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Visualizza Versione Completa : per il loro dolore....


Eowyn
23-08-2007, 10:39
Ho trovato alcune bellissime poesie, ne posto due, una contro la vivisezione, una contro l'abbandono.


Abbandono


Sull'autostrada
lunga e rovente
un cane abbandonato
cammina lentamente.
Ha negli occhi
una casa lontana
con due ciotole piene
il calor di una mano.
E' disperato e stanco
un auto veloce
lo prende a fianco,
le ferite sanguinano
non ce la fa piu'.
Sul muretto piatto
c'e' Monello, il gatto
che gli dice piano:
abbiamo amato invano
un uomo disumano.
Siamo in tanti
in questa brutta avventura
ci sono anche i nonni.
Facciamoci coraggio
non aver paura.
Ma Ringo ormai esangue
porgendogli la zampa
il capo china giu'
Monello, impietrito
lo veglia con amore
chiedendosi con dolore
se anche l'uomo ha un cuore.

Ida Bitorsoli



** Animali santi. "Omaggio al vivisettore". **



E venne verso di te
il mestierante.
Leggero aveva il passo lento
dell'attentatore.
Ghigno malefico inquisitore
l'uomo in bianco aveva, vivisettore.
Giocoso l'accogliesti
scodinzolante
candido il manto
degli innocenti
Le mani leccasti al delinquente;
atti d'amore, questi, e d'amicizia antica.
Il bruto s'avvinghiò sul tuo mantello,
un lampo fu, una saetta:
e ti prese la libertà le carni.
Vivisettore
squallido abitante di laboratori,
di stabulari, di scantinati doloranti.
Manipolatore infame di viscere vive, palpitanti.
Fredda e ottusa è l'opera tua di morte
d'animali amici, animali santi:
scannati, segati, trapiantati, eviscerati, decerebrati,
scuoiati, bolliti, arrostiti vivi ed infine,
come il Cristo crocifissi.
Inutile si rivela il genio tuo assassino,
ricercatore del nulla, nemico dell'uomo e della tua imbecillità.
Col pane del sangue e della morte nutri i figli tuoi?
(saran vampiri!)
lugubre ricompensa dell'arte tua nefanda:
padre, barone e santità
T'acclamano governi erranti, t'incoraggia all'assassinio e ti benedice il Papa, la chiesa, gli incivili, gli ignoranti.
Mio è il disprezzo e la tua morte
Gli animali martiri, povere creature, guardano
all'amico, al santo buono.
S'affidano a Francesco, ai protezionisti
e a tutti i santi

Sal Messina

kirah
23-08-2007, 10:55
Sai bene Chiara che con me sfondi una porta aperta... belle poesie che esprimono tutto l'orrore della condizione animale, grazie per averle cercate e condivise con noi!

BRISA
23-08-2007, 14:13
grazie per le poesie, magari potessero entrare nel cuore di cui fa male agli animali. baci

kikkaby
24-08-2007, 06:57
Grazie mille per le poesie molto belle e profonde :)





Kikkaby

Nereide
25-08-2007, 11:55
Queste poesie mi hanno streto il cuore, hanno scatenato rabbia e vergogna... Sono cose che si sanno, ma quando un uomo le racconta dal punto di vista animale scavano ancora più nel profondo. Sono poesie bellissime che dovrebbero entrare nel cuore di tutti! Grazie per averle postate.

Witch
25-08-2007, 22:48
Sono bellissime ... e purtroppo vere.

donadona
25-08-2007, 23:44
sono molto belle.

Shiren
28-10-2007, 00:14
A gennaio ho visto su You Tube dei video riguardo a quello che fanno nei laboratori a tutti quei poveri animali là rinchiusi: gatti (addirittura micini di circa un mese), cani, scimmie, coniglietti, topolini... uno scempio di creature coscienti che soffrivano a morte senza saperne il perché! Vedendo quei filmati non sono riuscita a non scoppiare a piangere, come ho fatto ora leggendo l'ultima di queste due poesie.

Mi chiedo come quest'orrore possa andare avanti. E' stato ampiamente dimostrato che animali e uomini non rispondono allo stesso modo ai farmaci, quindi, da molti anni, non sta in piedi nemmeno l'ipotesi "scientifica", e allora perché continuare in questa direzione?!?!

E' una vigliaccata. Una vigliaccata e basta!

Mi informerò se ci sono petizioni contro questa barbarie, in caso contrario ne aprirò una io.

Che possiate essere felici in Cielo, piccolini. Vicini a San Francesco, al sicuro da elettrodi e bisturi e virus e droghe, che gente di scienza senza cervello vi ha messo in corpo per vedere l'effetto che fa...

Possano i vostri occhi, le vostre testoline e i vostri corpicini essere nuovamente integri e voi non sentire più alcun male.
Possano le vostre code d'oro agitarsi, aggrapparsi ai rami o ondeggiare alte come facevano prima che vi catturassero.
E possa la vostrà pipì scendere sulle teste di quei bastardi, che possa bruciar loro gli occhi e la pelle, esattamente come loro hanno fatto a voi.