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Visualizza Versione Completa : Vaccino o non-vaccino... questo è il dilemma!


kiwi&mirtillo
26-07-2010, 14:17
Ciao ragazzi,

ho seguito con attenzione e preoccupazione il topic sul fibrosarcoma nella sezione malattie.. senza intervenire perchè (grazie al cielo!) non ne ho esperienza e a parte un sincero supporto morale, non avrei potuto aggiungere niente alle già tante opinioni che portavano consigli e aiuto.

Mi è però nato un dubbio atavico... che vorrei esporre qui per raccogliere il più alto numero di pareri e farmi un'idea più precisa.

Nel thread si è parlato spesso di relazione tra fibrosarcoma e vaccinazione periodica.
Con molti utenti che hanno dichiarato di lasciare il gatto senza vaccino se è casalingo... x ridurre le possibilità del sarcoma. Ipotizzando più probabile un sarcoma da vaccino che una malattia causata dall'assenza del vaccino (se ho capito bene la motivazione! potrei anche aver frainteso!).

Mi domando quindi, quali sono le vs opinioni in merito?
I miei due mici hanno solo 5 mesi e hanno appena fatto vaccino e richiamo.
Se ne parlerebbe fra un annetto. A settembre verranno sterilizzati.
Le micie che ho avuto prima di loro hanno sempre fatto i regolari vaccini annuali pur essendo supercasalinghe... con nessun contatto con altri mici.

Ma ora ho mille dubbi!
Addirittura ero intenzionata a farli vaccinare Felv nonostante non abbiano possibilità di uscire, per paura che un domani.. per esigenze che ora non posso immaginare... avrebbero potuto entrare in contatto con altri mici (in pensione se ne sarò costretta... o adottando altri amici, ospitando in stallo qualcuno...).
Ma ora metto in dubbio tutto e mi scopro ansiosa!!!!

Mi date dei pareri?
Grazie a tutti!!
Simo

cat power
26-07-2010, 14:34
casalingo: no vaccino
se esce: vaccino

Sbalz
26-07-2010, 14:45
Ti poni un giusto problema... Come dicevo nel thread innanzitutto il gatto deve essere geneticamente portato a sviluppare questo tipo di malattia e l'incidenza è dello 0,1%.
Se il gatto esce non ci sono discussioni, bisogna fare la trivalente e anche la felv, in particolare il mio veterinario insiste su quest'ultima perché la leucemia è la più pericolosa.
Però se i gatti non escono hanno una bassa probabilità di contrarre malattie virali per cui per me il rischio non vale la candela. Se le malattie feline fossero più conosciute e se l'avessi saputo prima avrei palpato i miei gatti con costanza in modo da verificare sempre che non ci fossero neoformazioni e in questo caso si possono anche vaccinare, se vengono costantemente controllati. Beccare il fibrosarcoma quando è grosso come una nocciola è sicuramente meglio di quello che è capitato alla mia Pucca, però anche quando è piccolo può riformarsi e poi va veloce come un dannato, nel giro di un mese può diventare dieci volte più grande...

Io non sono assolutamente contraria alle vaccinazioni, quando sono piccoli vanno assolutamente fatte (anche per salvaguardare altri gatti di casa) poi però se non si prevede di fare uscire i gatti preferisco evitare.
Mentre se hai il timore che in futuro potrebbero essere esposti, per esempio in una pensione, nel rischio vale comunque la pena fare le vaccinazioni e se si conosce il rischio di fibrosarcoma tenerli controllati...
Noi facciamo quello che è possibile per salvaguardare i nostri mici al meglio, poi se con tutte le precauzioni prese è destino non ci si può fare niente.
Magari per non far loro prendere delle malattie infettive li vacciniamo e vien fuori un tumore, magari per evitare il tumore non li vacciniamo e si prendono la rinotracheite, queste cose non si possono prevedere purtroppo :(

Autogatto
26-07-2010, 15:11
Ti do un parere che deriva dalla mia esperienza ma è un punto di vista....

Un micio secondo me dovrebbe essere vaccinato. è vero che i virus a contatto con l'aria si indeboliscono ma comunque ci sono. Li possiamo portare in casa con le scarpe oppure può capitarci qualsiasi cosa... come trovare un gattino in mezzo alla strada e doverlo portare a casa per esempio.

Quanto meno nei primi anni d'età credo sia importantissimo perchè il gatti sviluppa il suo sistema immunitario.

Riguardo al vaccino FeLV dipende molto da come prevedi il tuo futuro. Se hai intenzione un domani o non lo escludi di ampliare la famiglia felina assolutamente si.

Riguardo al fibrosarcoma comunque bisognerebbe mettere in testa a sti benedetti veterinari di fare l'iniezione nella coscia e non stra le scapole.... Richiedilo quando farei il richiamo ai piccoli!
Non è che prevenga il fibrosarcoma ma ne limita i danni, sia come metastasi (seppur piuttosto rare nei fibrosarcomi) ma soprattutto semplifica molto l'intervento!

chiara
26-07-2010, 15:44
io dopo anni ed anni di vaccini ho deciso che quest'anno basta
ne ho letti troppi di questi fibrosarcomi..
per le possibilità che hanno loro di prendersi qualcosa di virale ho paura che siano maggiori quelle del fibrosarcoma
inoltre ho lo spillo con una malattia autoimmune e nn voglio sollecitare troppo il suo sistema immunitario..
i miei gatti sono tre di 5 anni e uno di 1 anno
ora devo riflettere bene su quello di un anno (che scadrà a fine anno) x lui devo ancora decidere mentre due li ho consapevolmente fatti scadere a febbraio e uno è scaduto a giugno
siccome attualmente nn devo fare stalli temporanei, siccome non conto di commettere un'imprudenza come quella di farli venire a contatto con mici "sconosciuti" (qualora succedesse li terrei separati) siccome nn frequento colonie e gattili o allevamenti dove vengo in contatto con tanti animali insieme io ho valutato bene e ho deciso che preferisco così..

diverso per i cani, io ho due cagnole di cui una entra anche in casa, cmq loro nonostante nn vengano a contatto con altri cani le vaccino perchè stanno anche in cortile e perchè le portiamo in campagna a correre per cui preferisco farle vaccinare

April
26-07-2010, 16:20
Anch'io, quest'anno ho rinunciato ai vaccini.
Ho avuto un gatto morto per un fibrosarcome...e non voglio ripetere l'esperienza.
I miei mici non escono se non sul balcone e, credo che i rischi siano minimi.
Ovvio che, non abbiamo contatti con mici sconosciuti, quindi direi che c'è un buon margine di sicurezza.

ribaltata
26-07-2010, 16:31
Io sicuramente non farei il vaccino Felv a meno che non sia strettamente necessario, perché è piuttosto facile evitare il contagio, se non si fanno stalli temporanei.

Sul vaccino trivalente, invece, non ho un'idea così ben definita.
Sicuramente vanno vaccinati i cuccioli, perché per loro la rinotracheite o la gastroenterite possono essere fatali, quindi il gioco vale sicuramente la candela.
Probabilmente farei anche il primo richiamo annuale... dopo di che probabilmente non vaccinerei più ogni anno, ma ogni due o tre anni.

