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Visualizza Versione Completa : Chi paga le sterilizzazioni delle colonie?


improvvisopaese
29-11-2010, 16:37
Salve, scusate se faccio una domanda un pò tanto burocratica. Dal punto di vista legislativo, a chi stanno gli oneri per la sterilizzazione delle colonie? Voglio dire... io gattaro ho catturato un gatto e lo porto alla ASL di pertinenza che lo castra/sterilizza... chi è che si accolla quel costo, la ASL o il Comune? O, in altri termini... chi è che si accolla i costi derivanti dall'attività di controllo del randagismo fra ASL e Comune? Grazie a chiunque saprà rispondermi :)

micia81
29-11-2010, 17:03
Premetto che qui da me non ne fanno.
Quando andai a registrare la colonia all'asl mi disse che il comune deve istanziare i soldi per le colonie.

flor
29-11-2010, 17:05
Io posso dirti come funziona a Prato:
La cattura è a carico del comune ... a carico fin lì, per lo meno non economico, in quanto per questa attività si avvale delle gattare e delle associazioni presenti sul territorio, mentre la sterilizzazione è a carico della ASL con rimborso successivo alla sterilizzazione.
La domanda però deve essere fatta prima: il responsabile della colonia già registrata, richiede le schede alla ASL, il veterinario verrà rimborsato in seguito alle restituzione delle schede.

perlina21
29-11-2010, 17:10
Funziona così in generale:
La regione stabilisce un tot di fondi per la lotta al randagismo, poi ogni comune fa domanda per averli e se questa viene accettata, le asl vengono incaricate di sterilizzare.
Sono fondi forniti della regine quindi.

improvvisopaese
29-11-2010, 19:15
Grazie a tutti per la solerte risposta.


La regione stabilisce un tot di fondi per la lotta al randagismo, poi ogni comune fa domanda per averli e se questa viene accettata, le asl vengono incaricate di sterilizzare.


Ohhh, allora avevo capito bene. Lotta al randagismo immagino includa anche i soldi che i Comuni spendono per mantenere i cani nei canili.... Sai mica ogni quanto i Comuni fanno domanda? Una volta all'anno? Due volte all'anno? E sulla base di cosa, cioè come fanno a sapere più o meno quale somma richiedere (o c'è un fisso)? Mi vien da pensare che il censimento serva anche a questo, a capire qual è il fabbisogno finanziario di ogni Comune, sbaglio?

improvvisopaese
29-11-2010, 19:17
il responsabile della colonia già registrata, richiede le schede alla ASL, il veterinario verrà rimborsato in seguito alle restituzione delle schede.

Ecco, è questo che mi fa supporre che il finanziamento da chiedere in regione dipende dall'entità del censimento...

flor
30-11-2010, 07:55
Come funzioni l’erogazione dei soldi da parte delle regioni non lo so.
Quello che è certo, per lo meno nelle zone di Empoli, Prato, Pistoia è che le ASL si stanno attivando per contenere le spese attraverso vari sistemi (identificazione chip dei gatti di colonia, utilizzo di sistemi a punteggio per stabilire la priorità degli interventi) questo perché è stato appurato tramite degli studi effettuati nell’empolese, che in realtà più soldi vengono utilizzati per la sterilizzazione dei randagi, più le richieste aumentano, senza però contenere il problema del randagismo felino. L’ipotesi che va per la maggiore è quella che il randagismo felino non è dovuto ai randagi in sé, ma al “proliferare” dei gatti di pseudoproprietà

improvvisopaese
30-11-2010, 10:19
Ti ringrazio anche per questo input. Questi studi sono per caso pubblici? Sono cioè reperibili in qualche modo? Sarei molto curiosa...
Allo stesso tempo non capisco una cosa... i sistemi che hai elencato (chippatura, lista di priorità, ecc.) aiuteranno sicuramente le ASL a contenere le spese sterilizzando "il giusto" ma comunque questo non andrà a vantaggio del controllo del randagismo. E quindi che si fa? Non vorrei mai che si arrivasse ai livelli del Belgio in cui è stata proposta una legge per obbligare tutti i possessori di gatti a castrare/sterilizzare....... tranne quelli d'allevamento! :shy: Da paura...

