quindi tutti i felini tranne i leoni, e anche lì bisognerebbe fare dei distinguo-.

Quando mettiamo insieme in uno stesso territorio perimetrato come un appartamento, una specie che filogeneticamente* non vive in società, dobbiamo tener presente le necessità di quella specie e le necessità di crescita di quell’individuo per raggiungere lo status di gatto

*proprio non c’è da millenni e millenni nel loro percorso evolutivo, non c’è nel loro DNA
*fanno eccezione le mamme gatto con i loro cuccioli, e spesso anche altre femmine che restano in zona per assicurare lo sviluppo dei neonati ed il proseguimento della specie.

Grazie per avermi risposto, si , forse non ho spiegato bene, la pappa gliela diamo nello stesso momento, ma in due stanze separate, lei è un fulmine e mangia tutto fino all'ultima briciola in tempo 0 lui da sempre è più lento, mangiucchia un po' poi dopo un po' mangia ancora un po' ecc, questo è diventato un "problema" perchè se lei vede le ciotole di lui spazzola tutto anche in quelle :D . Quindi, fino a stamattina mettevamo le ciotole di lui sul tavolo anzichè al loro solito posto dove poteva mangiare, ma lei salta anche lassù. Questa cosa non so come risolverla francamente... lui potrebbe patire questa modifica del posto dove ha sempre mangiato? Questo fine settimana li faremo stare assieme tutto il giorno e notte senza interruzioni, sotto la nostra supervisione escluso quando non saremo in casa durante il giorno così da rafforzare e "velocizzare" l'equilibrio, se la cosa va bene allora da lunedì li faremo stare tutto il giorno assieme magari, può essere un'idea?

Aletto
03-12-2024, 15:05
Grazie per avermi risposto, si , forse non ho spiegato bene, la pappa gliela diamo nello stesso momento, ma in due stanze separate, lei è un fulmine e mangia tutto fino all'ultima briciola in tempo 0 lui da sempre è più lento, mangiucchia un po' poi dopo un po' mangia ancora un po' ecc, questo è diventato un "problema" perchè se lei vede le ciotole di lui spazzola tutto anche in quelle :D . Quindi, fino a stamattina mettevamo le ciotole di lui sul tavolo anzichè al loro solito posto dove poteva mangiare, ma lei salta anche lassù. Questa cosa non so come risolverla francamente... lui potrebbe patire questa modifica del posto dove ha sempre mangiato? Questo fine settimana li faremo stare assieme tutto il giorno e notte senza interruzioni, sotto la nostra supervisione escluso quando non saremo in casa durante il giorno così da rafforzare e "velocizzare" l'equilibrio, se la cosa va bene allora da lunedì li faremo stare tutto il giorno assieme magari, può essere un'idea?
Non ho capito se mangiano nella stessa stanza ma in luoghi diversi o se mangiano in stanze diverse e poi casualmente gli avanzi se li mangia lei.
Comunque sia, poco cambia se la piccola alla fine non dà al residente il tempo di mangiare, il quale poi ne conserva la memoria che riaffiora in altri momenti come quello di dormire con voi, e si vede comparire la piccola che oltre ad avergli sottratto il cibo, ora gli sottrae anche la possibilità di stare in santa pace durante il sonno.

Se l’inserimento è stato avviato con le migliori intenzioni da parte di entrambi i gatti, ora sta proseguendo con inevitabili attriti grazie all’emergere delle motivazioni di specie, in questo caso dalla motivazione competitiva per una risorsa primaria, il cibo.
Questa motivazione, che consideriamo scomoda perché li fa entrare in conflitto, è invece importante che la mantengano. E la mantengono a nostra insaputa, riaffiora nei momenti più disparati anche a distanza di tempo.

Le motivazioni di specie non le annulli mai, in nessun caso, ed infatti il malaugurato tentativo da parte nostra di spegnerle equivarrebbe ad un maltrattamento.
Ora questa mia affermazione può sembrare eccessivamente severa, ma a pensarci è come provare ad annullarla in altre specie, inclusa la nostra. Ad es, anche noi siamo competitivi nello sport*, nello studio, nel lavoro, nel gioco ecc, evitare che venga espressa/mortificarla spegnerebbe lentamente l’individuo. Andare a fondo a questi esempi aprirebbe altri scenari non pertinenti al post.