Parlo al condizionale perché attualmente io le gatte non le vaccino più, ma non è stata una scelta: la Pimpa ha avuto una brutta reazione avversa al primo richiamo annuale, e così la scelta, anche per la vet, è stata obbligata.
Questo da una parte mi rende serena per il discorso sarcoma ma, d'altra parte, sono tutt'altro che tranquilla, soprattutto perché non ho la libertà di frequentare gattili, colonie ecc.
Ogni volta che vado all'oasi mi cambio integralmente scarpe e vestiti e mi fiondo in doccia prima di toccare le gatte... e ovviamente non ci vado quando tra i cuccioli ci sono casi di rino o di gastro.
Però con tutte queste precauzioni non sono comunque tranquilla.
Quindi credo che sarei per una via di mezzo: sì al vaccino ai cuccioli, e per quanto riguarda i richiami non li farei probabilmente annuali, ma diraderei il più possibile (per esempio in America richiamano ogni tre anni... bisognerebbe però trovare un vet che sia d'accordo con questo tipo di strategia, e non mi risulta ce ne siano molti in giro...).

Condoleeza
26-07-2010, 16:39
le mie vet consigliano vivamente il vaccino il primo anno, poi no
dicono che basta ogni 3-4 anni
o anche mai, ma dipende molto dalle situazioni

kiwi&mirtillo
26-07-2010, 16:49
Caspita ragazzi/e, come al solito siete super chiari e attivi!!
Grazie, mi state dando moltissimi punti di vista... e inizio a farmi delle idee più precise.
Ci ragionerò con molta calma e parlerò con la mia attuale veterinaria, che conosco da poco, ma mi è piaciuta da subito. E' molto aperta al dialogo e anche omeopata.
Magari farò anche un salto dal mio precedente dottore.. che era mooooolto competente, anche se "crudo". Non lo frequento più perchè mi sono spostata più lontano...
ma come in questo forum... più idee e più spunti sono davvero efficaci!!
Grazie ancora, mi fa piacere continuare a leggervi!

:approve:

April
26-07-2010, 18:32
Però il vaccino è un'incognita.
Ovvio, i mici piccoli vanno vaccinati, però io so di una gattina, alla quale tenvo moltissimo, che, per una reazione avversa al vaccino (il primo della sua vita, era cucciola) è diventata disabile...e non in modo lieve.
Infatti, non può nemmeno essere sterilizzata, perchè, nel suo stato, è molto pericoloso.
Io, Kimi, l'ho fatto vaccinare quando era piccolino, lo scorso anno, ha fatto il primo vaccino e il richaimo, anche se poi ha avuto una specie di gatroenterite, per fortuna risolta velocemente, probabilmente anche grazie al vaccino, dopo una nottataccia in Clinica veterinaria...

ausilia
26-07-2010, 18:46
io personalmente mi sono regolata così
preciso che i miei mici vivono in casa
vaccino trivalente annuale fino a 6 anni circa
poi ogni due anni
dall'anno scorso Keirdhu che ha 14 anni e vive ormai quasi completamente in casa (anche la passeggiata in giardino con la mia supervisione, ormai non chiede quasi mai di farla) non viene più vaccinato.
Per Sommy decideremo l'anno prossimo ( l'anno scorso lo ha fatto)

fofina
26-07-2010, 19:39
Ti poni un giusto problema... Come dicevo nel thread innanzitutto il gatto deve essere geneticamente portato a sviluppare questo tipo di malattia e l'incidenza è dello 0,1%
Se il gatto esce non ci sono discussioni, bisogna fare la trivalente e anche la felv......
.....
Io non sono assolutamente contraria alle vaccinazioni, quando sono piccoli vanno assolutamente fatte (anche per salvaguardare altri gatti di casa) poi però se non si prevede di fare uscire i gatti preferisco evitare.
Mentre se hai il timore che in futuro potrebbero essere esposti, per esempio in una pensione, nel rischio vale comunque la pena fare le vaccinazioni e se si conosce il rischio di fibrosarcoma tenerli controllati...
Noi facciamo quello che è possibile per salvaguardare i nostri mici al meglio, poi se con tutte le precauzioni prese è destino non ci si può fare niente.
Magari per non far loro prendere delle malattie infettive li vacciniamo e vien fuori un tumore, magari per evitare il tumore non li vacciniamo e si prendono la rinotracheite, queste cose non si possono prevedere purtroppo :(

Sbalz hai espresso in modo chiaro e preciso anche il mio pensiero.
Ronny era stato vaccinato a settembre scorso ed ora non glielo rinnovo più (ha 2 anni) devo però portarlo dal vet. per un prelievo x altri problemi.
La Pippa (Pelè) ha fatto la prima vaccinazione, il richiamo, l'intervento di sterilizzazione e qui finisce la sua storia con il vet. a meno di varie ed eventuali.....

io dopo anni ed anni di vaccini ho deciso che quest'anno basta
ne ho letti troppi di questi fibrosarcomi....


Chiara non drlo a me che per come ho visto ridursi Vasco ne ho basta x tutta la mia vita.... io già gli ultimi vaccini a Ronny e Pelè non li volevo fare siamo arrivati ad un accordo con i vet. e li hanno fatti nella spalla, molto in basso (così nella peggiore delle ipotesi dicevano di poter asportare "solo" la zampina anteriore, ma dopo aver visto che a Vasco la recidiva è comparsa molto lontano dalla primaria....no, non ne voglio più sapere....anche perchè il vet. mi ha detto che molto spesso sviluppano metastasi polmonari (vomito, mancanza di appetito, perdita di peso, e secondo me con Vasco ci eravamo :cry:)...no no no...basta basta....

shabalà
26-07-2010, 21:03
io ho un gatto di 5 anni non vaccinato e la mia micia di 18 ha fatto i vaccini nei primi 10 anni della sua vita....ora non più
però io mi tolgo sempre le scarpe fuori prima di entrare e se tocco dei mici fuori casa mi lavo le mani e le disinfetto con l'amuchina.
in questi giorni che vado dai mici metto subito a lavare i vestiti e mi faccio la doccia tutte le volte...insomma una vitaccia...ma i miei non escono.

delice
27-07-2010, 09:01
OH.... non mi ero mai posta questo problema del vaccino si o no.... oscar ha due anni, e per ora è sempre stato vaccinato (le prime due consuete, + una dopo un anno...) ora, dovrebbe ripetere la scadenza annuale a novembre.... lui non esce di casa, tranne che sul balconcino (ma veramente poche ore la settimana... e solo d'estate... ) .... dite che sarebbe meglio diradare la vaccinazione ogni tre anni?....

cibergatta
27-07-2010, 09:01
Io invece la penso come Ribaltata..... vaccini ai cuccioli+richiamo dopo 4 settimane e poi dopo 1 anno. Da adulti richiami ogni 3 anni. Non perchè me la sia inventata, ma perchè documentandomi ho scoperto che l'immunità conferita dai vaccini di ultima generazione dura ben più di un anno! Negli USA addrittura si sta pensando di portare la vaccinazione trivalente ogno 5 o 7 anni (non hanno ancora deciso) perchè 3 sembrano pochi.... D'altra parte voi vaccinate i vostri bambini ogni anno per morbillo, rosolia, etc?

E questo anche in mici che escono.....