perlina21
30-11-2010, 10:24
Qui in campania la regione l'anno scorso aveva stanziato un tot di soldi per ogni comune che ne faceva richiesta, ma di preciso non ricordo quanto, era uscito proprio un bando, ma non mi sembra che l'ammontare della somma dipendesse da quanti animali erano da sterilizzare.
Quello che so è che la maggior parte dei comuni di queste parti se ne è altamente fregato e si continua a non sterilizzare alle asl tranne che in pochi centri!
Con certezza ti posso dire che i soldi vengono dalla regione, poi penso che le modalità di erogazione cambino da una regione all'altra.

improvvisopaese
30-11-2010, 10:53
Sarebbe interessante capire se i Comuni non fanno richiesta perchè formalmente non risultano loro delle colonie censite e, quindi, possono far finta di non avere questa necessità, oppure se non fanno richiesta perchè, malgrado i censimenti, restano inadempienti. Perché queste due opzioni cambierebbe enormemente il valore, il peso "politico" del censimento delle colonie.

(vi spiego.. siccome vivo in una zona in cui molti Comuni fanno gli gnorri, sto cercando di capire come funziona per vedere se si riesce a cambiare la situazione..)

flor
30-11-2010, 14:07
Ti ringrazio anche per questo input. Questi studi sono per caso pubblici? Sono cioè reperibili in qualche modo? Sarei molto curiosa...
Allo stesso tempo non capisco una cosa... i sistemi che hai elencato (chippatura, lista di priorità, ecc.) aiuteranno sicuramente le ASL a contenere le spese sterilizzando "il giusto" ma comunque questo non andrà a vantaggio del controllo del randagismo. E quindi che si fa? Non vorrei mai che si arrivasse ai livelli del Belgio in cui è stata proposta una legge per obbligare tutti i possessori di gatti a castrare/sterilizzare....... tranne quelli d'allevamento! :shy: Da paura...

Il sistema dei punteggi è nato nel 2008 (?) ad Empoli proprio in seguito allo studio fatto dalla ASL che evidenziava l'aumento dei costi senza ottenere risultati sostanziali. Quindi puoi provare a contattare direttamente l'associazione Aristogatti di Empoli per avere maggiori info.
Riporto qui il link del manifesto antirandagismo da loro promosso

http://www.aristogatti.org/Randagismo/randagismo.jpg

klem
01-12-2010, 08:43
Non vorrei mai che si arrivasse ai livelli del Belgio in cui è stata proposta una legge per obbligare tutti i possessori di gatti a castrare/sterilizzare....... tranne quelli d'allevamento! :shy: Da paura...

Da paura? viva il Belgio ancora una volta! Se fosse per me questa legge ci sarebbe da un pezzo! Nella situazione italiana, in questo momento storico, tutti coloro che hanno un animale da compagnia dovrebbero avere l'obbligo della sterilizzazione. Con obbligo dei veterinari di segnalare alle autorità gli animali non sterilizzati e successiva multa salatissima o confisca dell'animale! magari avvenisse domani! Chi alimenta il randagismo, cani e gatti, SONO I PRIVATI POSSESSORI DI ANIMALI NON STERILIZZATI! Nei canili comunali è obbligatorio (poi magari non lo fanno perchè le usl se ne fregano) sterilizzare le femmine. E, per legge, nessuna femmina dovrebbe essere data in adozione non sterilizzata.
Per quanto riguarda i gatti, faccio sempre l'esempio di Bologna: in 10 anni sono stati sterilizzati più di 8.000 gatti. Nelle colonie non c'è più un gatto intero, anche perchè il comune provvede a chiamare i responsabili delle colonie quando vedono che non portano gatti all'asl. Poichè la sterilizzazione è gratuita, nessuno si sottrae a quest'obbligo. Però ogni anno ci si ritrova con un sacco di gattini. Da dove vengono? solo ed esclusivamente dai privati che hanno fatto figliare la gatta in casa perchè i cuccioli sono tanto carini, perchè le gatte devono fare le mamme, perchè sterilizzare costa, perchè è contro natura ecc. ecc. e poi i gattini ce li ritroviamo abbandonati nelle colonie! Allora: viva il Belgio!

klem
01-12-2010, 08:44
Sarebbe interessante capire se i Comuni non fanno richiesta perchè formalmente non risultano loro delle colonie censite e, quindi, possono far finta di non avere questa necessità, oppure se non fanno richiesta perchè, malgrado i censimenti, restano inadempienti. Perché queste due opzioni cambierebbe enormemente il valore, il peso "politico" del censimento delle colonie.

