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Visualizza Versione Completa : Acciaio, di Silvia Avallone


Condoleeza
04-11-2010, 18:27
qualcuna ha letto questo romanzo?
Io no, ma so per certo che compaiono dei gatti randagi.

ribaltata
04-11-2010, 22:14
Io ce l'ho in casa, però non l'ho ancora letto.
Se vuoi quando l'ho finito passo a raccontare dei mici che vi compaiono!

Condoleeza
05-11-2010, 08:37
OK! grazie
e, per piacere, mi dici se vale la pena di leggerlo

ribaltata
05-11-2010, 11:40
Senz'altro.
Devi avere un po' di pazienza, però... ho appena iniziato un tomo contentente tre gialli... poi passo ad Acciaio, ma ci vorrà almeno una decina di giorni!
Poi passo a relazionare ;)

pimilli
05-11-2010, 11:44
io l ho letto ma non mi è molto piaciuto :/
un libro pieno di gatti è "venuto al mondo" della mazzantini, che parla di tutt'altro ma ogni tanto spunta fuori un gatto :)

ribaltata
18-11-2010, 00:12
Letto!
Non mi è dispiaciuto... cioè, è un libro strano, in parte anche irritante, sicuramente imperfetto e un po' forzato; ma nell'insieme l'ho trovato interessante, la scrittura è buona, e apprezzabile anche lo sforzo di descrivere una realtà un po' al di là delle consuete situazioni tipiche adolescenziali.
Non risulta particolarmente realistico, in realtà; forse i toni sono troppo alti, i drammi sono troppi, i personaggi sono troppo scolpiti. Però ci sono alcune belle pagine.
E' un'opera prima... tempo al tempo.

I mici, ahimè, quelli risultano realistici... mici che vivono in colonie dove tutt'al più qualcuno li sfama, mici malati, amputati, acciaccati, incidentati...
Ricorrono spesso, e nel contesto generale sono "ben" ambientati. Ma non hanno ruoli di primo piano.
Non consiglierei di leggere il libro solo perché ci sono dei gatti, ecco.

lea1
25-11-2010, 09:42
ciao,
io l'ho letto, a me è piaciuto molto, magari sopra le righe ma poi non credo di molto, basta guardare il tg per capire quante situazioni limite ci sono.
il libro non parla dei gatti, parla di persone che in quel contesto trovano normale vedere gatti in quelle condizioni. ( Le protagoniste provano tenerezza per loro e portano del cibo).
Mi è capitato di girare un pò nel mondo e ho visto situazione da mettersi le mani nei capelli, ma in quel contesto non era poi così fuori, ho imparato che si deve contestualizzare la situazione.
La sensibilità verso gli animali c'è se c'è un buon grado di rispetto verso se stessi e gli altri.

lea1
25-11-2010, 09:48
Scusate rileggendo mi sono accorta di avere scritto che parla di persone alle quali sembra normale vedere i gatti in quella situazione, volevo corregger e aggiustare il tiro, i gatti e il rapporto dei protagonisti con i gatti non è primario nel libro. Sono i rapporti tra uomini ad avere la parte principale, i gatti sono da sfondo.