"L'immunità dei vaccini dura molto di più di un anno...:" il professor Ronald D. Schultz, ordinario di biopatologia alla facoltà di medicina veterinaria del Wisconsin-Madison, lo diceva già nel 1978 e lo ripete 20 anni dopo
(Schultz, R.D. Current and Future Canine and feline vaccination programs. Vet Med 3: No. 3, 233-254, 1998; l'articolo parla sia di cane che di gatto)

Il richiamo annuale con questi vaccini non produce un'immunità più duratura o più forte e può aumentare il rischio di effetti avversi. (Ronald D. Schultz, durata dell'immunità conferita dalla vaccinazione nel cane: http://www.cedarbayvet.com/duration_of_immunity.htm , Quello che tutti dovrebbero sapere riguardo le vaccinazioni del cane: http://www.puliclub.org/CHF/AKC2007Conf/What%20Everyone%20Needs%20to%20Know%20About%20Cani ne%20Vaccines.htm )

Secondo l' Associazione Mondiale Veterinaria dei piccoli animali (WSAVA) le vaccinazioni imprescindibili sono per il cane quelle che proteggono dal cimurro, dalla parvovirosi, dall'adenovirus e, ove è presente il rischio, dalla rabbia. Per il gatto le vaccinazioni considerate necessarie sono contro parvovirus felino, calicivirus e herpesvirus. (Non ho trovato granchè sulla Felv)

La WSAVA raccomanda inoltre l'utilizzo di analisi sierologiche per verificare il livello di protezione immunitaria determinata dalla vaccinazione di modo da poter effettuare il richiamo quando questo livello di difesa si abbassa. (http://www.wsava.org/VGG1.htm WSAVA Vaccination Guidelines Group 2007)

Gli effetti collaterali del vaccino non si limitano purtroppo al fibrosarcoma, ma sono tanti e diversi tra di loro.... inoltre sono enormemente sottostimati, perchè in genere i proprietari il cui animale ha avuto problemi col vaccino, non lo dichiarano....


Mi piacerebbe conscere il parere dei vostri veterinari al riguardo.... e anche quello di Perlina....

delice
27-07-2010, 09:10
Mi piacerebbe conscere il parere dei vostri veterinari al riguardo.... e anche quello di Perlina....

.... già, se arrivasse Perlina a chiarirci un pochino la cosa, sarebbe il massimo....
cibergatta, ma vedo che anche tu sei abbastanza documentata sulla questione....io a questo punto ci sto facendo un pensierino a portare la vaccinazione ogni 3 anni (significa che la prossima la dovrò fare a novembre 2012).... non so però cosa ne pensa la mia veterinaria. la prossima volta che mi capita di andarci, proverò a chiederglielo (anche se a questo punto, se non vado a novembre per la vaccinazione, a meno che oscar non abbia qlc problema, non la rivedrò per un po....)
ma non è che magari un veterinario ti dice che è meglio farla ogni anno? (sai, loro con le vaccinazioni, ci guadagnano, comunque....

kiwi&mirtillo
27-07-2010, 09:54
Ragazzi mi state aiutando molto a prendere una decisione. Come detto ne parlerò sicuramente anche con il vet.. ma per ora mi sto orientando sul far fare il primo richiamo l'estate prossima (i miei patati hanno 5 mesi) - magari chiedendo che le iniezioni vengano fatte sulle cosce - e fare il vaccino ogni 3/4 anni.

Mi domando, in aggiunta ai già mille dubbi che vi ho esposto:
in caso io debba affrontare una situazione imprevista, come contatto con altri mici o magari stalli temporanei, ricorrere a un vaccino "d'urgenza" per così dire... sarebbe efficace? O conviene rinunciare alle eventuali "convivenze" in attesa che la copertura faccia effetto? quanto ci vuole?

Concordo che la mitica Perlina sarebbe strautile...
ma ringrazio davvero tutti i partecipanti! Il vs aiuto è stato illuminante finora!!

A presto. Simo

delice
27-07-2010, 10:10
Ragazzi mi state aiutando molto a prendere una decisione.


ma ringrazio davvero tutti i partecipanti! Il vs aiuto è stato illuminante finora!!

A presto. Simo

io ringrazio te di aver sollevato questa questione :).... non mi ero mai posta il problema, ma ora credo chediraderò ogni tre anni anche io il vaccino....

ribaltata
27-07-2010, 11:15
Gli effetti collaterali del vaccino non si limitano purtroppo al fibrosarcoma, ma sono tanti e diversi tra di loro.... inoltre sono enormemente sottostimati, perchè in genere i proprietari il cui animale ha avuto problemi col vaccino, non lo dichiarano...
Il problema è un altro: è che anche quando lo dichiari, non ti credono.
La mia vet è andata avanti per giorni a dire "non è il vaccino, è impossibile", ipotizzando cause allergiche di ogni genere (alimentari, pulci ecc.).
Solo che poi io non ho mai più avuto problemi né con i cibi né con le pulci (che la Pimpa non ha né aveva in quel momento)...
Comunque a un certo punto anche la mia vet si è rassegnata a prendere in considerazione l'ipotesi "reazione avversa al vaccino", e l'ha segnalata alla casa produttrice.
Risposta: mai visto niente di simile. Finita lì.
(Ma non è vero: leggendo testi americani ho scoperto la reazione che la Pimpa ha avuto non è così inconsueta; è rara, certo, ma non è l'unica!)

Quindi la segnalazione a chi la dovrei fare, se nemmeno le segnalazioni di una vet vengono considerate in modo serio?
Non esiste in Italia un servizio di farmacovigilanza dedicato ai vaccini per animali (esiste per i bambini, non per gli animali); in America sì, esiste, così come esiste un protocollo vaccinale periodicamente aggiornato, ma qui no, e quindi la casistica si perde nel nulla, è affidata alle aziende private e al loro "buon cuore".

Tra l'altro il problema neurologico che la Pimpa ha avuto alcuni mesi dopo, rimasto senza diagnosi, si è risolto con cortisone a dosi di immunosoppressione: il che mi fa pensare che il suo sistema immunitario si sia un bel po' incasinato, e che sia tutto collegato.
Non dico che sia stato il vaccino, può darsi benissimo che lei avesse già, di suo, un sistema immunitario difficile e che il vaccino l'abbia solo fatto "esplodere". Come può darsi che in realtà tutto sia riconducibile a un problema infettivo, e che il vaccino non c'entri nulla (ovvio che ha aggravato un po' la situazione, ma potrebbe non essere causa effettiva di nulla).
Però non capisco perché si debba scartare fin dall'inizio l'ipotesi che c'entri qualcosa, e non si debba invece approfondire.

@kiwi&mirtillo: io rinuncerei a convivenze se le vaccinazioni non sono in ordine. Ma questo vale soprattutto per la Felv. Per le malattie tipo rino, gastro ecc., cioè quelle coperte da trivalente, basta una quarantena del nuovo arrivato... lo isoli per un po' e quando sei convinta che sta bene il problema è risolto!
Anche perché se si decide di vaccinare ogni due-tre anni anziché ogni anno, ci deve poi essere la tranquillità che il micio è comunque coperto... gli ultimi studi portano tutti in quella direzione, però i veterinari italiani per lo più non la pensano così...
Per la Felv il discorso è diverso, anche perché la Felv è subdola, ha incubazione potenzialmente infinita, è pericolosa... insomma, bisogna fare, a mio parere, più attenzione.