.)

purtroppo è quasi sempre giusta la seconda. I comuni fanno gli gnorri perchè per loro è sempre lavoro in più ...

Aram
01-12-2010, 09:01
Nella situazione italiana, in questo momento storico, tutti coloro che hanno un animale da compagnia dovrebbero avere l'obbligo della sterilizzazione. Con obbligo dei veterinari di segnalare alle autorità gli animali non sterilizzati e successiva multa salatissima o confisca dell'animale! Chi alimenta il randagismo, cani e gatti, SONO I PRIVATI POSSESSORI DI ANIMALI NON STERILIZZATI!

...

Ogni anno ci si ritrova con un sacco di gattini. Da dove vengono? solo ed esclusivamente dai privati che hanno fatto figliare la gatta in casa perchè i cuccioli sono tanto carini, perchè le gatte devono fare le mamme, perchè sterilizzare costa, perchè è contro natura ecc. ecc. e poi i gattini ce li ritroviamo abbandonati nelle colonie!
Quoto ogni singola parola!

flor
02-12-2010, 08:29
@improvvisopaese
non ti scoraggiare! Se è vero quanto detto sopra, è pur vero che un freno o misure tampone i comuni le devono mettere. Se non ci fossero neppure quelle la proliferazione dei mici andrebbe avanti esponenzialmente.
Ci sono statistiche fatte bene, che potresti usare a tuo vantaggio per far sì che i comuni si impegnino per far fronte al randagismo: basta fare anche un po' di conti approssimativi ... una gatta per la quale oggi si lascia fare una cucciolata nel giro di 3 anni avrà "causato" circa 360 nuovi gatti. Il calcolo è semplice ... considera due parti l'anno di almeno 4 gatti, di cui la metà femmine, considerà che una femmina se lasciata a sé stessa può rimanere incinta all'età di 6 mesi! Se trovo dati precisi di studi ad oc li linko

Ora ... mi sono soffermata sulle femmine, ma il problema della sterilizzazione non riguarda solo loro, anzi. Un maschio intero ha un ruolo pari se non maggiore nell'accrescimento della popolazione di randagi e nella diffusione delle malattie infettive, per il fatto che si può accoppiare con un numero considerevole di femmine. Quindi se si sterilizza il maschio del territorio, si otterà di colpo lo stesso risultato che si otterrebbe dalla sterilizzazione delle femmine presenti sullo stesso territorio.
Mentre molti proprietari di femmine acconsentono alla sterilizzazione per evitare gravidanze indesiderate, i proprietari di maschi non fanno altrettanto. I proprietari dei maschi solitamente li scelgono proprio perché "almeno non lo sterilizzo" vanno fuori a farsi gli affari loro e tornano a casa fuseggianti, a volte con qualche segno di lotta ... riportando a casa malattie contagiose di cui nessuno si accorgerà mai.
Poi nella realtà i dati non sono così catastrofici, ma la ragione principale sta purtroppo nella morte prematura per malattie o incidenti dei nuovi nati ...
Si dice che prevenire sia meglio che curare ...

improvvisopaese
02-12-2010, 09:39
Grazie dell'incoraggiamentoooooo :kisses:
Non ho intenzione di scoraggiarmi, cerco solo di capire come funzionano le cose da un punto di vista istituzionale in modo da conoscere le eventuali responsabilità delle controparti.
Su questa cosa dei maschi sono d'accordissimo con te! Ho sentito dire che ci sono ASL in cui i medici veterinari (motivo per cui mi chiedo chi li abbia laureati...... e vabbè) si RIFIUTANO di castrare i maschi catturati, proprio non li accettano, perché sostengono che per loro politica si sterilizzano solo le femmine, visto che sono quelle a concepire :shy: . A mio avviso dietro una decisione del genere c'è una totale ignoranza sul mondo riproduttivo felino (al di là della evidente intenzione di limitare al massimo i costi..)! Un maschio è in grado di copulare tutto l'anno, è alla costante ricerca di femmine e nelle aree più temperate non gli è certo difficile trovarle anche al di là delle stagioni riproduttive "canoniche". Quante femmine può coprire in un giorno solo? Tutte quelle che incontra. E se non ne trova può battere anche 10km quadrati di territorio per cercarle! Giuro che non capisco come non si possa tenere conto di questi fattori...
Però certo... se l'obiettivo è risparmiare :shy: