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Visualizza Versione Completa : Aforismi sui gatti


cindy
14-03-2008, 13:05
spigolando per il web ho trovato queste, le dedico ai mici e a-mici del forum

Prendono, meditano, i nobili atteggiamenti delle grandi sfingi allungate in fondo a solitudini, che sembrano addormentarsi in un sogno senza fine. (C. Baudelaire)

Se fosse possibile dotare i gatti di ali, essi non si accontenterebbero di essere uccelli, sarebbero angeli. (Dick Shawn)

Se un pesce è l’incarnazione del movimento dell’acqua, il gatto è la materializzazione dell’aria. (Doris Lessing)

Il rapporto con un gatto prevede una dedizione totale. Non può essere limitato a riempirgli la ciotola di cibo e a pulire la lettiera. (Paul Corey)

I gatti sono esseri misteriosi. Nelle loro menti vi è molto di piu' di quanto possiamo immaginare. (Walter Scott)

Un gatto affettuoso è il miglior rimedio contro la depressione. (Proverbio giapponese)

I gatti sono stati messi al mondo per contraddire il dogma, secondo il quale tutte le cose sarebbero state create per servire l’uomo. (Paul Gray)

Fare le fusa sembra essere, nel suo caso, un dispositivo di sicurezza, una valvola per sfogare gli accumuli di felicità. (Monica Edwards)

Gli occhi di un gatto sono finestre che ci permettono di vedere dentro un altro mondo. (Leggenda Irlandese)

Mi dà sempre un brivido quando osservo un gatto che sta osservando qualcosa che io non riesco a vedere. (Eleanor Farjeon)

scusate il post un po' lungo ma non sapevo decidere mi piacevano tutte:)

Ele
14-03-2008, 15:04
Hai ragione, sono tutte bellissime è proprio difficile scegliere!

lucrezia-2008
14-03-2008, 18:06
che meraviglia di frasi!!!:micimiao49:
se vi piacciono frasi su mici posso consigliarvi un libro: http://www.liberonweb.com/asp/libro.asp?ISBN=8873668526. è bellissimo!!!:D

pepe
14-03-2008, 18:27
belle si............ evviva i mici

angelslash
19-03-2008, 12:49
io ho un piccolo libro dedicato agli aforismi felini...vi scrivo alcuni di questi :

anche i gatti in sovrappeso conoscono la regola principale:quando si è grassi bisogna assumere pose da magri(john weitz)

nessun'altra creatura al mondo risveglia il peggio e il meglio della natura umana come l'enigmatico gatto(frank snepp)

un gatto è un leone in una giungla di piccoli miscugli(proverbio indiano)

persino il gatto più stupido sembra saperne di più di qualsiasi cane(eleanor clark)

i gatti sono pericolosi per gli scritori,perchè osservare un gatto è un perfetto modo per evitare di scrivere(dan greenburg)

se un gatto potese parlare direbbe:"ehi, non vedo quale sia il problema"(roy blount junior)

i gatti penetrano in ogni cosa, compresa la vostra coscienza(laura ingineri)

io non mi meraviglio affatto quando il gatto fa qualcosa di misterioso;mi meraviglio quando fa cose normali.(gino paoli)

esigente,è vero; ma anche fatto sppostaper essere un conforto alle avversità(G.Parker)

donadona
24-03-2008, 00:54
tutte belle!!!!ma questa mi piace proprio tanto!!!
Se fosse possibile dotare i gatti di ali, essi non si accontenterebbero di essere uccelli, sarebbero angeli. (Dick Shawn)

korat
30-03-2008, 18:36
che belle frasi,mi piacciono un sacco:cool: i gatti sono delle creaturine fantastiche!!!

LunaCori
09-04-2008, 09:00
Molti animali hanno una loro costellazione che brilla in cielo di notte. I gatti no. Ai gatti bastano i loro occhi lucenti per illuminare il cammino.
- Mary S. Emilson -

forse qualcuno l'aveva già postata, ma a me piace davvero tanto!!!!!!!!

LunaCori
09-04-2008, 09:05
Se non volete che il gatto vi cammini addosso mentre dormite, bè , decidete di dormire in piedi!
- G. W. Eskow -

a voi quante volte succede???? a me spesso!!!!!!

betta74
10-04-2008, 09:45
Se un pesce è l’incarnazione del movimento dell’acqua, il gatto è la materializzazione dell’aria. (Doris Lessing)

Mi piace particolarmente questa, perchè adoro il loro muoversi "felinamente"

vanilla
15-04-2008, 07:30
I cani mangiano,i gatti pranzano =)=)=)=)

cat power
19-05-2008, 16:04
Los animales fueron
imperfectos,
largos de cola, tristes
de cabeza.
Poco a poco se fueron
componiendo,
haciéndose paisaje,
adquiriendo lunares, gracia, vuelo.
El gato,
sólo el gato
apareciò completo
y orgulloso:
naciò completamente terminado,
camina solo y sabe lo que quiere.