Tina ^_^
27-07-2010, 11:57
Io per ora su suggerimento del vet da cui andavo ho fatto il primo vaccino quadrivalente questo inverno a circa 8 mesi (i miei sono raffreddati cronici da herpes virus) + 2 richiami anzichè uno solo. Mi sono fidata di questo vet e i miei in effetti col caldo, mille cure e i tre vaccini sembrano stare bene.
Mi ha suggerito di rifare il richiamo fra 10 mesi anzichè fra un anno... su questo chiederò consiglio al nuovo vet da cui vado ora. Sinceramente non so se il vaccino li abbia aiutati o meno a guarire, o se siano guariti con l'arrivo del caldo e le vitamine... non so neanche se si usi molto fare 1 vaccino + 2 richiami per i casi cronici, sinceramente mi sono fidata senza fare troppe domande. Reazioni strane al vaccino non ne hanno mai avuto, giusto debolezza per 1-2 giorni ma è normale...

Più avanti deciderò col vet se fare il richiamo fra 10 mesi o fra un anno, di una cosa son certa però cioè che glielo continuo a fare, so che vaccinare comporta dei rischi ma io vado sia in gattile qua che in una colonia, e i virus lì girano eccome...in ogni caso quando entro a casa mi cambio le scarpe, imbusto la roba che lascio nel sottoscala e mi sdoccio subito..e sulle mani amuchina. Inoltre mi è capitato un paio di volte di fare dei brevi stalli a dei mici nel sottoscala di casa (che non entrano in contatto coi miei), e ogni volta dopo che vanno via lavo tutto con varecchina e lysoform.

In ogni caso c'è anche da dire che i virus non sono bionici, sono molto più pericolosi i contatti diretti da gatto a gatto a mio parere, però sono anche bastardi :p e alla sfiga non c'è mai fine quindi meglio stare attenti ;)

delice
27-07-2010, 13:08
tina, ma quindi tu lo vaccini addirittura prima della scadenza annuale???.... ma cosi mi sembra un po esagerato....

cibergatta
27-07-2010, 13:36
Il problema è un altro: è che anche quando lo dichiari, non ti credono.
La mia vet è andata avanti per giorni a dire "non è il vaccino, è impossibile", ipotizzando cause allergiche di ogni genere (alimentari, pulci ecc.).
Comunque a un certo punto anche la mia vet si è rassegnata a prendere in considerazione l'ipotesi "reazione avversa al vaccino", e l'ha segnalata alla casa produttrice.
Risposta: mai visto niente di simile. Finita lì.
Quindi la segnalazione a chi la dovrei fare, se nemmeno le segnalazioni di una vet vengono considerate in modo serio?
Non esiste in Italia un servizio di farmacovigilanza dedicato ai vaccini per animali (esiste per i bambini, non per gli animali); in America sì, esiste, così come esiste un protocollo vaccinale periodicamente aggiornato, ma qui no, e quindi la casistica si perde nel nulla, è affidata alle aziende private e al loro "buon cuore".

Si si, con sottostima dei casi, includevo anche questo (mi sono espressa male), che sicuramente è la causa principale! Purtroppo in Italia siamo indietro in molte, troppe cose.....


Tra l'altro il problema neurologico che la Pimpa ha avuto alcuni mesi dopo, rimasto senza diagnosi, si è risolto con cortisone a dosi di immunosoppressione: il che mi fa pensare che il suo sistema immunitario si sia un bel po' incasinato, e che sia tutto collegato

Mi ricordo bene del problema della tua Pimpa..... credo si sia trattato dell'equivalente umano della sindrome di Guillain-Barrè, in genere fortemnete correlata ai vaccini.

Per la Felv il discorso è diverso, anche perché la Felv è subdola, ha incubazione potenzialmente infinita, è pericolosa... insomma, bisogna fare, a mio parere, più attenzione.

Si per la Felv indubbiamente bisgna fare più attenzione, tanto più che il vaccino non copre neppure al 100%. Se il mio vete mi appoggia, vorrei fare trivalente ogni 3 anni e Felv a Sofia annuale, perchè lei è l'unica che esce.

cibergatta
27-07-2010, 13:43
Dimenticavo...

Io non sono assolutamente contro i vaccini.
Il punto è fare i vaccini al momento giusto....
Se l'immunità durasse un solo anno, sarebbe giusto fare il richiamo ogni anno, ma se si parla di immunità (quindi gatto comunque protetto nella mainiera corretta) che dura ed è efficace per 3 o addirittura 5/7 anni, perchè fare il richiamo annuale e prendersi solo gli effetti collaterali e nessun beneficio aggiuntivo dal vaccino?

cibergatta
29-07-2010, 09:18
Altri pareri? Scusate se insisto, ma credo sia importante....

delice
29-07-2010, 09:33
Altri pareri? Scusate se insisto, ma credo sia importante....

.... anche a me piacerebbe averne altri.... qs discussione mi interessa molto....

April
29-07-2010, 09:42
Credo interessi molto a tutti.
Tutti noi vogliamo fare il meglio per i nostri piccini.

Kara
29-07-2010, 09:55
Io la sto seguendo con particolare attenzione questa discussione. Per principio sono contro ai "medicinali facili", cioè somministrati senza reale necessità.
Però non ho sufficiente conoscenza della materia per poter dare un'opinione valida, che non sia quella "da profana".
Se persone che reputo competenti, come Cibergatta, hanno studiato la cosa e pensano che non sia il caso di fare vaccini annuali, io mi fido.
Il vero problema è quello che pensano i veterinari... bisognerebbe avere il parere di qualcuno di loro...

kiwi&mirtillo
29-07-2010, 10:03
In effetti anche io non vedo l'ora di parlarne con la mia veterinaria.. e magari (come forse ho già detto) anche con il mio precedente.. di cui mi fidavo molto (ma che ora è più lontano e meno gestibile).
Che dite..? mandiamo un MP a Perlina per invitarla a partecipare alla discussione con la sua opinione?
E' sempre molto illuminante :micimiao63:

cibergatta
29-07-2010, 10:07
Ho già mandato un mp a Perlina... probabile che non l'abbia ancora visto o non ha avuto il tempo di rispondere.

Kara
29-07-2010, 10:08
Sentire il parere di un bravo professionista, secondo me, può essere solo una cosa positiva:)

delice
29-07-2010, 10:09
Ho già mandato un mp a Perlina... probabile che non l'abbia ancora visto o non ha avuto il tempo di rispondere.

efficientissima cibergatta :)
che voi sappiate, ci sono per caso altri veterinari che frequentano il forum da sentire in proposito eventualmente?