Anche qui uno di loro quando mangia è un’aspirapolvere e poi vorrebbe mangiare anche il cibo degli altri. Che sia posizionato in alto o in basso non importa, l’importante è sottrarre agli altri. Questo ci impegna, mi impegna, non la risolvo anche perché la vecchietta di casa ha 16 anni e mangia lentamente, ma la convivenza ideale è rara.
Nella buona stagione l’aspirapolvere mangia fuori e chiudo la porta. Forse, anzi sicuramente, potrebbe mangiare fuori anche in inverno. In estate no, arrivano sul cibo le vespe nostrane e ora anche i calabroni.
Non penso che lui possa patire questo cambiamento, lui vorrebbe mangiare in pace.
“Velocizzare” l’equilibrio secondo me è impossibile, ma è possibile non frammentare i risultati che ottengono. Qualunque risultato sia, l’equilibrio sarà sempre precario secondo me, perché sono esseri viventi non filogeneticamente indirizzati ed idonei alla vita di gruppo. Quindi la vostra è un’idea che sarà valutata dai mici più che da noi.

Spero che i nostri interventi ti siano utili.

*Es: sport di squadra e sport individuali. Il gatto non agisce mai in squadra, è un solista ma è socievole quando gli va.

Silviaeffe88
04-12-2024, 22:48
Non ho capito se mangiano nella stessa stanza ma in luoghi diversi o se mangiano in stanze diverse e poi casualmente gli avanzi se li mangia lei.
Comunque sia, poco cambia se la piccola alla fine non dà al residente il tempo di mangiare, il quale poi ne conserva la memoria che riaffiora in altri momenti come quello di dormire con voi, e si vede comparire la piccola che oltre ad avergli sottratto il cibo, ora gli sottrae anche la possibilità di stare in santa pace durante il sonno.

Se l’inserimento è stato avviato con le migliori intenzioni da parte di entrambi i gatti, ora sta proseguendo con inevitabili attriti grazie all’emergere delle motivazioni di specie, in questo caso dalla motivazione competitiva per una risorsa primaria, il cibo.
Questa motivazione, che consideriamo scomoda perché li fa entrare in conflitto, è invece importante che la mantengano. E la mantengono a nostra insaputa, riaffiora nei momenti più disparati anche a distanza di tempo.

Le motivazioni di specie non le annulli mai, in nessun caso, ed infatti il malaugurato tentativo da parte nostra di spegnerle equivarrebbe ad un maltrattamento.
Ora questa mia affermazione può sembrare eccessivamente severa, ma a pensarci è come provare ad annullarla in altre specie, inclusa la nostra. Ad es, anche noi siamo competitivi nello sport*, nello studio, nel lavoro, nel gioco ecc, evitare che venga espressa/mortificarla spegnerebbe lentamente l’individuo. Andare a fondo a questi esempi aprirebbe altri scenari non pertinenti al post.

Anche qui uno di loro quando mangia è un’aspirapolvere e poi vorrebbe mangiare anche il cibo degli altri. Che sia posizionato in alto o in basso non importa, l’importante è sottrarre agli altri. Questo ci impegna, mi impegna, non la risolvo anche perché la vecchietta di casa ha 16 anni e mangia lentamente, ma la convivenza ideale è rara.
Nella buona stagione l’aspirapolvere mangia fuori e chiudo la porta. Forse, anzi sicuramente, potrebbe mangiare fuori anche in inverno. In estate no, arrivano sul cibo le vespe nostrane e ora anche i calabroni.
Non penso che lui possa patire questo cambiamento, lui vorrebbe mangiare in pace.
“Velocizzare” l’equilibrio secondo me è impossibile, ma è possibile non frammentare i risultati che ottengono. Qualunque risultato sia, l’equilibrio sarà sempre precario secondo me, perché sono esseri viventi non filogeneticamente indirizzati ed idonei alla vita di gruppo. Quindi la vostra è un’idea che sarà valutata dai mici più che da noi.

Spero che i nostri interventi ti siano utili.

*Es: sport di squadra e sport individuali. Il gatto non agisce mai in squadra, è un solista ma è socievole quando gli va.

Buonasera e grazie nuovamente per avermi risposto. No non mangiano assieme e no non permetto che nessuno dei due mangi qualcosa all’altro. Era solo una battuta pensando come fareacon il cibo quando questi intervalli di separazione non ci saranno piu. Al momento lei mangia nella sua stanza e nello stesso momento lui mangia al suo solito posto e sono divisi dalla porta vetri. Si stanno abituando bene a questa cosa chi prima finisce aspetta dietro la porta con pazienza:.. durante il pomeriggio tardo e la sera fino a prima di dormire li lasciamo assieme poi quando non siamo in casa dalle 9 alle 14.30 li lasciamo divisi perché abbiamo visto che lui ogni tanto le si sdraia sopra e le morde la testa. sta accadendo sempre meno mano a mano che passano i giorni. La notte invece dormono divisi. per il resto hanno iniziato a dormire vicini e a chiamarsi per giocare da punti diversi della casa Grazie per i vostri consigli