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Visualizza Versione Completa : Aiuto per micio di 3 mesi


Itsmarti
21-02-2025, 21:44
Salve a tutti, io e il mio ragazzo abbiamo adottato un micio di quasi 3 mesi salvato dalla strada.
Lo abbiamo portato a casa domenica sera, prima viveva in comprensorio insieme al resto della cucciolata che era stata abbandonata.
Non appena siamo arrivati a casa ha cercato di scappare da qualsiasi finestra o porta; da quel giorno in poi non si fa vedere né toccare, miagola tutto il giorno rimanendo nascosto in alcuni nascondigli che ha trovato.
Non esce nemmeno per mangiare o fare bisogni, esce solamente la sera appena si rende conto che noi siamo andati a dormire.
Non so se il problema può essere dovuto da una paura nei nostri confronti, magari per qualche trauma, o se semplicemente si deve ambientare.. la nostra paura è solo che stia soffrendo più così che fuori. :cry:

Non è il mio primo gatto, l’altro che si trova a casa di mia madre era sempre randagia e molto spaventata ma usciva comunque per mangiare o bere.

Potete darci qualche consiglio su come possiamo procedere?
Grazie mille a tutti!

Aletto
21-02-2025, 22:45
….
Potete darci qualche consiglio su come possiamo procedere?
Grazie mille a tutti!
Ciao,
era in strada ma con i suoi fratelli
era abituato così.
si è fatto prendere facilmente? o il contesto è stato un po’ burrascoso?

Secondo me il trauma c’è stato e c’è sempre in queste situazioni, bisogna dargli il tempo di resettare le sue abitudini per riadattarle al nuovo contesto. Non è per lui una cosa da niente, alcuni gatti, ma succede anche ai cani, si abituano più facilmente di altri ed alcuni individui non si abituano affatto.
Sicuramente adesso sta peggio di prima anche perché questi cambiamenti li disorientano.
Tieni presente che se lo riportate lì dove era la sua vita, avrà degli strascichi negativi nei confronti degli umani perché questa socializzazione con la nostra specie non è stata positiva e rimarrà come esperienza negativa.
A questo punto conviene lasciarlo tranquillo per non interrompere il percorso di adattamento perché con l’età siamo al limite per accogliere positivamente questo tipo di esperienze (sempre che non ne abbia già avute e siano state negative). Poi per carità, c’è sempre l’individuo che ci stupisce, ma bisogna considerare sempre il contesto nel quale è inserita l’esperienza.

Nel leggere il fatto che appena arrivato a casa ha cercato di scappare da ogni punto dove vedeva una via di fuga che gli è stata negata perché erano chiuse, mi sono messa nei suoi panni e ho avuto un senso di angoscia: ecco come potete procedere, mettendovi nei suoi panni.
Facci sapere.