Kass
29-07-2010, 10:21
la mia opinione in proposito è che innanzitutto si deve tenere in considerazione il contesto in cui vivono i mici. quindi chi fa stalli, è volontario in gattili o segue colonie, chi alleva, deve vaccinare per contenere i rischi che inevitabilmente possono verificarsi. è da valutare caso per caso naturalmente perchè uno standard non c'è.
il vaccino felv per i mici che escono è obbligatorio. al momento si sa che va rinnovato annualmente ed a questo è bene attenersi.
per mici che vivono esclusivamente in casa, dove non ci sono stalli, non si hanno contatti con altri mici, il vaccino può essere sospeso o inoculato ogni tot anni. vale sempre il discorso della valutazione caso per caso. anche qui non generalizzerei come prassi. per i cuccioli prima vaccinazione e un paio di richiami, poi richiami ogni tot anni o anche mai più (sempre da valutare).
idem per antiparassitari e svermanti.
una linea unica ed applicabile indistintamente a parere mio non può essere stabilita. ma laddove si può ridurre (vaccini, antiparassitari e svermanti) è bene farlo.
i miei gatti hanno 13 anni (gina) e 6 anni (Maya e Kiki).
In questi ultimi 4 anni hanno fatto solo due richiami, ma conto di diradare ulteriormente (sempre consultandomi con la mia vet naturalmente).
antiparassitari non ne uso e nemmeno svermanti. le pulci se ci sono è possibile vederlo, idem per vermi e parassiti interni. alla bisogna farò, ma ora proprio no.
il gatto dei miei (due anni) vive con un cane che naturalmente viene portato a passeggio, pertanto l'antiparassitario in questo caso lo considero sensato (frontline per entrambi così non ci sono problemi di pericolosità), ma il richiamo della trivalente (al gatto) probabilmente lo sospenderemo. è un gatto in salute che non ha mai avuto nemmeno problema di caccamolle, scolo oculare.. niente di niente.
riassumendo: a mio parere va valutato il contesto e il singolo gatto, poi se ne discute con il veterinario e si stabilisce una linea.

cibergatta
29-07-2010, 10:21
Se persone che reputo competenti, come Cibergatta, hanno studiato la cosa e pensano che non sia il caso di fare vaccini annuali, io mi fido.



Kara, non esagerare....:o Io posso essere competente in altri campi, ma purtroppo non sono veterinaria. Mi sono semplicemente limitata ad una riflessione: nell'uomo, la maggioranza dei vaccini da un'immunità permanente.... (tranne quelli per l'influenza, a causa del continuo rimescolamento e mutazione dei ceppi virali)....o quasi, a seconda del tipo di reazione immunitaria che viene innescata... Ad esempio il vaccino per l'epatite B a volte necessita di richiami periodici ogni 5-10 anni e lo stesso vale per l'antitubercolare, perchè nel tempo la "memoria immunitaria" si affievolisce (ma si fa prima l'esame del sangue per valutare il livello anticorpale e poi si procede, se necessario, al richiamo). Mi son chiesta quindi come mai il gatto necessitasse di vaccinazioni annuali per ceppi virali che non sono soggetti a grosse mutazioni, visto che il suo sistema immunitario è comunque simile al nostro.... poi leggendo il foglietto di un comune vaccino trivalente per gatto ho scoperto che la protezione dal parvovirus in realtà è già dichiarata per 3 anni... poi per caso mi è passato tra le mani un articolo recente (USA) in cui si faceva la proposta di "allungare" l'intervallo tra una vaccinazione e l'altra a 5 o 7 anni.... sono quindi andataa cercare le linee guida americane (le ho linkate qualche post più su) e in effetti ho scoperto che negli USA già da anni la trivalente si fa (soprattutto ai gatti domestici, mentre per quelli esposti ad alto rischio di contagio si fa comunque più spesso) ogni 3 anni. Per la Felv mi è sembrato di capire che ai gatti che escono si fa comunque gni anno a causa della prtezione non completa del vaccino etc etc... Quindi perchè bombardare continuamente questo povero sistema immunitario se non c'è una reale necessità?

Ma aspettiamo pareri più autorevoli...:D

Kass
29-07-2010, 10:25
il problema è per il calicivirus, che comunque è mutante e la copertura totale non c'è anche se il richiamo viene fatto annualmente.
cibergatta, abbiamo letto le stesse cose :)
con la mia vete ho già impostato la discussione sui vaccini, poi per mancanza di tempo ho dovuto sospendere. la prossima settimana sarò in ferie e conto di andare a trovarla e riprendere il discorso.

cibergatta
29-07-2010, 10:28
Kass abbiamo postato insieme... si sono d'accordo su quello che dici. Non può essere adottata una linea unica (come d'altra parte per la maggioranza delle cose). Però considera che molti mici (tanti quì sul forum) fanno vita completamente domestica e in questi casi non vedo la necessità dei richiami annuali (dopo naturalmente vaccino iniziale+richiamo a 4 sett. e richiamo ad 1 aa)..... io ne ho 5: una sola che esce, 4 no.

Ecco appunto... resta il dubbio del calicivirus che essendo un virus ad RNA (come HIV e quelli influenzali) non può dare un'immunità permanente.... per questo speravo nell'intervento di perlina.

Kara
29-07-2010, 10:28
Kara, non esagerare....:o Io posso essere competente in altri campi, ma purtroppo non sono veterinaria.

Vero, e infatti più sopra ho detto che il parere di un professionista del settore non può che essere positivo. E necessario, aggiungo ora.
Però, sicuramente, per le tue conoscenze mediche, hai possibilità di fare riflessioni che io, da totale ignorante in materia, non posso fare. ;)
E dal momento che leggo sempre i tuoi interventi, e non mi pare che tu sia una fanfara al vento, tendo a dare peso a quello che dici:)

kiwi&mirtillo
29-07-2010, 10:30
la mia opinione in proposito è che innanzitutto si deve tenere in considerazione il contesto in cui vivono i mici. [omissis]
idem per antiparassitari e svermanti.
una linea unica ed applicabile indistintamente a parere mio non può essere stabilita. ma laddove si può ridurre (vaccini, antiparassitari e svermanti) è bene farlo.

Mi sembra un discorso molto sensato Kass!
E credo di iniziare a orientarmi seriamente sul "dilazionare" la copertura.... i miei vivono in casa e per il momento (anche se mi piacerebbe) non ho possibilità di fare stalli. Non ho ancora deciso se lo sospenderò del tutto prima o poi ma ho tempo per decidere. Sicuramente farò ancora i richiami (i miei hanno 5 mesi)
Effettivamente vale lo stesso discorso per gli antiparassitari... la mia vet mi ha consigliato di farli solo all'occorrenza, ma non di trattarli con costanza. Mi ha dato invece un prodottino (ma non mi ricordo il nome, perchè è un generico) contro le zanzare. Glielo "siringo" in bocca una volta al mese. Se vi va di "prolungare" un po' il post e avete idee anche su questo... mi piacerebbe sentirle ;)



6 anni (Maya e Kiki).

OT: sai che se fossero state due femmine le avrei chiamate esattamente così!??
Kiwi è "diventato" maschio dopo una settimana... pensavamo fosse una femminuccia appena nato.. hi hi ed era Kiki in origine!! Maya l'ho sempre adorato!

ribaltata
29-07-2010, 10:31
antiparassitari non ne uso e nemmeno svermanti. le pulci se ci sono è possibile vederlo, idem per vermi e parassiti interni. alla bisogna farò, ma ora proprio no.
Idem... anche questa per me è stata una scelta obbligata (sempre per via della Pimpa che meno la tocchi meglio è), però ne sono assolutamente soddisfatta.
Pulci e vermi non ne ho mai visti, quindi non vedo perché somministrare chimica quando non serve.

kiwi&mirtillo
29-07-2010, 10:33
tendo a dare peso a quello che dici:)

quoto!

delice
29-07-2010, 10:33
Idem... anche questa per me è stata una scelta obbligata (sempre per via della Pimpa che meno la tocchi meglio è), però ne sono assolutamente soddisfatta.
Pulci e vermi non ne ho mai visti, quindi non vedo perché somministrare chimica quando non serve.