El hombre quiere ser pescado y pájaro,
la serpiente quisera tener alas,
el perro es un león desorientato,
el ingeniero quiere ser poeta,
la mosca estudia para golondrina,
el poeta trata de imitar la mosca,
pero el gato
quiere ser sólo gato
y todo gato es gato
desde bigote a cola,
desde presentimiento a rata viva,
desde la noche hasta sus ojos de oro.

No hay unidad
como él,
no tienen
la luna ni la flor
tal contextura:
es una sola cosa
como el sol o el topacio,
y la elástica linea en su contorno
firme y sutil es como
la línea de la proa de una nave.
Sus ojos amarillos
dejaron una sola
ranura
para echar las monedas de la noche.

Oh pequeño
emperador sin orbe,
conquistador si patria,
mínimo tigre de salón, nupcial
sultán del cielo
de las tejas eróticas,
el viento del amor
en la intemperie
reclamas
cuando pasas
y posas
cuatro pies delicados
en el suelo,
oliendo,
desconfiando
de todo lo terrestre,
porque todo
es inmundo
para el immaculado pie del gato.

Oh fiera independiente
de la casa, arrogante
vestigio da la noche,
perezoso, gimnástico
y ajeno,
profundíssimo gato,
policía segreta
de las habitaciones,
insignia
de un
desaparecido terciopelo,
seguramente no hay
enigma
en tu manera,
tal vez no eres misterio,
todo el mundo te sabe y perteneces
al habitante menos misterioso,
tal vez todos se creen dueños,
propietaros, tíos
de gatos, compagñros,
colegas,
discípulos o amigos
de su gato.

Yo no.
Yo no subscrivo.
Yo no conozco al gato.
Todo lo sé, la vida y su archipiélago,
el mar y la ciudad incalculabile,
la botánica,
el gineceo con sus extravíos,
el por y el meno da la matemática,
los embudos volcánicos del mundo,
la cáscara irreal del cocodrilo,
la bondad ignorada del bombero,
el atavismo azul del sacerdote,
pero no puede descifar un gato.
Mi razón resbaló en su indiferencia,
sus ojos números de oro.

cat power
19-05-2008, 16:06
è l'ode al gatto di pablo neruda...

Gli animali furono
imperfetti, lunghi
di coda, plumbei
di testa.
Piano piano si misero
in ordine,
divennero paesaggio,
acquistarono nèi, grazia. volo.
Il gatto,
soltanto il gatto
apparve completo
e orgoglioso:
nacque completamente rifinito,
cammina solo e sa quello che vuole.

L'uomo vuol essere pesce e uccello,
il serpente vorrebbe avere le ali,
il cane è un leone spaesato,
l'ingegnere vuol essere poeta,
la mosca studia per rondine,
il poeta cerca di imitare la mosca,
ma il gatto
vuole essere solo gatto
ed ogni gatto è gatto
dai baffi alla coda,
dal fiuto al topo vivo,
dalla notte fino ai suoi occhi d'oro.

Non c'è unità
come la sua,
non hanno
la luna o il fiore
una tale coesione:
è una sola cosa
come il sole o il topazio,
e l'elastica linea del suo corpo,
salda e sottile, è come
la linea della prua di una nave.
I suoi occhi gialli
hanno lasciato una sola
fessura
per gettarvi le monete della notte.

Oh piccolo
imperatore senz'orbe,
conquistatore senza patria,
minima tigre da salotto, nuziale
sultano del cielo
delle tegole erotiche,
il vento dell'amore
all'aria aperta
reclami
quando passi
e posi
quattro piedi delicati
sul suolo,
fiutando,
diffidando
di ogni cosa terrestre,
perché tutto
è immondo
per l'immacolato piede del gatto.

Oh fiera indipendente
della casa, arrogante
vestigio della notte,
neghittoso, ginnastico
ed estraneo,
profondissimo gatto,
poliziotto segreto
delle stanze,
insegna
di un
irreperibile velluto,
probabilmente non c'è
enigma
nel tuo contegno,
forse sei mistero,
tutti sanno di te ed appartieni
all'abitante meno misterioso,
forse tutti si credono
padroni,
proprietari, parenti
di gatti, compagni,
colleghi,
discepoli o amici
del proprio gatto.

Io no.
Io non sono d'accordo.
Io non conosco il gatto.
So tutto, la vita e il suo arcipelago,
il mare e la città incalcolabile,
la botanica,
il gineceo coi suoi peccati,
il per e il meno della matematica,
gl'imbuti vulcanici del mondo,
il guscio irreale del coccodrillo,
la bontà ignorata del pompiere,
l'atavismo azzurro del sacerdote,
ma non riesco a decifrare il gatto.
Sul suo distacco la ragione slitta,
numeri d'oro stanno nei suoi occhi.