Velvet
08-10-2010, 03:05
Ciao.
Mi ero già presentata qui per parlarvi di uno dei miei 4 gatti, Lev, che ha un rene malformato.
Esattamente una settimana fa mi sono accorta che, sempre Lev, nell'occhio aveva una "bolla" con del liquido... erano le 22 di sera e ho subito chiamato la clinica veterinaria ma mi hanno detto che non era un'urgenza, se volevo potevo tornare l'indomani.
Il giorno dopo ho contattato la mia veterinaria che è venuta alle 8 di mattina a vedermelo. Diagnosi: graffiata e ulcera. Cura con Brunac e Clobiocin pomata oftalmica (ne avevo ancora una confezione). Intanto la bolla si espandeva.
Dopo due giorni mi accorgo che ha una bollicina anche nell'altro occhio. Telefono nel panico alla mia vet che mi dice che potrebbe essere un virus ma che l'oftalmologia non è il suo forte. Per fortuna sto relativamente vicino a Torino, dove visita il Professor Peruccio, uno dei massimi oftalmologi veterinari in Italia e in Europa che lei e altri due vet che conosco mi consigliano. Prendo appuntamento e lui mi riceve miracolosamente la sera stessa. Partiamo sotto una pioggia spaventosa (era la sera in cui ci sono state tutte le inondazioni al nord) per farci tutti i 150+150km fino a Torino e ritorno.
Il Prof Peruccio è una persona eccezionale: non se la tira per nulla, ha un approccio fantastico con il micio e con noi. Lev è considerato "non visitabile" in studio da quasi tutti i vet... infatti per gli esami grossi lo abbiamo sempre dovuto far sedare, altrimenti devo far venire la vet a casa... ma il Prof riesce a visitarlo senza sedarlo mentre, anzi, lui fa "la pasta"...
Diagnosi a sorpresa... non c'è nessun virus: il mio gatto è stato graffiato anche all'altro occhio.
La situazione del primo è più compromessa: il graffio è lungo e ha provocato una fistola (allora chiusa) con versamento di umore vitreo, mentre nel secondo è solo un "puntino".
Mi dice di dargli solo pomata oftalmica e Therios (antibiotico) per via orale. Era giovedì scorso. Ho cominciato la terapia orale venerdì. Mi sono sempre attenuta scrupolosamente a tutto.
In un primo momento mi sembrava che l'occhio più malandato andasse meglio, sicuramente è meno infiammato, non lacrima più. Quello meno compromesso sembra sia andato a posto... solo che il cristallino in quello più compromesso è sempre deformato e biancastro verso l'alto e l'esterno (non al centro)... è come se il liquido si spostasse e non si riassorbisse.
Il Professore mi ha detto che la situazione non era rosea e che la ferita non era molto vascolarizzata anche a causa dell'età del gatto - 11 anni -... che minimo minimo dovevo aspettare un mesetto (la terapia antibiotica orale è solo per 8 giorni, quella topica per 1 mese), solo che in un primo momento, visto il miglioramento apparente, mi ero illusa.
Io so che nell'uomo vi sono cataratte da trauma che poi si riassorbono: sapete se questo è possibile anche nei gatti? Avete esperienza in proposito?
Micio non sembra soffrire... si becca la sua dose super di coccole, i crocchi buoni buoni portati "a letto" per fargli prendere l'antibiotico, ecc. Sta diventando super viziato, anche perché lo difendo dalle altre pesti.
La pupilla reagisce alla luce... lui gioca... è che quando lo guardo e vedo quell'occhietto con la forma strana e che imbianca mi sento morire. :cry:
Non riesco più a dormire bene... mi sveglio e penso al suo occhietto smeraldino, che forse, se fossi intervenuta in uno di quelli che mi sembrava uno dei soliti inseguimenti fra i miei mici (ne ho 4) un po' per gioco un po' per farsi i dispetti, sarebbe ancora sano. 10.000 pensieri e solo tanto senso di colpa.
Ho super fiducia nel Professor Peruccio, non voglio rompergli per le mie paturnie... però... insomma, sono quasi le 4 del mattino e io sono qui. :(
A voi è mai successo? Sapete dirmi se mi debbo solo armare di pazienza o se devo rompere le balle al Prof Peruccio di nuovo?