.... io l'advocate a giugno l'ho messo.... ma a luglio no.... oscar in fondo è sempre in casa, esce sul balcone per pochissime ore a settimana.... mi spiace bombardarlo di antiparassitario x nulla.... e allora lo metterò ad agosto il prossimo pipetto...

Kara
29-07-2010, 10:35
Perdonatemi se vado un attimo OT. Ma perchè, voi date lo svermante senza aver prima fatto l'esame delle feci? Io avevo capito che, anche in assenza di sintomatologia, per prevenzione bisognasse fare un paio di volte l'anno (ogni sei mesi circa) l'esame delle feci e solo se positivo a qualche parassita intervenire. :confused: E non dare lo svermante così, senza motivazione. Sono confusa.:confused:

cibergatta
29-07-2010, 10:37
Anche io per gli antiparassitari mi stavo regolando così all'inizio.... ma poi, visto che ho il cane che entra ed esce, Sofia che esce (e infatti Play si è preso la tenia) sono dovuta tornare alle somministrazioni regolari...:( ma se qualcosa gliela posso risparmiare, lo faccio volentieri!

@Kara e Kiwi: mi fate arrossire!

perlina21
29-07-2010, 10:38
Ragazze, eccomi!!
Allora, questa dei vaccini è una storia controversa e delicata, noi vet ne parliamo spesso, e, a parte chi decide di vaccinare ogni anno ( alcuni addirittura vaccinano i cani ogni sei mesi!!) per un tornaconto economico senza approfondire, la maggior parte è in crisi sul da farsi, io compresa!!
Si è sempre detto che l 'immunità vaccinale rimane stabile per un anno, per poi iniziare a decrescere piano piano passato l'anno, fino a diventare inefficace dopo due anni, questo è il frutto di numerose ricerche fatte in passato e su questo ci siamo sempre basati noi vet.
Adesso, da un pò di tempo vengono fuori tutti questi nuovi studi americani sui vaccini da fare ogni 3-5 anni.....io non lo so.....
Non so quale sia la cosa giusta e più corretta proprio perchè i risultati delgi studi cambiano continuamente e il rischio di fare danni è sempre in agguato!!
Magari dici a una persona di vaccinare il cane ogni due anni, poi quello si becca un cimurro, e tu che fai? ti prendi la colpa...come glielo spieghi?? Idem col gatto....
IO adesso sta facendo così: cani, vaccino tutti gli anni, anche da anziani, perchè, questo lo ripeto, già l' ho scritto altre volte, gli anziani ritornano ad essere come i cuccioli, deboli e delicati ed è un niente che si prendano qualche grave malattia, quindi vanno vaccinati più che mai....mi ricorderò sempre una cagnolina di 15 anni, salvata da una piometra gravissima, per miracolo, e morta poco dopo per una gastroenterite fulminante....
Inoltre le malattie del cane come il cimurro sono mortali a dogni età, quindi non si può assolutamernte rischiare!!
X i gatti, se escono, vaccino ogni anno, se non escono, ogni 2 anni, anche perchè per il gatto il rischio di prendere malattienstando in casa è basso, inoltre le malattie del gatto come rinotracheite e gastroenterite, nell'adulto, salvo rari casi, sono facilemte curabili, vaccino felv solo se c'è rischio di contagio.
Non mi sento di consigliare intervalli più lunghi perchè non ho la certezza di questi studi e preferisco non correre rischi, sia per la salute dell'animale, sia perchè ragionare con le persone è difficile e basta un niente che ti incolpano di aver ucciso un animale!!
E infati questo regionamento del vaccino ogni due anni, lo faccio solo con le persone più emancipate, quelle che si nteressano alla salute del proprio animale, con cui si può parlare e spiegare, altrimenti evito e segno per l'anno dopo, tanto spesso dopo i vaccini fatti da cuccioli, non li fanno proprio più..
Intanto vi racconto una cosa: io i miei gatti li vaccino ogni 2 anni, anzi, quest'anno ancora lo devono fare e sono 2 anni e mezzo, alcuni anni fa mi capitò nell'anno del non vaccino, che tutti ( e vivevano rigorosamente in casa e non avevano avuto nuovi contatti e io non avevo ancora lo studio) presero una fortissima gastroenterrite virale, come non lo so...fatto sta che dovemmo fare cure, flebo ecc a tutti che stettero davero malissimo...e uno, di tre anni quasi, che era sempre stato piccolino e fragile, morì, in seguito a complicazione emorraggica...ancora ci penso..magari se li avessi vaccinati non sarebbe successo...non so...sfurtuna?mancanza di vaccino??
PEr la questione rischi del vaccino: si è visto che qualsiasi insulto della cute, quindi qualsiasi tipo di iniezione, può portare in animali predisposti, il rischio di formazione di fibrosarcoma, quindi non sono i vaccini in se stessi, nemmeno quello della felv, a cui hanno cambiato adiuvante e non dovrebbe adesso, essere più lesivo di un normale vaccino.
E' vero che i vaccini possono dare altri e leiv effetti collaterali: febbre, abbattimento, dolore nel punto di iniezione....effetti che passano in pochissimo tempo, rarissimamente si hanno effetti gravi come shock anafilattici o reazioni allergiche notevoli, ma per questo che non bisognerebbe mai vaccinare da soli a casa il proprio animale, quasi sicuramente non succede niente, ma se poi ha uno shock che fai????
Ancora, un cucciolo o gattino che sviluppa malattia dopo il vaccino, non è per reazione al vaccino stesso, ma perchè la malattia era già incubata senza sintomi, e quindi l'aggiunta di nuovi antigeni inattivi, fa si che gli anticorpi non debbano più far fronte solo alla malattia vera, ma anche a quella finta data dal vaccino, indebolendo cosi le difese immunitarie e facilitando l'apparizione dei sintomi!!
Molti vet infatti per vedere se un cuccioli di cane ha il cimurro, lo vaccinano, se ce l'ha entro un giorno- due peggiora notevolmente!!
Però vedete, le ricerche dicono sempre cose nuove!! Ci sono alcuni vet che ora, in un cane col cimurro fanno il vaccino perchè si è visto che aggrava le prime due fasi della malattia, ma protegge dalla forma nervosa, la più grave perchè gli antigeni del vaccino si vanno a mettere sui nervi proteggendoli da quelli virali pericolosi..ho provato anche io su un cane di mio padre e devo dire che è andata bene!!
In CAMPO medico le cose cambiano ogni igiorno!!

Gab
29-07-2010, 11:43
grazie perlina per l'approfondimento!
per lo studio americano, mi viene da notare che se i soggetti esaminati vivono in un grattacielo (per dire, in condizioni che limitano fortemente la possibilità di contagio) allora è possibile che un vaccino "duri" tre o anche cinque anni.
per quanto ci riguarda, mi atterrei invece alla nostra esperienza, che tiene conto della situazione ambientale dei nostri gatti...

delice
29-07-2010, 13:52
grazie perlina.... a questo punto allungherò i tempi ogni due anni.... mi sembra la cosa migliore da fare, nel mio caso...

