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Visualizza Versione Completa : Poesie sui gatti!


Lady Mosè
20-07-2007, 14:00
(E' la prima discussione in questa sezione? :confused: )

Vorrei aprire un 3d per raccogliere le poesie che hanno come protagonisti i nostri pelosi! :)
Inizio con un grande poeta: Charles Baudelaire.

Il Gatto

Bel gatto, vieni sul mio cuore ardente:
ritira l’unghie e lasciami
annegar nei tuoi occhi rilucenti
screziati d’oro e d’agata.

Quando le mie dita lente accarezzano
Il tuo capo e l’elastica groppa,
e quando la mia mano si inebria del piacere di palpare il tuo corpo elettrico,

rivedo la mia donna: ha nello sguardo,
come te, bestia amabile,
un taglio freddo e pungente di dardo,

e dai piedi fino alla testa,
un’aria fine, un pericoloso profumo
navigano tutto intorno al bronzeo suo corpo.


Charles Baudelaire “Les Fleurs du mal”

A voi! ;)

kikkaby
21-07-2007, 05:52
Ecco questa : Di Pablo Neruda


Ode al gatto

Gli animali furono imperfetti, lunghi di coda, plumbei di testa. Piano piano
si misero in ordine, divennero paesaggio, acquistarono néi, grazia, volo. Il
gatto, soltanto il gatto apparve completo e orgoglioso: nacque completamente
rifinito, cammina solo e sa quello che vuole.

L'uomo vuol essere pesce e uccello, il serpente vorrebbe avere le ali, il
cane è un leone spaesato, l'ingegnere vuol essere poeta, la mosca studia per
rondine, il poeta cerca di imitare la mosca, ma il gatto vuole solo esser
gatto ed ogni gatto è gatto dai baffi alla coda, dal fiuto al topo vivo,
dalla notte fino ai suoi occhi d'oro.

Non c'è unità come la sua, non hanno la luna o il fiore una tale coesione: è
una sola cosa, come il sole o il topazio, e l'elastica linea del suo corpo,
salda e sottile, è come la linea della pruna di una nave. I suoi occhi
gialli hanno lasciato una sola fessura per gettarvi le monete della notte.

Oh piccolo imperatore senz'orbe, conquistatore senza patria, minima tigre da
salotto, nuziale sultano del cielo delle tegole erotiche, il vento
dell'amore all'aria aperta reclami quando passi e posi quattro piedi
delicati sul suolo, fiutando, diffidando di ogni cosa terrestre, perchè
tutto è immondo per l'immacolato piede del gatto.

Oh fiera indipendente della casa, arrogante vestigio della notte,
neghittoso, ginnastico ed estraneo, profondissimo gatto, poliziotto segreto
delle stanze, insegna di un irreperibile velluto, probabilmente non c'è
enigma nel tuo contegno, forse non sei mistero, tutti sanno di te ed
appartieni all'abitante meno misterioso, forse tutti si credono padroni,
proprietari, parenti di gatti, compagni, colleghi, discepoli o amici del
proprio gatto.

Io no. Io non sono d'accordo. Io non conosco il gatto. So tutto, la vita e
il suo arcipelago, il mare e la città incalcolabile, la botanica, il gineceo
coi suoi peccati, il per e il meno della matematica, gl'imbuti vulcanici del
mondo, il guscio irreale del coccodrillo, la bontà ignorata del pompiere,
l'atavismo azzurro del sacerdote, ma non riesco a decifrare un gatto. Sul
suo distacco la ragione slitta, numeri d'oro stanno nei suoi occhi.





Kikkaby

pincopallino
21-07-2007, 14:08
troppo bella questa di neruda...
tempo fa ne feci un poster enorme e lo attaccai al muro della cameretta...

è inutile neruda è neruda...:)

Stellina88
05-08-2007, 16:38
La gatta

La tua gattina è diventata magra.
Altro male non è il suo che d'amore:
male che alle tue cure la consacra.
Non provi un'accorata tenerezza?
Non la senti vibrare come un cuore
sotto alla tua carezza?
Ai miei occhi è perfetta
come te questa tua selvaggia gatta,
ma come te ragazza
e innamorata, che sempre cercavi,
che senza pace qua e là t'aggiravi,
che tutti dicevano :"È pazza".
È come te ragazza.

Umberto Saba

Bimba&Gattaccio
11-08-2007, 21:26
che meraviglia quella di neruda!!!

mirella75
16-08-2007, 17:36
Il nome dei gatti di T.S. ELIOT
E' una faccenda difficile mettere il nome ai gatti;
niente che abbia a che vedere, infatti,
con i soliti giochi di fine settimana.
Potete anche pensare, a prima vista,
che io sia matto come un cappellaio,
eppure, a conti fatti,
vi assicuro che un gatto deve avere in lista
TRE NOMI DIFFERENTI. Prima di tutto quello che in famiglia
potrà essere usato quotidianamente,
un nome come Pietro o come Augusto, o come Alonzo, Clemente,
come Vittorio o Gionata, oppure Giorgio o Giacomo, Vaniglia -
tutti nomi sensati per ogni esigenza corrente.
Ma se pensate che abbiano un suono più ameno,
nomi più fantasiosi vi posso consigliare:
qualcuno pertinente ai gentiluomini,
altri più adatti invece alle signore:
nomi come Platone od Admeto, Elettra o Filodemo -
tutti nomi sensati a scopo familiare.
Ma io vi dico che un gatto ha bisogno di un nome
che sia particolare e peculiare, più dignitoso;
come potrebbe, altrimenti, ,mantenere la coda perpendicolare,
mettere in mostra i baffi o sentirsi orgoglioso?
Nomi di questo genere posso offrirvene un quorum,
nomi come Mustràppola, Tisquàss o Ciprincolta,
come Bombalurina o Mostardorum,
nomi che vanno bene soltanto a un gatto per volta.
Comunque gira e rigira manca ancora un nome:
quello che non potete neanche indovinare,
nè la ricerca umana è in grado di scovare;
ma il GATTO LO CONOSCE, anche se mai lo confessa.
Quando vedete un gatto in profonda meditazione
la ragione, credetemi, è sempre la stessa:
ha la mente perduta in rapimento ed in contemplazione
del pensiero, del pensiero, del pensiero del suo nome:
del suo ineffabile effabile
effineffabile
profondo inscrutabile ed unico NOME.