Mi ero già presentata qui per parlarvi di uno dei miei 4 gatti, Lev, che ha un rene malformato.
Esattamente una settimana fa mi sono accorta che, sempre Lev, nell'occhio aveva una "bolla" con del liquido... erano le 22 di sera e ho subito chiamato la clinica veterinaria ma mi hanno detto che non era un'urgenza, se volevo potevo tornare l'indomani.
Il giorno dopo ho contattato la mia veterinaria che è venuta alle 8 di mattina a vedermelo. Diagnosi: graffiata e ulcera. Cura con Brunac e Clobiocin pomata oftalmica (ne avevo ancora una confezione). Intanto la bolla si espandeva.
Dopo due giorni mi accorgo che ha una bollicina anche nell'altro occhio. Telefono nel panico alla mia vet che mi dice che potrebbe essere un virus ma che l'oftalmologia non è il suo forte. Per fortuna sto relativamente vicino a Torino, dove visita il Professor Peruccio, uno dei massimi oftalmologi veterinari in Italia e in Europa che lei e altri due vet che conosco mi consigliano. Prendo appuntamento e lui mi riceve miracolosamente la sera stessa. Partiamo sotto una pioggia spaventosa (era la sera in cui ci sono state tutte le inondazioni al nord) per farci tutti i 150+150km fino a Torino e ritorno.
Il Prof Peruccio è una persona eccezionale: non se la tira per nulla, ha un approccio fantastico con il micio e con noi. Lev è considerato "non visitabile" in studio da quasi tutti i vet... infatti per gli esami grossi lo abbiamo sempre dovuto far sedare, altrimenti devo far venire la vet a casa... ma il Prof riesce a visitarlo senza sedarlo mentre, anzi, lui fa "la pasta"...
Diagnosi a sorpresa... non c'è nessun virus: il mio gatto è stato graffiato anche all'altro occhio.
La situazione del primo è più compromessa: il graffio è lungo e ha provocato una fistola (allora chiusa) con versamento di umore vitreo, mentre nel secondo è solo un "puntino".
Mi dice di dargli solo pomata oftalmica e Therios (antibiotico) per via orale. Era giovedì scorso. Ho cominciato la terapia orale venerdì. Mi sono sempre attenuta scrupolosamente a tutto.
In un primo momento mi sembrava che l'occhio più malandato andasse meglio, sicuramente è meno infiammato, non lacrima più. Quello meno compromesso sembra sia andato a posto... solo che il cristallino in quello più compromesso è sempre deformato e biancastro verso l'alto e l'esterno (non al centro)... è come se il liquido si spostasse e non si riassorbisse.
Il Professore mi ha detto che la situazione non era rosea e che la ferita non era molto vascolarizzata anche a causa dell'età del gatto - 11 anni -... che minimo minimo dovevo aspettare un mesetto (la terapia antibiotica orale è solo per 8 giorni, quella topica per 1 mese), solo che in un primo momento, visto il miglioramento apparente, mi ero illusa.
Io so che nell'uomo vi sono cataratte da trauma che poi si riassorbono: sapete se questo è possibile anche nei gatti? Avete esperienza in proposito?
Micio non sembra soffrire... si becca la sua dose super di coccole, i crocchi buoni buoni portati "a letto" per fargli prendere l'antibiotico, ecc. Sta diventando super viziato, anche perché lo difendo dalle altre pesti.
La pupilla reagisce alla luce... lui gioca... è che quando lo guardo e vedo quell'occhietto con la forma strana e che imbianca mi sento morire. :cry:
Non riesco più a dormire bene... mi sveglio e penso al suo occhietto smeraldino, che forse, se fossi intervenuta in uno di quelli che mi sembrava uno dei soliti inseguimenti fra i miei mici (ne ho 4) un po' per gioco un po' per farsi i dispetti, sarebbe ancora sano. 10.000 pensieri e solo tanto senso di colpa.
Ho super fiducia nel Professor Peruccio, non voglio rompergli per le mie paturnie... però... insomma, sono quasi le 4 del mattino e io sono qui. :(
A voi è mai successo? Sapete dirmi se mi debbo solo armare di pazienza o se devo rompere le balle al Prof Peruccio di nuovo?