Tina ^_^
29-07-2010, 16:41
tina, ma quindi tu lo vaccini addirittura prima della scadenza annuale???.... ma cosi mi sembra un po esagerato....

no no assolutamente, questo è un suggerimento che mi diede il vecchio vet da cui andavo, ma ora è tutto da rivedere.

il vecchio vet che avevo gli fece 1 vaccino + 2 richiami nel giro di tre mesi, quindi in tutto 3 punture, perchè in quello studio sono abituati a fare così e pensano sia giusto, e io mi sono fidata perchè di loro mi fidavo ciecamente e non venivo neanche sul forum quindi non mi ero informata da sola più di tanto. è vero che i miei gatti sono debolini di salute per l'herpes virus, ma preferisco di gran lunga "bombardarli" di prodotti omeopatici piuttosto che di vaccini...

[poi quando a yuki è venuto il granuloma non mi è piaciuta la cura che mi avevan dato, inoltre ogni volta che andavo c'erano minimo 2 ore di fila e il gatto si stressava in maniera assurda, e allora ho cambiato vet, e ora sono in uno studio nuovo che mi piace da morire finora, anche loro mi hanno dato cortisone per il granuloma ma con moderazione, inoltre si va per appuntamento, l'ambiente è sereno e yuki l'altro giorno si è pure baciato la veterinaria :D maiale :D]

quando arriverà il momento del richiamo ne parlerò con la nuova vet per decidere quando ripeterlo, ma dubito che mi consiglierà di rifarlo fra 10 mesi :)

perlina21
29-07-2010, 17:13
Fare i vaccini con intervalli minori di un anno non ha senso....può avere senso fare un richiamo in più al cucciolo, se mentre feceva i vaccini sono sopraggiunti problemi, come date non rispettate, oppure malattie, in quel caso la risposta immunitaria può non essersi avuta come si deve e quindi un richiamo, circa 2 settimane dopo i primi due è fattibile!
Questa cosa dei vaccini fatti più volte nel corso dell'anno, alcuni lo fanno, soprattutto nel cane, contro la leptospirosi, alcuni vet la segnano ogni sei mesi, ma è una cosa che io non condivido....

fofina
29-07-2010, 18:38
Ho letto tutti gli interventi anche quelli di Perlina, e vi ringrazio per avermi chiarito molti punti, Perlina poi da brava vet. quale è, è stata molto esaustiva, però da profana e pure da ignorante volevo chiedere una cosa....
Per quanto riguarda il fibrosarcoma da inoculo (quello che ha avuto Vasco) che non è portato dal liquido della vaccinazione in se stesso, ma dall'iniezione che "scatena" il prodursi di cellule cancerogene che man mano vanno ad invadere le zone circostanti e formano questo mostro che noi vediamo con il tempo a forma di "pallina"....ecco per mettersi al riparo dal fibrosarcoma non serve allungare i tempi della vaccinazione, perchè se non viene fatta ogni anno, viene fatta ogni 2, ogni 3....ma sempre la siringa arriva tra le scapole :(....è questo che io voglio evitare!!!...ci fosse un vaccino in gocce, non avrei problemi a fargliele prendere anche ogni anno...pure ogni mese....ma è l'iniezione scatenante che mi blocca...e non c'è verso...per il momento sono impuntata così a nessuno dei miei gatti farò più nessuna puntura, solo in casi estremi e gravi.
Qualcuno può dirmi se il mio ragionamento ha un minimo di logica o se sono ancora in stato confusionale e sono io che svacco???

Tina ^_^
29-07-2010, 19:50
Fare i vaccini con intervalli minori di un anno non ha senso....può avere senso fare un richiamo in più al cucciolo, se mentre feceva i vaccini sono sopraggiunti problemi, come date non rispettate, oppure malattie, in quel caso la risposta immunitaria può non essersi avuta come si deve e quindi un richiamo, circa 2 settimane dopo i primi due è fattibile!
Questa cosa dei vaccini fatti più volte nel corso dell'anno, alcuni lo fanno, soprattutto nel cane, contro la leptospirosi, alcuni vet la segnano ogni sei mesi, ma è una cosa che io non condivido....

si loro hanno fatto i primi vaccini nei momenti di pausa dagli antibiotici perchè non sono guariti dal raffreddore per tutto l'inverno a causa dell'herpes, quindi ok seguendo questo ragionamento fargli 3 punture iniziali ha un suo senso..
sul fatto di farlo prima dell'anno però anche io ero dubbiosa, e i dubbi son cresciuti leggendo voi :confused: ed è meglio così, sempre meglio informarsi piuttosto che fidarsi ciecamente...
comunque ho sentito prima al tel la nuova veterinaria e anche lei è d'accordo con te perlina, non li fa prima che passi un anno... meglio così un altro punto a suo favore :o

ribaltata
29-07-2010, 22:15
per lo studio americano, mi viene da notare che se i soggetti esaminati vivono in un grattacielo (per dire, in condizioni che limitano fortemente la possibilità di contagio) allora è possibile che un vaccino "duri" tre o anche cinque anni.
Ma no, l'immunità non è dipendente dalle possibili fonti di contagio.
O hai gli anticorpi o non li hai: se li hai, li hai sia che stai in un palazzo sia che stai in campagna...
Cioè, gli studi americani sostengono che per tre anni (cinque, sette... ho perso il conto ;) ) anche se il micio viene a contatto con il virus non lo prende, indipendentemente dal rischio di contagio a cui è esposto.

Qualcuno può dirmi se il mio ragionamento ha un minimo di logica o se sono ancora in stato confusionale e sono io che svacco???
No, ha una sua logica, ma anche il diradare i vaccini ha una sua logica: meno iniezioni fai, meno corri il rischio dell'impazzimento delle cellule.
Cioè il rischio aumenta proporzionalmente al numero di iniezioni fatte.
Quindi è vicino allo zero per zero iniezioni, ma se ne fai una all'anno è più rischioso che se ne fai una ogni tre anni.
Diciamo che è un calcolo rischi/benefici, ecco.

cibergatta
30-07-2010, 08:26
Grazie Perlina per il tuo intervento..... ci voleva :) ....soprattutto per la tua esperinza personale.
Credo che d'ora in poi mi comporterò così: a Sofia che esce vaccini ogni anno, agli altri ad anni alterni... sempre meglio di niente.... ed aspettiamo nuovi studi chiarificatori. Purtroppo la medicina è così.....la certezza non esiste!

Sbalz
30-07-2010, 08:46
Per quanto riguarda il fibrosarcoma da inoculo (quello che ha avuto Vasco) che non è portato dal liquido della vaccinazione in se stesso, ma dall'iniezione che "scatena" il prodursi di cellule cancerogene che man mano vanno ad invadere le zone circostanti e formano questo mostro che noi vediamo con il tempo a forma di "pallina"....ecco per mettersi al riparo dal fibrosarcoma non serve allungare i tempi della vaccinazione, perchè se non viene fatta ogni anno, viene fatta ogni 2, ogni 3....ma sempre la siringa arriva tra le scapole :(....è questo che io voglio evitare!!!...ci fosse un vaccino in gocce, non avrei problemi a fargliele prendere anche ogni anno...pure ogni mese....ma è l'iniezione scatenante che mi blocca...e non c'è verso...per il momento sono impuntata così a nessuno dei miei gatti farò più nessuna puntura, solo in casi estremi e gravi.
Qualcuno può dirmi se il mio ragionamento ha un minimo di logica o se sono ancora in stato confusionale e sono io che svacco???

Sono d'accordo, il problema non è tanto il vaccino quanto la puntura (fosse anche antibiotico o altro...), se non fosse necessario farla intramuscolo si potrebbero evitare con maggior frequenza questi brutti tumori :cry:
Mi chiedo, possibile che non si possa fare diversamente il vaccino?
Soprattutto per quei gatti che escono per cui è indispensabile, cerchiamo di preservarli da malattie virali con il rischio che poi per questo si provochi un male di pari bruttezza :(

Kara
30-07-2010, 09:04
Uff... non si sa mai qual è la cosa migliore da fare:(
Dovrò sentire i miei vet come la pensano sui vaccini... però anche io preferirei farne meno possibile. Ne troverò uno che la pensa come Perlina, no?;)

perlina21
30-07-2010, 09:17
Iniziamo da un concetto, le iniezioni non si fanno fra le scapole, ma nella regione del costato, a livello delle costole, leggermente spostati rispetto alla linea mediana, questo per vari motivi: la zona delle scapole ha la pelle molto spessa, e ricca di teminazioni nervose, quindi l' iniezione qui è più dolorosa, inoltre è un punto dove il fibrosarcoma si sviluppa molto di frequente, si è visto che facendo le iniezioni, in punrti più bassi, il rischio è minore, il perchè però non lo so, lo dicevano in facoltà anni fa, quindi questa cosa prendetela per quella che è, non so quantoi sia vera, è vero però che le scapole sono un punto molto delicato e sensibile!!
Molti vet poi usano fare le iniezioni sulla coscia, così, nel caso di fibrosarcoma è più semplice eliminare il tumore, vedi: amputazione.

fofina
30-07-2010, 17:01
Molti vet poi usano fare le iniezioni sulla coscia, così, nel caso di fibrosarcoma è più semplice eliminare il tumore, vedi: amputazione.

grazie Perlina per la risposta, a settembre scorso infatti a Ronny e poi alla Pelina dalla mia vet. è stato fatto il vaccino sulla coscia proprio per il motivo che hai detto tu....nella malaugurata ipotesi si amputa :(....due mesi prima era stato operato Vasco dal fibrosarcoma (dall'istologico: fibrosarcoma indifferenziato infiltrante...mi hanno detto uno dei più brutti) e già allora gli avevano dato 1 anno di vita ad essere ottimisti....ci hanno preso, un anno esatto....ora come ora cerco di evitare il più possibile, intanto quest'anno lo si salta, poi vedremo, magari anche io a mente più lucida riuscirò ad essere più razionale ma al momento no :(
Grazie comunque per la spiegazione :kisses:

Pupa
31-03-2011, 10:29
Riporto SU la discussione segnalata:

I miei veterinari alcuni anni fa mi dissero, per quanto riguarda la mia
cagnolina, che superati i 10 anni di vaccini, e vivendo in casa con noi (ma esce anche tantissimo con noi..) i vaccini si potevano sospendere...
Io ho fatto così, ha fatto l'ultimo vaccino verso i 10 anni e dopo li ho sospesi.
Con un pò di timore devo dire che in 4 anni non si è mai ammalata..

Per i gatti ritengo che, chiaramente vaccini+richiami ai cuccioli +richiamo annuale
sia d'obbligo.
Sui gatti adulti vaccinati più volte sto diradando le vaccinazioni,
anche se mi sento un pò in colpa e ho un pò di paura..
I miei gatti lo scorso anno non sono stati vaccinati,
sono indecisa se saltare anche quest'anno e vaccinarli il prox..
I miei sono abbastanza sicuri, ma hanno un giardinetto su cui escono (i gatti
di strada non entrano)
mi chiedo: herpes virus e rinotracheite possano prendersele solo uscendo
in giardino un paio d'ore??

inoltre mi chiedevo: quando i vaccini li hanno fatti i vet,
li hanno sempre fatti sulla coscia e intramuscolo, mi pare (non sono
sicurissima)
Un paio di volte mi sono fatta prescrivere i vaccini e li ho fatti io ma sottocute,
ho fatto male?

Pupa
31-03-2011, 10:32
ps. http://www.ilveterinario.net/modules.php?name=News&file=article&sid=11

Trilly2010
31-03-2011, 13:53
Scusate, ma c'è una cosa che non ho capito sul fibrosarcoma da inoculo: si rischia con qualsiasi tipo di vaccinazione ( anche la trivalente)?

Lady Mosè
31-03-2011, 14:20
Sì da quello che ho capito si rischia sempre anche con l'antibiotico...

Francesca Maria
31-03-2011, 14:24
Scusate, ma c'è una cosa che non ho capito sul fibrosarcoma da inoculo: si rischia con qualsiasi tipo di vaccinazione ( anche la trivalente)?

se ho capito bene si rischia con qualsiasi iniezione (vaccino o non vaccino)!:shy:

Trilly2010
31-03-2011, 15:32
Quando abbiamo fatto il vaccino a Trilly il vet lo ha fatto tra le scapole! Lunedì tocca a Poldo. Chiedo di farglielo sull'anca?

Pupa
01-04-2011, 02:21
Io le iniezioni le so fare su scapole e schiena, sottocute,
sollevando bene il lembo di pelle,
sul fianco non riesco mica a prelevare la pelle e iniettare..

Lady Mosè
01-04-2011, 09:05
Alcuni lo fanno proprio sul cosciotto senza sollevare la pelle...

Pupa
01-04-2011, 10:13
Si, ma così non è un intramuscolo?

Comunque ho trovato un link interessantissimo,
dove tratta l'argomento della rinotracheite infettiva (FHV-1)
delle complicanze e cure, e parla anche dei vaccini:
indirettamente conferma quanto detto: secondo studi sperimentali
il vaccino contro la rinotracheite infettiva dura 3 anni.
Inoltre parla delle interazioni di suddetti vaccini in gatti Fiv+ e Felv+

link:
http://www.anfitalia.it/site/images/stories/herpes.pdf

Trilly2010
01-04-2011, 18:36
Grazie Pupa! Ma FHV1 cos'è? Cioè, che malattia è?

Trilly2010
01-04-2011, 18:38
Sorry! Un'altra domanda: il fibrosarcoma da inoculo può verificarsi solo con una inezione intramuscolo? O anche con una sottopelle?

Pupa
17-04-2011, 17:38
Sorry! Un'altra domanda: il fibrosarcoma da inoculo può verificarsi solo con una inezione intramuscolo? O anche con una sottopelle?

eh, questo non lo so..per questo chiedevo..
ma se il fibrosarcoma dovesse presentarsi sulla cute è meglio
che sul muscolo, no??

Il FHV-1 è la sigla per la rinotracheite infettiva